Camila Giorgi

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Camila Giorgi
Camila Giorgi nel 2022
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 54 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 430 – 319 (57.41%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 26ª (22 ottobre 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2015, 2019, 2020, 2022, 2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (2018)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 4T (2013)
Altri tornei
 Giochi olimpici QF (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 0 – 4 (0,00%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking -
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 1T (2013)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon
Bandiera degli Stati Uniti US Open
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 24 marzo 2024

Camila Giorgi (Macerata, 30 dicembre 1991) è una tennista italiana.

Considerata una delle migliori tenniste italiane di sempre,[1] è stata vincitrice del Canada Open 2021,[2] seconda italiana della storia (dopo Flavia Pennetta nel 2014) a essersi aggiudicata un torneo di categoria WTA 1000.

Nel corso della carriera si è dedicata esclusivamente al singolare vincendo complessivamente quattro tornei del circuito maggiore tutti sulle superfici rapide (un record per il tennis femminile italiano condiviso con Flavia Pennetta e Roberta Vinci), è stata numero 1 d'Italia per 236 settimane e per cinque stagioni consecutive (altro record, a pari merito con Francesca Schiavone e Silvia Farina Elia).[3][4]

Nei tornei del Grande Slam ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon nel 2018; inoltre vanta i quarti di finale alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e gli ottavi di finale al Roland Garros 2022 e agli US Open 2013 (partendo dalle qualificazioni, così come sull'erba inglese nel 2012; è stata la prima tennista in assoluto ad avere conseguito due ottavi di finale in tornei del Grande Slam dopo essere passata attraverso il tabellone cadetto) ed è arrivata fino alla ventiseiesima posizione della classifica mondiale nell'ottobre 2018 e nel giugno 2022.

È la tennista italiana con la migliore percentuale di vittoria di sempre contro giocatrici top 10,[5][6] avendo ottenuto successi contro Marija Šarapova, Viktoryja Azaranka, Caroline Wozniacki, Garbiñe Muguruza, Karolína Plíšková, Iga Swiatek e Aryna Sabalenka (tutte approdate al numero uno del mondo) e Petra Kvitová, Francesca Schiavone, Marion Bartoli, Samantha Stosur, Flavia Pennetta, Sloane Stephens, Jeļena Ostapenko, Svetlana Kuznecova, Emma Raducanu, Bianca Andreescu e Coco Gauff (tutte vincitrici di almeno una prova dello Slam).

È la tennista italiana col maggior numero di vittorie in assoluto[7] su erba (58),[8] una delle cinque tenniste italiane, l'ultima in ordine di tempo, ad avere giocato i quarti di finale del Torneo di Wimbledon,[9] la seconda e tuttora ultima tennista italiana (dopo Roberta Vinci) ad avere vinto un torneo su erba e l'unica tennista italiana ad avere disputato cinque finali WTA indoor.[10]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Camila agli Internazionali d'Italia 2014 assieme al padre Sergio, suo allenatore.

Camila Giorgi nasce a Macerata[11][12] da padre argentino nato a La Plata[13][14] e di origini italiane. La madre Claudia Fullone, italiana con madre argentina, è una disegnatrice di moda mentre il padre Sergio, un reduce della guerra delle Falkland, le fa da allenatore. Ha due fratelli: Leandro e Amadeus. La sorella Antonela è morta nel 2011 in seguito a un incidente stradale avvenuto a Parigi, a 23 anni.[15] Dopo la sua vittoria al National Bank Open 2021, Camila ha confermato le notizie, già diffuse dalla stampa, circa le radici ebraiche della sua famiglia.[16]

Da bambina eccelleva nella ginnastica artistica, ma dall'età di cinque anni inizia a dedicarsi esclusivamente al tennis[17] nella sua città natale, Macerata.[18] Nel 2000 viene notata da Nick Bollettieri, uno dei più famosi coach di tennis al mondo, che le offre un contratto con IMG per allenarsi nella Nick Bollettieri Tennis Academy: deve rifiutare per le troppe trasferte che avrebbe dovuto sostenere a soli nove anni.[19] Il suo primo sponsor è Lotto Sport Italia nel 1999, mentre nel 2001 inizia il suo rapporto con Nike e Babolat. All'età di dieci anni si trova in Spagna, a tredici si trasferisce a Parigi per cinque anni, per poi andare a Miami[20] e fare ritorno in Italia nel 2013,[21] risiedendo prima a Pisa[22] e poi a Calenzano.[23]

Nel gennaio 2016 ha firmato un contratto di sponsorizzazione con la Can-Pack S.A.[24] Dal gennaio 2020 lascia la racchetta Babolat per provare un attrezzo di produzione artigianale,[25] a causa dei ripetuti infortuni,[26] optando infine per un telaio Yonex dalla stagione 2021.[27]

Nel mese di settembre 2021 prende parte al Festival di Venezia, invitata per meriti sportivi dopo la sua vittoria al WTA 1000 di Montréal.[28][29]

Attività nella moda[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere approdata nel circuito maggiore Camila Giorgi ha sempre gareggiato con i completi ideati e disegnati dalla madre Claudia Fullone, titolare sin dal duemila di una casa di moda fiorentina a gestione familiare, rifiutando per questo diverse offerte da parte di grandi aziende di abbigliamento.[30]

Nell'aprile 2021 annuncia sui social la nascita del marchio Giomila[31] (crasi di Giorgi Camila), di cui sarà ambasciatrice e modella, per la commercializzazione dei capi di abbigliamento e accessori da donna disegnati dalla madre, coniugando sportività e lusso.[32] Durante le gare, Giorgi indossa i capi griffati con tale marchio anche per testarli nelle situazioni più estreme, al fine di raggiungere il massimo della resistenza dei tessuti nel segmento dell'abbigliamento sportivo di lusso femminile.[33]

Il brand Giomila viene ufficialmente presentato al Circolo del Tennis Firenze 1898 nel mese di settembre 2021.[34] Durante l'evento vengono raccolti fondi successivamente devoluti dalla tennista all'Ospedale pediatrico Meyer.[35]

Nel giugno 2023 Giorgi risulta la terza atleta più apprezzata al mondo per stile e avvenenza secondo un sondaggio pubblicato sul tabloid britannico The Sun.[36]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha avuto una relazione sentimentale per diverso tempo col collega Giacomo Miccini, con cui avrebbe dovuto sposarsi nel 2017, ma invece la storia si è poi conclusa.[37]

Carriera nel tennis[modifica | modifica wikitesto]

La carriera juniores[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre del 2005 arriva in finale nel Nike Junior Tour, finendo sconfitta solo contro la slovacca Zuzana Luknárová. L'esordio in un torneo in Italia è nel Junior di Santa Croce sull'Arno, nel maggio del 2006. Nei pochi tornei Junior disputati, Camila raggiunge la finale al Sey Development Cup,[38] in Repubblica Ceca, e i sedicesimi al prestigioso Astrid Bowl, in Belgio. Preferisce però, pur giovanissima, orientarsi sui tornei professionistici, per accumulare punti validi per la classifica WTA.

2006 - 2007: l'approdo al professionismo a soli 14 anni[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera da professionista con piccoli tornei da 10.000 $, ottenendo i primi risultati di rilievo. Il primo appuntamento è a settembre a Baku, in Azerbaigian, e subito arrivano tre vittorie prima della sconfitta in semifinale. La settimana dopo ripeterà a Giacarta lo stesso risultato. Dopo un ulteriore torneo giocato a Giacarta (concluso ai quarti di finale), si sposta poi per il finale di stagione prima in Bielorussia e poi in Polonia, ottenendo due sconfitte nei suoi primi tornei da 25.000 $. Chiude il 2006 con un bilancio di 8 vittorie e 5 sconfitte e con la 939ª posizione nella classifica WTA.[39]

Dopo qualche altro torneo Junior dal giugno del 2007 si dedica completamente all'attività professionistica. Gioca due tornei da 25.000 $, a Felixstowe in Inghilterra e a Monteroni d'Arbia, in Toscana, passando le qualificazioni in entrambi i casi. Dopo un'estate poco fortunata, torna a fare risultati a settembre a Limoges in Francia, arrivando fino ai quarti di finale in un torneo da 10.000 $. Torna poi a dedicarsi ai tornei di categoria maggiore, riuscendo a superare le qualificazioni a Jersey, in Inghilterra. Ma i due migliori tornei da 25.000 $ Camila li gioca a fine stagione, a dicembre in Nigeria, a Lagos. Nel primo supera le qualificazioni e si arrende ai quarti contro Lauren Albanese. Nel secondo, dopo avere superato proprio la Albanese (in quel periodo numero 274 del ranking) arriva ancora una volta ai quarti di finale. Chiude l'anno con un bilancio di 17 vittorie e 13 sconfitte e la 833ª posizione nella classifica WTA.[40]

2008 - 2009: l'esordio agli Internazionali di Roma nel tabellone cadetto e i primi due titoli ITF[modifica | modifica wikitesto]

Una giovane Camila agli Internazionali d'Italia del 2008

Nei primi mesi dell'anno gioca a Grenoble, Capriolo, Amiens, Tessenderlo e Biarritz, ottenendo una vittoria e cinque sconfitte. Agli inizi di maggio a Firenze (25.000 $) viene sconfitta al primo turno delle qualificazioni da Jelena Dokić (ex numero 4 del mondo), dopo avere vinto il primo set per 6-0. Una settimana dopo gioca per la prima volta le qualificazioni di un torneo del circuito maggiore, grazie a una wild card ottenuta agli Internazionali d'Italia a Roma. Qui perde con Jill Craybas, numero 66 del mondo, al tie-break del terzo set.

Nella prima parte del 2009 disputa solo alcuni tornei da 25.000 $ senza però ottenere i risultati attesi. Ad aprile raggiunge i quarti a Tessenderlo (Belgio) dopo avere superato le qualificazioni, si ripete in Germania a luglio a Darmstadt. A settembre vince con facilità il suo primo torneo ITF da 25.000 $ a Katowice, in Polonia, battendo in finale Ksenija Pervak. Un successo che la porterà al n. 330 della classifica mondiale. A novembre arriva la sua seconda vittoria nel circuito ITF, a Toronto, torneo da 50.000 $ di montepremi.[41] Con questo risultato chiude l'anno al 285º posto.[42]

2010: terzo titolo ITF[modifica | modifica wikitesto]

Camila inizia il 2010 perdendo al primo turno delle qualificazioni del WTA indoor di Parigi, in seguito rimedia due sconfitte al primo turno degli ITF di Jersey e di Torhout. Camila torna poi in campo a giugno impegnata nell'ITF di Bratislava, dove raggiunge la finale, che la vede sconfitta nettamente da Lenka Juríková con il punteggio di 6-2, 6-1. Successivamente perde al secondo turno dell'ITF di Periguex e ai quarti di Toruń, e poi ancora al secondo turno di Aschaffenburg. A fine stagione si impone nell'ITF di Rock Hill, vittoria che le consente di chiudere l'anno alla posizione 244 del ranking mondiale.

