Karin Knapp

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Karin Knapp
Karin Knapp nel 2016
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 72 kg
Tennis
Termine carriera 12 maggio 2018
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 377 - 265
Titoli vinti 2 WTA, 6 ITF
Miglior ranking 33ª (24 agosto 2015)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2009, 2014)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2007, 2008, 2016)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2013)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2013)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 76 - 78
Titoli vinti 0 WTA, 6 ITF
Miglior ranking 49ª (28 settembre 2015)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2014, 2015, 2017)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2014, 2015)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2015)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 0-1
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2014)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Palmarès
 Fed Cup
Oro Fed Cup 2013
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Karin Knapp (Brunico, 28 giugno 1987) è un'allenatrice di tennis ed ex tennista italiana.

Destrorsa e con rovescio bimane, aveva nel dritto il suo colpo migliore e la sua superficie di gioco preferita era il cemento. In carriera ha vinto due tornei WTA, a Tashkent e a Norimberga, raggiungendo la 33ª posizione in classifica mondiale nell'agosto del 2015. Nei tornei del Grande Slam vanta come miglior risultato gli ottavi di finale, raggiunti a Wimbledon nel 2013, anno in cui ha vinto la Fed Cup con l'Italia. Nell'agosto del 2016 partecipa per la prima volta alle Olimpiadi a Rio de Janeiro, fermandosi però al primo turno.

Vive e si allena ad Anzio, in provincia di Roma, presso la Polisportiva Tennis Anzio, sotto la guida di Alessandro e Francesco Piccari; con quest'ultimo è sposata dal 1º aprile 2017.[1] Il 12 maggio 2018 Karin annuncia il ritiro dal tennis a causa del ginocchio operato per cinque volte.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2007[modifica | modifica wikitesto]

Ha debuttato nel 2007, quando nei tornei del Grande Slam, al Roland Garros, ha raggiunto il terzo turno battendo la testa di serie numero 22 Al'ona Bondarenko e cedendo alla numero 14 Patty Schnyder per 6-1 4-6 7-5. Ha esordito anche a Wimbledon, dove ha subito impegnato Nicole Vaidišová (7-6 6-2), e all'US Open dove ha raggiunto il secondo turno. Questi risultati le hanno consentito di chiudere l'annata al numero 50 in classifica mondiale.

2008[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 ha raggiunto la sua prima finale ad Anversa, perdendo 6-3 6-3 contro Justine Henin, e ha bissato il terzo turno dell'anno precedente al Roland Garros arrendendosi a Marija Šarapova per 7-6 6-0. Un problema al cuore l'ha costretta a non partecipare alle Olimpiadi di Pechino, arrestando la sua scalata alle posizioni che contano della classifica mondiale.

2009 - 2010[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 è stata rallentata da diversi problemi fisici: primo fra tutti il cuore, come già nell'anno precedente, poi una fastidiosa infiammazione al ginocchio che la ferma per quasi tutta l'estate; in seguito a tutto ciò nel 2010 è costretta a ripartire dai tornei di seconda fascia, quelli classificati come ITF e che danno montepremi variabili tra 10 000 e 100 000 dollari.

2011[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno del 2011 inanella una serie di tre ottimi risultati, conquistando due vittorie e una finale nei tornei ITF da venticinquemila dollari di Campobasso[2], Padova[3] e Roma (presso il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo)[4], che la proiettano attorno alla duecentesima posizione del ranking WTA. Nello stesso mese le viene concessa la wild card per il torneo ITF di Cuneo, con un montepremi centomila dollari, che le permette l'accesso diretto al tabellone principale[5].

In agosto ottiene l'accesso al main draw dell'ultimo Slam della stagione in terra statunitense, gli US Open, dopo avere superato tre turni di qualificazioni. La sua avventura americana si conclude al primo turno del tabellone contro la iberica Anabel Medina Garrigues, testa di serie numero 30 del torneo[6], che si impone per 6-7 6-4 6-3 al termine di un intenso e combattuto match[7].

2012[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno giocando le qualificazioni nei tornei australiani di Brisbane, Hobart e Australian Open senza successo. Raggiunge i quarti di finale di un torneo Wta dopo quasi quattro anni a Bogotà perdendo contro Aleksandra Panova. Raggiunge partendo dalle qualificazioni le semifinali al torneo Wta dell'Estoril, ma viene sconfitta dalla Suàrez Navarro nettamente per 6-4 6-0. Grazie a una wild card gioca il torneo di Roma e riesce a superare il primo turno, in un derby tutto italiano, contro Roberta Vinci per 6-4 2-6 6-2. Viene eliminata al secondo turno dalla slovacca Dominika Cibulková 6-3 4-6 6-1. Non supera le qualificazioni al Roland Garros uscendo al primo turno. Entra direttamente in tabellone al Torneo di Wimbledon, ma una botta di lieve (ma fastidiosa) entità la condiziona nel match perduto contro Elena Baltacha per 4-6 6-4 6-0. Per fortuna dell'altoatesina il problema non è nulla di comparabile ai guai del biennio 2008-2009, tant'è vero che a Palermo è di nuovo in campo pur perdendo subito contro Vinci in uno strano remake del match di Roma.

2013[modifica | modifica wikitesto]

Knapp a Wimbledon

Dopo due eliminazioni nelle qualificazioni dei tornei di Brisbane e Sydney riesce ad accedere al tabellone principale degli Australian Open, dove non sfrutta l'occasione di giocare contro un'altra qualificata, la portoghese Maria João Koehler, da cui viene sconfitta in rimonta per 3-6 6-3 6-3. Riesce invece a migliorare la prestazione del 2012 a Bogotà raggiungendo la semifinale e lottando alla pari con Jelena Janković: la serba riesce infatti a sconfiggerla solo al tie-break del terzo set. La settimana successiva raggiunge i quarti al torneo di Acapulco, dove viene sconfitta da Sílvia Soler Espinosa con un duplice 6-2. Grazie a questi due risultati positivi torna tra le prime cento tenniste del ranking WTA. Superate le qualificazioni raggiunge il secondo turno al torneo WTA di Marrakech per poi tornare a disputare una finale del circuito ITF a Trnava dove viene battuta dalla ceca Barbora Strýcová.

Anche nel 2013 usufruisce di una wild card per gli Internazionali di Roma, ma viene subito eliminata per 6-4 6-2 dalla statunitense Christina McHale. Anche al Roland Garros è una statunitense a eliminarla al primo turno: viene infatti battuta per 6-2 7-5 da Sloane Stephens. Successivamente a Norimberga batte al primo turno la wildcard Dinah Pfizenmaier per 2-6 7–6(5) 7-5 ma viene eliminata per mano dell'altra tedesca Annika Beck che la sconfigge 6-4 6-2.

Viene in seguito sconfitta al primo turno di qualificazioni sull'erba di Eastbourne da Melanie Oudin.

Al Torneo di Wimbledon batte Lucie Hradecká, Lucie Šafářová, Michelle Larcher de Brito. Al quarto turno viene battuta da Marion Bartoli in due set: il quarto turno raggiunto in questo torneo è la migliore prestazione di Karin in uno Slam in carriera.

2014: primo titolo WTA[modifica | modifica wikitesto]

La Knapp agli Internazionali Bnl d'Italia

Il nuovo anno si apre con il torneo di Auckland dove esce al primo turno contro Julia Goerges. Esce al primo turno anche a Hobart, sconfitta in due set dalla qualificata Cabeza Candela. Nel primo grande Slam dell'anno elimina all'esordio l'argentina Ormaechea, ma viene sconfitta poi dalla numero 3 del seeding Marija Šarapova in una partita lottatissima finita 3-6 6-4 8-10. Partecipa al torneo indoor di Parigi, dove estromette all'esordio la qualificata Arruabarrena, ma perde nel secondo incontro il derby con Sara Errani con lo score di 6-4 6-3. A Doha esce al secondo turno battuta da Jelena Janković, numero 5 del tabellone. Si ferma anche a Dubai nelle qualificazioni. A Indian Wells l'altoatesina viene eliminata al primo turno, a sorpresa, dalla wild card Townsend per 6-7 1-6. Partecipa al torneo di Norimberga dove raggiunge il primo buon risultato della stagione: la semifinale. Nel penultimo atto del torneo viene però eliminata dalla canadese Eugenie Bouchard per 6-4 6-3. Al Tashkent Open, in Uzbekistan, ottiene il primo successo in un torneo WTA battendo in finale la detentrice del titolo Bojana Jovanovski per 6-2, 7-64.

Ottiene un ottimo risultato a Linz, in Austria, nel quale sconfigge la quinta testa di serie Sabine Lisicki, approfitta del ritiro di Magdaléna Rybáriková ed elimina Cvetana Pironkova in tre set, rivendicando la sconfitta agli US Open 2014. In semifinale perde però il derby azzurro con Camila Giorgi per 6-4 6-2.

