Gran Premio del Messico 1987

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Bandiera del Messico Gran Premio del Messico 1987
450º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 14 di 16 del Campionato 1987
Data 18 ottobre 1987
Nome ufficiale 31º Gran Premio de Mexico
Luogo Autodromo Hermanos Rodríguez, Città del Messico, Messico
Percorso 4.421 km / 2.747 US mi
Circuito permanente
Distanza 63 giri, 278.523 km/ 173.074 US mi
Clima Soleggiato
Note Gara sospesa per incidente al 30º giro
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Brasile Nelson Piquet
Williams - Honda in 1:18.383[1] Williams - Honda in 1:19.132[2]
(nel giro 17[2])
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell
Williams - Honda
2. Bandiera del Brasile Nelson Piquet
Williams - Honda
3. Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese
Brabham - BMW

Il Gran Premio del Messico 1987 è stato il 450º Gran Premio di Formula 1 della storia, corso il 18 ottobre 1987 all'Autodromo Hermanos Rodríguez. Fu la quattordicesima e terz'ultima gara del Campionato Mondiale di Formula 1 1987. Inoltre segna l'ultima gara in F1 per Pascal Fabre.

Prima della gara[modifica | modifica wikitesto]

  • Dopo aver preso parte alle gare in Italia e Spagna con una vettura affidata a Nicola Larini, la Coloni rinunciò alle costose trasferte extraeuropee.
  • L'Osella, che aveva schierato due monoposto nelle gare precedenti, ridusse la propria presenza alla singola vettura di Alex Caffi.
  • La Larrousse schierò invece una seconda monoposto, affidandola a Yannick Dalmas.

Riassunto della gara[modifica | modifica wikitesto]

In qualifica ci furono una serie di seri incidenti, dovuti al fatto che l'asfalto del tracciato risultò fortemente deteriorato. Sia Nigel Mansell che Ayrton Senna sbatterono, ma l'inglese riuscì comunque a conquistare la pole davanti all'ormai consueta Ferrari di Gerhard Berger ed al compagno Nelson Piquet. La quarta piazza fu di Thierry Boutsen (Benetton) davanti alla McLaren di Alain Prost e a Teo Fabi. Ancora una volta la qualifica di Senna fu deludente, con il brasiliano che fece segnare solo il settimo tempo davanti a Riccardo Patrese. Alla partenza Mansell sbagliò lo scatto facendosi passare da Berger, Boutsen, Piquet e Prost. Gli ultimi due, però, entrarono in contatto al tornante di curva 6 su un tentativo di attacco del francese. Prost fu costretto al ritiro, Piquet invece poté continuare. Ci furono alcuni incidenti nelle retrovie, tra cui il più evidente vide protagonista Stefan Johansson, che dopo essere andato in testacoda, fu urtato e costretto al ritiro da Christian Danner, con la McLaren che vide così entrambe le monoposto ritirate dopo pochi giri.

Davanti Boutsen prese la vetta passando Berger, con Mansell terzo e piuttosto staccato; la gara del belga terminò però poco dopo, quando rallentò, cedette la leadership a Berger e poi si ritirò per un problema elettronico. Lo stesso ferrarista si dovette ritirare sei giri dopo per una rottura al motore; anche il compagno Alboreto si era ritirato non molto prima per un guasto analogo. Mansell si ritrovò inaspettatamente al comando davandi a Senna e Patrese, abile a sfruttare gli errori commessi nelle retrovie da Piquet e Prost. Il brasiliano era quarto, dietro proprio all'italiano della Brabham. Successivamente fu esposta bandiera rossa, poiché Derek Warwick della Arrows ebbe un gravissimo incidente all'ultima curva, per motivi ancora non chiari, che lo portò a sbattere violentemente contro le barriere. Il pilota uscì comunque illeso dall'incidente.

Una nuova griglia fu formata nell'ordine in cui si trovavano le vetture prima dell'incidente. Alla partenza Piquet ebbe un ottimo scatto, ma Mansell non si fece sorprendere e dominò il resto della gara. Nelle fasi conclusive Senna andò in testacoda a causa di un guasto alla frizione e fu costretto al ritiro, lasciando così a Piquet il secondo posto a completare un'altra doppietta Williams, davanti a Riccardo Patrese su Brabham. Quarto fu Eddie Cheever su Arrows davanti a Teo Fabi (Benetton) e Philippe Alliot (Lola Larrousse).

