Francesco Moriero

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Francesco Moriero
Moriero al Cagliari nel 1992
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173 cm
Peso 69 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Bandiera delle Maldive Maldive
Termine carriera 2002 - giocatore
Carriera
Giovanili
????-1985Lecce
Squadre di club1
1985-1992Lecce156 (13)
1992-1994Cagliari54 (4)
1994-1997Roma76 (8)
1997-2000Inter56 (6)
2000-2002Napoli24 (1)
Nazionale
1990Bandiera dell'Italia Italia U-211 (0)
1998-1999Bandiera dell'Italia Italia8 (2)
Carriera da allenatore
2006-2007Africa Sports
2007-2008Lanciano
2008-2009Crotone
2009-2010Frosinone
2010-2011Grosseto
2011-2012Lugano
2012Grosseto
2013Grosseto
2013Lecce
2014Catanzaro
2016Catania
2017Sambenedettese
2018Sambenedettese
2019Cavese
2020-2021Dinamo Tirana
2021-Bandiera delle Maldive Maldive
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1 marzo 2021

Francesco Moriero (Lecce, 31 marzo 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, commissario tecnico della nazionale maldiviana.

Caratteristiche tecniche

Giocatore

Centrocampista veloce[1][2] e molto abile nel dribbling,[1][3][4][5] Moriero possedeva un buon tiro dalla distanza ed eccelleva nel gioco acrobatico, come testimoniato da alcune reti realizzate in rovesciata.[6][7] Pur essendo un esterno d'attacco, era piuttosto avvezzo alla fase difensiva;[1][8] non brillava invece per continuità di rendimento.[9]

Nel periodo più luminoso della sua carriera, coinciso con l'esordio in nazionale e la convocazione per il campionato del mondo 1998, era ritenuto uno dei pochi giocatori italiani con caratteristiche equiparabili a quelle di Bruno Conti Franco Causio e Roberto Donadoni coi quali condivideva la posizione di ala destra.[1][4][5]

Carriera

Giocatore

Club

Lecce
Un giovane Moriero in azione al Lecce nel 1988

Cresce nel club della propria città, il Lecce, con la cui prima squadra esordisce a 17 anni, il 15 marzo 1987, in Bari-Lecce (2-0) del campionato di Serie B 1986-1987; sarà la sua unica presenza stagionale in campionato. Nell'annata successiva, sempre in serie cadetta, totalizza 35 presenze e 3 gol e ottiene la promozione in Serie A. Nell'annata seguente segna il proprio primo gol in Serie A il 2 aprile 1989 in Ascoli-Lecce (1-1) e si ripete una settimana più tardi, nella prima vittoria dei salentini contro la Juventus al Via del Mare (2-0). Disputa 3 campionati di Serie A consecutivi con i giallorossi, giocando 86 gare e segnando 4 gol in massima serie. Nel 1991-1992 il Lecce gioca in Serie B e Moriero ottiene, in serie cadetta, il record personale di marcature in una stagione: 6 in 34 presenze.

Cagliari e Roma

Nel 1992 passa al Cagliari, dove rimane per un biennio e esordisce nelle coppe europee[10].

Nel 1994 è acquistato dalla Roma per 8,5 miliardi di lire[11]. Resta tre stagioni, per un totale di 88 presenze e 11 reti fra tutte le competizioni. Durante la sua militanza in maglia giallorossa, l'allenatore Carlo Mazzone svolge un ruolo importante per la maturazione del giocatore, che aumenta la propria propensione alla fase difensiva.[5]

Inter e Napoli
Moriero (a destra) all'Inter nel 1997, alle prese con lo strasburghese Rott nel retour match degli ottavi di Coppa UEFA.

