Juventus Football Club 1948-1949

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1948-1949
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera della Scozia William Chalmers
PresidenteBandiera dell'Italia Gianni Agnelli
Serie A
StadioComunale
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1948-1949.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

La Juventus nel campionato di Serie A 1948-1949 si classifica al 4º posto con 44 punti. Quinto consecutivo scudetto per il Torino. Il 4 maggio 1949 l'aereo che riportava a Torino da Lisbona il "Grande Torino", dove aveva giocato una partita amichevole, si schianta contro la collina della Basilica di Superga, non lasciando superstiti. Il Torino che stava dominando il campionato è stato dichiarato Campione d'Italia con delibera del Consiglio Federale il 6 maggio 1949. Le ultime quattro partite del torneo, dopo la sciagura di Superga, vennero disputate dalla squadre "ragazzi" del Torino e dei suoi avversari.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Filippo Cavalli
Bandiera dell'Italia P Luicidio Sentimenti IV
Bandiera dell'Italia D Araldo Caprili
Bandiera dell'Italia D Sergio Manente
Bandiera dell'Italia D Pietro Rava (capitano)
Bandiera dell'Italia C Stefano Angeleri
Bandiera dell'Italia C Teobaldo Depetrini
Bandiera dell'Italia C Francesco Grosso
Bandiera dell'Italia C Ugo Locatelli
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Carlo Parola
Bandiera dell'Italia C Vittorio Sentimenti III
Bandiera dell'Italia A Giampiero Boniperti
Bandiera dell'Italia A Emilio Caprile
Bandiera dell'Italia A Francesco Cergoli
Bandiera della Danimarca A John Hansen
Bandiera dell'Inghilterra A William John Jordan
Bandiera dell'Italia A Ermes Muccinelli
Bandiera della Danimarca A Johannes Pløger

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1948-1949.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Roma
19 settembre 1948, ore 16:00 CET
1ª giornata
Lazio0 – 4
referto
JuventusStadio Nazionale
Arbitro:  Poggipollini (Ferrara)

Torino
26 settembre 1948, ore 16:00 CET
2ª giornata
Juventus3 – 2
referto
FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  Camiolo (Milano)

Genova
3 ottobre 1948, ore 15:00 CET
3ª giornata
Genoa2 – 1
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Gemini (Roma)

Torino
10 ottobre 1948, ore 15:00 CET
4ª giornata
Juventus2 – 0
referto
TriestinaStadio Comunale
Arbitro:  Bellè (Venezia)

Bergamo
17 ottobre 1948, ore 15:00 CET
5ª giornata
Atalanta2 – 4
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Pera (Firenze)

Torino
24 ottobre 1948, ore 15:00 CET
6ª giornata
Juventus1 – 2
referto
TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Genova
31 ottobre 1948, ore 15:00 CET
7ª giornata
Sampdoria2 – 0
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Camiolo (Milano)

Torino
4 novembre 1948, ore 14:30 CET
8ª giornata
Juventus0 – 1
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Lucca
7 novembre 1948, ore 14:30 CET
9ª giornata
Lucchese2 – 1
referto
JuventusStadio Porta Elisa
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Torino
14 novembre 1948, ore 14:30 CET
10ª giornata
Juventus0 – 1
referto
ModenaStadio Comunale
Arbitro:  Codeluppi (Lodi)

Torino
21 novembre 1948, ore 14:30 CET
11ª giornata
Juventus1 – 0
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Marchetti (Milano)

Milano
28 novembre 1948, ore 14:30 CET
12ª giornata
Milan1 – 1
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Bellè (Venezia)

Torino
5 dicembre 1948, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus2 – 2
referto
LivornoStadio Comunale
Arbitro:  G. Bernardi (Bologna)

Bologna
30 dicembre 1948[1], ore 14:30 CET
14ª giornata
Bologna3 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Carpani (Milano)

Busto Arsizio
12 dicembre 1948, ore 14:30 CET
15ª giornata
Pro Patria0 – 1
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
19 dicembre 1948, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus3 – 2
referto
PalermoStadio Comunale
Arbitro:  Cambi (Livorno)

Torino
26 dicembre 1948, ore 14:30 CET
17ª giornata
Juventus0 – 0
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Scotto (Savona)

Novara
3 febbraio 1949[2], ore 15:30 CET
18ª giornata
Novara0 – 0
referto
JuventusStadio Comunale di Via Alcarotti
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Torino
6 gennaio 1949, ore 14:30 CET
19ª giornata
Juventus6 – 1
referto
PadovaStadio Comunale
Arbitro:  Massai (Pisa)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Torino
9 gennaio 1949, ore 14:30 CET
20ª giornata
Juventus4 – 1
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  Matucci (Seregno)

Firenze
16 gennaio 1949, ore 14:30 CET
21ª giornata
Fiorentina0 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Carpani (Milano)