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Tempo[1] Distacco[2]
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1'18"383
2 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 1'18"426 +0"043
3 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1'18"463 +0"080
4 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1'18"691 +0"308
5 1 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1'18"742 +0"359
6 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1'18"992 +0"609
7 11 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1'19"089 +0"706
8 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 1'19"889 +1"506
9 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Ferrari 1'19"967 +1"584
10 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 1'20"141 +1"758
11 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1'21"664 +3"281
12 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1'21"705 +3"322
13 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Germania Zakspeed 1'21"711 +3"328
14 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1'22"035 +3"652
15 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1'22"185 +3"802
16 12 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1'22"214 +3"831
17 10 Bandiera della Germania Christian Danner Bandiera della Germania Zakspeed 1'22"593 +4"210
18 25 Bandiera della Francia René Arnoux Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1'23"053 +4"670
19 23 Bandiera della Spagna Adrián Campos Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1'23"955 +5"572
20 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera del Regno Unito March - Ford 1"24"404 +6"021
21 26 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1'24"553 +6"170
22 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1'24"723 +6"340
23 29 Bandiera della Francia Yannick Dalmas Bandiera della Francia Lola Larrousse - Ford 1'24"745 +6"362
24 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Bandiera della Francia Lola Larrousse - Ford 1'25"096 +6"713
25 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1'26"305 +7"922
26 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 1'27"670 +9"287
Vetture non qualificate
NQ 14 Bandiera della Francia Pascal Fabre Bandiera della Francia AGS - Ford 1'28"655 +10"272

Ordine d'arrivo[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Giri Tempo/Ritiro Partenza Punti
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Williams - Honda 63 1:26:24.207 1 9
2 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Williams - Honda 63 + 26.176 3 6
3 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Brabham - BMW 63 + 1:26.879 8 4
4 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Arrows - Megatron 63 + 1:41.352 13 3
5 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Benetton - Ford 61 + 2 Giri 6 2
6 (1) 30 Bandiera della Francia Philippe Alliot Lola Larrousse - Ford 60 + 3 Giri 24 1
7 (2) 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Tyrrell - Ford 60 + 3 Giri 22
8 (3) 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Tyrrell - Ford 60 + 3 Giri 25
9 (4) 29 Bandiera della Francia Yannick Dalmas Lola Larrousse - Ford 59 + 4 Giri 23
Rit 12 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Lotus - Honda 54 Frizione/Testacoda 7
Rit 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli March - Ford 51 Perdita d'acqua 20
Rit 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Osella - Alfa Romeo 50 Motore 26
Rit 26 Bandiera dell'Italia Piercarlo Ghinzani Ligier - Megatron 43 Perdita d'acqua 21
Rit 23 Bandiera della Spagna Adrián Campos Minardi - Motori Moderni 32 Trasmissione 19
Rit 25 Bandiera della Francia René Arnoux Ligier - Megatron 29 Surriscaldamento 18
Rit 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Arrows - Megatron 26 Incidente 11
Rit 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Brabham - BMW 22 Incidente 10
Rit 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Ferrari 20 Turbo 2
Rit 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Benetton - Ford 15 Problema elettrico 4
Rit 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Minardi - Motori Moderni 13 Turbo 14
Rit 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Ferrari 12 Motore 9
Rit 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Zakspeed 3 Turbo 13
Rit 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson McLaren - TAG Porsche 1 Collisione con C.Danner e S.Johansson 15
Rit 11 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Lotus - Honda 1 Collisione con C.Danner e S.Johansson 16
Rit 10 Bandiera della Germania Christian Danner Zakspeed 1 Collisione con S.Nakajima, S.Johansson 17
Rit 1 Bandiera della Francia Alain Prost McLaren - TAG Porsche 0 Collisione con N.Piquet 5

Tra parentesi le posizioni valide per il Jim Clark Trophy, per le monoposto con motori N/A

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Pos Team Punti
1 Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 137
2 Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG 72
3 Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 57
4 Bandiera dell'Italia Ferrari 26
5 Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 22
6 Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 11
7 Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 10
8 Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 8
9 Bandiera della Francia Lola Larrousse - Ford 3
10 Bandiera della Germania Zakspeed 2
11 Bandiera della Francia Ligier - Megatron 1
12 Bandiera del Regno Unito March - Ford 1

Trofeo Jim Clark[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Punti
1 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer 77
2 Bandiera della Francia Philippe Streiff 68
3 Bandiera della Francia Philippe Alliot 43
4 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli 38
5 Bandiera della Francia Pascal Fabre 35

Trofeo Colin Chapman[modifica | modifica wikitesto]

Pos Team Punti
1 Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Ford 145
2 Bandiera della Francia Larrousse-Ford 43
3 Bandiera del Regno Unito March-Ford 38
4 Bandiera della Francia AGS-Ford 35

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Mexico 1987 - Starting grid, su statsf1.com. URL consultato il 5-06-2010.
  2. ^ a b c (EN) 1987 Grand Prix of Mexico, su silhouet.com, Teamdan.org. URL consultato il 5-06-2010.

Salvo ove diversamente indicato le classifiche sono tratte dal Sito ufficiale della Formula 1

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1987
 

Edizione precedente:
1986
Gran Premio del Messico Edizione successiva:
1988
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