2011: quarto titolo ITF e il debutto a Wimbledon[modifica | modifica wikitesto]

Camila in azione sui campi di Wimbledon nel 2011

L'annata inizia nel migliore dei modi per Camila, che riesce a ottenere subito due semifinali nei tornei statunitensi di Plantation e Lutz, del valore di 25.000 $ di montepremi.

Per ottenere il primo acuto del 2011 bisogna aspettare marzo e il torneo dal valore di 25.000 $ svoltosi a Pelham, dove sconfigge con il netto punteggio di 6-2 6-2 la russa Evgenija Rodina, allora numero 76 delle classifiche WTA.[43] Per Camila si tratta della prima vittoria in carriera contro una top 100.

A maggio, nel torneo di Carson da 50.000 $, riesce a ottenere il suo primo titolo del 2011, sconfiggendo in finale Alexa Glatch con il punteggio di 7-6 6-1. Grazie a questo successo Camila entrerà per la prima volta tra le prime 170 della classifica WTA, ottenendo così il suo best ranking e la possibilità di partecipare alle qualificazioni di Wimbledon.[44]

Nel mese di giugno gioca le qualificazioni per Wimbledon, centrandole e battendo all'ultimo turno di qualificazioni la statunitense Lindsay Lee-Waters.[45] Questo è il primo Grande Slam a cui Giorgi partecipa in carriera.[46]

Nel primo turno del torneo londinese Giorgi si trova di fronte Cvetana Pironkova, testa di serie numero 32 del tabellone e semifinalista dell'edizione 2010.[47] È un sorteggio proibitivo per la giovane italiana, che cede nettamente con il risultato di 6-2, 6-1 in soli 54 minuti di gioco.

Dopo la parentesi sull'erba londinese Camila decide di spostarsi in Italia per giocare il torneo di Cuneo del valore di 100.000 $, dove perde al primo turno dalla croata Mirjana Lučić per 6-1, 6-1.

Camila torna in campo ad agosto nel torneo da 50.000 $ del Bronx, dove ai sedicesimi supera la testa di serie numero 4 Ol'ga Savčuk in due set (7-5, 7-5). Agli ottavi Camila sconfigge facilmente con il punteggio di 6-1, 6-1 l'australiana Isabella Holland, mentre nei quarti si sbarazza in tre set della statunitense Madison Brengle (3-6, 7-6(1), 6-3) e accede alle semifinali dove affronta la testa di serie numero 1 del torneo, la tedesca Mona Barthel numero 101 del ranking, venendo sconfitta in due set per 6-3, 6-4. Grazie a questo risultato il 15 agosto Camila raggiunge il suo best ranking salendo al numero 162 della classifica WTA.[48]

Dopo avere fallito le qualificazioni agli US Open Giorgi disputa diversi tornei ITF sul cemento, senza raccogliere successi, ma migliora ancora il suo best ranking fino a raggiungere la posizione numero 142.[49] L'ultimo squillo stagionale è la semifinale al torneo di Rock Hill.[50]. Al termine del 2011, in vista della nuova stagione, firma un contratto con la Protenn Internacional.[51]

2012: quinto titolo ITF, ottavi di finale a Wimbledon e ingresso in Top 100[modifica | modifica wikitesto]

Camila inizia la stagione disputando il torneo di Innisbrook. Dopo avere superato il primo turno contro Gabriela Dabrowski, esce già al secondo turno contro Jessica Pegula. La settimana seguente perde al primo turno del torneo di Plantation contro Johanna Konta, scivolando così al numero 168 nel ranking WTA.

A febbraio tenta, da testa di serie numero quattro, le qualificazioni del torneo WTA RMK Championships di Memphis: sconfigge in sequenza la britannica Naomi Broady e la statunitense Chichi Scholl con il punteggio di 6-2, 6-4, qualificandosi così per il tabellone principale.[52] Camila esce sconfitta nel secondo turno, ma ottiene la vittoria più prestigiosa della propria carriera, riuscendo a superare, al primo turno, la russa Nadia Petrova, numero uno del seeding; contro la numero 32 del mondo riesce a uscire vincitrice dall'incontro, con il punteggio finale di 6-4, 6-2.[53] L'inaspettato successo le fa guadagnare la copertina sul sito della WTA.[54]

Nel mese di marzo prende parte a due tornei ITF, nei quali ottiene buoni risultati. Nel torneo di Fort Walton Beach, riesce a issarsi fino alla semifinale, dove esce sconfitta con il punteggio di 7-5, 6-4 da Madison Brengle, poi vincitrice del torneo.[55] Il secondo torneo, Clearwater, la vede invece costretta a partire dalle qualificazioni. Camila, supera i due turni di qualificazione e riesce ad arrivare fino ai quarti di finale, perdendo dalla svizzera Stefanie Vögele,[55] non prima di avere sconfitto, nel turno precedente, Aravane Rezaï, ex numero 15 delle classifiche WTA,[56] con il punteggio di 6-3, 6-0.

Sulla scia di questi buoni risultati prende parte alle qualificazioni del torneo Premier di Charleston, la Family Circle Cup, dove riesce a qualificarsi per la seconda volta consecutiva al tabellone principale di un torneo WTA. Nel primo turno di qualificazione, coglie una vittoria molto importante contro Grace Min per 6-4, 6-4, per poi sconfiggere nel turno finale Yung-Jan Chan con il punteggio di 6-7, 7-5, 6-3.[57] Verrà sconfitta poi al primo turno da Barbora Záhlavová-Strýcová con il punteggio di 6-1, 6-3.[58]

Il buon periodo di forma continua anche al torneo da 50.000 $ di Dothan, in Alabama. Camila, pur non essendo testa di serie, riesce a vincere brillantemente il torneo, sconfiggendo in finale la rumena Edina Gallovits-Hall con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-4.[59] Per Camila si tratterà del quinto titolo ITF, su tre superfici diverse, prima vittoria nel 2012. Con questo successo Camila fa registrare il suo nuovo best ranking alla posizione 129 della classifica WTA.[60]

Prova quindi le qualificazioni per il Roland Garros. Viene sorteggiata al primo turno contro la testa di serie numero 8 del tabellone cadetto, la colombiana Mariana Duque Mariño, e vince la partita per 6-3 6-4.[61] Al secondo turno ottiene un'altra vittoria, contro Arantxa Parra Santonja, con il punteggio di 7-5 6-1.[62] Al turno decisivo si arrende alla canadese Heidi El Tabakh con il punteggio finale di 6-7 6-4 6-2,[63] dovendo così rimandare il suo esordio nel tabellone principale dello Slam parigino.

A giugno partecipa alle qualificazioni per il torneo di Wimbledon 2012 e per il secondo anno consecutivo accede al tabellone principale. Sulla sua strada ha eliminato Emily Webley-Smith, Olivia Rogowska e Alexa Glatch senza mai concedere un set. Ottiene poi la sua prima vittoria in un tabellone principale dello Slam battendo Flavia Pennetta, testa di serie n.16, al primo turno.[64] Bissa poi questo successo qualificandosi per il terzo turno con una vittoria in due set su Anna Tatišvili, numero 72 mondiale. Supera anche il terzo turno, battendo nuovamente la russa Nadia Petrova, che la sopravanza di oltre 120 posizioni nel ranking WTA, con un secco 6-3, 7-6(6)[65]. Si deve arrendere negli ottavi di finale alla numero 3 del seeding, Agnieszka Radwańska, che la supera con il punteggio di 6-2, 6-3.[66] Grazie agli ottimi risultati nel torneo londinese entra per la prima volta nella top 100 mondiale. Partecipa al Torneo di Cincinnati battendo al 1º turno la connazionale Francesca Schiavone con un secco 6-1, 6-3 ma si deve arrendere nel match successivo contro Sloane Stephens che la elimina con il punteggio di 6-2, 6-1. Agli US Open non riesce a ripetere l'exploit di Wimbledon e viene eliminata al primo turno da Cvetana Pironkova per 6-3, 6-4.

Conclude la stagione alla posizione numero 79 del ranking mondiale.

2013: infortunio alla spalla, accordo con la FIT e ottavi di finale allo Us Open[modifica | modifica wikitesto]

Giorgi inizia la stagione disputando le qualificazioni del torneo WTA Premier di Brisbane ma esce al primo turno contro la russa Vera Duševina. La settimana seguente gioca ancora le qualificazioni di un torneo WTA Premier a Sydney ma anche in questa circostanza esce al primo turno per mano della svedese Johanna Larsson. Agli Australian Open viene eliminata al primo turno in due set dalla francese Stéphanie Foretz Gacon. Il 30 gennaio sul suo sito ufficiale Camila annuncia che dovrà stare ferma per qualche settimana a causa di un infortunio alla spalla, che aveva già condizionato il suo rendimento durante il tour australiano.

Ritorna in campo, a marzo, in occasione del torneo di Miami ma esce al primo turno contro la britannica Laura Robson. Partecipa al torneo di Charleston dove batte al primo turno la lussemburghese Mandy Minella per 6-4 6-4, ma viene sconfitta al secondo turno da Serena Williams per 2-6, 3-6. Dopo avere dato forfait sia a Stoccarda sia a Oeiras, rientra a Madrid, dove batte al primo turno di qualificazioni la numero 62 del mondo Vol'ha Havarcova per 2-6, 6-0, 6-1, mentre al turno decisivo supera la spagnola, numero 86 del mondo, Garbiñe Muguruza Blanco per 6-2, 1-6, 6-3; raggiunto il tabellone principale del torneo deve cedere il passo alla nº11 del mondo Nadia Petrova, perdendo il combattutto match per 3-6, 6-4, 4-6.

Partecipa poi agli Internationaux de Strasbourg, dove ottiene la sua più prestigiosa vittoria in termini di ranking, superando Marion Bartoli numero 1 del seeding e 13 del ranking mondiale, per 6-3, 6-2. Viene però eliminata al turno successivo dalla giovane promessa canadese Eugenie Bouchard. La settimana successiva, al Roland Garros perde al primo turno contro la cinese Peng Shuai per 4-6, 2-6.

L'esordio sull'erba, a Birmingham, la vede subito battuta dalla futura finalista del torneo, la croata Donna Vekić, con il punteggio di 7-6(2), 6-3. Ai primi di luglio raggiunge un accordo con la FIT, che le permetterà di rientrare in Italia.[67] Al torneo di Wimbledon 2013 esordisce battendo la wild card Samantha Murray per 6-3, 6-4 e al turno successivo supera la nº22 del seeding Sorana Cîrstea con il punteggio di 7-6(7), 7-6(6), dopo avere annullato numerosi set point in entrambi i parziali. Il 28 giugno successivo perde 6-4, 7-5 contro Marion Bartoli, che poi vincerà il titolo.

Camila al servizio agli US Open 2013

Camila torna in campo in occasione delle qualificazioni degli US Open battendo la giapponese Risa Ozaki, l'olandese Angelique van der Meet e la statunitense Julia Cohen. Una volta entrata nel tabellone principale affronta al primo turno Jana Čepelová sconfiggendola 6-2, 6-2. Passa poi al terzo turno con una vittoria in due set (6-4, 7–6(8)) su Hsieh Su-wei, annullando 4 set point nel tie-break del secondo set. Nel turno successivo affronta la testa di serie numero 6, la ex numero 1 del mondo Caroline Wozniacki, e a sorpresa la sconfigge con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3.[68] Negli ottavi di finale, in un derby tutto italiano, viene sconfitta per 6-4, 6-2 da Roberta Vinci.

Torna subito in campo il 10 settembre al WTA Quebec City, dove viene sconfitta al primo turno dalla statunitense Lauren Davis con il punteggio di 7-6, 3-6, 2-6.

Dopo una pausa dai campi di gioco di circa un mese per il riacutizzarsi del dolore alla spalla torna in campo in occasione delle qualificazioni del WTA Linz, dove batte in successione Sandra Záhlavová (6-2, 6-2); Nastassja Burnett (6-3, 2-0 rit.) e Renata Voráčová (6-4, 6-0), accedendo così al tabellone principale, dove al primo turno incontra Julia Görges, che batte con il risultato di 6-2, 6-3. Il suo torneo si conclude però al secondo turno, dove viene sconfitta per 2-6, 1-6 dalla belga Kirsten Flipkens.

Ritorna a giocare la settimana successiva nelle qualificazioni del WTA Lussemburgo, dove vince al primo turno il derby con la tennista italiana Camilla Rosatello con il risultato di 6-2, 6-2; ma viene sconfitta al secondo turno dalla tedesca Carina Witthöft per 6(5)-7, 2-6.

Conclude la stagione alla posizione numero 93 del ranking mondiale dopo avere disputato solo undici tornei.

2014: ottavi di finale a Indian Wells, prime due finali WTA e la top 40[modifica | modifica wikitesto]

Giorgi inizia la stagione disputando le qualificazioni del torneo di Sydney e perdendo al primo turno contro la statunitense Christina McHale. All'Australian Open Camila batte al primo turno la giovane australiana Storm Sanders[69] prima di perdere al secondo contro la francese Alizé Cornet.[70]

Il 29 gennaio 2014 è stata convocata, per la prima volta in carriera, dal capitano della Squadra italiana di Fed Cup per disputare il match del primo turno della Fed Cup 2014, contro gli Stati Uniti: la sua netta vittoria per 6-2, 6-1 contro Madison Keys contribuisce all'affermazione dell'Italia e al conseguente passaggio in semifinale.[71]

Camila durante gli Indian Wells Masters 2014

Al torneo di Indian Wells supera i due turni di qualificazione e accede al tabellone principale. Al primo turno batte l'ex top 10 Andrea Petković con il punteggio di 6(5)-7, 6-3, 6-3, e supera anche il secondo turno battendo la testa di serie nº25 Sorana Cîrstea 7-6(3), 6-3. Al terzo turno incontra per la prima volta Marija Šarapova e ne esce vittoriosa 6-3, 4-6, 7-5 in un match durato due ore e trentasei minuti.[72] Si tratta del primo successo contro una top 5 nella carriera di Giorgi. Gli ottavi di finale la vedono però nettamente sconfitta da Flavia Pennetta con il punteggio di 6-2, 6-1, in meno di un'ora di gioco. Grazie a questo risultato migliora il suo best ranking, raggiungendo la 67ª posizione WTA.

Nel successivo torneo di Miami non riesce invece a superare il primo turno delle qualificazioni.

Ad aprile partecipa al torneo di Katowice e arriva per la prima volta nella sua carriera in finale in un evento del WTA Tour. In tale occasione batte nell'ordine: Katarzyna Piter, Roberta Vinci, Shahar Peer e Carla Suárez Navarro. In finale l'italiana si arrende alla francese Alizé Cornet, in tre set, dopo di 3h e 11m di gioco. Grazie a questo risultato Camila riesce a conquistare il suo best ranking, salendo al 54º posto nella classifica WTA. Durante il torneo di Katowice viene ufficialmente convocata per la semifinale di Fed Cup a Ostrava contro la Repubblica Ceca. L'Italia perde, ma la giocatrice di Macerata esce a testa alta, avendo dimostrato di riuscire a competere con giocatrici come la Kvitová.

Al torneo di Madrid, sulla terra rossa, Camila supera il primo turno di qualificazione battendo la russa Alla Kudrjavceva ma il suo cammino si interrompe al secondo turno di qualificazione, battuta dalle diciassettenne svizzera Belinda Bencic.

Dopo il torneo di Madrid Camila è inserita con una wild-card nel tabellone principale degli Internazionali BNL d'Italia, al Foro Italico di Roma. Al primo turno supera la slovacca Dominika Cibulková 6-4, 7-6, mentre deve arrendersi alla statunitense Christina McHale nel secondo turno in tre set con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-1. Al torneo romano Camila decide di giocare anche il doppio in coppia con Karin Knapp, il duo tuttavia non ha molta fortuna in quanto viene eliminato all'esordio dalla serba Darija Jurak e dalla statunitense Megan Moulton-Levy, le quali a loro volta vengono sconfitte dal forte doppio italiano formato da Errani-Vinci. Successivamente Camila partecipa al torneo di Strasburgo, dove raggiunge i quarti. Al Roland Garros batte al primo turno la serba Bojana Jovanovski in due set prima di cedere al secondo turno alla russa Kuznecova, già vincitrice del torneo nel 2009.

Camila Giorgi al Torneo di Wimbledon 2014

Il primo torneo su erba giocato da Camila in questo 2014 è il WTA di Birmingham, nel quale la tennista azzurra venne sconfitta pesantemente (6-3, 6-2) da Kirsten Flipkens in un mach caratterizzato da un grande numero di errori e doppi falli della marchigiana. La settimana seguente all'AEGON International di Eastbourne, Camila raggiunge i quarti venendo eliminata in tre set dalla Wozniacki. Nel corso del torneo la marchigiana ha sconfitto Viktoryja Azarenka e Johanna Konta. A Wimbledon Giorgi batte all'esordio Alexandra Cadantu ma viene sconfitta nell'incontro successivo da Alison Riske per 7-5, 6-2. Parte da testa di serie numero 7 al torneo di Bad Gastein ma, dopo avere battuto agevolmente Andrea Hlaváčková e Lisa-Maria, Moser, esce a sorpresa ai quarti battuta da Shelby Rogers, poi futura finalista. Al torneo di, Båstad parte come numero 3 del seeding ma viene a sorpresa eliminata al primo turno da Gabriela Dabrowski per 3-6, 6-3, 6-2.

Nel torneo del Connecticut arriva fino alla semifinale per poi perdere con Magdaléna Rybáriková 6-2, 6-4, non sfruttando ben 11 palle break. Con questo risultato raggiunge comunque la 31ª posizione nel ranking mondiale. Agli US Open però, Camila viene fermata all'esordio dall'australiana Anastasija Rodionova, nº87 WTA e da un presunto problema al piede, non riuscendo così a difendere gli ottavi dell'anno precedente.

Nel torneo International di Linz raggiunge la sua seconda finale WTA della carriera senza cedere neppure un set durante tutto il torneo. Nell'ultimo atto recupera uno svantaggio di 1-5 nell'ultimo set ma, come successo a Katowice, non sfrutta un match-point e perde 7-6 al terzo contro Karolína Plíšková. Chiude la stagione raggiungendo i quarti di finale nel WTA Premier di Mosca dove, dopo avere superato Lesja Curenko e avere ottenuto una splendida vittoria nel derby contro Flavia Pennetta, si fa sorprendere dalla ceca Kateřina Siniaková, nº128 del ranking.

Conclude la sua prima stagione completa (con 23 tornei disputati) nel circuito WTA alla posizione numero 35 del ranking mondiale.

2015: primo titolo WTA e la top 30[modifica | modifica wikitesto]

Dopo avere dato forfait al primo WTA Premier della stagione di Brisbane a causa di un intervento alla bocca inizia ufficialmente la stagione la settimana successiva nel torneo di Hobart raggiungendo i quarti di finale, dove viene battuta da Kurumi Nara in tre set. Agli Australian Open incontra di nuovo Flavia Pennetta al primo turno e la batte per 1-6, 6-2, 6-3; supera poi la ceca Tereza Smitková 6-1, 7-6 arrivando così per la prima volta in carriera al terzo turno dello Slam australiano, dove però è costretta ad arrendersi a Venus Williams che la elimina con il punteggio di 4-6, 7-6, 6-1. Grazie a questo risultato riesce tuttavia a salire fino alla posizione nº31, eguagliando così il suo miglior risultato in classifica mondiale.

A febbraio viene convocata e scelta come singolarista da Corrado Barazzutti in Fed Cup per la sfida contro la Francia: debutta positivamente battendo Alizé Cornet 6-4, 6-2, mentre è costretta ad arrendersi a Caroline Garcia per 4-6 6-0 6-2; l'Italia viene così eliminata. La settimana successiva prende parte al torneo Premier di Anversa, dove esce subito al primo turno contro Carla Suárez Navarro per 1-6, 6-2, 6-4. Anche nel seguente torneo di Dubai, dopo avere sconfitto l'ex nº2 del mondo Vera Zvonarëva 6-,4 6-2, viene ancora fermata dalla Navarro che la elimina per 6-3, 6-4.

Giorgi nel torneo di Indian Wells nel 2015.

Dopo un mese di pausa a causa dell'influenza torna in campo a Indian Wells, dove riceve un bye all'esordio prima di farsi sorprendere al secondo turno da Heather Watson che la batte 7-5, 7-5. Le cose vanno leggermente meglio nel seguente torneo di Miami dove raggiunge il terzo turno, battuta dalla nº3 del mondo Simona Halep per 6-4, 7-5.

Partecipa al torneo di Katowice come terza testa di serie raggiungendo, per il secondo anno consecutivo, la finale battendo in successione Denisa Allertová 7-5, 4-6, 6-4, Magda Linette 6-7, 6-2, 6-3, Elizaveta Kuličkova 6-3, 6-4 e in semifinale la nº9 del mondo Agnieszka Radwańska 6-4, 6-2; nell'ultimo atto viene però battuta da Anna Karolína Schmiedlová per 6-4, 6-3. La settimana seguente torna a vestire la maglia della nazionale nella sfida di play-off in Fed Cup contro gli Stati Uniti d'America: nel primo singolare riesce a tenere testa alla numero uno del mondo Serena Williams uscendo sconfitta per 7-6, 6-2 ma contribuendo comunque a fare rimanere l'Italia nel gruppo mondiale.

