Kaia Kanepi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kaia Kanepi
Kaia Kanepi nel 2022
Nazionalità Bandiera dell'Estonia Estonia
Altezza 181 cm
Peso 74 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 586 - 352
Titoli vinti 4
Miglior ranking 15º (20 agosto 2012)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2022)
Bandiera della Francia Roland Garros QF (2008, 2012)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (2010, 2013)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2010, 2017)
Altri tornei
 Giochi olimpici 3T (2008)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 47 - 69
Titoli vinti 0
Miglior ranking 106º (6 giugno 2011)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2011, 2012, 2014)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2012, 2014)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2008, 2009)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2013, 2018)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2004, 2008)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 marzo 2024

Kaia Kanepi (Haapsalu, 10 giugno 1985) è una tennista estone.

Destrorsa e con rovescio bimane, trova nella terra battuta la sua superficie preferita e dal 2008 è allenata da Pablo Giacopelli.

In carriera ha vinto in totale quattro titoli WTA ed ha raggiunto i quarti di finale in tutte le prove del Grande Slam. Con il suo best ranking alla posizione numero 15 nell'agosto 2012, ha detenuto a lungo il primato di miglior tennista estone di sempre, venendo poi superata da Anett Kontaveit.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores: nº 1 del mondo[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a giocare a tennis a otto anni grazie all'interessamento dei familiari. È una grande ammiratrice di Anna Kurnikova, Martina Hingis, Marat Safin, Andy Roddick e Roger Federer. Nel 2001 è stata la numero 1 del ranking juniores, vincendo il titolo giovanile al Roland Garros, dove ha sconfitto tra le altre Dinara Safina e - in finale - Svetlana Kuznecova.

Professionismo[modifica | modifica wikitesto]

2000-2006: Top 100[modifica | modifica wikitesto]

Kaia Kanepi nel 2007.

Diventata professionista nel 2000, nel 2005 è stata la prima tennista estone capace di raggiungere le semifinali in un torneo del circuito WTA a Calcutta, sconfitta da Anastasija Myskina. Nel 2006, partendo addirittura dalle qualificazioni, è diventata anche la prima estone finalista, al torneo belga di Hasselt dove ha perso in tre set combattutissimi da Kim Clijsters dopo aver eliminato Kremer, Dechy, Danilidou, Schiavone e Krajicek. Nel corso di quest'anno ha anche debuttato nei tornei del Grande Slam, raggiungendo il 3º turno a Flushing Meadows ed il 2º a Parigi e chiudendo per la prima volta l'anno tra le prime 100.

2007: Top 40[modifica | modifica wikitesto]

Sconfigge agli Australian Open la testa di serie numero 28, Flavia Pennetta, prima di perdere nel secondo turno contro Alicia Molik. Agli Indian Wells, viene sconfitta nel secondo turno dalla futura campionessa Daniela Hantuchová. A Miami sorprende Patty Schnyder, per poi uscire di scena per mano della qualificata Vera Duševina. Raggiunge la semifinale nel torneo austriaco dove viene fermata da Francesca Schiavone. La terza semifinale stagionale le permette di entrare di diritto nella Top 40, precisamente al 40º posto.

2008: quarti di finale al Roland Garros e Top 35[modifica | modifica wikitesto]

Il 2008 è stata la sua seconda annata migliore, impreziosita dai quarti di finale raggiunti al Roland Garros (con gli scalpi di Anna Čakvetadze ed Anabel Medina Garrigues) che le hanno consentito di entrare tra le prime 35 del mondo. Nel corso dell'anno ha anche raggiunto le semifinali ad Acapulco, i quarti a Sydney e Viña del Mar ed il 4º turno a Miami, dove ha battuto Patty Schnyder prima di arrendersi a Serena Williams. Ha preso parte anche alle Olimpiadi di Pechino come singolarista, uscendo al terzo turno venendo sconfitta da Li Na. Raggiunge i quarti di finale nel Tier I, secondo solo ai Grandi Slam, dove viene fermata dalla nº 5 del mondo Dinara Safina. Si spinge fino alla semifinale in Corea venendo estromessa dalla futura campionessa Marija Kirilenko. Nel Tier III a Tokyo raggiunge la finale, ma viene sconfitta dal numero 16 del mondo Caroline Wozniacki. Grazie a questi risultati, a fine anno viene premiata come "Miglior Atleta Femminile Estone".

