Barbora Strýcová

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Barbora Strýcová
Barbora Strycova nel 2023
Nazionalità Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Altezza 164 cm
Peso 60 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 571 - 421 (57.56%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 16ª (16 gennaio 2017)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2016, 2017, 2018)
Bandiera della Francia Roland Garros 4T (2018)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2019)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2014, 2015, 2018)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 527 - 267 (66.37%)
Titoli vinti 32
Miglior ranking 1ª (15 luglio 2019)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open F (2020)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2018)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (2019, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2014, 2017)
Altri tornei
 Tour Finals F (2019)
 Giochi olimpici Bronzo (2016)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 13 - 16 (44.83%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2010)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2010, 2011)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (2004)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2011, 2023)
Palmarès
 Fed Cup
Oro Fed Cup 2011
Oro Fed Cup 2012
Oro Fed Cup 2014
Oro Fed Cup 2015
Oro Fed Cup 2016
Oro Fed Cup 2018
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 18 gennaio 2021

Barbora Strýcová (Plzeň, 28 marzo 1986) è una tennista ceca.

Ottima doppista, in questa specialità ha vinto 31 tornei WTA, raggiungendo la posizione numero 1 il 15 luglio 2019, anno in cui si è aggiudicata il torneo di Wimbledon in coppia con Hsieh Su-wei.

Il suo miglior piazzamento in singolare nel ranking WTA è stato invece il numero 16, ottenuto il 16 gennaio 2017.

Con la Repubblica Ceca si è inoltre aggiudicata per ben sei volte la Fed Cup (2011, 2012, 2014, 2015, 2016, 2018).

Dopo un primo ritiro dal tennis professionistico nel 2021, torna a giocare in occasione del torneo di Madrid nel 2023.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a giocare a 5 anni; le fa attualmente da allenatore Tomas Krupa (in passato è stata seguita dall'ex marito). Le superfici che predilige sono la terra e l'erba. I suoi genitori si chiamano Jindrich e Ilona. Barbora ha una sorellastra, Ivona, che vive negli Stati Uniti.

È stata nota per anni come Barbora Záhlavová-Strýcová in seguito al matrimonio con Jakub Záhlava (cugino di un'altra tennista, Sandra Záhlavová); a seguito del divorzio (2015) è tornata al suo nome originale.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Barbora Strýcová ha conseguito ottimi risultati a livello junior. Infatti, in tale categoria ha vinto per due volte l'Australian Open ed è stata numero uno delle classifica di singolare e di doppio.

2003-2014[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 diviene professionista e grazie ad alcuni buoni risultati nel circuito ITF riesce ad entrare al numero 300 della classifica WTA. Nello stesso anno fa il suo debutto in un torneo dello Slam partecipando al Torneo di Wimbledon. Chiude l'anno al nr. 161 del ranking WTA.

Il 2004 è iniziato bene per la tennista ceca, grazie alla partecipazione all'Australian Open e al torneo di Indian Wells. In seguito ha partecipato al Roland Garros ma dopo la metà della stagione ha vissuto un periodo di crisi. Tuttavia, chiude bene l'anno centrando per la prima volta nella sua carriera una semifinale in un torneo Wta, a Canton. Termina la stagione al numero 56 della classifica WTA.

Strycova nel 2010

Il 2005 non è l'anno migliore per la Záhlavová-Strýcová. Infatti, durante l'intera stagione non ottiene risultati di rilievo ed esce dalle prime 100 in classifica. Si riscatta parzialmente nel doppio in cui riesce a disputare quattro finali e vincerne due.

Gli anni 2006-2007 segnano il perdurare della crisi dell'atleta ceca e la caduta in un limbo apparentemente senza uscita. Rimane fuori dalle top-200 e non ottiene risultati significativi nemmeno nei tornei ITF.

Il 2008 è l'anno della riscossa per Barbora Záhlavová-Strýcová. L'atleta della Repubblica Ceca vince tre tornei ITF (Walton Beach, Redding, Stettino) ottiene buoni risultati in alcuni tornei WTA e riesce a qualificarsi per il Torneo di Wimbledon.

All'inizio del 2009 la Strýcová ha partecipato nuovamente all'Australian Open ed ha fornito buone prove nei tornei di Acapulco e Monterrey. Successivamente ha partecipato anche al Torneo di Wimbledon e ha raggiunto i quarti di finale al torneo di Bad Gastein. Ad agosto partecipa all'US Open.

Il 2010 inizia bene per la tennista ceca. Infatti, tra febbraio e marzo si impone nei tornei di doppio di Parigi, Acapulco e Monterrey. Il 18 luglio 2010, disputa la sua prima finale di singolare in carriera in un torneo WTA, a Praga, perdendo in tre set dall'ungherese Ágnes Szávay.

Il 18 settembre 2011 vince il suo primo titolo WTA della carriera al torneo di Québec battendo in finale Marina Eraković con il punteggio di 4–6, 6–1, 6–0. Inoltre, in tutto il 2011 vince ben 5 titoli di doppio nei tornei di Sidney, Monterrey, Barcellona, 's-Hertogenbosch e Lussemburgo.

Il 15 luglio 2012 perde la finale del torneo di Palermo contro l'italiana Sara Errani con il punteggio di 1-6, 3-6.

Nel 2014 perde in finale al torneo in erba di Birmingham contro Ana Ivanović per 6-3 6-2. A Wimbledon elimina in sequenza Vesnina (tds numero 32), Li Na (tds numero 2) e Wozniacki (tds numero 16) raggiungendo i quarti di finale dove perde con la connazionale Kvitová, poi vincitrice del torneo. È il suo miglior risultato in un torneo dello Slam. L'anno successivo però, nello slam londinese perde subito in due set dall'americana Sloane Stephens.

2015: Top 20[modifica | modifica wikitesto]

Strycova nel 2015

La ceca inizia il proprio 2015 prendendo parte al torneo di Auckland. Da quarta testa di serie elimina Scheepers, Eraković e Vandeweghe, prima di cedere in tre set a Caroline Wozniacki. A Sydney si ferma ai quarti, battuta dalla futura trionfatrice Cvetana Pironkova (6-4 6-1). Nel primo slam dell'anno si presenta come testa di serie numero 25 e al primo turno sconfigge Tímea Babos 6-4 6-4, al secondo si sbarazza in due set di Kai-Chen Chang mentre ai sedicesimi la sua avventura si interrompe per mano di Viktoryja Azaranka. Ai Diamond Games di Anversa, la ceca arriva in semifinale senza perdere nemmeno un set ma nel penultimo atto viene estromessa dalla futura vincitrice Andrea Petković (7-6(2) 7-6(6)). A Dubai e a Doha perde al secondo turno, battuta rispettivamente da Karolína Plíšková e da Venus Williams. Nonostante la prematura uscita nel torneo del Qatar, Strýcová raggiunge il suo best-ranking il 2 marzo, issandosi fino al n. 20 della classifica mondiale.

Nei primi 2 Premier Mandatory della stagione (Indian Wells e Miami) non figura bene, ricevendo 2 sconfitte all'esordio (dopo un bye al primo turno). A Stoccarda comincia per Barbora la stagione sul rosso. In questa circostanza, viene tuttavia sconfitta all'esordio da Garbiñe Muguruza per 6-1 6-4. A Praga va meglio perché raggiunge i quarti, sconfiggendo Madison Brengle e Elena Vesnina, prima di venir estromessa da Kateřina Siniaková per 6-4 6-2. A Madrid raggiunge il terzo turno, uscendo di scena per mano di Irina-Camelia Begu. A Roma, invece, si fa sorprendere dalla qualificata Christina McHale. Al Roland Garros è testa di serie numero 22 ma delude, vista la precoce sconfitta al primo turno ottenuta contro Cvetana Pironkova (7-6(5) 6-2).

Nella stagione sull'erba il risultato più importante lo ottiene a Birmingham, quando raggiunge il terzo turno, venendo eliminata da Mladenovic in due set. Nel torneo di Eastbourne si ferma al secondo turno mentre a Wimbledon viene sconfitta al primo turno da Sloane Stephens. Non avendo riconfermato il risultato ottenuto l'anno precedente ai Championships (quarti di finale), la Strýcová precipita alla 41ª posizione del ranking. Dopo la breve parentesi erbivora, la ceca prende parte al torneo di Båstad, dove viene piegata ai quarti da Johanna Larsson, la quale poi vincerà il torneo. Lo swing americano si rivela poi un flop per la ceca, che perde al secondo turno a Toronto e Cincinnati e addirittura al primo a New Haven. Si riprende agli US Open, quando elimina la Bacsinszky e lotta contro la Wang (6-2 4-6 7-5), prima di essere superata in tre set da Sabine Lisicki. Nella parentesi asiatica raggiunge il terzo turno a Wuhan come miglior risultato. A fine anno arriva al secondo turno a Linz (battuta da Denisa Allertová) e ai quarti al Luxembourg Open (perdendo da Alison Van Uytvanck).

