Nazionale di calcio dell'Austria
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Uniformi di gara
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Sport | ![]() | ||
Federazione | ÖFB Österreichischer Fußball-Bund | ||
Confederazione | UEFA | ||
Codice FIFA | AUT | ||
Soprannome | Das Team (La Nazionale) | ||
Selezionatore | ![]() | ||
Record presenze | Andreas Herzog (103) | ||
Capocannoniere | Anton Polster (44) | ||
Stadio | Ernst Happel Stadion (53 008 posti) | ||
Ranking FIFA | 23º (27 novembre 2020)[1] | ||
Esordio internazionale | |||
![]() ![]() Vienna, Impero austro-ungarico; 12 ottobre 1902 | |||
Migliore vittoria | |||
![]() ![]() Salisburgo, Austria; 30 aprile 1977 | |||
Peggiore sconfitta | |||
![]() ![]() Vienna, Impero austro-ungarico; 8 giugno 1908 | |||
Campionato del mondo | |||
Partecipazioni | 7 (esordio: 1934) | ||
Miglior risultato | ![]() | ||
Campionato d'Europa | |||
Partecipazioni | 3 (esordio: 2008) | ||
Miglior risultato | Primo turno nel 2008, 2016 | ||
Coppa Internazionale | |||
Partecipazioni | 6 (esordio: 1927-1930) | ||
Miglior risultato | ![]() | ||
Torneo Olimpico | |||
Partecipazioni | 3 (esordio: 1912) | ||
Miglior risultato | ![]() | ||
Nations League | |||
Partecipazioni | 2 (esordio: 2018-2019) | ||
Miglior risultato | 2º posto nella Lega B 2020-2021 |
La nazionale di calcio dell'Austria (in tedesco: österreichische Fußballnationalmannschaft), posta sotto l'egida della österreichischer Fußball-Bund, è la rappresentativa calcistica dell'Austria ed una fra le più antiche del mondo.
Nel suo palmarès figurano un terzo posto ed un quarto posto al campionato mondiale (rispettivamente nel 1954 e nel 1934), un argento olimpico (nel 1936) ed una vittoria nella Coppa Internazionale (nel 1932). Complessivamente conta sette partecipazioni alle fasi finali del mondiale e due alle fasi finali dell'europeo, competizione dove è stata eliminata al primo turno in entrambe le circostanze. Esordì in una fase finale dell'europeo in occasione dell'edizione del 2008, co-ospitata insieme alla Svizzera.
Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, il miglior piazzamento dell'Austria è il 10º posto occupato dal marzo al giugno 2006, mentre il peggior piazzamento è il 105º posto del luglio 2008. Occupa il 23º posto[1].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Origini[modifica | modifica wikitesto]
La prima partita |
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Il primo incontro tra la Nazionale ungheria e quella austriaca doveva in origine essere una sfida riservata a rappresentative solo di Vienna e di Budapest, le due più importanti città dell'Impero, ma poiché furono impiegati i migliori calciatori tesserati dalle due Federazioni, la MLSZ e la ÖFB più tardi dichiararono la partita ufficiale[2]. Austria: Nauss; Wachuda, Eipeldauer; Hüttl, Blässy, Mössmer; Wiesner, Huber, Schrammel, Studnicka, Taurer. Allenatore: Commissione Tecnica Federale. Ungheria: Bádonyi; Berán, Gabrovitz; Koltai, Pozsonyi, Bayer; Buda, Steiner, Pokorny, Hajós, Oláh. Allenatore: Gillemot. Arbitro: Shires ( Marcatori: 5' Taurer, 10' Huber, ?' Studnicka, ?' Studnicka, ?' Studnicka. Spettatori: 500 |
La prima partita disputata dalla nazionale austriaca risale al 12 ottobre 1902, una vittoria con il punteggio di 5-0. Gli sfidanti erano gli ungheresi.
Magiari e austriaci, all'epoca politicamente uniti sotto l'Impero austro-ungarico ma separati calcisticamente in due federazioni distinte, si sfidarono altre 9 volte fino al 1908.
