Cellatica

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo vino DOC, vedi Cellatica (vino).
Cellatica
comune
Cellatica – Stemma
Cellatica – Bandiera
Cellatica – Veduta
Cellatica – Veduta
Piazza Martiri della Libertà
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoMarco Marini (lista civica Cellatica insieme) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°35′N 10°11′E / 45.583333°N 10.183333°E45.583333; 10.183333 (Cellatica)
Altitudine170 m s.l.m.
Superficie6,55 km²
Abitanti4 843[1] (30-11-2023)
Densità739,39 ab./km²
FrazioniFantasina
Comuni confinantiBrescia, Collebeato, Concesio, Gussago
Altre informazioni
Cod. postale25060
Prefisso030
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017048
Cod. catastaleC439
TargaBS
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 410 GG[3]
Nome abitanticellatichesi
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cellatica
Cellatica
Cellatica – Mappa
Cellatica – Mappa
Posizione del comune di Cellatica nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Cellatica (Selàdega[4] o Saladega[5] in dialetto bresciano) è un comune italiano di 4 843 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. Rientra nel territorio della Franciacorta ed è situato ai piedi delle Prealpi Bresciane, si trova a circa 7 chilometri a ovest del capoluogo Brescia, confina inoltre a nordovest con Gussago e ad est con Collebeato.

È sede di distretto scolastico e zona di produzione dell'omonimo vino e del Cellatica superiore.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 12 maggio 1970.

«D'azzurro, al leone d'oro, impugnante con le branche anteriori un ramo di vite di verde, posto in palo, pampinoso di tre, fruttato di due d'argento. Sotto lo scudo, su lista bifida svolazzante d'azzurro, il motto in caratteri d'oro: justitia et pax.[6]»

Il gonfalone è un drappo troncato di azzurro e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Insieme ai comuni di Collebeato, Brescia, Botticino, Bovezzo, Rodengo-Saiano, Rezzato è stato istituito il Parco delle colline.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Sagre e ricorrenze[modifica | modifica wikitesto]

Durante il mese di giugno e luglio è presente da anni al Campo sportivo dell'USD Cellatica "La settimana dello sportivo". Ogni 23 aprile si festeggia San Giorgio per le vie del paese con la processione della statua del patrono. Sempre in ambito di ricorrenze religiose ogni ultima domenica di maggio si tiene la processione della Madonna per le vie del paese.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Binario a Cellatica nel 1941

Fra il 1907 e il 1953 Cellatica era servita dall'omonima stazione posta lungo la tranvia Brescia-Cellatica-Gussago. Il paese è tuttora servito dalla linea 13 dei trasporti urbani[8].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Cellatica 1971 che milita nel girone D di Promozione. È nata nel 1971, fondata da Bernardo "Dino" Della Fiore.

La seconda squadra presente nel paese di Cellatica è il San Giorgio, ovvero la squadra dell'oratorio. È formata da due livelli: juniores e la prima squadra. La juniores si trova nel girone C del CSI Brescia.


Impianti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Nel territorio comunale sono presenti anche un bocciodromo, due campi da calcio in corrispondenza del campo sportivo, un centro tennis, un centro di beach volley e una palestra multifunzione, dove si tengono corsi per vari sport.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 188, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Toponimi in dialetto bresciano, su brescialeonessa.it.
  6. ^ Marco Foppoli, Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 131, ISBN 978-88-7385-844-7.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Gianpiero Belotti, Mario Baldoli, Una corsa lunga cent'anni - Storia dei trasporti pubblici di Brescia dal tram a cavalli al progetto Metrobus, Brescia, Fondazione Civiltà Bresciana, 1999, ISBN 88-86670-13-3.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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