2016: Bronzo olimpico in doppio e due finali Premier in singolare[modifica | modifica wikitesto]

Barbora inizia l'anno ad Auckland, dove è testa di serie numero 7. Al primo turno sconfigge la qualificata Kiki Bertens per 6-2 6-4 mentre al secondo turno cede a Julia Görges con lo score di 4-6 6(7)-7. A Hobart esce all'esordio (contro Johanna Larsson), all'Australian Open riesce a raggiungere gli ottavi di finale: batte Garcia (6-2 6-4), King (7-6(5) 6-4) e Muguruza (numero 3 del mondo, 6-3 6-2). Al quarto turno cede a Viktoryja Azaranka in due parziali.

Dopo l'uscita di scena al primo ostacolo in quel di San Pietroburgo, partecipa al Premier di Dubai; vince all'esordio contro Cvetana Pironkova per 6-4 6-3 e al secondo turno si impone su Julia Görges in tre set (2-6 6-3 6-1). Ai quarti elimina la serba Ivanović in due set, accedendo alla semifinale dove sconfigge Caroline Garcia con lo score di 6-2 3-6 6-3. Arriva così alla sesta finale WTA della carriera, la seconda a livello Premier dopo Birmingham 2014. Come nell'altra finale premier, anche questa volta Strycova viene sconfitta (0-6 2-6 da Errani).

A Doha cede al secondo turno alla connazionale Kvitová, numero 5 del mondo. La ceca fa un'ottima impressione ad Indian Wells, dove coglie gli ottavi di finale battendo Sasnovič (6-1 6-3), Petković (tds nº22, 5-7 6-4 7-5) e Kurumi Nara (3-6 6-1 6-3); al quarto turno è costretta al ritiro contro Simona Halep, quando era sotto 3-6 0-1. A Miami, dopo aver eliminato Anna Lena Friedsam, viene estromessa da Angelique Kerber con un netto 1-6 1-6.

Viene chiamata dalla Repubblica Ceca per disputare i due singolari contro la Svizzera nella semifinale della Fed Cup. Barbora vince 6-0 6-2 il match contro Timea Bacsinszky ma perde quello contro Golubic (6-3 6(6)-7 1-6). Alla fine, la Repubblica Ceca approderà in finale, dove affronterà la Francia a novembre.

La ceca gioca poi a Praga, dove è testa di serie nº5. Vince su Havarcova (6-3 7-5) e Čepelová (7-6(3) 6-1), prima di soccombere a Samantha Stosur al tie-break del terzo set. Dopo l'uscita di scena al secondo turno del Mutua Madrid Open (dopo aver battuto la nº 3 del mondo Kerber all'esordio), partecipa agli Internazionali BNL d'Italia: al primo turno estromette la wild-card Karin Knapp con un doppio 6-2; al secondo turno lascia 6 giochi alla qualificata Heather Watson mentre al terzo turno annichilisce Eugenie Bouchard (6-1 6-0). La sua avventura si arresta ai quarti, dove viene sconfitta dalla futura finalista Madison Keys, con lo score di 4-6 6-4 3-6. In seguito, è accreditata della testa di serie numero 30 al Roland Garros: Barbora vince il match d'esordio contro la connazionale Hradecká per 6-4 7-5 e, al secondo turno, si impone su Polona Hercog con un doppio 6-4. Esce di scena al terzo turno per mano della testa di serie nº2 Agnieszka Radwańska (2-6 7-6(6) 2-6).

Strycova in allenamento nel 2016

A questo punto, inizia per Barbora la stagione sull'erba. Il primo torneo a cui prende parte è quello di Birmingham: al primo turno riesce a estromettere la testa di serie numero 7 Karolína Plíšková, per 6-4 7-6(7); al secondo turno elimina Heather Watson (6-4 7-5) mentre ai quarti ha la meglio su Cvetana Pironkova (6-2 7-5). In semifinale, si impone su Coco Vandeweghe con lo score di 2-6 6-4 6-3, accedendo alla seconda finale dell'anno. Anche in questo caso, la ceca si arrende, per 3-6 4-6 contro Madison Keys. A Wimbledon, supera Kontaveit e Rodina prima di venir fermata da Makarova in due set. Grazie a questi buoni risultati, rientra in top-25, alla posizione nº22.

Dopo un secondo turno a Montréal, partecipa al torneo olimpico di Rio: al primo turno sconfigge Yanina Wickmayer per 7-6(6) 6-1 mentre al secondo turno cede di schianto a Sara Errani (2-6 2-6). Subito dopo, gioca al Western & Southern Open, dove batte Bouchard e Stosur prima di venir estromessa da Angelique Kerber (6(5)-7 4-6). Dopo un'uscita immediata allo US Open, gioca al premier di Tokyo. Nella capitale giapponese, elimina Varatchaya Wongteanchai prima di venir fermata da Agnieszka Radwańska per 3-6 6-3 5-7. A Wuhan, la ceca sconfigge Errani (6-1 3-6 6-1), Doi (5-7 6-0 6-2) e Jankovic (3-6 6-3 4-6) prima di soccombere ai quarti contro Dominika Cibulková, numero 12 del mondo. A Pechino esce di scena al secondo turno (contro Angelique Kerber, nº1 del mondo) mentre a Mosca perde subito da Konjuh. La ceca si qualifica per il "masterino" di Zhuhai, dove è inserita nel gruppo "Peonia" con Roberta Vinci e con Petra Kvitová. Barbora perde il primo match con la connazionale per 1-6 4-6 e vince quello contro l'italiana per 6-4 6-3. Arriva seconda nel suo girone, non qualificandosi per la semifinale.

In doppio, la ceca ottiene una finale ad Auckland con Danka Kovinić; perdono dalle belghe Mertens/Mestach al super-tiebreak. Con Karolína Plíšková, vince il titolo di Birmingham, sconfiggendo in finale King/Kudrjavceva. A Rio, gareggia assieme a Lucie Šafářová per la Repubblica Ceca: al primo turno sconfiggono le sorelle Williams (campionesse nel 2008 e nel 2012, 6-3 6-4) e la coppia canadese Bouchard/Dabrowski per 6(4)-7 6-2 6-4. Ai quarti, estromettono la coppia italiana Errani/Vinci in tre set, accedendo in semifinale e dunque nella zona medaglie. Nella semifinale perdono dalle russe Makarova/Vesnina in due set. Le ceche giocano allora la finale per il bronzo, dove battono le connazionali Hradecká/Hlaváčková (7-5 6-1) salendo così sul terzo gradino del podio. La coppia Šafářová/Strýcová è la seconda coppia ceca a vincere una medaglia nel doppio femminile olimpico, dopo l'argento di Novotná/Suková a Seoul 1988.

Dopo l'ottima prova olimpica, la ceca gioca il Western & Southern Open con Sania Mirza. Le due ottengono il titolo vincendo la finale contro Hingis/Vandeweghe per 7-5 6-4. Grazie al successo, entra tra le prime 20 del mondo. Sempre con la partner indiana, gioca un grande finale di stagione: arrivano i quarti a New York (dove cedono a Garcia/Mladenovic), la finale a Wuhan (dove vengono battute da Mattek-Sands/Šafářová) e il titolo di Tokyo (sconfiggendo nell'ultimo atto Liang/Yang per 6-1 6-1).

A novembre, Strýcova viene chiamata per la finale di Fed Cup contro la Francia. La sua presenza si rivela fondamentale, in quanto vince il suo singolare contro Cornet per 6-2 7-6(4) (quando la Repubblica Ceca era sotto 2-1)[1] e poi vince assieme a Karolína Plíšková il doppio decisivo contro Gracia/Mladenovic. Barbora vince la sua 5° Fed Cup con la nazionale ceca, la terza di fila.[2]

Chiude l'anno in posizione nº17 in doppio e nº20 in singolare. Assieme a Karolína Plíšková e a Elena Vesnina, è l'unica a concludere in top-20 in entrambe le specialità.

