Eddie Cheever

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Edward McKay Cheever)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eddie Cheever
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Automobilismo
CategoriaFormula 2, Formula 1, CART, IRL, Campionato del mondo sportprototipi
Carriera
Carriera in Formula 1
Stagioni1978, 1980-1989
ScuderieTheodore
Hesketh
Osella
Tyrrell
Ligier
Renault
Alfa Romeo
Lola
Arrows
Miglior risultato finale7º (1983)
GP disputati143 (132 partenze)
Podi9
Punti ottenuti70
 

Edward McKay Cheever Jr., detto Eddie (Phoenix, 10 gennaio 1958) è un ex pilota automobilistico statunitense.

Chiamato anche "L'americano de Roma" per aver trascorso la propria infanzia in Italia, nel corso della sua carriera ha gareggiato nelle più importanti categorie sportive dell'automobilismo, tra le quali Formula 1, Sport Prototipo e nei campionati CART e IRL in America.

Cheever ha partecipato a 143 Gran Premi di Formula 1, ottenendo come miglior risultato due secondi posti. Passato stabilmente alle gare americane negli anni '90, tra i suoi maggiori successi risulta la vittoria della 500 Miglia di Indianapolis del 1998 e due terzi posti nella classifica generale della IRL nei campionati 1996-1997 e nel 2000.

Terminata la carriera di pilota, è rimasto nel mondo delle corse, gestendo una propria squadra, la Cheever Racing, che ha preso parte a diverse edizioni del campionato IRL.

È inoltre fratello di Ross Cheveer, anch'egli ex pilota.

Nato a Phoenix, la famiglia si trasferì quando ancora era bambino in Italia a Roma. Il padre lo introdusse giovanissimo al mondo dei motori e a 15 anni vinse sia il titolo italiano che quello europeo di karting. Negli anni successivi corse poi in Formula 3 e in Formula 2.

Eddie Cheever con l'Alfa Romeo 185T al Nürburgring nel 1985

Cheever raggiunse poi la Formula 1 nel 1978, quando venne ingaggiato dall'esordiente Theodore Racing: la vettura era assai poco competitiva e Cheever dopo due fallite qualificazioni passò all'ormai decaduta Hesketh con la quale si qualificò in Sudafrica con un 25º posto. Comunque la sua gara durò poco, infatti all'8º giro il motore Ford lo tradì, dopodiché la scuderia chiuse i battenti e Cheever si dedicò completamente alla Formula 2. Nel 1979 fu terzo in campionato con l'Osella vincendo tre gare e restando in lotta per il titolo sino all'ultima gara.

Il ritorno del pilota in Formula 1 avvenne nel 1980 alla guida della modesta Osella. Anche quell'anno non conquistò punti iridati e non si qualificò nelle prime due gare. In Sudafrica ottenne la qualificazione con la ventitreesima piazza, ma si ritirò, così come nella gara successiva. Ancora una volta non si qualificò in Belgio e a Monaco. Riuscì a concludere una gara solo al GP di Italia con un 12º posto a 3 giri dal vincitore.

Eddie Cheveer su Ferrari alla rievocazione del circuito di Caracalla, Roma, 1986.

I suoi sforzi vennero però notati dalla Tyrrell, che lo ingaggiò per la stagione 1981. Cheever ripagò con 10 punti iridati. L'anno successivo passò alla Ligier e conquistò tre podii (secondo a Detroit, terzo in Belgio e a Las Vegas), concludendo al dodicesimo posto in classifica piloti.

La Renault lo ingaggiò per il 1983 e Cheever ebbe la sua migliore annata, anche se perse nettamente il confronto con Alain Prost, suo compagno di squadra. Eddie ottenne un secondo e tre terzi posti.

Nel 1984 passò all'italiana Alfa Romeo. Il primo anno non fu soddisfacente e l'americano si dovette accontentare di tre punti, presi in Brasile. Ancora peggio fu il 1985, in cui Cheever non ottenne punti.

Cheever sul podio del Gran Premio d'Italia 1988, assieme ai due ferraristi Alboreto e Berger.

