Sh2-251

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Sh2-251
Nebulosa a emissione
Sh2-251
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneToro
Ascensione retta04h 32m 54s[1]
Declinazione+05° 51′ :[1]
Coordinate galattichel = 189,9; b = -27,2[1]
Distanza685-1300[2] a.l.
(210-400[2] pc)
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)35' x 35'
Caratteristiche fisiche
TipoNebulosa a emissione
Classe3 3 1
Dimensioni45,6[2] a.l.
(14,0[2] pc)
Altre designazioni
LBN 849[1]
Mappa di localizzazione
Sh2-251
Categoria di regioni H II

Coordinate: Carta celeste 04h 32m 54s, +05° 51′ 00″

Sh2-251 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione del Toro.

Si trova nella parte meridionale della costellazione, al confine con Orione; può essere individuata circa 5° ad WSW della stella π3 Orionis, la più brillante dell'asterismo dello Scudo di Orione. La sua declinazione non è particolarmente settentrionale e ciò fa sì che essa possa essere osservata agevolmente da entrambi gli emisferi celesti, sebbene gli osservatori dell'emisfero boreale siano leggermente più avvantaggiati; il periodo in cui raggiunge la più alta elevazione sull'orizzonte è compreso fra i mesi di ottobre e febbraio.

La nebulosa fa parte della Bolla di Eridano, di cui costituisce uno dei frammenti più remoti; la sua distanza pertanto viene a trovarsi fra i 200 e i 400 parsec di distanza. La Bolla di Eridano è una superbolla in espansione generata dalle stelle massicce di classe spettrale A e B appartenenti all'Associazione Orion OB1, un'associazione OB formatasi dai gas del Complesso nebuloso molecolare di Orione; si estende per diverse centinaia di anni luce e appare in interazione con un gran numero di piccole regioni nebulose periferiche del Complesso stesso.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 21 novembre 2009.
  2. ^ a b c d Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 18 ottobre 2009.
  3. ^ Brown, A. G. A.; Hartmann, D.; Burton, W. B., The Orion OB1 association. II. The Orion-Eridanus Bubble., in Astronomy and Astrophysics, vol. 300, agosto 1995, p. 903. URL consultato il 21 novembre 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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