Massimo Ambrosini

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Massimo Ambrosini
Ambrosini al Milan nel 2012
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 184[1] cm
Peso 78[1] kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 2014 - giocatore
Carriera
Giovanili
????-????USAV Pesaro
1992-1994Cesena
Squadre di club1
1994-1995Cesena25 (1)
1995-1997Milan18 (0)
1997-1998Vicenza27 (1)
1998-2013Milan326 (29)
2013-2014Fiorentina21 (0)
Nazionale
1995Bandiera dell'Italia Italia U-187 (1)
1995-1999Bandiera dell'Italia Italia U-2114 (0)
2000Bandiera dell'Italia Italia olimpica4 (1)
1999-2008Bandiera dell'Italia Italia35 (0)
Palmarès
 Europei di calcio
Argento Belgio-Paesi Bassi 2000
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 maggio 2014

Massimo Ambrosini (Pesaro, 29 maggio 1977) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Giocatore combattivo e tenace cresciuto nel settore giovanile del Cesena, nella carriera da calciatore legò il suo nome al Milan, squadra in cui militò diciassette stagioni a cavallo degli anni novanta e duemiladieci, diventandone capitano dopo l'addio di Paolo Maldini nel 2009.[2] In rossonero ha vinto i titoli di campione d'Europa nel 2003 e nel 2007, il campionato del mondo per club nel 2007 e quattro campionati di Serie A. Con la Nazionale italiana è stato vicecampione d'Europa nel 2000.

Caratteristiche tecniche

Ambrosini ricopriva il ruolo di mediano.[3][4] Dotato di un fisico atletico, è stato un giocatore grintoso,[5] generoso, tatticamente duttile[6] e intelligente, con un gran senso della posizione.[3] Spesso, soprattutto sui calci piazzati, si inseriva in area avversaria per sfruttare la sua abilità nello stacco e nel colpo di testa,[6] grazie alla quale è stato impiegato occasionalmente da Carlo Ancelotti come attaccante.[7].

Carriera

Club

Esordi nel Cesena

Ambrosini ha iniziato la sua carriera nel Cesena, giocando nel settore giovanile dal 1992 al 1994.

Nella stagione 1994-1995, a 17 anni, è stato inserito in prima squadra dall'allenatore Bruno Bolchi. Ha esordito nella partita di Coppa Italia Cesena-Genoa (0-1).[8] Si è messo quindi in evidenza nel campionato di Serie B, giocato da protagonista totalizzando 25 presenze e 1 gol contro il Lecce.[9]

Primi anni al Milan

Nell'estate del 1995, a 18 anni, Ambrosini è stato ingaggiato dal Milan allenato da Fabio Capello per 3,7 miliardi di lire,[10] e ha iniziato così la sua lunga avventura con la maglia rossonera. Nelle prime due stagioni il giovane centrocampista pesarese è riuscito a trovare spazio giocando in tutte le competizioni, nonostante la presenza di giocatori come Demetrio Albertini e Marcel Desailly.[11]

Dopo aver esordito in maglia rossonera nella gara di Coppa Italia Pescara-Milan (1-4), Ambrosini ha fatto il suo esordio in Serie A il 5 novembre 1995, in Milan-Cagliari (3-2). Ha esordito anche nelle coppe europee il 12 settembre dello stesso anno in Milan-Zagłębie Lubin (4-0), partita valida per i trentaduesimi di Coppa UEFA 1995-1996.[8] La stagione 1995-1996 si è chiusa con la vittoria del suo primo scudetto, al quale Ambrosini ha contribuito con 7 presenze.

Nella stagione seguente il 25 settembre 1996 ha debuttato in Champions League nella partita Rosenborg-Milan (1-4) giocata a Trondheim. È entrato anche maggiormente nelle rotazioni della squadra, totalizzando 18 presenze complessive.

Prestito al Vicenza

Nell'estate del 1997 il Milan cedette Ambrosini in prestito al Vicenza, squadra detentrice della Coppa Italia, per permettergli di giocare con continuità e fare esperienza.

