Juventus Football Club 1975-1976

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1975-1976
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Carlo Parola
PresidenteBandiera dell'Italia Giampiero Boniperti
Serie A2º (in Coppa UEFA)
Coppa ItaliaPrimo turno
Coppa dei CampioniOttavi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Zoff e Scirea (30)
Miglior marcatoreCampionato: Bettega (15)
StadioComunale
1974-1975 1976-1977
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1975-1976.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1975-1976 la Juventus, campione d'Italia in carica, chiude il campionato al secondo posto, alle spalle dei concittadini del Torino che, a 27 anni dalla tragedia di Superga, rivincono lo scudetto. La squadra bianconera, affidata per la seconda stagione consecutiva a Carlo Parola, nonostante la sconfitta nel derby di andata resta in testa fino alla fine di marzo; tuttavia qui, dopo tre sconfitte consecutive contro Cesena (1-2), Torino (0-2) e Inter (0-1), lascia il passo ai granata che vanno a vincere il loro settimo titolo.

Nel turno di Coppa Italia giocato nel precampionato, il calendario mette nello stesso girone di qualificazione i bianconeri e l'Inter: i milanesi vincono (1-0) lo scontro diretto del 31 agosto, e primeggiando poi nel raggruppamento passano al turno successivo a scapito dei piemontesi. In Coppa dei Campioni la Juventus elimina nei sedicesimi di finale i bulgari del CSKA Sofia, ma poi negli ottavi di finale deve cedere il passo ai tedeschi d'Occidente del Borussia M'gladbach.

Con 18 reti Roberto Bettega è stato il miglior realizzatore bianconero, di cui 15 reti in campionato, 2 in Coppa Italia e una in Coppa dei Campioni.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Dino Zoff
Bandiera dell'Italia P Giancarlo Alessandrelli
Bandiera dell'Italia D Gaetano Scirea
Bandiera dell'Italia D Francesco Morini
Bandiera dell'Italia D Claudio Gentile
Bandiera dell'Italia D Luciano Spinosi
Bandiera dell'Italia C Franco Causio
Bandiera dell'Italia C Antonello Cuccureddu
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Furino
Bandiera dell'Italia C Marco Tardelli
Bandiera dell'Italia C Fabio Capello
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Damiani
Bandiera dell'Italia A Roberto Bettega
Bandiera dell'Italia A Sergio Gori
Bandiera dell'Italia A Pietro Anastasi (capitano)
Bandiera dell'Italia A José Altafini

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1975-1976.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Torino
5 ottobre 1975, ore 15:00 CET
1ª giornata
Juventus2 – 1
referto
VeronaStadio Comunale
Arbitro:  Ciacci (Firenze)

Como
12 ottobre 1975, ore 15:00 CET
2ª giornata
Como2 – 2
referto
JuventusStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Menegali (Roma)

Torino
19 ottobre 1975, ore 15:00 CET
3ª giornata
Juventus4 – 2
referto
FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Cagliari
2 novembre 1975, ore 14:30 CET
4ª giornata
Cagliari0 – 1
referto
JuventusStadio Sant'Elia
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Torino
9 novembre 1975, ore 14:30 CET
5ª giornata
Juventus2 – 0
referto
LazioStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)

Milano
16 novembre 1975, ore 14:30 CET
6ª giornata
Milan0 – 1
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Torino
30 novembre 1975, ore 14:30 CET
7ª giornata
Juventus3 – 3
referto
CesenaStadio Comunale
Arbitro:  Gussoni (Varese)

Torino
7 dicembre 1975, ore 14:30 CET
8ª giornata
Torino2 – 0
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Torino
14 dicembre 1975, ore 14:30 CET
9ª giornata
Juventus2 – 0
referto
InterStadio Comunale
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Ascoli Piceno
21 dicembre 1975, ore 14:30 CET
10ª giornata
Ascoli0 – 3
referto
JuventusStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Casarin (Milano)

Torino
4 gennaio 1976, ore 14:30 CET
11ª giornata
Juventus2 – 1
referto
NapoliStadio Comunale
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Roma
11 gennaio 1976, ore 14:30 CET
12ª giornata
Roma0 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Torino
18 gennaio 1976, ore 14:30 CET
13ª giornata
Juventus1 – 0
referto
BolognaStadio Comunale
Arbitro:  Serafino (Roma)

Bergamo
25 gennaio 1976, ore 14:30 CET
14ª giornata
Sampdoria0 – 2
referto
JuventusStadio Comunale[1]
Arbitro:  Casarin (Milano)

Torino
1º febbraio 1976, ore 15:00 CET
15ª giornata
Juventus1 – 0
referto
PerugiaStadio Comunale
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Verona
8 febbraio 1976, ore 15:00 CET
16ª giornata
Verona1 – 2
referto
JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Torino
15 febbraio 1976, ore 15:00 CET
17ª giornata
Juventus1 – 1
referto
ComoStadio Comunale
Arbitro:  Ciulli (Roma)

Firenze
22 febbraio 1976, ore 15:00 CET
18ª giornata
Fiorentina1 – 1
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Menegali (Roma)

Torino
29 febbraio 1976, ore 15:00 CET
19ª giornata
Juventus1 – 0
referto
CagliariStadio Comunale
Arbitro:  Levrero (Genova)