2017: 2º titolo WTA in singolare e best ranking; top 10 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

La ceca comincia la stagione ad Auckland, dove raggiunge i quarti battendo le due connazionali Štefková (6-4 6-3) e Šafářová (7-5 3-6 7-6(4)). Nei quarti, si arrende a Lauren Davis per 1-6 6(4)-7. Dopodiché, disputa l'Apia International Sydney: al primo turno elimina Ekaterina Makarova (6-3 7-5) e al secondo sconfigge la tds nº9 Roberta Vinci. Ai quarti, estromette Caroline Wozniacki (nº 20 del mondo) con lo score di 7-5 6(6)-7 6-4, accedendo alla prima semifinale dell'anno; qui cede alla numero 3 del mondo Agnieszka Radwańska, per 1-6 2-6. Grazie a questo risultato, raggiunge il suo best ranking al nº 16 del mondo. Chiude la tournée australiana giocando l'Australian Open, dove è testa di serie numero 16. Sconfigge Kuličkova (6-3 6-2) e Petkovic (6-0 7-5) mentre al terzo turno ha la meglio su Caroline Garcia, per 6-2 7-5. La sua corsa si arresta agli ottavi, dove cede alla futura campionessa Serena Williams. Viene poi chiamata dalla Repubblica Ceca per disputare il match di Fed Cup contro la Spagna. Barbora perde il primo match contro Muguruza (0-6 6-3 1-6) ma regala il punto decisivo alla sua nazionale con la vittoria su Lara Arruabarrena (doppio 6-4). Esce poi al secondo turno sia a Doha che a Dubai; Ad Indian Wells, dopo il bye al primo turno, batte Sara Errani (6-4 5-7 6-2) ma al secondo turno viene superata da Anastasija Pavljučenkova. A Miami, dopo il bye, estromette Larsson (4-6 6-3 7-6(3)) e Cepelova (6-2 6-4) mentre al quarto turno perde da Karolína Plíšková in due netti parziali. In aprile, partecipa al nuovo torneo di Biel, dove è prima testa di serie; elimina Marie Bouzková (6-2 4-6 6-2) e Carina Witthoeft (6-2 7-6(6)) e ai quarti approfitta del ritiro di Julia Goerges nel terzo set. In semifinale, si fa sorprendere dalla connazionale Markéta Vondroušová (nº233 del mondo), che vince per 7-6(3) 6-3.

Strycova nel 2017

Comincia la stagione su terra a Stoccarda, dove esce di scena al secondo turno per mano di Simona Halep (2-6 3-6). A Praga è accreditata della terza testa di serie: per la seconda volta in stagione, batte Julia Goerges; al secondo turno sconfigge la qualificata Hradecká mentre ai quarti estromette Katerina Siniaková in tre set. Nella terza semifinale dell'anno, cede a Mona Barthel per 6-3 2-6 3-6. Il resto della stagione su terra non regala sussulti alla ceca, che esce di scena al secondo turno a Roma, Parigi e Madrid. Sull'erba, Strýcová perde al secondo turno da Ashleigh Barty in tre set a Birmingham. A Eastbourne, elimina Eugenie Bouchard (6-3 3-6 6-2) e lascia un gioco a Muguruza nel turno successivo. Al terzo sconfigge la lucky loser Lauren Davis per 7-5 6-2 mentre ai quarti cede a Heather Watson in tre set. Chiude la breve parentesi sul verde a Wimbledon, dove è testa di serie nº 22: all'esordio estromette Veronica Cepede Royg con un doppio 6-3 ma al secondo turno viene superata dalla nº 59 del mondo Naomi Ōsaka con lo score di 1-6 6-0 4-6.

Gioca lo swing americano partendo dalla Rogers Cup: al primo turno vince sulla nº 13 del mondo Kiki Mladenovic (6-2 6-3); al secondo batte Gavrilova per 4-6 7-6(5) 6-3 ma al terzo viene annichilita da Halep, che le concede un game. Negli altri tre tornei giocati (Cincinnati, New Haven e US Open) coglie solo un successo su quattro match disputati. Nella tournée asiatica, raggiunge i quarti a Tokyo (estromessa da Pavlyuchenkova), esce al secondo turno a Wuhan (per mano della campionessa di Parigi, Jeļena Ostapenko) e i quarti nel Mandatory di Pechino (dove perde da Kvitová).

La ceca si presenta per l'ultimo impegno dell'anno a Linz, torneo nel quale è accreditata della 2ª testa di serie. Al primo turno, elimina Madison Brengle 7-5 6-3 mentre in quello successivo ha la meglio su Jana Fett (2-6 6-3 6-3). Ai quarti vince sulla testa di serie numero 7 Tatjana Maria con il netto score di 6-1 6-3; in semifinale affronta la qualificata Mihaela Buzărnescu: Barbora riesce a spuntarla in due set, per 6-3 7-6(3), accedendo all'ottava finale WTA della carriera. In finale si trova davanti la nº1 del seeding Magdaléna Rybáriková: Strýcová riesce a imporsi in due parziali, per 6-4 6-1, conseguendo il secondo alloro WTA in singolare della carriera, a distanza di 6 anni dal primo conquistato in Québec. Conclude la stagione al "masterino" di Zhuhai, dove è inserita nel gruppo "Camelia": Barbora vince il primo match su Stephens (approfittando del ritiro di quest'ultima nel corso del primo set) ma perde quello decisivo con Sevastova, non qualificandosi per le semifinali.

In doppio, visti i buoni risultati raccolti nel finale del 2016, Barbora decide di continuare la partnership con Sania Mirza. La coppia parte bene, guadagnandosi la finale ad Auckalnd, dove cedono a Babos/Pavljučenkova. All'Australian Open, dove sono teste di serie nº4, disattendono le aspettative: dopo due agevoli vittorie su Rae/Smith e su Stosur/Zhang, si fanno sorprendere dal duo nipponico Hozumi/Katō, che ha la meglio per 3-6 6-2 2-6. A Doha e Dubai raggiungono le semifinali, mentre a Indian Wells si fermano ai quarti. A Miami arriva la prima finale in un Mandatory della coppia; nella circostanza, cedono a Xu/Dabrowski per 4-6 3-6. Dopo questo risultato, decidono di separarsi; Barbora cambia diverse partner nel corso della stagione, ma i risultati migliori li trova con la connazionale Lucie Šafářová: le due centrano la semifinale a Toronto, a Cincinnati e allo US Open.

Termina l'anno al numero al numero 23 del mondo in singolare e al numero 15 del mondo in doppio (nel corso dell'annata riesce a raggiungere la top-10 al nº10).

2018: Top 5 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Barbora comincia l'anno disputando l'ASB Classic di Auckland, dove parte come testa di serie numero 3: nei primi due turni, vince due partite tirate contro Errani (6-4 6(3)-7 6-4) e contro Larsson (6-1 6(3)-7 6-2) mentre ai quarti si arrende a Su-Wei Hsieh per 6-0 2-6 2-6. Raggiunge i quarti anche nel Premier di Sydney, dove si arrende ad Ashleigh Barty in due set. A Melbourne si presenta come tds nº 20: batte Ahn (6-1 7-5), Arruabarrena (6-3 6-4) e la lucky loser Pera (doppio 6-2) prima di essere sconfitta agli ottavi da Karolína Plíšková in tre set. In febbraio, viene chiamata dalla Repubblica Ceca per disputare il primo turno contro la Svizzera in Fed Cup : Barbora vince il suo singolare contro Belinda Bencic (6-2 6-4) ma perde il doppio (a risultato già acquisito a favore della Repubblica Ceca). Dopodiché, non ottiene buoni risultati: fa secondo turno a Doha, Indian Wells e Miami e primo turno a Dubai (va specificato che nei due tornei americani aveva un bye al primo turno, quindi è riuscita a cogliere una vittoria in Qatar). Anche la stagione su terra non promette bene: esce all'esordio a Stoccarda, Praga, Madrid e Roma, vincendo solo due set. A Parigi si riprende, ottenendo il miglior risultato in carriera nello slam francese: batte in rimonta Kurumi Nara (1-6 6-3 6-4) per poi sconfiggere Makarova (6-4 6-2) e la connazionale Katerina Siniaková, accedendo agli ottavi di finale; nella circostanza, perde dalla kazaka Julija Putinceva in due set.

Strycova mentre si appresta a servire nel 2018

La stagione sull'erba è più fortunata per Strýcová, che torna in semifinale a Birmingham (a due anni di distanza) battendo anche la campionessa di Wimbledon in carica Muguruza (nº 3 del mondo) al secondo turno (6-2 6-4). Nel penultimo atto, cede a Magdaléna Rybáriková in due parziali. In seguito, esce al terzo turno a Eastbourne (contro la nº 7 del pianeta, Plíšková) e al terzo anche a Wimbledon, al termine di una partita fiume contro Görges (6(3)-7 6-3 8-10).