A maggio 1997 si accorda col Milan, ma a luglio firma per l'Inter nell'ambito di uno scambio con André Cruz, che aveva firmato un pre-contratto coi nerazzurri. I rossoneri prelevano Cruz, i nerazzurri acquistano Moriero pagandolo la cifra simbolica di un milione di lire. Vestendo la maglia numero 17, esordisce in nerazzurro il 31 agosto 1997 al Meazza col Brescia, e al suo debutto nel club milanese è legato il caratteristico gesto dello «sciuscià» con cui omaggiava i compagni che avevano appena segnato un gol.[12] La sua prima stagione all'Inter è di ottimo livello e gli vale l'esordio in nazionale;[5] totalizza 28 presenze e 3 reti, chiudendo il campionato al secondo posto e vincendo la Coppa UEFA, competizione in cui segna un gol in rovesciata agli svizzeri del Neuchatel Xamax.[6] Nelle due annate seguenti gioca meno (28 presenze complessive con 3 reti), anche per via di alcuni infortuni.[13]

Nel 2000 si trasferisce al Napoli, con cui gioca per due stagioni, la prima in Serie A e la seconda in B, prima di ritirarsi nel 2002.

In Serie A conta 287 presenze e 21 gol.

Nazionale

Il 7 febbraio 1990 disputa, contro la Grecia, la sua prima e unica partita con l'Italia Under-21.

Durante la sua militanza nell'Inter disputa otto gare con la nazionale maggiore. Convocato da Cesare Maldini, esordisce il 28 gennaio 1998 in un'amichevole contro la Slovacchia, in cui contribuisce con due assist al 3-0 finale.[14] In maglia azzurra è autore di due reti, entrambe realizzate nel corso della sua seconda apparizione, un'amichevole del 22 aprile 1998 contro il Paraguay: nell'occasione, Moriero va a segno dapprima in rovesciata e poi con un tiro da lontano.[7][15]

In seguito prende parte al campionato del mondo 1998: alternandosi con Angelo Di Livio sulla fascia destra,[16][17] disputa quattro partite su cinque, compreso il quarto di finale contro la Francia padrona di casa, che elimina l'Italia ai tiri di rigore. Disputa l'ultima gara in azzurro l'anno successivo, durante la gestione di Dino Zoff: la partita è Bielorussia-Italia del 9 ottobre 1999, valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 2000 e conclusasi 0-0.

Allenatore

A novembre 2006 allena l'Africa Sports National, in Costa d'Avorio. Rientrato in Italia nel 2007, diviene allenatore del Lanciano, Serie C1. L'esperienza dura solo un anno: la squadra abruzzese, penalizzata di 8 punti,[18] finisce in zona play-out.

Il 9 giugno 2008 diventa allenatore del Crotone, Lega Pro Prima Divisione, con cui il 21 giugno 2009 ottiene la promozione in Serie B.

Il 24 giugno 2009 diventa allenatore al Frosinone, con contratto biennale. Viene esonerato a 4 partite dalla fine del campionato, dove comunque il Frosinone riesce a salvarsi. Coi laziali si avvale della collaborazione del conterraneo Luigi Garzya come allenatore in seconda[19]. La squadra si trova in lotta per evitare la retrocessione; il 25 aprile 2010, a seguito della pesante sconfitta per 4-1 subita a Bergamo dall'AlbinoLeffe che manda il Frosinone ai margini della zona retrocessione, è esonerato.[20]

Il 27 settembre 2010 è ingaggiato dal Grosseto, sostituendo l'esonerato Luigi Apolloni, nella speranza di risollevare la squadra del presidente Camilli dai bassifondi in classifica. Il 13 gennaio 2011, a seguito della sconfitta esterna con l'Atalanta 2-0, col Grosseto a un punto dalla zona retrocessione,[21] è esonerato.[22]

Il 27 settembre 2011 è chiamato al Lugano per sostituire Alessandro Pane;[23] chiude la stagione al 5º posto, non ottenendo la promozione in Super League.[24]

