Alessandro Barbero: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Infatti c'è una discussione, con consenso
Riga 32: Riga 32:


Dal 2013 al 2017 è stato membro del comitato scientifico della trasmissione [[Rai 3]] ''[[Il tempo e la storia]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.raistoria.rai.it/tempo-storia-archivio/default.aspx|titolo=Il Tempo e la Storia - programma|sito=Rai Storia|accesso=25 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.raistoria.rai.it/tempo-storia/default.aspx|titolo=Il tempo e la storia: il programma|sito=Rai Storia|accesso=25 novembre 2018}}</ref> e in seguito di quello di ''[[Passato e presente (programma televisivo)|Passato e presente]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.raistoria.rai.it/programmi/passato-e-presente/275/1/default.aspx#Programma|titolo=Passato e Presente: Programma|sito=Rai Storia|accesso=25 novembre 2018}}</ref>. Nel 2016 pubblica il saggio ''[[Costantino il Vincitore|Costantino il vincitore]]'', che propone un'indagine sulle fonti e sulla figura dell'[[Costantino I|imperatore romano]]. Membro del comitato di redazione della rivista ''Storica'', collabora con la rivista ''Medioevo'', il quotidiano ''[[La Stampa]]'', l'inserto ''[[Tuttolibri]]'' e l'inserto ''Domenica'' del quotidiano ''[[Il Sole 24 ORE]]''. Nel 2018 vince il [[Premio Alassio Centolibri - Un autore per l'Europa|Premio Alassio]] per l’informazione culturale.<ref>{{Cita web|url=http://www.alassio.eu/alassio-eventi/alassio-premi-letterari.php|titolo=ALASSIO {{!}} Cultura {{!}} Premi Letterari|sito=www.alassio.eu|accesso=2019-04-06}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ivg.it/2018/08/alessandro-barbero-vince-il-premio-alassio-per-linformazione-culturale/|titolo=Alessandro Barbero vince il Premio Alassio per l'Informazione Culturale|data=2018-08-28|accesso=2019-04-06}}</ref>
Dal 2013 al 2017 è stato membro del comitato scientifico della trasmissione [[Rai 3]] ''[[Il tempo e la storia]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.raistoria.rai.it/tempo-storia-archivio/default.aspx|titolo=Il Tempo e la Storia - programma|sito=Rai Storia|accesso=25 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.raistoria.rai.it/tempo-storia/default.aspx|titolo=Il tempo e la storia: il programma|sito=Rai Storia|accesso=25 novembre 2018}}</ref> e in seguito di quello di ''[[Passato e presente (programma televisivo)|Passato e presente]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.raistoria.rai.it/programmi/passato-e-presente/275/1/default.aspx#Programma|titolo=Passato e Presente: Programma|sito=Rai Storia|accesso=25 novembre 2018}}</ref>. Nel 2016 pubblica il saggio ''[[Costantino il Vincitore|Costantino il vincitore]]'', che propone un'indagine sulle fonti e sulla figura dell'[[Costantino I|imperatore romano]]. Membro del comitato di redazione della rivista ''Storica'', collabora con la rivista ''Medioevo'', il quotidiano ''[[La Stampa]]'', l'inserto ''[[Tuttolibri]]'' e l'inserto ''Domenica'' del quotidiano ''[[Il Sole 24 ORE]]''. Nel 2018 vince il [[Premio Alassio Centolibri - Un autore per l'Europa|Premio Alassio]] per l’informazione culturale.<ref>{{Cita web|url=http://www.alassio.eu/alassio-eventi/alassio-premi-letterari.php|titolo=ALASSIO {{!}} Cultura {{!}} Premi Letterari|sito=www.alassio.eu|accesso=2019-04-06}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ivg.it/2018/08/alessandro-barbero-vince-il-premio-alassio-per-linformazione-culturale/|titolo=Alessandro Barbero vince il Premio Alassio per l'Informazione Culturale|data=2018-08-28|accesso=2019-04-06}}</ref>

