Agnosine

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Agnosine
comune
Agnosine – Stemma
Agnosine – Veduta
Agnosine – Veduta
Panorama di Binzago (frazione di Agnosine)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Brescia
Amministrazione
SindacoPaolo Siliqua (lista civica) dal 15-5-2023
Territorio
Coordinate45°39′N 10°21′E / 45.65°N 10.35°E45.65; 10.35 (Agnosine)
Altitudine465 m s.l.m.
Superficie13,55 km²
Abitanti1 641[1] (30-11-2023)
Densità121,11 ab./km²
FrazioniBinzago, Casale, Renzana, San Lino, Sant'Andrea, Trebbio
Comuni confinantiBione, Caino, Lumezzane, Odolo, Preseglie, Vallio Terme
Altre informazioni
Cod. postale25071
Prefisso0365
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT017003
Cod. catastaleA082
TargaBS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 881 GG[3]
Nome abitantiAgnosinesi
Patronosanti Ippolito e Cassiano
Giorno festivo13 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Agnosine
Agnosine
Agnosine – Mappa
Agnosine – Mappa
Posizione del comune di Agnosine nella provincia di Brescia
Sito istituzionale

Agnosine (Gnùsen in dialetto bresciano) è un comune italiano di 1 641 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia. Il comune appartiene alla Comunità Montana della Valle Sabbia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Agnosine vista da Bione

Il territorio del comune di Agnosine è situato nella zona centro-occidentale della Val Sabbia, nella cosiddetta "Conca d'Oro", dove scorre il fiume Vrenda. Il territorio è prevalentemente montuoso ed è compreso tra i 320 metri ed i 1000 metri sul livello del mare.

Sismologia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la Classificazione sismica il comune appartiene alla zona 2 (zona con pericolosità sismica media dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti).[4]

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Agnosine appartiene alla zona climatica E.[5]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

L'etimologia del nome non è chiara ed appare solo verso il XI secolo, derivando probabilmente dal termine dialettale "Gnusen". Secondo altri il nome potrebbe derivare dal latino agnus (che significa agnello) poiché nella zona erano solite pascolare mandrie e armenti. Per altri commentatori il nome deriva piuttosto dalla voce longobarda agno che significa ontano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1388 Agnosine entra a far parte dei territori dei Visconti di Milano (1337-1426) passando poi alla Quadra di Valle Sabbia.[6][7] Nell'anno 1440 il doge di Venezia Foscari cede in feudo il territorio di Agnosine insieme a quelli di Odolo, Preseglie ed Abbione (Bione) a Galvano da Nozza, il quale si era battuto a favore della Serenissima Repubblica "mostrando valore tra le militari fatiche" ed aveva perso suo figlio Aldreghino in battaglia.[8]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

«D'azzurro, al monte di verde, movente dalla punta con nodrito in sommo una quercia fustata al naturale, fogliata di verde; la sommità del monte sostenente un agnello d'argento pascente ed attraversante il tronco dell'albero.»

Lo stemma è privo di un decreto ufficiale di concessione. L'agnello (in latino agnus) è probabilmente un'arma parlante a ricordare visivamente il nome del borgo.[9] Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano
  • Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, parrocchiale del capoluogo comunale, fu costruita nel 1771
  • Chiesa di Santa Maria Annunciata, parrocchiale della frazione Binzago
  • Chiesa di Santa Maria Assunta in località Trebbio
  • Chiesa di Ognissanti in località Renzano

Aree naturali e Percorsi naturalistici[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso del Fontanino[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un percorso che mira alla valorizzazione e rivalutazione di una parte del paese che un tempo era una meta abituale degli abitanti del luogo.
La zona prende il nome de il Fontanino (in dialetto "Funtanì") ed è facilmente raggiungibile da una strada costeggiante il rio Bondaglio.
Sia il percorso che la zona stessa risultano estremamente suggestivi, affascinanti e caratteristici. L'importanza dell'area risiede, come fa intendere il nome, nella disponibilità di una preziosa risorsa, l'acqua, che dagli abitanti di Agnosine, così come dagli abitanti dei paesi vicini, era vista come un vero e proprio "tesoro".
Dalla località "Funtanì" è poi possibile portarsi in un bosco di faggi lungo una stradina che passa per la Santella Mora. In questo luogo, in base ad antiche credenze, era possibile recarsi per richiedere grazie ed intercessioni ai santi ed alla Vergine Maria.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[10]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'elenco dei sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995):

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
24 aprile 1995 14 giugno 2004 Claudio Gaudiosi lista civica Sindaco
14 giugno 2004 27 settembre 2007 Santino Campagnoli lista civica Sindaco
27 settembre 2007 15 aprile 2008 Anna Aida Bruzzese Commissario [11]
15 aprile 2008 15 maggio 2023 Giorgio Bontempi Lega Nord /
Fratelli d'Italia
Sindaco [12][13][14]
15 maggio 2023 in carca Paolo Siliqua lista civica Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Zona Sismica-Agnosine, su tuttitalia.it. URL consultato il 30 aprile 2012.
  5. ^ Comuni Italiani.it Classificazione climatica, su tuttitalia.it. URL consultato il 30 aprile 2012.
  6. ^ Atti della Giornata di studi malatestiani a Sansepolcro. Bruno Ghigi Editore. Rimini. 1990.
  7. ^ AA.VV. Valle Sabbia. L'ambiente, le vicende storiche, i segni dell'arte e del lavoro dei venticinque comuni della Valle. Ramperto Editore. (1989) ISBN 88-7717-017-4.
  8. ^ Giovanni Pietro Comparoni, Giacomo Comparoni. Storia delle valli Trompia e Sabbia. Stamperia Righetti. Salò. 1805.
  9. ^ Marco Foppoli, Agnosine, in Stemmario Bresciano, Provincia di Brescia / Grafo, 2011, p. 166, ISBN 978-88-7385-844-7.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  11. ^ Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 2007 - Scioglimento del consiglio comunale di Agnosine, e nomina del commissario straordinario., su gazzettaufficiale.biz, 27 ottobre 2007. URL consultato il 30 novembre 2012.
  12. ^ Cesare Fumana, Agnosine - Giorgio Bontempi nuovo Sindaco di Agnosine, su vallesabbianews.it, 15.04.2008. URL consultato il 27 maggio 2013.
  13. ^ Il-sindaco-è-Giorgio-bontempi, su giornaledibrescia.it, Giornale di Brescia, 27.05.2013. URL consultato il 27 maggio 2013.
  14. ^ Ubaldo Vallini, Agnosine premia Bontempi, su vallesabbianews.it, 28.05.2013. URL consultato il 29 maggio 2013.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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