Karolína Plíšková
Karolína Plíšková | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Karolína Plíšková nel 2017 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 186 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oro | ![]() |
2015 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oro | ![]() |
2016 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oro | ![]() |
2018 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 4 novembre 2019 |
Karolína Plíšková (Louny, 21 marzo 1992) è una tennista ceca.
È stata la tennista numero uno del ranking mondiale per otto settimane consecutive tra i mesi di luglio e settembre 2017. Da singolarista ha vinto quindici tornei WTA, tra cui i più importanti sono i Premier 5 di Cincinnati 2016 e Roma 2019. Nei tornei del Grande Slam, vanta una finale disputata agli US Open 2016, persa contro Angelique Kerber, e due semifinali: una all'Open di Francia 2017 e una agli Australian Open 2019.
Indice
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Karolína Plíšková è nata a Louny, in Repubblica Ceca, il 21 marzo 1992 da Radek Plíšek e Martina Plíšková. Ha una sorella gemella di nome Kristýna, giocatrice professionista di tennis esattamente come lei.[1]
Residente a Monte Carlo, il 19 luglio 2018 sposa il fidanzato nonché manager Michal Hrdlička.[2]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Junior[modifica | modifica wikitesto]
Ha vinto l'Australian Open 2010 - Singolare ragazze sconfiggendo in finale Laura Robson, con il punteggio di 6-1, 7-6(5). Con la sorella ha giocato il torneo di Wimbledon 2010 - Doppio ragazze venendo sconfitte nei quarti di finale, mentre nel singolo, edizione poi vinta proprio da Kristýna viene sconfitta da Nigina Abduraimova. Nell'US Open 2010 - Singolare ragazze arriva ai quarti di finale venendo sconfitta da Sloane Stephens.
Professionismo[modifica | modifica wikitesto]
2013: i primi trofei WTA[modifica | modifica wikitesto]
Il 3 marzo 2013 vince il suo primo torneo WTA della carriera a Kuala Lumpur battendo in finale la statunitense Bethanie Mattek-Sands con il punteggio di 1-6, 7-5, 6-3.
Agli Internazionali Femminili di Palermo 2013 raggiunge la sua prima finale in doppio insieme a sua sorella Kristýna, ma vengono sconfitte da Katarzyna Piter e Kristina Mladenovic con il punteggio di 1-6, 7-5, [8-10].
Al Generali Ladies Linz 2013 vince il primo titolo WTA in doppio insieme alla sorella Kristýna, battendo nell'atto conclusivo la coppia canado-polacca formata da Gabriela Dabrowski e Alicja Rosolska per 7-66, 6-4.
2014: un finale di stagione in crescendo[modifica | modifica wikitesto]
Il 2 febbraio 2014 perde la finale del torneo PTT Pattaya Open di Pattaya contro la russa Ekaterina Makarova per 3-6, 67-7. Il 24 maggio seguente perde ancora una volta in finale, questa volta nel torneo Nürnberger Versicherungscup di Norimberga contro la canadese Eugenie Bouchard per 2-6, 6-4, 3-6. Nello stesso torneo vince tuttavia il secondo titolo WTA in doppio insieme all'olandese Michaëlla Krajicek, battendo nell'atto conclusivo Ioana Raluca Olaru e Shahar Peer per 6-0, 4-6, [10-6].
Al Gastein Ladies 2014 si aggiudica il terzo titolo WTA in doppio insieme alla sorella Kristýna, battendo in finale Andreja Klepač e María Teresa Torró Flor per 4-6, 6-3, [10-6].
Ottiene, il 14 settembre dello stesso anno, la terza finale WTA dell'anno all'Hong Kong Open dove però perde contro la numero uno del seeding Sabine Lisicki per 7-5, 6-3. Nel medesimo torneo, vince il quarto titolo WTA della carriera insieme alla gemella battendo in finale Patricia Mayr-Achleitner e Arina Rodionova per 6-2, 2-6, [12-10].
Raggiunge poi la finale al Kia Korea Open, la seconda consecutiva, la quarta stagionale e la quinta in carriera. Il 21 settembre 2014 conquista il torneo coreano battendo in finale la statunitense Varvara Lepchenko per 6-3, 65-7, 6-2.
Continua il suo straordinario 2014 conquistando la quinta finale dell'anno e la sesta in carriera al Generali Ladies Linz. Si aggiudica il terzo titolo della carriera e il secondo stagionale battendo in finale l'italiana Camila Giorgi con il sofferto punteggio di 64-7, 6-3, 7-64.
