Carlo Annovazzi

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Carlo Annovazzi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1961 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1942 Ausonia 1931
1942-1944Milan
Squadre di club1
1944-1953Milan281 (53)
1953-1958Atalanta139 (18)
1958-1959Anconitana21 (3)
1959-1960Gallaratese2 (0)
1960-1961Città di Castello1 (0)
Nazionale
1947-1952Bandiera dell'Italia Italia17 (0)
Carriera da allenatore
1970-1971[1]Sestrese
1972-1973Sondrio
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carlo Annovazzi, detto Carletto (Milano, 24 maggio 1925Milano, 10 ottobre 1980), è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ad essere decisivo nel contrastare l'avversario, fu abile, veloce e preciso nel proporre il gioco offensivo e nell'effettuare inserimenti e conclusioni personali; esecutore inoltre di calci di punizione e calci di rigore, viene considerato per tutto questo un precursore del mediano moderno[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Milano, figlio unico di una famiglia originaria di Lodi Vecchio. Il padre, vetraio, gestiva con la moglie un negozio di cornici nella zona di Porta Romana. Carletto, inizialmente appassionato al ciclismo, fu soprannominato "il moro di viale Umbria" o anche "el Negher", per via della carnagione scura. Tifoso dell'Inter, venne scartato ad un provino della società nerazzurra[3][4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Annovazzi al Milan

Venne scoperto da Pin Santagostino nell'Ausonia 1931, che nel Campionato Lombardo Ragazzi eliminò le giovanili di Milan e Ambrosiana-Inter, e venne comprato dalla squadra rossonera per 50 lire[4].

Annovazzi legò per quasi tutta la carriera il suo nome a quello del Milan, con la cui maglia esordì nell'immediato dopoguerra, ricoprendo il ruolo di mediano destro[4][5].

Fu fra i protagonisti dello scudetto del 1951, con il quale il Milan tornò al tricolore dopo 44 anni di attesa: in quella stagione Annovazzi mise a segno 16 reti (8 delle quali su calcio di rigore). Con i rossoneri disputò 292 partite segnando 54 gol,e fu capitano della squadra nella stagione 1952-53, la sua ultima con il sodalizio meneghino.

Nel 1953, dopo aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che sarebbe rimasto al Milan fino a fine carriera, venne ceduto all'Atalanta in cambio del danese Jørgen Sørensen; Annovazzi ricevette la notizia a Jesolo, mentre era in vacanza con la famiglia. Nella squadra bergamasca giocò nella massima serie fino al 1958[4].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Annovazzi (accosciato, primo da destra) in maglia azzurra il 22 maggio 1949

Convocato in Nazionale, esordì con la maglia nº4 nella partita contro la Cecoslovacchia il 14 dicembre 1947. Fu, sul finire degli anni '40, uno dei pochi a riuscire a far breccia nel blocco dei giocatori del Grande Torino, che all'epoca la faceva da padrone in nazionale[6]. Venne convocato per i mondiali brasiliani del 1950, mettendo a registro una presenza nella sconfitta per 3-2 contro la Svezia.

Rimase nel giro della nazionale fino al 1952, quando, dopo 17 presenze, le ultime delle quali da capitano, lasciò il posto ad altri due mediani degli anni cinquanta: Giacomo Mari e Sergio Cervato.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Conclusa la carriera di calciatore, aprì per un periodo un bar; dopo averlo venduto, aiutò la madre rimasta vedova nella bottega di cornici paterna; nel frattempo si appassionava al calcio giovanile, svolgendo la funzione di osservatore per la squadra del Lecco e studiando da allenatore a Milano e Coverciano. Divenuto allenatore, si occupò di squadre dell'hinterland milanese, fino a che Nereo Rocco non riuscì a reintrodurlo nella società rossonera da allenatore di squadre giovanili come gli allievi e i giovanissimi. Nel 1977 assieme a Italo Galbiati selezionò a un provino la futura stella Franco Baresi, che ebbe l'occasione di allenare[4][7][8].

