Juventus Football Club 1997-1998

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1997-1998
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Marcello Lippi
PresidenteBandiera dell'Italia Vittorio Caissotti di Chiusano
Serie A (in Champions League)
Coppa ItaliaSemifinalista
Supercoppa italianaVincitore
Champions LeagueFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Del Piero, Zidane (32)
Totale: Zidane (48)
Miglior marcatoreCampionato: Del Piero (21)
Totale: Del Piero (32)
StadioDelle Alpi
Abbonati40 338[1]
Media spettatori47 347[2]¹
1996-1997 1998-1999
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Dati aggiornati al 20 maggio 1998
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1997-1998.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

«Non ricorderemo questo campionato come il più limpido (in testa è successo di tutto, in coda sta succedendo di peggio), e questo scudetto come il più smagliante. Questione di gusti. Nei momenti topici, la Juventus ha goduto di generose sviste arbitrali. [...] Riconoscerlo non significa sminuire i meriti, ma rispettare la realtà, gli avversari, i tifosi (quelli veri). [...] La Juventus è un colpo di forbice, un taglio netto e profondo sulla pelle del tifo. O con lei o contro di lei. Solleva passioni, alleva rancori, semina invidie: che, non di rado, sono un tributo al merito. Per quanto possa essere stata spinta, l'energia e gli stimoli li ha sempre prodotti e moltiplicati dall'interno. Protagonista in Italia e in Europa. Da quattro anni è così. Troppi, per buttare tutto in congiure e porcherie.»

Il neoacquisto Filippo Inzaghi e il capitano Antonio Conte, i due match winner della Supercoppa italiana 1997 vinta a spese del Vicenza (3-0).[4]

Il calciomercato juventino dell'estate 1997 si concentrò soprattutto sul reparto avanzato, con le cessioni dell'altalenante Bokšić[5] e del giovane Vieri, quest'ultimo sacrificato dinanzi a un'irrinunciabile offerta economica; svestirono il bianconero anche due protagonisti del precedente e vittorioso biennio di campagne europee, Jugović e Porrini. Il maggiore acquisto della sessione fu rappresentato dal fresco capocannoniere della Serie A, l'emergente Filippo Inzaghi, chiamato a diventare il nuovo partner d'attacco di Del Piero;[6] a rimpolpare il comparto offensivo arrivò anche l'uruguaiano Fonseca, mentre l'undici base vide altresì l'innesto del terzino Birindelli.

La stagione si aprì con la vittoria della Supercoppa di Lega, la seconda nella storia del club, superando agevolmente al Delle Alpi il Vicenza (3-0) grazie alla doppetta di Inzaghi e alla rete finale del capitano Conte[4] – quest'ultimo tornato a pieno regime dopo il grave infortunio che l'aveva tenuto lontano dai campi per quasi tutta la precedente annata.[7] In campionato, fin dalle prime giornate, soprattutto a causa di un passo falso a Marassi contro la Sampdoria,[8] la Juventus si ritrovò a dover inseguire l'Inter.[9]

Il rinforzo d'autunno Edgar Davids (a destra) si rivelò decisivo nel rimettere in carreggiata il centrocampo – e la stagione – dei bianconeri.[10]

Sul fronte della Champions League gli uomini di Marcello Lippi, finalisti uscenti, trovarono qualche inatteso ostacolo nella fase a gironi:[11][12] chiusero infatti il proprio raggruppamento, composto dagli inglesi del Manchester Utd, dagli olandesi del Feyenoord e dalla matricola slovacca del Košice, alle spalle dei primeggianti mancuniani, ottenendo l'accesso alla fase a eliminazione diretta solo per ripescaggio tra le migliori seconde. Frattanto in Serie A, alla 14ª giornata la formazione venne sconfitta per 1-0 dai nerazzurri nel derby d'Italia a San Siro: ciò non pregiudicò la rincorsa dei bianconeri, che anche a causa di una successiva frenata interista sopravanzarono i rivali facendo loro il simbolico titolo d'inverno.[13][14]

