Roberto Bettin

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Roberto Bettin
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Federazione Bandiera dell'Italia FIGC
Sezione Padova
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1990-1999
1991-1999
Serie B
Serie A
Arbitro
Arbitro

Roberto Bettin (Padova, 2 ottobre 1953) è un ex arbitro di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Padova,[1] nel 1990 arriva ad arbitrare in Serie B, dove debutta alla prima del campionato 1990-1991, il 9 settembre 1990, in una sfida tra Ancona e Barletta vinta dai marchigiani per 1-0.[2]

Nella stessa stagione fa il suo esordio anche in Serie A, all'ultima giornata di campionato, il 26 maggio 1991, in Pisa-Roma, conclusa con una vittoria dei giallorossi per 1-0.[3]

In un Lazio-Sampdoria della Serie A 1992-1993 è protagonista di un siparietto con il laziale Paul Gascoigne: Bettin, dopo le proteste del giocatore, invece di estrarre dal taschino il cartellino giallo tira fuori un chewing gum che porge all'inglese, il quale inizia a masticare.[4]

Nella stagione 1994-1995 viene designato per il derby d'Italia Inter-Juventus del 5 marzo 1995, terminato 0-0.[5]

Il 19 ottobre 1997 in Sampdoria-Piacenza 3-1, sesta giornata della Serie A 1997-1998, espelle ben 5 giocatori: nel primo tempo Marco Rossi degli ospiti, nel secondo Balleri e Franceschetti dei padroni di casa, Piovani del Piacenza e nel recupero il doriano Dieng, facendo concludere quindi la gara in 8 contro 9, record per la Serie A.[6]

Nel 1998 dirige il derby di Milano Inter-Milan del 21 gennaio, ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia, vinto 1-0 dai nerazzurri con gol di Marco Branca, risultato però inutile a causa del 5-0 per i rossoneri dell'andata. Il Milan arriverà poi in finale dove verrà sconfitto dalla Lazio.[7]

Nello stesso anno arbitra poi la Supercoppa italiana del 29 agosto, vinta dai biancocelesti a Torino contro la Juventus campione d'Italia per 2-1 grazie ad un gol di Sérgio Conceição al 93'.[8]

Il 6 gennaio 1999 dirige Milan-Juventus della quindicesima giornata di campionato, terminata 1-1 con il gol di Demetrio Albertini su rigore nel primo tempo pareggiato dai bianconeri all' 85' con Daniel Fonseca.[9]

Arbitra per l'ultima volta in massima serie il 23 maggio 1999, atto finale della campionato, in Piacenza-Salernitana 1-1.[10]

La fine della sua carriera invece avviene durante Torino-Reggina del 13 giugno dello stesso anno, gara conclusiva della Serie B 1998-1999, chiusa con la vittoria dei calabresi per 2-1, che ottengono la loro prima promozione in Serie A, mentre i piemontesi erano già promossi.[11]

In carriera ha diretto in totale 96 gare di Serie A e 85 di Serie B.

Nel luglio 2009 viene nominato presidente del C.R.A. Veneto.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ' BETTIN, TUTTO BENE NICCHI, DOVE SEI?', repubblica.it, 6 marzo 1995. URL consultato il 22 aprile 2017.
  2. ^ Ancona-Barletta, transfermarkt.it, 9 settembre 1990. URL consultato il 22 aprile 2017.
  3. ^ Pisa-Roma, transfermarkt.it, 26 maggio 1991. URL consultato il 22 aprile 2017.
  4. ^ Gascoigne, genio e follia dentro e fuori dal campo, linkiesta.it, 14 luglio 2013. URL consultato il 22 aprile 2017.
  5. ^ Inter-Juventus, transfermarkt.it, 5 marzo 1995. URL consultato il 22 aprile 2017.
  6. ^ 20 record notevoli della Serie A, ilpost.it, 12 marzo 2016. URL consultato il 22 aprile 2017.
  7. ^ Inter-Milan, transfermarkt.it, 21 gennaio 1998. URL consultato il 22 aprile 2017.
  8. ^ Juventus-Lazio, transfermarkt.it, 29 agosto 1998. URL consultato il 22 aprile 2017.
  9. ^ Milan-Juventus, transfermarkt.it, 6 gennaio 1999. URL consultato il 15 dicembre 2017.
  10. ^ Piacenza-Salernitana, transfermarkt.it, 23 maggio 1999. URL consultato il 22 aprile 2017.
  11. ^ Torino-Reggina, transfermarkt.it, 13 giugno 1999. URL consultato il 22 aprile 2017.
  12. ^ Roberto Bettin nuovo Presidente CRA Veneto, aiapadova.it, luglio 2009. URL consultato il 22 aprile 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]