Negli ultimi anni duemiladieci, Barbero ha acquisito una notevole popolarità su internet grazie alla sua abilità divulgativa dimostrata in una serie di conferenze e lezioni caricate su [[Youtube]], che hanno guadagnato ogni volta centinaia di migliaia di visualizzazioni<ref name="Esquire">{{cita web|https://www.esquire.com/it/cultura/a29954711/alessandro-barbero-chi-e/|Chi è davvero Alessandro Barbero, lo storico che è diventato una star di Youtube|autore=Niccolò Carradori|sito=[[Esquire (periodico)|Esquire]]|data=27 novembre 2019|accesso=16 luglio 2020}}</ref>. In tempi più recenti Barbero, che ha dichiarato di essere comunista<ref>{{cita web|http://lavocedimasaniello.blogspot.com/2011/08/la-replica-del-profbarbero.html|La replica del Prof.Barbero|data=23 agosto 2011|accesso=16 luglio 2020}}</ref> ed è stato iscritto al [[Partito Comunista Italiano|PCI]]<ref name="Fatto">Alessandro Barbero, intervista a cura di {{cita news|Daniela Ranieri|https://www.docdroid.net/FdibQdq/il-fatto-quotidiano-23-gennaio-2020-2-pdf|"I Parlamenti non dovrebbero esprimersi sulla Storia, mai"|Il Fatto quotidiano|23 gennaio 2020|p=19}}</ref>, ha tenuto delle conferenze su temi di storia contemporanea quali la [[Resistenza italiana]], il [[Anniversario della liberazione|25 aprile]], l'[[attentato di via Rasella]], proponendo interpretazioni proprie della tradizione della sinistra italiana, di cui è conseguentemente diventato un punto di riferimento in rete<ref name="Esquire"/>. Alcune di queste conferenze sono state organizzate dal [[Partito Comunista (Italia)|Partito Comunista]] di [[Marco Rizzo]]<ref>{{cita web|https://ilpartitocomunista.it/2018/04/13/per-un-25-aprile-di-classe-a-milano/|Per un 25 aprile di classe a Milano|data=13 aprile 2018|accesso=16 luglio 2020}}</ref><ref>{{cita news||https://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2020/04/23/news/dibattito-in-diretta-fb-con-rizzo-e-barbero-1.38754785|Dibattito in diretta Fb con Rizzo e Barbero|Il Tirreno|edizione di Livorno, 23 aprile 2020}}</ref>. Barbero ha inoltre preso posizione contro la ''Risoluzione del [[Parlamento europeo]] del 19 settembre 2019 sull'importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa'', che condanna sia il nazismo sia il comunismo<ref name="Fatto"/>.


== Opere ==
== Opere ==

Versione delle 10:34, 16 lug 2020

Alessandro Barbero nel 2015
Premio Strega 1996

Alessandro Barbero (Torino, 30 aprile 1959) è uno storico, medievista, scrittore e accademico italiano, specializzato in storia del Medioevo e in storia militare.

Biografia

Dopo la maturità al Liceo classico Cavour, si laurea in Lettere nel 1981[1] con una tesi in storia medievale presso l'Università degli Studi di Torino, con relatore Giovanni Tabacco. Consegue poi il dottorato alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1984.[1] Nello stesso anno vince il concorso per un posto di ricercatore in Storia medievale all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Dal 1998 è professore associato, e dal 2002 ordinario di Storia medievale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro.[1]

Sulla storia medievale, nel 1994 scrive con Chiara Frugoni un Dizionario del Medioevo e nel 2000 pubblica la biografia Carlo Magno. Un padre dell'Europa. Scrive anche saggi storici incentrati sulla sua regione, il Piemonte: una storia del Piemonte, un libro sulla storia di Vercelli e uno sulla Fortezza di Fenestrelle. Nel 1996 vince il Premio Strega con il romanzo Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo.[2].[3] Dal 2007 collabora a una rubrica di usi e costumi storici nella trasmissione televisiva Rai Superquark. Partecipa dal 2007 al Festival della Mente di Sarzana con cicli di tre lezioni. Nel 2010 esce il saggio Lepanto. La battaglia dei tre imperi, sulla battaglia di Lepanto (pubblicato nel 2017 anche in lingua turca, col titolo İnebahtı).

Dal 2010 è socio effettivo della Deputazione Subalpina di storia patria[4]. Nel 2011 pubblica il romanzo storico Gli occhi di Venezia, che vince il "Premio Alessandro Manzoni - Città di Lecco". È stato membro del comitato direttivo del Premio Strega,[2] da cui si è dimesso nel marzo 2013.[5]

Nel 2012, in collaborazione con Piero Angela, pubblica Dietro le quinte della Storia, riprendendo la formula delle conversazioni didattiche televisive con il giornalista conduttore di Superquark. Sempre nel 2012 gli viene assegnato il Premio Le Goff.[6]

Dal 2013 al 2017 è stato membro del comitato scientifico della trasmissione Rai 3 Il tempo e la storia[7][8] e in seguito di quello di Passato e presente[9]. Nel 2016 pubblica il saggio Costantino il vincitore, che propone un'indagine sulle fonti e sulla figura dell'imperatore romano. Membro del comitato di redazione della rivista Storica, collabora con la rivista Medioevo, il quotidiano La Stampa, l'inserto Tuttolibri e l'inserto Domenica del quotidiano Il Sole 24 ORE. Nel 2018 vince il Premio Alassio per l’informazione culturale.[10][11]