Dopo queste 10 gare iniziali, l'Austria affrontò i maestri inglesi subendo a Vienna due clamorose sconfitte in due giorni, 1-6 e 1-11, nel giugno 1908.
La prima competizione ufficiale affrontata dalla nazionale d'oltralpe furono le Olimpiadi di Stoccolma del 1912, nelle quali gli austriaci furono eliminati al primo turno e nel torneo di consolazione arrivarono in finale, dove furono sconfitti dai rivali e vicini ungheresi.
Il Wunderteam[modifica | modifica wikitesto]
Il miglior periodo della Nazionale austriaca furono però gli anni trenta,[3] durante i quali, sotto la guida di Hugo Meisl,[3] la squadra si guadagnò il soprannome di Wunderteam ("squadra delle meraviglie").[3] I risultati nelle competizioni ufficiali tuttavia non resero giustizia agli austriaci:[3] ai Mondiali del 1934 furono eliminati in semifinale proprio dagli azzurri e finirono quarti, sconfitti nella finale per il terzo posto dalla Germania.[3]
Nel 1936, alle Olimpiadi di Berlino, arrivarono in finale contro gli azzurri, venendo però sconfitti dalla squadra allenata da Vittorio Pozzo.
Nel 1938 l'Austria perse la sua indipendenza politica a causa dell'annessione alla Germania nazista.[3] A seguito di ciò la squadra austriaca, pur qualificatasi ai Mondiali di Francia, non vi prese parte.[3] Per questioni di opportunità politica, alcuni giocatori della nazionale austriaca vennero convocati nella formazione tedesca,[3] ma alcuni di loro, tra i quali uno dei più famosi giocatori del tempo ed anche il più rappresentativo dell'ex-squadra austriaca, Matthias Sindelar, si rifiutarono di giocare per il Paese invasore.[3] La squadra così composta avrebbe potuto in teoria risultare estremamente competitiva, ma l'allenatore tedesco, Sepp Herberger, ebbe solo poche settimane per amalgamare i suoi giocatori e dare un gioco alla nuova formazione. Infatti la Germania fornì al mondiale una prestazione incolore, venendo eliminata al primo turno dalla modesta Svizzera.
Dal dopoguerra a Hans Krankl[modifica | modifica wikitesto]
Ripresa l'attività dopo la seconda guerra mondiale, l'Austria tento di ricostituire il Wunderteam, senza successo:[3] partecipò ai Mondiali del 1954, sconfiggendo gli svizzeri padroni di casa per 7-5 in quella che rimane la partita dei Mondiali con più gol segnati. L'eliminazione arrivò però in semifinale con un umiliante 6-1 subito da parte della Germania Ovest. Gli austriaci conquistarono comunque il terzo posto battendo per 3-1 l'Uruguay campione in carica nella finale per il 3º-4º posto.
Ai successivi Mondiali del 1958 l'Austria fu eliminata al primo turno.
Seguirono poi anni bui per la Nazionale, che si ripresentò guidata dal centravanti Hans Krankl e dallo stopper Bruno Pezzey soltanto nei mondiali del 1978 e del 1982, raggiungendo il secondo turno in entrambe le occasioni. Quell'Austria viene indicata come la migliore dal dopoguerra, avendo conseguito una sorprendente vittoria contro i campioni in carica della Germania Ovest nel cosiddetto "Miracolo di Córdoba". In Spagna invece, è protagonista negativa del Patto di non belligeranza di Gijón.
Fine del XX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Guidata dal prolifico attaccante Anton Polster, la compagine austriaca approdò al campionato del mondo 1990 in Italia, ma fu eliminata al primo turno. Nello stesso anno si consumò una delle pagine più imbarazzanti della storia della nazionale, che perse fuori casa 1-0 contro le Fær Øer durante le qualificazione agli Europei del 1992. L'evento, bollato come la pagina più nera dello sport austriaco, fu il preambolo di vari anni di insuccessi.