2015: Top 10[modifica | modifica wikitesto]
Nel gennaio 2015 ottiene la settima finale WTA della carriera all'Apia International Sydney dove viene battuta dalla connazionale Kvitova con 2 tie-break di cui il primo terminato 7 punti a 5 e il secondo 8 punti a 6.
A maggio conquista il quarto titolo WTA della carriera, a Praga, dove è testa di serie numero una. La ceca si spinge fino all'atto finale battendo: Annika Beck (2-6, 6-1, 6-3), Cvetana Pironkova (3-6, 6-3, 7-6), Denisa Allertová (6-2, 5-7, 6-1), Yanina Wickmayer (6-4, 7-5) e in finale la connazionale Lucie Hradecká (4-6, 7-5, 6-3).
Il 10 agosto 2015, entra per la prima volta nella classifica riguardanti le dieci tenniste donne più forte al mondo, dopo la finale persa a Stanford contro Angelique Kerber.
2016: prima finale Slam[modifica | modifica wikitesto]
Inizia la stagione a Sydney dove, dopo aver eliminato facilmente Ana Ivanović e Anastasija Pavljučenkova, viene sconfitta nei quarti da Simona Halep per 4-6 5-7. Partecipa agli Australian Open dove viene eliminata da Ekaterina Makarova nel terzo turno per 3-6 2-6. Nel torneo di Dubai viene sconfitta a sorpresa all'esordio da Coco Vandeweghe in due sets. Non fa meglio in Qatar, dove esce di scena per mano di Margarita Gasparjan. Scesa alla posizione numero diciotto del ranking, si presenta agli Indians Wells dove raggiunge la semifinale. Qui supera: Shelby Rogers per 6-2 6-4, Ana Ivanović per 6-2 6-0, Johanna Konta per 7-6 3-6 6-3 e Dar'ja Kasatkina per 6-3 6-2. Tuttavia, cede a Viktoryja Azaranka per 6-7 6-1 2-6. In doppio, con Julia Görges, raggiunge la finale dove viene sconfitta. A sorpresa esce di scena all'esordio a Miami per mano di Tímea Babos (7-5 2-6 6-7). Nel torneo di Stoccarda viene sconfitta nei quarti di finale da Agnieszka Radwańska, mentre perde in semifinale a Praga da Lucie Šafářová. A Madrid non va oltre al secondo turno sconfitta da Christina McHale, mentre a Roma e a Parigi cede nel primo turno contro Dar'ja Kasatkina e Shelby Rogers. In seguito a questi insuccessi, si aggiudica il torneo di Nottingham imponendosi su Alison Riske per 7-6 7-5. Nel torneo di Birmingham, tuttavia, viene eliminata all'esordio da Barbora Strýcová. Raggiunge un'altra finale a Eastbourne, dove è costretta a cedere in due sets a Dominika Cibulková. Nel toneo di Toronto viene sconfitta da Simona Halep nel terzo turno. Si aggiudica il torneo di Cincinnati battendo in finale Angelique Kerber per 6-3 6-1; superando tra le altre Svetlana Kuznecova e Garbiñe Muguruza.
Partecipa agli US Open, dove raggiunge la prima finale Slam in carriera. Nel corso dello Slam estromette: Sofia Kenin per 6-4 6-3; Montserrat González per 6-1 7-5; Anastasija Pavljučenkova per 6-2 6-4; Venus Williams, numero sei del mondo, per 4-6 6-4 7-6; Ana Konjuh per 6-2 6-2 e Serena Williams, numero uno del mondo, per 6-2 7-6. Nonostante ciò, viene sconfitta in finale da Angelique Kerber, numero due del mondo, per 3-6 6-4 4-6.
Disputa il torneo di Tokyo dove viene eliminata all'esordio da Aljaksandra Sasnovič, mentre a Wuhan cede contro Dominika Cibulková nel secondo turno. A Pechino non va oltre il terzo turno sconfitta in tre sets da Johanna Konta. Grazie ai punti ottenuti nel corso della stagione, partecipa il Masters di fine anno. Nel girone raccoglie solamente una vittoria, ovvero contro Garbiñe Muguruza per 6-2 6-7 7-5, mentre viene sconfitta da Svetlana Kuznecova per 6-3 2-6 6-7 e da Agnieszka Radwańska per 5-7 3-6.
