Xavi
Xavi | ||
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Nazionalità | Spagna | |
Altezza | 170[1] cm | |
Peso | 67[1] kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Squadra | Barcellona | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1997-1999 | Barcellona B | 55 (3)[2] |
1998- | Barcellona | 488 (57) |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Argento | Sydney 2000 | |
Mondiali di calcio | ||
Oro | Sudafrica 2010 | |
Europei di calcio | ||
Oro | Austria-Svizzera 2008 | |
Oro | Polonia-Ucraina 2012 | |
Confederations Cup | ||
Bronzo | Sudafrica 2009 | |
Argento | Brasile 2013 | |
Mondiale U-20 | ||
Oro | Nigeria 1999 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Statistiche aggiornate al 4 gennaio 2015 |
Xavier Hernández Creus, meglio conosciuto come Xavi (Terrassa, 25 gennaio 1980), è un calciatore spagnolo, centrocampista del Barcellona di cui è capitano.[3]
Con la Nazionale spagnola ha conquistato l'Europeo 2008 e 2012 e il Mondiale 2010 mentre con il Barcellona ha vinto tre Champions League e due Mondiali per club.
Giunto terzo nell'ultima edizione del Pallone d'oro, ha collezionato altri due terzi posti nelle prime due edizioni (2010 e 2011) del nuovo Pallone d'oro FIFA.[4]
Con 22 titoli conquistati - sette campionati spagnoli, sei Supercoppe di Spagna, due Coppe del Re, tre UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e due Mondiali per club - è il calciatore più decorato della storia del Barcellona.[5]
Caratteristiche tecniche
Ricopre la posizione di regista di centrocampo:[6] grazie alle notevoli visione di gioco e precisione nei passaggi, all'abilità nel palleggio in spazi stretti, alla capacità di eseguire finte di corpo per anticipare i tentativi degli avversari di sottrargli il pallone, e a quella di fornire assist ai compagni, è considerato uno dei più forti al mondo nel suo ruolo.[7]
Carriera
Barcellona
Prodotto del vivaio blaugrana, Xavi esordisce in prima squadra il 18 agosto 1998, nell'andata di Supercoppa spagnola contro il Maiorca nel quale segna anche il suo primo gol in blaugrana. In quella stagione il Barcellona vince il campionato e Xavi colleziona 17 gettoni segnando un gol determinante contro il Valladolid. Ben presto riesce a competere per un posto da titolare con centrocampisti più quotati di lui, tra cui Sergi e Josep Guardiola, suo futuro allenatore qualche anno dopo.
Sempre più spesso parte titolare e nella stagione 2001-2002 gioca 14 partite nel percorso fino alle semifinali di UEFA Champions League in cui il Barcellona viene eliminato dal Real Madrid che poi sarebbe andato a vincere il torneo.
Nella stagione 2002-2003, divenuto titolare fisso in squadra, sotto la guida tecnica di tre allenatori alternatisi conclude il campionato al sesto posto, con la conseguente mancata qualificazione alla Champions League e l'esonero dell'allenatore Radomir Antić. In Champions League si fa strada fino ai quarti di finale dove la sua squadra viene eliminata ai quarti di finale dalla Juventus che va a vincere per 2-1 al Camp Nou.
Nella stagione successiva, ancora una volta e nonostante il nuovo allenatore Frank Rijkaard, il Barcellona non vince la Liga. Nell'aprile del 2004, nel finale di partita, segna il gol vincente che interrompe il digiuno di vittorie del Barcellona sul Real Madrid in campionato al Bernabéu che durava dal 1998. La formazione catalana giunge, poi, seconda in campionato, alle spalle del Valencia.
Ancora una volta Xavi è protagonista in Spagna e in Europa. Salta solo due gare nel campionato 2004-2005 vinto dal Barcellona e segna tre gol, inclusa la rete con cui il Barça batte l'Albacete l'11 dicembre 2004. In Champions League il Barcellona viene eliminato agli ottavi dal Chelsea: nonostante la vittoria per 2-1 al Camp Nou, la squadra di Mourinho si impone per 4-2 a Stamford Bridge, nonostante una rete di pregevole fattura di Ronaldinho. Nel giugno 2005 prolunga il suo contratto di tre anni, portando la scadenza al 2010.[8]
La stagione 2005-2006 parte bene con la vittoria nella Supercoppa di Spagna contro il Betis, ma nel dicembre del 2005 subisce un grave infortunio in allenamento, rompendosi i legamenti del ginocchio destro.[9] Resta fuori per quattro mesi, fino al ritorno in campo avvenuto il 29 aprile 2006, proprio nella partita in cui il Barça può celebrare la vittoria del campionato 2005-2006. Pochi giorni dopo la squadra vince la sua prima Champions League trionfando a Parigi sull'Arsenal con il risultato di 2-1: Xavi era però rimasto in panchina non essendosi ancora del tutto ristabilito.[10]
Fatta eccezione per l'iniziale vittoria della Supercoppa di Spagna nel derby contro l'Espanyol, la stagione successiva al doblete risulta avara di successi per lui, come per tutto il Barcellona, eliminato negli ottavi di Champions League dal Liverpool e secondo in campionato dopo un testa a testa con il Real Madrid.