2009: crollo e uscita dalle Top 100[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 raggiunge il terzo turno degli Australian Open perdendo miserabilmente contro la numero 3 del mondo, Dinara Safina. Non è stata in grado di ripetere i successi dell'anno precedente, perdendo più volte al primo turno in molti tornei e scivolando così alla sessantunesima posizione del ranking. Tuttavia, supera il proprio record di servizio raggiungendo i 196 km/h (122 mph).

2010: primo titolo WTA, quarti di finale a Wimbledon e US Open[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010, dopo i tornei premier americani di Indian Wells e Miami, scivola al nº 123 della classifica mondiale ottenendo come miglior risultato i quarti di finale nel torneo di Memphis e soprattutto nel Torneo di Wimbledon. In Gran Bretagna, partita dalle qualificazioni, la Kanepi elimina subito la finalista del Roland Garros Samantha Stosur con doppio 6-4, poi, dopo aver eliminato Edina Gallovits, Alexandra Dulgheru e Klára Zakopalová, si ritrova contro Petra Kvitová nei quarti di finale. Per l'estone ci sono 5 match point non sfruttati, e conseguente cedimento improvviso nel terzo set: 4-6 7–6(8) 8-6 il punteggio finale per la Kvitova. Il 18 luglio vince a Palermo il primo titolo WTA della sua carriera battendo in finale l'italiana Flavia Pennetta con il punteggio di 6-4, 6-3, diventando la prima estone a riuscire in tale impresa. Agli US Open 2010 viene eliminata ai quarti di finale dalla russa Vera Zvonarëva.

2011: quarta finale WTA[modifica | modifica wikitesto]

Kaia Kanepi nel 2011.

Raggiunge la semifinale nell'Open di Suez perdendo contro Kim Clijsters. Uscendo di scena nei primi turni, al Roland Garros raggiunge il terzo turno superando Sofia Arvidsson e Heather Watson, per poi perdere contro Ekaterina Makarova. Con i scarsi risultati sull'erba, perdendo subito sia a Birmingham e a Eastbourne, scivola fuori dalla Top 30. Anche gli US Open sono disastrosi, in quanto esce di scena al secondo turno per mano della qualificata Sílvia Soler Espinosa. Tuttavia, i tornei asiatici le danno qualche soddisfazione raggiungendo la finale a Mosca, perdendo contro Dominika Cibulková. Raggiunge la semifinale nel torneo ITF a Helsinki.

2012, l'annata migliore: due titoli WTA, quarti di finale al Roland Garros e Top 15[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 gennaio 2012 la Kanepi si aggiudica il torneo di Brisbane battendo in finale Daniela Hantuchová per 6-2, 6-1. Successivamente esce al secondo turno a Melbourne per mano della Makarova. Esce ai primi turni a Indian Wells e a Miami, rispettivamente contro Scheepers e Soler Espinosa. Esce ai quarti a Copenaghen contro la Janković per 4-6 6-1 6-3. Vince il torneo dell'Estoril battendo in finale Carla Suárez Navarro per 3-6 7–6(6) 6-4 salvando due match point. Esce al primo turno a Madrid contro Lucie Šafářová e perde nelle semifinali al torneo di Brussels contro Agnieszka Radwańska. Esce ai quarti al Roland Garros contro Šarapova per 6-2 6-3. Successivamente salta tutta la stagione su erba e quella americana per un infortunio alla caviglia: deve anche rinunciare alle Olimpiadi di Londra. Vince il suo secondo titolo WTA a Brisbane sconfiggendo Aleksandra Panova, Anastasija Pavljučenkova, Andrea Petković (testa di serie nº 2), Francesca Schiavone (testa di serie nº 3) e Daniela Hantuchová. Vince un altro torneo, stavolta in Portogallo superando in finale Carla Suárez Navarro. Raggiunge i quarti di finale al Roland Garros sconfiggendo la nona testa di serie Caroline Wozniacki e Arantxa Rus, prima di venire sconfitta da Marija Šarapova. Grazie a questo risultato si spinge per la prima volta alla posizione numero 15 del ranking, tuttora suo best ranking. A causa di un serio infortunio al tendine di achille non disputa i tornei sull'erba e le Olimpiadi di Rio. Al ritorno raggiunge la terza finale della stagione in Corea dove la Wozniacki ha la meglio.