2017: numero uno al mondo[modifica | modifica wikitesto]
La stagione 2017 inizia con la vittoria del torneo di Brisbane, dove Karolína si impone in finale contro la francese Alizé Cornet con il punteggio di 6-3, 6-0. In seguito, prende parte al primo Gande Slam stagionale, cioè l'Australian Open, venendo sconfitta dalla croata Mirjana Lučić-Baroni ai quarti di finale. Nonostante ciò, al termine del torneo, raggiunge il terzo posto della classifica. Nel mese di febbraio, vince il suo ottavo titolo WTA, il Qatar Total Open di Doha, sconfiggendo in finale Caroline Wozniacki. In seguito raggiunge la semifinale in entrambi i Premier Mandatory americani: a Indian Wells superando nei quarti la Muguruza con due tie break, ma perdendo, sempre con due tie break contro la Kuznecova; a Miami cedendo di nuovo alla Wozniacki dopo aver vinto il primo set 7-5.

Dopo alcuni modesti risultati nei primi tornei sulla terra battuta, si spinge prima fino ai quarti agli Internazionali di Roma, dove viene battuta dalla Svitolina, poi raggiunge per la prima volta in carriera le semifinali al Roland Garros: ad impedirle l'accesso alla finale è una diretta concorrente al titolo di numero uno del ranking WTA, Simona Halep con la quale subisce la sesta sconfitta in sette confronti: 4-6, 6-3, 3-6 il risultato.
Debutta sull'erba all'AEGON International 2017, dove conquista il terzo titolo stagionale (e nono in carriera): la finale la vede di nuovo scontrarsi con la danese Wozniacki, la terza in stagione, e stavolta si conclude con un doppio 6-4 in favore della ceca. A Wimbledon non va oltre la conferma del secondo turno dell'anno precedente, poiché viene eliminata in tre set da Magdalena Rybáriková. Tuttavia il risultato è sufficiente alla ceca per diventare la numero uno del ranking WTA, scavalcando la Halep e la numero uno uscente, Angelique Kerber[3]: è la prima tennista ceca e la ventitreesima tennista nella storia della WTA a salire sul gradino più alto delle classifiche mondiali.
Sul veloce americano raggiunge i quarti di finale a Toronto, dove perde ancora contro la Wozniacki, che poi incontra di nuovo a Cincinnati, sempre a livello di quarti di finale, questa volta vincendo per 6-2, 6-4; perde però in semifinale contro Muguruza, che si aggiudicherà il torneo. Il breve regno della ceca in testa al ranking mondiale si interrompe dopo otto settimane: agli US Open Karolína non riesce infatti a difendere la finale del 2016, perdendo ai quarti contro Coco Vandeweghe.
In Asia, rimedia un secondo turno a Tokyo, un quarto di finale a Wuhan e un terzo turno a Pechino. Nell'ambito delle WTA Finals, alla sua seconda partecipazione nel torneo, sconfigge in due set sia Venus Williams che Garbiñe Muguruza; queste due vittorie le garantiscono l'accesso alle semifinali del Master, dove perde contro la futura vincitrice Caroline Wozniacki.
2018: due titoli WTA[modifica | modifica wikitesto]
Inaugura la stagione presentandosi a Brisbane con l'intento di difendere il titolo, ma è costretta a fermarsi in semifinale contro Elina Svitolina perdendo con un doppio 5-7. Nei quarti di finale all'Australian Open trova la numero uno del mondo e futura finalista dello Slam Simona Halep, che la batte agevolmente per 3-6 2-6. Ritorna al Qatar Total Open per difendere il titolo, ma è costretta ad arrendersi al terzo turno di fronte alla giovanissima promessa del tennis, Catherine Bellis, per 64-7 3-6. Nonostante questo risultato, riesce a mantenere la quinta posizione del ranking mondiale. A Dubai è terza testa di serie, ma non va oltre i quarti di finale dove perde per 4-6 3-6 dalla sesta testa di serie Angelique Kerber. A Indian Wells è testa di serie numero cinque, ma non riesce a raggiungere la semifinale dell'anno precedente. Dopo aver superato Irina-Camelia Begu (7-64, 6-1), Zhang Shuai (7-5, 5-7, 6-3) e Amanda Anisimova (6-1, 7-62) perde nei quarti di finale contro la futura vincitrice del torneo Naomi Ōsaka per 2-6, 3-6. Questo risultato la fa scivolare al sesto posto del ranking. Perde ai quarti di finale anche a Miami, questa volta per mano di Victoria Azarenka. A circa un mese di distanza, nell'ambito del torneo di Stoccarda, arriva in finale e si impone contro la statunitense Coco Vandeweghe col punteggio di 7-62, 6-3 vincendo così il suo decimo titolo WTA. Prosegue la serie di