Anche nella stagione 2007-2008 il Real Madrid si impone in campionato e il Barcellona è eliminato dalla Champions League in semifinale dal Manchester United, quindi per lui questa è la prima stagione dal 2004 in assoluto priva di trionfi con il club. Il Barça arriva terzo, dietro a un sorprendente Villarreal.
La stagione successiva è segnata inizialmente dall'arrivo sulla panchina blaugrana del suo ex compagno di squadra Josep Guardiola. Anche grazie alle doti di regista di Xavi e alla sua precisione nei passaggi (mette a segno ben 33 assist vincenti), nella stagione 2008-2009 il Barcellona realizza il triplete, con la vittoria di campionato, Coppa del Re e Champions League. Lo stesso Xavi viene nominato dalla UEFA "migliore in campo" della finale di Champions League[11] che può finalmente giocare dopo quella persa per infortunio tre anni prima.
Nella stagione 2009-2010 trasforma il Triplete in un Sextuple, conquistando Supercoppa UEFA 2009, Supercoppa di Spagna e Coppa del mondo per club, in particolare viene eletto dalla FIFA, terzo miglior giocatore del Mondiale per club. Nello stesso mese si classifica al terzo posto per il premio del Pallone d'oro. Nel maggio 2010, con la vittoria per 4-0 sul Valladolid, vince per la quinta volta il campionato spagnolo.
In agosto si aggiudica la sua quarta Supercoppa nazionale. Il 29 novembre 2010 segna, su assist di Andrés Iniesta il gol che sblocca il classico contro il Real Madrid, partita poi terminata con la cosiddetta manita, ovvero la vittoria per 5-0 della formazione catalana su quella madrilena. Il 5 gennaio 2011, disputando la gara di Coppa del Re contro l'Athletic Bilbao, diventa, con 550 partite all'attivo, il calciatore che più volte ha vestito la maglia del Barcellona in competizioni ufficiali, superando il precedente record di Migueli.[12] L'11 maggio 2011 si aggiudica, grazie al pareggio contro il Levante la sua sesta Liga Spagnola.[13] Il 28 maggio 2011, contro il Manchester United, conquista la terza Champions League della sua carriera, la quarta della storia del Barça.[14]
La stagione 2011-2012 comincia con la vittoria della Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid (2-2 al Bernabeu e 3-2 al Camp Nou) e della Supercoppa UEFA contro il Porto (2-0). Con questi due successi, diventa il giocatore più vincente della storia blaugrana superando, con 18 trofei conquistati, il precedente record di Guillermo Amor.[15] Il 10 dicembre 2011, in occasione della sua presenza numero 600 con la maglia blaugrana, segna ne El Clásico contro il Real Madrid il gol del 2-1, partita che terminerà con il risultato di 3-1 per il Barcellona.Poi successivamente vincerà il mondiale per club 4-0 contro il Santos segnando il 2-0.Il 15 gennaio durante la sua presenza numero 400 nella Liga con la maglia del Barcellona[16] nella partita disputata contro il Betis, sigla la rete che permette ai catalani di sboccare il risultato, la partita finisce 4-2 per il Barcellona. L'8 febbraio 2012 sigla il secondo gol nella semifinale di Coppa del Re 2011-2012 vinta per 2-0 contro il Valencia e permette al Barcellona di qualificarsi per la finale di Coppa del Re 2011-2012 al Vicente Calderón[17] contro l'Athletic Bilbao.[18]
Il 18 dicembre 2012 rinnova il suo contratto col Barcellona fino al 2016 con una clausola rescissoria pari a 80 milioni di euro.[19]
