Coordinate: 45°28′41″N 9°07′26″E

Stadio Giuseppe Meazza: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 121158591 di 2001:B07:AD4:AAF8:6C90:6594:6B31:A6E8 (discussione) why?
Etichetta: Annulla
Ersugo (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione iOS
Riga 11: Riga 11:
| usufruttuario =
| usufruttuario =
{{Lista
{{Lista
| {{Calcio Milan|N}}
| {{Calcio Milan}}
| {{Calcio Inter|N}}
| {{Calcio Inter}}
}}
}}
| dimensioni terreno = {{Val|105|x|68|ul=m}}
| dimensioni terreno = {{Val|105|x|68|ul=m}}

Versione delle 14:31, 9 giu 2021

Stadio Giuseppe Meazza
San Siro (1925-1980)
Vista interna dello stadio, settembre 2022
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Italia Italia
UbicazioneP.le Angelo Moratti, I-20151 Milano
Inizio lavori1º agosto 1925
Inaugurazione19 settembre 1926
Ristrutturazione1955, 1990, 2015-16
ProprietarioComune di Milano
GestoreM-I Stadio Srl
Progetto
  • Stacchini (1925)
  • Perlasca (1935)
  • Ronca (1955)
  • Ragazzi e Hoffer (1990)
Prog. strutturale
  • Cugini (1925)
  • Bertera (1935)
  • Calzolari (1955)
  • Finzi-Nova (1990)
Intitolato aGiuseppe Meazza
Informazioni tecniche
Posti a sedere75 817
Classificazionecategoria 4 UEFA
StrutturaPianta rettangolare
CoperturaTotale
Mat. del terrenoGrassMaster
Dim. del terreno105 × 68 m
Area totale355 000 m²
Uso e beneficiari
Calcio
Mappa di localizzazione
Map

Lo stadio Giuseppe Meazza è un impianto calcistico italiano di proprietà del comune di Milano, che ospita le gare interne del Milan e dell'Inter.

In ragione del quartiere dove sorge, è noto anche come stadio San Siro, nome che ebbe ufficialmente dal 19 settembre 1926 (giorno dell'inaugurazione)[1] al 2 marzo 1980, quando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza, gloria del calcio milanese e italiano[2].

Soprannominato la Scala del calcio[2] o il tempio del calcio, è uno degli stadi più conosciuti a livello internazionale, oltre a essere il più capiente d'Italia, potendo ospitare 75 923 spettatori. Nel 2009 fu giudicato dal quotidiano britannico The Times il secondo stadio più bello del mondo[3][4] e, secondo un'analisi condotta da Camera di commercio e Università degli Studi di Milano nel 2014, il Meazza è uno dei simboli più identificativi della città dopo il Duomo e la Triennale.[5]

Con i torinesi Allianz Stadium e Olimpico Grande Torino e il romano Olimpico fa parte del gruppo di quattro stadi italiani a rientrare nella Categoria 4 UEFA, quella con maggior livello tecnico.

Storia

«La prima volta che vedi lo stadio Giuseppe Meazza [...] è impossibile non avere un sussulto. Quando è illuminato, sembra un'astronave atterrata nella periferia milanese.»

Lo stadio di San Siro poco dopo la sua inaugurazione (1926).
Stadio (sulla destra) e ippodromo di San Siro (sulla sinistra) alla fine degli anni venti del XX secolo.
L'impianto come si presentava nel 1934.

Nell'estate 1925 il presidente del Milan, Piero Pirelli, si rese promotore della costruzione di uno stadio calcistico nelle vicinanze dell'ippodromo per il trotto.[6] La struttura, costruita a spese dello stesso Pirelli e pensata dall'ingegnere Alberto Cugini e dall'architetto Ulisse Stacchini, era composta da quattro tribune rettilinee, una delle quali parzialmente coperta, e poteva ospitare fino a 35 000 spettatori.[7]

Lo stadio fu inaugurato il 19 settembre 1926 con una partita amichevole tra Inter e Milan.[1] L'incontro si concluse per 6-3 in favore dei nerazzurri e il primo gol venne segnato da Giuseppe Santagostino.[8] La prima partita ufficiale si disputò qualche settimana più tardi, il 3 ottobre, in occasione della gara d'esordio del Milan nella stagione 1926-1927 contro la Sampierdarenese (vittoria per 2-1 dei genovesi).

Nel 1935 l'impianto venne acquistato dal Comune di Milano che contestualmente diede inizio a una prima operazione di ampliamento costruendo quattro curve di raccordo tra le tribune e incrementando la capienza delle due tribune di testata. Al termine dei lavori, curati dall'ingegner Bertera e dall'architetto Perlasca, lo stadio aveva una nuova capienza di 55 000 spettatori.[7]

Dall'ottobre del 1941 al giugno del 1945, mentre nella penisola era in corso il secondo conflitto bellico, il Milan lasciò temporaneamente San Siro per trasferirsi all'Arena Civica:[9] l'impianto era infatti difficilmente raggiungibile dai tifosi per via della penuria di energia elettrica, che era indispensabile per far funzionare i tram che portavano i rossoneri allo stadio.[10] A partire dalla stagione calcistica 1947-1948, San Siro divenne l'impianto casalingo anche dell'altra squadra milanese, l'Inter.[1]

Lo stadio Giuseppe Meazza prima della costruzione del terzo anello e della copertura
Ampliamento e congiunzione delle tribune (1938)

Nel 1955 lo stadio subì una drastica trasformazione per via del secondo ampliamento, curato dall'ingegnere Ferruccio Calzolari e dell'architetto Armando Ronca: venne realizzata una struttura portante per un secondo anello di tribune che sovrastavano, e in parte coprivano, le vecchie tribune; la capienza totale salì così a 100 000 spettatori, che successivi provvedimenti dettati dalla sicurezza ridussero a 85 000, suddivisi tra in piedi e a sedere, all'incirca 60 000. L'immagine architettonica dello stadio venne ammodernata dalle rampe elicoidali che permettevano l'accesso al secondo anello.[7] Nel 1957 si svolsero i lavori per la realizzazione dell'impianto di illuminazione notturna, mentre dieci anni più tardi, nel 1967, venne installato il tabellone luminoso elettronico.[7]

In occasione della Coppa del mondo del 1990, organizzata in Italia, il Comune di Milano decise di realizzare un profondo rinnovamento dello stadio.[7] Nel periodo 1987-1990, venne costruito un terzo anello e furono coperti tutti i posti a sedere. Il progetto, firmato dagli architetti Giancarlo Ragazzi, Enrico Hoffer e dall'ingegnere Leo Finzi, prevedeva infatti sostegni autonomi, disposti attorno allo stadio esistente, su cui poter appoggiare il nuovo anello. Vennero così edificate undici torri cilindriche in cemento armato che davano accesso alle gradinate; quattro di queste, oltre a contenere vari locali di servizio, fungevano da sostegno alle travi reticolari di copertura. Il colore dei seggiolini installati distingueva cromaticamente i quattro settori in cui venne suddiviso lo stadio: rosso e arancione per i rettilinei, verde e blu per le curve. Gli 85 700 posti a sedere che ne risultarono furono tutti coperti da lastre in policarbonato che garantivano un maggior comfort agli spettatori e un'illuminazione naturale al campo di gioco. La parte sovrastante il terreno di gioco rimase a cielo aperto, permettendo che le partite potessero comunque svolgersi in condizioni naturali, climatiche e di luminosità. Venne anche realizzato un nuovo impianto di illuminazione. Lo stadio così ampliato fu ufficialmente inaugurato il 25 aprile 1990, poche settimane prima di ospitare la partita di apertura del campionato del mondo.

Nell'edizione 1994-1995 della Coppa UEFA, la Juventus scelse lo stadio milanese per disputare la semifinale d'andata contro il Borussia Dortmund e la finale di ritorno contro il Parma.