risultati positivi centrando la semifinale nel Premier Mandatory di Madrid la settimana successiva, sconfitta solo dalla futura vincitrice del torneo Petra Kvitová. Agli Internazionali BNL d'Italia viene sorprendentemente sconfitta da Maria Sakkarī al secondo turno in tre set, in una partita caratterizzata da grandi alti e bassi da parte di entrambe le tenniste. Nel terzo set sul punteggio di 5-5 e 40-40 l'arbitro chiama fuori la palla della tennista ceca senza poterle far vedere il segno sulla terra decidendo così di assegnare il punto alla Sakkari, ma la Plíšková non è d'accordo e a fine match prende a racchettate la sedia del giudice rompendola.[4] Torna in campo circa una settimana e mezzo dopo per disputare gli Open di Francia in seguito al quale, non riuscendo a difendere la semifinale dell'anno precedente in quanto sconfitta al terzo turno da Maria Sharapova, scende alla settima posizione del ranking mondiale.[5]
Sull'erba, dopo una sconfitta all'esordio a Birmingham contro Magdaléna Rybáriková e un quarto di finale a Eastbourne, interrompe la serie di sconfitte al secondo turno di Wimbledon raggiungendo gli ottavi di finale del prestigioso torneo londinese prima di cedere a Kiki Bertens. La stessa Bertens le nega l'accesso al terzo turno della Rogers Cup. Racimola un secondo turno anche a Cincinnati e una sconfitta all'esordio a New Heaven, prima di approdare agli US Open, ultimo appuntamento Slam stagionale. Qui riconferma i quarti di finale dell'anno precedente, prima di perdere in due set contro una rientrante Serena Williams. Si presenta al torneo Premier di Tokyo e, dopo aver superato tutti e tre i match precedenti al terzo set, affronta la padrona di casa Naomi Ōsaka che batte in due facili set conquistando in tal modo il secondo titolo stagionale e undicesimo in carriera. Nei tornei cinesi di Wuhan e Pechino viene fermata prima al secondo turno e poi al terzo in entrambi i casi da Wang Qiang. Prende poi parte al torneo di Tianjin dove, accreditata della prima testa di serie, si spinge fino alla finale prima di cedere a Caroline Garcia in due set.
Pur perdendo nel match d'esordio contro Vera Zvonarëva a Mosca, si qualifica per il terzo anno consecutivo alle WTA Finals. Qui viene inserita nel gruppo bianco insieme a Caroline Wozniacki, Petra Kvitová e Elina Svitolina. Dopo essersi sbarazzata facilmente della Wozniacki nella prima giornata, perde al terzo set contro Svitolina ma, grazie alla netta vittoria sulla Kvitová, supera il round robin e raggiunge le semifinali del Master per il secondo anno consecutivo. In semifinale affronta Sloane Stephens, contro cui perde al terzo set dopo aver vinto il primo 6-0.
2019: semifinale agli Australian Open, 15º titolo in carriera e 500 vittorie[modifica | modifica wikitesto]
Inizia la stagione nel migliore dei modi vincendo per la seconda volta nella sua carriera il torneo di Brisbane, superando nell'atto finale l'ucraina Lesja Curenko con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-2. Nel corso del torneo si impone su: Julija Putinceva per 4-6 6-3 6-4, Marie Bouzková per 7-5 6-2, Ajla Tomljanović per 6-1 1-6 6-1 e Donna Vekić per 6-3 6-4. Prende parte agli Australian Open dove raggiunge per la prima volta la semifinale. Qui elimina: Karolína Muchová per 6-3 6-2, Madison Brengle per 4-6 6-1 6-0, Camila Giorgi per 6-4 3-6 6-2 e Garbiñe Muguruza per 6-3 6-1. Nei quarti di finale incontra Serena Williams, match nel quale è fautrice di una delle vittore più straordinarie del circuito. La ceca si aggiudica immediatamente il primo set per 6-4, mentre nel secondo parziale è costretta a subire a sua volta un break, perdendolo così per 4-6. Il set decisivo è un vero e proprio psicodramma. La Williams si porta avanti per 1-5 con servizio e match point a disposizione, ma il giudice di sedia chiama un fallo di piede per Serena e, di conseguenza, è costretta a servire una seconda, durante la quale si storta la caviglia. La Plíšková prende coraggio e si aggiudica quattro giochi di fila annullando altrettanti match point, portando così il set in parità (5-5). Nell'undicesimo gioco strappa il servizio all'americana e serve per staccare un pass per le semifinali; riesce dunque a vincere il terzo parziale per 7-5.[6] Tuttavia, viene sconfitta dalla futura campionessa, Naomi Ōsaka, per 2-6 6-4 4-6.