Il 27 giugno 2012 torna al Grosseto, con contratto annuale.[25] Il 1º ottobre 2012 è esonerato. Con Moriero il Grosseto parte con -7 in classifica per una penalizzazione subita dalla società, ottenendo in 7 gare una sola vittoria, 4 pari, 2 sconfitte.[26][27] L'11 febbraio 2013 è richiamato sulla panchina toscana,[28] arrivando a fine campionato ultimo in classifica, retrocedono in Lega Pro. Il 30 maggio rescinde il contratto.[29]

Il 30 giugno 2013 è ingaggiato dal Lecce, squadra della sua città natale, con contratto di un anno e opzione per il secondo in caso di promozione in Serie B.[30][31] Debutta il 4 agosto 2013 in Lecce-Santhià 3-0, 1º turno di Coppa Italia; sei giorni dopo la squadra, che schiera vari elementi del settore giovanile, è eliminata dalla competizione dopo la sconfitta per 4-0 contro il Parma. In campionato l'inizio è molto negativo, dato che le prime quattro gare si concludono con altrettante sconfitte: battuti (2-1) dalla Salernitana fuori casa, i giallorossi cadono anche in casa contro l'Aquila (1-2), fuori casa contro il Benevento (4-1) e in casa contro il Catanzaro (2-1).[32] A seguito di questi risultati, il tecnico è esonerato il 24 settembre e sostituito dal rientrante Franco Lerda.[33]

Il 1º luglio 2014 è ingaggiato dalla squadra che nel precedente campionato aveva sancito il suo esonero, il Catanzaro.[34]. Il Catanzaro parte benissimo, restando sempre tra le prime tre della classifica per lungo tempo ed esprimendo un gioco offensivo ed efficace, ma il 9 novembre Moriero è esonerato dal presidente Giuseppe Cosentino dopo una partita persa in modo rocambolesco (2-1) all'Arechi contro la Salernitana.

L'11 novembre 2015 diventa l'allenatore del Martina, ultimo in classifica, sostituendo l'esonerato Giuseppe Incocciati.[35]. Il 13 novembre decide di abbandonare immediatamente l'incarico a causa delle vicissitudini societarie della società pugliese[36].

Il 1º marzo 2016 viene scelto come nuovo allenatore del Catania al posto dell'esonerato Giuseppe Pancaro.[37] Moriero prende la squadra terzultima e in 10 partite riesce nell’impresa di salvarla.

Il 31 maggio 2017 diventa il nuovo tecnico della Sambenedettese. Dopo alcune vittorie la squadra entra in una spirale negativa: la squadra pareggia in casa con il Fano, squadra ultima in classifica, si fa rimontare due gol negli ultimi 10 minuti di gioco sul campo del L.R. Vicenza e perde in casa con il Südtirol. Alla fine della partita Moriero annuncia le dimissioni, poi ritirate[38], ed è esonerato. Gli subentra Ezio Capuano. Il 30 aprile 2018 è richiamato sulla panchina marchigiana alla vigilia dell'ultima giornata, per difendere il secondo posto in classifica di Serie C in vista dei play-off. La squadra si piazza terza nel campionato 2017-2018 ed elimina il Piacenza agli ottavi di finale dei play-off, prima di essere eliminata ai quarti di finale dal Cosenza, che poi vincerà le eliminatorie.

Il 3 giugno 2019 è nominato allenatore della Cavese. Il 16 settembre, dopo sole quattro partite di Serie C (e una di Coppa Italia) senza vittorie, è esonerato.[39]

Il 29 dicembre 2020 viene ingaggiato dalla Dinamo Tirana insieme al conterraneo Fabrizio Miccoli, nominato suo vice. Il 1º marzo 2021 annuncia le proprie dimissioni, congiuntamente a quelle di Miccoli, lasciando la squadra al primo posto della classifica della Kategoria e Parë.[40]

Il 19 ottobre 2021, grazie all'intercessione di Nuno Gomes, diventa il commissario tecnico della nazionale maldiviana con un contratto annuale e con l'obiettivo della qualificazione alla Coppa d'Asia.[41][42]