Il 12 maggio 2013 conquista il 21º titolo con il Barcellona aggiudicandosi la Liga grazie al pareggio del Real Madrid. In questa stagione dimostra un lieve cedimento nella qualità delle prestazioni.[20]
Comincia la stagione 2013-2014 vincendo la sua sesta Supercoppa spagnola nel doppio confronto con l'Atlético Madrid. Il 16 gennaio, nella partita di ritorno degli ottavi di finale della Coppa del Re 2013-2014, raggiunge il traguardo delle 700 partite in maglia blaugrana.[21]
Nazionale
Con la Nazionale spagnola Under-20 si impone al mondiale di categoria del 1999. Nel 2000, con la selezione olimpica, si aggiudica la medaglia d'argento ai Giochi di Sydney, perdendo contro il Camerun nella finale del torneo; il 15 novembre dello stesso anno esordisce in Nazionale maggiore, nella gara persa 2-1 con l'Paesi Bassi.[22]
Con la selezione del suo paese prende parte al campionato del mondo 2002, durante il quale disputa tre partite. Nella partita dei quarti di finale contro la Corea del sud, conclusasi ai rigori con la vittoria dei coreani per 5-3, egli segna il rigore del momentaneo 3-3 spagnolo, spiazzando il portiere Lee Woon-Jae. Viene inserito nella lista dei convocati al campionato d'Europa 2004, nel quale non scende mai sul terreno di gioco. Nel dicembre 2005 si infortuna gravemente al ginocchio: dopo aver messo a rischio la sua partecipazione al campionato del mondo 2006,[9] riesce a recuperare e a tornare sui campi in aprile; prende quindi parte alla rassegna, che però si conclude dopo quattro partite con l'eliminazione per mano della Francia.
Nel campionato d'Europa 2008 si laurea campione con la sua Spagna, vittoriosa in finale contro la Germania grazie a un gol di Torres su un suo assist.[23] Xavi, che aveva anche segnato una rete nella semifinale contro la Russia, vinta 3-0 dagli iberici, viene nominato miglior giocatore del torneo e inserito, insieme a ben 8 connazionali, nella rosa ideale dei 23 migliori giocatori.[23]
Nel 2009 prende parte alla FIFA Confederations Cup, e con la sua Spagna si classifica al terzo posto. L'anno dopo il campionato del mondo 2010 si chiude invece con il trionfo della Nazionale spagnola: Xavi disputa tutte le partite, compresa la finale contro l'Paesi Bassi vinta per 1-0, e il suo nome viene inserito nell'elenco dei dieci migliori giocatori del torneo. Talvolta prende parte alle amichevoli organizzate dalla nazionale di calcio della Catalogna.
Viene inserito nella lista dei 23 convocati per disputare l'europeo di calcio giocato in Ucraina e Polonia.[24] Gioca da titolare tutte e 6 le partite del torneo,[25] stabilendo anche il record di passaggi riusciti (nella storia della competizione) ben 139 durante l'incontro disputato contro l'Irlanda,[26] partita vinta 4-0. Il 1º luglio 2012 sconfigge l'Italia nella finale della competizione risultando decisivo con due assist servendo prima Jordi Alba che sigla il 2-0 e in seguito serve il pallone del 3-0 a Fernando Torres,[27][28] la partita termina con il risultato di 4-0 per le furie rosse. A fine del torneo viene inserito nella lista dei 23 miglior giocatori della competizione europea.[29]
Il 5 agosto 2014 annuncia l'addio alla nazionale.[30]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Globalmente Xavier Hernández Creus, tra club, Nazionale maggiore e Nazionali giovanili, ha segnato 113 gol in 993 partite.
