Franco Diogene

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Diogene nel film La poliziotta della squadra del buon costume (1979)

Franco Diogene, all'anagrafe Concetto Francesco Diogene (Catania, 20 ottobre 1947Genova, 27 maggio 2005), è stato un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Catania da padre siciliano e da madre ligure, crebbe a Genova, dove s'era trasferito con la famiglia all'età di 5 anni[1][2]. Laureato in psicologia, per il cinema ha interpretato ruoli di caratterista, dalla presenza corpulenta e con una voce inconfondibile, in numerosi film, soprattutto nei filoni della commedia sexy all'italiana e del poliziottesco, in cui interpretò spesso e volentieri il ruolo del bonario grassone. È stato anche attivo nel teatro: esordì nel 1972 allo Stabile di Genova. Sposato con Mariella, ha avuto una figlia di nome Giusy.

Tra le principali pellicole in cui ha lavorato: Sabato, domenica e venerdì, La casa stregata, Attila flagello di Dio, Il ragazzo di campagna, 7 chili in 7 giorni, La classe non è acqua e Innamorato pazzo.

Ebbe anche occasione di recitare, alquanto saltuariamente, in produzioni di carattere internazionale, come Il nome della rosa di Jean-Jacques Annaud, in cui interpretava un inviato papale, e soprattutto Fuga di mezzanotte di Alan Parker, in cui si distinse nel ruolo del losco avvocato difensore turco Yesil (in cui, per esigenze di copione, recita interamente in turco).

Negli ultimi anni di carriera, in cui aveva diradato le sue apparizioni al cinema anche a causa di problemi di salute, ha preso parte ad alcune fiction televisive. Nelle sue ultime interpretazioni risulta visibilmente dimagrito. È morto, all'età di 57 anni, per arresto cardio-circolatorio, all'ospedale San Martino di Genova[2], dopo un ricovero ospedaliero durato due settimane. È sepolto presso il cimitero di Staglieno, a Genova.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Chiti, Roberto Poppi, Dizionario del cinema italiano. Gli attori, Gremese Editore, 2003, ISBN 88-8440-213-1.
  2. ^ a b Addio a Franco Diogene cento film, teatro e tanta tv, in La Repubblica, 29 maggio 2005. URL consultato il 25 gennaio 2014.

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Controllo di autoritàVIAF (EN301153515 · ISNI (EN0000 0001 3040 4960 · SBN UBOV665840 · LCCN (ENno2017018507 · GND (DE1061637638 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017018507