Dettaglio di una delle torri che sostengono il terzo anello e di parte della copertura, entrambe aggiunte dopo la ristrutturazione del 1990.

Nell'estate 2008, in seguito ai lavori di riqualificazione dello stadio per l'adeguamento della struttura agli standard UEFA, la capienza dello stadio passò a 80 018 posti.[1] Nel quadriennio 2011-2014 l'impianto subì alcuni lavori di ammodernamento, tra cui la sostituzione del manto erboso con un tappeto in erba mista di fibre naturali e sintetiche.[11]

Nell'estate del 2015 ulteriori lavori hanno interessato il primo anello rosso. Il fossato presente tra la tribuna e il campo da gioco è stato colmato per la realizzazione di nuovi "ground box" con 140 poltroncine che consentono di assistere alla partita praticamente da bordo campo. Sono state inoltre eliminate le vecchie panchine semi-interrate e portate a livello del terreno, sul modello degli stadi inglesi e inglobate nei nuovi allestimenti del settore Pitch view.[12]

Nella stagione 2019-2020 l'impianto milanese ha ospitato le gare interne dell'Atalanta in Champions League, a causa dei lavori di ristrutturazione del Gewiss Stadium di Bergamo.

Nel 2021 lo stadio Meazza è stato designato come una delle due sedi della fase finale della UEFA Nations League: l'impianto meneghino ospiterà una delle due semifinali e la finale per il primo posto.[13]

Progetti di ristrutturazione o rifunzionalizzazione

A partire dal 2013 si sono alternate diverse proposte e progetti da parte dell'Inter e del Milan circa una possibile ristrutturazione o addirittura abbattimento di San Siro, fino ad arrivare ad un progetto che ne prevede la rifunzionalizzazione e la costruzione di un nuovo stadio poco distante.

Tra il 2013 e il 2015 i due club milanesi sembravano aver preso due strade diverse: mentre l'Inter prevedeva di rimanere a San Siro, ristrutturandolo, ammodernandolo e diminuendone la capienza a 56 000 posti con la riqualificazione del terzo anello,[14] il Milan annunciò l'intenzione di trasferirsi al Portello per costruire un nuovo stadio di proprietà da 48 000 posti.[15][16] In seguito, però, i rossoneri tornarono sui loro passi a causa dei costi eccessivi.[17]

Tra giugno e luglio 2019 le due società milanesi hanno annunciato l'intesa per la costruzione di un nuovo stadio condiviso nell'area di San Siro.[18] La nuova struttura, con un costo previsto tra i 600 e i 700 milioni di euro, ha una capienza di 60 000 posti, mentre la riqualificazione dell'intera area prevedeva in una seconda fase l'abbattimento dello Stadio Meazza.[19] Il 26 settembre 2019 sono stati presentati i due progetti finalisti, quello di Populous e quello di Sportium/Manica.[20] Nel novembre successivo il Comune di Milano ha dato parere favorevole alla costruzione del nuovo stadio ma subordinandolo ad alcune condizioni, tra cui la rifunzionalizzazione dello Stadio Meazza.[21] Nel maggio 2020 Inter e Milan hanno presentato i due nuovi progetti, che prevedono il mantenimento di alcune strutture dell'impianto di San Siro.[22]

Capienza

Vista interna dello stadio Giuseppe Meazza

I posti a sedere sono così suddivisi:[23]

Settore Posti a sedere
Primo anello 26 329
Secondo anello 32 401
Terzo anello 17 192
Sky Box 300
Tribuna d'onore 545
Posti stampa 255
Postazioni per disabili 200 (più 200 accompagnatori)

Incontri calcistici di rilievo

Incontri della Nazionale italiana di calcio

Il Meazza, con 44 partite, è il secondo stadio italiano ad aver ospitato più incontri ufficiali della Nazionale italiana, dopo lo Stadio Olimpico di Roma.[24][25]

L'Italia a San Siro nel 1956 in occasione dell'amichevole contro il Brasile vinta per 3-0.

La prima partita degli azzurri fu un'amichevole contro la Cecoslovacchia disputata il 20 febbraio 1927, terminata con il risultato di 0-0.[26] La prima partita valida per una competizione ufficiale fu disputata il 22 febbraio 1931 contro l'Austria, vinta con il risultato di 2-1 e valevole per la Coppa Internazionale 1931-1932.[27]

A San Siro l'Italia ha avuto modo di disputare due gare ufficiali delle due maggiori competizioni internazionali. Il 3 maggio 1934 la semifinale dei Mondiali vinta 1-0 contro l'Austria,[28] e il 12 giugno 1980 la prima partita del girone eliminatorio degli Europei pareggiata 0-0 con la Spagna.[27][29]

Sono tre gli spareggi utili per qualificarsi ai Mondiali che l'Italia ha disputato a Milano. Il primo fu quello vinto contro la Grecia per i Mondiali casalinghi del 1934;[27] il secondo quello vittorioso ai danni dell'Egitto per quelli del 1954[27] e l'ultimo, più recente, quello pareggiato contro la Svezia che non permise all'Italia di qualificarsi a Russia 2018.[29]

Data Squadra #1 Risultato Squadra #2 Spareggio Paganti
25 marzo 1934 Bandiera dell'Italia Italia 4-0 Bandiera della Grecia Grecia Italia 1934 20 000
24 gennaio 1954 Bandiera dell'Italia Italia 5-1 Bandiera dell'Egitto Egitto Svizzera 1954 40 000
13 novembre 2017 Bandiera dell'Italia Italia 0–0 Bandiera della Svezia Svezia Russia 2018 72 696[30]

Il 17 novembre 2018 la nazionale italiana ha disputato anche un match valevole per la prima edizione della UEFA Nations League.[29] La partita giocata contro il Portogallo è terminata con il risultato di 0-0.

La Nazionale italiana è imbattuta al Meazza.[31]

Incontri dei campionati internazionali per nazionali

Data Squadra #1 Risultato Squadra #2 Fase Paganti
27 maggio 1934 Bandiera della Svizzera Svizzera 3-2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Ottavi di finale 33 000
31 maggio 1934 Bandiera della Germania Germania 2-1 Bandiera della Svezia Svezia Quarti di finale 10 000
3 giugno 1934 Bandiera dell'Italia Italia 1–0 Bandiera dell'Austria Austria Semifinali 35 000
La rete di Omam-Biyik che decise la partita inaugurale del mondiale 1990 tra Argentina e Camerun.
File:Inter 1-0 Benfica - Coppa dei Campioni 1964-1965.jpg
I giocatori dell'Inter festeggiano la vittoria della seconda Coppa dei Campioni vinta nel 1965 sul campo di San Siro.
Data Squadra #1 Risultato Squadra #2 Fase Paganti
12 giugno 1980 Bandiera della Spagna Spagna 0-0 Bandiera dell'Italia Italia Gruppo B 46 337
15 giugno 1980 Bandiera del Belgio Belgio 2-1 Bandiera della Spagna Spagna Gruppo B 11 430
17 giugno 1980 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 1-1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Gruppo A 11 889
Data Squadra #1 Risultato Squadra #2 Fase Paganti
8 giugno 1990 Bandiera dell'Argentina Argentina 0-1 Bandiera del Camerun Camerun Gruppo B 74 500
10 giugno 1990 bandiera Germania Ovest 4-1 bandiera Jugoslavia Gruppo D 74 765
15 giugno 1990 bandiera Germania Ovest 5-1 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Gruppo D 71 169
19 giugno 1990 bandiera Germania Ovest 1-1 Bandiera della Colombia Colombia Gruppo D 72 510
24 giugno 1990 bandiera Germania Ovest 2-1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Ottavi di finale 74 559
1º luglio 1990 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 0-1 bandiera Germania Ovest Quarti di finale 73 347
Data Squadra #1 Risultato Squadra #2 Fase Paganti
6 ottobre 2021 Bandiera della Spagna Spagna - Bandiera dell'Italia Italia Semifinale -
10 ottobre 2021 - - - Finale -