Lo swing americano vede Strýcová far male a Toronto, Cincinnati e New Haven (fuori sempre all'esordio racimolando un solo set) ma riuscire a raggiungere il terzo turno a New York, dove cede alla nº15 del mondo Elise Mertens per 3-6 6(4)-7. Nel finale di anno, centra due quarti di finale a Tokyo (dove perde da Ōsaka in due set) e a Linz (dove difendeva il titolo, viene sconfitta da Van Uytvanck in tre set). Chiude l'annata giocando il primo singolare della finale di Fed Cup contro gli USA: Barbora vince il suo singolare su Kenin (6(5)-7 6-1 6-4) e aiuta la sua nazionale a vincere l'undicesimo titolo della sua storia (per lei si tratta del 6° successo).

In doppio, inizia la stagione con Lucie Šafářová: i migliori risultati ottenuti dalla coppia arrivano a Sydney (semifinale persa da Dabrowski/Xu) e quarti in Australia (sconfitte da Hsieh/Peng). Si separano dopo il quarto a Dubai. Barbora prova a giocare con la taipeiana Su-Wei Hsieh in quel di Indian Wells: le due raggiungono la finale, dove riescono a vincere il titolo contro Makarova/Vesnina con un doppio 6-4. Nonostante l'ottimo risultato, decidono di non continuare assieme la stagione; la ceca decide di avviare una partnership con la connazionale Andrea Hlaváčková a partire da Miami: l'inizio non è dei più promettenti, in quanto escono all'esordio nel torneo americano. Le due giocano però un'ottima stagione su terra, raggiungendo la finale a Roma (persa contro Barty/Schuurs) e tre semifinali a Praga, Madrid e Parigi. Sull'erba non ottengono nessun risultato significativo (solo un terzo turno a Wimbledon) mentre, in seguito, arrivano altri buonissimi riscontri: vincono il primo titolo assieme a New Haven (in finale su Hsieh/Siegemund) mentre, nella tournée asiatica, ottengono altre tre finali: 2 perse a Tokyo e Wuhan e una vinta a Pechino (su Dabrowski/Xu). In virtù degli ottimi risultati, le ceche si qualificano alle WTA Finals di Singapore: dopo una comoda vittoria su Klepač/Martínez Sánchez (6-1 6-2) escono di scena in semifinale contro Siniaková/Krejčíková.

Termina la stagione al nº33 in singolare e al nº5 in doppio (suo best-ranking).

2019: Prima semifinale Slam in singolare; vittoria a Wimbledon e nº1 in doppio[modifica | modifica wikitesto]

Strycova nel 2019

Strýcová comincia la stagione ad Auckland, dove esce al secondo turno contro la wild card Amanda Anisimova (3-6 3-6). Non riesce a qualificarsi a Sydney mentre all''Australian Open viene estromessa subito da Julija Putinceva (4-6 6(1)-7). Partecipa poi al torneo di Doha, dove coglie i primi quarti di finale della stagione battendo Al-Nabhani (doppio 6-1) e Blinkova (6-0 3-6 6-0); nei quarti cede alla nº 6 del mondo Angelique Kerber, con lo score di 6-1 2-6 6(4)-7. In seguito, tra Dubai, Miami e Indian Wells raccoglie solo un successo (contro Golubic ad IW).

Comincia a Istanbul la stagione su terra per la ceca: al primo turno elimina Kuzmová per 5-7 7-5 6-4, e, al secondo turno, sconfigge Sorana Cîrstea con lo score di 6-2 1-6 6-3. Ai quarti affronta la qualificata Elena Rybakina: Barbora vince una partita dall'andamento molto particolare per 0-6 7-6(6) 6-0. In semifinale (la prima del 2019) viene travolta da Markéta Vondroušová con lo score di 2-6 1-6. Nel torneo successivo, quello di Praga, è accreditata della testa di serie nº 9: batte Barthel (6-4 6-4), Pegula (7-5 6-2) e Siniaková (tds nº6, 6-1 6-2), accedendo alla seconda semifinale dell'anno: qui cede alla qualificata Jil Teichmann per 3-6 0-6. Nella restante parte giocata sul mattone tritato, la ceca non figura bene, in quanto esce subito a Madrid, Roma e Parigi.

La ceca inizia la stagione sull'erba con una discesa nel ranking, in quanto esce dalle prime 50. Partecipa al torneo di Birmingham, dove raggiunge la terza semifinale dell'anno, estromettendo Watson, Hsieh e Plíšková prima di arrendersi alla nº2 del mondo Ashleigh Barty.

Strycova e Hsieh Su-wei campionesse a Wimbledon 2019

Dopo essresi ritirata dal torneo di Eastbourne nel match di primo turno contro Hercog, si presenta al torneo di Wimbledon. Esordisce battendo la tds nº 32 Lesja Curenko, con lo score di 6-3 6-2. Al secondo turno elimina Laura Siegemund per 6-3 7-5, approdando al terzo turno dove affronta la nº 4 del mondo Kiki Bertens: la ceca vince il match per 7-5 6-1. Agli ottavi ha la meglio per 4-6 7-5 6-2 su Elise Mertens, tds nº 21; accede così ai quarti di finale per la 2ª volta in carriera nel torneo londinese, dopo quello raggiunto nel 2014. Nella circostanza, affronta la britannica Johanna Konta, nº 19 del seeding: la Konta va subito avanti di un break, portandosi 3-0. Strýcová opera il contro-break nel 7° game, impattando poi sul 4-4. Il parziale termina al tie-break, dove Barbora prevale per 7 punti a 5. Nel secondo set, la ceca domina, chiudendo la partita per 7-6(5) 6-1 e raggiungendo la prima semifinale slam della carriera.[3] Nel penultimo atto, si arrende a Serena Williams, con lo score di 1-6 2-6.[4] La ceca risale nel ranking, posizionandosi al nº31.

La parte finale dell'anno non regala sussulti a Barbora, che chiude la stagione con una sconfitta a Linz al primo turno contro Alizé Cornet.

In doppio, assieme a Vondroušová, raggiunge la semifinale all'Australian Open, persa contro le future vincitrici Stosur/Zhang per 5-7 6-4 5-7. Subito dopo, decide di fare coppia con Su-Wei Hsieh: le due trionfano a Dubai senza cedere set, battendo in finale Hradecká/Makarova. In maggio, conquistano anche il titolo di Madrid, superando Dabrowski/Xu per 6-3 6-1. Dopo il terzo turno a Parigi, giocano sull'erba: arriva il terzo titolo stagionale a Birmingham (in finale su Gronefeld/Shuurs per 10-8 al super-tiebreak) e, soprattutto, arriva il primo trionfo slam a Wimbledon, sconfiggendo ancora Dabrowski/Xu in finale[5][6]. Grazie a questo successo, Hsieh e Barbora divengono nº1 del mondo[7]. Riescono a qualificarsi per le WTA Finals, dove sono inserite nel gruppo viola: dopo una sconfitta con Dabrowski/Xu, vincono i due match con Siniaková/Krejčíková e con Stosur/Zhang, qualificandosi come prime per le semifinali. Nel penultimo atto battono Gronefeld/Shuurs in due set mentre in finale si arrendono a Babos/Mladenovic per 1-6 3-6.[8]

Termina l'anno al nº 33 del mondo in singolare e al nº1 in doppio.

2020: Finale all'Australian Open, 4 titoli e cinquecento vittorie in doppio[modifica | modifica wikitesto]

La ceca inizia la stagione giocando a Brisbane, dove batte Johanna Konta (tds nº7) per 6-2 3-6 6-3 prima di cedere ad Alison Riske in due set. Nel nuovo Premier di Adelaide, viene sorpresa dalla qualificata Bernarda Pera, che la sconfigge per 6(6)-7 3-6. All'Australian Open, da testa di serie nº 32, esce al primo turno contro Sorana Cîrstea. A Dubai e a Doha viene eliminata al secondo turno (rispettivamente da Martić e Ostapenko).

Da marzo a metà agosto, il circuito WTA è costretto a fermarsi a causa della pandemia di COVID-19. Per la prima volta dal 1945, Wimbledon viene annullato mentre i Giochi Olimpici di Tokyo vengono posticipati al 2021.[9] La WTA decide, inoltre, di congelare tutti i record e le posizioni tenute dalle tenniste al 9 marzo.