Ambrosini ha disputato un buon campionato, collezionando 27 presenze e 1 gol (contro l'Inter). Anche in Coppa delle Coppe, dove il Vicenza è stato eliminato in semifinale dal Chelsea, si è reso protagonista con 7 presenze.

Ritorno al Milan

Ambrosini durante la partita di campionato Milan-Fiorentina del 6 maggio 2007.

Dalla stagione 1998-1999 Massimo Ambrosini tornò definitivamente al Milan. Con la maglia numero 23 sulle spalle e con Zaccheroni in panchina, ha vinto il suo secondo scudetto. L'allenatore Zaccheroni ha creduto in lui e ne ha fatto ben presto uno dei punti fermi del centrocampo rossonero in coppia con Albertini. Il 2 maggio 1999 ha realizzato il suo primo gol con il Milan nella partita Milan-Sampdoria (3-2), rivelatasi decisiva per la conquista dello scudetto.[12]

La stagione 1999-2000 si è rivelata importante per la definitiva consacrazione di Ambrosini, che ha collezionato 29 presenze in campionato, 4 in Coppa Italia e 2 in Champions League.

La stagione successiva si è aperta nel migliore dei modi per poi diventare negativa. Il centrocampista ha realizzato 3 gol in campionato tutti decisivi alla Juventus nella terza giornata, al Napoli nell'ottava e al Verona nell'undicesima,[13] oltre a un altro in rovesciata contro la Fiorentina in Coppa Italia.[14] Ma nel febbraio 2001, nelle battute finali della partita casalinga contro la Reggina, ha subito un grave infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.[15] È tornato in campo 10 mesi più tardi, andando anche in gol contro il Verona a San Siro.[16] Nonostante gli infortuni, Ambrosini è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante. Nella stagione 2001-2002 ha segnato contro il Torino il gol-vittoria, che ha smorzato la contestazione dei tifosi per i risultati negativi della squadra[17] e ha dato inizio alla rincorsa al 4º posto, conclusasi poi positivamente.

Anche sotto la guida di Carlo Ancelotti, Ambrosini si è rivelato un giocatore importante per la squadra che ha conquistato la Champions League 2002-2003, la Coppa Italia e lo scudetto 2003-2004.

Nella stagione 2006-2007, dopo un infortunio iniziale, Ambrosini ha riconquistato il suo posto nel Milan, formando con Gennaro Gattuso e Andrea Pirlo il centrocampo titolare. La squadra si è schierata infatti da Ancelotti con due incontristi e con Kaká più avanzato e vicino all'unica punta, soluzione che ha permesso ai rossoneri di vincere la Champions League 2006-2007 contro il Liverpool nella finale giocata ad Atene.[18] Ambrosini ha realizzato anche due gol in campionato, entrambi decisivi per il risultato finale di 1-0: contro la Sampdoria e contro l'Atalanta, in entrambi i casi a San Siro. Durante la festa su un autobus scoperto, per celebrare l'affermazione europea, il centrocampista si è reso autore di un gesto controverso esponendo uno striscione con scritte volgari nei confronti dell'Inter[19]: tale fatto ha poi comportato il suo deferimento, nonché un'ammenda pecuniaria.[20] In risposta, dopo la vittoria del campionato 2008-09, i calciatori nerazzurri esposero uno striscione simile.[21]

Il 31 agosto 2007, vista l'assenza di Paolo Maldini, a Monte Carlo è stato Ambrosini, con la fascia di capitano, a ricevere ed alzare al cielo la Supercoppa UEFA vinta contro il Siviglia.[22]

Nel campionato 2008-2009, ha realizzato contro il Bologna la prima rete stagionale del Milan, come era già accaduto nella stagione precedente contro il Genoa.[23] Questa stagione si è rivelata la migliore dal punto di vista realizzativo con 8 reti, di cui ben 7 in campionato. È inoltre risultato il quinto marcatore rossonero della stagione, il migliore tra i centrocampisti.

