Unione Sportiva Pergolettese 1932: differenze tra le versioni
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{{Vedi anche| Derby calcistici in Lombardia}} |
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La tifoseria della Pergolettese è gemellata con quella del {{Calcio Piacenza|N}}<ref name="Tifoserie lombarde">[http://www.biangoross.com/viewtopic.php?p=190464 Tifoserie lombarde] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141024025206/http://www.biangoross.com/viewtopic.php?p=190464 |data=24 ottobre 2014 }}</ref>, con la quale condivide la rivalità nei confronti dell'[[Unione Sportiva Cremonese]],<ref name="Tifoserie lombarde" />; rapporti di amicizia o semplice rispetto intercorrono con le tifoserie |
La tifoseria della Pergolettese è gemellata con quella del {{Calcio Piacenza|N}}<ref name="Tifoserie lombarde">[http://www.biangoross.com/viewtopic.php?p=190464 Tifoserie lombarde] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141024025206/http://www.biangoross.com/viewtopic.php?p=190464 |data=24 ottobre 2014 }}</ref>, con la quale condivide la rivalità nei confronti dell'[[Unione Sportiva Cremonese]],<ref name="Tifoserie lombarde" />; rapporti di amicizia o semplice rispetto intercorrono con le tifoserie dell'[[Atalanta B.C.]],[[Benevento Calcio|Benevento]],<ref name="Tifoserie lombarde" /> della {{Calcio Nuorese|N}}<ref name="Tifoserie lombarde" /> e (al di fuori dell'Italia) con i supporters [[Belgio|belgi]] della [[Royale Union Saint-Gilloise]]. |
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Forti rivalità intercorrono con le compagini del [[Associazione Calcio Crema 1908|Crema]]<ref>[http://regioni.ilcalcioillustrato.it/cremona-crema-pergolettese-il-gran-derby/#.WPoEQtSLTDc Crema-Pergolettese, il gran derby] ilcalcioillustrato.it</ref>, del {{Calcio Mantova|N}},<ref name="Tifoserie lombarde" /> della [[Pro Patria Calcio|Pro Patria]],<ref name="Tifoserie lombarde" /> del [[Trento Calcio|Trento]],<ref name="Tifoserie lombarde" /> del [[Fanfulla Calcio|Fanfulla]],<ref name="Tifoserie lombarde" /> del [[Sant'Angelo Calcio|Sant'Angelo]] e del {{Calcio Lecco|N}}.<ref name="Tifoserie lombarde" /> |
Forti rivalità intercorrono con le compagini del [[Associazione Calcio Crema 1908|Crema]]<ref>[http://regioni.ilcalcioillustrato.it/cremona-crema-pergolettese-il-gran-derby/#.WPoEQtSLTDc Crema-Pergolettese, il gran derby] ilcalcioillustrato.it</ref>, del {{Calcio Mantova|N}},<ref name="Tifoserie lombarde" /> della [[Pro Patria Calcio|Pro Patria]],<ref name="Tifoserie lombarde" /> del [[Trento Calcio|Trento]],<ref name="Tifoserie lombarde" /> del [[Fanfulla Calcio|Fanfulla]],<ref name="Tifoserie lombarde" /> del [[Sant'Angelo Calcio|Sant'Angelo]] e del {{Calcio Lecco|N}}.<ref name="Tifoserie lombarde" /> |
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US Pergolettese 1932 Calcio | |
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Cannibali, Canarini, Gialloblù, il Pergo | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Blu e giallo |
Simboli | Canarino |
Inno | Forza Pergo Lucio Bologna |
Dati societari | |
Città | Crema (Pergoletto) |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1932 |
Rifondazione | 2012 |
Presidente | Massimiliano Marinelli |
Allenatore | Matteo Contini |
Stadio | Giuseppe Voltini (4 100 posti) |
Sito web | www.uspergolettese1932.it |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
L'Unione Sportiva Pergolettese 1932 S.r.l. (già Unione Sportiva Pergolettese, Unione Sportiva Pergocrema nel 1974, Unione Sportiva Cremapergo nel 1994 e Unione Sportiva Pergocrema 1932 nel 2002), meglio conosciuta come Pergolettese, è una società calcistica italiana con sede nella città di Crema (CR), di cui rappresenta nominalmente il quartiere di Pergoletto.
