Acido tannico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Acido tannico
Nome IUPAC
2,3-diidrossi-5-({[(2R,3R,4S,5R,6R)-3,4,5,6-tetrakis({3,4-diidrossi-5-[(3,4,5-triidrossifenil)carbonilossi]fenil}carbonilossi)ossan-2-il]metossi}carbonil)fenil 3,4,5-triidrossibenzoato
Nomi alternativi
Acido tannico, tannino
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC76H52O46
Massa molecolare (u)1701,19
AspettoSolido marrone
Numero CAS1401-55-4
Numero EINECS215-753-2
PubChem16129778
DrugBankDB09372
SMILES
C1=C(C=C(C(=C1O)O)O)C(=O)OC2=CC(=CC(=C2O)O)C(=O)OCC3C(C(C(C(O3)OC(=O)C4=CC(=C(C(=C4)OC(=O)C5=CC(=C(C(=C5)O)O)O)O)O)OC(=O)C6=CC(=C(C(=C6)OC(=O)C7=CC(=C(C(=C7)O)O)O)O)O)OC(=O)C8=CC(=C(C(=C8)OC(=O)C9=CC(=C(C(=C9)O)O)O)O)O)OC(=O)C1=CC(=C(C(=C1)OC(=O)C1=CC(=C(C(=C1)O)O)O)O)O
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acqua250 g/L
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P--- [1]

L'acido tannico è la forma con cui viene commercializzato il tannino, un polifenolo. È presente in natura nei legni di quercia, noce, mogano ma anche nelle foglie del mandorlo indiano e pignette di ontano.

L'acido tannico non è pericoloso per l'ambiente.[2]

Struttura e proprietà[modifica | modifica wikitesto]

La molecola dell'acido tannico è prodotta dalla condensazione di una molecola di glucosio e cinque molecole di acido digallico, a loro volta formate per esterificazione di due molecole di acido gallico.

I gruppi fenolici presenti nella struttura molecolare conferiscono all'acido tannico una lieve acidità (pKa 10).
Con basi forti forma sali detti tannati.

Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Una bottiglia di acido tannico.

Viene impiegato come mordente per le fibre di cellulosa, come il cotone.

È stato utilizzato contro l'avvelenamento da stricnina tra il XIX e il XX secolo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 20.09.2012
  2. ^ GESTIS Substance Database, su gestis-database.dguv.de. URL consultato il 19 marzo 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • The Merck Index, 9th edition, Merck & Co., Rahway, New Jersey, 1976.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Tannin chemistry (PDF), su users.muohio.edu. URL consultato il 29 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2013).
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia