Seniga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Seniga
comune
Seniga – Stemma
Seniga – Bandiera
Seniga – Veduta
Seniga – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoElena Ferrari (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°14′36″N 10°10′41″E / 45.243333°N 10.178056°E45.243333; 10.178056 (Seniga)
Altitudine48 m s.l.m.
Superficie13,57 km²
Abitanti1 408[1] (31-5-2023)
Densità103,76 ab./km²
FrazioniRegona
Comuni confinantiAlfianello, Gabbioneta-Binanuova (CR), Milzano, Ostiano (CR), Pralboino, Scandolara Ripa d'Oglio (CR)
Altre informazioni
Cod. postale25020
Prefisso030
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017177
Cod. catastaleI607
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 275 GG[3]
Nome abitantisenighesi
Patronosan Vitale
Giorno festivo28 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Seniga
Seniga
Seniga – Mappa
Seniga – Mappa
Posizione del comune di Seniga nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Seniga (Siniga in dialetto bresciano[4]) è un comune italiano di 1 408 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia.

Il comune di Seniga sorge all'interno del parco regionale Oglio nord.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Parte del territorio comunale è soggetto a tutela ambientale in quanto rientrante nel parco dell'Oglio Nord.

Idrografia[modifica | modifica wikitesto]

Il paese di Seniga sorge a Nord del fiume Oglio. Il territorio è inoltre bagnato da numerose rogge provenienti dai paesi più a nord.

Seniga è il comune della provincia di Brescia ove il Mella confluisce nell'Oglio, terminando il suo corso; precisamente a sud est della frazione Regona, in aperta campagna.[5]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Paese di antiche origini, sorge sulla riva bresciana del fiume Oglio che un tempo fungeva da confine tra la Repubblica veneta ed il ducato di Milano.

Anticamente possedeva un castello e l'abitato era ben difeso da delle mura. Il collegamento tra le due sponde dell'Oglio era regolato e possibile tramite un antico porto-traghetto che collegava ne collegava le due sponde fungendo da dogana tra i due stati.[6]

Il paese si può vantare di aver ospitato durante l'estate del 1947, l'allora prete Karol Wojityla che in seguito sarebbe divenuto papa Giovanni Paolo II.[7]

L'interessante situazione venne a crearsi alla fine della seconda guerra mondiale, grazie alla liberazione della Polonia e con la fine della guerra, la circolazione tra stati era ripresa anche se con limitazioni. Nel 1946 a Karol Wojityla venne concesso di recarsi a Roma per partecipare all'esame di licenza di teologia. A seguito della salita al potere di un governo comunista in Polonia, rese impossibile su suo immediato ritorno. Ritrovandosi senza un posto dove andare don Karol Wojityla venne invitato da un suo compagno di seminario don Francesco Vergine originario di Seniga a recarsi a Brescia ed essere ospite presso la sua famiglia.[7]

Grande appassionato di ciclismo don Karol Wojityla, che dagli abitanti di Seniga venne poi italianizzato come don Carlo, partecipò a numerose escursioni ciclistiche lungo la bassa bresciana ed il cremonese.[7]
Nel giugno del 1948, don Wojityla tornò a Roma per conseguire la laurea in teologia.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del Comune sono stati concessi con Decreto del presidente della Repubblica del 26 giugno 2006.[8][9]

«Stemma trinciato dalla banda diminuita d'argento: il primo, di rosso, alla stella di sei raggi d'argento; il secondo, di rosso, al cigno d'argento, imbeccato d'oro, natante nella pianura di azzurro, fluttuosa d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è costituito da un drappo di bianco con la bordatura di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Villa Fenaroli

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Villa Fenaroli

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

  • Parco dell'Oglio Nord

Società[modifica | modifica wikitesto]

Lingua e dialetto[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio di Seniga, accanto all'italiano, è parlato il dialetto bresciano.

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 1º gennaio 2022 la popolazione straniera residente era di 215 persone, pari all'15,1% della popolazione totale. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente sono:[11]

  1. India - 70
  2. Senegal - 40
  3. Romania - 24
  4. Marocco - 19
  5. Cina - 13

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio di Seniga è presente una sola frazione, infatti come si legge nell'articolo 4, comma 1, dello statuto comunale, il territorio riconosce come "realtà abitative" Seniga, sede comunale, e Regona come frazione.[12]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Giovanni Gatti lista civica Sindaco
14 giugno 1999 8 giugno 2009 Carlo Ambrosini lista civica Sindaco
8 giugno 2009 27 maggio 2019 Giuseppe Boldori lista civica Sindaco
27 maggio 2019 in carica Elena Ferrari lista civica Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Toponimi in dialetto bresciano, su brescialeonessa.it.
  5. ^ http://public.provincia.brescia.it/percorsi-ciclabili/percorso_01_escursioni.php
  6. ^ Angelo Locatelli, Monticelli d'Oglio: una storia sul fiume, Brescia, Squassina, 1989, SBN IT\ICCU\LO1\1260939.
  7. ^ a b c Angelo Locatelli, Karol Wojtyla - La vacanza di un futuro Papa nella Bassa Bresciana, Brescia, Associazione Amici Civiltà Bresciana della Bassa e del Parco dell'Oglio, 2007, pp. 20-21.
  8. ^ Emblema del Comune di Seniga (Brescia), su Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2006. URL consultato l'8 novembre 2020.
  9. ^ Marco Foppoli, Seniga, in Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 82, ISBN 978-88-7385-844-7.
  10. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  11. ^ Cittadini Stranieri 2022, su tuttitalia.it.
  12. ^ Statuto comunale di Seniga (PDF), su incomune.interno.it. URL consultato il 12 febbraio 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia