Laura Robson

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Laura Robson
Laura Robson nel 2017
Nazionalità Bandiera dell'Australia Australia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (dal 2008)
Altezza 180 cm
Peso 67 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 176 - 166
Titoli vinti 0 WTA, 3 ITF
Miglior ranking 27ª (8 luglio 2013)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2013)
Bandiera della Francia Roland Garros 1T (2012, 2016)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2013)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 4T (2012)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2012)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 75 - 67
Titoli vinti 0 WTA, 4 ITF
Miglior ranking 82ª (17 marzo 2014)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2010)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2009, 2013, 2017)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2015)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2012)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2012)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Altri tornei
 Giochi olimpici Argento (2012)
Palmarès
 Hopman Cup
Argento Hopman Cup 2010
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Laura Robson (Melbourne, 21 gennaio 1994) è un'opinionista ed ex tennista britannica di origine australiana.

Ex nº27 del mondo in singolare nel luglio del 2013, ha raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon nello stesso anno e agli US Open nel 2012. Tra i suoi risultati spicca la medaglia d'argento conquistata alle Olimpiadi di Londra nel doppio misto insieme al connazionale Andy Murray.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata in Australia da genitori australiani, ha ottenuto la cittadinanza britannica all'inizio del 2008. È la terza figlia di Andrew e di Kathy Robson, allenatrice ed ex giocatrice di basket: la famiglia si trasferì a Singapore quando la piccola aveva solo otto mesi, per poi passare in Inghilterra.

Ha debuttato nei tornei ITF nel 2007 e l'anno successivo ha vinto a soli 14 anni il torneo di Wimbledon nella categoria junior. Ha vinto il suo primo torneo professionistico nel novembre 2008, e all'inizio del 2009 ha raggiunto la finale degli Australian Open (junior).

Nel 2017 Laura Robson è stata tra i sopravvissuti della strage di Las Vegas: la tennista, rimasta illesa, era una delle 22.000 persone che seguivano il concerto country sul quale si abbatté la furia omicida di Stephen Paddock.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Laura Robson al Australian Open junior del 2009

I genitori affermano che Laura ha iniziato a giocare a tennis "non appena è diventata grande abbastanza per riuscire a mantenere una racchetta". Spinta dal loro supporto si è iscritta a un'accademia di tennis a sette anni. Ha firmato a dieci anni con l'agenzia manageriale Octagon, a undici anni con l'Adidas (che tuttora si occupa del suo abbigliamento in campo), e alla stessa età anche con la Wilson, noto marchio produttore di racchette.

Dopo avere lavorato con vari maestri è entrata in contatto con il famoso Carl Maes, prima di scegliere come suo coach Martijn Bok, nel 2007. Bok avrebbe affermato sulla Robson che "ha qualche difficoltà a controllare la sua emotività" e che "vede in lei un grandissimo potenziale". Laura ha anche iniziato ad allenarsi al National Tennis Centre sotto la guida di Maes e Bok, e intanto prosegue gli studi con lezioni private.

Il primo torneo ITF è iniziato per Laura nel maggio del 2007, dove partendo dal tabellone delle qualificazioni è riuscita ad arrivare ai quarti di finale. Nello stesso anno ha raggiunto in altri due tornei le finali, per poi vincerne il primo in ottobre. Nella prima metà dell'anno successivo (2008), conquista le finali di tre tornei, per poi successivamente perdere tre volte di fila in altri tornei al terzo round.

2010[modifica | modifica wikitesto]

In azione alla Hopman Cup 2010

Ha partecipato alle qualificazioni per entrare nel maindraw dell'Australian Open ma è stata battuta al secondo turno da Michaëlla Krajicek. Nel mese di aprile ha preso parte ad alcuni tornei ITF negli Stati Uniti d'America ottenendo come migliori risultati i quarti di finale a Charlottesville e la semifinale a Dothan.

A maggio partecipa alle qualificazioni del torneo di Strasburgo ma viene eliminata da Audrey Bergot. Nel mese di giugno partecipa al torneo di Birmingham in cui viene eliminata al secondo turno dalla belga Yanina Wickmayer. In seguito partecipa al torneo di 's-Hertogenbosch ma viene eliminata al primo turno da Dominika Cibulková.

Sempre nel mese di giugno partecipa al torneo di Wimbledon ma viene eliminata al primo turno dalla serba Jelena Janković. Nel mese di agosto prende parte alle qualificazioni dello US Open ma viene sconfitta al terzo turno dalla più esperta spagnola Nuria Llagostera Vives in tre set.

2011[modifica | modifica wikitesto]

La Robson inizia l'anno prendendo parte al torneo esibizione denominato Hopman Cup insieme al connazionale Andy Murray. Sorteggiata con Italia, Francia e Stati Uniti d'America, perde tutte le tre partite, prima in due set con Francesca Schiavone, poi con Kristina Mladenovic e quindi con Bethanie Mattek-Sands. La coppia britannica viene sconfitta nelle prime due partite sul campo e nella terza per un walkover dovuto a un infortunio di Laura. Nonostante le tre vittorie di Murray, i due sudditi della Regina Elisabetta chiudono il girone con tre sconfitte su tre incontri.

Successivamente la tennista britannica supera per la prima volta in carriera un turno nei tornei dello Slam, a Wimbledon, dove sconfigge Angelique Kerber in tre set[2], prima di venire poi eliminata al turno successivo da Marija Šarapova.

2012[modifica | modifica wikitesto]

Laura Robson ed Andy Murray durante una partita di doppio misto alle Olimpiadi di Londra

Laura Robson inizia la stagione disputando le qualificazioni dell'Australian Open. Nei tre turni preliminari elimina nell'ordine Melanie Oudin, Anna Floris e Ol'ga Savčuk accedendo così al tabellone principale dello slam australiano. Al primo turno tuttavia incontra la forte tennista serba Jelena Janković, che la elimina 2-6, 0-6. Dal 1 al 4 febbraio è chiamata a rappresentare la Gran Bretagna nel primo turno della Fed Cup 2012 Zona Euro-Africana in Israele. Successivamente disputa il torneo di Pattaya ma esce al primo turno contro Akgul Amanmuradova a causa di un problema fisico. Ad aprile gioca a Copenaghen venendo sconfitta al primo turno dalla serba Jelena Janković in due set.

Con la medaglia olimpica conquistata a Londra

Nel mese di maggio la britannica partecipa alle qualificazioni del Roland Garros ma perde all'ultimo turno contro la ceca Karolína Plíšková. Tuttavia, accede lo stesso al main draw come lucky-loser. Al primo turno viene però battuta in due set da Anabel Medina Garrigues. A inizio giugno partecipa al torneo di Birmingham. In tale circostanza elimina al primo turno la giovane americana Grace Min ma al secondo viene battuta da Marina Eraković in tre set. La settimana successiva gioca le qualificazioni e riesce ad accedere al tabellone principale del torneo di Eastbourne. Anche questa volta supera il primo turno, battendo la spagnola María José Martínez Sánchez in tre set. Al secondo turno viene eliminata dalla russa Ekaterina Makarova.

In seguito partecipa al Torneo di Wimbledon 2012 ma viene eliminata al primo turno in tre set da Francesca Schiavone con il punteggio di 2-6 6-4 6-4. Raggiunge la prima semifinale WTA a Palermo dove batte al primo turno la qualificata Valentina Ivachnenko perdendo solo un game, al secondo turno la testa di serie nº2 Roberta Vinci 6-3 7-5,[3] ai quarti l'esperta spagnola Carla Suárez Navarro in tre set 6-4 2-6 6-3. Nelle semifinale viene eliminata dalla ceca Barbora Strýcová per 2-6 7-5 6-2 commettendo diciotto doppi falli.[4] La settimana successiva ottiene una wild-card per partecipare al torneo di Bastad ma viene eliminata al primo turno da Anabel Medina Garrigues.

Ai Giochi Olimpici di Londra rappresenta la Gran Bretagna in singolare, doppio e doppio misto. Nel torneo di doppio misto, disputato insieme ad Andy Murray, riesce a raggiungere la finale, dove però viene battuta dai bielorussi Viktoryja Azaranka e Maks Mirny, ottenendo così la medaglia d'argento. La tennista ha poi raggiunto il quarto turno allo US Open, dove ha perso contro Samantha Stosur. Aveva eliminato in precedenza Samantha Crawford, Kim Clijsters e Li Na. Successivamente Laura disputa un gran torneo a Guangzhou arrivando in finale, cosa che nessuna tennista britannica aveva fatto dai tempi di Jo Durie nel 1990. Durante il torneo la Robson ha eliminato María Teresa Torró Flor, la testa di serie numero due Zheng Jie, Peng Shuai e in semifinale la testa di serie numero tre Sorana Cîrstea. Nel match decisivo si è dovuta arrendere a Hsieh Su-wei in tre set con il punteggio di 3-6, 7-5, 4-6.[5]

2013[modifica | modifica wikitesto]

Laura Robson all'Australian Open viene battuta al terzo turno dall'americana Sloane Stephens. Nei turni precedenti aveva eliminato Melanie Oudin e Petra Kvitová. A Indian Wells la britannica esce al primo turno contro la svedese Sofia Arvidsson in tre set. A Miami viene eliminata al secondo turno da Alizé Cornet.