Politica

Nell'aprile 2015 viene candidato da Forza Italia Puglia alle regionali a sostegno della candidata Adriana Poli Bortone.[43]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1985-1986 Bandiera dell'Italia Lecce A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1986-1987 B 1 0 CI 2 0 - - - - - - 3 0
1987-1988 B 35 3 CI 3 0 - - - - - - 38 3
1988-1989 A 30 2 CI 8 1 - - - - - - 38 3
1989-1990 A 29 1 CI 1 1 - - - - - - 29 1
1990-1991 A 27 1 CI 4 0 - - - - - - 27 1
1991-1992 B 34 6 CI 4 0 - - - - - - 34 6
Totale Lecce 156 13 22 2 - - - - 178 15
1992-1993 Bandiera dell'Italia Cagliari A 27 4 CI 4 1 - - - - - - 31 5
1993-1994 A 27 0 CI 2 1 CU 8 0 - - - 37 1
Totale Cagliari 54 4 6 2 8 0 - - 68 6
1994-1995 Bandiera dell'Italia Roma A 28 2 CI 4 0 - - - - - - 32 2
1995-1996 A 27 3 CI 0 0 CU 7 4[44] - - - 34 7
1996-1997 A 21 3 CI 1 0 CU 0 0 - - - 22 3
Totale Roma 76 8 5 0 7 4 - - 88 12
1997-1998 Bandiera dell'Italia Inter A 28 3 CI 6 0 CU 10 3 - - - 44 6
1998-1999 A 11 1 CI 3 1 UCL 4 0 - - - 18 2
1999-2000 A 17 2 CI 4 0 - - - - - - 21 2
Totale Inter 56 6 13 1 14 3 - - 83 10
2000-2001 Bandiera dell'Italia Napoli A 14 1 CI 0 0 - - - - - - 14 1
2001-2002 B 10 0 CI 2 0 - - - - - - 12 0
Totale Napoli 24 1 2 0 - - - - 26 1
Totale carriera 366 32 47 5 29 6 - - 443 43

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-1-1998 Catania Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
22-4-1998 Parma Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole 2
2-6-1998 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
17-6-1998 Montpellier Camerun Bandiera del Camerun 0 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1998 - 1º turno - Uscita al 84’ 84’
23-6-1998 Saint-Denis Austria Bandiera dell'Austria 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1998 - 1º turno -
27-6-1998 Marsiglia Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Mondiali 1998 - Ottavi di finale - Uscita al 62’ 62’
3-7-1998 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 dts
(4 – 3 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 1998 - Quarti di finale -
9-10-1999 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2000 -
Totale Presenze 8 Reti 2

Statistiche da allenatore

Statistiche aggiornate al 15 settembre 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2006-2007 Bandiera della Costa d'Avorio Africa Sports L1 26 20 4 2 C-CIV 5 4 0 1 - - - - - - - - - - 31 24 4 3 77,42
2007-2008 Bandiera dell'Italia Lanciano C1 34+2[45] 9 15+1 10+1 CI-C 4 1 1 2 - - - - - - - - - - 40 10 17 12 25,00 16º, retrocesso
2008-2009 Bandiera dell'Italia Crotone 1D 34+4[46] 18+3 5+1 11 CI+CI-LP 3+2 2+1 0 1+1 - - - - - - - - - - 43 24 6 13 55,81 (prom.)
2009-2010 Bandiera dell'Italia Frosinone B 37 12 7 18 CI 3 0 2 1 - - - - - - - - - - 40 12 9 19 30,00 esonerato
2010-2011 Bandiera dell'Italia Grosseto B 15 4 5 6 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 15 4 5 6 26,67 subentrato, esonerato
2011-2012 Bandiera della Svizzera Lugano CL 22 10 6 6 CS - - - - - - - - - - - - - - 22 10 6 6 45,45 subentrato, 5º
2012-2013 Bandiera dell'Italia Grosseto B 24 4 8 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 25 4 8 13 16,00 esonerato, subentrato, 22º, retrocesso''
2013-2014 Bandiera dell'Italia Lecce 1D 4 0 0 4 CI+CI-LP 3+0 2 0 1 - - - - - - - - - - 7 2 0 5 28,57 esonerato
2014-2015 Bandiera dell'Italia Catanzaro LP 12 5 4 3 CI+CI-LP 2+1 1+0 0 1+1 - - - - - - - - - - 15 6 4 5 40,00 esonerato
2015-2016 Bandiera dell'Italia Catania LP 10 4 2 4 CI+CI-LP - - - - - - - - - - - - - - 10 4 2 4 40,00 subentrato, 13º
2017-2018 Bandiera dell'Italia Sambenedettese C 12+4[46] 5+1 3 4+3 CI+CI-C 2+2 1+1 0 1+1 - - - - - - - - - - 20 8 3 9 40,00 esonerato, subentrato, 3º
2019-2020 Bandiera dell'Italia Cavese C 4 0 2 2 CI+CI-C 1+0 0 0 1 - - - - - - - - - - 5 0 2 3 &&0,00 esonerato
Totale carriera 244 95 63 86 29 13 3 13 - - - - - - - - 273 108 66 99 39,56

