Sh2-5

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sh2-5
Regione H II
Dati osservativi
CostellazioneScorpione
Ascensione retta17h 13m 12s
Declinazione-38° 21′ 00″
Caratteristiche fisiche
TipoRegione H II
Caratteristiche rilevantiOggetto controverso
Mappa di localizzazione
Sh2-5
Categoria di regioni H II

Coordinate: Carta celeste 17h 13m 12s, -38° 21′ 00″

Sh2-5 è un enigmatico oggetto riportato nel Catalogo Sharpless delle nebulose di idrogeno ionizzato.

Nel catalogo vengono fornite le coordinate di ascensione retta 17h 13m 12s e declinazione -38° 21′ 00″, ricadenti nella costellazione dello Scorpione. La sua estensione è indicata come pari a 100 primi d'arco, vale a dire un oggetto di dimensioni notevoli. Numerosi studi successivi volti a rintracciare quest'oggetto non sono stati in grado di individuarlo alle coordinate fornite e così viene indicato come "non individuato".[1] Va notato che a quasi 1° dalla posizione indicata da Sharpless si trova un sistema nebuloso noto come Gum 59b (o RCW 123), le cui dimensioni si aggirano sui 75 primi d'arco,[2] ed è possibile che si tratti del medesimo oggetto "perduto" del Catalogo Sharpless.

Esiste una teoria che appare in grado di spiegare la discrepanza di coordinate per questo e altri oggetti del Catalogo Sharpless situati nell'emisfero australe (in particolare Sh2-14), che si basa sul fatto che Stewart Sharpless ha utilizzato per determinare la posizione delle sue nebulose stelle vicine con delle coordinate ben definite; in particolare, sono state utilizzate le stelle del catalogo Bonner Durchmusterung (BD) per l'emisfero nord e le stelle del catalogo Cordoba Durchmusterung (CD) per l'emisfero sud, riferendo i rilevamenti delle coordinate alla data del 1855 e calcolando quindi lo spostamento in base alla precessione. Tuttavia, mentre questa data è più o meno corretta per le stelle del primo catalogo, non è altrettanto valida per le stelle del secondo, le cui coordinate sarebbero state prese invece anche diversi decenni dopo. Da qui deriverebbe la discrepanza, in certi casi abbastanza marcata.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 26 marzo 2013.
  2. ^ Rodgers, A. W.; Campbell, C. T.; Whiteoak, J. B., A catalogue of Hα-emission regions in the southern Milky Way, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 121, n. 1, 1960, pp. 103–110. URL consultato il 26 marzo 2013.
  3. ^ The Gum, RCW, Sharpless and BFS catalogs - Galaxy Map, su galaxymap.org. URL consultato il 26 marzo 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari