Franco Lerda

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Franco Lerda
Lerda nel 1993.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 2003 - giocatore
Carriera
Giovanili
1979-1980Fossanese
1980-1981 Centallo
1981-1983Cuneo
1983-1985Torino
Squadre di club1
1985-1987Torino19 (1)
1987-1988Messina29 (2)
1988-1989Taranto32 (5)
1989-1990Triestina29 (6)
1990-1991Chievo32 (8)
1991-1993Cesena74 (25)
1993-1994Brescia33 (6)
1994-1995Napoli12 (0)
1995-1996Brescia16 (2)
1996-1998Atletico Catania40 (8)
1998Alessandria8 (1)
1998-2002Cuneo115 (73)
2002-2003Canavese21 (11)
Nazionale
1986-1987Bandiera dell'Italia Italia U-212 (1)
Carriera da allenatore
2005-2006Saluzzo
2006-2007Casale
2007-2008Pescara
2008-2009Pro Patria
2009-2010Crotone
2010-2011Torino
2011Torino
2012Lecce
2012-2014Lecce
2016Vicenza
2018Vicenza
2019Partizani Tirana
2021-2022Pro Vercelli
2022-2023Crotone
2023Potenza
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2023

Franco Lerda (Fossano, 19 agosto 1967) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Trasferitosi all'età di 16 anni a Torino per entrare nel settore giovanile granata, fece la trafila e aggregato in prima squadra per la prima volta nella stagione 1985-86. Esordì il 6 novembre 1985 sostituendo al 71' Júnior in Hajduk Split-Torino (3-1), sedicesimi di ritorno di Coppa UEFA. L'esordio in Serie A avvenne il 24 novembre in Torino-Pisa (4-1), quando sostituì all'86' Schachner. Al Torino restò due stagioni, collezionando 19 presenze e un solo gol, alla quinta di campionato contro l'Empoli nella stagione 86-87.

Lerda (accosciato, secondo da sinistra) nella Primavera del Torino vittorioso al Torneo di Viareggio 1985

Successivamente gioca nelle serie minori: Messina, Taranto e Triestina (in B), Chievo (in C1), Cesena e Brescia (di nuovo in B). Con le rondinelle ottenne la promozione in serie A al termine della stagione 1993-94.

Nella stagione 1994-95, dopo due presenze con il Brescia, a novembre passò al Napoli senza però riuscire a segnare nemmeno un gol, e così nel 1995-96 fece ritorno al club lombardo, nel frattempo retrocesso in B. Poi una stagione e mezza in C1 con l'Atletico Catania (con cui sfiorò la promozione). Chiuse la carriera vestendo le maglie di Alessandria in C2, Cuneo e Canavese in D e Saluzzo nel campionato di Eccellenza piemontese 2003/04.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 novembre 1986 esordì in Nazionale Under 21 (Italia-Svizzera 1-1), e l'11 febbraio 1987 andò a segno in Portogallo-Italia (1-2). Ottenne ancora una convocazione, senza però scendere in campo.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la carriera di allenatore subentrando il 9 dicembre 2005 a Vittorio Zaino sulla panchina del Saluzzo, penultimo in serie D, conquistando la salvezza ai play-out.

L'anno successivo è al Casale, con il quale vince i play-off di Serie D dopo essere giunto terzo nella stagione. Lancia inoltre Ebagua come attaccante (da difensore).

Alla prima esperienza in Serie C con il Pescara, nel 2007-08, arriva sesto. L'anno successivo passa alla Pro Patria, con la quale sfiora la promozione in Serie B (persa solo nella finale play-off contro il Padova). L'eccezionalità di quest'ultimo risultato è legata alle difficili condizioni in cui egli si trova a operare: nel corso della stagione il club bustocco fallisce, lasciando giocatori e staff privi di stipendio.

Il 27 giugno 2009 è diventato allenatore del Crotone neopromosso in serie B, firmando un accordo annuale[1]. La squadra conclude all'ottavo posto. Ha lanciato il centrocampista brasiliano Gabionetta[2].

