Premio Strega
Premio Strega | |
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Premio ha come obiettivo la diffusione della narrativa italiana contemporanea | |
Assegnato da | Fondazione Bellonci |
Stato | ![]() |
Anno inizio | 1947 |
Sito web | www.premiostrega.it/ |
Il Premio Strega è un premio letterario che viene assegnato annualmente all'autore o autrice di un libro pubblicato in Italia, tra il 1º aprile dell'anno precedente ed il 31 marzo dell'anno in corso. Dal 1986 è organizzato e gestito dalla Fondazione Bellonci. È universalmente riconosciuto come il premio letterario più prestigioso d'Italia, oltre a godere di una consolidata fama in Europa e nel resto del mondo.
Indice
Origini ed evoluzione[modifica | modifica wikitesto]
Il Premio è stato istituito a Roma nel 1947 da Maria Bellonci e da Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore Strega, che dà il nome al Premio e si ricollega alle storie sulla stregoneria a Benevento che risalgono ai tempi dell'antichità classica.
Nel dopoguerra il Premio diventa un traino per il mondo della cultura italiana, logorato da oltre vent'anni di dittatura fascista e dal recente conflitto. "Cominciarono, nell'inverno e nella primavera 1944, a radunarsi amici, giornalisti, scrittori, artisti, letterati, gente di ogni partito unita nella partecipazione di un tema doloroso nel presente e incerto nel futuro. Poi, dopo il 4 giugno, finito l'incubo, gli amici continuarono a venire: è proprio un tentativo di ritrovarsi uniti per far fronte alla disperazione e alla dispersione", ha scritto Maria Bellonci, ideatrice del Premio.[1]
Il primo scrittore a ricevere il Premio Strega, nel 1947, è stato Ennio Flaiano, con il libro Tempo di uccidere. A settant'anni dall'istituzione, undici donne hanno vinto il Premio: per prima, nel 1957, Elsa Morante, seguita da Natalia Ginzburg, Anna Maria Ortese, Lalla Romano, Fausta Cialente, Maria Bellonci, Mariateresa Di Lascia, Dacia Maraini, Margaret Mazzantini, Melania Gaia Mazzucco e Helena Janeczek.
Soltanto lo scrittore Paolo Volponi ha vinto più di una volta il Premio Strega, due per l'esattezza: nel 1965, con La macchina mondiale; nel 1991, con La strada per Roma.
Alcune delle opere premiate con il Premio Strega sono divenute colonne portanti della letteratura contemporanea: da Il nome della rosa di Umberto Eco, che ha venduto cinquanta milioni di copie in tutto il mondo, grazie alla traduzione in decine di lingue, a Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, un classico della letteratura italiana.
Fino all'edizione del 2014 il Premio Strega è stato assegnato ogni anno ad un solo scrittore, poiché non si sono mai verificate condizioni di parità nel computo finale dei voti. Nel 2006, tuttavia, accanto a Caos Calmo di Sandro Veronesi, anche la Costituzione della Repubblica Italiana ha ricevuto un Premio Strega onorario, al di fuori della classica competizione.
Modalità di premiazione[modifica | modifica wikitesto]
Il meccanismo del Premio prevede che la scelta del vincitore sia affidata ad un gruppo di quattrocento uomini e donne di cultura, tra cui gli ex vincitori. Coloro che compongono la giuria sono tuttora chiamati Amici della domenica, dal giorno prescelto per le loro prime riunioni.[2] I quattrocento giurati possono proporre dei titoli a loro graditi, purché ogni candidatura sia supportata almeno da due di loro; attualmente è ammessa la partecipazione di un numero massimo di 12 opere; qualora le opere proposte fossero in numero maggiore, il Comitato direttivo sceglierà con decisione inappellabile le dodici ammesse a partecipare.[3] Un'ulteriore selezione (in genere nel mese di giugno) designa la cinquina delle opere finaliste. Tradizionalmente il primo giovedì del mese di luglio, nel ninfeo di Villa Giulia a Roma, veniva effettuata, con votazione finale degli Amici della domenica, la votazione definitiva che proclamava l'opera vincitrice. Nel 2016, in occasione della settantesima edizione del premio, vengono modificati sia la data che il luogo della premiazione, che avviene l'8 luglio all'Auditorium Parco della Musica.