Fondata nel 1932, è per tradizione sportiva la prima squadra della città d'appartenenza, avendo disputato nella sua storia calcistica un totale di 31 stagioni professionistiche.
Ha assunto il corrente appellativo ed assetto societario nel 2012: dopo che il 21 giugno il tribunale locale ebbe decretato il fallimento finanziario dell'U.S. Pergocrema 1932, tra la fine di tale mese e l'inizio di luglio la FIGC ne dispose la radiazione[1] e conferì la tradizione sportiva al Pizzighettone, previo cambio di ragione sociale e trasferimento della sede a Crema.
La squadra vanta quale maggior successo della propria storia sette partecipazioni alla terza serie professionistica (nelle sue varie denominazioni), ove i migliori risultati sono costituiti due undicesimi posti. La Pergolettese è inoltre al primo posto - insieme alla Pro Vercelli - per quanto riguarda la speciale classifica sulle presenze nel campionato di Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione, cui ha preso parte per 24 volte.
Nella stagione 2018-2019 milita nel girone D di Serie D, quarta divisione del campionato italiano di calcio.
Storia
Le origini e il primo trentennio (1932-1966)
«Siamo nati come squadra di battaglia, prima ancora che di rango. Ecco le nostre dimensioni: coraggio e battaglia»
Il 18 novembre del 1932 all'osteria Il Pergoletto di Crema, su iniziativa di sette sportivi cremaschi (Attilio Braguti, Dante D'Adda, Felice Madeo, Edoardo Piantelli, Emilio Rebotti e Attilio Scarpini, coadiuvati dai commissari straordinari Francesco D'Adda e Aldo Bertolotti), viene fondata ufficialmente l'Unione Sportiva Pergolettese, espressione calcistica del rione cremasco di Pergoletto, squadra formata da calciatori amatoriali che inizia la sua attività nei tornei organizzati dai bar di Crema.[3] Il primo presidente è Dafne Bernardi. La formazione, con maglie color giallo e calzoncini blu, aveva preso parte, già nel 1930 e nel 1931, al campionato ULIC di 1.a Categoria del Comitato di Crema ed a vari tornei locali tra i quali le Coppe Marchese Zurla e Littorio. Le prime avversarie dei "canarini" (fin dall'inizio ai giocatori del Pergo viene attribuito tale soprannome) sono Bar Commercio, Trattoria Isolabella, Caffè Cremonesi, Bar Centrale e Borgo San Pietro.
Nell'annata seguente la Pergolettese prende parte alla Coppa della Vittoria e si iscrive al Campionato Cremasco organizzato dal Comitato ULIC di Crema riservato alle squadre dei Liberi. Arriva al secondo posto e batte la squadra ragazzi del Crema F.C. per 6-1 all'andata e 8-0 al ritorno.
Nella stagione 1935-36 ed in quelle successive, i gialloblù partecipano al Campionato di 2.a Categoria Sezione Propaganda indetto dal Direttorio S.P. di Treviglio e non a quello di Crema perché, a causa dell'inizio della Guerra d'Etiopia, le squadre affiliate al Direttorio S.P. di Crema non erano sufficienti per organizzare il campionato e la FIGC fu costretta a chiuderlo d'ufficio.
Nel 1938, alla festa di fine anno, la società gialloblù invita l'ingegner Civita, presidente del Crema. Si instaurerà un rapporto di collaborazione che permetterà ai giovani talenti della Pergolettese a prendere parte ai campionati nazionali con la maglia bianconera cremina. Nella stagione 1939-40 la Pergolettese vince il campionato cremasco di Seconda Categoria della S.P. Cremasca, arrivando davanti alla formazione Allievi del Crema, all'Ombrianese, alla Serio Everest di Crema ed alla G.I.L. Zappellese di Zappello. Nella stagione successiva vince la Coppa Bignami e nuovamente il campionato cremasco. Nella stagione 1941-42 prende parte al campionato di Prima Categoria della S.P. Cremasca, vincendo il proprio girone. L'anno successivo si classifica al terzo posto. Le stagioni seguenti (dal 1943 al 1945) non vengono disputate per gli eventi bellici della Seconda guerra mondiale.