In questa prima parte di stagione la squadra aveva tuttavia palesato qualche sbandamento di troppo, in particolar modo a centrocampo, sicché il mercato di riparazione portò a Torino l'olandese Davids, strappato ai rivali del Milan[15] con un'operazione che sarà la chiave di volta dell'annata: frettolosamente etichettato come «mela marcia» dallo spogliatoio rossonero,[16] al contrario a Torino il Pitbull diventò subito imprescindibile per le dinamiche del gioco bianconero, divenendo un pilastro di Madama per gli anni a venire.[10] L'autunno piemontese accolse anche il giovane uruguaiano Zalayeta,[17] promettente attaccante e valido rincalzo.

La festa-scudetto al termine della vittoriosa sfida al Delle Alpi sul Bologna (3-2) del 10 maggio 1998.

Nel girone di ritorno i torinesi controllarono il tentativo di rimonta dei milanesi, che pure infilarono 6 vittorie consecutive. Nel frattempo dovettero però rinunciare alla Coppa Italia dove, dopo aver eliminato nei turni precedenti Brescello, Lecce e Fiorentina, caddero in semifinale contro la Lazio poi vincitrice dell'edizione.[18] Intanto nella fase ad eliminazione diretta di Champions League la Juventus, dopo aver superato ai quarti di finale gli ucraini della Dinamo Kiev (1-1 a Torino e 4-1 a Kiev)[19] e in semifinale i monegaschi del Monaco (4-1 a Torino e ininfluente sconfitta 3-2 nel Principato),[20] approdò per la terza stagione consecutiva in finale.

In Serie A il duello-scudetto si decise negli ultimi turni, con l'Inter ulteriormente distanziata per effetto del kappaò nello scontro diretto del 26 aprile 1998 al Delle Alpi.[21] Il 3-2 interno contro il Bologna, il successivo 10 maggio, assicurò ai bianconeri il 25º tricolore con un turno di anticipo;[22] la tripletta della vittoria fu siglata da Inzaghi, a segno per 27 volte nell'intera stagione.[23] Infine, l'annata in Champions League si concluse con la sconfitta per 1-0 nella finale di Amsterdam contro il Real Madrid – sebbene sul decisivo gol di Predrag Mijatović rimase l'ombra di un presunto fuorigioco, fatto che alimentò numerose polemiche anche negli anni a venire.[24]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

La Juventus a Cesena il 3 agosto 1997 con indosso la speciale divisa rosanero celebrativa del centenario[25]

Lo sponsor tecnico per la stagione 1997-1998 fu Kappa, mentre lo sponsor ufficiale fu Sony MiniDisc.

Nell'anno del suo centenario la Juventus andò in controtendenza rispetto alla tradizione calcistica, proponendo una prima divisa che anziché strizzare l'occhio al passato segnò un «taglio netto» con esso,[26] dividendo i suoi tifosi tra entusiasti e detrattori:[27] la maglia, ammantata di motivi «tondeggianti» in particolar modo su spalle e schiena, vide una drastica diminuzione del numero dei pali – e il conseguente aumento a dismisura della loro larghezza –, nonché il sopravvento del nero sul bianco per quanto concerne la ripartizione delle tinte sociali;[26] cosa ancor più evidente su pantaloncini e calzettoni, entrambi scuri.[26] Ancora in contrasto con la tradizione, inoltre, lo stemma e le stelle vennero trasferiti dal petto alla manica sinistra.[26]

Per la seconda divisa venne pressoché confermato il template introdotto nella stagione precedente,[26] un completo blu con «stellone» bordate di bianco su spalle e pantaloncini, e bande gialle a correre lungo braccia e gambe;[28] uniche novità furono un differente colletto e, anche qui, il succitato dirottamento di stemma e stelle sulla manica sinistra.[26]