2013-2016: quarto titolo WTA, quarti di finale a Wimbledon, infortunio e crollo in classifica[modifica | modifica wikitesto]

Kaia Kanepi nel 2015.

Il 25 maggio 2013 vince il torneo WTA Premier di Brussels battendo in finale la cinese Peng Shuai con il punteggio di 6-2, 7-5. A Wimbledon raggiunge i quarti di finale dove viene sconfitta da Sabine Lisicki. Nel 2014 sorprende la nº 7 del mondo, Jelena Janković, a Wimbledon; prima di perdere nel secondo turno contro Jaroslava Švedova. Non riuscendo a difendere i quarti di finale, esce dalla Top 50. Durante l'annata raggiunge per la quarta volta i quarti di finale di un torneo in Corea. Nel 2015, dopo un anno disastroso durante il quale esce più volte nei primi due turni, scivola alla posizione nº 122. Nel 2016 si concentra sui tornei minori, ITF, raggiungendo solamente un quarto di finale a Padova a giugno. Successivamente, sarà costretta a uno lungo stop a causa di grave infortunio che la vedrà scivolare alla posizione numero 630.

2017: quarti di finale agli US Open e ritorno in Top 100[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 torna a disputare i tornei ITF vincendone due, uno in Germania e uno in Estonia. Non supera le qualificazioni per Wimbledon. Non riesce ad ottenere una wild card per lo Slam americano; di conseguenza le viene assegnato un "proteggi ranking" per disputare le qualificazioni. Le supera ed entra nel main draw dopo due anni di assenza. Estromette in ordine: Francesca Schiavone, Yanina Wickmayer e Naomi Ōsaka. Dopo esattamente tre anni entra nella seconda settimana raggiungendo gli ottavi di finale. Qui supera Dar'ja Kasatkina arrivando ai quarti di finale Slam dopo più di quattro anni dall'ultima volta (Wimbledon 2013); viene fermata da Madison Keys in due facili sets. Nella storia dell'US Open, è la seconda tennista a raggiungere tale traguardo, prima di lei solo Barbara Gerken nel 1981. La Kanepi dalla posizione numero 418 sale alla nº 110. Conclude l'anno nella Top 100, esattamente al 100º posto, per la prima volta dal 2014.

2018: ritorno in Top 50, vittoria contro Simona Halep e ottavo di finale agli US Open[modifica | modifica wikitesto]

Kaia Kanepi nel 2019.

Nel 2018 raggiunge i quarti di finale a Brisbane eliminando Dar'ja Kasatkina e Lesja Curenko. Agli Australian Open estromette Dominika Cibulková e Mónica Puig, raggiungendo il terzo turno dello Slam australiano a distanza di nove anni. Successivamente verrà sconfitta da Carla Suárez Navarro. Durante il Roland Garros (perso al primo turno contro Dar'ja Kasatkina) ritorno dopo tre anni nella Top 50. Il 27 agosto, agli US Open, ottiene la vittoria più importante e clamorosa della carriera sconfiggendo nel primo turno Simona Halep, numero 1 del mondo, in due set e in 76 minuti di gioco (6-2 6-4). La rumena diventa così la prima tennista nº 1 a perdere al primo turno nella storia dell'US Open e la sesta in generale. Nei turni successivi elimina Jil Teichmann per 6-4 6-3 e Johanna Larsson per 6-3 7–6(3). Negli ottavi di finale è opposta a Serena Williams, sei volte campionessa a New York, che si impone per 0-6 6-4 3-6.

2021-2022: riscatto agli Australian Open[modifica | modifica wikitesto]

Agli Australian Open 2021 passa il primo turno sconfiggendo Anastasija Sevastova per 6-3 6-1 e poi nel secondo estromette a sorpresa la campionessa in carica e numero 4 del mondo Sofia Kenin per 6-3 6-2.[1] Al terzo turno si arrende però a Donna Vekic per 7-5 6(2)–7 4-6. Agli Us Open 2021 batte la testa di serie 31 Yulia Putintseva ma viene estromessa al secondo turno dalla giovane sorpresa Leylah Annie Fernandez che si spingerà poi fino alla finale del torneo. Nonostante le numerose sconfitte ai primi turni, vince due tornei ITF in Estonia e in USA, e questo le consente di terminare l'anno alla posizione 72.