Il 17 giugno 2010 viene ingaggiato dal Torino[3]. Il 9 marzo 2011 viene esonerato dalla guida del Torino, venendo sostituito da Giuseppe Papadopulo[4][5]. Il 20 marzo 2011 viene reintegrato come allenatore del Torino, dopo l'esonero dello stesso Papadopulo e riparte con 3 vittorie consecutive grazie anche ai gol di Rolando Bianchi[6]. Il 29 maggio 2011 in seguito alla sconfitta per 0-2 contro il Padova, il Torino si ritrova all'ottavo posto, e quindi è tagliato fuori dalla zona Play-Off per la conquista della Serie A. A fine stagione viene sostituito da Gian Piero Ventura.

Nell'estate 2012 viene ingaggiato dal Lecce per guidare la squadra salentina in Serie B, categoria che, tuttavia, abbandona prima dell'inizio della stagione successiva in seguito alla retrocessione del club leccese in Lega Pro Prima Divisione per illecito sportivo. Viene esonerato il 21 gennaio 2013, a seguito della sconfitta per 3-1 rimediata in trasferta contro il San Marino.[7] Il 24 settembre 2013, dopo l'esonero di Francesco Moriero, torna a sedersi sulla panchina del Lecce.[8] Con il suo ritorno in panchina, il Lecce inizia ad ottenere una lunga serie di risultati positivi raggiungendo un inaspettato terzo posto finale dietro il Perugia e il Frosinone, qualificandosi ai play-off. Dopo avere battuto il Benevento in semifinale, in finale il Lecce trova il Frosinone. La gara d'andata giocata in casa termina 1-1: nella gara di ritorno, in trasferta, i giallorossi cadono per 3-1 ai supplementari, vedendo sfumare la promozione in Serie B. In tale occasione Lerda viene squalificato per sette mesi, fino al 31 dicembre 2014, per avere aggredito calciatori e tifosi della squadra ciociara[9]. Confermato per la stagione 2014-2015, il 27 dicembre 2014 viene esonerato dal club pugliese e sostituito da Dino Pagliari[10].

Il 14 marzo 2016 viene chiamato alla guida del Vicenza Calcio a seguito dell'esonero di Pasquale Marino con il compito di salvare la squadra che si trova al 20º posto, terz'ultima in classifica. Chiude il campionato al 13º posto, raggiungendo la quota salvezza con una giornata d'anticipo e venendo riconfermato alla guida tecnica dei berici fino al 2018. Il 3 ottobre seguente, dopo un negativo inizio di stagione con soli 5 punti ottenuti in sette giornate, viene sollevato dall'incarico[11].

Il 26 marzo 2018 torna sulla panchina del club veneto, prendendo il posto di Nicola Zanini fino al termine del campionato regolamentare per poi essere esonerato e sostituito dal rientrante Nicola Zanini in occasione dei play-out contro il Santarcangelo.[12]

Il 19 giugno 2019 firma un contratto con il club albanese del Partizani Tirana. Il 15 dicembre 2019, dopo due sconfitte consecutive, che fanno scendere la squadra al secondo posto in campionato, viene esonerato[13].

Dopo due anni di assenza dalla panchina, il 7 dicembre 2021 diventa il nuovo tecnico della Pro Vercelli, sostituendo l'esonerato Giuseppe Scienza e firmando fino al termine della stagione.[14] Nell'incontro Pro Vercelli-Renate del 20 febbraio 2022 (terminato 1-1) si è reso protagonista di un insulto razzista ai danni del calciatore avversario Mohammed Amine Chakir. Il giudice sportivo gli commina una squalifica fino al 28 aprile 2022.[15] Dopo aver terminato la stagione regolare al settimo posto, la sua squadra si ferma al secondo turno dei play-off venendo eliminata dalla Juventus U23. Il 25 maggio 2022 risolve consensualmente il contratto con la società piemontese.[16]

Il 30 maggio 2022 torna dopo dodici anni alla guida del Crotone, neoretrocesso in Serie C, firmando un contratto di un anno. Viene esonerato il 13 febbraio 2023 con la squadra seconda in classifica con 60 punti raccolti in 27 partite e distante 10 punti dal Catanzaro capolista.[17]