Il dopoguerra porta alla presidenza della Pergolettese Arnaldo Rimoldi. La squadra si iscrive subito al primo campionato di Prima Divisione organizzato dalla Lega Regionale Lombarda (l'attuale Comitato Regionale Lombardo della Lega Nazionale Dilettanti). Nell'annata 1953-54 gioisce per la prima volta la società cremasca, grazie alla prima promozione ottenuta con il secondo posto in Prima Divisione. La permanenza in Promozione dura però solo l'arco di due stagioni. Retrocessa in Prima Divisione, nel frattempo diventata Seconda Categoria, la Pergolettese getta le basi per l'ascesa verso la Prima Categoria. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, nel 1963 vince il proprio girone, arrivando prima con tre punti di distacco sulla seconda forza del campionato (la Polisportiva Credera). Un'annata trionfale, con una difesa che in 22 partite disputate ha subito solo 12 reti nell'intero corso della stagione.
La promozione in Serie D e il professionismo (1966-1994)
I progressi della squadra cremasca sono notevoli e nella stagione 1966-67 la Pergolettese trionfa in Prima Categoria e con un ruolino di marcia impressionante (48 punti, 59 gol fatti e solo 7 subiti) conquista la promozione in Serie D. Nella prima stagione in Serie D la Pergolettese affronta la Cremonese, nobile decaduta che qualche anno prima veniva affrontata solo in amichevole: il doppio confronto si concluse 1-1 all'andata e 2-2 al ritorno. La stagione si conclude con un ottimo 2º posto, proprio alle spalle della squadra grigiorossa. L'anno successivo è la volta del derby con il Crema: non si tratta di una "prima" in assoluto in quanto le due squadre si erano già incontrate in Prima Categoria nel 1962-63. La gara finisce 0-0 all'andata mentre al ritorno il Pergo si impone per 2-0. Ancora un 2º posto, stavolta alle spalle del Seregno. La squadra rimane ad alti livelli.
Nel 1975, con la retrocessione del Crema in Prima Categoria, la Pergolettese diventa la prima squadra cittadina. Il presidente gialloblù Arnaldo Rimoldi decide di trasformare la sua squadra da espressione di un quartiere a baluardo dell'intera città di Crema cambiando la denominazione sociale in Unione Sportiva Pergocrema.
La squadra diventa così il simbolo sportivo della città e i risultati per la "nuova" formazione non tardano ad arrivare. Infatti, nel corso della seguente stagione, i gialloblù trionfano in serie D, vincendo il girone B. Il 30 maggio del 1976, in un Voltini ribollente di passione, i gialloblù battono per 1-0 il Cantù con un gol di Aldo Algarotti e sono promossi in serie C, approdando per la prima volta nella loro storia in un campionato professionistico. Dopo 10 campionati e 2 promozioni, Franco Papini lascia la guida della panchina gialloblù a Giorgio Veneri, mister che rimane sulla panchina canarina per ben 203 partite in sei campionati.
Il Pergo disputa i primi due tornei ben figurando in serie C. Con la riforma dei campionati a livello nazionale, il Pergocrema viene declassato in C2, ma dopo solo una stagione avviene il ritorno in terza serie, la C1, grazie alla vittoria del girone B nella stagione 1978-79. Il primo anno di serie C1 viene però ricordato per l'amara retrocessione che smorza gli entusiasmi iniziali.
Per 18 anni la squadra cremasca rimarrà in serie C2, tentando diverse volte il salto di categoria, senza però mai riuscirci.
Il Cremapergo e il declino (1994-2000)
L'avvento dei fratelli Bianchi (già proprietari del Crema) alla testa dei canarini segnò l'inizio di un periodo difficile e controverso.
Nell'estate del 1994 la nuova proprietà tentò di attuare la fusione tra i club cittadini: le strutture societarie vennero unificate e il Pergocrema venne dunque ridenominato Cremapergo, unendo i propri storici colori gialloblù alle tinte bianconere dei rivali concittadini. Il marchio del Crema continuò transitoriamente a connotare il proprio settore giovanile, che per qualche tempo rimase separato, per poi sparire del tutto.
La reazione della tifoseria fu negativa: allorché nella prima partita di campionato 1994-1995 il Cremapergo si presentò in campo vestendo una divisa bianconera, i supporters pergolettesi fischiarono e contestarono i giocatori. Analoghe proteste vennero anche dalla "curva" del Crema.
Il disappunto della tifoseria si tradusse in una riduzione progressiva delle presenze di pubblico allo stadio Voltini, la cui curva sud rimase a più riprese deserta.
La società "unificata" andò incontro a un rapido declino: dopo alcuni campionato interlocutori, nel 1997-98 il Cremapergo retrocesse sul campo in Serie D, salvo poi essere ripescato e mantenere la categoria. La discesa nei dilettanti giunse tuttavia appena un anno dopo, con l'ultimo posto nel girone rimediato nella stagione 1998-99. La crisi si acuì nei due anni seguenti, ove i "giallo-blu-bianco-neri" vennero ulteriormente retrocessi in Eccellenza, dopodiché mancarono di pochi punti un'altra relegazione, stavolta in Promozione.
Frattanto la fusione era stata de facto annullata dalla rifondazione del Crema bianconero (i cui tifosi mai avevano accettato di seguire il Cremapergo), che nel 1995 ripartì dalla Terza Categoria provinciale.
La rinascita e il ritorno fra i professionisti (2000-2012)
«Volevo restituire la dignità calcistica al Pergo e alla città. Ho cambiato il nome per questo motivo: Pergocrema. Giravamo l’Italia e volevo che il nome della nostra città fosse conosciuto e rispettato»
A questo punto interviene l'architetto Massimiliano Aschedamini che, insieme ad una cordata di imprenditori cremaschi, acquista la squadra e la riporta subito in Serie D. Nella massima competizione riservata ai calciatori dilettanti il Pergocrema (tornato dal 2002 a chiamarsi così) è subito in lizza per la promozione in serie C, e l'agognato ritorno tra i professionisti avviene al termine della stagione 2004-05 quando il Pergo, guidato dai gol del bomber "pittore" Pierpaolo Curti, conquista la promozione al termine del match contro il Trentino all'ultima giornata.[5]
Pergocrema: Righi, Marconi, Ragnoli, Finetti (69' Lomi), Bombardieri, Veron (74' Crisopulli), Sambugaro, Boscolo, Gusmini (78' Galli), Andreini, Facchetti. Allenatore: Sannino. Pavia: Cantele, Stefanini (57' D'Agostino), Donato, Belotti, Todeschini, Bonacina (46' Petresini), Carbone, Mandorlini, Giaccherini, Torri, De Vincenziis (60' De Stefano). Allenatore: Mangone. Arbitro: Baracani di Firenze. Marcatori: 9' Andreini, 31' Ragnoli, 55' Facchetti. Spettatori: 2200. |
Dopo aver disputato, al termine della stagione 2006-07, la finale dei play-off contro il Lecco, senza riuscire a compiere il salto di categoria (0-1 a Crema, 1-1 a Lecco), nella stagione sportiva 2007-2008 disputa il terzo campionato consecutivo di Serie C2 dopo il ritorno tra i professionisti.
Nell'estate del 2007, il giovane imprenditore bergamasco Stefano Bergamelli rileva la quota di maggioranza delle azioni del Pergocrema, ponendosi subito come obiettivo quello di portare in alto i colori gialloblù del Pergo. La missione viene presto compiuta: i gialloblù conquistano la Serie C1 nell'ultima gara del campionato 2007-08, grazie al successo per 3-0 (reti di Andreini, capitan Ragnoli e Facchetti) contro il Pavia, chiudendo a pari merito con il Carpenedolo, ma classificandosi primo grazie alla differenza reti.[6]
La stagione 2008-2009 vede così il Pergocrema ai nastri di partenza della neonata Lega Pro Prima Divisione. A fronte di un girone di andata chiuso in piena zona play-out, il patron Bergamelli decide di tornare sul mercato: durante la sessione invernale, fra gli altri, arriva il giovane Jack Bonaventura (scuola Atalanta)[7]. La salvezza viene conquistata il 3 maggio, con la vittoria sul campo del Lumezzane.
