Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo
Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo | |
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Autore | Alessandro Barbero |
1ª ed. originale | 1995 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | romanzo storico |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Olanda, Germania e Polonia, anno 1806 |
Protagonisti | Robert L. Pyle |
Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo è il primo romanzo dello storico Alessandro Barbero, pubblicato nel settembre 1995.
Nel 1996 il libro ha vinto il Premio Strega[1] e il Premio Grinzane Cavour, per la categoria Giovane Autore Esordiente. È stato tradotto in sette lingue[2].
Genesi
[modifica | modifica wikitesto]La stesura del romanzo durò dieci anni; fu pubblicato grazie all'intercessione e all'interesse di Aldo Busi[3][4].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo romanzo storico è ambientato all'epoca delle guerre napoleoniche, nel 1806. Scritto in forma di diario, è influenzato stilisticamente dalla letteratura di viaggio del XVIII secolo.
L'autore, nella scelta del tema storico napoleonico, è stato influenzato dalla lettura della biografia di Napoleone di Hilaire Belloc[5].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il diplomatico statunitense Robert L. Pyle sbarca ad Amsterdam col suo servitore Will nel luglio del 1806 per recarsi per via di terra a Berlino, dove assumerà l'incarico di ambasciatore presso il re di Prussia. Durante il tragitto entra in territorio prussiano una prima volta quando tocca Münster e Hannover, cogliendo l'occasione per presentare le proprie credenziali alle autorità locali. Entra poi nel Ducato di Brunswick dove fa la conoscenza del sovrano.
A Berlino incontra Federico Guglielmo III e inizia a frequentare l'alta società della capitale, introdotto nei salotti più in vista (come quelli della signora von Crayen e di Rahel Levin) grazie alle amicizie che si è fatto, come col principe Louis-Ferdinand e la sua cerchia.
Avendo avuto notizie sul deterioramento delle relazioni tra la Prussia e l'Impero Francese di Napoleone Bonaparte, Pyle decide di spostarsi nelle regioni orientali del regno per rendersi conto della loro situazione e della solidità del dominio prussiano, fermandosi prima a Königsberg poi a Varsavia, attraversando così i territori acquisiti in seguito alle spartizioni della Polonia. Si accorge in tal modo del senso di superiorità provato dai funzionari prussiani nei confronti della popolazione polacca e del rimpianto per l'indipendenza perduta, accompagnato a una speranza in una futura riscossa, che alberga nei membri dell'aristocrazia polacca.
Dalla Polonia, attraversando la Slesia, Pyle si porta nel Principato Elettorale di Sassonia, trattenendosi per diverso tempo a Dresda, dove ha l'impressione che l'alta società locale sia di vedute più ristrette che a Berlino, in parte anche per la fede cattolica professata dall'elettore e dalla sua corte. Mentre i venti di guerra spirano sempre più forti, Pyle si dirige in Turingia, fermandosi a Jena, a Weimar e a Erfurt. In questa regione incontra nuovamente molti uomini di stato e ufficiali prussiani, che vi stanno concentrando le proprie truppe per affrontare la Grande Armata napoleonica, e fa la conoscenza del poeta Goethe, che ricopre un incarico ministeriale nel Ducato di Sassonia-Weimar. Spinto dalla curiosità per le azioni belliche e da un eccesso di fiducia nella forza dell'esercito prussiano, rimane coinvolto nella battaglia di Auerstedt, nella quale Will perde la vita. Pyle si ritrova circondato dalle truppe francesi e viene portato dal maresciallo Davoust, che avendo appurato la sua identità lo lascia libero.
Quarantadue anni dopo, Pyle pubblica il diario nel quale aveva raccolto la sua esperienza.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]NOTA: I nominativi dei personaggi compaiono come sono scritti nel romanzo, al netto delle varianti ortografiche.