Agli Australian Open 2022 coglie per la prima volta in carriera i quarti di finale, grazie alle vittorie su Angelique Kerber (6-4 6-3), Marie Bouzková (6-2 7–6(3)), Maddison Inglis (2-6 6-2 6-0) e sulla numero 2 del mondo Aryna Sabalenka (5-7 6-3 7-6). Grazie a questo risultato, ha raggiunto in carriera tutti i quarti di finale in tutti e quattro gli Slam, oltre a riuscire a rientrare in top 100. Affronta quindi Iga Świątek, contro cui perde in tre parziali (6-4 6(2)-7 3-6), non riuscendo ad approdare alla sua prima semifinale major.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (2) WTA 500 (0)
International (2) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 luglio 2010 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta 6-4, 6-3
2. 7 gennaio 2012 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento Bandiera della Slovacchia Daniela Hantuchová 6-2, 6-1
3. 5 maggio 2012 Bandiera del Portogallo Estoril Open, Estoril Terra rossa Bandiera della Spagna Carla Suárez Navarro 3-6, 7-6(6), 6-4
4. 25 maggio 2013 Bandiera del Belgio Brussels Open, Bruxelles Terra rossa Bandiera della Cina Peng Shuai 6-2, 7-5

Sconfitte (6)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Tier I (0) Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (2) Premier (1) WTA 500 (1)
Tier IV (0) International (1) WTA 250 (1)
Tier V (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 5 novembre 2006 Bandiera del Belgio Gaz de France Stars, Hasselt Sintetico (i) Bandiera del Belgio Kim Clijsters 3-6, 6-3, 4-6
2. 5 ottobre 2008 Bandiera del Giappone Japan Open Tennis Championships, Tokyo Cemento Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 2-6, 6-3, 1-6
3. 23 ottobre 2011 Bandiera della Russia Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) Bandiera della Slovenia Dominika Cibulková 6-3, 6(1)-7, 5-7
4. 23 settembre 2012 Bandiera della Corea del Sud Hansol Korea Open, Seul Cemento Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 1-6, 0-6
5. 7 febbraio 2021 Bandiera dell'Australia Gippsland Trophy, Melbourne Cemento Bandiera del Belgio Elise Mertens 4-6, 1-6
6. 7 agosto 2022 Bandiera degli Stati Uniti Citi Open, Washington Cemento Bandiera da stabilire Ljudmila Samsonova 6-4, 3-6, 3-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (1) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversaria in finale Punteggio
1. 15 aprile 2012 Bandiera della Danimarca Danish Open, Copenaghen Sintetico (i) Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson Bandiera del Giappone Kimiko Date-Krumm
Bandiera del Giappone Rika Fujiwara
2-6, 6-4, [5–10]

