Gran Premio del Brasile 1987

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Bandiera del Brasile Gran Premio del Brasile 1987
437º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 1 di 16 del Campionato 1987
Data 12 aprile 1987
Nome ufficiale 16o Grande Premio do Brasil
Luogo Autódromo Internacional Nelson Piquet, Rio de Janeiro
Percorso 5,031 km / 3,126 US mi
Circuito permanente
Distanza 61 giri, 306,891 km/ 190,70 US mi
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Brasile Nelson Piquet
Williams - Honda in 1'26"128[1] Williams - Honda in 1'33"861[2]
(nel giro 41)
Podio
1. Bandiera della Francia Alain Prost
McLaren - TAG Porsche
2. Bandiera del Brasile Nelson Piquet
Williams - Honda
3. Bandiera della Svezia Stefan Johansson
McLaren - TAG Porsche

Il Gran Premio del Brasile 1987 è stato il 437º Gran Premio di Formula 1 della storia, corso il 12 aprile 1987 sul tracciato di Jacarepagua (successivamente intitolato a Nelson Piquet). Fu la gara d'esordio del Campionato mondiale di Formula 1 1987.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Non si presentarono le due vetture della Ligier, impegnata a rivedere la vettura per installare il motore Megatron al posto dell'Alfa Romeo, il team Larrousse per ritardi nella costruzione della vettura da parte della Lola. La March anch'essa in ritardo si presentò con una vettura di Formula 3000 al solo scopo di evitare sanzioni pecuniarie; la vettura non sarebbe stata in grado di terminare la gara per la ridotta dimensione del serbatoio.

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Le qualifiche furono dominate dalla Williams, con motore Honda, e videro Nigel Mansell conquistare la Pole position davanti al compagno Nelson Piquet. Terzo fu Ayrton Senna con la Lotus

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos No Pilota Costruttore Q1 Q2 Distacco
1 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1.27:901 1'26"128
2 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 1.27:822 1'26"567 +0"439
3 11 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1.29:002 1'28"408 +2"280
4 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1.30:439 1'28"417 +2"289
5 1 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1.29:522 1'29"175 +3"047
6 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 1.30:166 1'29"450 +3"322
7 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 1.31:444 1'30"357 +4"229
8 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1.32:531 1'30"467 +4"339
9 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Ferrari 1.31:218 1'30"468 +4"340
10 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 1.31:343 1'30"376 +4"348
11 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera del Regno Unito Brabham - BMW 1.32:001 1'31"179 +5"051
12 12 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 1.34:445 1'32"276 +6"148
13 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera del Regno Unito Brabham - BMW 1'32"402 1.34:115 +6"274
14 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 1.33:084 1'32"769 +6"641
15 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 1.33:980 1'33"729 +7"601
16 23 Bandiera della Spagna Adrián Campos Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni senza tempo 1'33"825 +7"697
17 10 Bandiera della Germania Christian Danner Bandiera della Germania Zakspeed 1.36:178 1'35"212 +9"084
18 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1.37:488 1'36"091 +9"963
19 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Germania Zakspeed 1.37:235 1'36"160 +10"032
20 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 1.38:822 1'36"274 +10"146
21 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 1.39:931 1'38"770 +12"642
22 14 Bandiera della Francia Pascal Fabre Bandiera della Francia AGS - Ford 1.44:126 1'39"816 +13"688
23 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera del Regno Unito March - Ford 1'43"580 2.02:966 +17"452

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Il numero totale di macchine iscritte fu di 23, ma nel giorno della corsa la March diede forfait per rottura dell'unico motore a disposizione (in ogni caso non avrebbe potuto terminare la gara) e le macchine alla partenza furono 22. Al via Piquet fu il più veloce e prese la testa della corsa davanti a Senna, mentre Mansell fece una brutta partenza, ostacolato insieme ad Alain Prost dalle Benetton di Teo Fabi e Thierry Boutsen. La leadership di Piquet non durò a lungo: già al settimo giro il brasiliano dovette fermarsi ai box con il motore surriscaldato a causa dell'entrata nel radiatore di sporco proveniente dal tracciato. Ritornò in pista undicesimo, lasciando Senna a condurre la gara su Mansell (che nel frattempo aveva rimontato fino alla seconda posizione); anche quest'ultimo però dovette fermarsi ai box per un motivo analogo a quello di Piquet. Tornò in pista dietro al brasiliano.