Finali di competizioni europee per club

Il Parma si aggiudica la sua prima Coppa UEFA nel 1995 a Milano, campo scelto dalla Juventus per la sua gara casalinga.
Data Squadra #1 Risultato Squadra #2 Stagione Paganti
27 maggio 1965 Inter 1-0 Benfica 1964-65 72 623
6 maggio 1970 Feyenoord 2-1 (d.t.s.) Celtic 1969-70 53 187
23 maggio 2001 Bayern Monaco 1-1 (d.t.s.); 5-3 d.c.r. Valencia 2000-01 71 500
28 maggio 2016 Real Madrid 1-1 (d.t.s.); 5-3 d.c.r. Atlético Madrid 2015-16 71 942
Data Squadra #1 Risultato Squadra #2 Stagione Paganti
8 maggio 1991 Inter 2-0 Roma 1990-91 66 887
11 maggio 1994 Inter 1-0 Salisburgo 1993-94 67 000
17 maggio 1995 Juventus 1-1 Parma 1994-95 80 754
21 maggio 1997 Inter 1-0 (d.t.s.);
1-4 d.c.r.
Schalke 04 1996-97 80 326
Il Milan si aggiudica la sua prima Supercoppa nel dicembre 1989, battendo il Barcellona nella gara di ritorno a Milano.

Quando ancora la Supercoppa UEFA non veniva assegnata in gara unica su campo neutro, per quattro edizioni il Milan disputò la sua gara casalinga tra le mura amiche aggiudicandosi il trofeo per due volte.

Data Squadra #1 Risultato Squadra #2 Stagione Paganti
9 gennaio 1974 Milan 1-0 Ajax 1973 12 853
7 dicembre 1989 Milan 1-0 Barcellona 1989 52 093
2 febbraio 1994 Milan 0-2 (d.t.s.) Parma 1993 24 074
8 febbraio 1995 Milan 2-0 Arsenal 1994 23 953

Museo

Inaugurato il 5 ottobre 1996, il museo (primo in Italia allestito all'interno di uno stadio), racconta la storia dell'Inter e del Milan attraverso una raccolta di cimeli quali maglie storiche, coppe e trofei, palloni, scarpe, oggetti d'arte, oggetti e ricordi di ogni genere. Il museo è situato nell'area del secondo anello blu.

Ingrandisci
Panorama dello Stadio.

Attività extracalcistiche

Le nazionali di rugby dell'Italia e della Nuova Zelanda ascoltano gli inni nazionali prima dell'incontro avvenuto allo stadio Giuseppe Meazza nel 2009
San Siro tutto esaurito per il concerto di Edoardo Bennato del 19 luglio 1980
Concerto di Vasco Rossi allo stadio Giuseppe Meazza del 17 giugno 2011

Altri sport

Lo stadio è stato teatro di due incontri della nazionale italiana di rugby, nel 1988 contro la Romania (match valido per la Coppa FIRA)[32] e nel 2009 contro la Nuova Zelanda, facendo registrare in questo caso un'affluenza di più di 80 000 spettatori, record italiano per un incontro di tale disciplina.[33][34] Si sono svolte anche la quarta e la quattordicesima edizione della partita del cuore, rispettivamente nel 1995 e nel 2005.