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (21)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (2)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $60.000 (2)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (12)
Torneo $15.000 (2)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 25 giugno 2000 Bandiera dell'Estonia Sampo Open, Tallinn Terra rossa Bandiera dell'Estonia Margit Rüütel 6-1, 6-2
2. 17 giugno 2001 Bandiera dell'Estonia Sampo Open, Tallinn Terra rossa Bandiera della Slovacchia Ľubomíra Kurhajcová 7-6(4), 6-3
3. 8 giugno 2003 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Femminile Città Di Galatina, Galatina Terra rossa Bandiera della Spagna María José Martínez Sánchez 6-3, 6-3
4. 14 settembre 2003 Bandiera dell'Italia Trofeo Viva, Torino Terra rossa Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Mervana Jugić-Salkić 6-3, 6-3
5. 15 febbraio 2004 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Sunderland, Sunderland Cemento (i) Bandiera della Russia Anna Čakvetadze 7-6(5), 6-0
6. 3 luglio 2005 Bandiera dell'Italia Internazionali Città di Fano, Fano Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Melinda Czink 3-6, 6-1, 7-5
7. 2 maggio 2010 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ de Cagnes-sur-Mer Alpes-Maritimes, Cagnes-sur-Mer Terra rossa Bandiera della Slovenia Maša Zec Peškirič 6-3, 6-2
8. 16 maggio 2010 Bandiera della Francia Open International Féminin Midi-Pyrénées Saint-Gaudens Comminges, Saint-Gaudens Terra rossa Bandiera della Cina Zhang Shuai 6-2, 7-5
9. 13 luglio 2014 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ de Biarritz, Biarritz Terra rossa Bandiera del Brasile Teliana Pereira 6-2, 6-4
10. 20 dicembre 2015 Bandiera della Thailandia Chang ITF Thailand Pro Circuit Bangkok, Bangkok Cemento Bandiera della Svizzera Patty Schnyder 6-3, 6-3
11. 11 giugno 2017 Bandiera della Germania Bredeney Ladies Open, Essen Terra rossa Bandiera della Svizzera Patty Schnyder 3–6, 7–6(5), 2–0, rit.
12. 29 luglio 2017 Bandiera dell'Estonia Merko Estonian Open, Pärnu Terra rossa Bandiera della Russia Polina Golubovskaja 6-1, 6-0
13. 5 novembre 2017 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ Nantes Atlantique, Nantes Cemento (i) Bandiera dei Paesi Bassi Richèl Hogenkamp 6-3, 6-4
14. 10 giugno 2018 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Tennis di Brescia, Brescia Terra rossa Bandiera dell'Italia Martina Trevisan 6-4, 6-3
15. 1º dicembre 2019 Bandiera della Rep. Ceca Milovice Indoor Open, Milovice Cemento (i) Bandiera della Finlandia Anastasia Kulikova 6-4, 6-3
16. 18 ottobre 2020 Bandiera della Francia Open Feminin 50, Cherbourg-en-Cotentin Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Harriet Dart 6-4, 6-4
17. 31 ottobre 2020 Bandiera della Turchia Republican Girls, Istanbul Cemento (i) Bandiera della Russia Vera Zvonarëva 6-3, 6-3
18. 22 novembre 2020 Bandiera della Spagna Open Gran Canaria Nosolotenis, Las Palmas de Gran Canaria Terra rossa Bandiera dell'Egitto Mayar Sherif 6-3, 6-2
19. 8 agosto 2021 Bandiera dell'Estonia Tallink Estonian Open, Pärnu Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Anna Sisková 7-5, 6-4
20. 26 settembre 2021 Bandiera degli Stati Uniti Fort Worth Women's, Fort Worth Cemento Bandiera degli Stati Uniti Kayla Day 6-2, 6-1
21. 16 luglio 2023 Bandiera dei Paesi Bassi Amstelveen Women's Open, Amstelveen Terra rossa Bandiera della Serbia Lola Radivojević 6-2, 7-6(5)

Sconfitte (6)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (2)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 4 luglio 1999 Bandiera dell'Estonia Sampo Open, Tallinn Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Anna Zaporožanova 3–6, 3–6
2. 22 luglio 2001 Bandiera dell'Italia Memorial Eugenio Fontana, Modena Terra rossa Bandiera della Slovenia Maja Matevžič 5-7, 6(5)-7
3. 29 luglio 2001 Bandiera della Germania Baden Pokal, Ettenheim Terra rossa Bandiera della Slovenia Maja Matevžič 2–6, 3–6
4. 19 ottobre 2003 Bandiera della Francia Open GDF Suez de Touraine, Joué-lès-Tours Cemento (i) Bandiera del Madagascar Dally Randriantefy 5–7, 4–6
5. 18 dicembre 2005 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al Habtoor Tennis Challenge, Dubai Terra rossa Bandiera della Francia Marion Bartoli 2–6, 0–6
6. 6 luglio 2014 Bandiera della Francia Open 88 Contrexéville, Contrexéville Terra rossa Bandiera della Romania Irina-Camelia Begu 3–6, 4–6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 12 ottobre 2003 Bandiera del Regno Unito The Jersey International, Baliato di Jersey Cemento (i) Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson Bandiera dell'Austria Yvonne Meusburger
Bandiera della Svezia Hanna Nooni
6-3, 7-5
2. 15 luglio 2007 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Regione Piemonte, Biella Terra rossa Bandiera dell'Estonia Maret Ani Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Mervana Jugić-Salkić
Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová
6-4, 6-1

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $40.000 (0)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 24 giugno 2000 Bandiera dell'Estonia Sampo Open, Tallinn Terra rossa Bandiera della Germania Scarlett Werner Bandiera della Polonia Agata Kurowska
Bandiera della Svezia Maria Wolfbrandt
6(5)–7, 4–6

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
 V   F  SF QF #T RR Q#  A  ND

