Delitto a Porta Romana

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Delitto a Porta Romana
Una scena del film
Paese di produzioneItalia
Anno1980
Durata92 min
Rapporto1,85:1
Generepoliziesco, commedia
RegiaBruno Corbucci
SoggettoMario Amendola, Bruno Corbucci
SceneggiaturaMario Amendola, Bruno Corbucci
ProduttoreGiovanni Di Clemente
Casa di produzioneCleminternazionale Cinematografica Srl
Distribuzione in italianoTitanus
FotografiaGiovanni Ciarlo
MontaggioDaniele Alabiso
MusicheFranco Micalizzi
ScenografiaClaudio Cinini
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Delitto a Porta Romana è un film del 1980, diretto da Bruno Corbucci ed è il settimo capitolo in cui il personaggio di Nico Giraldi è interpretato da Tomas Milian.[1][2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un ladruncolo soprannominato Venticello sta svaligiando una casa di Milano a Porta Romana, nella quale è entrato con le chiavi sottratte con destrezza al proprietario durante la partita di calcio Inter - Roma. Mentre la razzia ha luogo, giungono inaspettatamente la moglie del proprietario e il suo amante; Venticello si nasconde sotto un letto, sul quale, oltre che un amplesso, viene consumato però l'omicidio della donna a opera dello sconosciuto.

Venticello riesce a cogliere di sfuggita una cicatrice su un tallone dell'assassino e fugge precipitosamente appena questi si dilegua, ma nella fuga che segue viene arrestato e accusato di omicidio. Il maresciallo Nico Giraldi, suo amico di lungo corso, e in attesa della nascita del primogenito, viene chiamato a Milano per indagare sul caso. Giraldi lascia provvisoriamente a Roma la moglie, che poi lo raggiungerà a Milano a bordo di un camper, in attesa di partorire e la nonna sorda. Dopo una serie di vicissitudini, tra le quali un inseguimento in pattini per le vie di Milano, Nico riesce a trovare l'assassino (che è un primario che aveva una relazione con la vittima) e tornare a Roma in tempo per farvi nascere il figlio[3].

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese del film vennero realizzate a Milano,[4] Varese (scena del Palaghiaccio),[4] Roma, Castel Gandolfo (scena del camper parcheggiato in prossimità del Lago di Albano),[4] oltre a vari punti dell'Autostrada del Sole e della superstrada E45 per le scene del rocambolesco viaggio di ritorno a Roma.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola venne distribuita nelle sale cinematografiche italiane dalla Titanus il 30 ottobre 1980.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Curti, Italia odia. Il cinema poliziesco italiano, Torino, Edizioni Lindau, 2006, ISBN 978-88-7180-586-3.
  2. ^ Manlio Momarasca, Giorgio Navarro e Davide Pulici, Monnezza e i suoi fratelli, Nocturno Dossier n.39, Cinemabis Comm..
  3. ^ archiviodelcinemaitaliano.it. URL consultato il 14 giugno 2020.
  4. ^ a b c # Delitto a Porta Romana (1980) - Forum - il Davinotti, su davinotti.com. URL consultato il 29 luglio 2018.

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