Emanuele Trevi
Emanuele Trevi (Roma, 7 gennaio 1964) è un critico letterario e scrittore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Figlio dello psicoanalista junghiano Mario Trevi, è editor e autore di saggi e romanzi. Ha debuttato nella narrativa nel 2003 con I cani del nulla, uscito presso Einaudi Stile Libero[1]. È stato direttore creativo (con Arnaldo Colasanti) della Fazi editore, ha curato una collana presso Quiritta editore e, con Marco Lodoli, l'antologia scolastica Storie della vita edita da Zanichelli[2].
Altri saggi vanno dall'introduzione a Il mio Carso di Scipio Slataper, all'intervista per «Paris Review» a Milan Kundera, dalla collaborazione per la parte delle prose all'edizione di Lucio Felici delle opere di Giacomo Leopardi, alla presentazione di una collezione di saggi di Viktor Borisovič Šklovskij, e ancora di opere di Emilio Salgari, John Fante, Gabriella Sica, Goffredo Parise, Giosetta Fioroni, Giorgio Manganelli, Alexandre Dumas[non chiaro], Ferenc Molnár, Edmondo De Amicis (i viaggi), Henri Michaux ecc.
Con il libro reportage sul poeta Pietro Tripodo, "Senza verso. Un'estate a Roma" edito da Laterza ha vinto il Premio Sandro Onofri[3]. Con Il libro della gioia perpetua, ha vinto il Premio Napoli nel 2010.[4] Con il romanzo Il popolo di legno, tradotto in francese, con i tipi dell'editore Actes Sud, ha vinto il 19 gennaio 2018, il Prix Marco Polo Venise, per il miglior romanzo italiano tradotto nel 2017 in francese e consegnatogli durante una cerimonia presso l'Ambasciata italiana a Parigi. Con Sogni e favole (Ponte alle Grazie, 2019), ha vinto il Premio Viareggio per la narrativa[5] e la XVIII edizione del Premio Pianeta Azzurro - I Contemporanei, creato dalla scultrice Alba Gonzales.
Collabora con Radio 3[6] e ha scritto su diverse riviste come Nuovi Argomenti, Il caffè illustrato e su quotidiani quali la Repubblica, la Stampa e il manifesto.
È stato sposato con la scrittrice Chiara Gamberale dal 2009 al 2011[7][8].
Pensiero[modifica | modifica wikitesto]
Trevi riprende da Elémire Zolla la teoria iniziatica della letteratura, concependo l'opera scritta come la guida rivelatrice di un percorso graduale a tappe orientato all'«accesso alle verità nascoste dell'esistenza» e come uno strumento di autotrasformazione dell'autore e dei suoi lettori.
Secondo Rondini, questa teoria «si può inserire all'interno di una secolare tradizione, alchemico-iniziatica, di origine eleusina, che intende abolire i confini tra opere e vita ... la letteratura diviene una pratica con cui esercitare un vero e proprio "lavoro su di sé"».[9]
Gli interlocutori attuali o intellettuali di Trevi comprendono anche storici delle religioni (Schuré, Corbin, Eliade), narratori (Apuleio, Melville, Collodi, V. Woolf, Joyce), protagonisti di viaggi iniziatici (Artaud), scrittori e critici (Agamben, Zolla, Citati, Calasso, C. Campo).[9]
Opere[modifica | modifica wikitesto]
- Istruzioni per l'uso del lupo, Castelvecchi, Roma 1994 e 2002; Elliot Edizioni, Roma 2012, ISBN 978-88-619-2311-9.
- Musica distante: meditazioni sulle virtù, Mondadori, Milano 1997; Ponte alle Grazie, Milano 2012, ISBN 978-88-622-0771-3
- I cani del nulla. Una storia vera, Torino, Einaudi, 2003, ISBN 978-88-061-6418-8.
- Senza verso. Un'estate a Roma, Roma-Bari, Laterza, 2004, ISBN 978-88-420-7461-8.
- L'onda del porto. Un sogno fatto in Asia, Laterza, Roma-Bari 2005, ISBN 978-88-420-7770-1
- E. Trevi-Mario Trevi, Invasioni controllate, Castelvecchi, Roma 2007, ISBN 978-88-761-5209-2
- E. Trevi-Raffaele La Capria, Letteratura e libertà, Fandango Libri, Roma 2009, ISBN 978-88-604-4107-2
- Il libro della gioia perpetua, Milano, Rizzoli, 2010, ISBN 978-88-170-3944-4.