(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (ND) torneo non disputato.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Titoli V–S
Australian Open A Q2 A Q2 A Q1 2T 1T 3T 2T 2T 2T A 1T 1T A A 0 / 8 6–8
Open di Francia A A A Q2 A 2T 1T QF 1T 2T 3T QF 2T 1T 1T Q2 A 0 / 10 13–10
Wimbledon A A A A A 1T 2T 1T 1T QF 1T A QF 2T 1T A Q2 0 / 9 10–9
US Open A Q1 Q2 A Q2 3T 1T 2T 1T QF 2T A 3T 4T 2T A 0 / 9 14–9
Vittorie-sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–0 3–3 2–4 5–4 2–4 10–4 4–4 5–2 7–3 4–4 1–4 0–0 0–0 0 / 36 43–36
WTA Premier Mandatory
Indian Wells A A A A A 1T 2T 2T 3T 1T 3T 2T A 2T 1T A A 0 / 9 4–9
Miami A A A A A A 3T 4T 3T 1T 2T 2T A 3T 3T A A 0 / 8 9–8
Madrid Non disputato 1T A 1T 1T QF 1T 2T A A 0 / 6 4–6
Pechino Tier IV Tier II 1T 2T 3T A 2T 1T A A 0 / 4 2–4
WTA Premier 5
Dubai Tier II SF A 3T Premier 1T A A 0 / 4 7–3
Doha Tier III Tier II A Non disputato P A A 1T A A A 0 / 0 0–1
Roma A A A A A A 2T 1T QF A 1T A A A A A A 0 / 4 4–4
Montréal / Toronto A A A A A A A A 1T 3T A A A A A A 0 / 2 2–2
Cincinnati Non disputato Tier III 1T Q1 A A A A A A 0 / 1 0–1
Tokyo A A A A A A A QF 1T QF QF 2T A NP5 A A 0 / 5 9–5
Career statistics 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 No.
Tornei giocati 1 3 N.D. 1 2 16 17 21 21 18 17 11 9 22 19 6 162
Titoli vinti 0 0 N.D. 0 0 0 0 0 0 1 0 2 1 0 0 0 4
Finali raggiunte 0 0 N.D. 0 0 1 0 1 0 1 1 3 1 0 0 0 8
Vittorie-sconfitte totali 0–1 2–3 N.D. 0–1 3–2 14–16 13–17 30–21 15–21 29–17 18–17 25–9 20–8 28–21 18–18 9–6 224–178
Ranking di fine anno 203 283 167 226 120 64 75 27 61 22 34 19 30 52 126 302

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Totale
Vittorie 1 1 3 1 2 1 1 0 0 0 1 0 0 2 2 15
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
KKR
2008
1. Bandiera della Russia Anna Čakvetadze 6 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 2R 6-4, 7-6(2) 49
2009
2. Bandiera della Serbia Jelena Janković 3 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Barclays Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento 3T 6-2, 7-5 24
2010
3. Bandiera dell'Australia Samantha Stosur 6 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 1T 6-4, 6-4 80
4. Bandiera della Serbia Jelena Janković (2) 5 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 3T 6-2, 7-6(1) 32
5. Bandiera della Serbia Jelena Janković (3) 6 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento 3T 6-4, 6-4 25
2012
6. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 1 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento 3T 7-5, 1-6, 6-4 43
2012
7. Bandiera della Germania Andrea Petković 10 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento QF 6-1, 7-6(7) 34
8. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki (2) 9 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 3T 6-1, 6(3)-7, 6-3 23
2013
9. Bandiera della Germania Angelique Kerber 7 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 2T 3-6, 7-6(6), 6-3 46
2014
10. Bandiera della Serbia Jelena Janković (4) 8 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 1T 6-3, 6-2 42
2018
11. Bandiera della Romania Simona Halep 1 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 1T 6-2, 6-4 44
2021
12. Bandiera della Bielorussia Aryna Sabalenka 7 Bandiera dell'Australia Gippsland Trophy, Melbourne Cemento 3T 6-1, 2-6, 6-1 94
13. Bandiera degli Stati Uniti Sofia Kenin 4 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 2T 6-3, 6-2 65
2022
14. Bandiera della Bielorussia Aryna Sabalenka (2) 2 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 4T 5-7, 6-2, 7-6(10) 115
15. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza 10 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 1T 2-6, 6-3, 6-4 46

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandro Stella, La pressione batte Kenin, Kanepi ne approfitta: l’Australian Open perde la campionessa in carica, su Ubitennis, 11 febbraio 2021. URL consultato l'11 febbraio 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3380149544586100490009 · WorldCat Identities (ENlccn-n2019012378