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Batman[modifica | modifica wikitesto]

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Nei fumetti Batman ha avuto diverse versioni di sè stesso. Qui di seguito un elenco di queste versioni alternative, in ordine cronologico di pubblicazione (prima apparizione/menzione).


apparizione/
menzione
Descrizione
Batman: Notti oscure
(Febbraio 1994)
Bruce Wayne (Terra-32) è Lanterna Verde (Settore Spaziale 2814).
The Batman Strikes!,
n. 1
(Novembre 2004)
Batman (Bruce Wayne) dall'omonima serie animata.
Mortal Kombat vs. DC Universe: Beginnings
(16 Novembre 2008)
Batman (Bruce Wayne) dall'omonimo videogioco picchiaduro.
Batman,
Vol. 1, n. 682
(Gennaio 2009)
Batman (clone di Bruce Wayne) è membro del Corpo delle Lanterne Nere.
Batman: The Brave and the Bold,
Vol. 1, n. 1
(Marzo 2009)
Batman (Bruce Wayne) dall'omonima serie animata.
Personaggio
apparizione/
menzione
Descrizione
Lanterna Verde
(Terra-32)
Batman: Notti oscure
(Febbraio 1994)
Batman
(The Batman)
The Batman,
St. 1, Ep. 1,
"La comparsa di Joker"

(11 Settembre 2004)
Batman
(Batman: The Brave and the Bold)
Batman: The Brave and the Bold,
St. 1, Ep. 5,
"L'ascesa di Blue Beetle"

(14 Novembre 2008)
Batman
(Lanterna Nera)
Batman,
Vol. 1, n. 682
(Gennaio 2009)
Personaggio
apparizione
Creatore/i Descrizione
Lanterna Verde
(Terra-32)
Batman: Notti oscure
(Febbraio 1994)
Mike W. Barr
(testi)

Jerry Bingham
(disegni)

Versione Post-Crisi di Bruce Wayne, Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814 e protagonista principale.
Lanterna Nera
(clone)
Batman,
Vol. 1, n. 682
(Gennaio 2009)
Grant Morrison
(testi)

Lee Garbett
(testi)

Versione Post-Crisi di un clone morto di Bruce Wayne, creazione di Darkseid, e Lanterna Nera resuscitata.

Batman: Notti oscure[modifica | modifica wikitesto]

Batman: Notti oscure
albo speciale a fumetti
Titolo orig.Batman: In Darkest Knight
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
TestiMike W. Barr (principale)
Pat Brosseau (dialoghi)
DisegniJerry Bingham (principale, copertina)
Digital Chameleon (colorista)
EditoreDC Comics
Collana 1ª ed.Elseworlds
1ª edizioneFebbraio 1994
Albiunico
Editore it.Play Press, DC Prestige n. 20
1ª edizione it.Novembre 1998
Generesupereroi

Batman: Notti oscure (Batman: In Darkest Knight n. 1[1][2]) è un fumetto one-shot a tema supereroistico, scritto da Mike W. Barr, disegnato da Jerry Bingham e pubblicato da DC Comics nel febbraio del 1994. Il fumetto è una storia della linea di fumetti Elseworlds in cui Bruce Wayne diventa Lanterna Verde a posto di Hal Jordan. Questa modifica creò un effetto domino che alterò molti eventi e personaggi nell'Universo DC, in particolare nella narrativa riguardo i due personaggi menzionati. La storia attinge fortemente da altri fumetti di Batman correlati, come Batman: Anno Uno e Batman: The Killing Joke[3][4].

Il fumetto è dedicato alla memoria di Bill Finger, che era "presente alla nascita di entrambi" secondo la postfazione.

In Italia, la storia (il cui titolo non è da confondere con la saga a fumetti Notti Oscure: Metal degli anni 2017-2018) venne pubblicata nel novembre del 1998, come ventesimo numero della collana DC Prestige edita da Play Press.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La storia inizia con Bruce Wayne dopo il suo disastroso primo tentativo di combattere il crimine (Batman: Anno Uno). Nel suo studio a Villa Wayne, ferito, implora al mezzobusto del padre defunto per un mezzo con cui terrorizzare i criminali di Gotham City. All'improvviso, un'immagine spettrale esce dal mezzobusto, dicendogli che è stato scelto poiché degno. Nonostante Bruce credette di essere preda di un'allucinazione, la figura guarisce le sue ferite e lo conduce a un razzo schiantato quella notte sulla sua proprietà circostante la villa. All'interno del veicolo, un alieno, la morente Lanterna Verde Abin Sur, affida a Bruce il suo anello del potere e gli dice di attendere che i suoi padroni si mettano in contatto con lui. Bruce seppellisce Abin e nasconde il razzo in una grotta sotto la villa appena formata grazie ai suoi nuovi poteri verdi e riprende la sua carriera di combattente contro il crimine.

In riferimento a Batman: The Killing Joke, all'impianto chimico della Ace Chemicals di Gotham City Bruce assiste a uno scontro a fuoco tra gli agenti del Dipartimento di polizia di Gotham City capitanati dal Commissario James Gordon e la banda di ladri di Cappuccio Rosso, questi ultimi rintanatisi in fabbrica. La banda minaccia di rilasciare sostanze chimiche nocive su Gotham. Usando una combinazione dei suoi poteri e delle sue abilità atletiche (scoprendo che il colore giallo sembra sia il suo punto debole), Bruce riesce a catturare i criminali e a consegnarli a Gordon; mentre la struttura esplode e prima di andarsene, rimprovera aspramente il capobanda per le sue azioni sconsiderate, facendolo vergognare di sé; questa azione impedirà così la creazione indiretta del Joker. Gordon però è diffidente all'idea di un nuovo vigilante mascherato dotato di superpoteri in circolazione, come ammette al procuratore distrettuale Harvey Dent.

Poco dopo, i Guardiani dell'Universo (i padroni di Abin), leader del Corpo delle Lanterne Verdi, contattano Bruce e gli affidano immediatamente la sua prima missione ufficiale in qualità di Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814: fermare Sinestro, una Lanterna Verde assetata di potere che abusa dei poteri del suo anello per soggiogare gli innocenti abitanti del pianeta Korugar. Bruce vola per il Settore Spaziale 1417 e raggiunge il pianeta, dove Sinestro siede al trono come tiranno, subito dichiarandolo in arresto. Nello scontro che seguirà tra i due, Bruce riesce a sottomettere Sinestro rivoltandogli contro una sua trappola a laser gialli installata sul trono, sfilandogli l'anello. La gente di Korugar, da tempo dominata e resa dipendente da Sinestro, è però arrabbiata e scoraggiata dall'intervento di Bruce, e chiedono a lui di guidarli. Una donna fra loro, Katma Tui, li rimprovera di volere un altro potenziale tiranno e che dovrebbero godere della loro libertà poiché Bruce è il loro eroe e protettore; Bruce, ritenendola degna per la sua saggezza, le affida l'anello del potere di Sinestro facendone di lei una Lanterna Verde, prima di tornare sul pianeta Oa, il Quartier Generale delle Lanterne Verdi, con il criminale in manette. Dopo un iniziale rimprovero all'eroe da parte dei Guardiani per aver scelto un successore di Sinestro senza il loro consulto, segue un rapido processo che condanna il korugariano per i suoi crimini. L'ex Lanterna Verde giura vendetta su Bruce prima di venire bandito, spogliato dei poteri, su Qward nell'Universo Antimateria. Ma appena arrivato, Sinestro viene accolto da un Armaiolo di Qward, che gli consegna un anello del potere giallo.

Tornato sulla Terra, Bruce va' da Gordon e chiede la sua collaborazione per scoprire l'identità dell'assassino dei suoi genitori (senza svelare la sua identità). Inizialmente rifiutando perché convinto che l'attività del vigilante comprometta l'autorità del dipartimento di polizia, Gordon in privato si mette al lavoro. Proprio mentre è quasi giunto a dei possibili sospetti dell'omicidio dei Coniugi Wayne e quindi collegarli alla vera identità di Lanterna Verde, appare Sinestro, già padroneggiando il suo anello del potere giallo. Ottenute le informazioni sulla sua nemesi tramite telepatia, Sinestro uccide Gordon fermandogli il cuore con i suoi poteri, poi parte in cerca di uno dei criminali sospettati dell'omicidio dei coniugi Wayne, Joe Chill. Trovandolo in compagnia di una prostituta, Sinestro userà il suo anello per assorbire la mente dell'uomo alla sua, sia per punirlo di aver creato indirettamente il suo avversario, sia per usarlo nei suoi piani di vendetta. Il conflitto interno tra le due menti nello stesso corpo aggiungono follia alla naturale malvagità di Sinestro. Bruce verrà contattato da Dent dell'omicidio di Gordon, e a sua volta scoprirà le informazioni sul criminale da lui lungamente cercate; quando si presenta per indagare sul cadavere di Chill viene colto in un'imboscata dal folle Sinestro. Bruce riesce comunque a scacciare via il criminale, il che porta Sinestro a cercare alleati sulla Terra.

Giorni dopo, in una struttura governativa violata Bruce incontrerà due persone che sono state corrotte e alterate nella mente, nel corpo e nei poteri da Sinestro: l'avvocato Dent è stato sfregiato sul viso ed è impazzito per la trasformazione, divenendo Binary Star, e la furiosa dominatrice Selina Kyle (la stessa donna con cui si battè la stessa notte prima di diventare Lanterna Verde), diventata una Star Sapphire. Bruce sconfigge Dent e Kyle, ma entrambi fuggono nuovamente da Sinestro. Questi osserva dallo spazio Bruce piazzare un sistema di satelliti in orbita per individuarlo. Sinestro, gongolante, provoca con i suoi poteri eruzioni vulcaniche e rilasci di gas sul pianeta Regor IV nel Settore Spaziale 2814. I Guardiani si mettono in contatto con Bruce per richiamarlo al suo dovere, ma questi rifiuta per potersi concentrare sulla caccia a Sinestro; quando i Guardiani lo minacciano che tale insubordinazione verrà punita con la confisca del suo anello, li sfida a venire a prenderselo. Ecco dunque in cosa consite il piano di Sinestro: dare ai Guardiani un motivo di confiscare l'anello a Bruce, lasciandolo indifeso. Frattanto, i Guardiani, decisi a punire l'arrogante Bruce nonostante il suo giusto operato, contattano altri tre degni terrestri: il contadino di origini extraterrestri Clark Kent, la Regina Ippolita del popolo delle Amazzoni e lo scienziato forense dotato del potere di supervelocità Barry Allen. Costoro verranno scelti per diventare Lanterne Verdi aggiuntive del Settore Spaziale 2814.

Qualche tempo dopo, durante la sua ronda, Bruce incontra un gruppo di Lanterne Verdi - tra cui Katma Tui -, mandate dai Guardiani per prendere il suo anello. Mentre l'eroe tenta di sfuggire alla cattura da parte dei suoi ex colleghi, Sinestro e i suoi scagnozzi approfittano della sua distrazione per attaccare la grotta di Bruce, stendendo il suo maggiordomo Alfred Pennyworth; proprio mentre il criminale manomette la batteria del potere di Bruce con il suo anello, appaiono le tre nuove Lanterne Verdi Clark Kent, Ippolita e Barry Allen, che disarmano e sconfiggono i cattivi in breve tempo. La batteria del potere di Bruce è instabile, ma Alfred l'afferra e si sacrifica per salvare il padrone, finendo coinvolto fatalmente nell'esplosione. Lontano, sottomesso dalle Lanterne Verdi e con l'anello recquisito, Bruce sente telepaticamente Alfred in pericolo e riacquista l'anello che risponde alla sua volontà, più forte di quella dei suoi persecutori, bloccandoli coi suoi poteri mentre torna in volo a casa. Ma è troppo tardi, troverà il fedele servitore e amico Alfred morto; Sinestro, ancora approfittando di un momento di distrazione degli eroi, recupera il suo anello e si teletrasporta scappando nello spazio. Le tre neo Lanterne pregano Bruce di restare con loro e di fargli da mentore nel loro ruolo di eroi, ma egli rifiuta, chiedendo loro di proteggere la Terra e donandogli la sua caverna e le sue risorse, mentre dà la caccia a Sinestro.

La storia termina con Bruce che vola nello spazio, e i Guardiani, soddisfatti di aver risolto i problemi di insubordinazione con la sostituzione di Bruce nel Settore Spaziale 2814, ritirano le loro Lanterne Verdi cacciatrici e osservano l'eroe da lontano.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Eroi[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi/
Gruppi

apparizione/
menzione
Creatore/i Descrizione
Lanterna
Verde

(Bruce Wayne)
Batman: Notti oscuri
(Febbraio 1994)
Mike W. Barr
(testi)

Jerry Bingham
(disegni)

Personaggio: Figlio di Thomas e Martha Wayne, ricco industriale di Gotham City, combattente contro il crimine e membro del Corpo delle Lanterne Verdi, a guardia del Settore Spaziale 2814 (Terra inclusa). Si sostituisce al personaggio di Hal Jordan.