- Robert L. Pyle
- Diplomatico, ambasciatore degli Stati Uniti d'America presso il re di Prussia. Nato nel 1770, è ancora vivo nel 1848, quando scrive la prefazione al suo diario.
- Will
- Servitore di colore di Mr. Pyle. È un uomo libero e perde la vita durante la battaglia di Auerstedt, schiacciato dalla carrozza del suo padrone che viene rovesciata dai soldati.
- Il capitano von Krockow
- Ufficiale dell'esercito prussiano, incontrato da Mr. Pyle in Westfalia.
- Il generale von Blücher
- Ufficiale prussiano, incontrato a Münster.
- Il generale conte Schulenberg-Kehnert
- Ufficiale prussiano, governatore della città di Hannover.
- Il generale von Rüchel
- Ufficiale prussiano, comandante della piazza d'armi di Hannover.
- Il duca di Brunswick
- Sovrano del Brunswick, incontrato da Mr. Pyle nella sua capitale. Si mostra interessato alla storia americana, e in particolare agli indiani d'America.
- Il principe ereditario di Brunswick
- Figlio del precedente.
- Il tenente von Lettow, il capitano von Borstell e il tenente von Belling
- Ufficiali prussiani incontrati a Tangermünde sull'Elba nel viaggio da Brunswick a Berlino. Spiegano a Pyle le ristrettezze economiche in cui sono costretti a vivere gli ufficiali inferiori.
- Il conte Haugwitz
- Ministro degli esteri del regno di Prussia. Primo membro del governo prussiano incontrato da Pyle a Berlino.
- Il conte Kalckreuth
- Anziano ufficiale prussiano, in pratica destituito a causa di uno scandalo. È un fervente massone.
- Il principe Louis-Ferdinand
- Principe prussiano, incontrato da Pyle al Teatro dell'Opera di Berlino.
- Pauline Wiesel
- Amante del precedente.
- Il maggiore von Schack
- Amico del principe, ufficiale di cavalleria.
- Il tenente von Nostitz
- Aiutante di campo del principe.
- Ottile e Dorothee
- Cortigiane spacciate dal maggiore von Schack per le proprie moglie e cognata in una cena a casa propria.
- Federico Guglielmo III
- Re di Prussia, incontrato da Pyle al castello di Charlottenburg.
- Il tenente von Suckow e il tenente von Knorr
- Ufficiali di fanteria, amici di Schack.
- La signora von Crayen
- Vedova di un consigliere segreto e padrona di casa di Schack. Tiene un salotto frequentato da intellettuali e persone dell'alta società.
- Victoire von Crayen
- Giovane e procace figlia della precedente.
- Radziwill
- Principe polacco, cognato del re di Prussia.
- Il principe August Ferdinand
- "Ultimo fratello superstite di Federico il Grande e padre del principe Louis".[6]
- Il signor von Bülow
- Già commerciante a New York, dove aveva conosciuto Pyle, poi rientrato in patria ove si dedica principalmente alla scrittura. Frequenta il salotto della consigliera von Crayen.
- Jean-Paul
- Scrittore che frequenta il salotto della consigliera von Crayen. Lascia interdetto Pyle per i suoi modi rudi e spicci.
- Beyme
- Consigliere segreto, incontrato da Pyle a Berlino.
- Il colonnello von Witzingerode
- Comandante della Garde du Corps a Potsdam
- Rahel Levin
- Ebrea berlinese che tiene un salotto frequentato anche e soprattutto da cristiani.
- Henriette Fromm, detta Jette
- Ex amante del principe Louis, incontrata da Pyle in casa della Levin.
- Il colonnello von Walther und Cronach
- Comandante di un reggimento di stanza a Berlino.
- Il capitano von Pannewitz
- Subordinato del precedente.
- Fichte
- Professore di filosofia. Pyle lo incontra in strada per caso, poi è invitato a casa sua, dove gioca a scacchi e cena assieme al professore e a sua moglie.
- Il capitano von Clausewitz
- Giovane ufficiale prussiano, aiutante di campo del principe Augusto, con idee innovative sulla strategia bellica.
- Zacharias Werner
- Poeta e drammaturgo, incontrato da Pyle nel salotto della Levin.
- Meno Burg
- Giovane cugino di Rahel Levin, che aspira a far carriera nell'esercito prussiano.
- Lenchen
- Prostituta, amante di Pyle a Berlino.
- Il colonnello von Eichmann
- Ufficiale che fa visitare a Pyle l'ospizio degli invalidi dell'esercito.
- Mr. Brandt
- Notaio o procuratore svedese incontrato da Pyle a Königsberg.
- Van Opstal
- Console di commercio degli Stati Uniti a Königsberg.
- Il generale von Bülow
- Fratello del signore incontrato a Berlino, compositore di musica sacra.
- I capitani von Boyen e von Treptow
- Ufficiali della guarnigione di Bartenstein.
- Il signor von Griesborn
- Proprietario terriero della Prussia orientale, incontrato ad Allenstein.
- Il signor Schroeder
- "Referendario della città di Mlawa"[7], che ospita Pyle nella propria abitazione.
- Il signor von Buchholz
- Governatore di Varsavia.
- Mosqua
- "Alto funzionario civile, chiamato l'Oberfiskal",[8] incontrato a pranzo dal precedente.
- Hoffmann
- Funzionario prussiano, consigliere di corte d'appello a Varsavia e scrittore.
- Stanislao Potocki
- Conte polacco, "uno degli uomini più notevoli della Polonia, membro eminente del Grande Oriente di Varsavia",[9] visitato da Pyle nel suo castello di Wilanów.
- La principessa Lubomirska
- Suocera del precedente. Nel 1806 veste ancora secondo la moda del tempo di Luigi XV.
- Il conte Alessandro e la contessa Anna
- Figlio e nuora di Stanislao Potocki.
- Mr. Grossmann
- Banchiere ebreo di Varsavia, dal quale Pyle preleva del denaro mediante una lettera di cambio.
- Il capitano von Manstein
- Capitano dei dragoni incontrato in un teatro di Varsavia.
- Il principe Czartoryski
- Anziano nobile polacco, incontrato nel suo castello di Pilawi, nella Galizia occidentale annessa dagli austriaci. Nominato feldmaresciallo da Giuseppe II, ha fama di orientalista.
- La principessa Czartoryska
- Moglie del precedente.
- Jan Potocki
- Diplomatico polacco e scrittore, cugino di Stanislao.
- Il dottor Demuth
- Medico che visita Pyle a Glogau.
- Il capitano von Gneisenau
- Comandante di una compagnia di fucilieri incontrata presso Bautzen, sulla strada per Dresda.
- I signori Riedel e Schweigert
- Funzionari sassoni della Galleria di Dresda, che accompagnano Pyle nella visita.
- Bertha
- Aspirante pittrice figlia di un consigliere di Königsberg, rincontrata da Pyle a Dresda, dove si è recata per studiare i dipinti della Galleria.
- Minette, detta Minettchen
- Serva della precedente.
- Federico Augusto
- Elettore di Sassonia, incontrato da Pyle nel suo palazzo a Dresda.
- Amalia
- Vedova di un mugnaio, amante di Pyle a Dresda.
- Mr. Gibbs
- "Un gentiluomo della Carolina del Sud, di grandi mezzi e interessi artistici, giunto a Dreda [...] nel corso del suo Grand tour, proveniente da Vienna".[10]
- "Il grasso Bose"
- Capitano della Garde du Corps di Dresda, così chiamato dai suoi sottoposti per la sua corporatura.
- Il cavaliere Gentz
- Berlinese che Pyle incontra a Dresda e che scopre avere molte conoscenze comuni con lui.
- Il tenente von Kuhfass e l'alfiere von Schlütter
- Ufficiali dei granatieri incontrati a Flöha.
- Monsieur Flori
- Francese del Périgord che lavora per una ditta olandese, incontrato a Gera.
- Friedrich Ludwig Jahn
- Autodefinitosi "pedagogo", arringa un gruppo di giovani in un'osteria di Jena con discorsi nazionalisti che fanno una cattiva impressione a Pyle
- Uhde
- Cameriere del principe Louis-Ferdinand, rincontrato a Jena.
- Il principe Louis von Hohenlohe
- Incontrato da Pyle nel suo castello a Jena.
- Il generale conte Bevilacqua
- Comandante di una delle brigate sassoni, di origine italiana, incontrato da Pyle a pranzo col principe precedente.
- Il duca di Weimar
- Incontrato da Pyle a Jena, dove si reca in visita al principe Louis von Hohenlohe.
- Goethe
- "Il celebre poeta, [...] ministro del ducato di Sassonia-Weimar",[11] giunto a Jena al seguito del duca.
- Il colonnello Yorck
- "Uno dei più famosi ufficiali dell'esercito [prussiano]".[12]
- La regina di Prussia
- Incontrata da Pyle a Erfurt, mentre ci si prepara allo scontro con le truppe napoleoniche.
- Lucchesini
- "Un piccolo italiano panciuto, al servizio dei re di Prussia fin dal tempo di Federico".[13]
- Schlepp
- Soldato prussiano, già maestro di scuola, col quale Pyle conversa piacevolmente prima della battaglia di Auerstedt.
- Il luogotenente von Schill
- Ufficiale dei Dragoni della Regina, incontrato durante la battaglia di Auerstedt.
- Il maresciallo Davoust
- Comandante delle truppe francesi, dal quale Pyle viene condotto dopo la sua cattura ad opera dei soldati napoleonici.
- Glessgen
- Pastore protestante di Auerstedt, nella cui casa Pyle trascorre la malattia e la convalescenza dopo la sua cattura.
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, collana Scrittori italiani, 1ª ed., Milano, Mondadori, 1995, ISBN 8804400870.
- Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, Milano, Club degli Editori, 1996.
- Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, Milano, Euroclub, 1997.
- Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, collana Oscar Bestselles, n. 902, Milano, Mondadori, 1998, ISBN 88-04-42749-3.
- Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, collana Premio Strega, Torino, UTET, 2007, ISBN 88-02-07555-7.
- Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, collana I capolavori del Premio Strega, prefazione di Aldo Busi, n. 28, Milano, Il Sole 24 Ore, 2012.
- Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, collana Oscar Contemporanea, Milano, Mondadori, 2014, ISBN 9788804638827.
- Alessandro Barbero, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, collana Oscar Bestselles, Milano, Mondadori, 2018, ISBN 978-88-04-70370-9.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 1996, Alessandro Barbero, su premiostrega.it. URL consultato il 16 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
- ^ Railibri: Alessandro Barbero, su railibri.rai.it. URL consultato il 4 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2019).
- ^ Premio Strega: Barbero, non mi monto la testa e insegnerò ancora, su Adnkronos. URL consultato il 26 aprile 2020.
- ^ Alessandro Barbero con Roberto Festa: "Quando caddero le torri" (Mantova, 06/12/2023), su YouTube, 6 dicembre 2023, a 54 min 45 s.
- ^ Il Terzo Anello - Damasco (2007) - Alessandro Barbero - Prima puntata.
- ^ Barbero 1995, p. 142.
- ^ Barbero 1995, p. 319.
- ^ Barbero 1995, p. 333.
- ^ Barbero 1995, p. 351.
- ^ Barbero 1995, p. 438.
- ^ Barbero 1995, p. 487.
- ^ Barbero 1995, p. 505.
- ^ Barbero 1995, p. 513.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Cristina Coppini, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, su mangialibri.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5288155566439813380000 |
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