Amilcare Pizzi
Amilcare Pizzi | |||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Calcio | |||||||||||||
Ruolo | Jolly | ||||||||||||
Termine carriera | 1923 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Amilcare Pizzi (Milano, 23 gennaio 1891 – Bellagio, 27 agosto 1974) è stato un imprenditore e calciatore italiano, di ruolo difensore, centrocampista o attaccante.
Caratteristiche tecniche
Esordì come attaccante per poi arretrare il suo raggio d'azione e terminare la carriera nel ruolo di terzino sinistro.
Carriera
Fu capocannoniere del campionato italiano del 1909 con l'US Milanese.
Attività di tipografo e stampatore
Con il primo stipendio ricevuto dal Milan nel 1914 fondò, nell'allora Corso Roma 36, una piccola ditta, con poco più di una dozzina di operai[1]. Cominciò così una lenta ascesa nella carriera di tipografo, nella quale sperimentò diverse nuove tecniche e fu il primo in Italia ad applicare la stampa offset[senza fonte]. Nonostante la distruzione durante la guerra dei suoi stabilimenti[1], l'Amilcare Pizzi spa continuò ad espandersi e si trasferì nel 1965 in un nuovo stabilimento a Cinisello Balsamo. La sua attività era caratterizzata dall'attenzione per la qualità delle illustrazioni e lo rese famoso anche all'estero, facendogli ottenere commesse anche dagli Stati Uniti, dall'Unione Sovietica e dall'UNESCO. La sua opera più famosa è la riproduzione del Codice Resta della Biblioteca Ambrosiana di Milano, realizzata nel 1955.[senza fonte] Fondò inoltre nel 1948 la Casa editrice Silvana Editoriale, dal nome della figlia scomparsa in giovane età, per la produzione di riviste d'arte e di cataloghi di mostre[1].
Note
- ^ a b c Amilcare Pizzi Arti Grafiche spa imprese.san.beniculturali.it
Collegamenti esterni
- Profilo su Magliarossonera.it, su magliarossonera.it.