Negli ultimi anni duemiladieci, Barbero ha acquisito una notevole popolarità su internet grazie alla sua abilità divulgativa dimostrata in una serie di conferenze e lezioni caricate su Youtube, che hanno guadagnato ogni volta centinaia di migliaia di visualizzazioni[12]. In tempi più recenti Barbero, che ha dichiarato di essere comunista[13] ed è stato iscritto al PCI[14], ha tenuto delle conferenze su temi di storia contemporanea quali la Resistenza italiana, il 25 aprile, l'attentato di via Rasella, proponendo interpretazioni proprie della tradizione della sinistra italiana, di cui è conseguentemente diventato un punto di riferimento in rete[12]. Alcune di queste conferenze sono state organizzate dal Partito Comunista di Marco Rizzo[15][16]. Barbero ha inoltre preso posizione contro la Risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019 sull'importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa, che condanna sia il nazismo sia il comunismo[14].

Opere

Saggi

Narrativa

Radio

Audiodocumentari andati in onda nella trasmissione Alle 8 della sera su Rai Radio 2:

  • 2003 - Carlo Magno - tratto da Carlo Magno: un padre dell'Europa
  • 2005 - La battaglia di Adrianopoli - tratto da 9 agosto 378. Adrianopoli il giorno dei barbari
  • 2006 - Federico il Grande
  • 2009 - Il divano di Istanbul

Videografia

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordre des arts et des lettres - nastrino per uniforme ordinaria
Amis de la Vallée d'Aoste - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ a b c Alessandro Barbero - Curriculum vitae (PDF), su uniupo.it, Università del Piemonte Orientale. URL consultato il 22 gennaio 2020.
  2. ^ a b "Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo", di Alessandro Barbero, su premiostrega.it. URL consultato il 12 gennaio 2017.
  3. ^ PREMIO STREGA: BARBERO, NON MI MONTO LA TESTA E INSEGNERO' ANCORA, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 26 aprile 2020.
  4. ^ Deputazione Subalpina di storia patria - Struttura, su deputazionesubalpina.it. URL consultato il 13 maggio 2017.
  5. ^ Barbero si dimette, voterò Busi, su ansa.it, 11 maggio 2013. URL consultato il 10 gennaio 2016.
  6. ^ Conferimento Premio Le Goff 2012 ad Alessandro Barbero, su festadellastoria.unibo.it. URL consultato il 6 aprile 2019.
  7. ^ Il Tempo e la Storia - programma, su Rai Storia. URL consultato il 25 novembre 2018.
  8. ^ Il tempo e la storia: il programma, su Rai Storia. URL consultato il 25 novembre 2018.
  9. ^ Passato e Presente: Programma, su Rai Storia. URL consultato il 25 novembre 2018.
  10. ^ ALASSIO | Cultura | Premi Letterari, su www.alassio.eu. URL consultato il 6 aprile 2019.
  11. ^ Alessandro Barbero vince il Premio Alassio per l'Informazione Culturale, su ivg.it, 28 agosto 2018. URL consultato il 6 aprile 2019.
  12. ^ a b Niccolò Carradori, Chi è davvero Alessandro Barbero, lo storico che è diventato una star di Youtube, su Esquire, 27 novembre 2019. URL consultato il 16 luglio 2020.
  13. ^ La replica del Prof.Barbero, su lavocedimasaniello.blogspot.com, 23 agosto 2011. URL consultato il 16 luglio 2020.
  14. ^ a b Alessandro Barbero, intervista a cura di Daniela Ranieri, "I Parlamenti non dovrebbero esprimersi sulla Storia, mai", in Il Fatto quotidiano, 23 gennaio 2020, p. 19.
  15. ^ Per un 25 aprile di classe a Milano, su ilpartitocomunista.it, 13 aprile 2018. URL consultato il 16 luglio 2020.
  16. ^ Dibattito in diretta Fb con Rizzo e Barbero, in Il Tirreno, edizione di Livorno, 23 aprile 2020.
  17. ^ edizioni precedenti, su premiomanzonilecco.it. URL consultato il 4 agosto 2019.
  18. ^ Curriculum vitae di Alessandro Barbero, su lett.unipmn.it, Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale. URL consultato il 10 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2008).
  19. ^ Onorificenze regionali, su regione.vda.it. URL consultato il 29 gennaio 2019.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN64025408 · ISNI (EN0000 0001 2136 4119 · SBN CFIV021520 · BAV 495/72715 · Europeana agent/base/112152 · ORCID (EN0000-0003-4790-3576 · LCCN (ENn88677704 · GND (DE115580263 · BNE (ESXX1183240 (data) · BNF (FRcb120540771 (data) · J9U (ENHE987007302861605171 · NSK (HR000545197 · NDL (ENJA001164239 · CONOR.SI (SL63057763 · WorldCat Identities (ENlccn-n88677704