Statistiche aggiornate al 4 gennaio 2015.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1997-1998 | Barcellona B | SDB | 33+6[31] | 2+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 39 | 2 |
1998-1999 | SD | 18 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 18 | 0 | |
1999-2000 | SDB | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 4 | 1 | |
Totale Barcellona B | 61 | 3 | - | - | - | - | - | - | 61 | 3 | |||||
1998-1999 | Barcellona | PD | 17 | 1 | CR | 2 | 0 | UCL | 6 | 0 | SS | 1 | 1 | 26 | 2 |
1999-2000 | PD | 24 | 0 | CR | 4 | 1 | UCL | 10 | 1 | - | - | - | 38 | 2 | |
2000-2001 | PD | 20 | 2 | CR | 7 | 0 | UCL+CU | 3+6 | 0 | - | - | - | 36 | 2 | |
2001-2002 | PD | 35 | 4 | CR | 1 | 0 | UCL | 16 | 0 | - | - | - | 52 | 4 | |
2002-2003 | PD | 29 | 2 | CR | 1 | 0 | UCL | 14 | 1 | - | - | - | 44 | 3 | |
2003-2004 | PD | 36 | 4 | CR | 6 | 0 | CU | 7 | 1 | - | - | - | 49 | 5 | |
2004-2005 | PD | 36 | 3 | CR | 1 | 0 | UCL | 8 | 0 | - | - | - | 45 | 3 | |
2005-2006 | PD | 16 | 0 | CR | 0 | 0 | UCL | 4 | 0 | SS | 2 | 0 | 22 | 0 | |
2006-2007 | PD | 35 | 3 | CR | 7 | 2 | UCL | 7 | 0 | SS+SU+Cmc | 2+1+2 | 1+0+0 | 54 | 6 | |
2007-2008 | PD | 35 | 7 | CR | 7 | 1 | UCL | 12 | 1 | - | - | - | 54 | 9 | |
2008-2009 | PD | 35 | 6 | CR | 5 | 1 | UCL | 14[32] | 3[33] | - | - | - | 54 | 10 | |
2009-2010 | PD | 34 | 3 | CR | 3 | 2 | UCL | 11 | 1 | SS+SU+Cmc | 2+1+2 | 1+0+0 | 53 | 7 | |
2010-2011 | PD | 31 | 3 | CR | 6 | 0 | UCL | 12 | 2 | SS | 1 | 0 | 50 | 5 | |
2011-2012 | PD | 31 | 10 | CR | 7 | 2 | UCL | 9 | 1 | SS+SU+Cmc | 2+1+1 | 0+0+1 | 51 | 14 | |
2012-2013 | PD | 30 | 5 | CR | 5 | 0 | UCL | 11 | 1 | SS | 2 | 1 | 48 | 7 | |
2013-2014 | PD | 30 | 3 | CR | 5 | 0 | UCL | 10 | 1 | SS | 2 | 0 | 47 | 4 | |
2014-2015 | PD | 14 | 1 | CR | 0 | 0 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 19 | 1 | |
Totale Barcellona | 488 | 57 | 67 | 9 | 165 | 13 | 22 | 5 | 742 | 84 | |||||
Totale carriera | 549 | 60 | 67 | 9 | 165 | 13 | 22 | 5 | 803 | 87 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Catalogna | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
22-12-1998 | Barcellona | Catalogna | 5 – 0 | Nigeria | Amichevole | - | |
23-12-1999 | Barcellona | Catalogna | 1 – 0 | Jugoslavia | Amichevole | - | |
22-12-2000 | Barcellona | Catalogna | 5 – 0 | Lituania | Amichevole | 1 | |
29-12-2001 | Barcellona | Catalogna | 1 – 0 | Cile | Amichevole | - | 52’ |
28-12-2002 | Barcellona | Catalogna | 2 – 0 | Cina | Amichevole | - | |
28-12-2003 | Barcellona | Catalogna | 4 – 2 | Ecuador | Amichevole | 1 | |
29-12-2007 | Bilbao | Paesi Baschi | 1 – 1 | Catalogna | Amichevole | - | 65’ |
22-12-2009 | Barcellona | Catalogna | 4 – 2 | Argentina | Trofeu Catalunya Internacional | - | 57’ |
30-12-2011 | Barcellona | Catalogna | 0 – 0 | Tunisia | Trofeu Catalunya Internacional | - | 46’ |
2-1-2013 | Barcellona | Catalogna | 1 – 1 | Nigeria | Amichevole | - | |
28-12-2014 | Bilbao | Paesi Baschi | 1 – 1 | Catalogna | Amichevole | - | 60’ |
Totale | Presenze | 11 | Reti | 2 |
Record
Dati aggiornati al 10 dicembre 2014.
- Calciatore con più presenze in Champions League (152).
- Calciatore del Barcellona con più presenze nelle competizioni UEFA per club (168).[34]
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
Competizioni internazionali
Nazionale
Individuale
- 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013
- 2008, 2009, 2010, 2011, 2012
- Miglior giocatore del Campionato europeo: 1
- 2008, 2009, 2010, 2011
- 2008-2009, 2010-2011, 2011-2012
- 2009
- 2010
- 2010 FIFA World Cup Man of The Match: 2
- Spagna vs Portogallo (Ottavi di Finale), Spagna vs Germania (Semifinale)
- Calciatore dell'anno World Soccer: 1
- 2009-2010
- Global Player of the Year ESPN: 1
- 2010
- Miglior sportivo spagnolo El Mundo Deportivo: 1
- 2010
- 2011
Onorificenze
Note
- ^ a b (EN) Xavi - Xavier Hernandez Creus, su fcbarcelona.com. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ 61 (3) se si considerano i play-off per la promozione in Segunda División.