I cento anni della squadra vennero celebrati da una speciale divisa ad hoc che ricalcava quella del 1897, ovvero una maglia rosa – qui arricchita da colletto e piping neri – abbinata a pantaloncini e calzettoni neri;[29] a differenza delle prime due uniformi stagionali, e a rimarcare l'intento commemorativo, questa casacca non mostrava l'allora stemma juventino bensì il logo Juvecentus creato per l'anniversario, posizionato nello scollo.[29] Tale divisa venne approntata unicamente[27] per la Coppa del Centenario - Trofeo Repubblica di San Marino giocato il 3 agosto 1997 a Cesena contro il Newcastle Utd.[25]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Centenario
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Angelo Peruzzi (vice capitano)
2 Bandiera dell'Italia D Ciro Ferrara
3 Bandiera dell'Italia D Moreno Torricelli
4 Bandiera dell'Uruguay D Paolo Montero
5 Bandiera dell'Italia C Fabio Pecchia
6 Bandiera del Portogallo D Dimas Teixeira
7 Bandiera dell'Italia C Angelo Di Livio
8 Bandiera dell'Italia C Antonio Conte (capitano)
9 Bandiera dell'Italia A Filippo Inzaghi
10 Bandiera dell'Italia A Alessandro Del Piero
11 Bandiera dell'Italia A Michele Padovano [30]
12 Bandiera dell'Italia P Michelangelo Rampulla
13 Bandiera dell'Italia D Mark Iuliano
14 Bandiera della Francia C Didier Deschamps
15 Bandiera dell'Italia D Alessandro Birindelli
N. Ruolo Calciatore
16 Bandiera dell'Italia A Nicola Amoruso
17 Bandiera dell'Italia P Morgan De Sanctis
18 Bandiera dell'Uruguay A Daniel Fonseca
20 Bandiera dell'Italia C Alessio Tacchinardi
21 Bandiera della Francia C Zinédine Zidane
22 Bandiera dell'Italia D Gianluca Pessotto
23 Bandiera dell'Italia D Marco Zamboni [30]
24 Bandiera dell'Italia C Raffaele Ametrano [30]
25 Bandiera dell'Uruguay D César Pellegrín [31]
26 Bandiera dei Paesi Bassi C Edgar Davids [31]
27 Bandiera dell'Uruguay A Marcelo Zalayeta [31]
31 Bandiera dell'Italia D Salvatore Aronica
32 Bandiera dell'Italia C Luigi Giandomenico [32]
35 Bandiera dell'Italia C Marco Rigoni [32]
37 Bandiera dell'Italia P Stefano Sorrentino [32]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Alessandro Birindelli Empoli definitivo (4,5 miliardi ₤)
D Marco Zamboni Chievo definitivo
C Fabio Pecchia Napoli definitivo (10 miliardi ₤)
A Filippo Inzaghi Atalanta definitivo (20 miliardi ₤)
A Daniel Fonseca Roma definitivo (9 miliardi ₤)
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Davide Falcioni Treviso definitivo
D Massimiliano Notari Triestina definitivo
D Sergio Porrini Rangers definitivo
C Attilio Lombardo Crystal Palace definitivo
C Vladimir Jugović Lazio definitivo
C Ivano Trotta Fiorenzuola definitivo
A Alen Bokšić Lazio definitivo
A Christian Vieri Atlético Madrid definitivo (30 miliardi ₤)

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D César Pellegrín Danubio definitivo (3 miliardi ₤)[33]
C Edgar Davids Milan definitivo (9 miliardi ₤)[33]
A Marcelo Zalayeta Peñarol definitivo (5 miliardi ₤)[33]
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Marco Zamboni Napoli definitivo
C Raffaele Ametrano Empoli prestito
A Michele Padovano Crystal Palace definitivo