Torino
23 gennaio 1949, ore 14:30 CET
22ª giornata
Juventus2 – 1
referto
GenoaStadio Comunale
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Trieste
30 gennaio 1949, ore 14:30 CET
23ª giornata
Triestina1 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Scotto (Savona)

Torino
6 febbraio 1949, ore 15:00 CET
24ª giornata
Juventus1 – 0
referto
AtalantaStadio Comunale
Arbitro:  Tassini (Verona)

Torino
13 febbraio 1949, ore 15:00 CET
25ª giornata
Torino3 – 1
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Torino
20 febbraio 1949, ore 15:00 CET
26ª giornata
Juventus5 – 1
referto
SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  G. Bernardi (Bologna)

Milano
6 marzo 1949, ore 15:30 CET
27ª giornata
Inter1 – 1
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Torino
13 marzo 1949, ore 15:30 CET
28ª giornata
Juventus2 – 1
referto
LuccheseStadio Comunale
Arbitro:  Boffardi (Genova)

Modena
20 marzo 1949, ore 15:30 CET
29ª giornata
Modena2 – 2
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Bari
3 aprile 1949, ore 15:30 CET
30ª giornata
Bari2 – 1
referto
JuventusStadio della Vittoria
Arbitro:  Carpani (Milano)

Torino
10 aprile 1949, ore 15:30 CET
31ª giornata
Juventus1 – 1
referto
MilanStadio Comunale
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Livorno
18 aprile 1949[3], ore 15:30 CET
32ª giornata
Livorno1 – 3
referto
JuventusStadio Ardenza
Arbitro:  G. Bernardi (Bologna)

Torino
24 aprile 1949, ore 15:30 CET
33ª giornata
Juventus2 – 0
(tav.)[4]
referto
BolognaStadio Comunale
Arbitro:  Carpani (Milano)

Torino
30 aprile 1949, ore 16:00 CET
34ª giornata
Juventus4 – 3
referto
Pro PatriaStadio Comunale
Arbitro:  Tassini (Verona)

Palermo
8 maggio 1949, ore 16:00 CET
35ª giornata
Palermo2 – 0
referto
JuventusStadio La Favorita
Arbitro:  Orlandini (Roma)

Roma
15 maggio 1949, ore 16:00 CET
36ª giornata
Roma0 – 1
referto
JuventusStadio Nazionale
Arbitro:  Cicardi (Lecco)

Torino
29 maggio 1949, ore 16:00 CET
37ª giornata
Juventus4 – 1
referto
NovaraStadio Comunale
Arbitro:  Picasso (Milano)

Padova
5 giugno 1949, ore 16:00 CET
38ª giornata
Padova3 – 0
referto
JuventusStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Valsecchi (Milano)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gara sospesa per nebbia l'8 dicembre 1948 (inizio ore 14:30, arbitro Tassini di Verona) al 45' sul risultato di 1-0 (rete di Cappello al 44'); cfr. Vittorio Pozzo, La Juventus a Bologna gioca un solo tempo: 0 - 1, in La Nuova Stampa, 9 dicembre 1948, p. 4. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  2. ^ Gara rinviata per neve il 2 gennaio 1949; cfr. Rinvio di Novara-Juventus, in Stampa Sera, 3 gennaio 1949, p. 4. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  3. ^ Gara posticipata al lunedì «[...] per accordi intervenuti tra le due sovietà ['società', sic] [...]»; cfr. Luigi Cavallero, Duello a distanza tra Torino ed Inter, in La Nuova Stampa, 16 aprile 1949, p. 4. URL consultato il 18 aprile 2021.
  4. ^ Partita interrotta al 66' sul risultato di 1-2 (poi trasformato in 2-0 dal giudice sportivo) per ritiro dal campo dei giocatori felsinei dopo l'assegnazione di un calcio di rigore per la Juventus e la conseguente espulsione di tre calciatori del Bologna (Taiti per protesta eccessiva, Marchi per aver calciato lontano per tre volte di seguito il pallone già posizionato dall'arbitro sul dischetto di rigore e poco dopo, similmente, Tacconi per aver calciato provocatoriamente la palla nella propria rete anticipando il rigorista bianconero Manente): «Cappello si precipita sul proprio portiere e lo trascina via dalla rete. Nuovo comizio, con mani in aria, spinte e gran vociare. Parte dei bolognesi se ne va, parte resta, i juventini non sanno cosa fare e rimangono in attesa, finché l'arbitro e i guardialinee lasciano il campo. Tutto finito, come spettacolo sul terreno. [...] L'arbitro motiva la sospensione della gara col ritiro della squadra bolognese annunciatogli e confermatogli, malgrado il parere di alcuni compagni, da Cappello nella sua veste di capitano, Cappello asserisce che non la squadra ma il portiere lui voleva ritirare, il che è pure un atto di indisciplina, ma meno grave»; cfr. Vittorio Pozzo, Clamoroso ritiro del Bologna sul campo della Juventus, in Nuova Stampa Sera, 25-26 aprile 1949, p. 4. URL consultato il 24 aprile 2021.
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