- ^ (EN) Xavi, Iniesta, Messi and Busquets named captains, fcbarcelona.com, 7 agosto 2014. URL consultato il 9 agosto 2014.
- ^ Messi vince il Fifa Pallone d'Oro, sportmediaset.mediaset.it, 10 gennaio 2011. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ (ES) Xavi, el señor de los títulos (20 con el Barça y un Mundial y una Eurocopa), que.es, 26 maggio 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Marco Arceri, Xavi, il genio in regia, sport.it, 25 maggio 2010. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Xavi miglior regista del 2009, ansa.it, 13 gennaio 2010. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Xavi al Barça fino al 2010, it.uefa.com, 13 giugno 2005. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ a b Grave infortunio per Xavi, it.uefa.com, 2 dicembre 2005. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Xavi vuole recuperare il tempo perso, it.uefa.com, 19 dicembre 2008. URL consultato il 17 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2009).
- ^ Andrew Haslam, Xavi imperatore del centrocampo a Roma, it.uefa.com, 28 maggio 2009. URL consultato il 17 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2009).
- ^ Xavi entra nella storia del club-, calciomercatoweb.it, 6 gennaio 2011. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Il Barcellona cala il tris: vince la sua terza Liga di fila, sport.sky.it, 11 maggio 2011. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Champions League - Dominio Barcellona, è ancora Champions!, it.eurosport.yahoo.com, 28 maggio 2011. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Xavi stanco di vincere? Beh, ovviamente no..., goal.com, 26 agosto 2011. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Rosa Doro, Xavi scrive la storia: 400 gare con il Barça!, Bundesligapremier.it, 15 gennaio 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Coppa del Re: finale al Vicente Calderon di Madrid, su sportmediaset.mediaset.it, 6 marzo 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Fabio Fava, Orgoglio Barcellona, il Betis va ko, su it.eurosport.yahoo.com, eurosport.yahoo.com, 15 gennaio 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Filippo Maria Ricci, Messi il nuovo paperone, gazzetta.it, 19 dicembre 2012, p. 20.
- ^ Spagna-Olanda, stasera in scena il remake della finale di Sudafrica 2010, su ilfattoquotidiano.it, 13 giugno 2014. URL consultato il 18 ottobre 2014.
- ^ (ES) Xavi Hernández: Una leyenda de 700 partidos, su mundodeportivo.com, 16 gennaio 2014. URL consultato il 17 gennaio 2014.
- ^ Alessandra Bocci, Xavi corre Fa giocare Fa vincere, gazzetta.it, 1º luglio 2008. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ a b La Uefa incorona Xavi È il migliore dell'Europeo, gazzetta.it, 30 giugno 2008. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ I convocati della Spagna per Euro 2012, Del Bosque non rinuncia all’infortunato Fabregas, 27 maggio 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Xavi Hernandez, su sport.virgilio.it. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ (EN) David Lynch, Xavi breaks European Championship passing record, goal.com, 14 giugno 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Simone Lorini, Top Xavi, Flop Busquets. Italia-Spagna 0-4: le pagelle iberiche, tuttoeuropei.com, 1º luglio 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Marco Reda, Xavi: "Con l'Italia ho fatto due assist decisivi", tuttonazionali.com, 2 luglio 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ Uefa Euro 2012: ecco i migliori giocatori, campionatoseriea.net, 2 luglio 2012. URL consultato il 21 aprile 2014.
- ^ (ES) Xavi Hernández: "Mi etapa en la Selección ha terminado", sefutbol.com, 5 agosto 2014. URL consultato il 5 agosto 2014.
- ^ Play-off per la promozione in Segunda División.
- ^ 2 presenze nel Terzo turno preliminare.
- ^ 1 rete nel Terzo turno preliminare.
- ^ Barcelona, su uefa.com, UEFA.com. URL consultato il 16 gennaio 2015.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Xavi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Xavi
Collegamenti esterni
- (ES) Profilo su Fcbarcelona.cat
- (EN, DE, FR, ES, AR) Xavi, su FIFA.com, FIFA.
- (DE, EN, IT) Xavi, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (ES) Jugadores de la Selección - Xavi, su Fútbol.Sportec.es, Sport Information Technology (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
- Template:Footballdatabase
- (EN) Xavi, su National-football-teams.com, National Football Teams.
- (EN, ES, CA) Xavi, su BDFutbol.com - Base de Datos Histórica del Fútbol Español.
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- Calciatori del F.C. Barcelona Atlètic
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