Livio Bazzoli

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Livio Bazzoli
Bazzoli (al centro) assiste ai convenevoli tra il capitano fiorentino Batistuta e quello romanista Totti, prima della sfida di Serie A del 17 ottobre 1998.
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Federazione Bandiera dell'Italia AIA
Sezione Merano
Professione Dipendente
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1991-2000 Serie A Arbitro
Attività internazionale
1997-1998 UEFA Quarto uomo
Esordio 1998

Livio Bazzoli (Merano, 14 febbraio 1956) è un ex arbitro di calcio italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordì in Serie A nel 1991 su proposta dell'allora designatore Paolo Casarin. Nel 1996 venne nominato arbitro internazionale, unitamente a Stefano Braschi e a Robert Anthony Boggi. Nel 1997 arbitrò a Torino la finale della Supercoppa di Lega tra Juventus e Vicenza, e, l'anno successivo, fu impegnato nella finale di andata della Coppa Italia tra Milan e Lazio. Sempre nel 1998, rivestì le funzioni di quarto ufficiale nella finale di Coppa delle Coppe tra Chelsea e Stoccarda, arbitrata da Braschi a Stoccolma.

A causa di alcuni gravi infortuni subiti al ginocchio, nel 2000 fu costretto, con un anno di anticipo, a interrompere l'attività, totalizzando in tutto 125 presenze in Serie A, tra cui alcune classiche del campionato italiano quali il derby d'Italia, il derby di Milano, Juventus-Roma, Milan-Roma, il derby della Lanterna e il derby della Mole, tutte quante una volta sola.

Dal 1998 al 2000 ha ricoperto il ruolo di rappresentante degli arbitri italiani in attività.

È stato fino al 2006 l'unico arbitro del Trentino-Alto Adige ad avere diretto partite della massima serie, prima della promozione del collega di Trento, Denis Salati. È osservatore della CAN e della FIFA, dove presta servizio anche nelle partite di UEFA Champions League.

Per la stagione 2011-2012 è inquadrato come vicecommissario della CAN A[1], carica confermata anche nelle quattro stagioni successive, fino al termine della stagione 2014-15. Non essendone più vicecommissario, per la stagione 2015-16 è inquadrato come semplice osservatore arbitrale in CAN A. Inoltre, per il biennio 2015-17, viene nuovamente inserito nell'organico degli osservatori arbitrali UEFA, dopo averne già fatto parte in passato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]