Il campionato 2009-2010 inizia positivamente, tuttavia col prosieguo del torneo Il Pergocrema si trova invischiato nelle zone basse della classifica, finanche a doversi giocare la permanenza nella categoria ai play-out. L'avversaria designata è la Pro Patria: sia la sfida di andata che quella di ritorno terminano con un pareggio; i cremaschi si salvano dunque grazie alla miglior posizione in classifica.[8] Terminata la stagione, il presidente Bergamelli manifesta la sua volontà di lasciare la società, che rischia così di non iscriversi al successivo torneo. La situazione tuttavia si risolve positivamente con il passaggio della maggioranza delle quote (70%) all'imprenditore romano Manolo Bucci.
Il successivo torneo termina sulla falsa riga di quello precedente, con il Pergocrema che è tenuto a giocarsi la salvezza ai play-out. L'avversaria questa volta è il Monza; i gialloblu vengono sconfitti 1-0 al Brianteo, in terra brianzola, ma nella gara di ritorno, grazie alla rete di Niccolò Galli (autore anche del gol-salvezza contro la Pro Patria nella stagione precedente), ottengono la salvezza grazie al miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare.[9] Il torneo viene comunque ricordato per la vittoria casalinga nel sentito derby contro la Cremonese (1º maggio 2011).
Pergocrema: Russo, Lolaico, Canzian, Romeo, Panariello, Pambianchi, Basile, Guerci, Caccavallo (90' Simeoni), A. Profeta, Marconi (78' Scotto). Allenatore: Maurizi. Cremonese: Bianchi, Vitofrancesco, Favalli, Tacchinardi, Stefani, Cremonesi, Toledo, Sambugaro (67' Degeri), Coda, Nizzetto (67' Scaglia), Joelson (72' Colacone). Allenatore: Montorfano. Arbitro: Coccia di San Benedetto del Tronto. Marcatori: 51' Guerci, 66' Lolaico, 93' Degeri. Spettatori: 1440. |
Poco dopo la conquista della salvezza, Manolo Bucci annuncia di non poter più amministrare la società, a causa della distanza e dei troppi impegni lavorativi personali. In seguito all'iscrizione al successivo campionato, il sodalizio viene rilevato dall'imprenditore laziale Sergio Briganti, che a capo di una cordata rileva la totalità delle quote societarie. L'inizio di campionato è positivo, con 18 punti nelle prime 7 partite il Pergocrema conquista temporaneamente la testa della classifica.[10] Tuttavia, il successivo crollo porta la squadra fuori dalla zona play-off, coinvolgendola addirittura nella lotta salvezza. Nel corso della stagione emergono inoltre gravi problemi economici in seno alla società,[11] che portano a cinque punti di penalizzazione.[12][13][14] Nonostante ciò, seppur tra alti e bassi, la squadra ottiene nuovamente la salvezza, alla penultima giornata di campionato.
Fallimento e rifondazione (2012-oggi)
La salvezza conquistata sul campo è tuttavia vanificata dall'irreversibile crisi societaria: giugno 2012 il Pergocrema 1932 è dichiarato fallito e radiato dalla Federcalcio, cessando così le attività.
La storia gialloblù viene però salvaguardata dall'intervento del Pizzighettone presieduto da Andrea Micheli, che trasferisce a Crema la propria sede, modifica i colori sociali e muta denominazione in Unione Sportiva Pergolettese 1932, che eredita di fatto la tradizione sportiva risalente al 1932.[15]
Il "nuovo Pergo" riparte vincendo il girone B di Serie D; già nel 2014 tuttavia la squadra retrocede e torna tra i dilettanti.
Nel luglio 2016 la massima carica sociale passa al vice-presidente Massimiliano Marinelli, che pertanto subentra a Micheli.[16]
Nella stagione 2016-17 la Pergolettese debutta ottenendo otto vittorie consecutive nelle prime otto giornate (un record nella storia della società) e issandosi al primo posto solitario nel girone B. Un successivo calo di rendimento consente tuttavia al Monza di rimontare e superare i gialloblù, che concludono la stagione regolare al terzo posto e successivamente perdono la semifinale dei play-off di ripescaggio contro la Virtus Bergamo.