Fu nel 1998 che l'Austria riapparve nel panorama mondiale, qualificandosi al campionato del mondo 1998, dove venne inserita nel Gruppo B con Italia, Camerun e Cile. Sebbene eliminati dopo le tre partite del girone, gli austriaci uscirono con onore e scrissero la storia del mondiale con un fatto curioso: segnarono esclusivamente a tempo scaduto (casualmente ogni gol fatto in tutte e tre le singole partite avvenne al 90'). Contro il Camerun un pregevole gol di Pierre Njanka fu pareggiato da una marcatura agli ultimi minuti di Polster. Nel secondo match fu Ivica Vastić a pareggiare con un pallonetto un controverso gol di Marcelo Salas. Contro l'Italia, match decisivo allo Stade de France, l'Austria si trovò al 90° sotto di due reti, segnate da Christian Vieri e Roberto Baggio, e riuscì ad accorciare le distanze nei minuti di recupero su calcio di rigore di Andreas Herzog, consolidando il curioso record di reti realizzate in zona Cesarini, ma terminando il percorso ai Mondiali in virtù del terzo posto finale, a vantaggio del Cile.
Da allora il calcio internazionale austriaco è entrato in una crisi profonda, con mancate qualificazioni ai tornei principali. La Nazionale è incorsa in frequenti e pesanti sconfitte: nel 1999 spicca uno 0-9 contro la Spagna e poco dopo uno 0-5 contro Israele.
Euro 2008, 2016 e 2020[modifica | modifica wikitesto]
Nei decenni successivi il calcio perde interesse,[3] superato in particolare dagli sport invernali[3] e l'Austria non coglie più risultati prestigioso. A poco vale anche l'organizzazione del Campionato europeo 2008 insieme alla Svizzera: la Nazionale austriaca, insieme a quella elvetica, è eliminata piazzandosi terza nel proprio girone, dietro a Croazia, Germania e davanti per differenza reti alla Polonia. Il 12 giugno 2008, nella partita contro la Polonia, Vastić ha segnato su rigore la prima rete nella storia della Nazionale austriaca agli Europei.
L'Austria si qualifica per Euro 2016 davanti a Russia e Svezia: inserita nel girone F insieme a Portogallo, Ungheria ed Islanda, la nazionale perde la partita d'esordio con l'Ungheria per 2-0, pareggia 0-0 con il Portogallo e perde 2-1 con l'Islanda, ottenendo un solo punto e venendo così eliminata dalla competizione come ultima del girone.
Il 16 novembre 2019 l'Austria ottiene, con una giornata d'anticipo, la qualificazione a Euro 2020.
Stadio[modifica | modifica wikitesto]
La compagine austriaca gioca le sue partite casalinghe nello stadio Ernst Happel (già Wiener Stadion e Prater Stadion), impianto nazionale di Vienna, situato nel Prater.
L'impianto ha una capienza di 53 825posti ed è stato uno dei principali stadi degli Europei 2008, co-ospitati dall'Austria con la Svizzera. Maggior impianto sportivo austriaco, è stato designato anche come campo per la finale degli europei in questione e tra i migliori in Europa: gode del rank five stars ("cinque stelle") della UEFA, classificazione riservata agli stadi che abbiano più di 50 000 posti a sedere (nonostante sia l'unico a non superare tale limite).
Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]
L'Austria ha giocato per la maggior parte della sua storia con una tenuta bianca con pantaloncini neri, adottata verosimilmente imitando la rappresentativa tedesca, con la differenza in tempi più recenti di polsini o bordini rossi. Nella versione da trasferta giocava invece con una maglia rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni rossi, che riflettono chiaramente la bandiera dell'Austria.
Durante il match dei mondiali del 1934 contro la Germania a Napoli, la nazionale austriaca indossò le casacche azzurre del Napoli dovuto al fatto che la nazionale tedesca giocava con la sua tradizionale divisa bianca e nera, usata anche dall'Austria.
Questa situazione è andata cambiando negli ultimi anni, seguendo una tendenza in Austria di stravolgimento dei colori societari (il caso più eclatante riguarda l'Austria Salisburgo) che ha sempre più frequentemente usato, anche in casa, la tenuta rossa. Questa scelta è stata fatta dal tecnico austriaco Hans Krankl, che ha preferito vedere i suoi calciatori in campo con una maglia distintiva che richiamasse i simboli nazionali e che si staccasse dalla tradizione filotedesca. L'Austria gioca in casa di rosso e in trasferta di una tenuta simile alla classica divisa bianco e nera (dopo averne usata una tutta nera in euro 2008).
Sul petto i giocatori portano da sempre lo stemma austriaco contenuto in uno scudo coi colori della bandiera. Lo stemma della federcalcio viene relegato, quando presente, ai pantaloncini o per rifiniture secondarie.
Il fornitore tecnico della nazionale dal 1974 è Puma, con cui è stato rinnovato il contratto fino al 2018.[4]
Statistiche dettagliate sui tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Coppa del Mondo FIFA[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1930 | ![]() |
Non partecipante | - | - | - | - |
1934 | ![]() |
Quarto posto | 2 | 0 | 2 | 7:7 |
1938 | ![]() |
Ritirata | - | - | - | - |
1950 | ![]() |
Ritirata | - | - | - | - |
1954 | ![]() |
Terzo posto | 4 | 0 | 1 | 17:12 |
1958 | ![]() |
Primo turno | 0 | 1 | 2 | 2:7 |
1962 | ![]() |
Non partecipante | - | - | - | - |
1966 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1970 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1974 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1978 | ![]() |
Secondo turno | 3 | 0 | 3 | 7:10 |
1982 | ![]() |
Secondo turno | 2 | 1 | 2 | 5:4 |
1986 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1990 | ![]() |
Primo turno | 1 | 0 | 2 | 2:3 |
1994 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1998 | ![]() |
Primo turno | 0 | 2 | 1 | 3:4 |
2002 | ![]() ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2006 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2010 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2014 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2018 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
Campionato d'Europa UEFA[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1960 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1964 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1968 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1972 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1976 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1980 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1984 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1988 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1992 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1996 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2000 | ![]() ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2004 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2008 | ![]() ![]() |
Primo turno | 0 | 1 | 2 | 1:3 |
2012 | ![]() ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2016 | ![]() |
Primo turno | 0 | 1 | 2 | 1:4 |
2021[5] | ![]() |
Qualificata | 0 | 0 | 0 | 0:0 |
Confederations Cup[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1992 | ![]() |
Non invitata | - | - | - | - |
1995 | ![]() |
Non invitata | - | - | - | - |
1997 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
1999 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2001 | ![]() ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2003 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2005 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2009 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2013 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
2017 | ![]() |
Non qualificata | - | - | - | - |
Nations League[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
2018-2019 | ![]() |
6° in Lega B | 2 | 1 | 1 | 3:2 |
2020-2021 | ![]() |
2° in Lega B[6] | 4 | 1 | 1 | 9:6 |
Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Luogo | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|---|
1908 | Londra | Non partecipante | - | - | - | - |
1912 | Stoccolma | Quarti di finale | 1 | 0 | 1 | 6:4 |
1920 | Anversa | Non partecipante | - | - | - | - |
1924 | Parigi | Non partecipante | - | - | - | - |
1928 | Amsterdam | Non partecipante | - | - | - | - |
1936 | Berlino | Argento ![]() |
2 | 0 | 2 | 9:8 |
1948 | Londra | Ottavi di finale | 0 | 0 | 1 | 0:3 |
Coppa Internazionale[modifica | modifica wikitesto]
Anni | Piazzamento | V | N | P | Gol |
---|---|---|---|---|---|
1927–1930 | Secondo posto | 5 | 0 | 3 | 17:10 |
1931–1932 | Campione | 4 | 3 | 1 | 19:9 |
1933–1935 | Secondo posto | 3 | 3 | 2 | 17:15 |
1936–1938 | Non terminata[7] | 2 | 1 | 3 | 13:14 |
1948–1953 | Terzo posto | 4 | 1 | 3 | 15:19 |
1955–1960 | Terzo posto | 4 | 3 | 3 | 21:21 |
Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]
Lista dei giocatori convocati per le sfide della fase a gironi della UEFA Nations League 2020-2021 contro l'Irlanda del Nord e la Norvegia del 15 e 18 novembre 2020
Presenze e reti aggiornate al 16 novembre 2020.
Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]
Mondiali[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa del Mondo FIFA 1934
- P Franzl, P Platzer, P Raftl, D Cisar, D Janda, D Schmaus, D Sesta, C Hofmann, C Smistik, C Urbanek, C Wagner, A Bican, A Braun, A Hassmann, A Horvath, A Kaburek, A Schall, A Sindelar, A Stroh, A Viertl, A Walzhofer, A Zischek, CT: Meisl
- Coppa del Mondo FIFA 1954
- 1 Schmied, 2 Hanappi, 3 Happel, 4 Barschandt, 5 Ocwirk, 6 Koller, 7 R. Körner, 8 Schleger, 9 Wagner, 10 Probst, 11 A. Körner, 12 Stotz, 13 Kollmann, 14 Giesser, 15 Pelikan, 16 Zeman, 17 Teinitzer, 18 Riegler, 19 Dienst, 20 Halla, 21 Stojaspal, 22 Haummer, CT: Nausch
- Coppa del Mondo FIFA 1958
- 1 Szanwald, 2 Halla, 3 Happel, 4 Swoboda, 5 Hanappi, 6 Koller, 7 Horak, 8 P. Kozlicek, 9 Buzek, 10 Körner, 11 Senekowitsch, 12 Schmied, 13 Schleger, 14 Hamerl, 15 Kollmann, 16 Stotz, 17 E. Kozlicek, 18 Barschandt, 19 Dienst, 20 Ninaus, 21 Puschnik, 22 Engelmeier, CT: Argauer — Molzer
- Coppa del Mondo FIFA 1978
- 1 Koncilia, 2 Sara, 3 Obermayer, 4 Breitenberger, 5 Pezzey, 6 Hattenberger, 7 Hickersberger, 8 Prohaska, 9 Krankl, 10 Kreuz, 11 Jara, 12 Krieger, 13 Happich, 14 Strasser, 15 Weber, 16 Persidis, 17 Oberacher, 18 Schachner, 19 Pirkner, 20 Baumeister, 21 Fuchsbichler, 22 Baumgartner, CT: Senekowitsch
- Coppa del Mondo FIFA 1982
- 1 Koncilia, 2 Krauss, 3 Obermayer, 4 Degeorgi, 5 Pezzey, 6 Hattenberger, 7 Schachner, 8 Prohaska, 9 Krankl, 10 Hintermaier, 11 Jara, 12 Pichler, 13 Hagmayr, 14 Baumeister, 15 Dihanich, 16 Messlender, 17 Pregesbauer, 18 Jurtin, 19 Weber, 20 Welzl, 21 Feurer, 22 Lindenberger, CT: Schmidt
- Coppa del Mondo FIFA 1990
- 1 Lindenberger, 2 Aigner, 3 Pecl, 4 Pfeffer, 5 Schöttel, 6 Zsak, 7 Russ, 8 Artner, 9 Polster, 10 Linzmaier, 11 Hörtnagl, 12 Baur, 13 Ogris, 14 Rodax, 15 Keglevits, 16 Reisinger, 17 Pfeifenberger, 18 Streiter, 19 Glatzmeyer, 20 Herzog, 21 Konsel, 22 Konrad, CT: Hickersberger
- Coppa del Mondo FIFA 1998
- 1 Konsel, 2 Schopp, 3 Schöttel, 4 Pfeffer, 5 Feiersinger, 6 Kogler, 7 Haas, 8 Pfeifenberger, 9 Vastić, 10 Herzog, 11 Amerhauser, 12 Hiden, 13 Cerny, 14 Reinmayr, 15 Wetl, 16 Wohlfahrt, 17 Mählich, 18 Stöger, 19 Polster, 20 Heraf, 21 Knaller, 22 Kühbauer, CT: Prohaska
Europei[modifica | modifica wikitesto]
- Campionato d'Europa UEFA 2008
- 1 Manninger, 2 Standfest, 3 Stranzl, 4 Pogatetz, 5 Fuchs, 6 Aufhauser, 7 Vastić, 8 Leitgeb, 9 Linz, 10 Ivanschitz, 11 Korkmaz, 12 Gërçaliu, 13 Katzer, 14 Garics, 15 Prödl, 16 Patocka, 17 Hiden, 18 Kienast, 19 Säumel, 20 Harnik, 21 Macho, 22 Hoffer, 23 Özcan, CT: Hickersberger
- Campionato d'Europa UEFA 2016
- 1 Almer, 2 Garics, 3 Dragović, 4 Hinteregger, 5 Fuchs, 6 Ilsanker, 7 Arnautović, 8 Alaba, 9 Okotie, 10 Junuzović, 11 Harnik, 12 Lindner, 13 Suttner, 14 Baumgartlinger, 15 Prödl, 16 Wimmer, 17 Klein, 18 Schöpf, 19 Hinterseer, 20 Sabitzer, 21 Janko, 22 Jantscher, 23 Özcan, CT: Koller
Giochi olimpici[modifica | modifica wikitesto]
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1912