La stagione sulla terra rossa è invece deludente, battuta all'esordio sia a Praga sia a Madrid; anche agli Internazionali d'Italia di Roma viene estromessa al primo turno, eliminata da Jelena Janković. Al Roland Garros perde invece nettamente al secondo turno contro la spagnola Muguruza per 6-1, 6-4.

Conquista il primo titolo WTA della carriera a Hertogenbosch, battendo al primo turno Irina Falconi 7-5, 6-2, supera poi l'ostica Michaëlla Krajicek 6-7, 6-2, 6-4, Jaroslava Švedova 4-6, 6-3, 7-6 (annullandole anche 3 punti partita), Kiki Bertens 6-2, 6-4 e in finale Belinda Bencic 7-5, 6-3;[73] Giorgi diventa inoltre la seconda tennista italiana di sempre, dopo Roberta Vinci, ad aggiudicarsi un torneo su erba. Dopo avere raggiunto il secondo turno nel Premier di Eastbourne, arriva a Wimbledon come 31ª testa di serie: all'esordio batte Teliana Pereira 7-6, 6-3, supera poi Lara Arruabarrena 6-0, 7-6 mentre al terzo turno viene travolta dalla nº 5 del mondo Caroline Wozniacki per 6-2, 6-2.

Prima dei grandi tornei statunitensi partecipa al Torneo di Istanbul come quinta testa di serie, ma dopo avere battuto l'ex Top10 Dominika Cibulková per 7-5, 5-7, 7-6(4) in quasi tre ore di gioco si fa sorprendere negli ottavi di finale da Francesca Schiavone per 6-4, 7-6(6) in un derby tutto italiano; grazie a questo risultato, entra per la prima volta nella top 30 del ranking mondiale. Non brilla agli US Open, dove si ferma al secondo turno per mano di Sabine Lisicki che la batte con un netto 6-4, 6-0.

Inizia la trasferta orientale a Tokyo dove batte all'esordio Caroline Garcia per 4-6, 7-6, 6-3, per poi essere eliminata al secondo turno da Ana Ivanović 7-5, 6-2. Va meglio nel seguente torneo di Wuhan, dove raggiunge gli ottavi di finale battendo in rimonta Cvetana Pironkova 2-6, 6-2, 7-5 (annullandole anche un match point), beneficia poi del ritiro di Belinda Bencic sul 6-2 in suo favore ma cede successivamente ad Angelique Kerber per 6-2, 6-4. Nel seguente Premier di Pechino viene invece estromessa all'esordio da Timea Bacsinszky per 6-1 4-6 3-6, non sfruttando un vantaggio di 4-2 nel secondo set.

Conclude la stagione alla posizione numero 34 del ranking mondiale.

2016: una finale WTA e la rottura con la FIT[modifica | modifica wikitesto]

Inaugura la stagione a Brisbane perdendo da Kerber, che poi raggiungerà la finale, in tre set mentre la settimana successiva, a Hobart, ottiene i primi successi stagionali: da testa di serie più alta del torneo (la numero uno Sloane Stephens si ritira alla vigilia) batte Dijas e Hibino prima di essere superata nei quarti da Eugenie Bouchard per 6-3, 6-2. Il sorteggio degli Australian Open la oppone per la terza volta in carriera a Serena Williams con la quale si scontra per la prima volta su una superficie veloce; l'esito, come nei due precedenti, è a favore della statunitense che si impone 6-4, 7-5. A febbraio viene convocata per la quinta volta in carriera con la squadra italiana di Fed Cup per la sfida di primo turno contro la Francia, a Marsiglia: Camila sconfigge Kristina Mladenovic in tre set portando all'Italia il primo punto, che resterà però anche l'unico; il giorno dopo viene superata dalla Garcia che regala alle transalpine il passaggio alle semifinali.

Camila a Indian Wells nel 2016.

Eliminata al debutto da Petković a Dubai, ottiene una vittoria al primo turno di Indian Wells contro un'altra tedesca, la Görges ma viene estromessa dal Mandatory per mano di Ivanović, mentre a Key Biscayne subisce una sconfitta contro Madison Brengle.

Si riscatta però ad aprile quando conquista la terza finale consecutiva a Katowice, dove era accreditata della quinta testa di serie: batte Sasnovič (6-4, 6-4), la qualificata Aleksandrova (4-6, 6-2, 6-4), la belga Flipkens (6-2, 5-7, 6-4) e la testa di serie numero tre del torneo Ostapenko (6-4, 6-3). Disputa la sua quinta finale contro Dominika Cibulková, ma, come nelle ultime due edizioni del torneo viene battuta nel match decisivo per il titolo polacco: la slovacca si impone infatti per 6-4, 6-0. Supera le qualificazioni per il torneo di Stoccarda ma al primo turno viene battuta dalla Beck. Raggiunge poi per la terza volta in stagione i quarti a Praga dove viene superata da Karolína Plíšková.

A Madrid, superando Sara Errani con un doppio 7-5 ma si ritira dalla competizione prima del secondo turno a causa di un risentimento muscolare[74] che le impedisce anche di partecipare agli Internazionali di Roma. Torna in campo al Roland Garros dove supera la wild card francese Lim ma viene battuta da Kiki Bertens al secondo turno.

Particolarmente deludente poi la stagione sull'erba: Birmingham, Eastbourne e, soprattutto, Wimbledon vedono l'italiana sempre eliminata al primo turno: la sconfitta contro Muguruza ai Championship rappresenta la prima eliminazione al primo turno dal 2011, quando Giorgi fece il suo debutto in uno Slam; inoltre, dati i buoni risultati dell'anno precedente su questa superficie, Camila vede il suo ranking peggiorare: al termine di Wimbledon si ritrova infatti al 78º posto WTA, che rappresenta la sua posizione più bassa dal marzo 2014.

Apre la stagione americana con i quarti raggiunti a Washington dove viene superata dalla Lauren Davis, che raggiungerà la finale, ma deve giocarsi la qualificazione nei successivi tornei, centrandola a Montréal, dove supera poi al primo turno Stephens prima di essere battuta da Roberta Vinci, e a New Heaven dove però perde subito contro la Vesnina. Eliminazione al primo turno anche agli US Open per mano della Stosur che la batte al terzo set. Nella parte finale della stagione raggiunge i quarti di finale a Seul; una prestazione che non migliora la classifica della marchigiana che chiude il 2016 oltre l'ottantesima posizione.

Il 2016 ha segnato una profonda frattura tra Camila Giorgi e la FIT, nata in primavera in seguito alla mancata risposta della tennista per lo spareggio di Fed Cup contro la Spagna,[75] proseguita con la mancata partecipazione alle Olimpiadi di Rio e destinata a prolungarsi anche per la stagione successiva, tra squalifiche, ricorsi e polemiche accese,[76] che coinvolgono anche il padre-coach Sergio.[77]

2017: numero uno d'Italia[modifica | modifica wikitesto]

Camila a Wimbledon 2017

La stagione di Camila inizia con una buona prestazione nel primo torneo dell'anno: a Shenzen batte la rumena Bogdan, le cinese Zheng e Wang prima di cedere in semifinale alla statunitense Alison Riske con un doppio 6-3. Questo buon esordio non trova però conferma nelle successive apparizioni nel circuito. Agli Australian Open viene battuta per il secondo anno consecutivo al primo turno, perdendo in tre set con Timea Bacsinszky, testa di serie numero 12 del torneo; si ritira al terzo e decisivo turno delle qualificazioni di Doha; viene superata al primo turno di Indian Wells da Johanna Larsson ed è costretta a dare forfait al torneo di Miami Open 2017 per un infortunio alla schiena: all'inizio di aprile si trova così retrocessa alla novantottesima posizione del ranking WTA.

Raggiunge per la seconda volta in stagione i quarti nel nuovo torneo di Biel dove al secondo turno elimina in tre set la testa di serie numero due Suárez Navarro per poi cedere alla bielorussa Sasnovič. A Praga esordisce battendo a sorpresa la numero tre del mondo Karolina Plíšková, che l'aveva sempre superata nei precedenti confronti, per 7-6, 6-2; anche in questo caso però si ferma ai quarti dove Mona Barthel, poi vincitrice del torneo, la sconfigge con due tie break. Supera la qualificazioni a Strasburgo dove supera poi un turno. Gli Open di Francia la vedono invece soccombere al debutto nei confronti di Océane Dodin: Giorgi esce così dalle prime cento giocatrici del ranking WTA per la prima volta dall'ottobre 2013.

Riesce però a recuperare subito qualche posizione con i tornei sull'erba: se a 's-Hertogenbosch esce al secondo turno, supera tre turni di qualificazione battendo poi Vichljanceva e la numero 5 del mondo Svitolina a Birmingham ma è costretta per la seconda volta nel 2017 al ritiro nei quarti, stavolta a causa di un problema alla coscia[78] che fa temere per la sua partecipazione a Wimbledon. Camila riesce invece a recuperare e ai Championship torna a finalmente a vincere un match in uno Slam (l'ultimo risaivia al Roland Garros del 2016): al primo turno batte infatti in rimonta Cornet per poi battere in tre set anche Madison Keys. Dopo due anni torna quindi a disputare un terzo turno di uno Slam ma a interrompere il suo percorso trova la Ostapenko che la batte con un doppio 7-5. Camila recupera 14 posizioni nel ranking.

Il debutto sul veloce è sfortunato: subisce infatti una sconfitta per mano della wild card canadese Andreescu a Washington. Superate le qualificazioni, disputa un buon torneo a Cincinnati eliminando Siniaková e Gavrilova e incontrando di nuovo la Plíšková, nel frattempo diventata leader della classifica mondiale: Giorgi perde 3-6 il primo set (interrotto per pioggia e ripreso il giorno dopo) e si impone nel secondo per 6-4 prima di soccombere con un netto 6-0 nel terzo. Esce per il secondo anno consecutivo al primo turno degli US Open, battuta da Rybáryková ma, grazie alla contestuale caduta in classifica di Roberta Vinci, diventa, seppure con la 67º posizione, la numero uno d'Italia nel ranking WTA, leadership che continuerà a mantenere fino alla fine dell'anno nonostante un ulteriore peggioramento in classifica, dovuto anche alla chiusura anticipata della sua stagione a causa di un'infiammazione al gomito.

Termina l'anno alla posizione nº79 del ranking dopo avere disputato solo sedici tornei.