Nel 1986 disputò una sola corsa, quella di Detroit, per la Lola al posto dell'infortunato Tambay. Finalmente nel 1987 l'americano trovò un'auto competitiva: la Arrows. Con questa ottenne 8 punti nella sua prima annata.

Cheever rimase in Arrows fino al 1989, ottenendo anche due podi: un insperato terzo posto in Italia nel 1988, e un analogo risultato un anno dopo negli Usa. Chiuse quindi l'esperienza in F1 con 132 gp, senza mai aver vinto, conquistando come miglior risultato due secondi posti.

Cheever nelle Champ Car nel 1991

Cheever ha partecipato successivamente campionato CART, senza mai ottenere brillanti risultati (riuscì comunque a conquistare il titolo di debuttante dell'anno nel 1990). La sua prima partecipazione risale al 1986, anno in cui non conquistò nemmeno un punto. Ritiratosi dalla Formula 1 si dedicò completamente alla categoria, conquistando come miglior risultato un nono posto in classifica finale per due anni consecutivi: nel 1990 e nel 1991.

Archiviata l'esperienza nella categoria CART, Cheever si unì alla Indy Racing League e corse per varie edizioni nella categoria, disputando anche la 500 miglia di Indianapolis. Arrivato nel 1996, l'anno successivo fondò un suo team e ottenne il suo miglior risultato nella categoria: 3º. Negli anni seguenti il pilota statunitense continuò a disputare la famosa corsa e riuscì a vincerla nel 1998 pilotando una Dallara-Oldsmobile.

Nel 2005 Eddie Cheever ha partecipato anche alla GP Masters, categoria in cui gareggiano gli ex piloti di Formula 1 che hanno oltre 45 anni, vincendo l'ultimo GP della categoria nel 2006.

Risultati completi in Formula 1

[modifica | modifica wikitesto]
1978 Scuderia Vettura Punti Pos.
Theodore
Hesketh[1]
TR1
P308E
NQ NQ Rit 0
1980 Scuderia Vettura Punti Pos.
Osella FA1 NQ NQ Rit Rit NQ NQ Rit Rit Rit Rit Rit 12 Rit Rit 0
1981 Scuderia Vettura Punti Pos.
Tyrrell 010 e 011 5 NC Rit Rit 6 5 NC 13 4 5 NQ Rit Rit 12 Rit 10 12º
1982 Scuderia Vettura Punti Pos.
Ligier JS17 e JS19 Rit Rit Rit 3 Rit 2 10 NQ Rit 16 Rit Rit NC 6 3 15 12º
1983 Scuderia Vettura Punti Pos.
Renault RE30C e RE40 Rit 13 3 Rit Rit 3 Rit 2 Rit Rit 4 Rit 3 10 6 22
1984 Scuderia Vettura Punti Pos.
Alfa Romeo 184T 4 Rit Rit 7 Rit NQ 11 Rit Rit Rit Rit Rit 13 9 Rit 17 3 16º
1985 Scuderia Vettura Punti Pos.
Alfa Romeo 184TB e 185T Rit Rit Rit Rit 17 9 10 Rit Rit Rit Rit Rit Rit 11 Rit Rit 0
1986 Scuderia Vettura Punti Pos.
Lola THL1 Rit 0
1987 Scuderia Vettura Punti Pos.
Arrows A10 Rit Rit 4 Rit 6 Rit Rit Rit 8 Rit Rit 6 8 4 9 Rit 8 10º
1988 Scuderia Vettura Punti Pos.
Arrows A10B 8 7 Rit 6 Rit Rit 11 7 10 Rit 6 3 Rit Rit Rit Rit 6 12º
1989 Scuderia Vettura Punti Pos.
Arrows A11 Rit 9 7 7 3 Rit 7 NQ 12 5 Rit NQ Rit Rit 8 Rit 6 11º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota
  1. ^ Con la Hesketh nel GP del Sudafrica.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (EN) Eddie Cheever, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC. Modifica su Wikidata
  • (EN) Eddie Cheever, su driverdb.com, DriverDB AB. Modifica su Wikidata
  • Red Bull Cheever Racing, su redbullcheeverracing.com. URL consultato il 16 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).
Controllo di autoritàVIAF (EN1662154441725735460001 · LCCN (ENno2018163243