Ruolo di trama: Stesse origini della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1986-2011). Dopo un iniziale fallimento nella lotta al crimine venne eletto a Lanterna Verde dall'alieno moribondo Abin Sur. La sua nemesi è Sinestro, questi colpevole di vari omicidi e aggressioni contro l'eroe. In seguito, Bruce venne escluso dal Corpo per insubordinazione perché ossessionato nel dare la caccia a Sinestro venendo meno ai suoi doveri, ma manterrà i poteri e lo status di vigilante mascherato indipendente, potendosi concentrare sul suo obiettivo primario.
Aspetto: Stesso aspetto fisico della sua controparte Nuova Terra. Indossa un misto tra l'uniforme con il simbolo del Corpo delle Lanterne Verdi (nei toni verde scuro/olivastro con parti grigio scuro, guanti cerulei) e il Batcostume (mantello blu scuro con cappuccio privo di orecchie e mascherina verde scuro); è stato creato tramite i poteri del suo anello del potere verde.
Poteri e abilità: Come Hal Jordan, presenta le stesse capacità dei membri del Corpo delle Lanterne Verdi di Nuova Terra (Post-Crisi, 1986-2011), per mezzo di un anello del potere verde della volontà, quali, mostrate, la creazione dell'uniforme, di costrutti energetici di luce verde solida e di campi di forza, la proiezione di fasci energetici di luce verde, il volo, il viaggio spaziale, il teletrasporto, l'invisibilità, la manipolazione della materia, la guarigione, la telepatia e la comunicazione olografica a distanza con i colleghi Lanterne Verdi e i Guardiani dell'Universo; così come le stesse limitazioni come l'inefficacia di questi poteri di fronte al colore giallo o la ricarica costante del suddetto anello. Assente totalmente l'uso del classico equipaggiamento efficiente di veicoli e gadget tipico del personaggio, ma presenta comunque le stesse capacità fisiche e mentali della sua controparte Nuova Terra, che lo rendono un formidabile combattente corpo a corpo dal fisico allenato ai limiti e dalla volontà indomabile, nonché un esperto criminologo e analista tattico.

Lanterna
Verde

(Clark Kent)
Personaggio: Vero nome Kal-El, alieno del pianeta Krypton, adottato da genitori terrestri, e neo Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814.

Ruolo di trama: Vive a Smallville come contadino, non aveva intrapreso la carriera supereroistica al momento della chiamata dei Guardiani, che lo elessero direttamente a Lanterna Verde della Terra, sostituendosi a Bruce Wayne. Ha sconfitto Binary Star durante l'attacco di Sinestro alla caverna sotto Villa Wayne.
Aspetto: Stesso aspetto fisico e costume classico da Superman della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1986-2011), con l'aggiunta di mascherina verde e il suo simbolo in verde modificato per includere quello del Corpo delle Lanterne Verdi.
Poteri e abilità: Stesse capacità della sua controparte Nuova Terra, derivate dalla fisiologia di un kryptoniano sotto gli effetti dell'energia di un sole "giallo", quali, mostrate, la forza sovrumana e l'invulnerabilità potenziata ai danni fisici. Presumibilmente, stesse capacità e limitazioni delle Lanterne Verdi, tramite l'anello del potere verde della volontà.

Lanterna
Verde

(Regina
Ippolita
)
Personaggio: Regina del popolo delle Amazzoni, regna sull'isola nazione di Themyscira, e neo Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814.

Ruolo di trama: Personaggio sostituto della Principessa Diana, questa ancora non "nata". Ricevette la chiamata dei Guardiani, che la elessero direttamente a Lanterna Verde della Terra, sostituendosi a Bruce Wayne. Ha sconfitto Star Sapphire durante l'attacco di Sinestro alla caverna sotto Villa Wayne.
Aspetto: Appare uguale alla Wonder Woman Nuova Terra (Post-Crisi, 1987-2011) nell'aspetto fisico e nel costume, con l'aggiunta di mascherina verde e di simbolo del Corpo delle Lanterne Verdi sul corpetto in mezzo ai seni.
Poteri e abilità: Stesse capacità della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1986-2011), derivate dalla fisiologia amazzone e dalla disciplina marziale della sua cultura, nonché equipaggiata con le armi classiche di Wonder Woman, quali il Lazo della Verità (circonfuso di luce verde), gli indistruttibili Bracciali della Sottomissione e la tiara telepatica. Presumibilmente, stesse capacità e limitazioni delle Lanterne Verdi, tramite l'anello del potere verde della volontà.

Lanterna
Verde

(Barry Allen)
Personaggio: Scienziato forense del dipartimento di polizia di Central City, e neo Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814.

Ruolo di trama: Stesse origini della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1986-2011), proprio nel momento della chiamata dei Guardiani (implicito essere i responsabili dell'incidente), che lo elessero direttamente a Lanterna Verde della Terra, sostituendosi a Bruce Wayne. Ha sconfitto Sinestro durante il suo attacco alla caverna sotto Villa Wayne.
Aspetto: Stesso aspetto fisico e costume classico da Flash della sua controparte Nuova Terra, con l'aggiunta di mascherina verde sovrapposta alla sua, guanti e stivali verdi, e il simbolo del Corpo delle Lanterne Verdi attraversato da un fulmine.
Poteri e abilità: Anche se appena acquisiti, mostra le stesse capacità della sua controparte Nuova Terra, derivati dalla Forza della velocità, che lo rendono l'uomo più veloce del mondo dall'agilità, riflessi e forza aumentati sfruttando la massa accumulata in corsa. Presumibilmente, stesse capacità e limitazioni delle Lanterne Verdi, tramite l'anello del potere verde della volontà.

Commissario
James
Gordon
Personaggio: Commissario del Dipartimento di polizia di Gotham City e alleato controvoglia della Lanterna Verde Bruce Wayne.

Ruolo di trama: Disapprova i metodi di vigilantismo indipendente sotto falsa identità di Bruce, ma accetta la sua richiesta di indagare sul duplice omicidio irrisolto dei Coniugi Wayne. Verrà ucciso da Sinestro con un infarto indotto dai raggi del suo anello del potere giallo, poco prima di aver risolto il mistero sulle identità dell'assassino e di Lanterna Verde, informazioni carpite da Sinestro da usare contro Bruce.
Aspetto: Stesso aspetto fisico maturo in completo da ufficio e impermeabile della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1986-2011).
Poteri e abilità: Stesse capacità di uomo di legge rispettoso, capace e incorruttibile, di esperto criminologo e leader encomiabile e dalla forza di volontà ferrea della sua controparte Nuova Terra, pur soffrendo una condizione cardiaca cagionevole.

Cattivi[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi/
Gruppi

apparizione/
menzione
Creatore/i Descrizione
Sinestro Batman: Notti oscuri
(Febbraio 1994)
Mike W. Barr
(testi)

Jerry Bingham
(disegni)

Personaggio: Alieno del pianeta Korugar, ex Lanterna Verde a guardia del Settore Spaziale 1417, e nemesi della Lanterna Verde Bruce Wayne.

Ruolo di trama: Una volta tiraneggiando sul trono di Korugar abusando dei suoi poteri, Sinestro viene sconfitto da Bruce e cacciato dal Corpo privato dell'anello, esiliato a Qward nell'Universo Antimateria. Ma farà ritorno sulla Terra, armato di anello del potere giallo e in cerca di vendetta su Bruce. Ha ucciso il Commissario James Gordon, Joe Chill (assorbendone la mente e divenendone folle), e Alfred Pennyworth, e ha corrotto e reclutato Harvey Dent e Selina Kyle come suoi scagnozzi. Dopo l'ultima sconfitta alla caverna sotto Villa Wayne per mano della Lanterna Verde Barry Allen, fuggirà ed è attualmente latitante, ricercato da Bruce nello spazio.
Aspetto: Stesso aspetto fisico alieno (privo di baffetti) e stessi costumi (l'uniforme da Lanterna Verde senza mascherina, creato dai poteri del suo anello del potere verde, e il suo classico costume blu e nero) della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1961-2011). In seguito, nella sua follia, indosserà un completo viola e grigio basato su quello del Joker Nuova Terra.
Poteri e abilità: Stesse capacità e limitazioni delle Lanterne Verdi, tramite un anello del potere. Ha usato sia uno verde della volontà, sia uno giallo, quest'ultimo per fini dannosi e/o subdoli come alterare la fisiologia e la mentalità delle vittime, il camuffamento, la manipolazione e l'attraversamento della materia, e l'infusione di poteri gialli ai suoi alleati. Tuttavia, la fusione tra la sua mente e quella di Chill lo rendono pazzo e deconcentrato.

Joe
Chill
Personaggio: Piccolo rapinatore di Gotham City, assassino dei Coniugi Wayne e indiretto creatore del combattente contro il crimine Bruce Wayne, che gli ha giurato vendetta.

Ruolo di trama: Stesso ruolo della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1987-2011) nelle origini di Bruce Wayne. Anni dopo, verrà rintracciato da Sinestro, che con i poteri dell'anello del potere giallo assorbì la mente di Chill alla propria per identificare e vendicarsi della sua nemesi Bruce; tuttavia, la fusione delle due menti in conflitto tra loro porterà lo stesso Sinestro alla follia.
Aspetto: Nel one-shot, è un uomo sui 40, primi 50 anni con i capelli corti ingrigiti e la pancetta.
Poteri e abilità: In vita, usava una pistola. Quando la sua mente venne assorbita da Sinestro, ne condivide il corpo, i poteri e le debolezze dell'anello del potere giallo, ma il conflitto interiore tra le due menti li hanno resi folli e deconcentrati.

Binary
Star
Personaggio: Vero nome Harvey Dent, ex procuratore distrettuale in collaborazione con il Commissario James Gordon e il Dipartimento di polizia di Gotham City, e scagnozzo di Sinestro.

Ruolo di trama: Era propenso a credere necessaria la collaborazione della Lanterna Verde Bruce nella lotta al crimine. In seguito venne reclutato con la forza da Sinestro, la mente corrotta al male, sfigurato in volto e ricevendo dei poteri. Verrà sconfitto e catturato dalla Lanterna Verde Clark Kent durante l'attacco alla caverna sotto Villa Wayne.
Aspetto: Stesso aspetto fisico "pre-Due Facce" della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1986-2011), poi venne sfigurato per metà sul volto, sul lato destro invece che sul sinistro della controparte classica, in color grigio-verde muffa. Indossa il costume blu e nero di Sinestro e due bracciali.
Poteri e abilità: Oltre presumibilmente le stesse capacità della sua controparte Nuova Terra in materia di giurisprudenza, Sinestro gli ha donato parzialmente le capacità del suo anello del potere giallo, come la proiezione di raggi energetici gialli per mezzo dei bracciali (distrutti in seguito da Clark), e quelle legate al volo, al viaggio spaziale, al teletrasporto e all'attraversamento della materia.

Star
Sapphire
Personaggio: Vero nome Selina Kyle, donna dominatrice e scagnozza di Sinestro.

Ruolo di trama: Ha un forte disprezzo per gli uomini, si è scontrata con Bruce la prima sera da vigilante di questi. Viene reclutata con la forza da Sinestro, la mente corrotta al male e ricevendo dei poteri. Verrà sconfitta e catturata dalla Lanterna Verde Ippolita durante l'attacco alla caverna sotto Villa Wayne.
Aspetto: Stesso aspetto fisico e abiti da prostituta dominatrice (in viola scuro) della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1987-2011, Batman: Anno Uno), con l'aggiunta di mascherina da gatto con orecchie a punta e di guanti. Ha i capelli lunghi, mossi e neri.
Poteri e abilità: Presumibilmente, le stesse capacità atletiche della sua controparte Nuova Terra. Sinestro le ha donato parzialmente le stesse capacità del suo anello del potere giallo date a Binary Star, in più un gatto a nove code circonfuso di luce gialla e una vista potenziata in grado di vedere attraverso l'invisibilità delle Lanterne Verdi.

Corpo
delle
Lanterne
Verdi
Personaggi: Forza di polizia intergalattica, i cui membri provengono da molti pianeti, guidata dai Guardiani dell'Universo, ha lo scopo di combattere crimini e ingiustizie in tutto il cosmo, diviso in 3.600 Settori Spaziali. Il loro Quartier Generale è su Oa nel Settore Spaziale 0.
  • Katma Tui: Aliena del pianeta Korugar, Lanterna Verde a guardia del Settore Spaziale 1417, eletta da Bruce come sostituta di Sinestro, scelta inizialmente contestata dai Guardiani perché non è stato richiesto il loro consulto.
  • Tomar-Re: Alieno del pianeta Xudar, Lanterna Verde a guardia del Settore Spaziale 2813 e membro della Guardia d'Onore. È molto ligio al regolamento e rispettoso verso i Guardiani e il Corpo, mal tollera le insubordinazioni e le libertà prese da Bruce.
  • Kilowog: Alieno del pianeta Bolovax Vik, Lanterna Verde a guardia del Settore Spaziale 674 e principale addestratore delle nuove reclute del Corpo.
  • Arisia: Aliena del pianeta Graxos IV e Lanterna Verde a guardia del Settore Spaziale 2815.

Ruolo di trama: Questi membri danno la caccia alla Lanterna Verde Bruce Wayne per ordine dei Guardiani, punito per insubordinazione, e tentano di togliergli l'anello nonostante il rispetto nutrito nei suoi confronti; falliranno, poiché la loro forza di volontà è inferiore a quella del ricercato.
Aspetto: Stessi aspetti fisici alieni delle loro controparti Nuova Terra (Post-Crisi, 1961-2011). Indossano tutti l'uniforme standard con il loro simbolo identificabile del Corpo delle Lanterne Verdi, creata dai loro anelli del potere verdi.