- P Kaltenbrunner, P Noll, D Graubart, D Kurpiel, D Retschury, C Brandstätter, C Braunsteiner, C Cimera, C Swatosch, C Weber, A Blaha, A Grundwald, A Hussak, A Merz, A Müller, A Neubauer, A Studnicka, CT: Hogan
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1936
- P E. Kainberger, P Logofsky, D Kargl, D Künz, D Schaffelhofer, C Bacher, C Hofmeister, C Krenn, C Wahlmüller, A Fuchsberger, A K. Kainberger, A Kitzmüller, A Laudon, A Mandl, A Steinmetz, A Werginz, CT: Hogan - Meisl
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1948
- P Musil, P Pelikan, D Gerhart, D Happel, D Kowanz, C Brinek, C Gernhardt, C Joksch, C Mikolasch, C Ocwirk, A Durek, A Epp, A Habitzl, A Hahnemann, A Körner, A Melchior, A Stojaspal, A Stroh, CT: Frühwirth
NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.
Coppa Internazionale[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa Internazionale 1927-1930
- P Franzl, P Lebensaft, D Blum, D Geyer, D Janda, D Rainer, D Schneider, D Schott, D Schramseis, D Szoldatics, D Tandler, C Bilek, C Hofmann, C Humenberger, C Kurz, C Nausch, C Rappan, C Smistik, C Weiss, A Chloupek, A Fischer, A Frühwirth, A Gschweidl, A Haftl, A Horvath, A Jiszda, A Juranic, A Klima, A Luef, A Runge, A Schall, A Sindelar, A Sigl, A Stoiber, A Walzhofer, A Weselik, A Wesely, CT: Meisl
- Coppa Internazionale 1931-1932
- P Franzl, P Hiden, P Platzer, D Blum, D Janda, D Rainer, D Schott, D Schramseis, D Sesta, D Szoldatics, C Gall, C Hofmann, C Mock, C Nausch, C Smistik, A Adelbrecht, A Braun, A Facco, A Gschweidl, A Hiltl, A Horvath, A Klima, A Luef, A Müller, A Schall, A Sigl, A Sindelar, A Tögel, A Vogl, A Walzhofer, A Zischek, CT: Meisl
- Coppa Internazionale 1933-1935
- P Platzer, P Raftl, D Cisar, D Janda, D Pavlicek, D Rainer, D Schmaus, D Sesta, C Hanreiter, C Hofmann, C Nausch, C Pesser, C Skoumal, C Smistik, C Urbanek, C Wagner, A Bican, A Binder, A Donnenfeld, A Durspekt, A Erdl, A Gschweidl, A Hahnemann, A Hassmann, A Horvath, A Kaburek, A Sindelar, A Stroh, A Viertl, A A. Vogl, A L. Vogl, A Walzhofer, A Zischek, CT: Meisl
- Coppa Internazionale 1936-1938
- P Raftl, P Zöhrer, P Platzer, D Schmaus, D Sesta, D Andritz, D Adamek, D Vavra, C Urbanek, C Smistik, C Gall, C Hanreiter, C Hofmann, C Stroh, C Nausch, C Pesser, C Pekarek, C Geiter, C Mock, A Bican, A Zischek, A Hahnemann, A Vogl, A Riegler, A Sindelar, A Binder, A Fuchsberger, A Jerusalem, A Neumer, A Fischer, CT: Meisl — Retschury
- Coppa Internazionale 1948-1953
- P Zeman, P Pelikan, P Engelmeier, D Happel, D Kowanz, D Gherart, D Stotz, D Röckl, D Zwazl, C Mikolasch, C Ocwirk, C Brinek, C Stroh, C Gernhardt, C Joksch, C Hanappi, C Strittich, A Dienst, A Walzhofer, A Melchior, A Wagner, A Epp, A Hahnemann, A Körner, A Habitzl, A Stojaspal, A Aurednik, A Decker, A Kominek, A Huber, CT: Putzendopler — Nausch
- Coppa Internazionale 1955-1960