2014[modifica | modifica wikitesto]

Il 2014 è un anno molto amaro per Laura. Prenderà parte solo a due tornei: quello di Hobart, in cui al primo turno è costretta al ritiro contro Yanina Wickmayer per un problema al polso mentre era avanti nel primo set per 6-4 ma sotto nel secondo per 2-0, e quello degli Australian Open, dove esce al primo turno contro Kirsten Flipkens per 6-3 6-0. Salterà il resto della stagione a causa dei continui problemi al polso che la costringeranno poi a operarsi.

Statistiche WTA[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (1)
WTA 125s (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria Punteggio
1. 22 settembre 2012 Bandiera della Cina Guangzhou International Women's Open, Canton Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei 3-6, 7-5, 4-6

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (1)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (1)
WTA 125s (0)
N. Data Torneo Superficie Partner Avversari in finale Punteggio
1. 31 marzo 2013 Bandiera degli Stati Uniti Sony Ericsson Open, Miami Cemento Bandiera degli Stati Uniti Lisa Raymond Bandiera della Russia Nadia Petrova
Bandiera della Slovenia Katarina Srebotnik
1-6, 6(2)-7
2. 18 giugno 2017 Bandiera del Regno Unito Nottingham Open, Nottingham Erba Bandiera del Regno Unito Jocelyn Rae Bandiera dell'Australia Monique Adamczak
Bandiera dell'Australia Storm Sanders
4-6, 6-4, [4-10]

Doppio misto[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
Argenti Olimpici (1)
N. Anno Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 5 agosto 2012 Bandiera del Regno Unito Giochi olimpici 2012, Londra Erba Bandiera del Regno Unito Andy Murray Bandiera della Bielorussia Viktoryja Azaranka
Bandiera della Bielorussia Maks Mirny
6-2, 3-6, [8-10]

Statistiche ITF[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (3)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 3 novembre 2008 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Sunderland, Sunderland Cemento Bandiera del Regno Unito Samantha Vickers 6-3, 6-2
2. 14 agosto 2016 Bandiera degli Stati Uniti Koser Jewelers Pro Circuit Tennis Challenge, Landisville Cemento Bandiera degli Stati Uniti Julia Elbaba 6-0, 6-0
3. 21 maggio 2017 Bandiera del Giappone Kurume Best Amenity International Women's Tennis, Kurume Sintetico Bandiera del Regno Unito Katie Boulter 6-3, 6-4

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Score
1. 11 luglio 2011 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Foxhills, Woking Cemento Bandiera dell'Australia Johanna Konta 4-6, 1-1 rit.

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (4)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (2)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Score
1. 14 agosto 2016 Bandiera degli Stati Uniti Koser Jewelers Pro Circuit Tennis Challenge, Landisville Cemento Bandiera del Regno Unito Freya Christie Bandiera del Belgio Elise Mertens
Bandiera del Belgio An-Sophie Mestach
6–3, 6–4
2. 17 settembre 2017 Bandiera degli Stati Uniti Lexus of Las Vegas Open, Las Vegas Cemento Bandiera del Belgio An-Sophie Mestach Bandiera degli Stati Uniti Sophie Chang
Bandiera degli Stati Uniti Alexandra Mueller
7–6(7), 7–6(2)
3. 2 febbraio 2018 Bandiera dell'Australia McDonald's Burnie International, Burnie Cemento Bandiera degli Stati Uniti Vania King Bandiera del Giappone Momoko Kobori
Bandiera del Giappone Chihiro Muramatsu
7–6(3), 6-1
4. 10 marzo 2018 Bandiera del Giappone Yokohama International Tennis Open, Yokohama Cemento Bandiera dell'Ungheria Fanny Stollár Bandiera del Giappone Momoko Kobori
Bandiera del Giappone Chihiro Muramatsu
5–7, 6–1, [10–4]