Successivamente anche Senna dovette rientrare ai box, per problemi allo sterzo della sua Lotus, lasciando a Prost il comando della gara. Quando il francese rientrò per il cambio gomme il comando della gara fu preso temporaneamente da Thierry Boutsen su Benetton, dopo il rientro per la seconda sosta di Piquet. Da quel momento Prost riprese definitivamente il comando della gara, mai minacciato in quanto la strategia di Prost fu di due soste, mentre quelle dei rivali Senna e Piquet era di tre.

La gara di Mansell fu compromessa più avanti a causa di una foratura ad uno pneumatico, che lo relegò in settima posizione. Al 51º giro Senna subì un guasto al motore, che ne provocò il ritiro e la perdita della seconda posizione, a favore del connazionale Piquet. Prost vinse davanti al brasiliano e al suo compagno di squadra Stefan Johansson. Quarto fu Gerhard Berger, davanti a Boutsen e Nigel Mansell, a completare la zona punti.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Team Giri Tempo/Ritiro Grid Punti
1 1 Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 61 1h39'45"141 5 9
2 6 Bandiera del Brasile Nelson Piquet Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 61 + 40"547 2 6
3 2 Bandiera della Svezia Stefan Johansson Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 61 + 56"758 10 4
4 28 Bandiera dell'Austria Gerhard Berger Bandiera dell'Italia Ferrari 61 + 1'39"235 7 3
5 20 Bandiera del Belgio Thierry Boutsen Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 60 + 1 giro 6 2
6 5 Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 60 + 1 giro 1 1
7 11 Bandiera del Giappone Satoru Nakajima Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 59 + 2 giri 12
8 27 Bandiera dell'Italia Michele Alboreto Bandiera dell'Italia Ferrari 58 Foratura 9
9 10 Bandiera della Germania Christian Danner Bandiera della Germania Zakspeed 58 + 3 giri 17
10 (1) 3 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 58 + 3 giri 18
11 (2) 4 Bandiera della Francia Philippe Streiff Bandiera del Regno Unito Tyrrell - Ford 57 + 4 giri 20
12 (3) 14 Bandiera della Francia Pascal Fabre Bandiera della Francia AGS - Ford 55 + 6 giri 22
Rit 18 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Cheever Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 52 Surriscaldamento 14
Rit 12 Bandiera del Brasile Ayrton Senna Bandiera del Regno Unito Lotus - Honda 50 Motore 3
Rit 7 Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 48 Problemi elettrici 11
Rit 8 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera dell'Australia Brabham - BMW 21 Differenziale 13
Rit 17 Bandiera del Regno Unito Derek Warwick Bandiera del Regno Unito Arrows - Megatron 20 Motore 8
Rit 21 Bandiera dell'Italia Alex Caffi Bandiera dell'Italia Osella - Alfa Romeo 20 Ritiro volontario 21
Rit 24 Bandiera dell'Italia Alessandro Nannini Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 17 Sospensione 15
Rit 9 Bandiera del Regno Unito Martin Brundle Bandiera della Germania Zakspeed 15 Turbo 19
Rit 19 Bandiera dell'Italia Teo Fabi Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 9 Problemi al turbo 4
SQ 23 Bandiera della Spagna Adrián Campos Bandiera dell'Italia Minardi - Motori Moderni 3 Squalificato 16
NP 16 Bandiera dell'Italia Ivan Capelli Bandiera del Regno Unito March - Ford 0 Non Partito 23

Tra parentesi le posizioni valide per il Jim Clark Trophy, per le monoposto con motori N/A

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Team Punti
1 Bandiera del Regno Unito McLaren - TAG Porsche 13
2 Bandiera del Regno Unito Williams - Honda 7
3 Bandiera dell'Italia Ferrari 3
4 Bandiera del Regno Unito Benetton - Ford 2

Trofeo Jim Clark[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Punti
1 Bandiera del Regno Unito Jonathan Palmer 9
2 Bandiera della Francia Philippe Streiff 6
3 Bandiera della Francia Pascal Fabre 4

Trofeo Colin Chapman[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Team Punti
1 Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Ford 15
2 Bandiera della Francia AGS-Ford 6

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Brazil 1987 - Starting grid, su statsf1.com. URL consultato il 25 aprile 2010.
  2. ^ (EN) 1987 Grand Prix of Brazil, su silhouet.com, Teamdan.org. URL consultato il 25 aprile 2010.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1987

Edizione precedente:
1986
Gran Premio del Brasile Edizione successiva:
1988