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1997-1998.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Torino
31 agosto 1997, ore 16:00 CEST
1ª giornata
Juventus2 – 0
referto
LecceStadio delle Alpi (40 413 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Roma
14 settembre 1997, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Roma0 – 0
referto
JuventusStadio Olimpico (67 639 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Torino
21 settembre 1997, ore 16:00 CEST
3ª giornata
Juventus4 – 0
referto
BresciaStadio delle Alpi (40 774 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Genova
27 settembre 1997, ore 16:00 CEST
4ª giornata
Sampdoria1 – 1
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris (35 622 spett.)
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Torino
5 ottobre 1997, ore 15:30 CEST
5ª giornata
Juventus2 – 1
referto
FiorentinaStadio delle Alpi (49 336 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Bari
19 ottobre 1997, ore 15:30 CEST
6ª giornata
Bari0 – 5
referto
JuventusStadio San Nicola (53 774 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
1º novembre 1997, ore 14:30 CET
7ª giornata
Juventus4 – 1
referto
UdineseStadio delle Alpi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Napoli
9 novembre 1997, ore 20:30 CET
8ª giornata
Napoli1 – 2
referto
JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Braschi (Prato)

Torino
23 novembre 1997, ore 14:30 CET
9ª giornata
Juventus2 – 2
referto
ParmaStadio delle Alpi
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Milano
30 novembre 1997, ore 20:30 CET
10ª giornata
Milan1 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Torino
6 dicembre 1997, ore 14:30 CET
11ª giornata
Juventus2 – 1
referto
LazioStadio delle Alpi
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Piacenza
14 dicembre 1997, ore 14:30 CET
12ª giornata
Piacenza1 – 1
referto
JuventusStadio Leonardo Garilli
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Torino
21 dicembre 1997, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus5 – 2
referto
EmpoliStadio delle Alpi
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Milano
4 gennaio 1998, ore 20:30 CET
14ª giornata
Inter1 – 0
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Braschi (Prato)

Torino
11 gennaio 1998, ore 14:30 CET
15ª giornata
Juventus2 – 0
referto
VicenzaStadio delle Alpi
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Bologna
18 gennaio 1998, ore 14:30 CET
16ª giornata
Bologna1 – 3
referto
JuventusStadio Renato Dall'Ara
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Torino
25 gennaio 1998, ore 14:30 CET
17ª giornata
Juventus3 – 1
referto
AtalantaStadio delle Alpi
Arbitro:  Bolognino (Milano)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Lecce
1º febbraio 1998, ore 14:30 CET
18ª giornata
Lecce0 – 2
referto
JuventusStadio Via del mare
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
8 febbraio 1998, ore 14:30 CET
19ª giornata
Juventus3 – 1
referto
RomaStadio delle Alpi
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Brescia
11 febbraio 1998, ore 20:30 CET
20ª giornata
Brescia1 – 1
referto
JuventusStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Bettin (Padova)

Torino
15 febbraio 1998, ore 20:30 CET
21ª giornata
Juventus3 – 0
referto
SampdoriaStadio delle Alpi
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Firenze
22 febbraio 1998, ore 15:00 CET
22ª giornata
Fiorentina3 – 0
referto
JuventusStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Torino
28 febbraio 1998, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus1 – 0
referto
BariStadio delle Alpi
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Udine
8 marzo 1998, ore 15:00 CET
24ª giornata
Udinese1 – 1
referto
JuventusStadio Friuli
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Torino
14 marzo 1998, ore 15:00 CET
25ª giornata
Juventus2 – 2
referto
NapoliStadio delle Alpi
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Parma
22 marzo 1998, ore 15:00 CET
26ª giornata
Parma2 – 2
referto
JuventusStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Torino
28 marzo 1998, ore 20:30 CET
27ª giornata
Juventus4 – 1
referto
MilanStadio delle Alpi
Arbitro:  Braschi (Prato)

Roma
5 aprile 1998, ore 20:30 CEST
28ª giornata
Lazio0 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Torino
11 aprile 1998, ore 16:00 CEST
29ª giornata
Juventus2 – 0
referto
PiacenzaStadio delle Alpi
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Empoli
19 aprile 1998, ore 16:00 CEST
30ª giornata
Empoli0 – 1
referto
JuventusStadio Carlo Castellani
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Torino
26 aprile 1998, ore 16:00 CEST
31ª giornata
Juventus1 – 0
referto
InterStadio delle Alpi
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Vicenza
3 maggio 1998, ore 16:00 CEST
32ª giornata
Vicenza0 – 0
referto
JuventusStadio Romeo Menti
Arbitro:  Cesari (Genova)

Torino
10 maggio 1998, ore 16:00 CEST
33ª giornata
Juventus3 – 2
referto
BolognaStadio delle Alpi
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Bergamo
16 maggio 1998, ore 16:30 CEST[34]
34ª giornata
Atalanta1 – 1
referto
JuventusStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

UEFA Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 1997-1998.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Torino
17 settembre 1997, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Juventus5 – 1
referto
FeyenoordStadio delle Alpi (ca 60 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Heynemann

Manchester
1º ottobre 1997, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Manchester Utd3 – 2
referto
JuventusOld Trafford (ca 79 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna López Nieto

Košice
22 ottobre 1997, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Košice0 – 1
referto
JuventusLokomotiva Košice (10 021 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Steinborn

Torino
5 novembre 1997, ore 20:45 CET
4ª giornata
Juventus3 – 2
referto
KošiceStadio delle Alpi (3 505 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Ansuátegui Roca

Rotterdam
26 novembre 1997, ore 20:45 CET
5ª giornata
Feyenoord2 – 0
referto
JuventusStadion Feijenoord (ca 48 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Levnikov

Torino
10 dicembre 1997, ore 20:45 CET
6ª giornata
Juventus1 – 0
referto
Manchester UtdStadio delle Alpi (47 766 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Veissière

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Torino
4 marzo 1998, ore 20:45 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus1 – 1
referto
Dinamo KievStadio delle Alpi (40 723 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Durkin

Kiev
18 marzo 1998, ore 20:45 CET
Quarti di finale - Ritorno
Dinamo Kiev1 – 4
referto
JuventusNSK Olimpiyskiy (100 164 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Batta

Torino
1º aprile 1998, ore 20:45 CEST
Semifinale - Andata
Juventus4 – 1
referto
MonacoStadio delle Alpi (56 550 spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Levnikov

Monaco
15 aprile 1998, ore 20:45 CEST
Semifinale - Ritorno
Monaco3 – 2
referto
JuventusStade Louis II (ca 16 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Meier

Amsterdam
20 maggio 1998, ore 20:45 CEST
Finale
Juventus0 – 1
referto
Real MadridAmsterdam ArenA (ca 47 500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Krug

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1997-1998.

Turni eliminatori[modifica | modifica wikitesto]

Reggio Emilia
4 settembre 1997, ore 20:45 CEST
Secondo turno - Andata
Brescello1 – 1
referto
JuventusStadio Giglio
Arbitro:  Bettin (Padova)

Torino
24 settembre 1997, ore 17:30 CEST
Secondo turno - Ritorno
Juventus4 – 0
referto
BrescelloStadio delle Alpi (787 spett.)
Arbitro:  Preschern (Mestre)

Torino
15 ottobre 1997, ore 19:15 CEST
Terzo turno - Andata
Juventus2 – 0
referto
LecceStadio delle Alpi (1 638 spett.)
Arbitro:  Bolognino[35] (Milano)

Lecce
19 novembre 1997, ore 20:30 CET
Terzo turno - Ritorno
Lecce0 – 1
referto
JuventusStadio Via del mare
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Firenze
7 gennaio 1998, ore 18:00 CET
Quarti di finale - Andata
Fiorentina2 – 2
referto
JuventusStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Torino
20 gennaio 1998, ore 20:45 CET
Quarti di finale - Ritorno
Juventus0 – 0
referto
FiorentinaStadio delle Alpi
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Torino
19 febbraio 1998, ore 20:45 CET
Semifinale - Andata
Juventus0 – 1
referto
LazioStadio delle Alpi (5 247 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Roma
11 marzo 1998, ore 20:45 CET
Semifinale - Ritorno
Lazio2 – 2
referto
JuventusStadio Olimpico (ca 50 000 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Supercoppa italiana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 1997.
Torino
23 agosto 1997, ore 20:30 CEST
Finale
Juventus3 – 0
referto
VicenzaStadio delle Alpi
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 20 maggio 1998.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 74 17 15 2 0 45 14 17 6 9 2 22 14 34 21 11 2 67 28 +39
Coppa Italia - 4 2 1 1 6 1 4 1 3 0 6 5 8 3 4 1 12 6 +6
UEFA Champions League - 5 4 1 0 14 5 5 2 0 3 9 9 11 6 1 4 23 15 0
Supercoppa italiana - 1 1 0 0 3 0 - - - - - - 1 1 0 0 3 0 +3
Totale - 27 22 4 1 68 20 26 9 12 5 37 28 54 31 16 7 105 49 +56

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34
Luogo C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T
Risultato V N V N V V V V N N V N V P V V V V V N V P V N N N V V V V V N V N
Posizione 1 3 2 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Fonte: Serie A 1997/1998, su calcio.com.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Serie A Coppa Italia UEFA Champions League Supercoppa italiana Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Ametrano, R. R. Ametrano 00001000000000001000
Amoruso, N. N. Amoruso 1020042004200000018600
Aronica, S. S. Aronica 10000000000000001000
Birindelli, A. A. Birindelli 29080710110100100047281
Conte, A. A. Conte 2844061009030110044670
Davids, E. E. Davids 20190200050200000271110
Del Piero, A. A. Del Piero 32213041001010201000473250
Deschamps, D. D. Deschamps 2505000008011100034061
Di Livio, A. A. Di Livio 3003060007001100044031
Dimas, Dimas 2105060008010000035060
Ferrara, C. C. Ferrara 1712020005020100025140
Fonseca, D. D. Fonseca 1540083006100000029800
Giandomenico, L. L. Giandomenico 00001000000000001000
Inzaghi, F. F. Inzaghi 3118204100106001210462730
Iuliano, M. M. Iuliano 25191700010000000042191
Montero, P. P. Montero 2606150017020100039082
Padovano, M. M. Padovano 10002000000010104010
Pecchia, F. F. Pecchia 2112080005010100035130
Peruzzi, A. A. Peruzzi 31-25001-10011-1500100044-4100
Pessotto, G. G. Pessotto 2100070008010100037010
Rampulla, M. M. Rampulla 5-3007-5001000000013-800
Rigoni, M. M. Rigoni 00001000000000001000
Tacchinardi, A. A. Tacchinardi 23161800010010100042171
Torricelli, M. M. Torricelli 2003060007010000033040
Zalayeta, M. M. Zalayeta 51002000000000007100
Zamboni, M. M. Zamboni 10002000000000003000
Zidane, Z. Z. Zidane 327304100113101000481140