- Qualcosa di scritto. La vita quasi vera di un incontro con Pier Paolo Pasolini, Milano, Ponte alle Grazie, 2012, ISBN 978-88-622-0064-6.
- Il viaggio iniziatico, Roma-Bari, Laterza, 2013, ISBN 978-88-581-0866-6.
- Karénina. Prove aperte d'infelicità, Eir, 2014, ISBN 978-88-693-3335-4.
- Il popolo di legno, Torino, Einaudi, 2015, ISBN 978-88-062-1430-2.
- con Giovanna Silva, Ontani a Bali, Humboldt, 2016, ISBN 978-88-993-8515-6.
- Sogni e favole, Milano, Ponte alle Grazie, 2019, ISBN 978-88-622-0851-2.
- Due vite, Vicenza, Neri Pozza, 2020, ISBN 978-88-545-2046-2.
Curatele[modifica | modifica wikitesto]
- Anonimo Fiorentino, Storia di fra' Michele Minorita, Collana «Minima» n.16, Roma, Salerno, 1991, ISBN 978-88-840-2065-9.
- Tavola ritonda, Collezione Classici Rizzoli, Milano, Rizzoli, 1999, ISBN 978-88-171-8944-6. [classico italiano del XIV secolo]
- a cura di M.Lodoli e E.Trevi, Storie della vita. L'antologia come un romanzo, Bologna, Zanichelli, 2005, ISBN 9788808071576.
Introduzioni[modifica | modifica wikitesto]
- Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Roma, Newton Compton, 1992.
- Charles Perrault et AA.VV., I racconti delle fate. Fiabe francesi della Corte del Re Sole, Roma, Newton Compton, 1994.
- Emilio Cecchi, Pesci rossi, Roma, Elliot, 2015.
- Giuseppe Berto, Il male oscuro, Vicenza, Neri Pozza, 2016.
- George Eliot, Il mulino sulla Floss, Vicenza, Neri Pozza, 2019.
- Cesare Garboli, Trenta poesie famigliari di Giovanni Pascoli, Macerata, Quodlibet, 2020.
Articoli notevoli[modifica | modifica wikitesto]
- Amore, figura e intendimento. Osservazioni sull'allegoria in Cavalcanti e nella «Vita Nuova» [di Dante Alighieri ], «La Cultura», 27 (1989), 143-154.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Emanuele Trevi, I cani del nulla < Libri < Einaudi
- ^ Lodoli Marco, Trevi Emanuele - STORIE DELLA VITA - Zanichelli
- ^ RSI Radiotelevisione svizzera Archiviato il 10 agosto 2014 in Internet Archive.
- ^ edizioni 2007-2011, su premionapoli.it. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ Marco Gasperetti, Trevi, Minore e Ricci vincono il premio Viareggio-Rèpaci, su corriere.it, 24 agosto 2019. URL consultato il 25 agosto 2019.
- ^ http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-52c79cee-8e17-41f4-bace-57e115c298e7.html
- ^ Le luci nelle case degli altri, il nuovo libro di Chiara Gamberale. Intervista all'autrice - Style.it Archiviato il 14 gennaio 2014 in Internet Archive.
- ^ Chiara Gamberale: "In amore siamo tutti difettosi" - Io Donna, su iodonna.it, 5 febbraio 2016. URL consultato il 30 agosto 2016.
- ^ a b Andrea Rondini, Emanuele Trevi e la teoria iniziatica della letteratura (PDF), in Enthymema, n. 11, Università di Macerata, 27 dicembre 2014, DOI:10.13130/2037-2426/4355, ISSN 2037-2426 , OCLC 7180834304. URL consultato il 13 febbraio 2020 (archiviato il 13 gennaio 2015). Ospitato su archive.is.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Emanuele Trevi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Emanuele Trevi, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Opere di Emanuele Trevi, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di Emanuele Trevi, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Emanuele Trevi, su Goodreads.
- Registrazioni di Emanuele Trevi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Emanuele Trevi: Qualcosa di scritto, sul portale RAI Letteratura, su letteratura.rai.it.
- Intervista ad Emanuele Trevi, su Rivista di Psicologia L'Anima Fa Arte vol.10, www.animafaarte.it
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85373356 · ISNI (EN) 0000 0001 2142 0846 · SBN IT\ICCU\MILV\039267 · LCCN (EN) n99035745 · GND (DE) 1082452262 · BNF (FR) cb133350138 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n99035745 |
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