Lo stadio è stato designato come sede della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali 2026.[35][36]

Concerti

L'impianto, a partire dagli anni ottanta, ha ospitato i concerti di alcuni tra i maggiori artisti internazionali. Il primo in assoluto ad esibirsici è stato Bob Marley, che "battezzò" lo stadio il 27 giugno 1980.[37] Successivamente ha avuto modo di ospitare Bob Dylan e Santana nel 1984, Bruce Springsteen nel 1985, i Duran Duran e David Bowie nel 1987, Michael Jackson nel 1997, e in tempi più recenti, i Red Hot Chili Peppers nel 2004, gli U2 nel 2005 e 2009, i Rolling Stones nel 2006, Madonna nel 2009, i Depeche Mode nel 2009 e 2017, i Muse nel 2010 e 2019, Bon Jovi nel 2013, i Pearl Jam e i One Direction nel 2014, Rihanna e Beyoncé nel 2016 e i Coldplay nel 2017.[38]

Edoardo Bennato, nel luglio 1980,[39] è stato il primo artista italiano a esibirsi e far segnare il tutto esaurito.

Nel giugno 2009 lo stadio è stato teatro del concerto benefico Amiche per l'Abruzzo.[40][41] Nel 2016 Laura Pausini diventa la prima artista donna a tenere due concerti consecutivi nello stadio milanese, il 4 e 5 giugno.[42] L'artista italiano ad essersi esibito il maggior numero di volte all'interno dello stadio è Vasco Rossi, con 29 concerti all'attivo realizzati tra il 1990 e il 2019,[43] seguito da Luciano Ligabue con 12 concerti. Vasco Rossi, oltre a essere l'artista che si è esibito il maggior numero di volte a San Siro,[44] detiene anche il record di concerti consecutivi realizzati: sei serate in replica tra il primo e il 12 giugno 2019.[45][46]

L’artista straniero ad aver tenuto il maggior numero di concerti a San Siro è invece Bruce Springsteen.[47]

Da anni esiste un Comitato antirumore attivo nel quartiere, nato dall'unione di cittadini residenti nelle zone limitrofe allo stadio, che dopo svariate battaglie contro l'inquinamento acustico, hanno ottenuto che il volume dei concerti non superi limiti che vanno dai 78 agli 82 decibel.[48][49] Un limite che molto spesso ha condizionato la resa dei concerti e che a volte ha addirittura influenzato negativamente alcuni artisti nell'accettare di suonare nello stadio.[50]

Visite pastorali

Il 2 giugno 2012 lo Stadio Giuseppe Meazza ha accolto Papa Benedetto XVI, che vi ha incontrato i cresimandi della Diocesi di Milano all'interno della visita pastorale del Papa a Milano in occasione del VII Incontro Mondiale delle famiglie.[51]

Il 25 marzo 2017 lo Stadio ha accolto l'ultima tappa della visita pastorale di Papa Francesco alla Città di Milano. L'incontro, di nuovo destinato ai cresimandi, accompagnati da padrini, madrine, genitori ed educatori, ha registrato la partecipazione di oltre 78.000 persone.[52]

Collegamenti

L'uscita della stazione della metropolitana.

Lo stadio è servito dalle seguenti linee di collegamento Atm:

Servizio Fermata Linea
Metropolitana di Milano San Siro Stadio
San Siro Ippodromo
Lotto
Tram Piazza Axum (Stadio) 16

Media

Cinema e televisione

Di seguito sono riportate le opere cinematografiche e televisive, reperibili in lingua italiana, dove lo stadio appare in una o più scene[53].