  • Tomar-Re usa una mascherina nera e, in presenza dei Guardiani, il Mantello di Comando Crimson che lo distingue come Guardia d'Onore.
  • Arisia porta i capelli corti alla maschietta e indossa la sua versione dell'uniforme succinta con l'aggiunta di un mantello verde smeraldo.

Poteri e abilità: Stesse capacità e limitazioni delle Lanterne Verdi terrestri, tramite degli anelli del potere verdi della volontà. Presumibilmente, stesse capacità e limitazioni individuali delle loro controparti Nuova Terra.

Cappuccio
Rosso
Personaggio: Vero nome sconosciuto, piccolo criminale minore incappucciato di Gotham City e con riluttanza a capo di una piccola banda di scagnozzi.

Ruolo di trama: Affermando di "avere avuto una pessima giornata" (Batman: The Killing Joke), ha tentato un furto al complesso chimico della Ace Chemicals, venendo però sorpreso dalla polizia e minaccia così nel panico di far rilasciare sostanze chimiche nocive. Verrà sconfitto, catturato e smascherato dalla Lanterna Verde Bruce, che lo rimprovera in modo tale da fargli provare rimorso e vergogna; poiché non è avvenuto alcun incidente, indirettamente verrà impedita la creazione del Joker.
Aspetto: Stesso aspetto Pre-Joker e costume da Cappuccio Rosso della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1986-2011), Batman: The Killing Joke).
Poteri e abilità: Cappuccio Rosso poteva solo affidarsi alla sua banda (composta circa da 8 membri[5]), più agguerrita e armata di mitra. La sua personalità debole e paurosa, unita allo scomodo elmetto del suo costume che ne limitava la vista, lo rendono un leader e un criminale poco carismatico.

Armatore
di
Qward
Personaggio: Abitante del pianeta Qward nell'Universo Antimateria, in contrasto al Corpo delle Lanterne Verdi.

Ruolo di trama: Ha creato un anello del potere giallo e lo ha donato a Sinestro al suo arrivo a Qward.
Aspetto: Stessi tratti fisici razziali e tuta spaziale delle controparti qwardiane Nuova Terra (Post-Crisi, 1960-2011).
Poteri e abilità: Stesse abilità razziali di fabbricazione di armi delle controparti qwardiane Nuova Terra.

Altri personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi/
Gruppi

apparizione/
menzione
Creatore/i Descrizione
Alfred
Pennyworth
Batman: Notti oscuri
(Febbraio 1994)
Mike W. Barr
(testi)

Jerry Bingham
(disegni)

Personaggio: Fidato e fedele maggiordomo, tutore e assistente di Bruce Wayne.

Ruolo di trama: Assiste Bruce dalla grotta sotto Villa Wayne con la sua sobria sfacciataggine, pur non comprendendo appieno la natura dei nuovi poteri del padrone. Rimane ucciso durante l'irruzione di Sinestro e scagnozzi nella caverna, coinvolto nell'esplosione della batteria del potere di Bruce manomessa dal supercattivo, sacrificandosi per salvare il padrone. Verrà seppellito nella grotta affianco alla tomba di Abin Sur.
Aspetto: Stesso aspetto fisico e abiti da maggiordomo della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1986-2011).
Poteri e abilità: Stesse capacità di gestione domestica nel ruolo di maggiordomo della sua controparte Nuova Terra.

Guardiani
dell'Universo
Personaggi: Alieni dei pianeti Maltus e Oa, fondatori, guide e osservatori del Corpo delle Lanterne Verdi; nel one-shot, se ne vedono almeno circa 24 individui[6].

Ruolo di trama: Il rigore delle loro regole li porta a contrastare con le libertà e l'insubordinazione prese dalla Lanterna Verde Bruce Wayne, pur riconoscendone il suo valore eroico. Tenteranno di spogliare questi del titolo e del suo anello del potere eleggendo personalmente a Lanterne Verdi Clark Kent, la Regina Ippolita e Barry Allen per sostituirlo e mandandogli contro altre Lanterne Verdi. Riescono a metà nell'intento, permettendo comunque a Bruce di essere una Lanterna Verde indipendente e di dare la caccia al loro nemico comune Sinestro.
Aspetto: Stessi aspetti fisici e abiti delle loro controparti Terra-Uno, tutti maschi (Pre-Crisi, 1960-1986).
Poteri e abilità: Stesse capacità e limitazioni delle loro controparti Terra-Uno, quali la fisiologia immortale maltusiana e l'uso dei poteri verdi della volontà per il volo, il teletrasporto, la comunicazione ologtafica a distanza e la manipolazione delle energie.

Abin
Sur
Personaggio: Alieno del pianeta Ungara ed ex Lanterna Verde a guardia del Settore Spaziale 2814.

Ruolo di trama: Stesso ruolo della sua controparte Terra-Uno/Nuova Terra (Pre/Post-Crisi, 1959-2011) nelle origini di Lanterna Verde, con la differenza che la sua navetta spaziale precipitò nei pressi di Villa Wayne ed elesse Bruce Wayne come suo successore prima della morte. La sua salma verrà seppellita in una grotta sotto la villa, così come verrà conservata la navetta.
Aspetto: Stesso aspetto fisico (pelle rosata) e uniforme standard delle Lanterne Verdi della sua controparte Terra-Uno/Nuova Terra. Sotto l'uniforme, portava tuta intera e stivali da aviatore marroni, simili a quelli usati da Hal Jordan nelle sue origini.
Poteri e abilità: Stesse capacità e limitazioni delle Lanterne Verdi derivati da un anello del potere verde della volontà, oltre a essere stato un aviatore competente che pilotava una sua navetta spaziale.

Coniugi
Wayne
Personaggi: Genitori di Bruce Wayne e ricchi filantropi di Gotham City.
  • Thomas Wayne: Padre di Bruce Wayne e marito di Martha Wayne, stimato medico di Gotham City.
  • Martha Wayne: Madre di Bruce Wayne e moglie di Thomas Wayne.

Ruolo di trama: Stessi ruoli delle loro controparti Nuova Terra (Post-Crisi, 1987-2011) nelle origini di Bruce Wayne, mostrati saltuariamente in flashback nella memoria di vari personaggi. Uccisi da Joe Chill 25 anni prima degli eventi del one-shot. Al padre Bruce fa spesso appello nei suoi pensieri e stati d'animo personali.
Aspetto: Indossavano abiti eleganti serali al momento della morte.

  • Thomas presentava lo stesso aspetto fisico e indossava il cappotto della sua controparte Nuova Terra. Un suo mezzobusto lo rappresenta nello studio di Villa Wayne.
  • Martha indossava una pelliccia blu e aveva i capelli castano chiaro in una acconciatura diversa dalla controparte classica.

Poteri e abilità: Presumibilmente, Thomas aveva le stesse capacità mediche della sua controparte Nuova Terra.

Harvey
Harris
Personaggio: Detective di Birmingham e mentore di analisi tattica di Bruce Wayne.

Ruolo di trama: Solo menzionato[7].
Poteri e abilità: Stesse capacità di indagine e analisi tattica della sua controparte Nuova Terra (Post-Crisi, 1989-2011).

Terra-32[modifica | modifica wikitesto]

Gli eventi del one-shot sono ambientati sulla Terra-32 nel Multiverso 52; sebbene la prima apparizione di questa Terra avviene nel contesto degli Elseworlds nel 1994, la sua denominazione verrà rivelata su Countdown: Arena n. 1 (Febbraio 2008).

Differenze da Nuova Terra
  • Abin Sur precipita con l'astronave nella proprietà di Villa Wayne, e morente affida il titolo e l'anello del potere di Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814 a Bruce Wayne.
  • Né Hal Jordan, né Bruce Wayne creeranno le rispettive identità di Lanterna Verde e di Batman (quest'ultimo però usa tratti del Batcostume in riferimento, sempre con lo scopo di intimidire i criminali).
  • La Batcaverna sotto Villa Wayne rifletterà uno stile più consono al personaggio di Lanterna Verde, come la navetta spaziale e la tomba di Abin Sur, e un piedistallo su cui è poggiata la batteria del potere di Bruce.
  • L'evento coincide in concomitanza agli eventi di Batman: Anno Uno di Frank Miller (Febbraio-Maggio 1987), con la prima ronda fallimentare di Bruce nella lotta al crimine, in cui viene coinvolta la prostituta dominatrice Selina Kyle.
  • L'evento coincide in concomitanza alle origini del Joker narrate su Batman: The Killing Joke di Alan Moore (Marzo 1988), con il colpo alla Ace Chemicals effettuato da Cappuccio Rosso, seppure l'intervento di Bruce impedirà la creazione diretta di Joker stesso.
  • Sinestro è la nemesi di Bruce, spogliato del titolo di Lanterna Verde dopo essere stato spodestato dal trono sul pianeta Korugar su cui tiranneggiava, finendo esiliato su Qward nell'Universo Antimateria. Con i suoi poteri, si sostituisce al Joker, vestendone i panni e incanalandone la follia dopo aver assorbito la mente di Joe Chill alla sua.
  • Nel cercare vendetta su Bruce, Sinestro usa un anello del potere giallo per uccidere il Commissario James Gordon, Joe Chill e Alfred Pennyworth, persino distruggendo un pianeta nel Settore Spaziale 2814 per mettere i Guardiani dell'Universo e il Corpo delle Lanterne Verdi contro Bruce.
  • Joe Chill viene infine rivelato come l'assassino dei Coniugi Wayne da Bruce, Gordon e Sinestro.
  • Alfred viene seppellito nella grotta sotto Villa Wayne accanto ad Abin Sur.
  • Il procuratore distrettuale Harvey Dent diventa uno scagnozzo di Sinestro, Binary Star, corrotto dal potere giallo, sfigurato in volto dal criminale, azione invece commessa da Sal Maroni dalla mainstream continuity Post-Crisi.
  • Selina Kyle diventa anch'ella una scagnozza di Sinestro, Star Sapphire, corrotta dal potere giallo e usando tratti del costume da Catwoman. Casualmente, usa un alias presente nell'Universo DC, ricoprendo il ruolo di antagonista femminile nella narrativa su Lanterna Verde al posto di Carol Ferris.
  • La korugoriana Katma Tui venne eletta da Bruce a Lanterna Verde del Settore Spaziale 1417, contrapponendo all'etichetta sul diritto di scelta riservato solo ai Guardiani dell'Universo e alla Guardia d'Onore.
  • La Justice League non esiste su questa Terra, seppure i suoi membri alla fine si incontrano.
  • I Guardiani dell'Universo elessero a Lanterne Verdi il kryptoniano Clark Kent, l'Amazzone Regina Ippolita e Barry Allen per sostituire Bruce come protettori della Terra, tutti e tre già dotati di superpoteri e capacità sovrumane, dotandoli dei loro iconici costumi, seppure leggermente modificati per riflettere l'appartenenza al Corpo delle Lanterne Verdi.
  • Prima della chiamata dei Guardiani, Clark Kent non aveva intrapreso la carriera supereroistica e continuava a lavorare alla fattoria dei Kent.
  • La Principessa Diana apparentemente non è mai "nata", perciò viene sostituita da Ippolita che veste i panni e usa gli accessori di Wonder Woman.
  • La chiamata dei Guardiani coincide esattamente con le origini sull'incidente in laboratorio che dette i poteri della Forza della Velocità a Barry Allen. È implicito che i Guardiani possano aver influenzato le dinamiche dell'incidente, poiché il fulmine e l'esplosione appaiono verdi[8].
  • Seppure espulso dal Corpo, alla fine Bruce mantiene ancora lo status di Lanterna Verde e vigilante mascherato indipendente, per dedicarsi alla caccia a Sinestro sotto osservazione dei Guardiani.

Il concetto di Batman-Lanterna nell'Universo DC[modifica | modifica wikitesto]

Il concetto che vede Batman nei panni di Lanterna o comunque usufruirne delle capacità di un anello del potere ha avuto presa costante nei fumetti e in altri media dell'Universo DC, soprattutto dopo la concretizzazione dell'idea con la storia Batman: Notti oscure.

Come Lanterna Verde[modifica | modifica wikitesto]

In una avventura team-up nello spazio con la Lanterna Verde Hal Jordan nella Terra-Uno Pre-Crisi[9], Batman unì la sua forza di volontà a quella di Hal (in quel momento, con l'anello quasi scarico) per poter tornare a salvare Gotham City dalla collisione di un meteorite tramite un varco spazio-dimensionale. Si tratta del primo indizio di come la forza di volontà di Batman lo rendesse degno di entrare nei ranghi del Corpo delle Lanterne Verdi.

Nella Nuova Terra Post-Crisi[10], quando il rapporto tra Hal e Batman è teso dopo le vicende di Parallax, Hal cerca di riconciliare con l'amico offrendogli di fargli usare il suo anello per superare i suoi demoni interiori riguardo la tragedia della morte dei Coniugi Wayne. Fu la prima volta che Bruce indossò un anello del potere, qui evocando i suoi genitori come costrutti di luce verde solida. Non sentendosi pronto a rinunciare alla sua oscurità, grato restituì l'anello ad Hal.
In quell'occasione, il Bat-costume assunse i colori di un'uniforme standard del Corpo delle Lanterne Verdi, con cappuccio e mantello verdi, la Bat-cintura bianca e il simbolo bianco stilizzato della lanterna misto a quello del pipistrello.

Sempre in Post-Crisi[11], quando, di ritorno nel XXI secolo dopo che Darkseid lo lasciò allo sbando nel tempo in Crisi Finale, Batman creò l'alias del misterioso Insider, per osservare i cambiamenti di Gotham City e dei suoi abitanti durante la sua assenza. La tuta iper-tecnologica presenta una modalità forza di volontà, ispirata agli anelli del potere verdi, con un'arma energetica montata sulle dita in grado di proiettare un raggio concentrato verde.

Nella attuale Terra Prime[12], Batman si sedette sull'instabile sedia Mobius di Metron dei Nuovi Dei nel tentativo di impedire a questi di prendervi posto, ma finendo influenzato dall'artefatto dopo aver scoperto importanti rivelazioni sul Multiverso DC, rendendolo un vigilante più ossessivo, persecutorio e violento verso i criminali. In un confronto contro la Justice League, Hal riuscì a infilargli al dito il suo anello sperando di fare presa sulla forza di volontà di Bruce per staccarsi dalla sedia, permettendogli di sfuggirne al suo controllo e ritornare in sé.

Come Lanterna in altri Corpi[modifica | modifica wikitesto]

In Post-Crisi, poco prima degli eventi della saga di Sinestro Corps War[13], quando Sinestro rilasciò gli anelli del potere giallo della paura per l'universo in cerca di nuovi membri per formare i suoi Sinestro Corps, uno di questi anelli trovò in Batman un candidato ideale, in quanto vigilante con l'abitudine di incutere timore nel cuore dei criminali. Ma poiché in Batman sia la sua forza di volontà indomabile, sia il fatto che in precedenza aveva avuto contatti con un anello del potere verde, l'anello lo scartò subito in favore di altri candidati ideali (in seguito, Amon Sur e lo Spaventapasseri).
Seppure per pochi istanti, il Bat-costume assunse una colorazione blu scuro (tra cui bracciali, Bat-cintura e stivali) e nera (tra cui mantello, cappuccio e guanti) che ricordava il costume classico di Sinestro.

Sempre in Post-Crisi, Batman ebbe persino l'occasione di usare un anello del potere bianco della vita[14], quando Deadman, in missione alla ricerca dei Prescelti campioni ospiti dell'Entità, credette di trovare nell'eroe un giusto candidato intelligente e responsabile, pieno di soluzioni e piani. Ma Batman non si ritenne degno nel farsi carico del peso di tale fardello e rifiutò il ruolo, subito confermato dall'anello stesso che scelse alla fine Deadman per dargli una seconda possibilità di vivere.
Anche qui per pochi istanti, il Bat-costume divenne totalmente bianco e splendente.

Nella continuità mainstream attuale[15], dopo la sconfitta dei Sinestro Corps sulla Terra, si scoprì che in qualche modo Batman ottenne un anello del potere giallo quasi scarico conservato nel suo arsenale privato, con lo scopo tattico di usarlo nel caso la Justice League venisse attaccata dal Sindacato del Crimine (corrispettivo malvagio del gruppo dalla Terra 3), specificatamente contro Power Ring (la Lanterna Verde di quella Terra). Quando successe questo, Batman si costrinse a indossare questo anello, diventando una Lanterna Gialla. Tuttavia, nello scontro, Power Ring riuscì a sfilarglielo via. Questo anello non esiste più, distrutto dallo stesso criminale in fuga per non farsene influenzare, cosa che gli valse la condanna a morte immediata da parte di Sinestro.
Il Bat-costume di Batman subì l'ennesima trasformazione, stavolta come uniforme standard dei Sinestro Corps, gialla (tra cui bracciali e stivali) e nera (tra cui mantello, cappuccio e guanti) con il simbolo del Corpo sul petto e la Bat-cintura di colore grigio.

Versioni di Batman-Lanterna[modifica | modifica wikitesto]

Non mancano esempi di altre versioni alternative di Batman nel Multiverso DC e media correlati che sono diventate Lanterne o ne hanno usufruito dei poteri di un anello del potere.

In un episodio della serie animata The Batman[16], Batman recuperò l'anello del potere verde quasi scarico di Hal Jordan dal Pinguino (in precedenza da lui rubato e usato contro l'eroe), usandolo nello scontro contro Sinestro prima di restituirlo al suo legittimo proprietario. Qui l'anello si limitò a circondare la figura di Batman in una sottile aura luminosa verde.

In un episodio della serie animata Batman: The Brave and the Bold[17], per fronteggiare la minaccia galattica dell'alieno Despero, Batman collaborò con le Lanterne Verdi Sinestro, Guy Gardner e G'nort, i cui poteri combinati dei loro anelli gli fornirono un'armatura spaziale corazzata di luce verde solida con parti nere, mascherina di vetro per respirare nello spazio e simbolo del Corpo, auto-sorretta dalla sua forza di volontà. In un numero della prima serie a fumetti dedicata alla serie[18], Batman venne in seguito reclutato nel Corpo delle Lanterne Verdi per salvare Hal Jordan prima che Cyborg Superman lo uccida, dandogli temporaneamente un anello del potere (qui indossando un Batcostume nero e verde, con stivali verdi, guanti e Bat-cintura bianchi, mantello con cappuccio grigio e simbolo nero stilizzato della lanterna misto a quello del pipistrello).

Un clone morto di Batman, creato in segreto da Darkseid, venne resuscitato come Lanterna Nera e fu il fulcro scatenante degli eventi della saga La notte più profonda.

Una versione di Bruce Wayne è un eroe dalla Terra 32 noto come Bat-Lanterna, il Cavaliere di Smeraldo, membro della Justice Titans, direttamente ispirato alla Lanterna Verde Bruce Wayne (Terra-32) di Batman: Notti oscure.

Il caso estremo, però, lo si trova nel Multiverso Oscuro, che ospita molteplici varianti malvagie di Batman come Lanterna, riunitesi nel gruppo noto come i Cavalieri Oscuri. Uno dei membri principali è Batman l'Ombra della Notte, una Lanterna Verde corrotta dall'oscurità dalla Terra -32. Altri membri secondari, provenienti da Terre sconosciute del Multiverso Oscuro, includono Batrocitus (mash-up di Batman e Atrocitus del Corpo delle Lanterne Rosse), un personaggio mash-up di Batman e Sinestro, e il Corpo dei Batman Arcobaleno (un esercito di Batman Lanterne in tutti colori dello Spettro emozionale, eccetto il nero e il bianco).

Nel videogioco Suicide Squad: Kill the Justice League dalla serie videoludica Batman: Arkham, Batman aveva inventato delle Batterie Lanterne Gialle per destabilizzare i costrutti verdi, indebolire e affrontare Lanterna Verde (John Stewart), nel caso quest'ultimo perdesse il controllo. Questi dispositivi vengono trovati dalla Task Force X nella Batcaverna di Metropolis e, installati nelle loro armi, usati per suddetto scopo.

In altri media[modifica | modifica wikitesto]

Fumetti[modifica | modifica wikitesto]

Fumetti Note
Countdown: Arena
n. 1, 2, 4
(Dicembre 2007-
Febbraio 2008)
Lanterna Verde Bruce Wayne (Terra-32) è uno dei protagonisti principali, in particolare nel n. 2.
Sinestro (Terra-32) viene menzionato[19].

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi Note
LEGO Batman 3 - Gotham e Oltre
(11 Novembre 2014)
Batman (Darkest Knight) è un personaggio giocabile sbloccabile.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copertina di Batman: In Darkest Knight n. 1 (Febbraio 1994).
  2. ^ Il titolo tradotto in italiano scambia erroneamente la parola "knight" ("cavaliere") al singolare con "night" ("notte") al plurale. Curiosamente, in Countdown: Arena n. 2, Lanterna Verde (Terra-5) soprannomina Lanterna Verde (Bruce Wayne) come Darkest Night (Notte Oscura) per via del suo carattere rude e cupo.
  3. ^ Hilary Goldstein, Batman: In Darkest Knight Review, su uk.ign.com, 25 maggio 2005.
  4. ^ Darran Jordan, Green Lantern History: An Unauthorised Guide to the DC Comic Book Series ..., 2015, p. 473, ISBN 9781326139636.
  5. ^ Batman: Notti oscure, pag. 9.
  6. ^ Batman: Notti oscure, pag. 46.
  7. ^ Batman: Notti oscure, pag. 14-15.
  8. ^ Batman: Notti oscure, pag. 35.
  9. ^ The Brave and the Bold, Vol. 1, n. 155, "The Fugitive From Two Worlds" (Ottobre 1979), di Bob Haney e Mike W. Barr (testi), e di Jim Aparo (disegni).
  10. ^ Lanterna Verde, Vol. 4, n. 9 (Aprile 2006), di Geoff Johns (testi) e Ethan Van Sciver (disegni).
  11. ^ Bruce Wayne: The Road Home (Dicembre 2010), di Fabian Nicieza, Bryan Q. Miller, Mike W. Barr, Derek Fridolfs, Adam Beechen, e Marc Andreyko (testi), e di Cliff Richards, Pere Pérez, Szymon Kudranski, Agustín Padilla (disegni).
  12. ^ Justice League: Darkseid War (Aprile 2015-Maggio 2016), di Geoff Johns (testi) e Jason Fabok (disegni).
  13. ^ Lanterna Verde, Vol. 4, n. 17, (Aprile 2007), di Geoff Johns
    (testi) e Ivan Reis (disegni).
  14. ^ Nel giorno più splendente n. 14 (Gennaio 2011), di Geoff Johns e Peter Tomasi (testi), e di Ivan Reis e Joe Prado (disegni).
  15. ^ Forever Evil n. 4 (Febbraio 2013), di Geoff Johns (testi) e David Finch (disegni)
  16. ^ The Batman, St. 5, Ep. 7, "Lanterne" (8 Dicembre 2007), di Christopher Berkeley (regia) e Len Uhley (testi).
  17. ^ Batman: The Brave and the Bold, St. 1, Ep. 5, "L'attacco di Despero" (2 Gennaio 2009), di Ben Jones (regia) e J.M. DeMatteis (testi).
  18. ^ Batman: The Brave and the Bold n. 19, "Emerald Knight" (Settembre 2010), di Adam Schlagman (testi) e Carlo Barberi (disegni).
  19. ^ Countdown: Arena n. 2, pag. 3.

Banda della Scala Reale[modifica | modifica wikitesto]


Bane (DC Comics)[modifica | modifica wikitesto]


Bane in altri media[modifica | modifica wikitesto]


Baraka (personaggio)[modifica | modifica wikitesto]

Baraka
UniversoMortal Kombat
Lingua orig.Inglese
Autori
StudioMidway Games
1ª app.1993
1ª app. inMortal Kombat II
app. it. inMortal Kombat II
Interpretato da
Voce orig.Dan Washington (Mortal Kombat vs DC Universe)
Caratteristiche immaginarie
SpecieTarkata
SessoMaschio
EtniaTarkata
Luogo di nascitaMondo Esterno (Outworld)

Baraka è un personaggio della serie videoludica Mortal Kombat; è apparso per la prima volta in Mortal Kombat II.

Caratteristiche

Baraka è un membro della razza Tarkata, o Tarkatan, un popolo nomade di umanoidi mutanti, frutto di un misto di sangue tra i demoni del Netherrealm e la popolazione dell'Outworld. Una delle caratteristiche base dell'aspetto fisico di questa razza sono le teste calve, le orecchie a punta, gli occhi gialli con pupille verticali come i rettili o in alcune versioni senza pupilla, un orribile grugno con tante rughe in volto, una bocca larghissima in cui fanno mostra lunghi e affilati denti, e due lunghe lame retrattili lisce e d'acciaio dal suo debutto fino al Mortal Kombat IX, che sono vagamente a freccia, e infine seghettate e d'osso da Mortal Kombat X in poi sui dorsi degli avambracci e persino staccabili e riproducibili in Mortal Kombat 11. Per distinguersi dagli altri Tarkata in qualità di loro generale, Baraka viene spesso disegnato con altre protuberanze metalliche o ossee che variano da capitolo (sulle braccia in tutte le sue apparizioni, come una sorta di "cresta" sul retro della testa in Mortal Kombat: Deception, Unchained, Shaolin Monks e Armageddon, e con due punte sulle guance in Mortal Kombat X, e infine punte acuminate su spalle e schiena in Mortal Kombat 11). Durante il periodo in Mortal Kombat Gold Baraka si impianto delle barre metalliche su fronte e petto per tenere unite delle ferite semi fatali causate da un attacco di Kung Lao. Spesso indossa abiti semplici che delineano la sua figura di guerriero, come una tunica bianca senza maniche e bordate di rosso e pantaloni neri nelle sue prime versioni durante i tornei di Mortal Kombat, e andando avanti con il tempo pantaloni rossi e corazze scure che lasciano libere le braccia, e bracciali e altri pezzi d'armatura sparsi sul corpo.

Baraka viene considerato un guerriero implacabile, meschino e feroce, sempre preda a imprevedibili scoppi di rabbia, superiore agli altri Tarkata che riconoscono la sua forza, ferocia e leadership strategica, sempre al servizio di chiunque sia considerato più forte da chiamare padrone, solitamente chi siede al trono in qualità di imperatore/imperatrice dell'Outworld. Guida spesso gli assalti contro la Terra assieme alle truppe dei suoi fedeli sottoposti Tarkata. Non ha una rivalità vera e propria con un particolare combattente, per sua natura tutti sono potenziali avversari con cui ingaggiare un incontro e da sconfiggere e uccidere, sentimenti spesso ricambiati dai suoi avversari, in particolari dagli altri abitanti dell'Outworld. Nei finali alternativi ha ricoperto spesso anche il ruolo di cospiratore assieme ad altri personaggi per rovesciare i suoi padroni e aspirare al potere per lui e la sua razza, in compagnia di Mileena, con cui spera di trovare una sorta di intesa amorosa reciproca.

