Pognana Lario

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Pognana Lario
comune
Pognana Lario – Stemma
Pognana Lario – Veduta
Pognana Lario – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Como
Amministrazione
SindacoClaudio Corbella (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°53′N 9°09′E / 45.883333°N 9.15°E45.883333; 9.15 (Pognana Lario)
Altitudine307 m s.l.m.
Superficie5,07 km²
Abitanti683[1] (30-11-2020)
Densità134,71 ab./km²
Comuni confinantiFaggeto Lario, Laglio, Nesso
Altre informazioni
Cod. postale22020
Prefisso031
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT013186
Cod. catastaleG773
TargaCO
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 506 GG[3]
Nome abitantipognanesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pognana Lario
Pognana Lario
Pognana Lario – Mappa
Pognana Lario – Mappa
Posizione del comune di Pognana Lario nella provincia di Como
Sito istituzionale

Pognana Lario (Pugnana in dialetto comasco[N 1], AFI: /puˈɲana/) è un comune italiano di 683 abitanti della provincia di Como in Lombardia.

Il comune di Pognana Lario fa parte della Comunità Montana Triangolo Lariano.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale si estende dalle rive del Lario ai 1417 m s.l.m. del monte Preaola ed è diviso a metà dal vallone di Rovasco[4].

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome deriva dal nome latino di persona Apponius, con l'aggiunta del suffisso -anus. La specifica si riferisce alla denominazione dotta del lago di Como.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alcune tombe a inumazione riportate alla luce a Pognana testimoniano che il territorio fosse già abitato in epoca romana[4].

In età medievale Pognana costituiva un borgo fortificato[4]. L'antico borgo si trovava nella località oggi detta Castello, situata a valle del piazzale di Canzaga[5].

Durante il Ducato di Milano, il comune di Pognana fece parte della pieve di Nesso, feudo di Lucrezia Crivelli dal 1497 e della famiglia Casnedi dal 1647[6][7] fino al 1787, anno della morte dell'ultimo erede maschio che determino il ritorno del feudo tra le disponibilità della Regia Camera del Ducato.[8]

Già nel primo quarto del XVI secolo Pognava risultare formare un unico comune con la località di Quarzano, la quale risultava formare un'entità comunale a sé stante già nel 1335.[6] Nel 1751 l'unione amministrativa risultò comprendere anche Canzaga.[6][7] Nello stesso anno, il territorio comunale comprendeva anche il cassinaggio di Rippa.[6][7]

Un decreto di riorganizzazione amministrativa del Regno d'Italia napoleonico datato 1807 sancì, per il comune di Pognana, l'annessione di Lemna e Palanzo.[9] La decisione fu tuttavia cancellata dalla Restaurazione.[10][11]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica il 9 agosto 1978.

«Di rosso, al gallo d'oro, ardito, su di un lago d'azzurro, ondato d'argento, cantante ad un sole orizzontale destro d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il sole è un'allusione all'ottimo clima di cui gode la zona; il gallo ricorda gli allevamenti di polli diffusi nel comprensorio comunale; lo specchio d'acqua nella parte inferiore è ovviamente il lago di Como su cui si affaccia il paese.

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale
  • Resti delle fortificazioni medievali, tra cui, nella parte bassa del paese, un sottopassaggio dotato di barbacani.[4]
  • "Castello" (XVIII sec.), dimora settecentesca situata nei pressi della chiesa della Santissima Trinità.[5]
  • "Buco di Premen", fessura nella roccia che mette in comunicazione con la Valassina la mulattiera verso la Colma della Guardia[4].

In località Rovasco[modifica | modifica wikitesto]

Campanile di San Miro

La Chiesa di San Miro[15], risalente al XII-XIII secolo[13][16], nella seconda metà del Quattrocento fu oggetto di importanti ristrutturazioni che comportarono un ampliamento della struttura, grazie a una modifica della pianta e a un innalzamento del soffitto[16]. Esternamente, si presenta con una facciata a capanna[16]. Sul fianco destro si innesta un campanile, mentre il sinistro è decorato da affreschi protoromanici che raffigurano un Santo frate e un San Cristoforo con due angeli[16]. Un San Cristoforo affrescato si trova anche all'interno della chiesa, ove si conserva altresì un affresco raffigurante una Madonna col Bambino.[5] All'interno è inoltre visibile un arco in stile romanico.[17] La particolare dedicazione lascia supporre a un passaggio da parte di san Miro durante il suo pellegrinaggio da Canzo a Sorico[4].

Veduta di Rovasco. In centro, spicca la chiesa di San Miro

In località Canzaga[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di San Rocco

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Demografia pre-unitaria[modifica | modifica wikitesto]

  • 1751: 420 abitanti[6]
  • 1771: 389 abitanti[8]
  • 1799: 400 abitanti[9]
  • 1805: 405 abitanti[9]
  • 1809: 996 abitanti (dopo l'annessione di Lemna e Palanzo)[9]
  • 1853: 425 abitanti[20]

Demografia post-unitaria[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[21]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b c d e f g h Borghese, p. 369.
  5. ^ a b c d e f g h i TCI, Guida d'Italia [...], p. 307.
  6. ^ a b c d e Comune di Quarzano, sec. XIV - 1757, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato l'11 maggio 2020.
  7. ^ a b c Comune di Pognana, sec. XVIII - 1757, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato l'11 maggio 2020.
  8. ^ a b Comune di Pognana, 1757 - 1797, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato l'11 maggio 2020.
  9. ^ a b c d Comune di Pognana, 1798 - 1815, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato l'11 maggio 2020.
  10. ^ Comune di Palanzo, 1816 - 1859, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato l'11 maggio 2020.
  11. ^ Comune di Lemna, 1816 - 1859, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato l'11 maggio 2020.
  12. ^ Chiesa Parrocchiale - complesso, Via Canzaga - Pognana Lario (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 22 marzo 2020.
  13. ^ a b c Comune di Pognana Lario, su comune.pognanalario.co.it. URL consultato il 25 marzo 2020.
  14. ^ Santissima Trinità - www.triangololariano.it, su triangololariano.it. URL consultato il 15 aprile 2021.
  15. ^ Chiesa di S. Miro - complesso, Via ai Monti - Pognana Lario (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 22 marzo 2020.
  16. ^ a b c d RomaniCOMO, su romanicomo.it. URL consultato il 22 marzo 2020.
  17. ^ Bartolini, p. 189.
  18. ^ Chiesa di S. Rocco - complesso, Via Canzaga - Pognana Lario (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 22 marzo 2020.
  19. ^ a b c Zastrow, p. 73.
  20. ^ Comune di Pognana, 1816 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'11 maggio 2020.
  21. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 18-08-2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annalisa Borghese, Pognana Lario, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 369.
  • Oleg Zastrow, Sant'Ambrogio - Immagini tra Lario e Brianza, Oggiono, Cattaneo Editore, 1997.
  • Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999 mango, ISBN 88-365-1325-5.
  • Franco Bartolini, I segreti del Lago di Como e del suo territorio, Cermenate, New Press Edizioni, 2016 [2006].

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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