Termina la stagione vincendo lo scudetto italiano con il T.C. Genova 1893 insieme alle compagne di squadra Alberta Brianti, Alice Matteucci e Giorgia Mortello.

2015: best ranking, secondo titolo in carriera e infortunio[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'anno raggiungendo prima gli ottavi ad Auckland e successivamente i quarti di finale nel torneo di Hobart. Agli Australian Open, poco fortunata nel sorteggio, viene eliminata al primo turno dalla romena Simona Halep, testa di serie nº3.

Viene poi convocata da Corrado Barazzutti in Fed Cup per la sfida contro la Francia insieme a Sara Errani, Roberta Vinci e Camila Giorgi ma senza scendere in campo. La settimana successiva prende parte al WTA Premier di Anversa, dove tuttavia non supera il primo turno. Anche nei seguenti tornei di Dubai e Indian Wells esce subito all'esordio. Torna a vincere nel ricco torneo di Miami battendo al primo turno Kateřina Siniaková con un netto 6-2 6-0, prima di essere sconfitta al secondo turno dalla nº8 del mondo Ekaterina Makarova per 6-1 6-3.

A Katowice rimedia ancora una sconfitta all'esordio contro la russa Vera Zvonarëva per 7-5 6-4; in doppio invece, insieme a Gioia Barbieri, si spinge fino alla finale. La settimana successiva torna a vestire la maglia della nazionale nella sfida di Play-Off in Fed Cup contro gli Stati Uniti contribuendo, anche se senza giocare, a fare rimanere l'Italia nel gruppo mondiale.

Inaugura la stagione sulla terra rossa raggiungendo i quarti di finale nel torneo di Marrakech. Agli Internazionali d'Italia di Roma si aggiudica il derby contro Francesca Schiavone per 6-4 6-1, prima di cedere sul più bello alla nº4 del mondo Petra Kvitová per 6-3 4-6 7-6 al secondo turno. Nel successivo torneo di Norimberga vince il secondo titolo della carriera battendo una dopo l'altra, da testa di serie nº6, Antonia Lottner 6-2 7-5, Anna-Lena Friedsam 6-1 6-3, Yulia Putintseva 6-2 6-4, Lara Arruabarrena 6-0 6-2 e in finale si aggiudica il derby contro Roberta Vinci per 7-6 4-6 6-1. Arriva quindi al Roland Garros in fiducia, ma viene nettamente battuta al primo turno dalla numero 5 del mondo Caroline Wozniacki per 6-3 6-0.

Esordisce amaramente anche nel primo torneo su erba di Nottingham, battuta da Yanina Wickmayer per 6-4 6-2. A Wimbledon è costretta al ritiro al primo turno contro Magdaléna Rybáriková per un problema alla caviglia.

Prende parte al torneo su terra rossa di Bad Gastein come terza testa di serie; qui raggiunge la seconda finale stagionale battendo una dopo l'altra Tamira Paszek 6-0 6(5)-7 7-6(6), Johanna Larsson 6-3 6-3, Polona Hercog 7-6(5) 7-5, si aggiudica poi il derby italiano contro Sara Errani per 7-6(4) 4-6 7-5 mentre nell'ultimo atto cede alla seconda testa di serie Samantha Stosur 3-6 7-6(3) 6-2 (complice anche la stanchezza per avere giocato i match di semifinale e finale nello stesso giorno). Anche a Baku, da seconda testa di serie, ottiene un buon risultato battendo all'esordio Stefanie Vögele 6-4 6-1, annientando poi Anett Kontaveit con un sonoro 6-1 6-0 e Aleksandra Panova 6-2 7-6, raggiungendo così ancora una volta la semifinale, dove però viene stoppata da Margarita Gasparjan per 6-3 5-7 6-3. Grazie a questo risultato sale in 34ª posizione nella classifica WTA, migliorando così il suo best ranking per la prima volta dal 2008.

Inaugura nel peggiore dei modi la stagione nordamericana americana a Toronto dove subisce un doppio 6-0 nel derby azzurro contro la Vinci. Raggiunge invece gli ottavi a Cincinnati dove viene eliminata da Serena Williams per 6-0 6-2. Agli US Open al primo turno supera in rimonta la croata Tomljanović, ma viene eliminata dalla Kerber per 7-5 6-2.