Ambrosini in azione durante Milan-Real Madrid nel 2012.

Nella stagione 2009-2010, dopo il ritiro di Maldini, Ambrosini è diventato il capitano del Milan[24] e il 7 febbraio 2010 contro il Bologna ha disputato la 300ª partita in Serie A.[25][26] Nella stagione seguente il 1º maggio 2011, sempre contro la squadra emiliana, ha giocato la sua 300ª partita con la maglia del Milan in campionato e una settimama più tardi, il 7 maggio 2011, ha vinto il 4º scudetto con la maglia rossonera,[27] primo da capitano, a due giornate dal termine del campionato. Il 19 maggio 2011 ha rinnovato il contratto con il Milan, in scadenza a fine stagione, fino al 30 giugno 2012.[28][29]

Il 6 agosto 2011 ha vinto la Supercoppa italiana con il Milan battendo l'Inter a Pechino per 2-1[30] e alla fine della stagione 2011-2012, nel corso della quale ha disputato 31 partite segnando un gol, il 16 maggio 2012 ha prolungato di un ulteriore anno il contratto con il Milan, fino al 30 giugno 2013.[31]

Al termine della stagione 2012-2013 l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha annunciato la decisione di non rinnovare il contratto di Ambrosini,[32] che ha così chiuso la sua esperienza al Milan dopo 17 stagioni in totale nelle quali ha collezionato 489 presenze e 36 gol in totale e vinto 12 trofei: 4 scudetti, una Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA.[33]

Fiorentina

Dopo essersi svincolato dal Milan, a 36 anni, è stato ufficializzato il suo ingaggio a parametro zero da parte della Fiorentina, con la quale firma un contratto annuale.[34]

Ha esordito in maglia viola il 22 agosto 2013 nella gara di Europa League Grasshopper-Fiorentina (1-2).[35] Il 3 ottobre seguente realizza un gol nella partita della fase a gironi di Europa League vinta 2-1 contro il Dnipro.[36] Con la Fiorentina, allenata da Vincenzo Montella, ottiene 30 presenze stagionali, di cui 21 in Serie A. Disputa la sua ultima partita l'11 maggio 2014, nella gara della 37ª giornata di campionato vinta 1-0 contro il Livorno allo stadio Picchi.

Il 20 maggio 2014, durante una conferenza stampa, dichiara di lasciare la Fiorentina e preannuncia il suo ritiro, anche a causa della scelta da parte della società di non rinnovargli il contratto, trovandosi inoltre in disaccordo con la sua gestione tecnica nella seconda parte della stagione.[37]

Nazionale

Nel 1995 Ambrosini ha esordito nella Nazionale Under-21, di cui è stato un punto fermo per molti anni. Inoltre è stato convocato nella Nazionale olimpica che ha partecipato ai Giochi olimpici di Sydney nel 2000.

Ambrosini ha esordito in Nazionale maggiore il 28 aprile 1999 a Zagabria contro la Croazia, sotto la direzione di Dino Zoff.[38] Integratosi perfettamente nel centrocampo italiano, nell'estate del 2000 viene scelto da Zoff per il Campionato europeo in Belgio e Paesi Bassi. Fa il suo esordio nella seconda gara della fase a gironi contro il Belgio, entrando all'82 al posto di Stefano Fiore.[39] Gioca titolare solo contro la Svezia, ultima gara della fase a gironi,[40] e poi subentra al 66º minuto nella finalissima contro la Francia, persa al golden gol.[41]

Per problemi fisici è stato scartato da Giovanni Trapattoni per il Mondiale in Corea del Sud e Giappone[42] e per il successivo Europeo in Portogallo. A causa del poco feeling con Marcello Lippi perde la possibilità di essere convocato al Mondiale in Germania.