2018: rappacificamento con la FIT, quarti di finale a Wimbledon, secondo titolo WTA e best ranking[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il debutto di stagione a Shenzhen, con l'immediata eliminazione per mano di Ana Bogdan che la costringe alla centesima posizione del ranking, Camila coglie le prime importanti affermazioni a Sydney. Dopo avere superato tre turni di qualificazione (contro Tjandramulia, Aoyama e Witthöft), sconfigge al primo turno la campionessa in carica degli US Open Sloane Stephens, con il punteggio 6-3, 6-0.[79] Nel secondo turno incontra Petra Kvitová, superandola con il punteggio di 7-6, 6-2. Nei quarti di finale, sconfigge Agnieszka Radwańska con il punteggio di 6-1, 6-2. Si arrende in semifinale contro Angelique Kerber in due set per 6-2, 6-3.[80] Grazie a questi risultati, recupera 29 posizioni nel ranking mondiale, passando dal numero 100 al 71. Agli Australian Open debutta contro Anna Kalinskaya, russa proveniente dalle qualificazioni, superandola con il risultato di 6-4 6-3, ma nel turno successivo viene sconfitta in rimonta dalla testa di serie numero 18 Ashleigh Barty (7-5 4-6 1-6). Per disputare il torneo di Dubai deve superare le qualificazioni, ma è costretta al ritiro nell'ultimo atto per il riacutizzarsi di un problema all'adduttore della coscia sinistra che le aveva già impedito di giocare a Doha e che non le consente di partecipare nemmeno a Indian Wells. A Miami affronta al primo turno Donna Vekić la quale le infligge un 0-6 nel primo set e un 5-7 nel secondo.

Comincia la stagione su terra battuta, presentandosi a Charleston, dove supera Sílvia Soler Espinosa per 6-1 6-4 e l'undicesima testa di serie, Dar'ja Gavrilova, per 6-3 al set decisivo. Nel terzo turno incontra Madison Keys, testa di serie nº7, la quale la sconfigge con il risultato di 4-6 3-6. Nel Samsung Open di Lugano supera Kristýna Plíšková per 6-3 6-2 e Alison Uytvanck, testa di serie nº9, per 6-2 6-1. Perde nei quarti di finale contro la futura finalista Aryna Sabalenka per 3-6 0-6. A Praga esordisce sconfiggendo, con il punteggio di 6-0 2-6 6-2, la testa di serie numero cinque, Barbora Strýcová. Dopo avere superato, entrambe in due set, Tamara Korpatsch e Samantha Stosur, approda in semifinale (la prima in carriera su terra battuta) e viene sconfitta 5-7 al set decisivo dalla testa di serie numero sette, Mihaela Buzărnescu. Grazie a questi risultati, rientra nella top 60 del ranking mondiale. La classifica non le consente però l'accesso diretto agli Internazionali d'Italia per i quali deve disputare le qualificazioni: superata al primo turno Deborah Chiesa, viene battuta al round seguente dalla Collins. Il torneo di Roma è però l'occasione per il riavvicinamento tra Camila e la Federazione, riaprendo così concretamente la possibilità di un ritorno della maceratese nella squadra di Fed Cup 2019.[81] Giorgi trova conferma della buona stagione sulla terra rossa al Roland Garros dove prima elimina con un nettissimo 6-0, 6-3 la Min, poi supera anche la Duque Mariño per 6-3, 6-2 approdando per la prima volta in carriera al terzo turno dello Slam parigino; qui incontra per la quarta volta in carriera (e seconda in stagione) la numero dieci del mondo e futura finalista, Sloane Stephens, contro la quale perderà 6-8 nel terzo set. Dopo il torneo di Parigi rientra nella top 50 del ranking mondiale.

Camila al Birmingham Classic nel 2018

Inizia la stagione su erba con una sconfitta al Nottingham Open per mano di Dalila Jakupovič. Partecipa alle qualificazioni del Birmingham Classic dove supera Kurumi Nara e viene battuta, dopo tre lottati set, da Océane Dodin. Al Nature Valley International sconfigge all'esordio, in due rapidi set, Irina-Camelia Begu e perde, sempre in due set, contro Caroline Wozniacki. Al Torneo di Wimbledon, dopo avere sconfitto la testa di serie numero 21, Anastasija Sevastova, Madison Brengle, Kateřina Siniaková, annullando anche un match point, e Ekaterina Makarova, centra i suoi primi quarti di finale (quinta italiana di sempre a riuscirci nel torneo londinese) in una prova del Grande Slam[82] e viene sconfitta in tre set, dopo avere vinto il primo, da Serena Williams.[83] Grazie a questo risultato, sale al numero 35 del ranking mondiale.

Torna in campo a Cincinnati dove nonostante la sconfitta all'ultimo turno di qualificazioni viene ripescata come lucky loser. Al primo turno sconfigge nuovamente Sevastova in modo netto 6-2 6-3. Altrettanto netto (6-2 6-2) è il modo in cui viene eliminata al secondo turno dalla testa di serie numero 13 Madison Keys. Al Pilot Pen Tennis, dopo avere superato le qualificazioni, sconfigge in due set Ana Bogdan e viene battuta, sempre in due set, da Belinda Bencic.

Agli US Open, supera all'esordio la giovane wild card statunitense Whitney Osuigwe con il punteggio di 6-4 6-1 e viene sconfitta 6-4 7-5 da Venus Williams.

Comincia il tour orientale da Tokyo. Dopo avere sconfitto, in due rapidi set, la giocatrice di casa Misaki Doi, Caroline Wozniacki, testa di serie numero 1 e numero 2 del ranking mondiale, con il punteggio di 6-2 2-6 6-4[84] (nona vittoria in carriera contro una top ten) e Viktoryja Azaranka, ritiratasi per motivi fisici alla fine del primo set, approda in semifinale dove viene sconfitta in due set da Naomi Ōsaka, testa di serie numero 3. Grazie a questo risultato, eguaglia il suo miglior piazzamento della carriera nel ranking mondiale, posizionandosi al numero 30. A Wuhan, viene sconfitta all'esordio da Aleksandra Krunić con il punteggio di 4-6 6-4 4-6 e dà forfait a Pechino.

Si presenta a Linz da testa di serie numero cinque. Dopo avere superato Pauline Parmentier, Jil Teichmann, Margarita Gasparjan e Alison Van Uytvanck,[10] raggiunge nuovamente la finale del torneo austriaco a distanza di quattro anni e se lo aggiudica (secondo titolo in carriera) sconfiggendo in finale Ekaterina Aleksandrova, con un netto 6-3 6-1,[85] portando inoltre a 19 la striscia di anni consecutivi con un'azzurra vincitrice in almeno un torneo WTA.[86] Grazie a questo risultato, stabilisce il suo miglior piazzamento della carriera nel ranking mondiale, posizionandosi al numero 28. A causa del riacutizzarsi di un dolore al piede che l'aveva già costretta al ritiro dall'ultimo appuntamento del tour asiatico, non partecipa all'ultimo torneo della stagione in Lussemburgo, ma ritocca ugualmente il suo best ranking posizionandosi al numero 26, piazzamento con cui termina l'anno.[87]

2019: infortunio al polso e due finali WTA[modifica | modifica wikitesto]

Comincia la stagione da Sydney dove sconfigge all'esordio la tennista di casa Ajla Tomljanović con un doppio 6-3 e viene sconfitta da Angelique Kerber, testa di serie numero uno e numero due del ranking mondiale, sempre in due set. Si presenta agli Australian Open da testa di serie numero 27. Dopo avere superato agevolmente, perdendo soli cinque game, i primi due turni, incontra la testa di serie numero 7 Karolína Plíšková e viene sconfitta con il punteggio di 4-6 6-3 2-6.[88]

Ritorna a giocare, dopo tre anni, per la squadra italiana di Fed Cup nella trasferta contro la compagine svizzera perdendo entrambi i singolari contro Viktorija Golubic, in tre set, e Belinda Bencic, in due.

A Doha viene sconfitta all'esordio da Kiki Bertens, testa di serie numero 5 e numero 8 del ranking mondiale, con il punteggio di 6-0 6-7 4-6 ed è costretta a dare forfait a Dubai a causa di un infortunio al polso destro che non le consente di partecipare nemmeno a Indian Wells. Si presenta a Miami da testa di serie numero 29 e viene sconfitta all'esordio da Tatjana Maria con il punteggio di 6-3 6-4. Il riacutizzarsi del dolore al polso, non le permette di giocare a Charleston e al torneo International di Lugano.

Viene convocata nella squadra di Fed Cup per la trasferta a Mosca contro la compagine russa, ma il persistere del problema al polso non le permette di scendere in campo.

Camila al Bronx Open nel 2019

I guai al polso la costringono a rinunciare anche al Premier Mandatory di Madrid (decimo forfait stagionale), al Premier 5 di Roma e al Roland Garros, interrompendo così una serie di 27 partecipazioni consecutive ai tornei del Grande Slam.

Dopo tre mesi dall'ultimo incontro disputato torna in campo a Eastbourne, dove viene sconfitta da Hsieh Su-wei con il punteggio di 3-6 6-4 4-6. A Wimbledon, viene battuta all'esordio con un doppio 6-3 da Dajana Jastrems'ka.[89]

A Washington, dopo avere superato Sachia Vickery, Rebecca Peterson, Zarina Dijas e Caty McNally, centra la sua settimana finale WTA e viene sconfitta in due set da Jessica Pegula. Sia a Toronto che a Cincinnati, perde all'esordio rispettivamente da Viktoryja Azaranka e Maria Sakkarī. Nel WTA international del Bronx, raggiunge nuovamente la finale dopo avere sconfitto Margarita Gasparjan, Andrea Petković, battuta al tie-break decisivo, Alizé Cornet e Wang Qiang, sempre al tie-break decisivo dopo avere annullato quattro match point, di cui tre consecutivi. Nell'ultimo atto del torneo viene superata da Magda Linette con il punteggio di 7-5 5-7 4-6. Allo Us Open, viene di nuovo sconfitta da Maria Sakkarī in due rapidi set.

A Osaka, dopo avere sconfitto Han Xinyun e Sloane Stephens, con il punteggio di 6-0 6-3, raggiunge i quarti di finale e viene superata in due set da Elise Mertens. A Wuhan, è costretta al ritiro, dopo avere perso il primo set contro Rebecca Peterson, per il riacutizzarsi del problema al polso che l'aveva già tenuta ai box durante tutta la primavera. Problema che non le consente di difendere il titolo a Linz con un conseguente calo nel ranking mondiale alla posizione numero 92.

Torna in campo a Lussemburgo e viene sconfitta da Andrea Petković con il punteggio di 6-0 4-6 4-6 chiudendo ufficialmente la stagione alla posizione numero 98 del ranking mondiale, prima tra le italiane e dopo avere disputato solo quattordici tornei.

A dicembre torna in campo nel 125s di Limoges, dove viene subito eliminata da Samsonova in tre set. Chiude quindi l'anno solare vicina alla centesima posizione della classifica WTA e seconda tra le italiane, superata, il 18 novembre, da Jasmine Paolini, dopo avere mantenuto la leadership del tennis italiano per più di due anni (dal 10 settembre 2017).

