Mara Santangelo

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Mara Santangelo
Mara Santangelo alla presentazione del suo libro autobiografico Te lo prometto
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 61 kg
Tennis
Termine carriera 2011
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 286 – 238
Titoli vinti 1 WTA, 8 ITF
Miglior ranking 27º (9 luglio 2007)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2004)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2007)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2007)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2006)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2008)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 219 – 142
Titoli vinti 9 WTA, 14 ITF
Miglior ranking 5º (10 settembre 2007)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (2009)
Bandiera della Francia Roland Garros V (2007)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon SF (2007)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2007)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2008)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2009)
Bandiera della Francia Roland Garros 2T (2007)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2005)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2007)
Palmarès
 Fed Cup
Oro Fed Cup 2006
Argento Fed Cup 2007
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 27 maggio 2010

Mara Santangelo (Latina, 28 giugno 1981) è un'ex tennista italiana.

Ex tennista professionista, in carriera ha vinto 1 torneo WTA in singolare e 9 in doppio, specialità nella quale, assieme all’australiana Alicia Molik, si è aggiudicata il Roland Garros nel 2007, diventando la prima italiana a vincere un torneo del Grande Slam nel doppio. Ex nº 27 del mondo, ha conquistato con l’Italia la Fed Cup nel 2006, arrivando in finale l'anno successivo, mentre il suo miglior risultato nei tornei dello Slam sono stati gli ottavi di finale raggiunti agli Australian Open 2004.

Il 24 gennaio 2007 il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, le ha conferito l'onorificenza di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana.

Ha annunciato il ritiro dalle competizioni nel 2011, all'età di 30 anni. Oggi è Team Manager della squadra di Fed Cup, è Presidente della commissione atleti della Federazione Italiana Tennis e rappresentante degli atleti per il Consiglio Nazionale del CONI, oltre a commentare spesso alcune partite di tennis per il canale sportivo SuperTennis.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mara Santangelo è nata a Latina, ma è vissuta in valle di Fiemme. Ha cominciato a giocare a tennis all'età di 5 anni, come da tradizione familiare. Prima di scegliere esclusivamente il tennis, ha praticato il nuoto, la corsa campestre ma anche lo sci di fondo dove, under 12, Mara è stata vice campionessa nella Minimarcialonga e nel Trofeo Topolino.[senza fonte]

All'età di 12 anni è stata convocata al "Centro Tecnico Federale" e ha sempre fatto parte della squadra Nazionale fin dalle giovanili. Nel 1997 ha avuto un grave lutto in famiglia e a fine 2009 ha subito un infortunio al piede che ha comportato l'asportazione di un nervo (malformazione congenita derivata da un neuroma di Morton).[1] Tale infortunio ha quindi bloccato la sua carriera sportiva.[1]

Nel 2010 ha deciso di recarsi in pellegrinaggio presso la Madonna di Međugorje, dove lei stessa dichiara di aver vissuto esperienze molto forti che l'hanno portata a scrivere un libro autobiografico, Te lo prometto, che racconta sia la sua carriera da sportiva sia la sua vita spirituale.[1]

Nel 2012, un anno dopo l'abbandono dell'attività agonistica, ha conseguito un Master in Sport & Management alla Bocconi, oltre ad essersi diplomata in Socio Psico Pedagogia. Il 18 marzo 2015 si è laureata in Scienze dell'Educazione e della Formazione. Ha collaborato e lo fa tuttora con l'azienda Robert Bosch tenendo seminari di formazione per coniugare il gioco e le strategie del tennis alle dinamiche della realtà aziendale. Dal settembre del 2012 fa parte del consiglio della Federazione Italiana Tennis, mentre dal febbraio 2013 è membro del consiglio nazionale del CONI come rappresentante degli atleti. Nello stesso anno è diventata Maestra Internazionale di Tennis per poi ricevere la qualifica di Tecnico Nazionale di IV livello nel 2014.

Mara Santangelo ha preso poi la seconda laurea magistrale in Sport e Management. Ha conseguito la Certificazione di Licenced Practictioner. Ha approfondito tematiche di motivazione, team building e PNL con personal trainer di prestigio nazionale ed internazionale. È testimonial delle multinazionali Bosch e Randstad per un progetto sociale che aiuta i giovani ad introdursi nel mondo del lavoro tramite la metafora sportiva. Attualmente si occupa di formazione nelle scuole e nelle aziende.

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Mara Santangelo all'evento Tennis & Friends - Foro Italico Roma 2013

Mara Santangelo ha raggiunto gli ottavi di finale agli Australian Open 2004, dopo aver passato le qualificazioni, sconfiggendo la testa di serie numero 16 Magüi Serna, Barbara Schett, e la testa di serie 19 Eléni Daniilídou, venendo sconfitta solamente dalla vincitrice del torneo e numero 1 al mondo Justine Henin per 1-6 6(5)–7, dopo essersi trovata avanti per 4-2 nel secondo set.

Nel 2006, in Australia ha raggiunto la semifinale ad Hobart, il terzo turno agli Australian Open sconfiggendo al primo turno la francese Tathiana Golovin (testa di serie no 24). Ha vinto il suo primo titolo WTA a Bangalore (India), sconfiggendo Jelena Kostanić in finale 3-6 7–6(5) 6-3. Sulla terra rossa ha raggiunto i quarti di finale ad Istanbul. L'erba inglese la vede protagonista a Birmingham con un eccellente quarto di finale.

Nel stesso anno, ha avuto un eccellente risultato a New Haven (negli USA) dove Mara, partendo dalle qualificazioni superate brillantemente, arriva ai quarti di finale, e mette in carriera lo scalpo di Anastasija Myskina, top 10 del mondo, sul punteggio 4-6 6-3 6-4. Buon US Open per Mara che raggiunge il terzo turno dopo essersi presa la rivincita sulla Raymond e avere battuto l'austriaca Bammer. La sconfitta con la Mauresmo (testa di serie numero 1) al terzo set la rinfranca comunque nella convinzione di potersela giocare alla pari con le top 10.

Mara Santangelo e le compagne di squadra Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, e Roberta Vinci sconfissero il Belgio col punteggio di 3–2 nella finale di Fed Cup 2006. Mara ha contribuito alla vittoria della sua Nazione, regalando all'Italia il punto del 2-2, dove Mara scende in singolare battendo Kirsten Flipkens 6(3)–7 6-3 6-0. Justine Henin fu costretta a ritirarsi nel quinto e conclusivo match a causa di un infortunio al ginocchio destro, garantendo all'Italia la vittoria della loro prima Fed Cup.[2]

Concluse l'anno 2006 al numero 31 della classifica mondiale, il suo record personale fino a quel momento. Nel 2007, raggiunge il primo quarto di finale della stagione al torneo Tier IV di Pattaya, dove fu sconfitta da Sania Mirza per 4-6 6(4)–7. Al torneo successivo, il Tier III di Bangalore, dove si presentava come campionessa uscente, raggiunse la finale per il secondo anno consecutivo, ma venne sconfitta da Jaroslava Švedova. Al terzo turno del torneo di Key Biscayne sconfisse Jelena Janković nº 9 al mondo sul punteggio 2–6 7–6(3) 6-4, la sua seconda vittoria nella carriera su una top 10. Raggiunge gli ottavi di finale dove fu sconfitta da Anna Čakvetadze.

Durante la stagione su terra rossa, sconfisse la numero 9 al mondo Nadia Petrova 6–3, 6-3 nel secondo turno del torneo di Varsavia, raggiungendo così per la terza volta i quarti di finale nel corso dell'anno. Agli Open di Francia 2007, nel torneo singolare, raggiunge il terzo turno, perdendo dalla futura vincitrice Henin per 2-6 3-6. Nel doppio, invece, in coppia con Alicia Molik, arriva la consacrazione vincendo il torneo. Fu la prima italiana a vincere un titolo del Grande Slam e fu la sua quarta vittoria di doppio dell'anno, ognuna con una diversa partner.

Sull'erba inglese ha raggiunto la semifinale nel torneo di Birmingham. Al torneo di Wimbledon 2007 raggiunge il terzo turno dopo aver battuto Ayumi Morita e Caroline Wozniacki, venne sconfitta dalla campionessa uscente e quarta testa di serie Amélie Mauresmo. Prese parte alla finale della Fed Cup 2007, nella quale l'Italia non riuscì a difendere il proprio titolo e la Russia si aggiudicò il trofeo col punteggio di 4-0. Nel 2008 Mara Santangelo fu costretta a saltare i tornei di preparazione agli Australian Open e il torneo stesso a causa di un problematico infortunio al piede sinistro; non prese parte inoltre al torneo di Bangalore, dove era stata vincitrice e finalista nei due anni precedenti.

