Juventus Football Club 1985-1986

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1985-1986
La rosa campione del mondo
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Giovanni Trapattoni
PresidenteBandiera dell'Italia Giampiero Boniperti
Serie A (in Coppa dei Campioni)
Coppa ItaliaOttavi di finale
Coppa dei CampioniQuarti di finale
Coppa IntercontinentaleVincitore
Maggiori presenzeCampionato: Cabrini, Favero, Platini, Tacconi (30)
Totale: Favero, Tacconi (44)
Miglior marcatoreCampionato: Platini (12)
Totale: Serena (20)
StadioComunale
Abbonati14 164[1]
Media spettatori39 654[2]¹
1984-1985 1986-1987
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Dati aggiornati al 27 aprile 1986
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1985-1986.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il neoacquisto Michael Laudrup, tra i protagonisti del successo in Coppa Intercontinentale: il trionfo di Tokyo fece della Juventus il primo club a vincere tutte le competizioni confederali.

Pur senza più l'apporto di Boniek, Paolo Rossi e Tardelli, ceduti nel calciomercato estivo a Roma, Milan e Inter rispettivamente, la Juventus, alla cui rosa si erano nel frattempo aggiunti Michael Laudrup, Lionello Manfredonia, Massimo Mauro e Aldo Serena,[3] vinse il suo 22º Scudetto nel campionato 1985-1986. L'iniziale striscia di 8 vittorie consecutive portò 16 punti,[4] poi divenuti 26 (su 30 disponibili) al termine del girone di andata: entrambi i numeri costituirono un primato.[5] Dopo l'aggancio, il 13 aprile 1986, da parte della Roma, furono decisivi gli ultimi 180': approfittando dei rovesci capitolini contro Lecce e Como, i bianconeri sconfissero il Milan e gli stessi salentini, chiudendo con un vantaggio di 4 lunghezze sulla Roma.[6]

In precedenza l'8 dicembre 1985, a Tokyo, i piemontesi si erano già aggiudicati la Coppa Intercontinentale battendo ai rigori — dopo il 2-2 dei supplementari, con gol bianconeri di Platini, dal dischetto, e Laudrup — i campioni sudamericani dell'Argentinos Juniors, in quella che sarà considerata la miglior edizione nella storia del torneo per livello tecnico e agonistico[7] oltre che, in generale, uno dei migliori incontri mai disputati nella storia dello sport;[8] la Juventus divenne così il primo e unico club al mondo a vincere tutte le competizioni ufficiali della confederazione di appartenenza, un record ulteriormente migliorato quattordici anni dopo.[9][10]

«Chi era a Tokyo a mezzogiorno di domenica 8 dicembre 1985 — in Italia levatacce alle quattro del mattino per la diretta di Canale 5 riservata alla sola Lombardia (la TV commerciale non era ancora esplosa come fenomeno di massa) — non dimenticherà mai non soltanto il fatto che la Juventus sia arrivata dopo lungo inseguimento sul tetto del mondo. Non dimenticherà soprattutto l'incredulità e poi la rassegnazione di Michel Platini dopo l'annullamento di un suo bellissimo gol. L'arbitro Roth, uno dei più quotati dell'epoca, aveva visto un fuorigioco di Serena, invalidando la splendida rovesciata del fuoriclasse francese: "Soltanto un tedesco avrebbe potuto negarmi una gioia simile!", esclamò Platini dopo il trionfo da lui siglato con due rigori. Il primo consentì alla Juve di acciuffare l'1-1, il secondo chiuse la serie che servì a laureare la squadra vincente. Partita bellissima, palpitante, incerta. Una delle migliori tra le finali della Coppa Intercontinentale che dal Duemila non si gioca più in un match unico. Partita da riproporre come simbolo di spettacolo...»[11]»

I tifosi gremiscono piazza San Carlo per la vittoria del 22º Scudetto, a posteriori il tramonto del primo ciclo di Giovanni Trapattoni sotto la Mole.

Nell'occasione Antonio Cabrini e Gaetano Scirea, dopo essere diventati i primi giocatori nella storia del calcio a vincere tutte e tre le principali competizioni UEFA per club, divennero anche i primi al mondo ad aver conquistato sia tutte e cinque le competizioni confederali sia la Coppa del Mondo FIFA; inoltre Giovanni Trapattoni divenne il primo e unico a livello continentale ad aver trionfato in tutte le competizioni a livello di club in cui prese parte, tutte con la stessa squadra.