Il 18 ottobre 2023 viene nominato nuovo tecnico del Potenza, in Serie C.[18] Il 7 dicembre 2023, dopo 2 sconfitte consecutive viene sollevato dall’incarico.[19]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1985-1986 Bandiera dell'Italia Torino A 5 0 CI 3 0 CU 1 0 TE 3 1 12 1
1986-1987 A 14 1 CI 2 0 CU 4 0 - - - 20 1
Totale Torino 19 1 5 0 5 0 3 1 32 2
1987-1988 Bandiera dell'Italia Messina B 29 2 CI 2 3 - - - - - - 31 5
1988-1989 Bandiera dell'Italia Taranto B 32 5 CI 1 0 - - - - - - 33 5
1989-1990 Bandiera dell'Italia Triestina B 29 6 CI 0 0 - - - - - - 29 6
1990-1991 Bandiera dell'Italia Chievo C1 32 8 CI-C 2 0 - - - - - - 34 8
1991-1992 Bandiera dell'Italia Cesena B 36 11 CI 1 1 - - - - - - 37 12
1992-1993 B 38 14 CI 2 0 - - - - - - 40 14
Totale Cesena 74 25 3 1 - - - - 77 26
1993-1994 Bandiera dell'Italia Brescia B 31 6 CI 5 3 - - - CAI 4 2 40 11
giu.-nov. 1994 A 2 0 CI 0 0 - - - - - - 2 0
nov. 1994-1995 Bandiera dell'Italia Napoli A 12 0 CI 2 1 CU 0 0 - - - 14 1
1995-1996 Bandiera dell'Italia Brescia B 16 2 CI 1 0 - - - - - - 17 2
Totale Brescia 49 8 6 3 4 2 59 13
1996-1997 Bandiera dell'Italia Atletico Catania C1 21 4 CI-C 4 2 - - - - - - 25 6
1997-gen. 1998 C1 19 4 CI+CI-C 2+2 0+2 - - - - - - 23 6
Totale Atletico Catania 40 8 8 4 - - - - 48 12
gen.-giu. 1998 Bandiera dell'Italia Alessandria C1 8 1 CI-C 0 0 - - - - - - 8 1
1998-1999 Bandiera dell'Italia Cuneo D 30 24 CI-Dil. 5 5 - - - - - - 35 29
1999-2000 D 24 11 CI-D 6 4 - - - - - - 30 15
2000-2001 D 28 20 CI-D 2 0 - - - - - - 30 20
2001-2002 D 29 18 CI-D 1 2 - - - - - - 30 20
Totale Cuneo 115 73 14 11 129 84
2002-2003 Bandiera dell'Italia Canavese D 21 11 CI-D 1 0 - - - - - - 22 11
Totale carriera 456 148 44 23 5 0 7 3 512 174

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
dic. 2005-2006 Bandiera dell'Italia Saluzzo D 21+2[20] 4+1 7+0 10+1 CI-D - - - - - - - - - - - - - - 23 5 7 11 21,74 Sub. 15º
2006-2007 Bandiera dell'Italia Casale D 34+2[21] 17+2 10 7 CI-D 2 0 2 0 - - - - - - - - - - 38 19 12 7 50,00
ago. 2007-2008 Bandiera dell'Italia Pescara C1 34 15 9 10 CI-C 4 1 3 0 - - - - - - - - - - 38 16 12 10 42,11 Sub., 6º
2008-2009 Bandiera dell'Italia Pro Patria LP-1D 34+4[21] 16+2 10+1 8+1 CI-LP 4 0 2 2 - - - - - - - - - - 42 18 13 11 42,86
2009-2010 Bandiera dell'Italia Crotone B 42 17 11 14 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 43 17 11 15 39,53
2010-2011 Bandiera dell'Italia Torino B 40 15 13 12 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 42 16 13 13 38,10 Eson., Sub.
2012-gen.2013 Bandiera dell'Italia Lecce LP-1D 21 11 4 6 CI+CI-LP 2+4 1+3 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 27 15 4 8 55,56 Eson.
set. 2013-2014 LP-1D 28+4[21] 19+2 4+2 5 CI+CI-LP 0+4 0+2 0+0 0+2 - - - - - - - - - - 36 23 6 7 63,89 Sub.
ago.-dic. 2014 LP 18 9 4 5 CI+CI-LP 2+1 1+0 0+1 1+0 - - - - - - - - - - 21 10 5 6 47,62 Eson.
Totale Lecce 71 41 14 16 13 7 1 5 - - - - - - - - 84 48 15 21 57,14
mar.-giu. 2016 Bandiera dell'Italia Vicenza B 11 5 3 3 CI - - - - - - - - - - - - - - 11 5 3 3 45,45 Sub. 13º
ago.-ott. 2016 B 7 1 2 4 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 9 2 2 5 22,22 Eson.
mar.-giu. 2018 C 6 0 3 3 CI+CI-C - - - - - - - - - - - - - - 6 0 3 3 &&0,00 Sub., Eson.
Totale Vicenza 24 6 8 10 2 1 0 1 - - - - - - - - 26 7 8 11 26,92
2019-2020 Bandiera dell'Albania Partizani Tirana KS 15 7 4 4 KeS 2 2 0 0 UCL+UEL 2+2 0+0 1+1 1+1 SS 1 1 0 0 22 10 6 6 45,45 Eson.
dic. 2021-2022 Bandiera dell'Italia Pro Vercelli C 21+2[21] 9 8+1 4+1 CIC - - - - - - - - - - - - - - 23 9 9 5 39,13 Sub.
2022-feb. 2023 Bandiera dell'Italia Crotone C 27 18 6 3 CI-C 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 30 19 7 4 63,33 Eson.
Totale Crotone 69 35 17 17 4 1 1 2 - - - - - - - - 73 36 18 19 49,32
ott.-dic. 2023 Bandiera dell'Italia Potenza C 8 2 2 4 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 8 2 2 4 25,00 Sub., Eson.
Totale carriera 380 175 103 102 34 13 10 11 4 0 2 2 1 1 0 0 419 189 115 115 45,11