Il personaggio venne inizialmente pensato da John Tobias, uno dei creatori della serie, come un guerriero appartenente a demoni barbarici di nome Rokuro per il primo Mortal Kombat, ma non venne mai utilizzato. Per il secondo videogioco venne pensato come un ninja mascherato armato di lame uncinate, ma venne pure scartato; tempo dopo le armi furono usate per il personaggio di Kabal. Venne anche pensato come un essere alto e muscoloso, con potenti braccia lunghe dotato di amuleto, ma venne giudicato troppo vantaggioso per il personaggio, così, prendendo ispirazione da Wolverine degli X-Men, gli vennero dotati i suoi iconici avambracci di lame retrattili. Infine inizialmente si pensava avesse i capelli neri legati a una crocchia e una decorazione simile a un punto rosso sulla cintura, ma con la tunica bianca sembrava avesse addosso la bandiera giapponese, e in seguito decorazione e capelli vennero eliminati dal concept art. Per interpretare il personaggio l'attore usò una maschera da Conte Orlok su cui i costumisti applicarono delle lunghe unghie finte sulla bocca per simulare i denti e che venne ridipinta. L'attore affermava che era molto attillata e durante le riprese in motion capture sudava copiosamente.

In Mortal Kombat II e in Mortal Kombat Trilogy è stato interpretato da Richard Divizio. Venne doppiato da Dan Washington in Mortal Kombat vs. DC Universe, da Bob Carter in Mortal Kombat 9, da Greg Eagles in Mortal Kombat X e da Steve Blum in Mortal Kombat 11. Sean Okerberg ne fece il motion capture per Mortal Kombat vs. DC Universe.

Baraka si è classificato terzo nella lista dei personaggi più brutti dei videogiochi di GameDaily[1] e 12º nella loro lista dei "top calvi".[2] GamePlayBook classifica Baraka come quarto miglior personaggio di Mortal Kombat, citando le sue braccia devastanti e le sue Fatalities.[3] Cheat Code Central classifica invece Baraka come decimo miglior personaggio di Mortal Kombat, commentando "Mi dispiace, ma non c'è niente di interessante in questo" quando si parla riguardo le lame sporgenti dalle sue braccia.[4] Game Rant piazza Baraka come ottavo miglior personaggio della serie, aggiungendo "ciò di cui il mutante era privo di bell'aspetto, facilmente compensato con mosse soddisfacenti", e considerandolo come il personaggio più strano in MKII.[5] Nella lista 2012 per la top 50 personaggi della serie di UGO Networks, Baraka si piazzò settimo, sempre lodato per le lame e le Fatalities.[6] Sega Visions dice del personaggio nel 1994, "Per la pura bruttezza e la cattiva attitudine, Baraka non può essere battuto."[7] La Cataloghi di Baraka "Lift'em-up" in Mortal Kombat Trilogy si piazza al 3º posto di "That's Gotta Hurt" Award (letteralmente "Questo fa male") ai Nintendo Power Awards '96.[8] Game Informer elenca Baraka come uno dei personaggi che voglionl vedere in MK 2011 per "quelli che adorano Baraka" ma che è rimasto assente per la maggior parte dei titoli di MK dal suo debutto.[9]

Storia

Prima linea temporale

Eventi precedenti

Come rivelato nella modalità Konquest di Mortal Kombat: Deception, molti decenni fa, quando Shujinko era un giovane uomo, Baraka si presenta davanti ad Ashrah nel Netherrealm per ucciderla, in quanto lei sta uccidendo molti demoni alleati all'Outworld, ma verrà da lei sconfitto.

Vari anni dopo, quando Shujinko è un uomo fatto, Baraka, insieme a Mileena e alla guida del suo esercito Tarkata, prese d'assedio la città dell'Outworld di Lei Chen, poichè il feudatario locale, Zeffeero, si ribellò all'imperatore Shao Kahn per la tirannica condotta dello stesso sul pagamento di tasse più alte. Baraka incontrerà Shujinko scortato nell'accampamento del suo esercito quando questi avrà ceduto la città all'esercito dell'Orderrealm per tentare di evitare inutili conflitti sanguinosi. Baraka è arrabbiato con Shujinko e vuole eliminarlo per la sua interferenza, facendo perdere una delle città dal dominio del suo imperatore, e sfidò l'uomo a duello. Tuttavia perse lo scontro e, secondo le condizioni dello stesso, insegnò le tecniche di combattimento dei Tarkata a Shujinko, per poi lasciarlo andare e invitarlo a non tornare nel suo reame.

Mortal Kombat (1992)

Originariamente, sembra che fosse presente durante gli eventi del primo Mortal Kombat, come partecipante per l'Outworld e alleato di Shang Tsung, ma non era stato menzionato prima che Mortal Kombat: Shaolin Monks e Mortal Kombat IX lo confermassero. E probabilmente perse in uno degli incontri.

Mortal Kombat II

Baraka è un guerriero Tarkata delle terre aride dell'Outworld le cui abilità di guerriero hanno colpito a tal punto Shao Kahn da indurlo ad arruolarlo nelle proprie truppe. In seguito, sarà lui che guida i guerrieri Tarkatan contro l'Accademia Wu Shi tra la fine del primo torneo e l'inizio del secondo torneo, uccidendo tutti i monaci Shaolin fratelli spirituali di Liu Kang e Kung Lao, e spingendo questi ultimi ad accettare il nuovo Mortal Kombat che si terrà nell'Outworld, come desiderato dal suo padrone.

Nei fumetti di Midway tratti da questo gioco, Baraka, accompagnato da un ringiovanito Shang Tsung, Kintaro, Kitana, Mileena e l'invisibile Reptile, subito dopo l'attacco all'Accademia, faranno visita a Hollywood per attaccare Johnny Cage e le forze speciali guidate da Jax Briggs per impedire che partecipino altri sfidanti per il nuovo torneo, ma falliranno appena si presentano Raiden e gli altri guerrieri della Terra, e il gruppo si ritira nell'Outworld dopo aver lanciato la sfida.

Presumibilmente, come inteso nel suo finale alternativo, ebbe una sorta di relazione con Mileena, figlia di Shao Kahn e clone sorella di Kitana. Insieme, progettarono un piano per rovesciare Shao Kahn e governare insieme l'Outworld, ma il piano non ebbe buon fine: Milena venne assassinata da Kitana e, dopo aver perso durante il secondo torneo, Baraka fu mandato nelle pianure dell'Outwotld per sedare le rivolte delle razze inferiori sottomesse dall'imperatore.

Mortal Kombat Trilogy

Dopo Shao Kahn, una volta varcati i confini rappresentati dai portali che collegano il Mondo Esterno (Outworld) e il Reame della Terra, lo riarruola come comandante delle truppe di sterminio contro le truppe terrestri, almeno fino alla caduta di Shao Kahn.

Durante uno scontro con Kung Lao, il monaco Shaolin esegui la sua mossa "Hat Slice", dividendo in due Baraka, ma egli sopravvisse. In alcune guide strategiche di Mortal Kombat Gold una biografia di Baraka afferma che morì durante questo incontro e che semplicemente in seguito venne resuscitato da Shinnok; questa è tuttavia una biografia alternativa non canonica che venne erroneamente pubblicata, che per un periodo alimentò confusione sulla sorte e storia del personaggio.

Mortal Kombat Gold

Dopo lo sconfitta di Shao Kahn, che lo priva di un capo da seguire, e con un corpo in via di guarigione tenuto insieme da grandi graffette metalliche dopo lo scontro con Kung Lao, Baraka decide di fare ritorno nel proprio reame. In qualità di guerriero nomade, Baraka ha trascorso moltissimo tempo viaggiando attraverso vari Reami; durante il suo viaggio di ritorno attraverso Edenia, gli venne offerto di governare questo reame al fianco di Quan Chi in cambio di un arruolamento nell'esercito di Shinnok. Impaziente di tornare in battaglia, Baraka accetta, ma ancora un volta progettando di rovesciare il nuovo padrone. Ma ancora un volta Liu Kang sconfiggerà un suo padrone, facendogli perdere nuovamente l'opportunità di conquista al potere.

Mortal Kombat: Deception

Anni dopo, Baraka e la sua razza affiancano Onaga, il Re Dragone, poiché vede in lui un capo più potente. Libera Mileena dalla sua prigionia da Shinnok dimenticata, e assieme mettendosi al servizio del Re Dragone, sviando i loro nemici e i regni, lei facendo finta di essere la principessa Kitana e governando Edenia, lui facendo finta di guidare assalti con i suoi Tarkata che lei altrettanto fa finta di contrattaccare fino a quando Onaga non raggiunge i suoi propositi per conquistare tutti i reami. Tuttavia, i rapporti tra i due divennero freddi nel momento in cui Mileena tentò di acquisire potere sia su Edenia che su Outworld facendo addestrare le sue forze edeniane dal maestro Bo' Rai Cho e irritando Baraka perchè le sue truppe stavano iniziando a cadere in veri assalti. Non si fidò più di lei, soprattutto dopo che ebbe conferma delle infide intenzioni della ex alleata quando lei uccise a tradimento un suo Tarkata che saggiamente lui aveva mandato al suo posto, scambiato per Baraka quando lei chiese a lui un incontro privato che si rivelò in un'imboscata.

Mortal Kombat: Armageddon

Dopo la caduta del Re Dragone, venne reclutato da Shinnok così come molti kombattenti ed egli viene a sapere della profezia su Blaze, e del mistico e invincibile potere che potrebbe guadagnare se l'avesse sconfitto. Così Baraka si unì alle Forze dell'Oscurità e partecipò alla Battaglia per l'Armageddon su Edenia contro le Forze della Luce. Nell'intro cinematografica del gioco lo si vede affrontare in volo Kung Lao. Più tardi, mentre si dava alla scalata della Piramide di Argus, venne sbalzato via da un colpo di martello di Shao Kahn.

Canonicamente, Baraka morirà come quasi per l'intera totalità dei kombattenti. Nell'intro cinematografica di Mortal Kombat IX viene mostrato il suo cadavere, la testa e il busto tagliati a metà in verticale dal cappello a lama di rasoio di Kung Lao. Gli manca il braccio sinistro, che viene visto nella stessa inquadratura di sfondo, mozzato ma con la lama conficcata nella schiena di Sub-Zero. Nel mentre Shao Kahn, ora dotato dei poteri di Blaze, dà il colpo di grazia a Raiden (ma poco prima questi manda un messaggio di sè stesso nel passato fino al torneo di Mortal Kombat visto nel primo videogioco della serie, per prevenire l'Armageddon, sconfiggere Shao Kahn e riscrivere la linea temporale).

Seconda linea temporale

Mortal Kombat (2011)

Tra le visioni del futuro inviate a Raiden da sé stesso, si possono vedere lo scontro tra Baraka e Kung Lao, e quando egli guida sia l'attacco all'Accademia Wu Shi, sia l'invasione al Regno della Terra.

Nel primo capitolo dedicato a Johnny Cage, Baraka è sempre uno dei partecipanti al primo torneo che si tiene sull'isola di Shang Tsung, combatte per il Regno Esterno ed è un alleato dello stregone. Verrà sconfitto nel secondo scontro ufficiale del torneo contro l'attore, quest'ultimo con dei dubbi sulla sua natura mostruosa. Fortunatamente per lui, non morirà secondo le regole del Mortal Kombat perchè Johnny si rifiuta di ucciderlo.

Nel terzo capitolo, Baraka assisterà il torneo come spettatore durante gli scontri di Scorpion contro Kung Lao, Nightwolf, Cyrax e Sektor, e sarà testimone della morte del primo Sub-Zero. Il guerriero Tarkata origlia la conversazione tra Raiden e Cyrax, scoprendo che il ninja del Lin Miei potrebbe non essere fedele al contratto con Shang Tsung e tenterebbe di ostacolare il torneo.

Nel quarto capitolo dedicato a Cyrax, infatti, sul ponte sopra la Fossa, Baraka e Sheeva tendono un agguato al ninja per eliminarlo seguendo le direttive di Shang Tsung, ma falliscono e vengono sconfitti.

Nel quinto capitolo, assisterà come gli altri agli scontri di Liu Kang contro Ermac e Shang Twingo, e dopo che il Regno Esterno perse definitivamente al torneo, tornerà con i suoi alleati nel suo mondo di origine per mezzo di un portale.

Baraka è presente anche in Mortal Kombat X, nelle vesti di alleato del movimento di resistenza guidato da Mileena; il tarkata trova la morte per mano di D'vorah.

Finali alternativi

Nel suo finale alternativo in Mortal Kombat II, in preda al furore, dopo aver sconfitto tutti i guerrieri del Regno della Terra, Baraka si rivolta contro Shang Tsung, Kintaro e Shao Kahn, uccidendoli. Dopo di ciò, guida la razza Tarkata e altri ribelli contro ciò che rimane delle forze alleate di Shao Kahn. Dopo esserne usciti vittoriosi, Baraka dominò l'Outworld in qualità di re. Nel finale alternativo di Mileena, dopo aver vinto il torneo e sconfitto Shao Kahn e alleati, la donna eleva Baraka, il suo compagno segreto, al ruolo di re con lei come regina.