In Coppa dei Campioni, torneo al quale prese parte in veste di campione uscente, la Juventus raggiunse i quarti di finale:[12][13] fu eliminata dai futuri finalisti del Barcellona, proprio mentre iniziarono a circolare voci sul possibile addio del Trap dopo un decennio a Torino.[14] La partenza del tecnico, vincitore di 8 trofei nazionali (6 Scudetti e 2 Coppe Italia) oltre che di ogni coppa internazionale,[9] si concretizzò infatti a maggio con l'Inter come destinazione.[14]

La società torinese non partecipò alla programmata edizione del 1985 della Supercoppa UEFA, in cui avrebbe dovuto affrontare l'Everton vincitore della Coppa delle Coppe 1984-1985, a causa della sospensione dei club inglesi dalle competizioni europee in conseguenza della strage dell'Heysel.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Il fornitore tecnico per la stagione 1985-1986 fu Kappa, mentre lo sponsor ufficiale fu Ariston.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
3ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
4ª portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Luciano Bodini
Bandiera dell'Italia P Stefano Tacconi
Bandiera dell'Italia P Luca Graziani
Bandiera dell'Italia D Sergio Brio
Bandiera dell'Italia D Antonio Cabrini
Bandiera dell'Italia D Nicola Caricola (II)
Bandiera dell'Italia D Luciano Favero
Bandiera dell'Italia D Stefano Pioli
Bandiera dell'Italia D Gaetano Scirea (capitano)
Bandiera dell'Italia C Ivano Bonetti
N. Ruolo Calciatore
Bandiera di San Marino C Massimo Bonini
Bandiera dell'Italia C Renato Buso
Bandiera della Danimarca C Michael Laudrup
Bandiera dell'Italia C Lionello Manfredonia
Bandiera dell'Italia C Massimo Mauro (II)
Bandiera dell'Italia C Gabriele Pin
Bandiera della Francia C Michel Platini
Bandiera dell'Italia A Massimo Briaschi (I)
Bandiera dell'Italia A Marco Pacione
Bandiera dell'Italia A Aldo Serena

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1985-1986.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Torino
8 settembre 1985, ore 16:00 CEST
1ª giornata
Juventus1 – 0
referto
AvellinoStadio Comunale
Arbitro:  Coppetelli (Tivoli)

Como
15 settembre 1985, ore 16:00 CEST
2ª giornata
Como0 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
22 settembre 1985, ore 16:00 CEST
3ª giornata
Juventus3 – 1
referto
PisaStadio Comunale
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Verona
29 settembre 1985, ore 15:00 CET
4ª giornata
Verona0 – 1
referto
JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Lanese (Messina)

Torino
6 ottobre 1985, ore 15:00 CET
5ª giornata
Juventus2 – 0
referto
AtalantaStadio Comunale
Arbitro:  Bianciardi (Siena)

Torino
13 ottobre 1985, ore 15:00 CET
6ª giornata
Torino1 – 2
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
20 ottobre 1985, ore 14:30 CET
7ª giornata
Juventus4 – 0
referto
BariStadio Comunale
Arbitro:  Longhi (Roma)

Udine
27 ottobre 1985, ore 14:30 CET
8ª giornata
Udinese1 – 2
referto
JuventusStadio Friuli
Arbitro:  Casarin (Milano)

Napoli
3 novembre 1985, ore 14:30 CET
9ª giornata
Napoli1 – 0
referto
JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Redini (Pisa)

Torino
10 novembre 1985, ore 14:30 CET
10ª giornata
Juventus3 – 1
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
24 novembre 1985, ore 14:30 CET
11ª giornata
Inter1 – 1
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Torino
1º dicembre 1985, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus1 – 0
referto
FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  Lombardo (Marsala)

Torino
31 dicembre 1985[15], ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus1 – 0
referto
SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Milano
15 dicembre 1985, ore 14:30 CET
14ª giornata
Milan0 – 0
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Torino
22 dicembre 1985, ore 14:30 CET
15ª giornata
Juventus4 – 0
referto
LecceStadio Comunale
Arbitro:  Coppetelli (Tivoli)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Avellino
5 gennaio 1986, ore 14:30 CET
16ª giornata
Avellino0 – 0
referto
JuventusStadio Partenio
Arbitro:  Pieri (Genova)

Torino
12 gennaio 1986, ore 14:30 CET
17ª giornata
Juventus0 – 0
referto
ComoStadio Comunale
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Pisa
19 gennaio 1986, ore 14:30 CET
18ª giornata
Pisa1 – 1
referto
JuventusArena Garibaldi
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Torino
26 gennaio 1986, ore 14:30 CET
19ª giornata
Juventus3 – 0
referto
VeronaStadio Comunale
Arbitro:  Pieri (Genova)

Bergamo
9 febbraio 1986, ore 15:00 CET
20ª giornata
Atalanta0 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Lanese (Messina)