Note

  1. ^ a b c d Stadio San Siro - Giuseppe Meazza: mappa, posti e settori, su acmilan.com. URL consultato l'11 luglio 2012.
  2. ^ a b Luca Guazzoni, Buon compleanno San Siro, su ilgiorno.it, Il Giorno, 19 settembre 2011. URL consultato l'11 luglio 2012.
  3. ^ a b (EN) The top ten football stadiums, su thetimes.co.uk, The Times. URL consultato il 28 novembre 2014.
  4. ^ Gianni Santucci, San Siro, il secondo stadio più bello, su milano.corriere.it, Corriere della Sera, 11 agosto 2009. URL consultato l'11 luglio 2012.
  5. ^ Duomo, Triennale e San Siro. I simboli di Milano per gli stranieri, in Corriere della Sera, 7 luglio 2014. URL consultato il 21 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2014).
  6. ^ Angelo Rovelli, Buon compleanno, San Siro, in La Gazzetta dello Sport, 19 settembre 2001.
  7. ^ a b c d e Storia, su sansiro.net. URL consultato il 21 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2018).
  8. ^ Prime luci a San Siro, Sportvintage.it
  9. ^ Panini, 1999, pp. 174-190.
  10. ^ Panini, 1999, p. 174.
  11. ^ A San Siro arriva il sintetico, su sportmediaset.mediaset.it, Premium Sport, 20 aprile 2012. URL consultato l'11 luglio 2012.
  12. ^ Oriana Liso, Milano, campionato al via ma San Siro è un cantiere: "Sarà uno stadio a cinque stelle", in Repubblica.it, 23 agosto 2015. URL consultato il 1º novembre 2017.
  13. ^ Milano e Torino ospiteranno la fase finale di Nations League 2021, su it.uefa.com, 3 dicembre 2020. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  14. ^ Inter, progetto San Siro: nuovo terzo anello, 56mila posti, su gazzetta.it, 20 settembre 2014.
  15. ^ Milan, nuovo stadio da 48mila posti al Portello: al coperto, con albergo e liceo, su gazzetta.it, 31 gennaio 2015.
  16. ^ Milan, svolta nuovo stadio: c'è il sì di Fondazione Fiera Milano a Barbara, su gazzetta.it, 27 aprile 2015.
  17. ^ Stadio al Portello, dietrofront del Milan: «Non paghiamo la bonifica», su milano.corriere.it, 4 agosto 2015.
  18. ^ Milan-Inter avanti decise: "Butteremo giù San Siro e faremo il nuovo stadio". Sala: "Dopo il 2026", su gazzetta.it, 24 giugno 2019.
  19. ^ Nuovo San Siro, Inter e Milan presentano il progetto: 60mila posti e investimento di 1,2 miliardi, su gazzetta.it, 10 luglio 2019.
  20. ^ Nuovo stadio di Inter e Milan, ecco i progetti. Due anelli o le guglie?, su gazzetta.it, 26 settembre 2019.
  21. ^ Nuovo stadio San Siro, ok della giunta comunale: «Ma no ad altre opere che eccedano le regole del Pgt», su milano.corriere.it, 8 novembre 2019.
  22. ^ San Siro nuovo stadio: ecco i progetti, così sarà salvato parte del vecchio impianto, su corriere.it, 7 maggio 2020.
  23. ^ Struttura, su sansirostadium.com, San Siro Stadium. URL consultato il 19 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2019).
  24. ^ Enzo Palladini, L'Italia a Milano: da Meazza sofferente a Buffon che piange, in mezzo tanti successi, su sportmediaset.it, 16 novembre 2018. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  25. ^ Italia-Portogallo, la Nazionale torna a San Siro: tutti i precedenti., su sport.sky.it. URL consultato il 17 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2019).
  26. ^ Dario Pelizzari, Le 10 partite storiche dell'Italia a San Siro, su panorama.it, 12 novembre 2014. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  27. ^ a b c d Otto su otto, a San Siro l'Italia è da Mondiale, su guerinsportivo.it, 12 novembre 2017. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  28. ^ Alec Cordolcini, San Siro, lo stadio che gioca per l'Italia. Quanti Mondiali sono partiti da qui, su il Giornale.it, 13 novembre 2017. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  29. ^ a b c L'Italia sfida il Portogallo in un San Siro sold out, fortino azzurro e teatro dell'incubo Svezia, su it.eurosport.com, 16 novembre 2018. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  30. ^ Italia-Svezia 0-0, il tabellino, su gazzetta.it, 13 novembre 2017. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  31. ^ Milano e Meazza: fortezze per l'Italia, su it.uefa.com. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  32. ^ Febbre da rugby, San Siro al completo per la sfida Italia-All Blacks, su corriere.it, Corriere della Sera, 5 novembre 2009. URL consultato l'11 luglio 2012.