Barbora riprende a giocare in quel di Praga ad agosto, dove è accreditata della testa di serie nº7. Tuttavia, viene subito estromessa da Sara Sorribes Tormo in due set. Non partecipa alla parentesi dello swing americano (saltando Cincinnati e US Open), ma ritorna sulla terra europea a fine settembre; a Roma, vince 6-3 6-3 su Kudermetova ma viene battuta dalla futura finalista Karolína Plíšková per 3-6 3-6. Anche a Parigi ottiene il secondo turno, sconfitta dalla connazionale Krejčíková con lo score di 4-6 6-3 3-6. Chiude la stagione a Ostrava, dove viene nettamente eliminata all'esordio da Ons Jabeur (doppio 2-6).

In doppio, assieme a Hsieh, vince il titolo di Brisbane (battendo Barty/Bertens in finale). All'Australian Open, colgono la loro seconda finale slam in carriera, senza perdere un set nel loro percorso[10]; nell'atto finale, vengono nettamente sconfitte da Babos/Mladenovic per 2-6 1-6[11]. Le due, in seguito, riescono ad ottenere altri due titoli, a Doha (in finale su Dabrowski/Ostapenko) e a Dubai (in finale su Krejčíková/Zheng). Dopo la pausa forzata causata dal COVID-19, la coppia ceco-taipeiana vince il quarto titolo stagionale a Roma, sconfiggendo Friedsam/Olaru nell'ultimo atto. A Parigi, vengono sorprendentemente eliminate al terzo turno dalle future finaliste Guarachi/Krawczyk in due set.

Barbora termina l'anno al nº37 del mondo in singolare e al nº2 in doppio, alle spalle della compagna Hsieh.

2021: il primo ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Barbora inizia l'anno al Grampians Trophy di Melbourne, dove perde subito da Bethanie Mattek-Sands in due set. Anche agli Australian Open esce all'esordio, battuta da Svetlana Kuznetsova (2-6 2-6).

In maggio, Strýcová annuncia il ritiro dal tennis a 35 anni[12].

2023: il rientro, la vittoria a Wimbledon in doppio e il ritiro definitivo[modifica | modifica wikitesto]

A marzo, attraverso i suoi social, Barbora annuncia il suo rientro nel circuito a Madrid, sia in singolare che in doppio.[13]

In singolare, la ceca perde il suo primo match ufficiale a Madrid contro Elisabetta Cocciaretto, con lo score di 3-6 6(5)-7. A Roma, ritrova la vittoria contro la top-100 Zanevs'ka (6-1 3-6 6-3); al secondo round, cede alla top-10 Maria Sakkarī in due set. Sull'erba, esce subito a Birmingham (contro Fręch) mentre a Eastbourne viene ripescata come lucky loser; al primo turno, viene sconfitta dalla futura campionessa Jeļena Ostapenko (4-6 3-6). A Wimbledon, la ceca batte ancora Zanevs'ka per poi cedere a Magda Linette in tre set. Nel torneo casalingo di Praga, si ferma al primo round contro la lucky loser Ankita Raina.

In doppio, Barbora decide di tornare assieme alla sua storica partner Su-Wei Hsieh: a Madrid, le due riescono a cogliere i quarti di finale, dove vengono battute da Fernandez/Townsend. Dopo due uscite premature a Roma e Birmingham, le due ritornano a disputare uno slam assieme in quel di Wimbledon grazie al ranking protetto: dopo quattro anni di distanza dall'ultima volta, Hsieh/Strýcová ritrovano la finale nei Championships, perdendo solo un set in tutto il loro percorso. Nell'ultimo atto, le due sconfiggono le teste di serie n°3 Mertens/Hunter con lo score di 7-5 6-4, aggiudicandosi così il loro secondo titolo dello slam assieme[14]. Nell'intervista post-match, Barbora annuncia che questa sarà la sua ultima apparizione a Wimbledon nonché il match finale della sua carriera.[15]

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (2)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 settembre 2011 Bandiera del Canada Bell Challenge, Québec Sintetico (i) Bandiera della Nuova Zelanda Marina Eraković 4-6, 6-1, 6-0
2. 15 ottobre 2017 Bandiera dell'Austria Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Slovacchia Magdaléna Rybáriková 6-4, 6-1

Sconfitte (6)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (3)
International (3)
WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 luglio 2010 Bandiera della Rep. Ceca I. ČLTK Prague Open, Praga Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Ágnes Szávay 2-6, 6-1, 2-6
2. 15 luglio 2012 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Italia Sara Errani 1-6, 3-6
3. 15 giugno 2014 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham Erba Bandiera della Serbia Ana Ivanović 3-6, 2-6
4. 18 ottobre 2014 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Germania Annika Beck 2-6, 1-6
5. 20 febbraio 2016 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera dell'Italia Sara Errani 0-6, 2-6
6. 19 giugno 2016 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham (2) Erba Bandiera degli Stati Uniti Madison Keys 3-6, 4-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (32)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (2)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020
Tier I (0) Premier Mandatory (3)
Tier II (1) Premier 5 (5)
Tier III (0) Premier (9)
Tier IV (2) International (10)
Tier V (0) WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversarie in finale Punteggio
1. 1º maggio 2005 Bandiera della Polonia Warsaw Open, Varsavia Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Tetjana Perebyjnis Bandiera della Polonia Klaudia Jans-Ignacik
Bandiera della Polonia Alicja Rosolska
6-1, 6-4
2. 8 maggio 2005 Bandiera del Marocco Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem, Rabat Terra rossa Bandiera della Francia Émilie Loit Bandiera della Spagna Lourdes Domínguez Lino
Bandiera della Spagna Nuria Llagostera Vives
3-6, 7-6(6), 7-5
3. 3 agosto 2008 Bandiera della Svezia Nordea Nordic Light Open, Stoccolma Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Rep. Ceca Petra Cetkovská
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
7-5, 6-4
4. 14 settembre 2009 Bandiera del Canada Bell Challenge, Québec Sintetico (i) Bandiera degli Stati Uniti Vania King Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson
Bandiera della Francia Séverine Brémond Beltrame
6-1, 6-3
5. 25 ottobre 2009 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Rep. Ceca Vladimíra Uhlířová
Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová
6-1, 0-6, [10-7]
6. 14 febbraio 2010 Bandiera della Francia Open GDF Suez, Parigi Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera dello Zimbabwe Cara Black
Bandiera degli Stati Uniti Liezel Huber
w/o
7. 28 febbraio 2010 Bandiera del Messico Abierto Mexicano Telcel, Acapulco Terra rossa Bandiera della Slovenia Polona Hercog Bandiera dell'Italia Sara Errani
Bandiera dell'Italia Roberta Vinci
2-6, 6-1, [10-2]
8. 7 marzo 2010 Bandiera del Messico Monterrey Open, Monterrey Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera degli Stati Uniti Vania King
3-6, 6-4, [10-8]
9. 2 ottobre 2010 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera d'Israele Shahar Peer
Bandiera della Cina Peng Shuai
6-4, 4-6, [10-8]
10. 17 ottobre 2010 Bandiera dell'Austria Generali Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
7-5, 7-6(6)
11. 14 gennaio 2011 Bandiera dell'Australia Medibank International Sydney, Sydney Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
4-6, 6-4, [10-7]
12. 6 marzo 2011 Bandiera del Messico Monterrey Open, Monterrey (2) Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera degli Stati Uniti Vania King
6(8)-7, 6-2, [10-6]
13. 30 aprile 2011 Bandiera della Spagna Barcelona Ladies Open, Barcellona Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera del Sudafrica Natalie Grandin
Bandiera della Rep. Ceca Vladimíra Uhlířová
5-7, 6-4, [11-9]
14. 18 giugno 2011 Bandiera dei Paesi Bassi UNICEF Open, 's-Hertogenbosch Erba Bandiera della Rep. Ceca Klára Zakopalová Bandiera della Slovacchia Dominika Cibulková
Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
1-6, 6-4, [10-7]
15. 23 ottobre 2011 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo (2) Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
7-5, 6-3
16. 29 aprile 2012 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Germania Julia Görges
Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
6-4, 7-5
17. 15 luglio 2012 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Croazia Darija Jurak
Bandiera dell'Ungheria Katalin Marosi
7-6(5), 6-4
18. 19 giugno 2016 Bandiera del Regno Unito AEGON Classic, Birmingham Erba Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková Bandiera degli Stati Uniti Vania King
Bandiera della Russia Alla Kudrjavceva
6-3, 7-6(1)
13 agosto 2016 Bandiera del Brasile Bronzo ai Giochi Olimpici, Rio de Janeiro Cemento Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová Bandiera della Rep. Ceca Andrea Hlaváčková
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
7-5, 6-1
19. 21 agosto 2016 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera della Svizzera Martina Hingis
Bandiera degli Stati Uniti Coco Vandeweghe
7-5, 6-4
20. 24 settembre 2016 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo (2) Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera della Cina Liang Chen
Bandiera della Cina Yang Zhaoxuan
6-1, 6-1
21. 17 marzo 2018 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
6-4, 6-4
22. 25 agosto 2018 Bandiera degli Stati Uniti Connecticut Open, New Haven Cemento Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei
Bandiera della Germania Laura Siegemund
6-4, 6(7)-7, [10-4]
23. 7 ottobre 2018 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
4-6, 6-4, [10-8]
24. 23 febbraio 2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
6-4, 6-4
25. 11 maggio 2019 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
6-3, 6-1
26. 23 giugno 2019 Bandiera del Regno Unito Nature Valley Classic, Birmingham (2) Erba Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera dei Paesi Bassi Demi Schuurs
6-4, 6(4)-7, [10-8]
27. 14 luglio 2019 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
6-2, 6-4
28. 12 gennaio 2020 Bandiera dell'Australia Brisbane International, Brisbane Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera dell'Australia Ashleigh Barty
Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens
3-6, 7-6(7), [10-8]
29. 22 febbraio 2020 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai (2) Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková
Bandiera della Cina Zheng Saisai
7-5, 3-6, [10-5]
30. 28 febbraio 2020 Bandiera del Qatar Qatar Total Open, Doha Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Lettonia Jeļena Ostapenko
6-2, 5-7, [10-2]
31. 20 settembre 2020 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera della Germania Anna-Lena Friedsam
Bandiera della Romania Ioana Raluca Olaru
6-2, 6-2
32. 16 luglio 2023 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra (2) Erba Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera dell'Australia Storm Hunter
Bandiera del Belgio Elise Mertens
7-5, 6-4