Nel finale alternativo di Mileena in Ultimate Mortal Kombat 3, dopo che lei vinse il terzo torneo permettendole di salire al trono come regina dell'Outworld, Baraka l'aiutò a prendere in ostaggio Kitana e Sindel e insieme trattarono le loro vite per costringere Shao Kahn a invitare i guerrieri del Regno della Terra in un quarto Mortal Kombat, per permettere a Baraka di partecipare e di vincere come campione mortale del torneo.

Nel suo finale alternativo in Mortal Kombat Trilogy, Baraka fallisce nel confrontarsi contro i guerrieri del Regno della Terra e quasi porta alla sconfitta di Shao Kahn, facendolo cadere in disgrazia con il suo imperatore e temendo una sua vendetta nei suoi confronti. Rimarrà fedele a Shao Kahn fino alla sconfitta dei terrestri, e con l'imperatore indebolito dallo scontro con Raiden, Baraka approfittò per attaccarlo, non potendo questi contrastarlo e quindi uccidendolo. Ma temendo la vendetta da parte degli uomini leali al Kahn, Baraka fugge, ritornando a nascondersi nelle rovine dei nomadi da cui proviene.

Nel suo finale alternativo in Mortal Kombat Gold, Baraka si presenta alla sala del trono di Edenia dove siede Quan Chi. Non è soddisfatto per l'operato dello stregone poichè hanno sì eliminato i loro nemici e tradito Shinnok, ma hanno eliminato tutti lasciando il regno vuoto. Arrabbiato per la situazione, Baraka conficca una sua lama nel petto di Quan Chi, ma scoprirà che ha ucciso una sua copia e che lo stregone è dietro di lui. Tentà di assalirlo, ma verrà bloccato a mezz'aria dalla magia di Quan Chi, che ridendo lo farà esplodere in mille pezzi.

Nel suo finale alternativo in Mortal Kombat: Deception, dopo aver mandato un raid dei suoi uomini ad affrontare Sub-Zero, Baraka andò al luogo dell'appuntamento di Mileena dopo aver mandato un Tarkatan al suo posto. Scoprirà che aveva ragione di dubitare di Mileena visto che ha ucciso il suo uomo credendo che fosse lui e, non percepito dal suo olfatto perchè non del tutto geneticamente Tarkata, Baraka la coglie di sorpresa e la sventra. Nel finale alternativo di Mileena, il finale di Baraka prende un'altra strada: dopo che Mileena fece attaccare i Tarkata usando a suo vantaggio le forze edeniane, e incredibilmente sterminando i mutanti, Mileena si rese conto di avere il controllo militare sia di Edenia che di Outworld, e decisero eliminare Baraka essendo l'unico a conoscere il suo segreto di impostora al posto di Kitana. Quindi lo affrontò nel Pozzo degli Insetti, dove lo fece divorare vivo da questi, e potrà regnare incontrastata.

Nel suo finale alternativo di Mortal Kombat: Armageddon, sconfigge Blaze e acquisì il suo potere. Deciso a non prestare mai più servizio a nessuno, evocò in cima alla piramide i suoi ex padroni Shao Kahn e Onaga e dette loro due scelte: sottomettersi al nuovo Lord Baraka o morire. Per tutta risposta, i due lo attaccarono, ma con il potere di Blaze Baraka allungo le sue lame il doppio del normale, trafiggendo i loro cuori. Mettendo da parte i cadaveri, Baraka decise che Mileena sarebbe stata la sua regina, e lei con saggia cautela accetterà.

Opere non canoniche

Mortal Kombat (Malibu Comics)

Nei fumetti della Malibu Comics Baraka si presenta parlando di se stesso e di altri in terza persona. La sua razza è definita semplicemente Mutanti.

Nella miniserie Mortal Kombat: Blood & Thunder Baraka appare nell'ultima pagina del settimo numero (Mortal Mayhem) insieme agli altri personaggi originali del secondo videogioco, che irrompono nel palazzo di Shang Tsung per prendere lo Tao Te Zhan, un potente libro magico che, se si risolvono i suoi enigmi, rilascia un potere inimmaginabile al suo possessore.

Nella miniserie Mortal Kombat: Goro, Prince of Pain Baraka è uno dei personaggi presenti. Nel primo numero (Stranger in a Strange Land) Shang Tsung incarica lui, Reptile, Kitana e Mileena di ritrovare il Principe Goro, scomparso dopo il primo torneo. Baraka subito ha avuto uno screzio con Reptile in quanto non riconosce l'autorità dello stregone umano su di lui e accusando Reptile di essere il cane dell'imperatore Shao Kahn solo perchè esegue gli ordini di obbedire a Shang Tsung, ma il loro combattimento viene interrotto da Kitana, in favore della missione a loro affidata. Nel secondo numero (Down and Out in Outworld) il gruppo affrontò il Kombattente venuto nell'Outworld per affrontare Shao Kahn su ordine del Dio del Caos Zaggot; nonostante durante il combattimento Baraka riuscì a recidere una delle braccia dell'avversario, il Kombattente se lo fa ricrescere, poi sconfigge lui e il suo gruppo. Nel terzo numero (Armed and Dangerous) la mente di Baraka viene posseduta da Zaggot per attaccare fisicamente Goro, ma interviene Jax Briggs che, dopo un duro combattimento, sconfigge Baraka. Verso la fine del numero di scopre che Baraka e gli altri personaggi della storia erano pedine manovrabili in un gioco di scacchi tra Zaggot e suo fratello Abacus, il Dio dell'Ordine.

Nella miniserie Mortal Kombat: Battlewave si scopre che Baraka complotta con Kitana, Kung Lao e Sub-Zero per rovesciare l'impero di Shao Kahn, riunendo le loro forze di ribelli in segreto, con Baraka per i suoi mutanti. Del gruppo, Baraka è il più testa calda, scostante, contrastante e facile alla collera, portando in disaccordo il gruppo e a occasionali scontri mortali non necessari come visto in una loro riunione contro Kung Lao fin dal primo numero (Where The Wild Things Are). Nel secondo numero (A Fighting Chance) il gruppo di cospiratori si muove tra le pianure desolate dell'Outwotld, quando Sub-Zero rileva e congela Reptile; Baraka tenta di regolare i conti con l'essere con la violenza, ma viene colpito dallo spruzzo acido. Quando Reptile viene battuto da Kitana e Kung Lao, viene interrogato e confessa i piani di Shao Kahn, riguardanti la rabbia per la perdita di Goro e il fallimento di Shang Tsung, e nell'arruolare nel suo esercito dei non morti per sostituire i Tarkata disertori, cadaveri di guerrieri guidati da Scorpion. Baraka tenta di finire Reptile ritenendo che abbia esaurito la sua utilità, ma Sub-Zero cerca di fermarlo per sapere di più su Scorpion. Baraka nuovamente litiga combattendo contro il ninja del Lin Kuei, permettendo così a Reptile di fuggire. Nel terzo numero (No Guts, No Glory) il gruppo decide di dare la caccia a Scorpion, essendo leader dell'esercito dei non morti e non volendo correre rischi che a ogni guerriero caduto rifoltisca le sue file, con Baraka che semplicemente crede che basti ammazzarlo e farla finita. Frattanto, anche Scorpion deve cercare il gruppo di cospiratori, su ordine di Shao Kahn (The Killing Fields). Nel sesto e ultimo numero (Death Moves) i cospiratori si infiltreranno nel castello di Shao Kahn e interromperanno le sue nozze infide con una ipnotizzata Sonya Blade nella sala del trono. I presenti si daranno battaglia, con Baraka visto combattere contro Mileena. Con il suo piano del matrimonio con la terrestre per fare cadere le barriere tra i due mondi oramai sfumato, Shao Kahn proclama un nuovo Mortal Kombat (il secondo visto nella serie). Baraka e gli altri cospiratori si uniranno al gruppo che parteggia per il Regno della Terra, composto dal leader dio del fulmine Raiden e dai terrestri Liu Kang, Sonya, Jax, Johnny Cage e la sua guardia del corpo Bo.

Nello speciale a lui dedicato (Mortal Kombat - Baraka: Babality), una settimana dopo l'incontro con Reptile nella miniserie Mortal Kombat: Battlewave e che porta Baraka alla decisione di allontanarsi dai suoi compagni cospiratori per andare alla ricerca di Scorpion e fermarlo attraverso i suoi soliti metodi spicci e brutali, il mutante elimina un gruppo di guerrieri non morti per salvare due mutanti, un padre ferito e la figlia in fasce Nania. Prima di morire, il padre affida a Baraka la bimba, affermando enigmaticamente che lei sarà la futura speranza di salvezza dei mutanti e dell'Outworld, che deve proteggerla dall'imperatore e i suoi accoliti. Baraka viaggerà per il Regno, eliminando nemici mentre porta la bimba in fasce, finchè abbandonandosi alla sua frenesia da battaglia commette l'errore di distrarsi e Scorpion rapisce la bambina. Sentendosi impotente per il fallimento, Baraka viene raggiunto da una misterioso guerriero ombra, Noob Saibot, neutrale osservatore nascosto di molti eventi che ha deciso di aiutarlo a recuperare Nania. Riusciranno nell'impresa, con Baraka che riesce a distruggere la Pietra della Morte, il manufatto che permette a Scorpion di comandare i morti, e facendo sparire il ninja non morto. Noob Saibot sparisce, portando con sè la bambina e mettendola al sicuro.

Nella speciale dedicato a Kung Lao (Mortal Kombat - Kung Lao: Rising Son), Baraka appare due volte indirettamente: durante una visione meditativa del monaco Shaolin che lo mostra crocifisso assieme ai suoi compagni cospiratori, segno che hanno fallito il loro piano di ribellione, e durante lo scontro tra Kung Lao e Shang Tsung, dove lo stregone si trasforma nel mutante per attaccarlo e indurlo a credere a un tradimento.

Baraka appare nelle miniserie Mortal Kombat: Tournament Edition. Nel primo numero, Tournament Edition: With Friends Like These..., ambientato subito dopo l'irruzione dei personaggi nel palazzo di Shang Tsung alla fine di Mortal Kombat: Blood & Thunder, Baraka viene visto combattere contro gli avversari. Durante la battaglia subisce un attacco fulminante da Raiden. Poi combatterà con Johnny Cage e comicamente, a un insulto di Shang Tsung su entrambi i contendenti che lo distraggono dal risolvere l'ultimo enigma dello Tao Te Zhan, i due colpiscono lo stregone e gli faranno cadere dalle mani il libro. Verrà visto assieme ai kombattenti affrontare invano un Goro divenuto invincibile risolvendo l'ultimo enigma del libro prima che Shang Tsung e Raiden unissero i propri poteri per sconfiggerlo. Nel secondo volume, Tournament Edition II: A Cold Day in Hell, ambientato subito dopo la fine della miniserie Mortal Kombat: Battlewave, Baraka darà inizio al torneo semplicemente rivoltandosi contro i suoi compagni, odiando profondamente gli umani. Jax prova a bloccarlo per calmarlo, ma Baraka lo ferisce gravemente alle braccia (tali ferite, aggravandosi con i seguenti scontri, renderanno disabile Jax, portando in seguito l'uomo a impiantarsi braccia metalliche robotiche). Baraka verrà messo fuori combattimento da Raiden, che lo fulmina alla testa facendogli perdere i sensi.

Mortal Kombat: Live Tour

Baraka appare in Mortal Kombat: Live Tour, interpretato da Ryan Watson, Allen Sandoval e Percy Brown.

Mortal Kombat: Defenders of the Realm

Nella serie animata Mortal Kombat: Defenders of the Realm il personaggio di Baraka non è presente, ma un personaggio leader dei Tarkata (qui nominati Nomadi) viene identificato come suo sostituto, di nome Karbrac, il cui nome foneticamente suona simile a quello di Baraka.

Mortal Kombat - Distruzione totale

Nel film Mortal Kombat - Distruzione totale Baraka ha un ruolo minore, attendendo Liu Kang nella stanza dove Kitana è rinchiusa in una gabbia, tendendogli un agguato con alcuni Tarkata. Non parlano, ma ringhiano e grugniscono. Dopo uno scontro breve, Liu Kang lo spinge via, buttandolo in una fossa infuocata, uccidendolo.

È stato interpretato da Dennis Keiffer.

Mortal Kombat: Shaolin Monks

In Mortal Kombat: Shaolin Monks, Baraka, con il suo aspetto fisico da Mortal Kombat: Deception e abiti classici, partecipò al torneo, ma perdendo. Verso la fine del torneo, quando tutti i kombattenti presenti e Shang Tsung lottano, Baraka si unirà alla Battaglia, affrontando Kung Lao. Poi fuggirà attraverso un portale aperto da Shang Tsung per l'Outworld, abbandonando l'isola dello stregone rima che crollasse.

Come nell'originale, Baraka guidò l'assalto dell'Accademia Wu Shi con i suoi Tarkata, e poi rapisce Sonya Blade come ulteriore incentivo per i terrestri di accettare la sfida per il nuovo Mortal Kombat che si tiene nell'Outworld, dove la donna rapita è stata portata.