Nella seconda parte della stagione aveva intrapreso una fruttuosa collaborazione nei tornei di doppio con la Vinci, dopo che quest'ultima aveva abbandonato la partnership più vincente della storia del tennis italiano con Sara Errani: il duo Knapp/Vinci ha raggiunto il terzo turno in tutti gli Slam del 2015; per Karin si tratta il miglior risultato in carriera a Wimbledon e agli US Open.

Dopo New York l'altoatesina è costretta a interrompere anzitempo la stagione per l'ennesimo infortunio al ginocchio destro[8], per il quale deve sottoporsi di nuovo ad un intervento chirurgico.

2016: il rientro[modifica | modifica wikitesto]

Bisogna attendere marzo per rivedere Karin Knapp scendere in campo. L'inizio non è dei migliori: colleziona infatti tre eliminazioni al primo turno a Miami, Katowice e Istanbul.

Viene convocata per i Play Off di Fed Cup contro la Spagna, che si giocano a Lleida: prende parte all'ormai ininfluente doppio in coppia con Francesca Schiavone in un incontro che dura solo due giochi e che conclude la sfortunata spedizione azzurra che relega l'Italia fuori dal primo gruppo mondiale dopo venti anni.

Il primo successo dopo l'infortunio arriva sulla terra di Madrid, dove supera al debutto la russa Gasparjan in tre set prima di trovarsi di nuovo di fronte la numero due del mondo, Simona Halep, con la quale riesce a raccogliere solo due giochi (6-1 6-1 il risultato finale). Negativo anche il torneo di Roma dal quale viene subito estromessa per opera della Strýcová. Quando arriva al suo primo Slam dell'anno la Knapp si ritrova oltre la centesima posizione per la prima volta dopo circa quattro anni.

Al Roland Garros trova al primo turno la Azarenka, numero 5 del mondo, che aveva incontrato solo nel 2007 proprio a Parigi, quando l'altoatesina vinse con un perentorio doppio 6-1. La Knapp si è aggiudicata il primo set per 6-3, approfittando della non perfetta condizione fisica dell'avversaria che si trascina da mesi un problema alla schiena, mentre il secondo set si è mantenuto in equilibrio fino al tie break, poi vinto dalla bielorussa, nonostante un medical timeout richiesto dalla Azarenka sul 4-4 per un dolore al ginocchio. Dolore che si accentua in apertura di terzo set e che la porta al ritiro sul punteggio di 4-0 per l'italiana. Per Karin si tratta del primo successo in carriera contro una top ten. Supera poi agevolmente la lettone Sevastova prima di perdere al terzo turno contro Yulia Putintseva per 6-1 6-1. Per la terza volta in carriera la Knapp ha comunque raggiunto il terzo turno nel secondo Slam di stagione, risultando l'unica rappresentante del tennis italiano a superare due turni in questa edizione del torneo di Parigi.

In estate rappresenta l'Italia alle Olimpiadi estive, ma verrà eliminata subito al primo turno.

Successivamente, tenta le qualificazioni al torneo di Cincinnati; al primo turno estromette la connazionale Camila Giorgi in 3 set, ma al secondo turno viene battuta da Kurumi Nara per 1-6 5-7.

Come ultimo torneo della stagione, partecipa allo Us Open 2016, ma perde subito all’esordio da Johanna Larsson in due set. La stagione per Karin finisce qua.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 13 settembre 2014 Bandiera dell'Uzbekistan Tashkent Open, Tashkent Cemento Bandiera della Serbia Bojana Jovanovski 6-2, 7-6(4)
2. 23 maggio 2015 Bandiera della Germania Nürnberger Versicherungscup, Norimberga Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci 7-6(5), 4-6, 6-1

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Tier I (0) Premier Mandatory (0)
Tier II (1) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (0) International (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 17 febbraio 2008 Bandiera del Belgio Proximus Diamond Games, Anversa Sintetico (i) Bandiera del Belgio Justine Henin 3-6, 3-6
2. 26 luglio 2015 Bandiera dell'Austria Gastein Ladies, Bad Gastein Terra rossa Bandiera dell'Australia Samantha Stosur 6-3, 6(3)-7, 2-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (3)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Tier I (0) Premier Mandatory (0)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (1) International (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 21 luglio 2007 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Italia Alice Canepa Bandiera dell'Ucraina Marija Korytceva
Bandiera della Bielorussia Dar'ja Kustova
4-6, 1-6
2. 13 luglio 2014 Bandiera della Romania BRD Bucarest Open, Bucarest Terra rossa Bandiera della Turchia Çağla Büyükakçay Bandiera della Romania Elena Bogdan
Bandiera della Romania Alexandra Cadanțu
4-6, 6-3, [5-10]
3. 12 aprile 2015 Bandiera della Polonia Katowice Open, Katowice Cemento (i) Bandiera dell'Italia Gioia Barbieri Bandiera del Belgio Ysaline Bonaventure
Bandiera dei Paesi Bassi Demi Schuurs
5-7, 6-4, [6-10]