  33. ^ L'Italia sconfitta dagli All Blacks, su corriere.it, Corriere della Sera, 14 novembre 2009. URL consultato il 7 dicembre 2009.
  34. ^ Vincono gli All Blacks 20-6. Orgoglio Italia nella ripresa, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 14 novembre 2009. URL consultato l'11 luglio 2012.
  35. ^ Daniele Biaggi, I luoghi delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, su wired.it, 25 giugno 2019. URL consultato il 7 gennaio 2020.
  36. ^ Olimpiadi, Sala: "La cerimonia nel 2026 sarà a San Siro, spero ci sia ancora“, su milanotoday.it, 11 dicembre 2019. URL consultato il 7 gennaio 2020.
  37. ^ Massimiliano Mingoia, Concerti a San Siro a quota 101: da Bob Marley a Beyoncé, in Il Giorno.it, 13 gennaio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  38. ^ San Siro rischia di scomparire. Ecco i concerti che hanno fatto grande la scala del rock., in virginradio.it. URL consultato il 27 settembre 2019.
  39. ^ Francesco Donadio, Edoardo Bennato – Venderò la mia rabbia, Roma, Arcana Editore, 2011, pp. 271-276.
  40. ^ Concerto Amiche per l'Abruzzo, su amicheperlabruzzo.com. URL consultato il 14 settembre 2010.
  41. ^ Voci di donne, festa a San Siro 57.000 dalle Amiche per l'Abruzzo, su repubblica.it, la Repubblica, 22 giugno 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  42. ^ Laura Pausini, prima donna a cantare per due date di fila a San Siro, su radioitalia.it, Radio Italia, 30 dicembre 2015. URL consultato l'11 gennaio 2016.
  43. ^ Vasco Rossi: 29 San Siro, 29 Sold Out in 29 anni, in sorrisi.com, 21 maggio 2019. URL consultato il 27 settembre 2019.
  44. ^ Gabriele Antonucci, Vasco Rossi a San Siro: una storia d'amore e sold out, in Panorama.it, 4 luglio 2014. URL consultato il 1º novembre 2017.
  45. ^ Francesco Garozzo, Vasco sbanca San Siro, sei concerti da record, in La Stampa.it, 1º giugno 2019. URL consultato il 13 giugno 2019.
  46. ^ Martina Dessì, Vasco Rossi a San Siro per i concerti al via dal 1º giugno per 6 date da record, in Optimagazine - webzine di Optima Italia, 29 maggio 2019. URL consultato il 13 giugno 2019.
  47. ^ Federico Pucci, Bruce Springsteen,quasi 4 ore rock da record a San Siro, in ANSA.it, 4 luglio 2016. URL consultato il 14 marzo 2019.
  48. ^ Maurizio Giannattasio, Concerti, nuove regole sui decibel In città 21 le zone per gli eventi, in Corriere della Sera.it, 25 maggio 2013. URL consultato il 13 giugno 2019.
  49. ^ Troppi decibel ai concerti, gli abitanti di San Siro furiosi, in Leggo.it, 15 luglio 2014. URL consultato il 13 giugno 2019.
  50. ^ Massimo Pisa, Paul McCartney dice no a Milano "Non voglio abbassare il volume", in la Repubblica.it, 15 gennaio 2010. URL consultato il 13 giugno 2019.
  51. ^ Papa a Milano - L’incontro a San Siro con i cresimandi., in ilsussidiario.net, 2 giugno 2012. URL consultato il 22 giugno 2020.
  52. ^ Francesco Loiacono, Papa Francesco agli 80mila cresimandi di San Siro: “Promettete a Gesù di non essere mai bulli”, in Fanpage.it, 25 marzo 2017. URL consultato il 1º novembre 2017.
  53. ^ *http://www.squadravolanteligera.com/zona7.htm San Siro al cinema

Bibliografia

  • Almanacco illustrato del Milan, 1ª ed., Panini, 1999.

Altri progetti

Collegamenti esterni