In seguito Baraka verrà raggiunto da Liu Kang e Kung Lao alle Tombe delle Anime, dove tortura e uccide monaci Shaolin catturati per aggiungere le loro anime ai poteri di Shang Tsung. Qui farà la parte del boss. Nonostante i suoi attacchi feroci e usando le sue vittime dando loro fuoco e gettandoli urlanti sul campo di battaglia, verrà sconfitto dai due kombattenti, mediante due spade che conficcheranno nel suo corpo. Le spade, incantate per essere attraversate dalle anime dei defunti, attireranno questi, che faranno violentemente balzare in aria Baraka per la stanza fino a farlo esplodere in pezzi.

Mortal Kombat vs. DC Universe

Nel videogioco di Mortal Kombat vs. DC Universe, a differenza delle modalità Arcade, Baraka non è un personaggio giocabile in entrambe le modalità storia, ma solo affrontabile.

Nel modalità storia dal lato Mortal Kombat, Raiden afferma che le forze di Tarkata di Shao Kahn sono state sconfitte dopo il fallimento dell'imperatore di conquistare la Terra, ciò rende evidente che Baraka venne sconfitto a sua volta in quanto generale. Baraka appare nel secondo capitolo dedicato a Sonya Blade, cogliendo di sorpresa la donna venuta a cercare Liu Kang all'Accademia Wu Shi. Sonya riesce a sconfiggerlo e lo lascia privo sensi, mentre indaga se vi è una sorta di nuova invasione dall'Outworld. Baraka ricompare verso la fine del quinto capitolo dedicato a Scorpion, dove in compagnia di Shang Tsung e di Quan Chi si teletrasportano con un portale a Metropolis raggiungendo il ninja. Suggerirà di uccidere Kitana, fuori controllo dal misterioso potere della Rabbia da Combattimento che influenza i guerrieri a combattersi, ma il suo suggerimento non viene accolto, e Quan Chi manda lui, Scorpion e Shang Tsung a eliminare Capitan Marvel. Ricompare insieme a Shang Tsung e Scorpion nel Tempio Celeste di Raiden, e assieme a lui, Quan Chi, Kitana ora guarita, Liu Kang e Sub-Zero si allegano per sconfiggere Dark Khan e le sue forze prima che la fusione tra i due unoversi sia irreversibilmente distruttiva. Si reincontreranno nuovamente al Tempio Celeste alla fine del sesto capitolo dedicato a Shang Tsung, a cui si sono uniti Sonya, Kano e, poco dopo, Jax, e insieme attraversano un portale per affrontare Dark Kahn e i suoi alleati. Ritrovandosi nell'universo tra macerie fluttuanti dei mondi Mortal Kombat e DC, i kombattenti e gli avversari DC, alimentati dalla Rabbia con la presenza di Dark Kahn, si daranno battaglia, indebolendosi e sconfiggendosi a vicenda; Baraka viene visto combattere contro Deathstroke. Baraka è con tutti i presenti nella sala del trono del Palazzo di Shao Kahn dopo che Raiden e Superman sconfissero Dark Kahn, osservando come gli altri un Darkseid privo di poteri.

Nella modalità storia dal lato DC Universe, Baraka appare nel capitolo dedicato a Capitan Marvel, e proverà a battersi con il supereroe nel Netherrealm insieme a Scorpion e Quan Chi, ma verranno sconfitti tutti e tre. Stupiti di non aver potuto sconfiggere il loro avversario pensando di indebolirlo nel loro mondo, tutti e tre vanno da Quan Chi per trovare consiglio. Questo episodio coincide durante i filmati alla fine del quinto capitolo di Scorpion nel lato Mortal Kombat. Come dal lato Mortal Kombat, si batte con gli altri kombattenti contro gli avversari DC, sconfiggendosi a vicenda.

Nel suo finale alternativo, la Rabbia da Combattimento sparì da tutti i regni, eccetto in Baraka e la razza dei Tarkatan che, diventando più crudeli e assetati di sangue, muoveranno guerra in tutti i regni, dominandoli.

Anche nel fumetto prequel dedicato al videogioco si vede Baraka combattere contro Deathstroke.

Mortal Kombat: Rebirth/Legacy

Nel corto Mortal Kombat: Rebirth, Baraka è con personaggio con una storia diversa, più realistica e priva di sovrannaturale. Baraka è l'alias di Alan Zane, ex medico specializzato in chirurgia plastica, ma caduto in disgrazia dopo che uccise accidentalmente un suo paziente. Non potendo sopportare l'idea di essere un fallimento come medico, impazzì e decise di uccidere le sue vittime, portando il numero di decessi a una ventina. La follia fu tale che il dottor Zane modificò il suo stesso corpo, inserendo piercing ad anello e a punta del volto, rendendo aguzzi e affilati i suoi denti e innestandosi chirurgicamente sul dorso degli avambracci due lame da concia retrattili. È un esperto del combattimento corpo a corpo e ha delle movenze bestiali. Ha assassinato decapitandolo l'ex attore e artista marziale Johnny Cage, divenuto in seguito uomo sotto copertura presso le forze di polizia della fittizia Deacon City che indagava sul suo conto. Baraka è collegato a Shang Tsung, un misterioso individuo della criminalità organizzata che l'ha assunto per partecipare in un torneo di combattimenti mortali clandestini tra i peggiori assassini, serial killer e combattenti al mondo, e sarà bersaglio di Hanzo Hasashi (Scorpion) su richiesta del detective Jax Briggs.

Baraka appare unicamente nei flashback che lo riguardano nel cortometraggio. È stato interpretato da Lateef Crowder.

Mosse finali

  • Decapitation (Fatality): Baraka decapita l'avversario con una sua lama. (MK2, MKT, MKG, MK:SM)
  • Blade Lift (Fatality): Baraka infilza l'avversario con entrambe le lame, dissanguandolo lentamente. In MK2, MKT e MKG la vittima, una volta infilzata e sollevata, scivola lungo le lame; In MK:SM Baraka rimuove l'avversario dalle lame, distruggendogli così il busto; In MKvsDC, gli taglia due volte il corpo e poi, dopo avergli infilzato l'addome, lo lancia via. (MK2, MKT, MKG, MK:SM, MKvsDC)
  • Mutant Dissection (Fatality): Baraka taglia all'avversario le gambe, le braccia e la testa, poi gli strappa il torace con una lama. (MK:D, MK:U)
  • Head Kabob (Fatality): Con un montante, Baraka spicca la testa all'avversario; poi, con una lama, la infilza mentre questa cade. (MK:D, MK:U)
  • Chest Stab (Fatality): Baraka butta a terra l'avversario, poi gli balza addosso e lo infilza. (MKvsDC)
  • Up In The Middle (Fatality): Baraka taglia le braccia dell'avversario; poi con una lama ne trafigge il petto, mentre con un'altra lo taglia a metà. (MKIX)
  • Take a Spin (Fatality): Baraka infilza l'avversario allo stomaco, poi lo fa roteare mentre lo fa a pezzi. (MKIX)
  • Present Box (Friendship): Baraka presenta un pacco regalo. (MK2, MKT)
  • Vulture (Animality): Baraka si trasforma in un avvoltoio gigantesco e strappa il busto all'avversario, portandolo in cielo. (MKT)
  • Self Decapitation (Hara-Kiri): Baraka si autodecapita con una delle sue lame. (MK:D, MK:U)

Apparizioni

Note

  1. ^ Top 10 Ugliest Game Characters - Page 8, su gamedaily.com, GameDaily. URL consultato il 7 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il October 19, 2008).
  2. ^ Top 25 Baldies Gallery and Images - GameDaily, su gamedaily.com, Web.archive.org. URL consultato il 7 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il March 21, 2009).
  3. ^ The Best Mortal Kombat Characters of All Time - GamePlayBook, su gameplaybook.com, Web.archive.org. URL consultato il 2 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il August 20, 2010).
  4. ^ Top 10 Mortal Kombatants - Cheat Code Central, su cheatcc.com. URL consultato il 27 dicembre 2011.
  5. ^ 10 Most Awesome Mortal Kombat Characters, su gamerant.com, Game Rant. URL consultato il 7 gennaio 2012.
  6. ^ UGO Team, Top 50 Mortal Kombat Characters - Mortal Kombat, su ugo.com, 28 febbraio 2012. URL consultato il 4 marzo 2012.
  7. ^ Sega Visions August/September 1994, p. 25
  8. ^ Nintendo Power #96 (May 1997)
  9. ^ Brandon Whiting, Who We Want (And Don’t Want) In The New Mortal Kombat - Features, su gameinformer.com, www.GameInformer.com, 21 giugno 2010. URL consultato il 7 gennaio 2012.

Barbara Gordon[modifica | modifica wikitesto]


Barbara Gordon in altri media[modifica | modifica wikitesto]


Barry Allen[modifica | modifica wikitesto]

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Nei fumetti Barry Allen ha avuto diverse versioni di sè stesso. Qui di seguito un elenco di queste versioni alternative, in ordine cronologico di pubblicazione (prima apparizione/menzione).


apparizione/
menzione
Descrizione
Batman: Notti oscure,
n. 1
(Febbraio 1994)
Barry Allen (Terra-32) è Lanterna Verde (Settore Spaziale 2814).


Personaggio
apparizione
Creatore/i Descrizione
Lanterna Verde
(Terra-32)
Batman: Notti oscure
(Febbraio 1994)
Mike W. Barr
(testi)

Jerry Bingham
(disegni)

Versione Post-Crisi, Lanterna Verde del Settore Spaziale 2814 e alleato secondario di Lanterna Verde (Bruce Wayne).

Batcomputer[modifica | modifica wikitesto]

Batman: The Brave and the Bold

Oltre ad avere lo stesso ruolo classico dei media su Batman, conserva alcuni dei casi più strani che Batman e il giovane Robin (Dick Grayson), che vengono visualizzati nei teaser di apertura di alcuni episodi.

Batcottero[modifica | modifica wikitesto]

Altri media

Batciclo[modifica | modifica wikitesto]

Batgirl[modifica | modifica wikitesto]


Bathman dal pianeta Eros[modifica | modifica wikitesto]

Bathman dal pianeta Eros
Una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1982
Generepornografico, comico
RegiaAntonio D'Agostino (come Richard Bennett)
SoggettoAntonio D'Agostino
SceneggiaturaAntonio D'Agostino
ProduttoreSalvatore Caruso
Casa di produzioneCinematografica Roma Rama
FotografiaSam Martinez
MontaggioMichele Boudon
MusicheUbaldo Continiello
Interpreti e personaggi

Bathman dal pianeta Eros è un film pornografico del 1982 diretto da Antonio D'Agostino con lo pseudonimo di Richard Bennett.

Il film è una parodia in chiave pornografica del fumetto di Batman. I personaggi sono volutamente grotteschi e ridicoli. La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Antonio D'Agostino.

È stato distribuito in home video con il titolo Klito-Bell.

Trama

New York: un commissario si batte contro il crimine e la malavita organizzata. Ad aiutarlo nella quotidiana lotta c'è Bathman, eroe mascherato un po' impacciato, che scorrazza quotidianamente per le campagne a bordo di uno sgangherato velocipede. Bathman proviene dal remoto pianeta Eros, pianeta presso il quale era noto con il nome di Eroticon. Nello stesso pianeta viveva anche Bathbaby, nota, invece, con il nome di Klito Bell. Entrambi erano conosciuti nel pianeta per le loro eccellenti doti sessuali. Ma dopo essersi recati sulla Terra avevano definitivamente messo da parte la loro prerogativa all'amore per battersi esclusivamente contro il crimine. Quindi il signore del pianeta Eros, sconcertato da ciò, invia Elios, un robot imbecille, sulla Terra per far redimere i due improvvisati eroi. Nel frattempo la delinquenza impera nella metropoli americana: giovani donne vengono violentate da misteriosi criminali assoldati dal Poker. Il commissario viene tramutato in omosessuale grazie ad un portentoso raggio adoperato da Catwoman e la moglie del commissario viene anch'essa violentata (per volere del Pinguino), anche se sembrerebbe poi apprezzare. In tutte queste situazioni interviene goffamente Bathman con l'aiuto della fedele consorte. Ma l'ordine verrà ristabilito ben presto: con un ingegnoso piano Elios farà in modo che tutti i personaggi, buoni e cattivi, si ritrovino soli in una sala (con la scusa di un invito ad una festa), verranno spogliati nudi grazie ai poteri del robot e, dopo una inevitabile orgia, metteranno da parte le loro divergenze e non saranno più nemici.

Location

Il film è stato girato nel comune di Rignano Flaminio.

Bibliografia

  • Vanni Buttasi, Patrizia D'Agostino, Dizionario del cinema hard, Gremese Editore, Roma, 2000, ISBN 8877424451.

Collegamenti esterni

Batman[modifica | modifica wikitesto]

Batman Day[modifica | modifica wikitesto]


Batman in altri media[modifica | modifica wikitesto]


Batman XXX: A Porn Parody[modifica | modifica wikitesto]


Batman: The Brave and the Bold[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Batman: The Brave and the Bold.

Il Batman della serie

Batman è l'eroe mascherato di Gotham City e protagonista principale della serie, apparso in tutti i media derivanti. La sua identità segreta viene maggiormente favorita rispetto alla sua identità reale di playboy miliardario e CEO filantropo della Wayne Enterprises Bruce Wayne. Viene doppiato da Diedrich Bader (da adulto), Zachary Gordon (Bruce Wayne giovane), Mikey Kelley (Batman pre-adolescente), Dee Bradley Baker (Bat Grifone e da bebè) e Tara Strong (da bambino).