Torna in campo alcune settimane dopo, per disputere il torneo di Dubai dove, dopo aver vinto con qualche difficoltà di troppo contro Dominika Cibulková e Alison Riske, viene sorprendentemente elimata ai quarti di finale dalla taiwanese Hsieh Su-wei in tre set. Si sposta dunque negli Stati Uniti, dove ottiene importanti risultati. Dopo aver confermato i quarti di finale dell'anno precedente a Indian Wells, si spinge fino all'ultimo atto a Miami, centrando in tal modo la prima finale in carriera in un Premier Mandatory. In questa circostanza, nonostante partisse da favorita per la vittoria, è costretta a cedere all'australiana Ashleigh Barty in due set.
Inaugura la stagione sulla terra a Stoccarda, dove era chiamata a difendere il titolo dell'anno precedente; tuttavia, viene sorpresa nel match d'esordio da Victoria Azarenka. Nemmeno a Madrid fa meglio, uscendo di scena al secondo turno contro la qualificata Kateryna Kozlova. La settimana seguente, a Roma, si aggiudica il tredicesimo titolo in carriera e secondo stagionale, battendo nell'ordine: Ajla Tomljanović con un doppio 6-3; Sofia Kenin per 4-6, 6-4, 6-3; Victoria Azarenka per 65-7, 6-2, 6-2 e Maria Sakkarī con un doppio 6-4. Nell'atto finale affronta una ritrovata Johanna Konta, contro la quale ha la meglio con il punteggio di 6-3 6-4. Grazie a questo successo, la Plíšková compie un notevole salto in classifica ritornando alla seconda posizione del ranking, dietro solo a Naomi Ōsaka. Si presenta a Parigi per il Roland Garros ma, dopo le facili vittorie su Madison Brengle e su Kristína Kučová, viene fermata nel terzo turno a sorpresa da Petra Martić, che la liquida per 6-3 6-3.
Inaugura la stagione sull'erba con un secondo turno a Birmingham, venendo sconfitta dalla sorella gemella Kristýna, che riesce ad avere la meglio per la prima volta su Karolína con il punteggio di 6-2 3-6 7-67. Tuttavia, si riprende ad Eastbourne, dove, senza perdere nemmeno un set, si aggiudica il quattordicesimo titolo in carriera. Nella corsa al titolo estromette in ordine: Margarita Gasparjan con un doppio 6-3; Elise Mertens per 6-1 6-2; Ekaterina Aleksandrova per 6-2 6-0; Kiki Bertens, numero tre del seeding, per 6-1 6-2 ed Angelique Kerber, quarta testa di serie, per 6-1 6-4. Nello Slam londinese ripete gli ottavi di finale della scorsa edizione; dopo aver agevolmente sconfitto Zhu Lin (6-2 7-64) e Mónica Puig (6-0 6-4), fatica contro Hsieh Su-wei (6-3 2-6 6-4), per poi perdere un match complicato contro la sorpresa del torneo Karolína Muchová (6-4 5-7 11-13).
In preparazione allo US Open, disputa i tornei di Toronto e Cincinnati, raggiungendo in entrambi i quarti di finale; viene sconfitta rispettivamente da Bianca Andreescu, futura campionessa, per 0-6 6-2 4-6 e da Svetlana Kuznecova, futura finalista, per 6-3 62-7 3-6. In quest'ultimo torneo, in coppia con la sorella Kristýna, raggiunge la semifinale, dove cedono alla coppia formata da Klepač/Hradecká (67-7 5-7). Scesa alla terza posizione del ranking, disputa l'ultimo Slam della stagione, non riuscendo ad eguagliare i quarti di finale raggiunti l'anno precedente. Qui, si impone su Tereza Martincová per 7-6 7-6, Mariam Bolkvadze per 6-1 6-4 e su Ons Jabeur per 6-1 4-6 6-4, prima di venire rimontata da Johanna Konta, che si vendica di Roma con il punteggio di 61-7 6-3 7-5.
Inizia lo swing asiatico con la vittoria del quindicesimo titolo in carriera e con il ritorno, di conseguenza, alla seconda posizione della classifica mondiale a soli 86 punti da Ashleigh Barty. Infatti, riesce ad aggiudicarsi il titolo di Zhengzhou sbarazzandosi di Polona Hercog per 6-3 7-5 (dopo essere stata in svantaggio di 2-5 nel secondo parziale), Sofia Kenin per 6-4 4-6 6-1, Ajla Tomljanović per 6-3 6-2 e di Petra Martić con il medesimo risultato.[7] In seguito a questa vittoria, è la seconda tennista a qualificarsi di diritto per le WTA Finals.[8] Successivamente, prende parte unicamente in doppio con Kristýna al torneo in Corea, dove sono costrette a ritirarsi prima del match valido per l'accesso alla finale contro Arruabarrena Vecino/Maria. Nei seguenti tornei di Wuhan e Pechino non brilla, poiché disputa un terzo turno (sconfitta a sorpresa da Dajana Jastrems'ka per 1-6 4-6) e un secondo turno (eliminata da Jeļena Ostapenko per 5-7 3-6 5-7). Inoltre, in quest'ultimo torneo si spinge fino alla semifinale, dove viene fermata nel set decisivo dalla coppia Jastrems'ka/Ostapenko.