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (6)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 100 000 $ (0)
Torneo 75 000 $ (0)
Torneo 50 000 $ (2)
Torneo 25 000 $ (3)
Torneo 10 000 $ (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 30 luglio 2006 Bandiera dell'Italia Monteroni International, Monteroni d'Arbia Terra rossa Bandiera della Romania Edina Gallovits 6-2, 6-1
2. 23 ottobre 2010 Bandiera della Spagna Internacionales de Andalucìa Femeninos, Siviglia Terra rossa Bandiera del Venezuela Andrea Gámiz 6-0, 6-1
3. 12 giugno 2011 Bandiera dell'Italia Internazionali Regione Molise, Campobasso Terra rossa Bandiera della Francia Alizé Lim 6-2, 6-4
4. 25 giugno 2011 Bandiera dell'Italia SMA Cup Sant'Elia, Roma Terra rossa Bandiera della Francia Laura Thorpe 6-3, 6-0
5. 9 settembre 2012 Bandiera dell'Italia Save Cup, Mestre Terra rossa Bandiera della Spagna Estrella Cabeza-Candela 6-1, 3-6, 6-1
6. 4 giugno 2016 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Tennis di Brescia, Brescia Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Jesika Malečková 6-1, 6-2

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Carriera V--S
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A A A 1T 2T A A A 1T 2T 1T A 0 / 5 2-5
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A 3T 3T A A A A 1T 1T 1T 3T 0 / 5 6-7
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A A A 1T A A A A 1T 4T 1T 1T 1T 0 / 6 3-6
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A A 2T 1T A A 1T A 3T 1T 2T 1T 0 / 7 4-7
Finali affrontate 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 2 0 4
Tornei vinti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 2
Record vittorie-sconfitte 7-4 12-13 27-19 60-27 42-27 34-20 14-24 34-15 14-20 34-15 36-21 29-27 22-20 12-13 377-265
Posizione nel Ranking a fine anno 746 594 306 123 51 80 205 478 158 123 41 54 51 146

Doppio nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 V--S
Bandiera dell'Australia Australian Open A 1T 1T A A A A 2T 2T 2-4
Bandiera della Francia Open di Francia 1T A A A A A A 3T 3T 4-3
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A A A A A A 1T 3T 2-2
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T 1T A A A A 1T 1T 3T 2-5
Totale 0-2 0-2 0-1 0-0 0-0 0-0 0-1 3-4 7-4 10-14

Doppio misto nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2014
Bandiera dell'Australia Australian Open A
Bandiera della Francia Open di Francia A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T
Bandiera degli Stati Uniti US Open A

Vittorie contro giocatrici top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2016 Totale
Vittorie 1 1
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
KKR
2016
1. Bandiera della Bielorussia Viktoryja Azaranka 5 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 1T 6–3, 6(6)-7, 4–0 rit. 118

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Vincitrice della Fed Cup 2013»
— 19 dicembre 2013;[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il mio nuovo Team, su karinknapp.it. URL consultato il 15 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2013).
  2. ^ ITF CAMPOBASSO 2011[collegamento interrotto]
  3. ^ ITF Padova 2011 Combined Event - e-tennis.net Archiviato il 22 giugno 2011 in Internet Archive.
  4. ^ ITF ROMA-TEVERE REMO Vince Karin Knapp - Federazione Italiana Tennis, su federtennis.it. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ ITF Cuneo: Partite le qualificazioni. Wild card per il main draw a Camila Giorgi e Karin Knapp | LiveTennis.it
  6. ^ http://www.usopen.org/en_US/players/seeds.html?promo=subnav
  7. ^ Karin a New York! - Karin Knapp - Italy - Tennis - WTA Archiviato il 25 marzo 2013 in Internet Archive.
  8. ^ Stagione finita per Karin Knapp: l'azzurra si arrende all'infortunio al ginocchio - Tennis Circus, su Tennis Circus, 26 settembre 2015. URL consultato il 27 maggio 2016.
  9. ^ collari d'oro 2013, su coni.it. URL consultato il 13 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]