Battista Rota
Battista Rota | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Rota all'Atalanta | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1964 - giocatore 1995 - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovan Battista Rota detto Titta (Bergamo, 18 luglio 1932 – Bergamo, 10 luglio 2018[1]) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo difensore.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Pur senza legarsi a precisi moduli di gioco[2], ha impostato le sue squadre all'italiana, puntando più al risultato che allo spettacolo, e per questo è stato spesso tacciato di difensivismo[3][4].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò nell'Atalanta, società della sua città, con la quale esordì a 19 anni nel campionato 1950-1951: nella sua prima stagione disputò 5 partite realizzando altrettante reti, spostato per necessità dal suo ruolo naturale di terzino a quello di centravanti[5]. Quelle reti furono le uniche realizzate in carriera[5], su un totale complessivo di 284 presenze, tutte nella massima serie.
Disputò altre tre stagioni con la maglia nerazzurra, questa volta nel suo ruolo naturale, per poi approdare al Bologna, in cambio di Giovanni Cattozzo. In rossoblu giocò per sei campionati, fino al novembre del 1960, quando si trasferì per una stagione alla SPAL che non navigava in buone acque ed il suo presidente Paolo Mazza puntò su di lui per raggiungere la salvezza[6]. Compiuta felicemente la missione, tornò a Bergamo, dove chiuse la carriera da giocatore nel 1964, dopo aver vinto una Coppa Italia l'anno precedente[5].
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Giocò 2 partite anche in Nazionale durante le Olimpiadi di Helsinki del 1952[7].
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli inizi nelle giovanili dell'Atalanta[6], nel campionato di Serie B 1969-1970 fu chiamato alla guida della prima squadra, evitando la retrocessione in Serie C[6]. A fine stagione fu ingaggiato dalla Cremonese[8], che guidò per sei campionati consecutivi, ottenendo nel primo la promozione in Serie C e più tardi lanciando in prima squadra il giovane Antonio Cabrini[9], nell'ambito di una politica di valorizzazione del vivaio condotta insieme al presidente Domenico Luzzara e al direttore sportivo Giuseppe Brolis[2].
Nel 1976 tornò a Bergamo, di nuovo in Serie B, conquistando la promozione in Serie A dopo gli spareggi con Cagliari e Pescara[10]. Rimase sulla panchina atalantina per altri tre campionati, due di Serie A e uno di Serie B, prima di accettare l'offerta della SPAL, in Serie B[6]. Dopo una stagione culminata con la salvezza, nel campionato 1981-1982 fu esonerato in favore di Ugo Tomeazzi, che non evitò la retrocessione dei ferraresi[11].
Nel 1982 allenò il Modena, in Serie C1, e l'anno successivo fu chiamato da Leonardo Garilli sulla panchina del Piacenza, appena retrocesso in Serie C2[12]. Rimase in riva al Po per cinque campionati consecutivi, ottenendo una promozione in Serie C1 (1983-1984), due terzi posti in terza serie, una promozione in Serie B (1987) e la salvezza nel campionato di Serie B 1987-1988, la prima della storia della società piacentina[13].
Nel 1988 lasciò il Piacenza, anche in seguito a difficoltà di gestione dello spogliatoio e del rapporto con il pubblico[14], passando ad allenare per qualche mese il Lanerossi Vicenza in Serie C1, in alternanza con Ernesto Galli[15]. Concluse poi nelle categorie minori, alternandosi in società lombarde come Palazzolo (con cui vinse il campionato di Serie C2 1990-1991[16]), Lecco[17] e Pergocrema[18].
È morto a Bergamo, sua città di nascita, il 10 luglio 2018[1].
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
16-7-1952 | Tampere | Stati Uniti | 0 – 8 | Italia | Olimpiadi 1952 | - | |
21-7-1952 | Helsinki | Ungheria | 3 – 0 | Italia | Olimpiadi 1952 | - | |
Totale | Presenze | 2 | Reti | 0 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
- Atalanta: 1962-1963
Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- Atalanta: 1947-1948
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Cremonese: 1970-1971
- Piacenza: 1986-1987
- Palazzolo: 1990-1991
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Piacenza: 1986
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Morto Titta Rota: addio a un pezzo di storia dell'Atalanta | YSport, su www.ysport.eu. URL consultato il 10 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2018).
- ^ a b I loro primi sessant'anni[collegamento interrotto], La Provincia, 13 settembre 1992, pag.38
- ^ S.Gavardi, P.Gentilotti, Piacenza, i colori del sogno, ed.Sperling&Kupfer, pag.25
- ^ M.Molinaroli, Tra stadio e realtà, ed.Berti, pag.19
- ^ a b c Titta Rota, e fanno settantanove. Un atalantino fatto in casa tuttoatalanta.com
- ^ a b c d TITTA ROTA, INDIMENTICABILE MISTER DI QUEGLI ANNI IN B E LA GOLEADA DI SPAL-FOGGIA lospallino.com
- ^ I nazionali storiapiacenza1919.it
- ^ 1967–1978 Inizia l'era Luzzara uscremonese.it
- ^ Gli eroi in bianconero: Antonio Cabrini tuttojuve.com
- ^ «Finale amaro di una stagione sofferta» Il Corriere della Sera, 3 giugno 2003, pag.52
- ^ La storia[collegamento interrotto] almanaccospal.it
- ^ Stagione 1983-1984 storiapiacenza1919.it
- ^ Stagione 1987-1988 Storiapiacenza1919.it
- ^ P.Gentilotti, M.Molinaroli, Lo sai che i papaveri...1919-1991: il Piacenza Calcio tra cronaca e storia, dicembre 1991, pag.201
- ^ Stagione 1988-1989 Archiviato il 9 ottobre 2015 in Internet Archive. Museovicenzacalcio1902.it
- ^ I primi anni in Serie C[collegamento interrotto] ultrasfiorenzuola.blogspot.com
- ^ L'ERA GENTILE Archiviato il 22 settembre 2012 in Internet Archive. aclecco.it
- ^ Mantova e Lecco, un punto d'oro Il Corriere della Sera, 6 ottobre 1992, pag.48
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Battista Rota, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Battista Rota (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Battista Rota (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Battista Rota, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Battista Rota, su eu-football.info.
- (EN) Battista Rota, su Olympedia.
- (EN) Battista Rota, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Battista Rota, su FIGC.it, FIGC.
- Dario Marchetti (a cura di), Battista Rota, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Calciatori dell'Atalanta B.C.
- Calciatori del Bologna F.C. 1909
- Calciatori della S.P.A.L.
- Allenatori del Seregno FBC
- Allenatori dell'Atalanta B.C.
- Allenatori dell'U.S. Cremonese
- Allenatori della S.P.A.L.
- Allenatori del Modena F.C. 2018
- Allenatori del Piacenza Calcio 1919
- Allenatori del L.R. Vicenza
- Allenatori della Pro Palazzolo
- Allenatori del Calcio Lecco 1912
- Allenatori dell'U.S. Pergolettese 1932
- Allenatori di calcio italiani del XX secolo
- Calciatori italiani del XX secolo
- Nati nel 1932
- Morti nel 2018
- Nati il 18 luglio
- Morti il 10 luglio
- Nati a Bergamo
- Morti a Bergamo
- Calciatori della Nazionale italiana