Nel 2006 ritorna in nazionale grazie al nuovo C.T. Roberto Donadoni.[43] All'inizio della stagione 2007-2008, inoltre, l'assenza di infortuni e le ottime prestazioni in campionato hanno permesso al centrocampista del Milan di diventare una pedina fondamentale della selezione azzurra. Viene così convocato per l'Europeo in Austria e Svizzera[44], giocando (2 da titolare e 2 da subentrante) tutte le partite della nazionale che uscirà dalla competizione ai tiri di rigore, nella prima partita della fase a eliminazione diretta, contro i futuri campioni della Spagna.

All'inizio del biennio successivo non viene più convocato dal CT Marcello Lippi.

Ha collezionato 35 presenze in Nazionale di cui una da capitano il 16 agosto 2006 in Italia-Croazia (0-2), la prima partita del CT Donadoni.[45]

Dopo il ritiro

Dopo essersi ritirato dal calcio giocato, intraprende la carriera di opinionista per Sky Sport.[46]

Il 3 agosto 2018 diventa capo delegazione dell'Under-21.[47]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate all'11 maggio 2014.

Stagione Squadra Campionato Coppa Italia Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Bandiera dell'Italia Cesena B 25 1 CI 2 0 - - - - - - 27 1
1995-1996 Bandiera dell'Italia Milan A 7 0 CI 4 0 CU 3 0 - - - 14 0
1996-1997 A 11 0 CI 3 0 UCL 4 0 - - - 18 0
1997-1998 Bandiera dell'Italia Vicenza A 27 1 CI 1 0 CdC 7 0 SI 1 0 36 1
1998-1999 Bandiera dell'Italia Milan A 26 1 CI 3 0 - - - - - - 29 1
1999-2000 A 29 2 CI 4 0 UCL 2 0 SI 1 0 36 2
2000-2001 A 16 3 CI 3 1 UCL 7 0 - - - 26 4
2001-2002 A 9 3 CI 1 0 CU 3 0 - - - 13 3
2002-2003 A 21 1 CI 3 1 UCL 13[48] 0 - - - 37 2
2003-2004 A 20 1 CI 3 1 UCL 6 0 SI+SU+CInt 1+1+1 0 32 2
2004-2005 A 22 1 CI 4 2 UCL 11 1 SI 1 0 38 4
2005-2006 A 13 1 CI 1 0 UCL 4 0 - - - 18 1
2006-2007 A 19 2 CI 3 0 UCL 12[48] 0 - - - 34 2
2007-2008 A 33 4 CI 0 0 UCL 7 0 SU+Cmc 1+2 0 43 4
2008-2009 A 28 7 CI 0 0 CU 5 1 - - - 33 8
2009-2010 A 30 1 CI 1 0 UCL 8 0 - - - 39 1
2010-2011 A 18 1 CI 1 0 UCL 4 0 - - - 23 1
2011-2012 A 22 1 CI 2 0 UCL 6 0 SI 1 0 31 1
2012-2013 A 20 0 CI 1 0 UCL 4 0 - - - 25 0
Totale Milan 344 29 37 5 99 2 9 0 489 36
2013-2014 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 21 0 CI 1 0 UEL 8[49] 1 - - - 30 1
Totale carriera 417 31 41 5 114 3 10 0 582 39

