Ligier JS11

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Ligier JS11
Una JS11 al Goodwood Festival of Speed 2008
Descrizione generale
Costruttore Bandiera della Francia  Ligier
Categoria Formula 1
Squadra Ligier Gitanes
Progettata da Gérard Ducarouge
Michel Beaujon
Sostituisce Ligier JS9
Sostituita da Ligier JS17
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in lega alleggerita
Motore Ford Cosworth DFV V8
Trasmissione Hewland FGA 400 a 6 rapporti
Dimensioni e pesi
Passo 2800 mm
Altro
Carburante Elf
Pneumatici Goodyear
Risultati sportivi
Debutto Gran Premio d'Argentina 1979
Piloti 25. Patrick Depailler
25. Jacky Ickx
26. Jacques Laffite
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
15 3 4 4

La Ligier JS11 fu una vettura di Formula 1 costruita dalla scuderia francese Ligier e che prese parte al campionato 1979 e 1980 (in versione evoluta Ligier JS11/15). Disegnata da Gérard Ducarouge e Michel Beaujon, l'auto era spinta da un motore Ford Cosworth DFV e possedeva un cambio costruito dalla stessa casa transalpina. L'abbandono del motore Matra a 12 cilindri a V consentì alla Ligier di progettare una vettura a effetto suolo che si dimostrò competitiva.

Stagione 1979[modifica | modifica wikitesto]

Le prime gare della stagione videro la JS11 come la vera dominatrice, in pratica fino all'introduzione della Ferrari 312 T4. Con Jacques Laffite vinse le prime due gare (Argentina e Brasile) nelle quali conquistò la pole position e il giro più veloce. In Spagna vinse Patrick Depailler (che conquistò il giro più veloce a Monaco), mentre Laffite conquistò la pole oltre che nella gara iberica anche nella successiva gara in Belgio.

Il resto della stagione fu meno brillante tanto che né Laffite né Depailler poterono lottare per il titolo, quest'ultimo anche a causa di un infortunio col parapendio che gli fece perdere metà stagione. Venne così sostituito dall'allora trentaquattrenne Jacky Ickx, alla sua ultima stagione nel mondiale. Laffitte conquistò comunque ancora tre terzi posti. La scuderia francese chiuse il campionato al terzo posto con 61 punti nella classifica costruttori.

La vettura venne anche utilizzata dalla Michelin per testare i suoi pneumatici.

Stagione 1980: la JS11/15[modifica | modifica wikitesto]

La Ligier JS11/15 di Didier Pironi esposta al salone Retromobile 2012

Per la stagione 1980, la JS11 fu aggiornata dal punto di vista aerodinamico e ne fu esasperato l'effetto suolo. La squadra ingaggiò Didier Pironi al posto di Depailler. L'automobile era ancora veloce e competitiva, ma la Brabham BT49 e la Williams FW07 risultarono essere le automobili da battere, con Alan Jones che conquistò il campionato del mondo.
Nondimeno, la squadra ottenne ancora due vittorie e certamente avrebbe ottenute più se non fosse stato per i numerosi guasti agli pneumatici e alle sospensioni a metà stagione. L'automobile era in grado di produrre così tanta deportanza che le sospensioni e i mozzi delle ruote non erano in grado di sopportarla e quindi le rotture da sforzo si moltiplicarono, soprattutto se sommate alle immense forze sviluppate in frenata.
Esemplare fu la gara a Brands Hatch, dove Didier Pironi piombò dalla prima all'ultima posizione a causa del tempo perso ai box per sostituire uno pneumatico che si stava sgonfiando e, risalito in classifica fino alla quinta posizione, fu costretto a ritirarsi definitivamente per un'altra foratura[1]. Questa frustrante situazione costò alla Ligier la possibilità di combattere ad armi pari con Williams e Brabham per entrambi i titoli.

Clapet[modifica | modifica wikitesto]

Per risolvere il problema dell'eccessiva deportanza, Gérard Ducarouge realizzò un espediente denominato "clapet" ("valvola" in francese), composto da una serie di flaps all'interno dei canali Venturi che si sarebbero aperti al raggiungimento di determinati valori di pressione. Poiché la soluzione costituiva un dispositivo aerodinamico mobile, pertanto vietato dal regolamento, la squadra fece del suo meglio per mantenerne segreta l'esistenza. Alla fine esso fu scoperto dall'illustratore tecnico Giorgio Piola, che fu in grado di fotografarlo durante la gara finale della stagione 1980 a Watkins Glen, quando una delle due vetture veniva riparata dopo un incidente[2].

Altri Media[modifica | modifica wikitesto]

La JS11 faceva la sua apparizione nella serie animata di culto degli anni '80 Transformers come Autobot Mirage. Il giocattolo originale, ideato in Giappone, era chiamato Ri-jie, traslitterazione in caratteri nipponici del francese Ligier. Per questioni di diritti non concessi da parte della casa produttrice di tabacchi Gitanes, la scritta dello sponsor sulla carrozzeria di tale modellino giocattolo figurava storpiata in “Citanes”.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ For Sale: 1980 Ligier JS11/15
  2. ^ Mark Hughes, The Invisible Advantage, in Motor Sport Magazine, Haymarket Magazines Ltd., gennaio 2004, pp. 62-68. URL consultato il 25 novembre 2019.

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