Torino
16 febbraio 1986, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus1 – 1
referto
TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Bari
23 febbraio 1986, ore 15:00 CET
22ª giornata
Bari0 – 3
referto
JuventusStadio della Vittoria
Arbitro:  Pieri (Genova)

Torino
2 marzo 1986, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus2 – 1
referto
UdineseStadio Comunale
Arbitro:  Lanese (Messina)

Torino
9 marzo 1986, ore 15:00 CET
24ª giornata
Juventus1 – 1
referto
NapoliStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Roma
16 marzo 1986, ore 15:00 CET
25ª giornata
Roma3 – 0
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
23 marzo 1986, ore 15:00 CET
26ª giornata
Juventus2 – 0
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Firenze
6 aprile 1986, ore 15:30 CEST
27ª giornata
Fiorentina2 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Genova
13 aprile 1986, ore 15:30 CEST
28ª giornata
Sampdoria0 – 0
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Lanese (Messina)

Torino
20 aprile 1986, ore 15:30 CEST
29ª giornata
Juventus1 – 0
referto
MilanStadio Comunale
Arbitro:  Pieri (Genova)

Lecce
27 aprile 1986, ore 15:30 CEST
30ª giornata
Lecce2 – 3
referto
JuventusStadio Via del mare
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1985-1986.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Perugia
21 agosto 1985, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Perugia0 – 0
referto
JuventusStadio Renato Curi
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Torino
25 agosto 1985, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Juventus6 – 2
referto
CasertanaStadio Comunale
Arbitro:  Coppetelli (Tivoli)

Torino
28 agosto 1985, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Juventus1 – 1
referto
MonzaStadio Comunale
Arbitro:  Boschi (Parma)

Palermo
1º settembre 1985, ore 16:30 CEST
4ª giornata
Palermo1 – 3
referto
JuventusStadio La Favorita
Arbitro:  Pieri (Genova)

Firenze
4 settembre 1985, ore 20:30 CEST
5ª giornata
Fiorentina1 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Magni (Bergamo)

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Como
29 gennaio 1986, ore 20:30 CET
Ottavi di finale - Andata
Como1 – 0
referto
JuventusStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Torino
12 febbraio 1986, ore 15:00 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Juventus1 – 1
referto
ComoStadio Comunale
Arbitro:  Lombardo (Marsala)

Coppa dei Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1985-1986.
Lussemburgo
18 settembre 1985, ore 19:30 CEST
Primo turno - Andata
Jeunesse Esch0 – 5
referto
JuventusStade Municipal
Arbitro: Bandiera della Svizzera Mercier

Torino
2 ottobre 1985, ore 15:00 CET
Primo turno - Ritorno
Juventus4 – 1
referto
Jeunesse EschStadio Comunale (0[16] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Pérez

Verona
23 ottobre 1985, ore 20:30 CET
Secondo turno - Andata
Verona0 – 0
referto
JuventusStadio Marcantonio Bentegodi (ca 42 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Valentine

Torino
6 novembre 1985, ore 14:30 CET
Secondo turno - Ritorno
Juventus2 – 0
referto
VeronaStadio Comunale (0[16] spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Wurtz

Barcellona
5 marzo 1986, ore 21:15 CET
Quarti di finale - Andata
Barcellona1 – 0
referto
JuventusCamp Nou (ca 110 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Fredriksson

Torino
19 marzo 1986, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Juventus1 – 1
referto
BarcellonaStadio Comunale (58 169 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Keizer

Coppa Intercontinentale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Intercontinentale 1985 (calcio).
Tokyo
8 dicembre 1985, ore 12:00 JST
Finale
Argentinos Juniors2 – 2
(d.t.s.)
referto
JuventusNational Olympic Stadium (ca 62 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Roth

Torneo Estivo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Torneo Estivo del 1986.

Prima fase a giorni[modifica | modifica wikitesto]

Bergamo
4 maggio 1986
1ª giornata
Atalanta2 – 1JuventusStadio Comunale

Pisa
10 maggio 1986
2ª giornata
Pisa0 – 0JuventusStadio Arena Garibaldi

Torino
4 giugno 1986
3ª giornata
Juventus3 – 1VeronaStadio Comunale

Seconda fase a giorni[modifica | modifica wikitesto]

Torino
11 giugno 1986
1ª giornata
Juventus1 – 3AvellinoStadio Comunale

Udine
14 giugno 1986
2ª giornata
Udinese1 – 0JuventusStadio Friuli

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

[17]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 45 15 12 3 0 29 5 15 6 6 3 14 12 30 18 9 3 43 17 +26
Coppa Italia - 3 1 2 0 8 4 4 1 1 2 3 3 7 2 3 2 11 7 +4
Coppa dei Campioni - 3 2 1 0 7 2 3 1 1 1 5 1 6 3 2 1 12 3 +9
Coppa Intercontinentale - - - - - - - 1 0 1 0 2 2 1 0 1 0 2 2 0
Totale - 21 15 6 0 44 11 23 8 9 6 24 18 44 23 15 6 68 29 +39