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-4-1999 Zagabria Croazia Bandiera della Croazia 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 45’ 45’
23-2-2000 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole - Uscita al 45’ 45’
29-3-2000 Barcellona Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
26-4-2000 Reggio Calabria Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - Ingresso al 89’ 89’
3-6-2000 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 27’ 27’
14-6-2000 Bruxelles Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Euro 2000 - 1º turno - Ingresso al 82’ 82’
19-6-2000 Eindhoven Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2000 - 1º turno -
2-7-2000 Rotterdam Francia Bandiera della Francia 2 – 1 gg Bandiera dell'Italia Italia Euro 2000 - Finale - Ingresso al 66’ 66’ [50]
17-4-2002 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
21-8-2002 Trieste Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole - Ingresso al 50’ 50’
7-9-2002 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 - Ingresso al 57’ 57’
12-10-2002 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Qual. Euro 2004 - Ingresso al 78’ 78’
16-10-2002 Cardiff Galles Bandiera del Galles 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
20-11-2002 Pescara Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Ingresso al 47’ 47’
12-2-2003 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - Ingresso al 58’ 58’
30-4-2003 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 79’ 79’
3-6-2003 Campobasso Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Amichevole -
20-8-2003 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 69’ 69’
16-11-2003 Ancona Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
31-3-2004 Braga Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
28-4-2004 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
8-9-2004 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 -
16-8-2006 Livorno Italia Bandiera dell'Italia 0 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole - cap. Uscita al 75’ 75’
6-6-2007 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 71’ 71’
22-8-2007 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
12-9-2007 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Genova Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Euro 2008 - Uscita al 88’ 88’
17-11-2007 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 -
21-11-2007 Modena Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 - Uscita al 58’ 58’
6-2-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
30-5-2008 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno -
13-6-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno - Ingresso al 85’ 85’
17-6-2008 Zurigo Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno - Ingresso al 55’ 55’
22-6-2008 Vienna Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - Quarti di finale -
Totale Presenze (75º posto) 35 Reti 0

Palmarès

Competizioni nazionali

Milan: 1995-1996, 1998-1999, 2003-2004, 2010-2011
Milan: 2002-2003
Milan: 2004, 2011