Successivamene, si presenta a Shenzhen dove viene inserita nel gruppo rosso insieme a Elina Svitolina, Bianca Andreescu e Simona Halep. Qui, apre malamente il Masters con una sconfitta contro Svitolina, che si impone per 7-612 6-4. Tuttavia, si rifà nelle due giornate seguenti con due vittorie: usufruisce del ritiro di Andreescu dopo aver vinto il primo parziale, mentre si sbarazza di Halep con il punteggio di 6-0 2-6 6-4, vincendo 5 games di fila nel set decisivo.[9] Raggiunge, così, per il terzo anno consecutivo la semifinale, non superandola nemmeno stavolta, poiché viene rimontata dalla futura campionessa Ashleigh Barty (6-4 2-6 3-6).[10] Chiude il 2019 alla seconda posizione della classifica, la più alta mai raggiunta dalla tennista ceca a fine anno.
Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]
Singolare[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (15)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
---|
Grande Slam (0) |
Ori Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Premier Mandatory (0) |
Premier 5 (2) |
Premier (8) |
International (5) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 3 marzo 2013 | ![]() |
Cemento | ![]() |
1-6, 7-5, 6-3 |
2. | 21 settembre 2014 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3, 6(5)-7, 6-2 |
3. | 12 ottobre 2014 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
6(4)-7, 6-3, 7-6(4) |
4. | 2 maggio 2015 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
4-6, 7-5, 6-3 |
5. | 12 giugno 2016 | ![]() |
Erba | ![]() |
7-6(8), 7-5 |
6. | 21 agosto 2016 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3, 6-1 |
7. | 7 gennaio 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-0, 6-3 |
8. | 18 febbraio 2017 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3, 6-4 |
9. | 1º luglio 2017 | ![]() |
Erba | ![]() |
6-4, 6-4 |
10. | 29 aprile 2018 | ![]() |
Terra rossa (i) | ![]() |
7-6(2), 6-4 |
11. | 23 settembre 2018 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
6-4, 6-4 |
12. | 6 gennaio 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
4-6, 7-5, 6-2 |
13. | 19 maggio 2019 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-3, 6-4 |
14. | 29 giugno 2019 | ![]() |
Erba | ![]() |
6-1, 6-4 |
15. | 15 settembre 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3, 6-2 |
Sconfitte (12)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
---|
Grande Slam (1) |
Argenti Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (1) |
Premier Mandatory (1) |
Premier 5 (1) |
Premier (4) |
International (4) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 2 febbraio 2014 | ![]() |
Cemento | ![]() |
3-6, 6(7)-7 |
2. | 24 maggio 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
2-6, 6-4, 3-6 |
3. | 14 settembre 2014 | ![]() |
Cemento | ![]() |
5-7, 3-6 |
4. | 16 gennaio 2015 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6(5)-7, 6(6)-7 |
5. | 21 febbraio 2015 | ![]() |
Cemento | ![]() |
4-6, 6(4)-7 |
6. | 21 giugno 2015 | ![]() |
Erba | ![]() |
7-6(5), 3-6, 6(4)-7 |
7. | 9 agosto 2015 | ![]() |
Cemento | ![]() |
3-6, 7-5, 4-6 |
8. | 8 novembre 2015 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
5-7, 6(5)-7 |
9. | 25 giugno 2016 | ![]() |
Erba | ![]() |
5-7, 3-6 |
10. | 10 settembre 2016 | ![]() |
Cemento | ![]() |
3-6, 6-4, 4-6 |
11. | 14 ottobre 2018 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6(7)-7, 3-6 |
12. | 30 marzo 2019 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6(1)-7, 3-6 |
Doppio[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (5)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
---|
Grande Slam (0) |
Ori Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Premier Mandatory (0) |
Premier 5 (0) |
Premier (1) |
International (4) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 13 ottobre 2013 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
![]() ![]() |
7-6(6), 6-4 |