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spettatori ed incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com.
  2. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A - 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.
  3. ^ Roberto Beccantini, E ora la Coppa, in La Stampa, 11 maggio 1998, pp. 1, 25.
  4. ^ a b Emanuele Gamba, Festival Inzaghi, è Supercoppa Juve, in la Repubblica, 24 agosto 1997, p. 43.
  5. ^ Piero Serantoni, Boksic, una stella a valore zero, in La Stampa, 28 dicembre 1998, p. 29.
  6. ^ Inzaghi-Del Piero, la coppia vale 49 gol, in Corriere della Sera, 30 marzo 1998, p. 41 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  7. ^ Paolo Forcolin e Salvatore Lo Presti, Inzaghi, la rivincita, in La Gazzetta dello Sport, 25 agosto 1997.
  8. ^ Gianni Mura, Inter sempre più sola, la Juve perde colpi, in la Repubblica, 28 settembre 1997, p. 40.
  9. ^ Maurizio Crosetti, Zidane lancia l'inseguimento, in la Repubblica, 20 ottobre 1997, p. 43.
  10. ^ a b Stefano Olivari, Solo Davids ha spostato qualcosa, su blog.guerinsportivo.it, 4 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2016).
  11. ^ Maurizio Crosetti, Il Kosice fa sbandare la Juventus, in la Repubblica, 6 novembre 1997, p. 43.
  12. ^ Enrica Speroni e Antonello Capone, Ma quanto fa male quel Cruz, in La Gazzetta dello Sport, 27 novembre 1997.
  13. ^ Salvatore Lo Presti e Lodovico Maradei, Questa Juventus mette paura, in La Gazzetta dello Sport, 19 gennaio 1998.
  14. ^ Gianni Mura, Juventus, mezzo scudetto, in la Repubblica, 26 gennaio 1998, p. 31.
  15. ^ Juve, ecco Davids: "Non deluderò", in la Repubblica, 13 dicembre 1997, p. 52.
  16. ^ Davide Piacenza, Pitbull, su rivistaundici.com, 14 marzo 2015.
  17. ^ Carlo Nesti, Juve: presentati i cuccioli, su www2.raisport.rai.it, 18 novembre 1997. URL consultato il 2 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2018).
  18. ^ Corrado Sannucci, Nedved show, Juve fuori, in la Repubblica, 12 marzo 1998.
  19. ^ Maurizio Crosetti, Fantastico Inzaghi, in la Repubblica, 19 marzo 1998, p. 50.
  20. ^ Maurizio Crosetti, Juve-Real, il massimo, in la Repubblica, 16 aprile 1998.
  21. ^ Gianni Mura, Juventus prende il volo in una partita avvelenata, su repubblica.it, 27 aprile 1998.
  22. ^ Salvatore Lo Presti, Luigi Garlando e Francesco Velluzzi, Lippi, più rabbia che gioia, in La Gazzetta dello Sport, 11 maggio 1998.
  23. ^ Lodovico Maradei, Juve, l'ora del trionfo, in La Gazzetta dello Sport, 11 maggio 1998.
  24. ^ Le fonti divergono sull'effettiva validità o meno della rete: mentre le testimonianze italiane sono generalmente concordi sul fatto che Mijatović fosse in netta posizione irregolare, cfr. Andrea Schianchi, Dalla mano de Dios a Corea-Spagna. Se la moviola riscrive la storia, su gazzetta.it, 6 marzo 2016., una parte di quelle spagnole afferma che l'attaccante dei Blancos fosse tenuto in gioco dal difensore juventino Gianluca Pessotto, cfr. (ES) Juanma Trueba, "No fue fuera de juego", su futbol.as.com, 13 maggio 2006.
  25. ^ a b Marco Ansaldo, Juve, Inzaghi si presenta, in La Stampa, 4 agosto 1997, p. 27.
  26. ^ a b c d e f Calzaretta, pp. 160-161.
  27. ^ a b Fabio Vergnano, Nuovo look, cambia la maglia, in La Stampa, 26 luglio 1997, p. 30.
  28. ^ Calzaretta, p. 157.
  29. ^ a b Calzaretta, p. 211.
  30. ^ a b c Ceduto nella sessione autunnale di calciomercato.
  31. ^ a b c Acquistato nella sessione autunnale di calciomercato.
  32. ^ a b c Aggregato dalla formazione Primavera.
  33. ^ a b c Panini, p. 10.
  34. ^ Gara sospesa per 13 minuti al 72' a causa d'incidenti e lancio di fumogeni dal settore degli ultras atalantini; cfr. Roberto Beccantini, Juve, dalla festa alla guerriglia Bergamo retrocede due volte, in La Stampa, 17 maggio 1998, p. 27. URL consultato il 16 maggio 2021.
  35. ^ A causa di problemi muscolari, l'arbitro Bolognino fu sostituito dal quarto uomo Racalbuto di Gallarate dal 1' del secondo tempo; cfr. Fabio Vergnano, Del Piero fa il sosia di Zidane, in La Stampa, 16 ottobre 1997, p. 31. URL consultato il 15 ottobre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 14 (1997-1998), Panini, 2012.
  • Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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