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Partizani Tirana: 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Crotone, Lerda è il nuovo allenatore, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 27 giugno 2009. URL consultato il 1º settembre 2010.[collegamento interrotto]
  2. ^ Il Toro a Lerda, ex ragazzo del Fila, su lastampa.com, La Stampa, 17 giugno 2010. URL consultato il 25 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2010).
  3. ^ Franco Lerda ha firmato, ora è ufficiale, su toronews.net, 17 giugno 2010. URL consultato il 25 agosto 2010.
  4. ^ Papadopulo è il nuovo tecnico del Torino, su torinofc.it. URL consultato il 9 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2011).
  5. ^ Lerda, la delusione dell'esonerato "Ma io ringrazio sempre Cairo", su torino.repubblica.it, 10 marzo 2011.
  6. ^ Esonerato Giuseppe Papadopulo, su torinofc.it (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2011).
  7. ^ Sollevato dall'incarico mister Lerda uslecce.it
  8. ^ Sollevato dall'incarico mister Moriero, ritorna Franco Lerda, su uslecce.it.
  9. ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 181/DIV DEL 9 GIUGNO 2014 (PDF), su lega-pro.com, Lega Pro, 9 giugno 2014. URL consultato il 23 marzo 2015.
  10. ^ Sollevato dall'incarico Lerda, squadra affidata a mister Pagliari, in uslecce.it, 27 dicembre 2014. URL consultato il 23 marzo 2015.
  11. ^ COMUNICATO UFFICIALE – FRANCO LERDA Archiviato il 5 ottobre 2016 in Internet Archive. vicenzacalcio.com
  12. ^ UFFICIALE Vicenza, Lerda sostituisce in panchina Zanini, esonerato tuttoc.com
  13. ^ https://www.tuttomercatoweb.com/europa/tmw-partizani-tirana-derby-fatale-per-lerda-tecnico-esonerato-1326400
  14. ^ BENVENUTO MISTER FRANCO LERDA Archiviato il 7 dicembre 2021 in Internet Archive. fcprovercelli.it
  15. ^ COMUNICATO N. 217/DIV – 21 FEBBRAIO 2022 lega-pro.com
  16. ^ Grazie Mister Lerda, su fcprovercelli.it, 25 maggio 2022. URL consultato il 25 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2022).
  17. ^ Lerda sollevato dall’incarico, su fccrotone.it, 13 febbraio 2023.
  18. ^ UFFICIALE: FRANCO LERDA ALLA GUIDA TECNICA DEL POTENZA CALCIO, su potenzacalcio.eu, 18 ottobre 2023.
  19. ^ UFFICIALE: ESONERATO FRANCO LERDA, su potenzacalcio.eu, 7 dicembre 2023.
  20. ^ Play-out.
  21. ^ a b c d Play-off.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]