- P Schmied, P Szanwald, P Engelmeier, D Nickerl, D Barschandt, D Röckl, D Halla, D Swoboda, D Stotz, D E. Kozlicek, D Foreth, C Koller, C Kaubek, C Hofbauer, C Grohs, C Hanappi, C Ocwirk, C Knoll, C Senekowitsch, A Riegler, A Dienst, A Probst, A Körner, A Schleger, A Brousek, A Pichler, A Busek, A P. Kozlicek, A Haummer, A Kohlhauser, A Walzhofer, A Körner, A Kovazh, A Wagner, A Hof, A Hamerl, CT: Kaulich — Molzer — Geyer — Argauer
Confronti con le altre Nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Questi sono i saldi dell'Austria nei confronti delle Nazionali con cui sono stati disputati almeno 10 incontri.
Saldo positivo[modifica | modifica wikitesto]
Nazionale | Giocate | Vinte | Pareggiate | Perse | Reti fatte | Reti subite | Differenza | Ultima vittoria | Ultimo pari | Ultima sconfitta |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
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42 | 25 | 5 | 13 | 104 | 60 | +44 | 11 ottobre 2006 | 18 agosto 1987 | 17 novembre 2015 |
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34 | 16 | 5 | 13 | 50 | 53 | 0 | 7 giugno 2013 | 29 marzo 2000 | 11 ottobre 2013 |
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20 | 8 | 6 | 6 | 33 | 25 | +8 | 30 aprile 2003 | 17 agosto 2005 | 30 maggio 2007 |
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15 | 8 | 1 | 6 | 17 | 20 | -3 | 15 agosto 2012 | 6 settembre 2011 | 29 marzo 2011 |
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14 | 9 | 3 | 2 | 41 | 18 | +23 | 22 marzo 1978 | 12 ottobre 2010 | 25 marzo 2011 |
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14 | 9 | 4 | 2 | 36 | 17 | +19 | 10 settembre 2013 | 27 marzo 2013 | 13 ottobre 1963 |
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11 | 3 | 6 | 2 | 19 | 11 | +8 | 21 novembre 1979 | 18 giugno 2016 | 13 novembre 1994 |
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10 | 8 | 1 | 1 | 23 | 10 | +13 | 29 febbraio 2012 | 2 ottobre 1966 | 13 maggio 1993 |
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10 | 7 | 1 | 2 | 21 | 8 | +13 | 29 agosto 1979 | 17 aprile 1991 | 20 novembre 2002 |
Saldo neutro[modifica | modifica wikitesto]
Nazionale | Giocate | Vinte | Pareggiate | Perse | Reti fatte | Reti subite | Differenza | Ultima vittoria | Ultimo pari | Ultima sconfitta |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
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11 | 3 | 5 | 3 | 16 | 17 | -1 | 10 marzo 1993 | 26 marzo 2003 | 17 novembre 2010 |
Saldo negativo[modifica | modifica wikitesto]
Nazionale | Giocate | Vinte | Pareggiate | Perse | Reti fatte | Reti subite | Differenza | Ultima vittoria | Ultimo pari | Ultima sconfitta |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
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134 | 40 | 31 | 66 | 256 | 300 | -44 | 24 aprile 1996 | 16 agosto 2000 | 14 giugno 2016 |
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40 | 8 | 6 | 26 | 56 | 91 | -35 | 29 ottobre 1986 | 18 novembre 1992 | 6 settembre 2013 |
![]() |
37 | 12 | 8 | 17 | 56 | 49 | +7 | 10 dicembre 1960 | 20 agosto 2008 | 23 giugno 1998 |
![]() |
36 | 8 | 11 | 17 | 53 | 69 | -16 | 28 aprile 1982 | 19 agosto 1992 | 15 giugno 1990 |
![]() |
23 | 9 | 2 | 12 | 40 | 39 | +1 | 6 settembre 2008 | 19 agosto 1998 | 14 ottobre 2009 |
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18 | 4 | 4 | 10 | 27 | 58 | -31 | 13 giugno 1979 | 4 settembre 2007 | 16 novembre 2007 |
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18 | 6 | 4 | 8 | 24 | 34 | -10 | 30 maggio 1990 | 1º maggio 1985 | 9 febbraio 2011 |
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17 | 5 | 4 | 8 | 35 | 39 | -4 | 27 settembre 1964 | 8 aprile 1970 | 13 novembre 1991 |
![]() |
16 | 4 | 3 | 9 | 22 | 43 | -21 | 28 marzo 1990 | 11 ottobre 2000 | 18 novembre 2009 |
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14 | 4 | 3 | 7 | 13 | 19 | -6 | 15 ottobre 1967 | 6 settembre 1989 | 19 ottobre 1988 |
Nota: La partita viene indicata come un pareggio quando finisce ai calci di rigore.
Record individuali[modifica | modifica wikitesto]
Aggiornato al 18 novembre 2020.
I giocatori in grassetto sono ancora in attività in nazionale.
Record presenze[modifica | modifica wikitesto]
Pos. | Giocatore | Presenze | Reti | Periodo |
---|---|---|---|---|
1 | Andreas Herzog | 103 | 26 | 1988-2003 |
2 | Anton Polster | 95 | 44 | 1982-2000 |
3 | Gerhard Hanappi | 93 | 12 | 1948-1964 |
4 | Marko Arnautovic | 87 | 26 | 2008- |
5 | Aleksandar Dragovic | 84 | 1 | 2009- |
Karl Koller | 5 | 1952-1965 | ||
7 | Friedrich Koncilla | 84 | 0 | 1970-1985 |
Bruno Pezzey | 9 | 1975-1990 | ||
9 | Herbert Prohaska | 83 | 10 | 1974-1989 |
10 | Julian Baumgartlinger | 82 | 1 | 2009- |
Record reti[modifica | modifica wikitesto]
Pos. | Giocatore | Reti | Presenze | Periodo |
---|---|---|---|---|
1 | Anton Polster | 44 | 95 | 1982-2000 |
2 | Hans Krankl | 34 | 69 | 1973-1985 |
3 | Johann Horvath | 29 | 46 | 1924-1934 |
4 | Marc Janko | 28 | 70 | 2006-2019 |
Erich Hof | 37 | 1957-1968 | ||
6 | Anton Schall | 27 | 28 | 1927-1934 |
7 | Marko Arnautovic | 26 | 87 | 2008- |
Andreas Herzog | 103 | 1988-2003 | ||
Matthias Sindelar | 43 | 1926-1937 | ||
10 | Karl Zischek | 24 | 40 | 1931-1945 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com.
- ^ IFFHS
- ^ a b c d e f g h i j k l Calcio - Austria, treccani.it.
- ^ Oltre 40 anni insieme, l'Austria rinnova con lo sponsor tecnico Puma, su passionemaglie.it.
- ^ Originariamente previsto per il 2020, fu posticipato al 2021 in seguito alla pandemia di COVID-19 del 2019-2021
- ^ Promossa in Lega A
- ^ La competizione venne interrotta a causa dell'annessione dell'Austria da parte della Germania nazista il 12 marzo 1938. Al momento dell'interruzione la prima classificata era l'Ungheria mentre l'Austria si trovava al quarto posto.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Sito ufficiale, su oefb.at.
- (DE, EN, IT) Nazionale di calcio dell'Austria, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN) RSSSF - Archivio risultati, su rsssf.com.
- (EN) RSSSF - Archivio presenze e reti, su rsssf.com.
- (EN) RSSSF - Archivio commissari tecnici 1902-1999, su rsssf.com.