Morte e ricordo[modifica | modifica wikitesto]

Annovazzi morì a 55 anni a causa di un male incurabile, nella sua abitazione milanese di piazzale Ferrara[4]; venne sepolto al cimitero di Chiaravalle[9].

Alla sua memoria è dedicato il Torneo Nazionale di Calcio Giovanile Carletto Annovazzi, organizzato dalla società Enotria 1908 e riservato alla categoria Under-14[10].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 1949 aveva preso in moglie Mina Migliavacca; da lei sono nati i figli Roberta, Manuela e Franco[4][11].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1944-1945 Bandiera dell'Italia Milan - - - - - - - - - TBL 5 0 5 0
1945-1946 PD 29+2[12] 6 - - - - - - - - - 31 6
1946-1947 A 36 8 - - - - - - - - - 36 8
1947-1948 A 40 10 - - - - - - - - - 40 10
1948-1949 A 36 3 - - - - - - - - - 36 2
1949-1950 A 38 5 - - - - - - - - - 38 5
1950-1951 A 37 16 - - - CL 2 1 - - - 39 17
1951-1952 A 37 4 - - - - - - - - - 37 4
1952-1953 A 28 1 - - - CL 2 0 - - - 30 1
Totale Milan 281+2 53 - - 4 1 5 0 292 54
1953-1954 Bandiera dell'Italia Atalanta A 33 7 - - - - - - - - - 33 7
1954-1955 A 32 3 - - - - - - - - - 32 3
1955-1956 A 34 5 - - - - - - - - - 34 5
1956-1957 A 21 2 - - - - - - - - - 21 2
1957-1958 A 19 1 - - - - - - - - - 19 1
Totale Atalanta 139 18 - - - - - - 139 18
1958-1959 Bandiera dell'Italia Anconitana C 21 3 - - - - - - - - - 21 3
1959-1960 Bandiera dell'Italia Gallaratese C 2 0 - - - - - - - - - 2 0
Totale carriera 443+2 74 - - 4 1 5 0 454 75

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-12-1947 Bari Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole -
4-4-1948 Colombes Francia Bandiera della Francia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
16-5-1948 Torino Italia Bandiera dell'Italia 0 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
27-2-1949 Genova Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
27-3-1949 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
22-5-1949 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Coppa Internazionale -
12-6-1949 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
30-11-1949 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
5-3-1950 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
2-4-1950 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
25-6-1950 San Paolo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 3 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1950 - 1º turno -
8-4-1951 Oeiras Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
6-5-1951 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
3-6-1951 Genova Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
11-11-1951 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
25-11-1951 Lugano Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale -
24-2-1952 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 17 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1950-1951

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1951

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, p. 309.
  2. ^ http://www.magliarossonera.it/protagonisti/Gioc-Annovazzi.html
  3. ^ TELLUS folio, su tellusfolio.it. URL consultato il 19 giugno 2017.
  4. ^ a b c d e f g Carlo Annovazzi, su magliarossonera.it. URL consultato il 20 novembre 2012.
  5. ^ Giocatori di calcio autorizzati a cambiare società nella stagione 1942(XX)-1943(XXI), da «Il Littoriale», 26 agosto 1942, pp. 2-3
  6. ^ Perrone, p. 579.
  7. ^ PressReader.com - Connecting People Through News, su pressreader.com. URL consultato il 19 giugno 2017.
  8. ^ Le Seconde Squadre e Giovanili Rossonere, su magliarossonera.it. URL consultato il 19 giugno 2017.
  9. ^ Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.
  10. ^ XXX Torneo Nazionale di calcio giovanile Carletto Annovazzi[collegamento interrotto] Enotria.it (PDF)
  11. ^ Enotria 35° Carletto Annovazzi (PDF), su enotria.it. URL consultato il 19 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
  12. ^ Spareggi per l'assegnazione del 4º posto in classifica (il campionato regolamentare terminò con Milan e Brescia appaiati a 30 punti).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]