2. | 24 maggio 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6-0, 4-6, [10-6] |
3. | 13 luglio 2014 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
4-6, 6-3, [10-6] |
4. | 14 settembre 2014 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
6-2, 2-6, [12-10] |
5. | 19 giugno 2016 | ![]() |
Erba | ![]() |
![]() ![]() |
6-3, 7-6(1) |
Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]
Legenda |
---|
Grande Slam (0) |
Argenti Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Premier Mandatory (1) |
Premier 5 (0) |
Premier (0) |
International (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 13 luglio 2013 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
1-6, 7-5, [8-10] |
2. | 19 marzo 2016 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
6-4, 4-6, [6-10] |
Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]
Singolare[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (10)[modifica | modifica wikitesto]
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (2) |
Torneo $25.000 (7) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 20 aprile 2008 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
6-4, 7-5 |
2. | 31 maggio 2009 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
7-6(2), 7-5 |
3. | 13 settembre 2009 | ![]() |
Sintetico | ![]() |
3-6, 7-6(2), 7-6(9) |
4. | 2 maggio 2010 | ![]() |
Sintetico | ![]() |
6-3, 3-6, 6-3 |
5. | 24 ottobre 2010 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
3-6, 6-0, 6-3 |
6. | 23 ottobre 2011 | ![]() |
Erba | ![]() |
6(5)–7, 6–2, 6–0 |
7. | 30 ottobre 2011 | ![]() |
Erba | ![]() |
6-2, 7-6(4) |
8. | 5 febbraio 2012 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
7-6(11), 7-6(6) |
9. | 18 novembre 2012 | ![]() |
Sintetico (i) | ![]() |
6-3, 6-2 |
10. | 15 settembre 2013 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-3, 6-4 |
Doppio[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (6)[modifica | modifica wikitesto]
Torneo $100.000 (1) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (5) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 13 febbraio 2011 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
6(6)–7, 6–1, 6–4 |
2. | 5 giugno 2011 | ![]() |
Terra rossa | ![]() |
![]() ![]() |
6–3, 6-4 |
3. | 7 agosto 2011 | ![]() |
Cemento | ![]() |
![]() ![]() |
5-7, 6-2, [10-2] |
4. | 29 gennaio 2012 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
![]() ![]() |
6-4, 4-6, [10-5] |
5. | 5 febbraio 2012 | ![]() |
Cemento (i) | ![]() |
![]() ![]() |
6-1, 6-3 |
6. | 18 novembre 2012 | ![]() |
Sintetico (i) | ![]() |
![]() ![]() |
6-3, 6-1 |
Grand Slam Junior[modifica | modifica wikitesto]
Singolare[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]
Tornei del Grande Slam | |
---|---|
Australian Open (1) | |
Open di Francia (0) | |
Torneo di Wimbledon (0) | |
US Open (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 30 gennaio 2010 | ![]() |
Cemento | ![]() |
6-1, 7-6(5) |
Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]
V | F | SF | QF | #T | RR | Q# | A | ND |
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (ND) torneo non disputato.
Singolare[modifica | modifica wikitesto]
Aggiornato a fine WTA Finals 2019
Torneo | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | Titoli | V-S | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei del Grande Slam | |||||||||||||||||||
![]() |
A | Q1 | Q1 | 1T | 2T | 3T | 3T | QF | QF | SF | 0 / 7 | 18–7 | |||||||
![]() |
A | Q2 | 1T | 1T | 2T | 2T | 1T | SF | 3T | 3T | 0 / 8 | 11-8 | |||||||
![]() |
Q1 | A | 1T | 2T | 2T | 2T | 2T | 2T | 4T | 4T | 0 / 8 | 11-8 | |||||||
![]() |
Q1 | Q1 | Q2 | 1T | 3T | 1T | F | QF | QF | 4T | 0 / 7 | 19-7 | |||||||
Totale | 0-0 | 0-0 | 0–2 | 1–4 | 5–4 | 4–4 | 9–4 | 14–4 | 13–4 | 13-4 | 0 / 30 | 59-30 | |||||||
Giochi olimpici | |||||||||||||||||||
![]() |
Non disputati | A | Non disputati | A | Non disputati | 0 / 0 | 0-0 | ||||||||||||