Tornò alle competizioni solamente nel mese di maggio, dopo uno stop di otto mesi; raggiunge il secondo turno per due volte (compreso il torneo di Wimbledon 2008) e vince due tornei ITF in singolare, Biella e Ortisei, partecipa alle Olimpiadi di Pechino dove fu sconfitta al primo turno da Dinara Safina per 3-6 6(1)–7. Nel 2009 Mara Santangelo dovette ancora lottare con l'infortunio al piede, ma riuscì a trionfare in tre tornei di doppio, tutti vinti con Nathalie Dechy: ASB Classic, dove sconfissero Nuria Llagostera Vives e Arantxa Parra Santonja 4-6 7–6(3) 12-10, Monterrey Open con una vittoria per 6-3 6-4 su Iveta Benešová e Barbora Záhlavová-Strýcová e, infine, gli Internationaux de Strasbourg, superando Claire Feuerstein e Stéphanie Foretz Gacon col punteggio di 6-0 6-1.

Il 6 settembre, in coppia con Laura Olivieri, a Cagliari, ha vinto i Campionati Europei di Beach Tennis, superando per 6-4 6-3 le campionesse uscenti, Simona Briganti e Rossella Stefanelli[3]. Nel maggio 2010 annuncia dagli schermi della televisione della FIT SuperTennis, di cui è opinionista, il suo ritiro dai tornei di singolare a causa della difficoltà a guarire completamente dall'infortunio al piede che la affliggeva dal 2007[4]. Il 28 gennaio 2011, durante una conferenza stampa tenuta all'Harbour Club di Milano, annuncia il ritiro dall'attività agonistica.

Dal 2011 è testimonial dell'azienda Bosch per eventi di formazione.

A marzo 2014 è stata premiata dal presidente del CONI Giovanni Malagò come donna sport sezione dirigente.

A maggio del 2015 si laurea campionessa italiana di paddle tennis a squadre con il Circolo Canottieri Aniene.

Il 25 agosto 2015 alla cerimonia degli Oscar dello Sport a Mazara del Vallo viene premiata con il premio dedicato alla carriera.[5]

Giornalismo[modifica | modifica wikitesto]

Mara ha scritto per molti anni una rubrica mensile sulla rivista Tennis Italiano. Ha fatto la telecronista ed è stata ospite come opinionista sul canale Supertennis con Massimo Caputi e su Sky, e collabora con Radio Sportiva.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Championships (0)
Tier I (0)
Tier II (0)
Tier III (1)
Tier IV (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 19 febbraio 2006 Bandiera dell'India Bangalore Open, Bangalore Cemento Bandiera della Croazia Jelena Kostanić Tošić 3-6, 7-6(5), 6-3

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Championships (0)
Tier I (0)
Tier II (0)
Tier III (1)
Tier IV (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 18 febbraio 2007 Bandiera dell'India Bangalore Open, Bangalore Cemento Bandiera del Kazakistan Jaroslava Švedova 4-6 4-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (9)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (1)
Ori Olimpici (0)
WTA Championships (0)
Tier I (1) Premier Mandatory (0)
Tier II (3) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (1) International (3)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversarie in finale Punteggio
1. 4 ottobre 2004 Bandiera del Belgio Gaz de France Stars, Hasselt Cemento (i) Bandiera degli Stati Uniti Jennifer Russell Bandiera della Spagna Nuria Llagostera Vives
Bandiera della Spagna Marta Marrero
6–3, 7–5
2. 12 febbraio 2007 Bandiera della Thailandia Pattaya Women's Open, Pattaya Cemento Bandiera dell'Australia Nicole Pratt Bandiera di Taipei Cinese Yung-Jan Chan
Bandiera di Taipei Cinese Chia-Jung Chuang
6–4, 7–6(4)
3. 8 aprile 2007 Bandiera degli Stati Uniti Bausch & Lomb Championships, Amelia Island Terra verde Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik Bandiera della Spagna Anabel Medina Garrigues
Bandiera della Spagna Virginia Ruano Pascual
6–3, 7–6(4)
4. 21 maggio 2007 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera della Francia Nathalie Dechy Bandiera dell'Italia Tathiana Garbin
Bandiera dell'Italia Roberta Vinci
6–4, 6–1
5. 10 giugno 2007 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera dell'Australia Alicia Molik Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
Bandiera del Giappone Ai Sugiyama
7–6(5), 6-4
6. 25 agosto 2007 Bandiera degli Stati Uniti Pilot Pen Tennis, New Haven Cemento Bandiera dell'India Sania Mirza Bandiera dello Zimbabwe Cara Black
Bandiera degli Stati Uniti Liezel Huber
6–1, 6–2
7. 12 gennaio 2009 Bandiera della Nuova Zelanda ASB Classic, Auckland Cemento Bandiera della Francia Nathalie Dechy Bandiera della Spagna Nuria Llagostera Vives
Bandiera della Spagna Arantxa Parra Santonja
4–6, 7–6(3), [12–10]
8. 9 marzo 2009 Bandiera del Messico Monterrey Open, Monterrey Cemento Bandiera della Francia Nathalie Dechy Bandiera della Rep. Ceca Iveta Benešová
Bandiera della Rep. Ceca Barbora Záhlavová-Strýcová
6–3, 6–4
9. 24 maggio 2009 Bandiera della Francia Internationaux de Strasbourg, Strasburgo Terra rossa Bandiera della Francia Nathalie Dechy Bandiera della Francia Claire Feuerstein
Bandiera della Francia Stéphanie Foretz Gacon
6–0, 6–1

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (8)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009
100 000 $ (2)
50 000 $ (1)
25 000 $ (3)
10 000 $ (2)
N. Data Torneo Superficie Avversarie in finale Punteggio
1. 20 agosto 2000 Bandiera dell'Italia Aosta Terra rossa Bandiera della Romania Andrea Ehritt-Vanc 1-6 6-0 6-1
2. 27 agosto 2000 Bandiera dell'Italia Cuneo Terra rossa Bandiera della Francia Edith Nunes 6-2 3-6 6-3
3. 25 agosto 2002 Bandiera della Slovenia Maribor Terra rossa Bandiera della Romania Elina Gallovits-Hall 6-2 6-3
4. 2 febbraio 2003 Bandiera dell'Italia Ortisei Carpet indoor Bandiera della Svezia Sofia Ardivsson 2-6 6-2 6-2
5. 2 aprile 2005 Bandiera del Messico Poza Rica Cemento Bandiera del Giappone Ryoko Fuda 3-6 6-2 6-0
6. 1º maggio 2005 Bandiera dell'Italia Taranto Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Kira Nagy 6-1 6-0
7. 20 luglio 2008 Bandiera dell'Italia Biella Terra rossa Bandiera della Croazia Jelena Kostanić Tošić 6-3 6-1
8. 19 ottobre 2008 Bandiera dell'Italia Ortisei Carpet indoor Bandiera della Germania Kristina Barrois 6-3 Ret

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (14)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda: Prima del 2009
$75,0000 (3)
50 000 $ (1)
25 000 $ (2)
10 000 $ (8)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversarie in finale Punteggio
1. 20 settembre 1998 Bandiera dell'Italia Reggio Calabria Terra rossa Bandiera dell'Italia Katia Altilia Bandiera dell'Italia Elena Pioppo
Bandiera della Romania Andreea Vanc
7–6(3) 4-6 6-4
2. 1º agosto 1999 Bandiera della Germania Horb Terra rossa Bandiera della Nuova Zelanda Rewa Harriman Bandiera della Slovacchia Eva Fislová
Bandiera della Slovacchia Andrea Šebová
6–2 6-2
3. 19 settembre 1999 Bandiera della Croazia Zaravecchia Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Natasha Galouza Bandiera della Slovacchia Eva Fislová
Bandiera della Slovacchia Silvia Uríčková
6–2 6-2
4. 10 ottobre 1999 Bandiera della Spagna Gerona Terra rossa Bandiera della Svezia Maria Wolfbrandt Bandiera della Spagna Marina Escobar
Bandiera della Spagna Roci González
6(3)–7 6–1 6-3
5. 16 aprile 2000 Bandiera della Croazia Lesina Terra rossa Bandiera della Croazia Marijana Kovačević Bandiera della Rep. Ceca Zuzana Hejdová
Bandiera della Rep. Ceca Petra Kučová
6–3 4-6 6-3
6. 20 agosto 2000 Bandiera dell'Italia Aosta Terra rossa Bandiera dell'Italia Maria Elena Camerin Bandiera della Romania Oana Elena Golimbioschi
Bandiera della Romania Andreea Ehritt-Vanc
7-5 4-6 6-1
7. 27 agosto 2000 Bandiera dell'Italia Cuneo Terra rossa Bandiera dell'Italia Maria Elena Camerin Bandiera dell'Italia Silvia Disderi
Bandiera dell'Italia Anna Floris
7-5 6-2
8. 3 settembre 2000 Bandiera dell'Italia Spoleto Terra rossa Bandiera dell'Italia Maria Elena Camerin Bandiera della Romania Oana Elena Golimbioschi
Bandiera della Romania Andreea Ehritt-Vanc
W/O
9. 1º ottobre 2000 Bandiera della Georgia Tbilisi Terra rossa Bandiera dell'Argentina Mariana Diaz Olivia Bandiera dei Paesi Bassi Jolanda Mens
Bandiera della Slovacchia Alena Paulenková
4-6 6-3 6-2
10. 14 settembre 2003 Bandiera della Francia Denain Terra rossa Bandiera dell'Italia Antonella Serra Zanetti Bandiera dell'Ucraina Julija Bejhel'zymer
Bandiera della Bielorussia Tat'jana Puček
7-5 6-3
11. 12 ottobre 2003 Bandiera dell'Italia Latina Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera dell'Estonia Mareta Ani
Bandiera della Rep. Ceca Libuše Průšová
3-6 6-2 -6-4
12. 3 aprile 2005 Bandiera del Messico Poza Rica Cemento Bandiera dei Paesi Bassi Seda Noorlander Bandiera dell'Austria Daniela Klemenschits
Bandiera dell'Austria Sandra Klemenschits
6-2 4-6 6-3
13. 5 giugno 2005 Bandiera della Rep. Ceca Prostějov Terra rossa Bandiera dell'Ucraina Julija Bejhel'zymer Bandiera della Rep. Ceca Dája Bedáňová
Bandiera della Rep. Ceca Barbora Záhlavová-Strýcová
6-1 4-6 6-2
14. 3 agosto 2008 Bandiera dell'Italia Rimini Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci Bandiera della Svizzera Stefanie Vögele
Bandiera della Germania Kathrin Wörle
6-1 6-4

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Bandiera dell'Australia Australian Open A 4T 1T 3T 1T A 1T A
Bandiera della Francia Open di Francia A 1T 1T 2T 3T 1T 1T A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 1T 2T 1T 3T 2T A A
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T 1T 1T 3T 1T A A A

Doppio nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Bandiera dell'Australia Australian Open A 1T QF 1T 1T A SF A
Bandiera della Francia Open di Francia A 2T 1T 2T V 1T 1T A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 3T 2T 2T SF 1T 1T A
Bandiera degli Stati Uniti US Open A 1T 1T 2T 3T 2T A A

Doppio misto nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A A 1T A 2T A
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A 2T A A A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A 3T 1T 2T 1T 2T A
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A A 1T A A A

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2007 Totale
Vittorie 2 2
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
MSR
2007
1. Bandiera della Serbia Jelena Janković 9 Bandiera degli Stati Uniti Sony Ericsson Open, Miami Cemento 3T 2-6, 7-6(3), 6-4 36
2. Bandiera della Russia Nadia Petrova 9 Bandiera della Polonia J&S Cup, Varsavia Terra rossa 2T 6-3, 6-3 31

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c La nuova partita di Mara: Medjugorje mi ha toccata, in Alto Adige.
  2. ^ Italy wins the Fed Cup for the first time Archiviato il 30 settembre 2007 in Internet Archive., fedcup.com, 17 September
  3. ^ 2009 European Beach Tennis Championships completed, su itftennis.com, 8 settembre 2009. URL consultato il 12 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2020).
  4. ^ Mara Santangelo a “Tennis Club”: “Lascio il singolare”, su officinadeltennis.it.
  5. ^ Balarm - Oscar dello Sport 2015
  6. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig.ra Mara Santangelo, su quirinale.it, Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato l'8 aprile 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]