Competizioni internazionali

Milan: 2002-2003, 2006-2007
Milan: 2003, 2007
Milan: 2007

Onorificenze

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note

  1. ^ a b Massimo Ambrosini, su acmilan.com. URL consultato il 2 luglio 2013.
  2. ^ Milan-Ambrosini, è un addio al veleno. L'agente: "Poteva esserci più riguardo", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 12 giugno 2013. URL consultato il 4 novembre 2014.
  3. ^ a b Massimo Ambrosini, su sport.virgilio.it, Virgilio Sport. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2014).
  4. ^ Carlo Laudisa, Samp consolati. Ecco Ambrosini, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 19 dicembre 2003. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  5. ^ Andrea Masala, Ambrosini e Gattuso, il Milan che corre, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 29 ottobre 1999. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  6. ^ a b Ambrosini, una strana bocciatura [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 18 agosto 2008. URL consultato il 16 gennaio 2009.
  7. ^ Alberto Costa, Ambrosini centravanti, una geniale provocazione, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 22 ottobre 2007. URL consultato il 17 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
  8. ^ a b Massimo Ambrosini, su acmilan.com. URL consultato il 2 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2010).
  9. ^ Cesena-Lecce 2-1, su wlecce.it. URL consultato il 29 luglio 2009.
  10. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 12 (1995-1996), Panini, 23 luglio 2012, p. 10.
  11. ^ Massimo Ambrosini, su www.magliarossonera.it. URL consultato il 21 aprile 2017.
  12. ^ Una sfida mai banale, su acmilan.com, 5 ottobre 2008. URL consultato il 2 novembre 2010.
  13. ^ Serie A 2000/2001 - Massimo Ambrosini, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport. URL consultato il 29 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2009).
  14. ^ Alberto Costa, Il Milan si salva due volte dalla Fiorentina, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 26 gennaio 2002. URL consultato il 29 luglio 2009.
  15. ^ Ludovica Rampoldi, Ambrosini out, su sport.it, 5 agosto 2003. URL consultato il 2 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  16. ^ Monica Colombo, Ambrosini, scusate il ritardo, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 27 dicembre 2001. URL consultato il 29 luglio 2009.
  17. ^ Alberto Costa, Il Milan si salva due volte dalla Fiorentina, su qn.quotidiano.net, Corriere della Sera, 26 gennaio 2002. URL consultato il 29 luglio 2009 (archiviato dall'url originale).
  18. ^ Fabio Monti, L'evoluzione di un allenatore che sa unire teoria e pratica, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 2 giugno 2009. URL consultato il 29 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2009).
  19. ^ Lo striscione della discordia Il Milan si scusa con l'Inter, su repubblica.it, 25 maggio 2007.
  20. ^ Striscione contro l'Inter: multa per Ambrosini, in La Gazzetta dello Sport, 16 febbraio 2008.
  21. ^ Fabrizio Cometti e Giulio Di Feo, Feste con sfottò, in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2009.
  22. ^ Franco Ordine, Milan-Siviglia, supercoppa con Puerta nel cuore, su ilgiornale.it, il Giornale, 31 agosto 2009. URL consultato il 2 novembre 2010.
  23. ^ Milan, Kakà e Ambrosini spengono il Genoa [collegamento interrotto], su dottorsport.info. URL consultato il 29 luglio 2009.
  24. ^ Sono onorato, su acmilan.com, 7 luglio 2009. URL consultato il 2 novembre 2010.
  25. ^ Peccato, su acmilan.com, 8 febbraio 2010. URL consultato il 15 maggio 2011.
  26. ^ Simone Pace, Milan: Ambrosini fa 300. "Volevo una vittoria", su datasport.it, 7 luglio 2009. URL consultato il 2 novembre 2010.
  27. ^ Il poker di Ambro, su acmilan.com, 26 maggio 2011. URL consultato il 26 maggio 2011.
  28. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 18 maggio 2011. URL consultato il 18 maggio 2011.
  29. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 19 maggio 2011. URL consultato il 19 maggio 2011.
  30. ^ Gaetano De Stefano, Ibra-Boateng: Inter a terra. Festa Milan in Supercoppa, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 6 agosto 2011. URL consultato il 6 agosto 2011.
  31. ^ A.C. Milan comunicato ufficiale, su acmilan.com, 16 maggio 2012. URL consultato il 16 maggio 2015.
  32. ^ Fabiana Della Valle, Milan, Galliani: "El Shaarawy non è incedibile. Niente rinnovo per Ambrosini", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2013. URL consultato il 17 giugno 2013.
  33. ^ Ciao grande Ambro, su acmilan.com, 14 giugno 2013. URL consultato il 17 giugno 2013.
  34. ^ Ambrosini è un giocatore della Fiorentina, su it.violachannel.tv, 4 luglio 2013. URL consultato il 4 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).
  35. ^ Grasshoppers 1-2 Fiorentina, su it.uefa.com, 22 agosto 2013. URL consultato il 20 settembre 2013.
  36. ^ Ambrosini esalta la Fiorentina, su it.uefa.com, uefa.com, 3 ottobre 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
  37. ^ Fiorentina, Ambrosini: "Vado via. Stupito da Montella, forse mi ritiro" - La Gazzetta dello Sport
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  42. ^ Ecco i 23 azzurri per i Mondiali, in La Repubblica.it, 8 maggio 2002. URL consultato il 4 novembre 2014.
  43. ^ Donadoni chiama in azzurro Liverani e Ambrosini, su archiviostorico.corriere.it, 12 agosto 2006. URL consultato il 4 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2014).
  44. ^ Alessandro Bocci, Donadoni tenta la Cassanata, 12 agosto 2006 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2012).
  45. ^ Delude all'esordio l'Italia di Donadoni: la Croazia vince 2 a 0, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 ORE, 17 agosto 2006. URL consultato il 20 settembre 2013.
  46. ^ Roma-Fiorentina, presente all'Olimpico anche l'ex viola Ambrosini (FOTO) Archiviato il 2 settembre 2014 in Internet Archive. fiorentina.it
  47. ^ Nuova avventura per Ambrosini: sarà il capo delegazione dell’Italia Under 21
  48. ^ a b 2 presenze nei preliminari.
  49. ^ 1 presenza nei play-off.
  50. ^ 2º posto
  51. ^ Ambrosini Sig. Massimo - Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 9 gennaio 2010.

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