2020: ritorno al numero uno d'Italia[modifica | modifica wikitesto]

Il peggioramento in classifica del 2019 costringe Giorgi a rincorrere la partecipazione ai tornei WTA partendo dalle qualificazioni. Ad Auckland supera i tre turni preliminari e approda al main draw dove incontra per la quinta volta in carriera Serena Williams ma, come nelle occasioni precedenti, viene superata dalla futura vincitrice del torneo.[90] Dopo il torneo di Hobart, dove viene eliminata da Kozlova nel turno decisivo di qualificazione, raggiunge il terzo turno degli Australian Open, uscendo sconfitta in tre set contro Angelique Kerber.

Viene convocata nella squadra italiana di Fed Cup per lo spareggio del Gruppo I della zona Europa/Africa e dà il suo contributo per la qualificazione ai Play-off, valevoli per l'accesso al Gruppo mondiale della Fed Cup 2021, superando l'austriaca Mira Antonitsch in tre set e la croata Jana Fett in due.

Partecipa alle qualificazioni a Dubai, dove viene subito sconfitta da Julia Goerges e alle qualificazioni a Doha, dove supera in tre set, dopo avere annullato anche tre match point, l'austriaca Barbara Haas, venendo poi battuta, sempre in tre set, da Bernarda Pera. A Lione, grazie alle vittorie contro Vera Lapko e Alizé Cornet, centra i quarti di finale dove viene superata da Daria Kasatkina al set decisivo. Grazie a questo risultato, il 9 marzo ritorna numero uno d'Italia.

Dopo lo stop del circuito durato cinque mesi a causa della Pandemia di COVID-19 la partecipazione agli Internazionali di Palermo segna il ritorno sulla terra rossa della marchigiana dopo più di due anni e, grazie ai successi su Peterson, Juvan e, nei quarti di finale, su Jastrems'ka, dopo un incontro durato più di tre ore e avere annullato due match point,[91] anche l'accesso a una semifinale a quasi un anno di distanza dal torneo del Bronx, nonché la seconda assoluta in carriera su questa superficie. Viene però battuta dalla futura vincitrice del torneo Fiona Ferro con il punteggio di 6-2, 2-6, 5-7.[92] A Praga supera al tie-break decisivo Marta Kostjuk all'esordio per poi perdere in due set contro Elise Mertens.

Agli Us Open, dopo avere superato la belga Alison Van Uytvanck in tre set, viene sconfitta in due set da Naomi Ōsaka, futura vincitrice del torneo. A Roma viene superata all'esordio in tre set da Dajana Jastrems'ka e al Roland Garros è costretta al ritiro durante il secondo set nell'incontro di primo turno contro Martina Trevisan a causa di un problema al gomito.

A Linz sconfigge in tre set Sara Sorribes Tormo per poi perdere, sempre in tre set, contro Nadia Podoroska, concludendo così la stagione alla posizione numero 75 del ranking mondiale, prima tra le italiane e per il nono anno consecutivo tra le prime 100.

2021, l'anno migliore: quarti di finale alle Olimpiadi, la storica vittoria al WTA 1000 di Montréal e ritorno in top 35[modifica | modifica wikitesto]

Apre la stagione in uno dei tornei preparatori agli Australian Open, tutti eccezionalmente giocati a Melbourne, lo Yarra Valley Classic, dove supera al primo turno la francese Burel in due set e affronta la numero 4 del mondo Kenin al secondo turno, ma è costretta al ritiro per un problema alla coscia al termine di un primo set molto equilibrato poi perso per 7-5.[93] Agli Australian Open debutta con un doppio 6-3 contro Švedova ma viene sconfitta al secondo turno da Iga Świątek, recente vincitrice dell'Open di Francia, con il punteggio di 6-2, 6-4.[94]

Al WTA 250 di Lione sconfigge al primo turno in due set Viktória Kužmová e al secondo turno Nina Stojanović al tie-break decisivo dopo avere annullato due match point. Nei quarti di finale (i trentunesimi in carriera nel circuito maggiore) viene superata in due set da Clara Tauson, futura vincitrice del torneo. A Miami viene sconfitta all'esordio in due. st da Ljudmila Samsonova. A Charleston dà forfait dopo essere risultata positiva al COVID-19.[95]

Ritorna a disputare un torneo a Roma, dove viene sconfitta 5-7 al terzo set da Sara Sorribes Tormo dopo un match combattutissimo durato 3 ore e 51 minuti, il sesto incontro femminile più lungo nell'Era Open.[96] Al WTA 250 di Parma supera in rimonta all'esordio Christina McHale col punteggio di 6-7, 6-4, 6-4, dopo un incontro durato quasi 3 ore. Al secondo turno viene sconfitta in due set da Cori Gauff, futura vincitrice del torneo. Al Roland Garros sconfigge al primo turno in tre set la testa di serie numero 22 del torneo Petra Martić e viene sconfitta, sempre in tre set, da Varvara Gračëva.

Comincia la stagione su erba da Birmingham dove sconfigge all'esordio in due set Giulia Gatto-Monticone e viene superata in tre set da Donna Vekić. Al WTA 500 di Eastbourne supera le qualificazioni sconfiggendo Magda Linette in tre set e Ajla Tomljanović in due per poi sconfiggere all'esordio nel tabellone principale Karolína Plíšková, numero 10 del mondo e testa di serie numero 5 del torneo, col punteggio di 2-6, 6-2, 6-2. Al secondo turno supera in tre set Shelby Rogers e nei quarti di finale Aryna Sabalenka, numero 4 del mondo e testa di serie numero 1 del torneo, col punteggio di 7-6, 0-6, 6-4. In semifinale (la quindicesima in carriera nel circuito maggiore) affronta Anett Kontaveit ed è costretta al ritiro a causa di un risentimento alla coscia sinistra sul punteggio di 4-5. A Wimbledon, la tennista di Macerata batte Jil Teichmann con un doppio 6-2 mentre al secondo turno si arrende a Karolína Muchová, testa di serie numero 19 del torneo, con lo score di 3-6 7-5 3-6.

A luglio prende parte alle Olimpiadi di Tokyo e batte, in ordine, la numero quindici del mondo Jennifer Brady (6-3 6-2), Elena Vesnina (6-3 6-1) e la numero sette del mondo Karolína Plíšková (6-4 6-2). Ai quarti di finale (terza italiana dopo Raffaella Reggi nel 1988 e Francesca Schiavone nel 2004 a ottenere un risultato simile alle Olimpiadi da quando al torneo venne riconosciuta l'ufficialità nel 1988) affronta Elina Svitolina, numero sei del mondo, venendo sconfitta con un doppio 6-4.

Camila torna in campo al Canadian Open: sconfigge la nº9 del seeding Elise Mertens per 6-3 7-5 all'esordio e poi batte Nadia Podoroska per 6-2 6-4. Agli ottavi di finale, elimina la testa di serie nº7 Petra Kvitová con lo score di 6-4 6-4; ai quarti di finale, si impone su Coco Gauff, testa di serie nº15, in due set (6-4 7-6(2)), approdando alla sua prima semifinale in un torneo WTA 1000; nella circostanza, trova la statunitense Jessica Pegula e la sconfigge col punteggio di 6-3 3-6 6-1, diventando la prima italiana di sempre a raggiungere la finale del Canadian Open, il secondo torneo più antico del mondo dopo Wimbledon.[97] Qui incontra la ceca Karolína Plíšková, numero 6 del mondo e nº4 del seeding, contro cui vince 6-3 7-5, aggiudicandosi il suo primo torneo WTA 1000,[98] dedicato al padre coach,[99] e diventando la seconda italiana di sempre a vincere un torneo di tale categoria dopo Flavia Pennetta.[100] Contestualmente, risale la classifica mondiale, raggiungendo la posizione numero 34.[101] La settimana successiva, Giorgi scende in campo a Cincinnati, dove riaffronta Jessica Pegula all'esordio: questa volta, viene sconfitta con un doppio 6-2 dall'americana. Agli US Open viene superata al primo turno in due set da Simona Halep, testa di serie numero 12 del torneo.

Torna in campo dopo quasi un mese al WTA 500 di Chicago dove viene sconfitta all'esordio da Elena Gabriela Ruse in due set. Si presenta a Indian Wells da testa di serie numero 30 del torneo scendendo in campo nonostante un problema alla caviglia destra patito in allenamento[102] e venendo sconfitta in due set da Amanda Anisimova. Al WTA 250 di Tenerife, dove è testa di serie numero 4, supera al primo turno in tre set Aliona Bolsova Zadoinov dopo un incontro rocambolesco in cui riceve due games di penalità.[103] Al secondo turno e ai quarti di finale sconfigge facilmente in due set Danka Kovinić e Arantxa Rus per venire poi battuta in semifinale dalla colombiana Camila Osorio col punteggio di 6-4 7-5.

Chiude la stagione alla posizione numero 34 del ranking mondiale, la quinta consecutiva da numero uno d'Italia (un record, a pari merito con Francesca Schiavone e Silvia Farina Elia) e la decima consecutiva tra le top 100.

2022: rientro in top 30, ottavi di finale al Roland Garros e quattrocentesima vittoria da professionista[modifica | modifica wikitesto]

Camila inizia l'anno all'Australian Open, dove è testa di serie numero 30 del torneo; raggiunge il terzo turno battendo Anastasija Potapova (6-4 6-0) e Tereza Martincová (6-2 7-6(2)), guadagnandosi la sfida contro la nº1 del mondo Ashleigh Barty, che la sconfigge in due parziali (2-6 3-6). Grazie a questo risultato rientra nella top 30 del ranking mondiale.

Ai WTA 500 di San Pietroburgo e Dubai, cede al primo turno ad Aleksandrova (2-6 6-1 2-6) e a Petra Kvitová (2-6 0-6). Al WTA 250 di Lione, dove si presenta da testa di serie numero uno, viene sconfitta all'esordio in tre set da Caroline Garcia. Dà poi forfait ai WTA 1000 di Indian Wells e Miami a causa di un infortunio al polso destro.[104]

Torna in campo dopo un mese e mezzo per la sfida casalinga della nazionale italiana sul cemento ad Alghero contro la compagine francese sconfiggendo nettamente Océane Dodin col punteggio di 6-1 6-2 e Harmony Tan col punteggio di 6-2 6-0, consentendo alla squadra italiana di qualificarsi per le fasi finali della Billie Jean King Cup.

Comincia la stagione sulla terra battuta a Stoccarda dove viene sconfitta in rimonta al primo turno dalla lucky loser Tamara Korpatsch (6-3 6(2)-7 1-6). Anche al WTA 1000 di Madrid cede al primo turno alla testa di serie numero 12 del torneo Jessica Pegula (5-7 6-2 5-7) dopo non aver sfruttato un match point. Agli Internazionali d'Italia di Roma è costretta al ritiro durante l'incontro di primo turno con Ajla Tomljanović a causa di un risentimento al polpaccio sinistro.[105] Al Roland Garros, dove è testa di serie numero 28 del torneo, esordisce sconfiggendo in rimonta Zhang Shuai col punteggio di 3-6 6-2 6-2.[106] Al secondo turno supera in due set (6-3 7-5) Julija Putinceva e al terzo rimonta Aryna Sabalenka, numero 7 del mondo e testa di serie numero 7 del torneo, con lo score di 4-6 6-1 6-0, accedendo per la prima volta in carriera agli ottavi di finale dello Slam parigino dove viene sconfitta in due set da Dar'ja Kasatkina, testa di serie numero 20 del torneo.

