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Costante di dissociazione acida

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White, George F., 1885-1929 A laboratory and class-room guide to qualitative chemical analysis / New York : D. Van Nostrand co.

La costante di dissociazione acida o costante di protolisi acida[1] (chiamata tradizionalmente costante di ionizzazione acida), rappresentata dal simbolo Ka, ad una data temperatura, è la costante di equilibrio della reazione di protolisi (o dissociazione) di un acido HA in presenza di una base B:

HA + B   ⇌   A + BH+

Ka = a(A) × a(BH+/ a(HA) × a(B)

Questa costante è una misura quantitativa della forza dell'acido, cioè una misura della sua capacità di trasferire il protone H+ alla base B.[2][3]

Le costanti Ka di vari acidi assumono valori che possono differire tra loro di diversi ordini di grandezza, per cui in molti casi, in analogia al pH, si usa riportare i corrispondenti valori del logaritmo decimale di Ka, cambiato di segno, il cui simbolo è pKa.

Costante di dissociazione acida in soluzione acquosa

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Per gli acidi in soluzioni acquose, le più comuni, la reazione di protolisi è la seguente:

HA + H2O   ⇌   A + H3O+

Ka = a(A) × a(H3O+/ a(HA) × a(H2O)

In acqua è comunque sempre presente l'equilibrio di autoprotolisi dell'acqua stessa, regolato da Kw (= 10−14), che produce anch'esso ioni H3O+. Questo contributo può essere spesso trascurato, tranne i casi di acidi estremamente deboli (Ka < 10−8).[3]

Se poi queste soluzioni sono sufficientemente diluite, di norma si possono fare delle approssimazioni basate sul fatto che il solvente acqua, che funge anche da base (B), è presente in quantità molto maggiore dell'acido HA iniziale e che la sua quantità è pressoché costante (non varia apprezzabilmente in seguito alla dissociazione dell'acido); di conseguenza, la sua attività è praticamente uguale a quella di un liquido puro, cioè unitaria, e perciò si può omettere al denominatore della Ka; inoltre, dato che le specie sono molto diluite, i loro coefficienti di attività (γi) sono prossimi a 1 e quindi in luogo delle attività nell'espressione di Ka si possono scrivere le loro concentrazioni molari.[3] Poi, ai soli fini del calcolo, scrivere [H3O+] o [H+] è lo stesso e volendo si può lasciare quest'ultimo.

La reazione di dissociazione di un generico acido HA in soluzione acquosa diluita, per quanto sopra, può essere scritta:

La costante di dissociazione acida corrispondente, in accordo alla definizione, viene scritta:

In essa le parentesi quadre indicano la concentrazione molare della specie racchiusa all'interno.

I valori delle costanti di dissociazione acida riportati in letteratura sono convenzionalmente quelli misurati a 25 °C in soluzione acquosa; inoltre, a causa del vasto intervallo di valori che la costante può assumere, è spesso più comodamente indicata secondo la corrispondente scala logaritmica, ossia dal pKa, che è definito come

Per soluzioni sufficientemente diluite di acidi deboli, per i quali la concentrazione della specie indissociata può essere ragionevolmente approssimata con il valore della concentrazione nominale dell'acido , il pH è legato alla costante di dissociazione secondo la relazione

Infatti, ponendo

e

si ha che

da cui

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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  1. ^ R. Bertani, D. A. Clemente e G. De Paoli, Chimica Generale e Inorganica, Casa Editrice Ambrosiana, 2010, pp. 283-285, ISBN 88-408-1348-9.
  2. ^ Cosimo Francesco Nobile e Piero Mastrorilli, 5.1.2, in Esercizi di Chimica, Milano, C.E.A. - Casa Editrice Ambrosiana, 1999, p. 123, ISBN 88-408-1017-X.
  3. ^ a b c Fulvio Cacace e Ugo Croatto, XVI - Acidi e Basi, in Istituzioni di Chimica, 1988, pp. 383-397.