Sconfitte (5)[modifica | modifica wikitesto]

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (1)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $50.000 (1)
Torneo $25.000 (2)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Score
1. 9 giugno 2012 Bandiera del Regno Unito AEGON Nottingham Challenge, Nottingham Erba Bandiera del Regno Unito Heather Watson Bandiera della Grecia Eléni Daniilídou
Bandiera dell'Australia Casey Dellacqua
4-6, 2-6
2. 25 luglio 2015 Bandiera del Canada Challenger Banque Nationale de Granby, Granby Cemento Bandiera del Canada Erin Routliffe Bandiera dell'Australia Jessica Moore
Bandiera dell'Australia Storm Sanders
5-7, 2-6
3. 8 aprile 2017 Bandiera della Turchia Republican Girls, Istanbul Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Freya Christie Bandiera della Russia Ol'ga Dorošina
Bandiera della Russia Polina Monova
3-6, 2-6
4. 28 ottobre 2017 Bandiera della Cina Liuzhou International Challenger, Liuzhou Cemento Bandiera degli Stati Uniti Jacqueline Cako Bandiera della Cina Han Xinyun
Bandiera del Giappone Makoto Ninomiya
2–6, 6(3)–7
5. 9 febbraio 2018 Bandiera dell'Australia Launceston Tennis International, Launceston Cemento Bandiera della Russia Valerija Savinych Bandiera dell'Australia Jessica Moore
Bandiera dell'Australia Ellen Perez
6(5)–7, 4-6

Competizioni a squadre[modifica | modifica wikitesto]

Sconfitte (1)[modifica | modifica wikitesto]

N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 9 gennaio 2010 Bandiera dell'Australia Hopman Cup, Perth Cemento (i) Bandiera del Regno Unito Andy Murray Bandiera della Spagna María José Martínez Sánchez
Bandiera della Spagna Tommy Robredo
1-2

Grand Slam Junior[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie (1)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (1)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 3 luglio 2008 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera della Thailandia Noppawan Lertcheewakarn 6-3, 3-6, 6-1

Sconfitte (2)[modifica | modifica wikitesto]

Tornei del Grande Slam
Australian Open (2)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (0)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 31 gennaio 2009 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento Bandiera della Russia Ksenija Pervak 3-6, 1-6
2. 30 gennaio 2010 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne (2) Cemento Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 1-6, 6(5)-7

Risultati in progressione[modifica | modifica wikitesto]

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A 1T 3T 1T A A Q1
Bandiera della Francia Open di Francia A A A 1T 1T A A 1T A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T 1T 2T 1T 4T A 1T 1T A
Bandiera degli Stati Uniti US Open Q3 Q3 2T 4T 3T A 1T 1T A

Doppio nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
Bandiera dell'Australia Australian Open A QF A 1T 1T A A A A 1T
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A A A A A A A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T 1T 1T 1T 2T A 1T 1T A A
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A 1T A A 2T A A A

Doppio misto nei tornei del Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Torneo 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A A A A A A A
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A A A A A A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A 1T A 3T 1T A A 2T A
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A A A A A A A

Vittorie contro giocatrici Top 10[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 2012 2013 Totale
Vittorie 1 3 4
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
LRR
2012
1. Bandiera della Cina Li Na 8 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 4T 6-4, 6(5)-7, 6-2 89
2013
2. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 8 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 2T 2-6, 6-3, 11-9 53
3. Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska 4 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa 2T 6-3, 6-1 41
4. Bandiera della Russia Marija Kirilenko 10 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 1T 6-3, 6-4 38

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.corriere.it/esteri/cards/attentato-las-vegas-storie-chi-era-presente-concerto/laura-robson-tennista.shtml
  2. ^ ubitennis.com, Laura Robson: "La Sharapova? Sono pronta", su ubitennis.com, 23 giugno 2011. URL consultato il 17 luglio 2012.
  3. ^ ubitennis.com, Vinci spreca e cede alla Robson, su ubitennis.com, 13 luglio 2012. URL consultato il 17 luglio 2012.
  4. ^ ubitennis.com, Errani in finale con Strycova, su ubitennis.com, 17 luglio 2012. URL consultato il 17 luglio 2012.
  5. ^ Stefano Tarantino, Hsieh batte Robson ma che battaglia!, su ubitennis.com, 22 settembre 2012. URL consultato il 22 settembre 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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