Sconfitte (19)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (1)
WTA Elite Trophy (0)
Prima del 2009 Dal 2009 al 2020
Tier I (0) Premier Mandatory (1)
Tier II (0) Premier 5 (3)
Tier III (1) Premier (2)
Tier IV (3) International (7)
Tier V (0) WTA 125 (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversarie in finale Punteggio
1. 20 febbraio 2005 Bandiera della Colombia Copa Colsanitas, Bogotà Terra rossa Bandiera della Slovacchia Ľubomíra Kurhajcová Bandiera della Svizzera Emmanuelle Gagliardi
Bandiera della Slovenia Tina Pisnik
4-6, 3-6
2. 15 maggio 2005 Bandiera della Rep. Ceca I. ČLTK Prague Open, Praga Terra rossa Bandiera della Croazia Jelena Kostanić Tošić Bandiera dell'Australia Nicole Pratt
Bandiera della Francia Émilie Loit
7-6(6), 4-6, 4-6
3. 2 gennaio 2006 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland Cemento Bandiera della Francia Émilie Loit Bandiera della Russia Elena Lichovceva
Bandiera della Russia Vera Zvonarëva
3-6, 4-6
4. 6 gennaio 2008 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland (2) Cemento Bandiera della Germania Martina Müller Bandiera degli Stati Uniti Lilia Osterloh
Bandiera della Russia Marija Korytceva
3-6, 4-6
5. 2 marzo 2009 Bandiera del Messico Monterrey Open, Monterrey Cemento Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Francia Nathalie Dechy
Bandiera dell'Italia Mara Santangelo
3-6, 4-6
6. 13 luglio 2009 Bandiera della Rep. Ceca I. ČLTK Prague Open, Praga (2) Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera dell'Ucraina Kateryna Bondarenko
Bandiera dell'Ucraina Al'ona Bondarenko
1-6, 2-6
7. 10 luglio 2010 Bandiera della Svezia Swedish Open, Båstad Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera dell'Argentina Gisela Dulko
Bandiera dell'Italia Flavia Pennetta
6(0)-7, 0-6
8. 19 settembre 2010 Bandiera del Canada Bell Challenge, Quebec Sintetico (i) Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson
Bandiera della Svezia Johanna Larsson
1-6, 6-2, [6-10]
9. 24 ottobre 2010 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky
Bandiera dell'Italia Tathiana Garbin
4-6, 4-6
10. 14 ottobre 2012 Bandiera dell'Austria Generali Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera della Germania Julia Görges Bandiera della Germania Anna-Lena Grönefeld
Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
3-6, 4-6
11. 9 gennaio 2016 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland (3) Cemento Bandiera del Montenegro Danka Kovinić Bandiera del Belgio Elise Mertens
Bandiera del Belgio An-Sophie Mestach
6-2, 3-6, [5-10]
12. 1º ottobre 2016 Bandiera della Cina Wuhan Open, Wuhan Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera degli Stati Uniti Bethanie Mattek-Sands
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
1-6, 4-6
13. 13 gennaio 2017 Bandiera dell'Australia Apia International Sydney, Sydney Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova
4-6, 4-6
14. 2 aprile 2017 Bandiera degli Stati Uniti Miami Open, Miami Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
Bandiera della Cina Xu Yifan
4-6, 3-6
15. 20 maggio 2018 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera dell'Australia Ashleigh Barty
Bandiera dei Paesi Bassi Demi Schuurs
3-6, 4-6
16. 22 settembre 2018 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Sintetico (i) Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera del Giappone Miyu Katō
Bandiera del Giappone Makoto Ninomiya
4-6, 4-6
17. 29 settembre 2018 Bandiera della Cina Wuhan Open, Wuhan (2) Cemento Bandiera della Rep. Ceca Andrea Sestini Hlaváčková Bandiera del Belgio Elise Mertens
Bandiera dei Paesi Bassi Demi Schuurs
3-6, 3-6
18. 3 novembre 2019 Bandiera della Cina WTA Finals, Shenzhen Cemento (i) Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
1-6, 3-6
19. 31 gennaio 2020 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei Bandiera dell'Ungheria Tímea Babos
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
2-6, 1-6

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (9)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $50.000 (2)
Torneo $25.000 (5)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 maggio 2002 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Edinburgh, Edimburgo Terra rossa Bandiera della Svezia Sofia Arvidsson 4-6, 6-4, 7-6(2)
2. 3 novembre 2002 Bandiera dell'Egitto ITF Women's Circuit Cairo, Il Cairo Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Kyra Nagy 6-2, 6-0
3. 24 ottobre 2004 Bandiera della Francia Open International de Saint-Raphaël, Saint-Raphaël Cemento (i) Bandiera della Francia Stéphanie Cohen-Aloro 6-1, 6-2
4. 2 marzo 2008 Bandiera degli Stati Uniti Emerald Coast Association of Realtors $25,000 Women's Challenger, Fort Walton Beach Cemento Bandiera degli Stati Uniti Melanie Oudin 6-3, 5-7, 7-6(5)
5. 23 marzo 2008 Bandiera degli Stati Uniti USTA Challenger of Redding, Redding Cemento Bandiera del Canada Aleksandra Wozniak 7-6(4), 6-3
6. 18 maggio 2008 Bandiera della Polonia Szczecin Open, Stettino Terra rossa Bandiera della Slovacchia Lenka Wienerova 6-4, 6-2
7. 31 ottobre 2009 Bandiera dell'Italia Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol, Ortisei Sintetico (i) Bandiera della Rep. Ceca Klára Zakopalová 7-6(1), 6-3
8. 8 novembre 2009 Bandiera della Germania Büschl Open, Ismaning Sintetico (i) Bandiera della Germania Kristina Barrois 6-4, 4-6, 7-6(5)
9. 12 maggio 2013 Bandiera della Slovacchia Empire Trnava Cup, Trnava Terra rossa Bandiera dell'Italia Karin Knapp 6-2, 6-4