Palmarès

Giocatore

Club

Inter: 1997-1998

Individuale

2010

Allenatore

Africa Sports: 2006-2007

Note

  1. ^ a b c d Enrico Currò, "Io, gregario di Ronaldo ripudiato dalla Roma", in la Repubblica, 24 gennaio 1998, p. 43.
  2. ^ Furio Zara, Francesco Moriero, sciuscià che pulì la scarpa a Recoba, su corrieredellosport.it, 31 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2017).
  3. ^ Moriero e Torricelli, le novità azzurre, su repubblica.it, 23 gennaio 1998.
  4. ^ a b Giorgio Svalduz, Le prime scelte di Maldini: Pagliuca il vice Peruzzi e Moriero giocherà, in Il Tirreno, 21 aprile 1998, p. 1, sez. Sport. URL consultato il 6 marzo 2016.
  5. ^ a b c d Germano Bovolenta, Moriero dribbla in punta di piedi, in La Gazzetta dello Sport, 22 aprile 1998.
  6. ^ a b Giancarlo Padovan, Alberto Costa e Fabio Monti, L'Italia scopre un Moriero mondiale, in Corriere della Sera, 23 aprile 1998, p. 43 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2009).
  7. ^ a b Italia 3-1 Paraguay - Uno straordinario Moriero regala spettacolo e gol, su www2.raisport.rai.it, 22 aprile 1998. URL consultato il 13 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
  8. ^ Sergio Di Cesare, Ronaldo tra Pele' e Moriero, in La Gazzetta dello Sport, 13 gennaio 1998.
  9. ^ Lodovico Maradei e Germano Bovolenta, Juve, fuga tra i veleni, in La Gazzetta dello Sport, 27 aprile 1998. URL consultato il 31 agosto 2016.
  10. ^ Mattia Chiusano, Il Cagliari butta via un tesoro, in la Repubblica, 17 settembre 1993.
  11. ^ Panini, p. 10.
  12. ^ Moriero: "Con Ronie rapporto speciale. Ma l'esultanza da sciuscià...", su fcinter1908.it, 20 settembre 2012.
  13. ^ L'Inter si aggrappa al «ribelle» Moriero, in Corriere della Sera, 17 gennaio 2000.
  14. ^ Luca Calamai, Moriero, amore al primo dribbling, in La Gazzetta dello Sport, 29 gennaio 1998.
  15. ^ Lodovico Maradei, Moriero accende l'Italia, in La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 1998.
  16. ^ Germano Bovolenta, "Niente paura, noi siamo l'Italia", in La Gazzetta dello Sport, 3 luglio 1998.
  17. ^ Lodovico Maradei, Il centrocampo, in Cosa resta di questa Italia, La Gazzetta dello Sport, 5 luglio 1998.
  18. ^ Lanciano, 8 punti in meno, su calciopress.net, 30 aprile 2008. URL consultato il 23 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2009).
  19. ^ UFFICIALE: Crotone, Moriero lascia, su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2009. URL consultato il 22 giugno 2009.
  20. ^ Francesco Moriero Esonerato, su frosinonecalcio.com. URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  21. ^ Atalanta-Grosseto finisce 2-0 I nerazzurri in vetta con il Novara, su ecodibergamo.it. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  22. ^ Esonerato Francesco Moriero, su usgrosseto1912.it, 13 gennaio 2011.
  23. ^ UFFICIALE: Moriero al Lugano, su tuttomercatoweb.com, 27 settembre 2011.