Nella stagione 2017-18 ritorna dopo 42 anni d'assenza il derby di Crema: nel girone B di Serie D i canarini ritrovano infatti i nerobianchi del Crema, appena promossi in Serie D dall'Eccellenza. Lo stesso derby viene sorteggiato ai trentaduesimi della Coppa Italia Serie D 2017-2018. I tre confronti stagionali vedono sempre vincente il Crema: all'andata per 2-0, al ritorno per 1-0 e in Coppa per 9-8 ai calci di rigore (dopo l'1-1 dei tempi giocati). L'annata vede la Pergolettese pressoché sempre stabile nelle prime posizioni del girone: la stagione regolare viene chiusa al quarto posto assoluto, qualificandosi ai play-off che vincerà in finale contro il Darfo Boario.
Cronistoria
Cronistoria dell'Unione Sportiva Pergolettese 1932 | ||
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Colori e simboli
Storicamente la selezione di Pergoletto ha adottato quali colori sociali il giallo e il blu: fece eccezione la parentesi 1994-2002, allorché l'allora Cremapergo (nome che marcò la fallita fusione con il Crema) utilizzò congiuntamente i propri colori storici e il bianco-nero dei rivali concittadini.
Lo stemma consiste di uno scudo svizzero giallo sbarrato di blu: nella fascia diagonale è contenuto il nome Pergolettese, mentre nei cantoni gialli sono riportati la forma societaria (in alto a sinistra) e l'anno di fondazione (in basso a destra). Il medesimo disegno (diverso solamente a livello di epigrafi) era precedentemente adottato dal Pergocrema.[22]
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Logo storico del Pergocrema, utilizzato dal 1975 al 1995, e dal 2002 al 2011
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Logo del Cremapergo, utilizzato 1995 al 2002
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Logo della città di Crema, utilizzato sulle maglie nel periodo con la denominazione Cremapergo
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Restyling dello storico logo, in uso nella stagione 2011-2012
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Logo utilizzato sulle maglie celebrative dell'80° anniversario della fondazione
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Logo della Pergolettese in uso dal 2012
Strutture
Stadio
La Pergolettese gioca i suoi incontri casalinghi presso il lo Stadio Giuseppe Voltini di Crema, principale arena scoperta cittadina, capace di 4.100 posti a sedere. L'impianto è stato ampiamente ristrutturato nel 2005 e successivamente nell'estate del 2008, a seguito delle promozioni del Pergocrema in Serie C2 e in Lega Pro Prima Divisione.[23]
Centro di allenamento
Il centro di allenamento del club cremasco è il Centro sportivo "Aldo Bertolotti" sito in via Serio a Crema. Di proprietà del comune, grazie ad una concessione appena rinnovata nel 2017 è gestito dalla società gialloblu.
Denominazioni
Società
Organigramma societario
Dal sito internet ufficiale della società.[24]
Sponsor
Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.
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Allenatori e presidenti
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Calciatori
Palmarès
Competizioni interregionali
Competizioni regionali
- 2001-2002 (girone C)
- 1966-1967 (girone D)
Competizioni giovanili
- 1977, 1978, 1980, 1991
Altri piazzamenti
- Terzo posto: 2006-2007 (girone A)
- Secondo posto: 1967-1968 (girone B), 1968-1969 (girone B)
- Terzo posto: 1969-1970 (girone B), 2016-2017 (girone B)
- Finalista: 2001-2002
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
Campionati nazionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
3º | Serie C | 2 | 1976-1977 | 1977-1978 | 7 |
Serie C1 | 1 | 1979-1980 | |||
Lega Pro Prima Divisione | 4 | 2008-2009 | 2011-2012 | ||
4º | |||||
Serie C2 | 23 | 1978-1979 | 2007-2008 | 38 | |
Lega Pro Seconda Divisione | 1 | 2013-2014 | |||
Serie D | 14 | 1967-1968 | 2018-2019 | ||
5º | Serie D | 5 | 1999-2000 | 2012-2013 | 5 |
La Pergolettese ha partecipato complessivamente a 50 campionati organizzati dalle leghe nazionali della FIGC. Sono 31 le annate considerate professionistiche ai sensi delle NOIF in tema di tradizione sportiva cittadina. Con 24 partecipazioni, la Pergolettese è al primo posto, insieme alla Pro Vercelli, per quanto riguarda la speciale classifica sulle presenze nel campionato di Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione.
