Maurizio Scaparro
Maurizio Scaparro (Roma, 2 settembre 1932) è un regista, critico teatrale e docente italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
L'attività di Scaparro inizia come critico teatrale per giornali come l'Avanti!, cui seguirà la fondazione, nel 1961, della rivista Teatro Nuovo. Sin da piccolo si cimentò nella recitazione, nel giro di qualche tempo presa come un gioco e subito abbandonata.
Divenne in seguito direttore artistico di diverse realtà teatrali, tra cui il Teatro Stabile di Bologna, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro di Roma ed il Teatro Eliseo. Contemporaneamente, si è prodotto come regista teatrale, debuttando al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1965 con La Venexiana, commedia di anonimo cinquecentesco.
Tra gli altri incarichi degni di nota, nel periodo 1979-1983 è stato direttore del Festival Internazionale di Teatro all'interno della Biennale di Venezia.
Esordisce alla regia cinematografica nel 1983 con il Don Chisciotte tratto dall'omonimo romanzo di Cervantes, un adattamento a film per la TV che vede impegnato l'attore Pino Micol nei panni del protagonista, affiancato tra gli altri da Peppe Barra e Evelina Nazzari. Nel 1987, su proposta di Bettino Craxi, venne incluso tra i membri dell'Assemblea nazionale del PSI[1].
Scaparro svolge inoltre attività didattica come docente di storia del teatro per l'Università Telematica Internazionale dei canali di Rai Nettuno sat.
Regie[modifica | modifica wikitesto]
- Rocco Scotellaro, film tv con Bruno Cirino, 1979
- Pulcinella (1985;1991) con Massimo Ranieri
- Liolà (1992) con Massimo Ranieri
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- Vita di Galileo (1988) con Pino Micol
- Memorie di Adriano (1989) con Giorgio Albertazzi
- Excelsior (1993) con Massimo Ranieri
- Le mille e una notte (1996) con Massimo Ranieri
- La coscienza di Zeno (2013) con Giuseppe Pambieri
Prosa televisiva[modifica | modifica wikitesto]
- La casa sulla frontiera, con Giancarlo Bonuglia, Gigi Reder, Michele Malaspina, Renato Rascel, Ezio Marano, Edda Soligo, Luigi Diberti, Donato Castellaneta, regia di Maurizio Scaparro, trasmessa 7 febbraio 1969.
- L'uomo dal fiore in bocca, di Luigi Pirandello, con Gennaro Di Napoli e Vittorio Gassman, regia di Maurizio Scaparro, 10 dicembre 1970.
- Il candidato, di Gustave Flaubert, con Nunzio Filogamo, Andrea Matteuzzi, Guido Alberti, Serena Bennato, Warner Bentivegna, Gigi Reder, Turi Ferro, Silvana Pampanini, regia di Maurizio Scaparro, 22 gennaio 1971.
- Scontro di notte, di Clifford Odets, regia di Maurizio Scaparro, 5 ottobre 1973.
- Gastone, di Ettore Petrolini, con Miranda Martino, Vinicio Sofia, Mario Scaccia, Mariella Lo Giudice, Luisa De Santis, Piero Nuti, Franca Tamantini, Toni Ucci, regia di Maurizio Scaparro, trasmessa il 9 settembre 1977.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Maurizio Scaparro, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Maurizio Scaparro, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- Maurizio Scaparro nel Dizionario dello Spettacolo del '900, su delteatro.it. URL consultato il 28 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2009).
- http://m-ranieri-spaceufficiale.spaces.live.com[collegamento interrotto] Space Ufficiale su Massimo Ranieri
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76398683 · ISNI (EN) 0000 0001 0917 4486 · SBN IT\ICCU\CFIV\067549 · LCCN (EN) n81152117 · GND (DE) 119504782 · BNF (FR) cb12384400p (data) · NLA (EN) 36063677 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81152117 |
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