  24. ^ Il Lugano pareggia a Wil, su fclugano.com, 23 maggio 2012.
  25. ^ ESCLUSIVA TMW - Grosseto, Moriero: "Ho firmato per un anno", su tuttomercatoweb.com, 27 giugno 2012.
  26. ^ TMW - Grosseto, esonerato Moriero. C'è Somma, su tuttomercatoweb.com, 1º ottobre 2012.
  27. ^ ESCLUSIVA TB - Grosseto, ribaltone in panchina: ecco Somma, su tuttob.com, 1º ottobre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2012).
  28. ^ UFFICIALE: Grosseto, torna Moriero sulla panchina, su tuttomercatoweb.com.
  29. ^ UFFICIALE: Moriero non è più l'allenatore del Grosseto, su calciomercato.com. URL consultato il 3 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2019).
  30. ^ UFFICIALE: Lecce, Moriero è il nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com.
  31. ^ Lecce, c'è la firma di Moriero, su tuttomercatoweb.com.
  32. ^ Lecce – Catanzaro 1-2: è notte fonda per i giallorossi, che chiudono in 9. Moriero sull'orlo dell'esonero Archiviato il 28 settembre 2013 in Internet Archive., ilPaeseNuovo.it, 22 settembre 2013
  33. ^ Sollevato dall'incarico mister Moriero, ritorna Franco Lerda, su uslecce.it (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  34. ^ Presentato il nuovo tecnico Francesco Moriero, su uscatanzaro1929.com. URL consultato il 10 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  35. ^ UFFICIALE: Martina Franca, deciso il nuovo allenatore, su tuttolegapro.com. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2017).
  36. ^ MARTINA: Moriero lascia, decisive le "vicissitudini societarie", su blunote.it. URL consultato il 13 novembre 2015.
  37. ^ Giuseppe Pancaro sollevato dall'incarico, Francesco Moriero è il nuovo allenatore del Catania, su calciocatania.it. URL consultato il 1º marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2019).
  38. ^ Fedeli comunica le dimissioni di Moriero, poi l'esonero: "Sono stanco", su Noi Samb, 8 novembre 2017. URL consultato il 6 maggio 2019.
  39. ^ FFICIALE: Cavese, esonerato l'allenatore Francesco Moriero, Tutto Mercato Web, 16 settembre 2019.
  40. ^ Addio Dinamo Tirana: Moriero e Miccoli si dimettono, goal.com, 1º marzo 2021.
  41. ^ Moriero riparte dalle Maldive: sarà il c.t. della nazionale, La Gazzetta dello Sport, 19 ottobre 2021.
  42. ^ Fabrizio Salvo, Qui si gioca come in paradiso, in Sportweek, 19 febbraio 2022, p. 35-39.
  43. ^ Antonio Della Rocca, Moriero, «ala destra» di Poli Bortone, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 28 aprile 2015.
  44. ^ La UEFA assegna a lui la prima rete di Roma-Aalst 4-0, che alcune fonti riportano come autorete di Yves Vanderhaeghe.
  45. ^ Play-out.
  46. ^ a b Play-off.

Bibliografia

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 11 (1994-1995), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 16 luglio 2012.

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