Campionati regionali
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
I | Prima Divisione | 3 | 1945-1946 | 1951-1952 | 13 |
Promozione | 2 | 1954-1955 | 1955-1956 | ||
Prima Categoria | 4 | 1963-1964 | 1966-1967 | ||
Eccellenza | 2 | 2000-2001 | 2001-2002 | ||
II | Prima Divisione | 5 | 1952-1953 | 1958-1959 | 11 |
Seconda Divisione | 2 | 1949-1950 | 1950-1951 | ||
Seconda Categoria | 4 | 1959-1960 | 1962-1963 |
La Pergolettese ha partecipato complessivamente a 24 campionati regionali organizzati dalla FIGC.
Partecipazione ad altre competizioni nazionali
Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|
Coppa Italia | 2 | 2008-2009 | 2009-2010 | 2 |
Coppa Italia Semiprofessionisti | 5 | 1976-1977 | 1980-1981 | 31 |
Coppa Italia Serie C | 21 | 1981-1982 | 2007-2008 | |
Coppa Italia Lega Pro | 5 | 2008-2009 | 2013-2014 | |
Coppa Italia Serie D | 10 | 1999-2000 | 2018-2019 | 10 |
Coppa Italia Dilettanti | 2 | 2000-2001 | 2001-2002 | 2 |
Supercoppa di Lega di Serie C2 | 1 | 2008 | 1 | |
Poule Scudetto Serie D | 2 | 2004-2005 | 2012-2013 | 2 |
Statistiche di squadra
Vittoria più larga in casa
Vittoria più larga in trasferta
Sconfitta più pesante in casa
Sconfitta più pesante in trasferta
Pareggio con il maggior numero di reti
Partita con il maggior numero di reti in assoluto
|
Altri record di squadra
- Maggior numero di vittorie consecutive da inizio campionato: 8 - (Serie D 2016-2017).
- Serie aperta il 4 settembre 2016: Pergolettese-Pontisola 2-1
- Serie chiusa il 30 ottobre 2016: Ciserano-Pergolettese 2-1
Statistiche individuali
|
Altri record individuali
- Maggior numero di presenze in assoluto nei campionati: Dino Imberti, 361[25] presenze (dal 1957-1958 al 1971-1972).
- Maggior numero di marcature stagionali: Carlo Ferrario, 33 gol (stagione 2017-2018).
- Maggior numero di marcature in una singola stagione di campionato: Carlo Ferrario, 30 gol (Serie D 2017-2018).
- Maggior media realizzativa in una singola stagione di campionato: Giuseppe Cattaneo, media gol a partita 1,00[26] (Seconda Categoria Lombarda 1960-1961).
- Maggior numero di marcature in una singola partita: Cecilio Scorsetti, 4 gol (Pergocrema 4-1 Mira, Serie C2 1984-1985).
Tifoseria
Storia
Storicamente riconosciuta come una tifoseria molto calda[27], nel corso del tempo sulle gradinate del Voltini si sono susseguiti diversi gruppi di tifosi organizzati. Tra i più famosi, si possono ricordare le Brigate, i Cannyballs, gli Ultras Pergo 93, ed ancora gli Stoned Again.[28]
Gemellaggi e rivalità
La tifoseria della Pergolettese è gemellata con quella del Piacenza[29], con la quale condivide la rivalità nei confronti dell'Unione Sportiva Cremonese,[29]; rapporti di amicizia o semplice rispetto intercorrono con le tifoserie dell'Atalanta B.C.,Benevento,[29] della Nuorese[29] e (al di fuori dell'Italia) con i supporters belgi della Royale Union Saint-Gilloise.
Forti rivalità intercorrono con le compagini del Crema[30], del Mantova,[29] della Pro Patria,[29] del Trento,[29] del Fanfulla,[29] del Sant'Angelo e del Lecco.[29]
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Tifoseria canarina in curva sud durante un match casalingo.
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La curva sud del Voltini festeggia l'approdo dei gialloblù in Serie C1 al termine della stagione 1978-79.
Note
- ^ FIGC (PDF), su figc.it.
- ^ Gli ottant'anni della Pergolettese Cremaonline.it
- ^ Ottantaquattro candeline per la Pergolettese Cremaoggi.it
- ^ Intervista a Massimiliano Aschedamini, su inviatoquotidiano.it.