Comincia la stagione su erba dal WTA 250 di Nottingham, dove è testa di serie numero 3 del torneo, superando in due set Sonay Kartal per venire poi sconfitta al tie-break decisivo da Harriet Dart dopo non aver sfruttato 3 match point consecutivi alla risposta sul 5-4 del terzo set. Anche al WTA 250 di Birmingham è testa di serie numero 3 e sconfigge all'esordio Tereza Martincová in due set. Al secondo turno supera in rimonta Lauren Davis per poi capitolare nei quarti di finale in due set da Beatriz Haddad Maia. Al WTA 500 di Eastbourne, dove è testa di serie numero 12 del torneo, ottiene la diciottesima semifinale nel circuito maggiore in carriera dopo aver superato Rebecca Marino, Garbiñe Muguruza, testa d serie numero 5 del torneo e numero 10 del mondo (quindicesima affermazione contro una top ten e quattrocentesima da professionista) e Viktorija Tomova tutte in due set. Nel penultimo atto della manifestazione viene sconfitta da Jeļena Ostapenko, testa di serie numero 8 del torneo, col punteggio di 6-2 6-2. A wimbledon ha la testa di serie numero 21 e viene sconfitta all'esordio in due set da Magdalena Frech. L'11 luglio viene superata in classifica da Martina Trevisan perdendo il numero uno d'Italia dopo 236 settimane complessive di leadership.

Inizia la stagione su cemento americano dal WTA 500 di San Jose dove viene superata in tre set e in quasi tre ore di gioco da Veronika Kudermetova, testa di serie numero 9 del torneo. Al WTA 1000 di Toronto, dove difende il titolo, esordisce sconfiggendo in due set Emma Raducanu. testa di serie numero 9 del torneo e numero 10 del mondo. Al secondo turno supera Elise Mertens sempre in due set e viene sconfitta negli ottavi di finale da Jessica Pegula, testa di serie numero 7 del torneo e numero 7 del mondo, dopo non aver sfruttato un match point. Questa sconfitta comporta la discesa nel ranking mondiale alla posizione numero 65. Al WTA 1000 di Cincinnati perde all'esordio in tre set contro Marta Kostjuk mentre agli US Open supera all'esordio in tre set Anna Bondár per venire poi sconfitta da Madison Keys, testa di serie numero 20 del torneo, al super tie-break del terzo set per 10 punti a 6.

Dopo aver disputato l'ultimo Torneo del Grande Slam annuale non partecipa più a nessuna manifestazione WTA rinunciando anche alle Finali di Billie Jean King Cup con la nazionale italiana a causa di una fascite plantare.[107] Chiude così la stagione con soli sedici tornei all'attivo a alla posizione numero 67 della classifica mondiale.

2023: quarto titolo WTA e dodicesima stagione consecutiva conclusa in top 100[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la stagione disputando le qualificazioni al WTA 500 di Adelaide venendo sconfitta in tre set da Sorana Cirstea. All'Australian Open approda al terzo turno per la quinta volta in carriera dopo aver superato in due set Anastasija Pavljučenkova e Anna Karolína Schmiedlová, ma viene sconfitta da Belinda Bencic, testa di serie numero 12 del torneo, sempre in due set. Al WTA 250 indoor di Linz viene sconfitta al secondo turno in rimonta da Clara Tauson dopo aver superato all'esordio in due set Jaqueline Cristian.

Al WTA 250 su cemento outdoor di Mérida centra il trentottesimo quarto di finale nel circuito maggiore superando in due set Mayar Sherif e Nuria Parrizas-Diaz per poi sconfiggere Sloane Stephens con un doppio 6-0. In semifinale ha la meglio su Kateřina Siniaková in due set e in finale su Rebecca Peterson in tre set, aggiudicandosi il quarto titolo WTA in carriera. Grazie a questo successo ritorna tra le prime 50 giocatrici del mondo.[108] Al WTA 250 di Monterrey viene sconfitta all'esordio in due set da Elena Gabriela Ruse. Al WTA 1000 di Indian Wells viene sconfitta al secondo turno in tre set dalla numero 3 del mondo Jessica Pegula dopo aver superato in due set Arantxa Rus. Al WTA 1000 di Miami esordisce sconfiggendo al tie-break decisivo Kaia Kanepi dopo un incontro durato più di tre ore e mezza.[109] Al secondo turno affronta Viktoryja Azaranka, testa di serie numero 14 del torneo, venendo superata in due set.

Torna in campo con la Nazionale italiana per l'impegno a Bratislava contro la compagine slovacca valevole per la qualificazione alle fasi finali della Billie Jean King Cup superando Anna Karolína Schmiedlová col punteggio di 6-2 6-3 e contribuendo alla vittoria finale della squadra azzurra.

Inizia la stagione su terra rossa dal WTA 1000 di Madrid ma è costretta al ritiro contro Mayar Sherif dopo aver vinto il primo set e perso il secondo a causa di un infortunio al ginocchio.[110] Agli Internazionali d'Italia, dove non vinceva un match dal 2014, approda per la prima volta in carriera al terzo turno dopo aver superato in tre set Arantxa Rus e in due set Ekaterina Aleksandrova, testa di serie numero 15 del torneo, venendo sconfitta in due set da Karolína Muchová. Al Roland Garros dopo aver sconfitto in due set Alizé Cornet abbandona sotto di un set l'incontro di secondo turno contro Jessica Pegula, testa di serie numero 3 del torneo, a causa del riacutizzarsi del dolore al ginocchio che già l'aveva fermata a Madrid.

Inizia la stagione su erba dal WTA 250 di Nottingham, dove è testa di serie numero 7, sconfiggendo al primo turno Madison Brengle in due set e diventando la tennista col maggior numero di vittorie su erba (55) nella storia del tennis femminile italiano, oltre a ottenere il duecentesimo successo in carriera nel circuito maggiore. Al secondo turno viene superata in tre set da Elizabeth Mandlik. Al WTA 250 di Birmingham esce sconfitta contro Venus Williams dopo un match molto serrato di oltre tre ore conclusosi al tie-break del terzo set.[111] Al WTA 500 di Eastbourne centra la ventesima semifinale nel circuito maggiore superando Heather Watson e Ons Jabeur, testa di serie numero 4 del torneo e numero 6 del mondo, entrambe in due set e beneficiando del ritiro di Jeļena Ostapenko nei quarti di finale dopo essersi aggiudicata il primo set al tie-break. Nel penultimo atto della manifestazione viene sconfitta da Dar'ja Kasatkina in due set. A Wimbledon viene sconfitta al primo turno in due set da Varvara Gračëva.

Torna in campo per disputare il WTA 1000 di Montréal dove, dopo aver superato due turni di qualificazione, elimina in due parziali Bianca Andreescu. Al secondo turno, viene sconfitta in tre set da Petra Kvitova, testa di serie numero 7 del torneo. Agli US Open viene eliminata all'esordio in due set da Jessica Pegula, testa di serie numero 3 del torneo. Al WTA 1000 di Guadalajara, dopo aver sconfitto in due set Mayar Sherif e Cristina Bucsa, viene superata al terzo turno sempre in due parziali da Maria Sakkarī, testa di serie numero 2 e futura campionessa.

Non viene convocata per la fase finale di Billie Jean King Cup a causa di un problema al piede[112] concludendo anticipatamente la stagione, la dodicesima consecutiva in top 100, dopo aver disputato solamente sedici tornei e alla posizione numero 56 della classifica mondiale.

2024[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la stagione dal WTA 500 di Brisbane, dove supera in rimonta all'esordio Peyton Stearns, venendo poi sconfitta in due set da Jelena Ostapenko, testa di serie numero 3 del torneo. Agli Australian Open viene sconfitta al primo turno in tre set da Viktoryja Azaranka, testa di serie numero 18 del torneo.[113] Al WTA 500 indoor di Linz viene superata in tre set al primo turno da Clara Tauson.

Il 26 febbraio, in seguito alla sua assenza ai WTA 1000 di Doha e Dubai, esce dalla top 100 della classifica mondiale dopo esserci stata in carriera per un totale di 573 settimane. Torna in campo al WTA 1000 di Indian Wells dove supera al primo turno in due set Katie Boulter per poi venire sconfitta, sempre in due set, da Linda Nosková, testa di serie numero 26 del torneo. Al WTA 1000 di Miami approda al secondo turno dopo aver sconfitto in due set Magdalena Frech per venire poi superata, sempre in due set, da Iga Swiatek, numero 1 del mondo.

Stile e caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

«È la prima ragazza che vedo giocare come Agassi»

Camila a Eastboune nel 2014

Camila Giorgi predilige le superfici molto rapide essendo una delle giocatrici più offensive del circuito. Tende, infatti, a rispondere ai servizi delle avversarie nei pressi della linea di fondo oppure, in certe occasioni, anche dentro il campo. Particolarmente reattiva[115] e veloce con i piedi,[116] ricerca costantemente l'anticipo, caratteristica principale del suo gioco. Naturalmente dotata di un ottimo tempismo e di una grande esplosività, unita a una notevole rapidità di esecuzione, colpisce violentemente la palla sia con il dritto che con il rovescio bimane, suo colpo più efficace, per mantenere costantemente il comando dello scambio o per chiuderlo dopo pochi colpi. Ricerca l'aggressività anche con la battuta, disponendo di una prima di servizio molto veloce, così come la seconda,[117] fatto che le fa commettere a volte un alto numero di doppi falli (nel 2015 è stata la tennista ad averne commessi di più).[118] Pur non adottando cambi di ritmo, scende frequentemente a rete.


Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (1)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (2) WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 14 giugno 2015 Bandiera dei Paesi Bassi Topshelf Open, 's-Hertogenbosch Erba Bandiera della Svizzera Belinda Bencic 7-5, 6-3
2. 14 ottobre 2018 Bandiera dell'Austria Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Russia Ekaterina Aleksandrova 6-3, 6-1
3. 15 agosto 2021 Bandiera del Canada National Bank Open, Montréal Cemento Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 6-3, 7-5
4. 26 febbraio 2023 Bandiera del Messico Mérida Open Akron, Mérida Cemento Bandiera della Svezia Rebecca Peterson 7-6(3), 1-6, 6-2

Sconfitte (6)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (6) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 13 aprile 2014 Bandiera della Polonia BNP Paribas Katowice Open, Katowice Cemento (i) Bandiera della Francia Alizé Cornet 6(3)-7, 7-5, 5-7
2. 12 ottobre 2014 Bandiera dell'Austria Generali Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 7-6(4), 3-6, 6(4)-7
3. 12 aprile 2015 Bandiera della Polonia Katowice Open, Katowice (2) Cemento (i) Bandiera della Slovacchia Anna Schmiedlová 4-6, 3-6
4. 10 aprile 2016 Bandiera della Polonia Katowice Open, Katowice (3) Cemento (i) Bandiera della Slovacchia Dominika Cibulková 4-6, 0-6
5. 4 agosto 2019 Bandiera degli Stati Uniti Citi Open, Washington Cemento Bandiera degli Stati Uniti Jessica Pegula 2-6, 2-6
6. 24 agosto 2019 Bandiera degli Stati Uniti Bronx Open, New York Cemento Bandiera della Polonia Magda Linette 7-5, 5-7, 4-6

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (5)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (3)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 6 settembre 2009 Bandiera della Polonia Katowice Open, Katowice Terra rossa Bandiera della Russia Ksenija Pervak 6-2, 6-3
2. 22 novembre 2009 Bandiera del Canada Tevlin Challenger, Toronto Cemento (i) Bandiera dell'Ungheria Anikó Kapros 4-6, 6-4, 6-0
3. 24 ottobre 2010 Bandiera degli Stati Uniti Rock Hill Rocks Open, Rock Hill Cemento Bandiera degli Stati Uniti Irina Falconi 6-3, 6-4
4. 24 maggio 2011 Bandiera degli Stati Uniti LA Tennis Open Challenger, Carson Cemento Bandiera degli Stati Uniti Alexa Glatch 7-6(4), 6-1
5. 22 aprile 2012 Bandiera degli Stati Uniti Dothan Pro Tennis Classic, Dothan Terra verde Bandiera della Romania Edina Gallovits-Hall 6-2, 4-6, 6-4

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 20 giugno 2010 Bandiera della Slovacchia Slovak Open, Bratislava Terra rossa Bandiera della Slovacchia Lenka Juríková 2–6, 1–6
2. 15 maggio 2011 Bandiera degli Stati Uniti RBC Bank Women's Challenger, Raleigh Terra verde Bandiera della Slovenia Petra Rampre 3–6, 2–6

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Totale
Vittorie 1 1 3 1 0 2 1 0 0 4 3 1 17
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
CGR
2012
1. Bandiera dell'Italia Sara Errani 6 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento 1T 5-4 rit. 93
2013
2. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 8 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 3T 4-6, 6-4, 6-3 136
2014
3. Bandiera della Russia Marija Šarapova 5 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento 3T 6-3, 4-6, 7-5 79
4. Bandiera della Slovacchia Dominika Cibulková 10 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa 1T 6-4, 7-6(2) 54
5. Bandiera della Bielorussia Viktoryja Azaranka 8 Bandiera del Regno Unito AEGON International, Eastbourne Erba 1T 4-6, 6-3, 7-5 42
2015
6. Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska 9 Bandiera della Polonia Katowice Open, Katowice Cemento (i) SF 6-4, 6-2 34
2017
7. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 3 Bandiera della Rep. Ceca J&T Banka Prague Open, Praga Terra rossa 1T 7-6(8), 6-2 99
8. Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina 5 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham Erba 2T 6-4, 4-6, 6-2 102
2018
9. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki (2) 2 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento (i) 2T 6-2, 2-6, 6-4 37
2021
10. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková (2) 10 Bandiera del Regno Unito Nature Valley International, Eastbourne Erba 1T 2-6, 6-2, 6-2 75
11. Bandiera della Bielorussia Aryna Sabalenka 4 Bandiera del Regno Unito Nature Valley International, Eastbourne Erba QF 7-6(5), 0-6, 6-4 75
12. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková (3) 7 Bandiera del Giappone Giochi Olimpici, Tokyo Cemento 3T 6-4, 6-2 61
13. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková (4) 6 Bandiera del Canada National Bank Open, Montréal Cemento F 6-3, 7-5 71
2022
14. Bandiera della Bielorussia Aryna Sabalenka (2) 7 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 3T 4-6, 6-1, 6-0 30
15. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza 10 Bandiera del Regno Unito Rothesay International, Eastbourne Erba 3T 7-5, 6-3 26
16. Bandiera del Regno Unito Emma Raducanu 10 Bandiera del Canada National Bank Open, Toronto Cemento 1T 7-6(0), 6-2 29
2023
17. Bandiera della Tunisia Ons Jabeur 6 Bandiera del Regno Unito Rothesay International, Eastbourne Erba 2T 6-3, 6-2 67

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato a fine WTA Tour 2023

Torneo 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 V–S V %
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A A A 1T 2T 3T 1T 1T 2T 3T 3T 2T 3T 3T 13–11 54%
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A Q3 1T 2T 2T 2T 1T 3T A 1T 2T 4T 2T 10–10 50%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A A 1T 4T 3T 2T 3T 1T 3T QF 1T ND 2T 1T 1T 15–12 56%
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A Q1 Q2 1T 4T 1T 2T 1T 1T 2T 1T 2T 1T 2T 1T 7–12 37%
Vittorie-sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–1 3–2 5–4 3–4 6–4 1–4 2–4 8–4 2–3 3–3 3–4 6–4 3–4 45–45 50%
Nazionale
Giochi olimpici estivi A Non disputato A Non disputato A Non disputato QF ND 3–1 75%
Fed Cup / Billie Jean King Cup A A A A A A SF QF QF A A GM-II PO RR A 8–7 53%
WTA 1000[N 1]
Bandiera del Qatar Doha / Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai[N 2] A A A A A A A 2T A A A A Q2 A A A 1–1 50%
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A A A A A A 4T 2T 2T 1T A A ND 2T A 2T 7–6 54%
Bandiera degli Stati Uniti Miami A A A A A 1T Q1 3T 1T A 1T 2T ND 1T A 2T 4–7 36%
Bandiera della Spagna Madrid ND A A A A 1T Q2 1T 2T A A A ND A 1T 1T 1–5 17%
Bandiera dell'Italia Roma Q1 A A A A A 2T 1T A A Q2 A 1T 1T 1T 3T 3–6 33%
Bandiera del Canada Montréal / Toronto A A A A A A 1T A 2T Q2 A 1T ND V 3T 2T 10–6 63%
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati A A A A 2T A 1T 2T Q1 3T 2T 1T A 1T 1T Q1 5–8 38%
Bandiera del Giappone Tokyo / Bandiera della Cina Wuhan[N 3] A A A A 1T A 1T 3T A A A A Non disputato 2–3 40%
Bandiera della Cina Pechino TII[N 4] A A A 2T A 1T 1T A A A A Non disputato A 1–3 25%
Bandiera del Messico Guadalajara Non disputato A 3T 2–1 67%
Vittorie-sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 2–2 0–2 4–5 5–7 3–4 2–2 1–2 1–3 0–1 7–4 2–4 6–6 35–46 43%
Carriera
Tornei giocati 0 0 0 1 10 11 20 23 21 13 17 16 10 18 16 16 192
Titoli 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 1 4
Finali 0 0 0 0 0 0 2 2 1 0 1 2 0 1 0 1 10
Totale V–S 0–0 0–0 0–0 0–1 6–10 8–11 28-20 27-23 16-21 15-13 29–16 13–17 12-10 24–17 16–16 21–15 215–190[119]
Vittorie %  –   –   –  0% 38% 42% 58% 54% 43% 54% 64% 43% 55% 59% 50% 58% 53%
Ranking di fine anno 480 285 244 149 79 93 35 34 83 79 26 98 75 34 67 56 $ 6.414.545

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

A gennaio 2023, il nome della Giorgi appare in un'inchiesta che riguarda falsi certificati vaccinali, incluso quello contro il COVID-19. Nell'indagine è coinvolta tutta la sua famiglia, oltre ad alcuni medici ed infermieri.[120] La tennista a proposito dichiara di aver fatto tutte le vaccinazioni in luoghi diversi e di ritenersi molto serena riguardo la vicenda.[121][122]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I tornei WTA 1000 erano precedentemente conosciuti come Premier Mandatory (Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino) e come Premier 5 (Dubai/Doha, Roma, Montréal/Toronto, Cincinnati e Tokyo/Wuhan) dal 2009 al 2020.
  2. ^ Il Dubai Tennis Championships e il Qatar Ladies Open di Doha si scambiano annualmente lo status tra evento Premier ed evento Premier 5 (WTA 500 e WTA 1000).
  3. ^ Nel 2014 il Toray Pan Pacific Open ha cambiato lo status in evento Premier (WTA 500) ed è stato sostituito dal Wuhan Open come evento Premier 5 (WTA 1000).
  4. ^ Fino al 2008 l'Open di Cina era incluso nella categoria di tornei Tier II.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ i nomi delle sportive italiane che hanno scritto la storia del tennis con le loro imprese, su gianlucadimarzio.com, 10 marzo 2022.
  2. ^ Camila Giorgi nella storia: trionfa a Montreal, su raisport.rai.it, 16 agosto 2021.
  3. ^ (EN) WTA year-end rankings, su tennisabstract.com.
  4. ^ (EN) WTA and ATP rankings on - 29.12.2008, su tennisexplorer.com, 29 dicembre 2008.
  5. ^ Tutti i numeri di Camila Giorgi, su ubitennis.com, 10 luglio 2018.
  6. ^ Camila Giorgi: meglio contro le top 20?, su ubitennis.com, 25 agosto 2021.
  7. ^ WTA Eastbourne, Camila Giorgi si regala Jabeur al secondo turno: battuta Watson con personalità, su ubitennis.com, 27 giugno 2023.
  8. ^ CAMILA GIORGI - PROFILO / STATISTICHE, su tennislive.it.
  9. ^ Il trionfo di Kerber a Wimbledon… dà i numeri, su ubitennis.com, 24 luglio 2018.
  10. ^ a b Camila Giorgi, la Principessa dei palazzetti, su tennisitaliano.it (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2019).
  11. ^ (EN) Diego Sampaolo, Vinci wins all-Italian fourth round clash with Giorgi, su ubitennis.com, Ubitennis, 24 agosto 2012. URL consultato il 19 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2014).
  12. ^ (EN) Ben Sales, Italy’s Camila Giorgi falls in Wimbledon’s round of 16, su jta.org, 2 luglio 2012. URL consultato il 4 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2012).
  13. ^ (EN) Ashley Shenker, Three remain in the hunt at Aus Open, The Australian Jewish News, 16 gennaio 2013. URL consultato il 4 settembre 2013.
  14. ^ (EN) Ashley Shenker, Israelis battle through to Aus Open main draw, The Australian Jewish News, 14 gennaio 2013. URL consultato il 4 settembre 2013.
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