La designazione del vincitore ha suscitato talvolta polemiche nel mondo della cultura e dell'editoria, alimentando l'attenzione dell'opinione pubblica per il Premio.[4]
Nell'edizione 2017, la premiazione è tornata nel ninfeo di Villa Giulia, a Roma.
Albo dei vincitori[modifica | modifica wikitesto]
Benché il Premio sia assegnato all'autore o all'autrice del libro e non al suo editore, la seguente tabella sintetizza il numero dei libri vincitori per casa editrice di appartenenza al momento della vittoria.
Casa editrice | Numero di libri premiati | Anno dell'ultima premiazione |
---|---|---|
Mondadori | 23 |
2012
|
Einaudi | 14 |
2017
|
Rizzoli | 11 |
2016
|
Bompiani | 9 |
2011
|
Feltrinelli | 4 |
2005
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Garzanti | 4 |
1997
|
Longanesi | 2 |
1984
|
Guanda | 1 |
2018
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Leonardo | 1 |
1993
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Meridiana | 1 |
1948
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Rusconi | 1 |
1983
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Vallecchi | 1 |
1967
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Premio Strega Europeo[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2014, durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, nasce il Premio Strega Europeo grazie alla collaborazione tra Fondazione Bellonci, Casa delle Letterature, Letterature Festival Internazionale di Roma e Rappresentanza in Italia della Commissione Europea[5].
Il riconoscimento viene assegnato annualmente "per diffondere la conoscenza delle voci più originali e profonde della narrativa contemporanea"[6] ad un autore europeo che ha vinto un premio nazionale rilevante nel paese in cui è stato pubblicato.
Al vincitore che prevale su una cinquina di finalisti è riconosciuta una somma di 3000 euro, mentre al traduttore dell'opera ne vanno 1500.
Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]
- 2018 Fernando Aramburu: Patria (Guanda), tradotto da Bruno Arpaia
- 2017 Jenny Erpenbeck: Voci del verbo andare (Sellerio), tradotto da Ada Vigliani
- 2016 Annie Ernaux, Gli anni (L’orma), tradotto da Lorenzo Flabbi
- 2015 Katja Petrowskaja: Forse Esther (Adelphi), tradotto da Ada Vigliani
- 2014 Marcos Giralt Torrente: Il tempo della vita (Elliot), tradotto da Pierpaolo Marchetti
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Maria Bellonci, Gli Amici della domenica, Fondazione Maria e Goffredo Bellonci. URL consultato il 5 luglio 2018 (archiviato il 29 aprile 2017).
- ^ Regolamento del Premio Strega Archiviato il 12 giugno 2009 in Internet Archive. dal sito della Fondazione Bellonci.
- ^ Il Regolamento - Premio Strega, su premiostrega.it. URL consultato il 6 ottobre 2017.
- ^ Strega, l'audace colpo dei soliti noti[collegamento interrotto].
- ^ È Marcos Gilart Torrente il vincitore del Premio Strega Europeo 2014, su letteratitudinenews.wordpress.com, 2 luglio 2014. URL consultato il 14 maggio 2018.
- ^ Sito ufficiale del premio, su premiostrega.it. URL consultato il 14 maggio 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikinotizie contiene l'articolo Paolo Giordano vince il Premio Strega 2008, 4 luglio 2008
Wikinotizie contiene l'articolo Premio Strega 2010: vince Antonio Pennacchi con "Canale Mussolini", 2 luglio 2010
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale del Premio Strega, su premiostrega.it.
- Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, su fondazionebellonci.it.
- Liquore Strega, su strega.it. URL consultato il 27 settembre 2006 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2010).