- ^ Quella volta a Trento con il Pergocrema. Il video sussurrandom.it
- ^ Pergocrema 3-0 Pavia[collegamento interrotto]
- ^ UFFICIALE: Pergocrema, dall'Atalanta ecco Bonaventura
- ^ Pro Patria, niente da fare: la retrocessione è realtà
- ^ Il Pergocrema batte il Monza 1-0 e lo condanna alla retrocessione
- ^ Pergocrema, Brini: "Se andiamo in B scrivo un libro ma i baffi..." tuttomercatoweb.com
- ^ L'AIC a fianco dei calciatori del Pergocrema: "Niente stipendi da novembre" tuttolegapro.com
- ^ Disciplinare, penalizzazioni per tre club di Lega Pro tuttolegapro.com
- ^ Disciplinare, pioggia di penalizzazioni: colpiti nove club di Lega Pro tuttolegapro.com
- ^ La Disciplinare riscrive le classifiche di Lega Pro. Nove club penalizzati tuttolegapro.com
- ^ Nasce la Pergolettese, in Serie D col titolo del Pizzighettone, su lombardiacalcio.it.
- ^ MASSIMILIANO MARINELLI NUOVO PRESIDENTE DELLA PERGOLETTESE, su pergolettese.it.
- ^ Sulla Gazzetta dello Sport del 23 ottobre 1938 è stata pubblicata la fotografia della U.S. Pergolettese schierata con: (in piedi) Crotti, Lomi, Mariani, Arpini, Cazzamalli II, (seconda fila) Filimberti, De Angeli I, Martinelli e (seduti) Rotta, De Angeli II e Denti.
- ^ Il Commissariato Provinciale di Cremona non può gestire le squadre cremasche di Seconda Divisione. I loro campionati furono gestiti dalla Lega Regionale Lombarda fino al 1956.
- ^ Il campionato di Promozione è stato istituito in Lombardia solo a partire dalla stagione 1967-68, vedasi Promozione Lombardia 1967-68
- ^ Il Comitato Regionale Lombardo dal 1995 è diventato "Comitato Regionale Lombardia".
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 100/A (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 3 dicembre 2002. URL consultato il 10 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
- ^ La storia in un simbolo: alla scoperta dei team di Lega Pro sky.it
- ^ Bufano: 'Il derby sia una festa'. In curva mille tifosi cremonesi, in La Provincia di venerdì 6 novembre 2009
- ^ ORGANIGRAMMA US PERGOLETTESE 1932, su uspergolettese1932.it, http://www.uspergolettese1932.it/. URL consultato l'8 settembre 2013.
- ^ Comprese 14 presenze negli spareggi
- ^ 20 gol in 20 partite
- ^ Pergolettese, capitan Scietti: "Serve maggior cinismo sotto porta"
- ^ La prossima avversaria, su bustocco.it.
- ^ a b c d e f g h i Tifoserie lombarde Archiviato il 24 ottobre 2014 in Internet Archive.
- ^ Crema-Pergolettese, il gran derby ilcalcioillustrato.it
Bibliografia
- La Voce di Crema (dal 1929 al 1943), Crema – Biblioteca Comunale (ha pubblicato i Comunicati Ufficiali del Direttorio S.P. di Crema).
- L'Eco di Bergamo e La Voce di Bergamo, quotidiani conservati presso le Biblioteche "Angelo Mai" di Bergamo e "Comunale" di Treviglio.
- La Gazzetta dello Sport, microfilm presso Biblioteca Nazionale Braidense di Milano.
- Lo Stadio (1945/1949) (microfilmato), Lo Stadio Lombardo (1952/1954) e La Settimana Sportiva (1955/1960) presso Biblioteca Nazionale Braidense di Milano e Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
- Comunicati Ufficiali del Direttorio Regionale Lombardo, Direttorio II Zona, Lega Regionale Lombarda e Comitato Regionale Lombardo presso Archivio Storico del C.R.L. F.I.G.C. L.N.D. a Milano in Via Pitteri 95/1.
- Il Giuoco del Calcio a Crema, 2 volumi editi dall'Associazione Veterani Cremaschi.
- Gian Battista Valvassori, Pergo: 80 anni di storia, Crema, Leva Arti Grafiche, 2013.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su uspergolettese1932.it.
- (DE, EN, IT) Unione Sportiva Pergolettese 1932, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.