Tornei di fine anno | |||||||||||||||||||
![]() |
Non qualificata | RR | SF | SF | SF | 0 / 4 | 7-8 | ||||||||||||
![]() |
Non qualificata | F | Non qualificata | 0 / 1 | 3-1 | ||||||||||||||
WTA Premier Mandatory | |||||||||||||||||||
![]() |
A | A | Q1 | Q1 | 3T | 4T | SF | SF | QF | QF | 0 / 6 | 18-6 | |||||||
![]() |
A | A | A | 2T | 1T | QF | 2T | SF | QF | F | 0 / 7 | 16-7 | |||||||
![]() |
A | A | A | Q1 | 1T | 2T | 2T | 2T | SF | 2T | 0 / 6 | 8-6 | |||||||
![]() |
A | A | A | Q2 | 1T | 1T | 3T | 3T | 3T | 2T | 0 / 6 | 6-6 | |||||||
WTA Premier 5 | |||||||||||||||||||
![]() ![]() |
A | A | A | A | 3T | F | 1T | 2T | 3T | QF | 0 / 6 | 9-6 | |||||||
![]() |
A | A | A | A | A | 1T | 1T | QF | 2T | V | 1 / 5 | 7-4 | |||||||
![]() |
A | A | A | Q2 | 2T | 1T | 3T | QF | 2T | QF | 0 / 6 | 7-6 | |||||||
![]() |
A | A | Q2 | Q2 | Q1 | 3T | V | SF | 2T | QF | 1 / 5 | 12-4 | |||||||
![]() ![]() |
A | 1T | A | A | 3T | QF | 3T | QF | 2T | 3T | 0 / 7 | 7-7 | |||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 1 | 2 | 1 | 2 | 3 | 2 | 4 | 15 | ||||||||
Finali | 0 | 0 | 0 | 1 | 5 | 6 | 4 | 3 | 3 | 5 | 27 | ||||||||
Totale V–S | 0-1 | 0-3 | 1-6 | 11-15 | 44-24 | 50-25 | 40-21 | 51-18 | 48-22 | 52-17 | 299-155 | ||||||||
Vittorie % | 0% | 0% | 14% | 42% | 65% | 67% | 66% | 65% | 69% | 75% | 66% | ||||||||
Ranking di fine anno | 203 | 159 | 120 | 67 | 24 | 11 | 6 | 4 | 8 | 2 | $ 19.512.518 |
Doppio nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]
Torneo | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | V-S |
---|---|---|---|---|---|---|---|
![]() |
A | A | 1T | 1T | SF | 1T | 4–4 |
![]() |
A | 1T | 1T | 2T | 3T | A | 3–4 |
![]() |
A | 1T | 1T | 1T | SF | A | 4–4 |
![]() |
1T | 1T | 1T | 1T | 3T | A | 2–5 |
Totale | 0–1 | 0–3 | 0–4 | 1–4 | 12–4 | 0–1 | 13–17 |
Doppio misto nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]
Torneo | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 |
---|---|---|---|---|---|---|
![]() |
A | A | A | A | A | A |
![]() |
A | A | A | A | A | A |
![]() |
A | A | 2T | A | A | A |
![]() |
A | A | A | A | A | A |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Emma Quayle, Another sister act, The Age, 29 gennaio 2010.
- ^ (EN) Luigi Gatto, Karolina Pliskova got married to her boyfriend and agent Michal Hrdilicka!, Tennis World, 20 luglio 2018.
- ^ (EN) David Kane, Pliskova becomes new WTA World No.1, in WTA Tennis, 11 luglio 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.
- ^ Pliskova perde la partita e la testa: distrutto lo sgabello del giudice di sedia, su it.eurosport.com.
- ^ (EN) Andrew Hendrie, Latest WTA Rankings 11 June 2018: Simona Halep stays World No. 1 after winning first Grand Slam title at Roland Garros, Live Tennis, 11 giugno 2018.
- ^ Australian Open, pazzesca Pliskova: sconfitta Serena Williams rimontando da 5-1 e match point, su oktennis.it, 23 gennaio 2019.
- ^ Tennis, WTA Zhengzhou 2019: vince Karolina Pliskova, battuta in finale Petra Martic dopo un rinvio di sei ore per la pioggia, su oasport.it, 15 settembre 2019.
- ^ Pliskova si qualifica per le WTA Finals, su ubitennis.com, 16 settembre 2019.
- ^ Wta Finals Shenzhen 2019: Pliskova elimina Halep e stacca il pass per la semifinale, su sportface.it, 1º novembre 2019.
- ^ WTA Finals: Pliskova spegne la luce, Barty ne approfitta e vola in finale, su ubitennis.com, 2 novembre 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Karolína Plíšková
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su pliskova.net.
- (EN) Karolína Plíšková, su wtatennis.com, WTA Tour Inc.
- (EN) Karolína Plíšková, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Karolína Plíšková, su fedcup.com, ITF.
- (EN) Karolína Plíšková, su wimbledon.com, IBM Corp.
- (EN) Karolína Plíšková, su en.tennistemple.com, TennisTemple.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2787151535366102890009 · WorldCat Identities (EN) 2787151535366102890009 |
---|