Carmen Covito
Questa voce o sezione sull'argomento scrittori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Carmen Covito (Castellammare di Stabia, 14 novembre 1948) è una scrittrice, traduttrice e docente italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
A soli 15 anni invia al Corriere dei Piccoli il racconto Il ragazzo del circo che viene pubblicato sul numero 38 del 20 settembre 1964 e riceve gli elogi di Mino Milani.
Si laurea in filosofia con una tesi sul filosofo tedesco Arthur Schopenhauer. Insegna lettere a Brescia, fa il copywriter pubblicitario, sceneggia fumetti, si sposta in Giappone, Spagna e infine torna in Italia. Per un quotidiano ha l'occasione di intervistare Aldo Busi, che resta colpito dalla sua scrittura e dopo qualche anno le assegna l'esercizio di tradurre assieme a lui alcune opere dall'italiano antico (Il Cortegiano di Baldassare Castiglione e il Novellino del Duecento) e il capolavoro di Nathaniel Hawthorne La lettera scarlatta (oggi nella collana I Meridiani Mondadori).
Nel frattempo (è il 1992) Covito pubblica per l'editore Bompiani La bruttina stagionata. Il libro vince il Premio Rapallo-Carige Opera Prima 1992 e il Premio Bancarella 1993. È tradotto in tedesco, spagnolo, francese, olandese, greco, rumeno. Dal libro sono stati tratti un monologo teatrale (interpretato da Gabriella Franchini con la regia di Franca Valeri, adattamento di Ira Rubini) e il film omonimo (interpretato da Carla Signoris, sceneggiatura e regia di Anna Di Francisca).
Nel 1995 Covito pubblica il suo secondo romanzo: Del perché i porcospini attraversano la strada.
Ai primi due romanzi fa seguito un terzo, una vera e propria immersione nel web: Benvenuti in questo ambiente. È il 1997 e Covito traduce Claudine a scuola di Colette per la collana I classici classici della Frassinelli diretta da Aldo Busi. Nel frattempo dà alle stampe una raccolta di racconti (Scheletri senza armadio e altri racconti) e comincia a dedicarsi allo studio dell'archeologia del Vicino Oriente Antico per scrivere il romanzo La rossa e il nero, uscito nel 2002 dopo cinque anni di ricerche, viaggi e di esperienze sul campo.
Nel 2005 pubblica un piccolo manuale per fumatori incalliti con il desiderio di darci un taglio, L'arte di smettere di fumare (controvoglia).
Nel 2006 traduce insieme a Marco Cavalli Storia delle altre: concubine, amanti, mantenute, amiche di Elizabeth Abbott.
Dal 2007 è socia fondatrice e vicepresidente dell'associazione culturale Shodo.it (www.shodo.it), che si occupa di diffondere la conoscenza della calligrafia sino-giapponese, e dal 2011 dirige la rivista di studi online AsiaTeatro (www.asiateatro.it).
Nel 2008 traduce Storia della castità, ancora della Abbott.
Nel 2012 torna alla narrativa con il romanzo breve Le ragazze di Pompei, seguito nel 2013 dal racconto Il processo di Giusta, ambientato nell'antica Ercolano.
Vive e lavora a Milano.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Romanzi[modifica | modifica wikitesto]
- La bruttina stagionata, Milano, Bompiani 1992; nuova edizione Bompiani 2017.
- Del perché i porcospini attraversano la strada, Milano, Bompiani 1995.
- Benvenuti in questo ambiente, Milano, Bompiani 1997.
- La rossa e il nero, Milano, Mondadori 2002.
- Le ragazze di Pompei, Siena, Barbera Editore, 2012.
- Il processo di Giusta, Siena, Barbera Editore, 2013.
Principali traduzioni[modifica | modifica wikitesto]
- Takeda Izumo - Miyoshi Shoraku - Namiki Senryū, I mille ciliegi di Yoshitsune, parziale traduzione dal giapponese in collaborazione con Gunji Yasunori e adattamento ritmico di alcune scene per il programma di Sala Teatro Kabuki "Ichikawa Ennosuke III" "I mille ciliegi di Yoshitsune", Milano, CRT, 1985.
- Haruki Murakami, Il secondo assalto al forno (traduzione dall'inglese del racconto "Pan'ya saishūgeki"), Panta n. 7 (pp. 67–81), 1992.
- Anonimo, Il Novellino, con Aldo Busi, Milano, Rizzoli, 1992.
- Baldassarre Castiglione, Il Cortigiano, con Aldo Busi, Milano, Rizzoli, 1993.
- Robert Antoni, Nonna Myna e la creatura, in "Americani", Panta n. 12 (pp. 25–46), 1993.
- Nathaniel Hawthorne, La lettera scarlatta, Milano, "I Classici Classici" Frassinelli, 1998; poi in "Superclassici" Sperling Paperback, Milano, 2003.
- Charles Perrault, Cenerentola, Novara, De Agostini, 1996.
- Colette (e Willy), Claudine a scuola, Milano, "I Classici Classici" Frassinelli, 1996.
- Ohnuki-Tierney Emiko, La vera storia dei kamikaze giapponesi. La militarizzazione dell'estetica nell'Impero del Sol Levante, traduzione dall'inglese in collaborazione con Elena Dal Pra, Milano, Bruno Mondadori, 2004.
- Elizabeth Abbott, Storia delle altre. Concubine, amanti, mantenute, amiche, traduzione dall'inglese in collaborazione con Marco Cavalli, Milano, Mondadori, 2006.
- Elizabeth Abbott, Storia della castità, Milano, Mondadori, 2008.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Carmen Covito
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su carmencovito.com.
- Opere di Carmen Covito, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Carmen Covito, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Carmen Covito, su Goodreads.
- Registrazioni di Carmen Covito, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59196734 · ISNI (EN) 0000 0001 1765 4885 · SBN IT\ICCU\RAVV\062537 · Europeana agent/base/64689 · LCCN (EN) n95085310 · GND (DE) 1017668647 · BNF (FR) cb125409416 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n95085310 |
---|
- Scrittori italiani del XX secolo
- Scrittori italiani del XXI secolo
- Traduttori italiani
- Insegnanti italiani del XX secolo
- Insegnanti italiani del XXI secolo
- Nati nel 1948
- Nati il 14 novembre
- Nati a Castellammare di Stabia
- Traduttori all'italiano
- Traduttori dall'inglese all'italiano
- Vincitori del Premio Bancarella