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Luogo C T C T C T C T T C T C C T C T C T C T C T C C T C T T C T
Risultato V V V V V V V V P V N V V N V N N N V N N V V N P V P N V V
Posizione 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Fonte: Serie A 1985/1986, su calcio.com.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

[18]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa dei Campioni Coppa Intercontinentale Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Bonetti, I. I. Bonetti 20??70??10??----1000+0+
Bonini, M. M. Bonini 261??71??60??10??402??
Briaschi, M. M. Briaschi 102??20??10??10??142??
Brio, S. S. Brio 293??60??60??10??423??
Cabrini, A. A. Cabrini 302??60??61??10??433??
Caricola, N. N. Caricola 50??20??20??----900+0+
Favero, L. L. Favero 301??70??60??10??441??
Laudrup, M. M. Laudrup 297??62??51??11??4111??
Manfredonia, L. L. Manfredonia 230??61??60??10??361??
Mauro, M. M. Mauro 282??61??60??10??413??
Pacione, M. M. Pacione 120??70??40??----2300+0+
Pin, G. G. Pin 211??71??41??----3230+0+
Pioli, S. S. Pioli 140??30??40??10??220??
Platini, M. M. Platini 3012??41??63??11??4117??
Scirea, G. G. Scirea 250??50??50??10??360??
Serena, A. A. Serena 2511??54??45??10??3520??
Tacconi, S. S. Tacconi 30-17??7-7??6-3??1-2??44-29??

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spettatori ed Incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com.
  2. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A – 1974-75 to 1985-86, su stadiapostcards.com.
  3. ^ Punto per punto Il calcio d'estate camminerà così, in la Repubblica, 26 luglio 1985, p. 30.
  4. ^ Gianni Brera, Grande Juve ma non è una vera fuga, in la Repubblica, 24 settembre 1985, p. 26.
  5. ^ Gianni Brera, Mamma Natale non fa regali, in la Repubblica, 24 dicembre 1985, p. 19.
  6. ^ Gianni Brera, Ha vinto la squadra di oggi e di sempre, in la Repubblica, 29 aprile 1986, p. 21.
  7. ^ (ES) Aldo Proieto, Juventus - Argentinos: Un partido inolvidable, in El Gráfico, n. 3453, 10 dicembre 1985.
  8. ^ (ES) Aquella final fabulosa en la que sólo ganó el fútbol, in Clarín, 8 dicembre 2010.
  9. ^ a b Comprese tutte le competizioni internazionali per club ufficialmente riconosciute da ciascuna delle sei confederazioni di calcio affiliate alla FIFA, cfr. (EN) Legend – UEFA club competition (PDF), in Union des Associations Européennes de Football, p. 99.
  10. ^ (ES) La primera final italiana, in La Vanguardia, 15 maggio 2003, p. 55.
  11. ^ Archivio Juventus.
  12. ^ Giuseppe Smorto, Festival del gol dentro un bunker, in la Repubblica, 19 settembre 1985, p. 16.
  13. ^ Gianni Mura, Una notte made in Italy, in la Repubblica, 3 ottobre 1985, p. 16.
  14. ^ a b Massimo Perrone, Trapattoni parla d'addio, "Non lo faccio per soldi", in la Repubblica, 7 marzo 1986, p. 33.
  15. ^ Gara in programma l'8 dicembre 1985, rinviata per l'impegno della Juventus in Coppa Intercontinentale; cfr. Bruno Bernardi, L'anno della Juve si chiude con la Samp, in La Stampa, 31 dicembre 1985, p. 26. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  16. ^ a b Gara disputata a porte chiuse su disposizione dell'UEFA per le intemperanze dei tifosi italiani durante i tragici eventi in occasione di Juventus-Liverpool 1-0 del 29 maggio 1985 (finale della Coppa dei Campioni 1984-1985); cfr. Franco Badolato, Juventus vietata ai tifosi, in La Stampa, 1º ottobre 1985, p. 23. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  17. ^ Panini, p. 135.
  18. ^ Panini, p. 173.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco Illustrato del calcio 1987, Modena, Panini, 1986.
  • Carlo F. Chiesa, Il grande romanzo dello scudetto, da Calcio 2000, annate 2002 e 2003.

Pubblicazioni varie[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Archivio Juventus, vol. 2, Juventus Football Club S.p.A., 1998.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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