Sconfitte (6)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $75.000 (2)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (3)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 agosto 2002 Bandiera dell'Austria Innsbruck Open, Innsbruck Terra rossa Bandiera dell'Austria Sybille Bammer 6(6)-7, 1-6
2. 29 settembre 2003 Bandiera della Spagna Open Catalunya, Gerona Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Julia Vakulenko 5–7, 0–2, rit.
3. 12 giugno 2006 Bandiera dell'Italia Go'n'GO Tennis Cup, Gorizia Terra rossa Bandiera della Romania Mădălina Gojnea 4–6, 1–6
4. 17 febbraio 2008 Bandiera della Svezia Stockholm Ladies, Stoccolma Cemento (i) Bandiera della Svezia Johanna Larsson 6-0, 1-6, 6(1)-7
5. 27 settembre 2009 Bandiera degli Stati Uniti Coleman Vision Tennis Championships, Albuquerque Cemento Bandiera degli Stati Uniti Shenay Perry 5–7, 2–6
6. 11 maggio 2014 Bandiera della Slovacchia Empire Trnava Cup, Trnava Terra rossa Bandiera della Slovacchia Anna Karolína Schmiedlová 4-6, 2-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (10)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (4)
Torneo $75.000 (2)
Torneo $50.000 (3)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 14 dicembre 2003 Bandiera della Rep. Ceca Deza Trophy, Ostrava Sintetico (i) Bandiera della Rep. Ceca Libuše Průšová Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová
Bandiera della Rep. Ceca Michaela Paštiková
6-2, 6-4
2. 6 giugno 2004 Bandiera della Rep. Ceca ITF Women's Circuit Prostejov, Prostějov Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Libuše Průšová Bandiera della Cina Shuai Peng
Bandiera della Cina Yan-Ze Xie
6–1, 6-3
3. 5 febbraio 2005 Bandiera dell'Italia Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol, Ortisei Sintetico (i) Bandiera della Slovenia Tina Pisnik Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Mervana Jugić-Salkić
Bandiera della Croazia Darija Jurak
6-2, 3-6, 7-6(1)
4. 1º ottobre 2006 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Regione Piemonte, Biella Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Michaela Pastiková
6-3, 6-2
5. 22 luglio 2007 Bandiera della Francia Open 88 Contrexéville, Contrexéville Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Bielorussia Kacjaryna Dzehalevič
Bandiera della Bielorussia Ksenija Milevskaja
6-2, 6-2
6. 28 ottobre 2007 Bandiera della Slovacchia Ritro Slovak Open, Bratislava Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Russia Anastasija Rodionova
Bandiera dell'Ucraina Ol'ga Savčuk
6-4, 6-4
7. 18 novembre 2007 Bandiera della Francia Internationaux de Touques, Deauville Terra rossa (i) Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera dell'Uzbekistan Akgul Amanmuradova
Bandiera della Bielorussia Nastas'sja Jakimava
6-3, 7-5
8. 20 luglio 2008 Bandiera dell'Italia Torneo Internazionale Regione Piemonte, Biella Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Spagna Lourdes Domínguez Lino
Bandiera della Spagna Arantxa Parra Santonja
4-6, 6-0, [10-5]
9. 19 maggio 2013 Bandiera della Rep. Ceca Sparta Prague WTA, Praga Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera degli Stati Uniti Irina Falconi
Bandiera della Rep. Ceca Eva Hrdinová
6-4, 6-0
10. 21 luglio 2013 Bandiera della Rep. Ceca ITS Cup, Olomouc Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Rep. Ceca Martina Borecká
Bandiera della Rep. Ceca Tereza Malíková
6-3, 6-4

Sconfitte (8)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (1)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $50.000 (4)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 13 ottobre 2002 Bandiera degli Stati Uniti ITF Women's Circuit Hallandale Beach, Hallandale Beach Terra verde Bandiera della Rep. Ceca Petra Cetkovská Bandiera dell'Argentina Gisela Dulko
Bandiera del Venezuela Milagros Sequera
2–6, 5–7
2. 18 ottobre 2004 Bandiera della Francia Open International de Saint-Raphaël, Saint-Raphaël Cemento (i) Bandiera della Russia Galina Voskoboeva Bandiera della Francia Stéphanie Cohen-Aloro
Bandiera della Tunisia Selima Sfar
6(3)–7, 6–2, 4–6
3. 5 giugno 2005 Bandiera della Rep. Ceca ITF Women's Circuit Prostejov, Prostějov Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Dája Bedáňová Bandiera dell'Ucraina Julija Bejhel'zymer
Bandiera dell'Italia Mara Santangelo
1–6, 6–4, 2–6
4. 16 aprile 2006 Bandiera dell'Italia Torneo Tirreno Power, Civitavecchia Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Tetjana Perebyjnis Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Germania Martina Müller
7-6(9), 3-6, 5-7
5. 5 agosto 2006 Bandiera della Germania Baden-Baden Open, Baden-Baden Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Libuše Průšová Bandiera della Slovacchia Jarmila Gajdošová
Bandiera del Portogallo Frederica Piedade
5–7, 6–4, 6(6)–7
6. 14 ottobre 2006 Bandiera della Francia Open GDF Suez de Touraine, Joué-lès-Tours Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Renata Voráčová Bandiera della Francia Stéphanie Cohen-Aloro
Bandiera della Spagna María José Martínez Sánchez
5–7, 5–7
7. 13 ottobre 2007 Bandiera della Francia Open GDF Suez de Touraine, Joué-lès-Tours Cemento (i) Bandiera della Rep. Ceca Petra Cetkovská Bandiera della Polonia Klaudia Jans-Ignacik
Bandiera della Polonia Alicja Rosolska
3–6, 5–7
8. 1º novembre 2009 Bandiera dell'Italia Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol, Ortisei Sintetico (i) Bandiera del Kazakistan Galina Voskoboeva Bandiera della Svizzera Timea Bacsinszky
Bandiera dell'Italia Tathiana Garbin
2–6, 2–6

Fed Cup[modifica | modifica wikitesto]

Finali vinte (6)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Luogo Superficie Vincitrici Finaliste Punteggio Dettagli
1. 5 e 6 novembre 2011 Bandiera della Russia Mosca Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
Bandiera della Rep. Ceca Květa Peschke
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Russia Svetlana Kuznecova
Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova
Bandiera della Russia Marija Kirilenko
Bandiera della Russia Elena Vesnina
3 a 2 Dettagli
2. 3 e 4 novembre 2012 Bandiera della Rep. Ceca Praga Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
Bandiera della Rep. Ceca Andrea Hlaváčková
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Serbia Ana Ivanović
Bandiera della Serbia Jelena Janković
Bandiera della Serbia Bojana Jovanovski
Bandiera della Serbia Aleksandra Krunić
3 a 1 Dettagli
3. 8 e 9 novembre 2014 Bandiera della Rep. Ceca Praga Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Šafářová
Bandiera della Rep. Ceca Andrea Hlaváčková
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Germania Andrea Petković
Bandiera della Germania Angelique Kerber
Bandiera della Germania Julia Görges
Bandiera della Germania Sabine Lisicki
3 a 1 Dettagli
4. 14 e 15 novembre 2015 Bandiera della Rep. Ceca Praga Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Russia Marija Šarapova
Bandiera della Russia Ekaterina Makarova
Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova
Bandiera della Russia Elena Vesnina
3 a 2 Dettagli
5. 12 e 13 novembre 2016 Bandiera della Francia Strasburgo Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Lucie Hradecká
Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera della Francia Caroline Garcia
Bandiera della Francia Kristina Mladenovic
Bandiera della Francia Alizé Cornet
Bandiera della Francia Pauline Parmentier
3 a 2 Dettagli
6. 10 e 11 novembre 2018 Bandiera della Rep. Ceca Praga Cemento Indoor Bandiera della Rep. Ceca Barbora Strýcová
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová
Bandiera degli Stati Uniti Danielle Collins
Bandiera degli Stati Uniti Sofia Kenin
Bandiera degli Stati Uniti Alison Riske
Bandiera degli Stati Uniti Nicole Melichar
3 a 0 Dettagli

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Q2 2T 1T Q2 Q2 Q2 1T 2T 3T 2T A 2T 3T 4T 4T 4T 1T 1T 0 / 13 17–13
Bandiera della Francia Open di Francia A 2T 1T Q3 Q1 Q1 1T 1T 1T 1T 1T 1T 1T 3T 2T 4T 1T 2T 0 / 14 8–14
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T 1T 2T Q3 1T 3T 1T 3T 2T 1T 2T QF 1T 3T 2T 3T SF ND 0 / 16 20–16
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q3 1T 1T Q2 Q1 1T 2T 1T 1T 1T Q1 3T 3T 1T 2T 3T 1T A 0 / 13 8–13
Vittorie-sconfitte 0–1 2–4 1–4 0–0 0–1 2–2 1–4 3–4 3–4 1–4 1–2 5–3 4–4 7–4 6–4 10–4 5–4 1–2 0–0 0 / 56 54–56
Giochi olimpici
Giochi olimpici ND 1T Non disputati A Non disputati A Non disputati 2T Non disputati 0 / 2 1–2
Tornei di fine anno
WTA Finals Non qualificata ND 0 / 0 0–0
WTA Elite Trophy Non qualificata RR RR Non qual. ND 0 / 2 2–2
Tornei di squadra
Fed Cup 1T 1T A PO PO A A A V V A V V V SF V A ND 6 / 10 11–7
Carriera
Tornei giocati 1 15 16 1 5 9 20 22 27 21 6 23 26 23 25 23 20 8 0 290
Titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 2
Finali 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 2 0 2 1 0 0 0 0 8
Totale V–S 0–1 15–17 8–15 0–1 3–5 5–9 13–20 16–22 24–28 13–21 5–6 29–24 31–26 39–24 43–25 26–23 19–20 5–9 0–0 294–296
Vittorie % 0% 47% 35% 0% 38% 36% 39% 42% 46% 38% 45% 55% 54% 62% 63% 53% 49% 36%  –  50%
Ranking di fine anno 161 56 142 164 156 76 69 67 44 92 92 26 41 20 23 33 33 37 $11.967.405

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A A 1T 1T 3T 2T 2T 3T 2T A 2T SF 3T 3T QF SF F 0 / 14 28–14
Bandiera della Francia Open di Francia A 2T 3T 1T 1T 2T 3T 1T 1T 1T 2T QF 2T A SF 3T 3T 0 / 15 19–15
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 3T 2T 2T A 3T 3T 3T 2T QF 2T 3T 3T 3T 3T V ND 1 / 14 29–13
Bandiera degli Stati Uniti US Open A 1T 1T 1T 1T 2T 3T QF 2T 2T SF 3T QF SF 3T 3T A 0 / 15 25–15
Vittorie–Sconfitte 0–0 3–3 3–4 1–4 2–3 5–4 7–4 7–4 3–4 4–3 7–4 11–4 8–4 8–3 11–4 14–3 7–2 0–0 1 / 58 101–57
Giochi olimpici
Giochi olimpici A Non disputati A Non disputati A Non disputati Non disputati 0 / 1 4–1
Torneo di fine anno
WTA Finals Non qualificata SF F ND 0 / 2 4–3
WTA 10001
Bandiera del Qatar Doha / Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai2 Non Tier I A A A A 2T A A 1T 2T4 SF 2T V V 2 / 7 15–5
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A A SF 2T 1T QF QF 2T SF A QF 2T 1T QF V QF ND 1 / 13 24–12
Bandiera degli Stati Uniti Miami A A 2T A 2T 1T 1T 2T 1T A 2T 1T QF F 1T 2T ND 0 / 12 11–12
Bandiera della Spagna Madrid Non disputato A 1T 1T 1T A A 1T 1T 1T SF V ND 1 / 8 7–7
Bandiera dell'Italia Roma A A A A A A A 2T A A A 1T 1T 1T F 2T V 1 / 7 9–6
Bandiera del Canada Montréal / Toronto 1T A A A A QF QF 1T 1T QF QF 2T 2T SF 2T A ND 0 / 11 12–11
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Non Tier I A A 1T 1T SF5 2T 2T V SF QF QF6 A 1 / 9 13–7
Bandiera della Cina Wuhan3 A A A A A A V 1T SF QF 2T A F 1T F7 2T ND 1 / 9 13–8
Bandiera della Cina Pechino Non Tier I A QF 2T QF 2T A 1T 2T QF V 2T ND 1 / 9 12–8
Carriera
Tornei giocati 5 13 10 12 14 18 24 24 23 9 16 18 20 16 21 17 7 0 262
Titoli 0 2 0 0 1 2 5 5 2 0 0 0 3 0 3 4 4 0 31
Finali 0 4 1 0 2 4 8 5 3 0 0 0 5 2 6 5 5 0 50
Totale V–S 1–5 21–11 14–10 8–13 15–13 32–15 43–19 36–19 33–21 12–9 23–17 20–17 37–15 28–15 42–16 37–12 24–4 0–0 426–231
Vittorie % 17% 66% 58% 38% 54% 68% 69% 65% 61% 57% 58% 54% 71% 65% 72% 76% 86%  –  65%
Ranking di fine anno 179 43 54 80 66 35 20 22 20 44 32 28 17 15 5 1 2

Note

  • 1 Fino al 2008 venivano chiamati Tieri I. Dal 2009 al 2020 vennero suddivisi in: Premier Mandatory (Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino) e Premier 5 (Doha/Dubai, Roma, Montréal/Toronto, Cincinnati e Wuhan), mentre dal 2021 diventarono tutti WTA 1000.
  • 2 Il Dubai Tennis Championships e il Qatar Ladies Open di Doha si scambiarono frequentemente lo status tra evento Premier ed evento Premier 5 dal 2009 al 2020.
  • 3 Il Wuhan Open era noto come Toray Pan Pacific Open e si è disputato a Tokyo fino al 2013.
  • 4 Si ritira prima del secondo turno; non viene contata come una sconfitta.
  • 5 Si ritira prima della semifinale; non viene contata come una sconfitta.
  • 6 Si ritira prima dei quarti di finale; non viene contata come una sconfitta.
  • 7 Si ritira prima della finale; non viene contata come una sconfitta.

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2009 2010 2011 2012 2013–14 2015 2016–19 2020 2021 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open A QF 2T 3T A 1T A 1T 0 / 4 3–4
Bandiera della Francia Open di Francia A 2T 2T A A A A A 0 / 2 2–2
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T 1T 2T A A 1T A ND 0 / 4 1–4
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A QF 1T A A A A 0 / 2 2–2
Vittorie-sconfitte 1–1 3–3 4–4 0–1 0–0 0–2 0–0 0–1 0–0 0 / 12 8–12

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Totale
Vittorie 1 3 2 2 1 1 10
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio BSR
2014
1. Bandiera della Cina Li Na 2 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 3T 7–6(5), 7–6(5) 43
2015
2. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 8 Bandiera dell'Australia Apia International Sydney, Sydney Cemento 1T 6–4, 1–1 rit. 25
3. Bandiera del Canada Eugenie Bouchard 6 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa 1T 0–6, 6–3, 6–3 22
4. Bandiera della Russia Marija Šarapova 3 Bandiera della Cina Dongfeng Motor Wuhan Open, Wuhan Cemento 2T 6(1)–7, 7–6(4), 1–2 rit. 41
2016
5. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza 3 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 3T 6–3, 6–2 48
6. Bandiera della Germania Angelique Kerber 3 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa 1T 6–4, 6–2 33
2017
7. Bandiera del Regno Unito Johanna Konta 7 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento 2T 7–5, 7–6(5) 25
8. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza (2) 1 Bandiera della Cina China Open, Pechino Cemento 1T 6–1, 2–0 rit. 29
2018
9. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza (3) 3 Bandiera del Regno Unito Nature Valley Classic, Birmingham Erba 2T 6–2, 6–4 24
2019
10. Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens 4 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 3T 7–5, 6–1 54

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fed Cup 2016, finale Francia - Repubblica Ceca: Cornet battuta dalla Strycova. Decisivo il doppio per assegnare il titolo, su SportFace, 13 novembre 2016. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  2. ^ Laura Guidobaldi, Fed Cup: Pliskova e Strycova spengono il sogno francese, su Ubitennis, 13 novembre 2016. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  3. ^ Redazione, Wimbledon delle novità: Strycova e Svitolina per la prima volta in semifinale, su Ubitennis, 9 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  4. ^ Luca Baldissera, Serena Williams fa 11 a Wimbledon: è di nuovo a un passo da Court, su Ubitennis, 11 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  5. ^ Paolo Di Lorito, Wimbledon, doppio femminile: Strycova e Hsieh stendono le numero 1, su Ubitennis, 13 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  6. ^ Redazione, Wimbledon: Hsieh e Strycova vincono il torneo di doppio femminile. Primo Slam per la ceca, su Ubitennis, 15 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  7. ^ Favola Strycova: a 33 anni N.1 del mondo, su Supertennis, 16 luglio 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  8. ^ Laura Guidobaldi, WTA Finals: Babos e Mladenovic si confermano regine del doppio a Shenzhen, su Ubitennis, 3 novembre 2019. URL consultato il 5 dicembre 2020.
  9. ^ Anche Wimbledon è stato cancellato per l’emergenza Covid-19, su Wired, 1º aprile 2020. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  10. ^ (EN) Hsieh and Strycova, Babos and Mladenovic to play for Aussie title, su Women's Tennis Association. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  11. ^ Antonio Ortu, Australian Open, Babos e Mladenovic sono le campionesse del doppio, su Ubitennis, 31 gennaio 2020. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  12. ^ https://www.facebook.com/ubitennis, Strycova annuncia il ritiro, il futuro è da mamma: “Ma voglio salutare con un ultimo match…”, su Ubitennis, 5 maggio 2021. URL consultato il 14 luglio 2023.
  13. ^ Accedi • Instagram, su www.instagram.com. URL consultato il 14 luglio 2023.
  14. ^ (EN) Hsieh and Strycova win Wimbledon doubles title for second time, su Women's Tennis Association. URL consultato il 17 luglio 2023.
  15. ^ (EN) Champions Corner: Strycova's unforgettable Wimbledon curtain call, su Women's Tennis Association. URL consultato il 17 luglio 2023.

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