Roma
7 marzo 1976, ore 15:30 CET
20ª giornata
Lazio1 – 2
referto
JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)

Torino
14 marzo 1976, ore 15:30 CET
21ª giornata
Juventus1 – 1
referto
MilanStadio Comunale
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Cesena
21 marzo 1976, ore 15:30 CET
22ª giornata
Cesena2 – 1
referto
JuventusStadio La Fiorita
Arbitro:  Serafino (Roma)

Torino
28 marzo 1976, ore 15:30 CET
23ª giornata
Juventus0 – 2
(tav.)[2]
referto
TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Menicucci (Firenze)

Milano
4 aprile 1976, ore 15:30 CET
24ª giornata
Inter1 – 0
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Bergamo
11 aprile 1976, ore 15:30 CET
25ª giornata
Juventus2 – 1
referto
AscoliStadio Comunale[3]
Arbitro:  Lazzaroni (Milano)

Napoli
18 aprile 1976, ore 15:30 CET
26ª giornata
Napoli1 – 1
referto
JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Casarin (Milano)

Torino
25 aprile 1976, ore 15:30 CET
27ª giornata
Juventus1 – 1
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Prati (Parma)

Bologna
2 maggio 1976, ore 16:00 CET
28ª giornata
Bologna1 – 4
referto
JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Ciacci (Firenze)

Torino
9 maggio 1976, ore 16:00 CET
29ª giornata
Juventus2 – 0
referto
SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Perugia
16 maggio 1976, ore 16:00 CET
30ª giornata
Perugia1 – 0
referto
JuventusStadio Comunale di Pian di Massiano
Arbitro:  Menegali (Roma)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1975-1976.

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Torino
27 agosto 1975, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Juventus2 – 0
referto
TarantoStadio Comunale
Arbitro:  Benedetti (Roma)

Milano
31 agosto 1975, ore 20:30 CEST[4]
2ª giornata
Inter1 – 0
referto
JuventusStadio San Siro (65 500 spett.)
Arbitro:  Prati (Parma)

Torino
7 settembre 1975, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Juventus5 – 1
referto
TernanaStadio Comunale
Arbitro:  Lazzaroni (Milano)

San Benedetto del Tronto
21 settembre 1975, ore 16:30 CEST
5ª giornata
Sambenedettese2 – 2
referto
JuventusStadio Fratelli Ballarin
Arbitro:  Levrero (Genova)

Coppa dei Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1975-1976.
Sofia
17 settembre 1975, ore 19:00 CEST
Primo turno - Andata
CSKA Sofia2 – 1
referto
JuventusNatsionalen Stadion Vasil Levski
Arbitro: Bandiera del Belgio Rion

Torino
1º ottobre 1975, ore 20:30 CET
Primo turno - Ritorno
Juventus2 – 0
referto
CSKA SofiaStadio Comunale
Arbitro: Bandiera della Scozia Davidson

Düsseldorf
22 ottobre 1975, ore 20:00 CET
Secondo turno - Andata
Borussia M'gladbach2 – 0
referto
JuventusRheinstadion[5] (57 195 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Wurtz

Torino
5 novembre 1975, ore 20:30 CET
Secondo turno - Ritorno
Juventus2 – 2
referto
Borussia M'gladbachStadio Comunale (62 773 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Linemayr

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gara disputata in campo neutro a Bergamo per la squalifica dello stadio Luigi Ferraris di Genova in seguito all'invasione di campo durante Sampdoria-Inter dell'11 gennaio 1976; cfr. La Samp prepara il «dossier-Ciacci», in Corriere d'Informazione, 15 gennaio 1976, p. 11.
  2. ^ Partita terminata 1-2 ma successivamente assegnata a tavolino dal giudice sportivo per il lancio di bengala e mortaretti da parte della tifoseria juventina al termine del primo tempo: un petardo esplose vicino Castellini, costretto alla sostituzione; cfr. Giorgio Gandolfi, Juve-Ascoli si farà in campo neutro, in La Stampa, 1º aprile 1976, p. 17. URL consultato il 28 marzo 2021.
  3. ^ Gara disputata in campo neutro a Bergamo anziché allo stadio Comunale di Torino per la squalifica del campo della Juventus in seguito ai fatti di Juventus-Torino del 28 marzo 1976; cfr. Bruno Bernardi, Per Capello niente Inter, in La Stampa, 2 aprile 1976, p. 16. URL consultato l'11 aprile 2021.
  4. ^ Inizialmente programmata alle ore 21:00, l'inizio della gara è stato anticipato di 30 minuti; cfr. Inter-Juve anticipato alle ore 20,30, in Stampa Sera, 28 agosto 1975. URL consultato il 31 agosto 2020.
  5. ^ Gara disputata a Düsseldorf anziché al Bökelbergstadion di Mönchengladbach per la maggiore capienza dell'impianto; cfr. Bruno Perucca, Bianconeri, squadra sconvolta. Si punta tutto sulle "barricate", in La Stampa, 22 ottobre 1975, p. 14. URL consultato il 22 ottobre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1977, Modena, Edizioni Panini, 1976, pp. 124; 486.
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