In questa versione viene mostrata una variante meno cupa rispetto alle versioni moderne attuali, più positiva, dalle numerose sfaccettature caratteriali: lo contraddistinguono principalmente la serietà e lo stacanovismo, ma Batman non manca di essere ironico ed esibizionista, con una grande ammirazione verso i grandi eroi e uomini del passato. Il suo credo nella giustizia, la sua audacità e la sua forza di volontà ferrea lo portano ad affrontare mille situazioni diverse, non solo confinandole nelle aree urbane di Gotham, ma persino in giro per il mondo, nello spazio, nelle dimensioni parallele e nei viaggi del tempo, ovunque ci sia bisogno di un eroe pronto a salvare la giornata. Ed è più propenso a fare team-up con altri eroi o personaggi dell'Universo DC.

Il suo costume si rifà a quello indossato nei fumetti della Silver Age degli anni '60 e '70, blu e grigio.

È esperto nelle tecniche di combattimento corpo a corpo, è capace di alcuni esercizi mentali imparati in Oriente per contrastare il controllo della mente[2] o mettersi in contatto spirituale[3], possiede qualità intellettive di ingegno, improvvisazione e sopravvivenza; fa ampio uso di gadgets, dai batarang alla cintura multifunzioni con bombe fumogene, grimaldelli, kit di investigazioni, una spada laser[4] e molto altro, e il suo stesso costume è dotato di funzioni modificabili per ogni situazione (volo, viaggi spaziali o sottomarini, corazze eccetera), e ha utilizzato negli anni altri costumi specifici per particolari situazioni[5][6][7][8]. Possiede un certo numero di mezzi di trasporto via terra, aria, acqua e spazio, tecnologicamente avanzati, come la sua iconica Batmobile in grado persino di convertirsi in un robot gigante[9], e dispositivi per viaggiare nel tempo messi a disposizione dal Professor Carter Nichols[10]. La Batcaverna è quella classica, sotto Villa Wayne, solo meno cupa, con il super computer, la scuderia di Batmobili, i trofei noti legati al personaggio e i costumi degli assistenti, e una cella in cui rinchiuderci momentaneamente i criminali.

Figlio dei miliardari e filantropi Thomas e Martha Wayne, mantiene le origini classiche, vivendo la tragedia di assistere l'uccisione dei suoi genitori la sera di Natale per mano di ignoti, dopo la visione del film La maschera di Zorro in un cinema[11][12]. L'episodio, includendo alcuni spiacevoli ricordi sull'essersi comportato da viziato negli ultimi momenti con gli amati genitori[11], ebbero un trauma su Bruce, che decise di combattere il crimine per il resto della vita. Girò per il mondo per allenarsi sotto vari maestri, tra cui il Maestro Wong Fei nelle arti marziali Wudang[3] (qui si allenò con i futuri Bronze Tiger e i fondatori della Banda Ombra[3]).

Tornato a Gotham, in un primo momento vestì con un primo bat-costume cupo come quello tratto dal fumetto Batman: Anno uno (ispirato sia al costume carnevalesco paterno da pipistrello che al costume di Zorro) e iniziò a picchiare i criminali comuni nei vicoli urbani fino a quando non incontrerà la Lanterna Verde Alan Scott che lo rimprovera per il suo comportamento più da vendicatore che da eroe. Dopo una prima collaborazione in un caso, Batman seguirà l'esempio di Scott, optando per il costume attuale ed eroico, e accettò di allenarsi ulteriormente sotto la guida della Justice Society of America, assieme a Black Canary II (Dinah Laurel Lance)[13].

Il suo primo caso fu di impedire che il Professor Milo e i suoi assistenti Dr. Leo Scarlett e l'allora sconosciuto Edward Nygma (Riddler) attivassero una macchina per il teletrasporto difettosa. Sconfisse Milo e riuscì a salvare Nygma nell'incidente causato, ma Scarlett sparì, e la tragedia dell'unica vittima che non è riuscito a salvare venne archiviata come caso irrisolto e per anni Batman ne provò rimorso[14].

Batman trascorrerà gli anni a seguire le sue avventure e imprese, incontrando numerosi personaggi, alleati cui supportarsi a vicenda, tra cui la sua spalla addestrata Robin I (Dick Grayson)[15], Black Canary II, Freccia Verde, Aquaman, Atom II (Ryan Choi), Tornado Rosso e Blue Beetle II (Ted Kord); così come nemici da affrontare (in primis, l'arcinemico Joker[16]), quasi sempre riuscendo a salvare la giornata e accumulando molta esperienza in campo. La sua fama come grande eroe e miglior detective del mondo diventa di dominio pubblico.

Nella prima stagione, dopo che Robin lasciò il mentore per seguire una carriera supereroistica indipendente a Blüdhaven e Ted Kord perì in missione in una loro avventura insieme[17], Batman continua a rimanere in attivo nelle sue avventure e imprese. Conoscerà o sarà lui stesso a farli accedere nel settore nuovi supereroi come Blue Beetle III (Jaime Reyes)[4], Plastic Man[2], La Bestia[18], gli Outsider[18][19] e Booster Gold[20], facendo loro da mentore, controllando il loro operato e per alcuni garantendo per loro presso la giustizia. Incontra personaggi inusuali come Bat-Mite, un folletto suo dichiarato fan che con i suoi poteri magici diventerà una fonte di guai e ostacoli sulla strada dell'eroe[7]. In un doppio episodio, Batman avrà a che fare con gli abitanti di Terra-23; riceverà la visita della sua controparte criminale da quella Terra, Gufo Nero nella sua Batcaverna, ma riesce a rinchiuderlo in cella e, usando il suo costume, si infiltrerà nel gruppo criminale di cui egli è leader, la Lega dell'ingiustizia, per liberare e allearsi con gli eroi di Terra-23, Red Hood e la Justice Underground, e arrestare in definitiva i criminali e frenarli dalle loro ambizioni dia conquista e distruzione in altri universi alternativi[21]. Tornato alla sua realtà, scoprirà che Gufo Nero si è liberato e si è fatto passare per lui, commettendo crimini e mettendogli contro i suoi amici supereroi, e per fermarlo Batman si alleerà temporaneamente con Joker, e anche qui riuscirà a salvare i suoi amici catturati da Gufo Nero e alleati con l'aiuto di altri Batman di altri universi e a riabilitare il suo nome[16]. Incontrerà Equinox, misterioso e sfuggente criminale nato con i poteri della manipolazione della materia e del fato e ossessionato dal concetto di equilibrio delle forze, che commette crimini all'umanità e all'universo perseguendo il suo personale concetto di parità; dopo due precedenti incontri inconcludenti a vantaggio del criminale[22][23], in una battaglia epica tra loro in cui i due acquisirono poteri divini, Batman usa un trucco psicologico per contraddire il senso di equilibrio di Equinox, mettendolo in crisi esistenzale, e riuscirà a sconfiggerlo, questi distrutto dai suoi poteri incontrollati[8]. Fu l'unico a non finire ipnotizzato dal canto ipnotico di Music Meister, sconfiggendolo[24].

Doppiaggio

Personaggi principali

Guest star

Altri personaggi

Batplano[modifica | modifica wikitesto]

Batusi[modifica | modifica wikitesto]


Beast Boy[modifica | modifica wikitesto]


Big Barda[modifica | modifica wikitesto]


Bio F.R.E.A.K.S.[modifica | modifica wikitesto]


Black Manta[modifica | modifica wikitesto]

Arcinemico di Aquaman e di Batman, e supercriminale ricorrente. È un assassino e mercenario spietato che indossa una speciale tuta con scafandro che gli permette di sopravvivere sott'acqua respirando e resistendo alle basse temperature e alle pressioni oceaniche, e in grado di nuotare a grandi velocità e competere contro gli Atlantidei nei combattimenti corpo a corpo in acqua, con una forza e una resistenza aumentati. Black Manta dispone di una vasta serie di armi e gadgets frutto della sua intelligenza e della sua abilità tecnologica, e fa uso di mezzi acquatici o di terraferma a forma di razza (in primis, una specie di tripode gigante) e spesso è accompagnato da scagnozzi in tuta da sub.
Oltre a darsi ai furti[18][24], spera spesso di ritagliarsi un dominio personale e punta costantemente gli occhi su Atlantide e le sue ricchezze, pronto ad eliminarne i suoi abitanti, alleandosi persino al principe Orm che però tradirà alla prima occasione[40], e l'avrebbe fatta franca se Aquaman e Orm non si fossero alleati per sconfiggerlo. Come molti supercriminali, a volte non si fa problemi ad allearsi con altri complici come ad esempio Gufo Nero[16][24], e spesso viene rinchiuso nelle carceri in superficie come il penitenziario di Blackgate[9] e il manicomio di Arkham[24]. In seguito rimase ipnotizzato dal canto di Music Meister[24].

  • Black Manta comparve nel terzo episodio della serie animata Batman: The Brave and the Bold. Questa versione lo vide come un assassino sociopatico, assoldato da Orm per assassinare Aquaman. Quando Orm riuscì a catturare Aquaman e a diventare Ocean Master, Black Manta lo tradì e lo imprigionò. Il suo piano era di utilizzare una macchina per distruggere e saccheggiare Atlantide, ma fu fermato da Aquaman, Ocean Master e naturalmente da Batman. Fu arrestato e spedito ad Iron Heights. Comparve nuovamente nell'episodio "Enter the Outsiders!" dove nel tentativo di rubare una macchina corazzata fu sconfitto da Batman e B'wana Beast. Black Manta comparve di nuovo in "Game Over for Owkman", dove si alleò con Owlman ed un gruppo di super criminali per uccidere i propri rispettivi nemici, ma furono tutti fermati dai Batman di diverse Terre alternative. Black Manta fece un breve cameo in "Night of The Huntress", dove fu visto tra i suoi colleghi nel Penitenziario di Blackgate. In "Deep Cover for Batman", si scoprì che Black Manta aveva una controparte eroica in un universo parallelo, che in qualche modo somigliava ad Aquaman. In "Mayhem of the Music Master", Black Manta, al fianco di Gorilla Grodd e al Re degli Orologi furono controllati mentalmente da Music Miester. Si scoprì anche che, quando si trovava ad Iron Heights, fu messo in una gigantesca vasca per i pesci.

BloodStorm[modifica | modifica wikitesto]


Blue Beetle[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutti e tre i Blue Beetle appaiono nella serie animata Batman: The Brave and the Bold. Jaime Reyes appare regolarmente in tutte le stagioni, Ted Kord appare in due episodi a lui dedicati[17][41] e Dan Garrett in un flashback, oltre a vederne il costume nel quartier generale di Kord a Hub City[17][41].

Body Blows[modifica | modifica wikitesto]


Body Blows Galactic[modifica | modifica wikitesto]


Bonk[modifica | modifica wikitesto]


Boodikka[modifica | modifica wikitesto]


Bulletman e Bulletgirl[modifica | modifica wikitesto]


  1. ^ Prima apparizione: Batman: In Darkest Knight (1994).
  2. ^ a b Episodio 2, Terrore sull'isola dei dinosauri.
  3. ^ a b c Episodio 11, Il ritorno dei Terribili Tre.
  4. ^ a b Episodio 1, L'ascesa di Blue Beetle.
  5. ^ Episodio 10, L'attacco di Despero.
  6. ^ Episodio 15, La ricerca dell'immortalità.
  7. ^ a b Episodio 19, Bat-Mike come Batman.
  8. ^ a b Episodio 24, Il destino di Equinox.
  9. ^ a b Episodio 16, La notte di Huntress.
  10. ^ Episodio 22, Gorilla Grodd e l'esercito delle tigri.
  11. ^ a b Episodio 4, L'invasione dei Babbi Natale.
  12. ^ Episodio 7, Il risveglio del caduto.
  13. ^ All-New Batman: The Brave and the Bold n. 7.
  14. ^ Scooby-Doo! & Batman: Il caso irrisolto.
  15. ^ Episodio 18, Il colore della vendetta.
  16. ^ a b c Episodio 13, Game Over, Gufo Nero.
  17. ^ a b c Episodio 8, La caduta di Blue Beetle. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "E8" è stato definito più volte con contenuti diversi
  18. ^ a b c Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore E6
  19. ^ Episodio 21, Scontro nell'arena.
  20. ^ Episodio 17, La minaccia del cavernicolo.
  21. ^ Episodio 12, Il mondo parallelo.
  22. ^ Episodio 14, Minaccia nello spazio.
  23. ^ Episodio 23, OMAC all'attacco.
  24. ^ a b c d e Episodio 25, L'incantesimo di Music Meister.
  25. ^ (EN) James Harvey, Bader Confirmed As Batman For "Batman: The Brave And The Bold", su worldsfinestonline.com, The World's Finest, 10 aprile 2008. URL consultato il 9 novembre 2008 (archiviato il 6 dicembre 2008).
  26. ^ (EN) The World's Finest – Batman: The Brave and the Bold, su worldsfinestonline.com.
  27. ^ a b c (EN) Interview with John DiMaggio, su hobotrashcan.com.
  28. ^ a b c (EN) Interview with James Tucker, su comicbookresources.com.
  29. ^ a b (EN) Interview with Michael Jelenic, su comicscontinuum.com.
  30. ^ (EN) CC2010: Batman- The Brave and the Bold Interview with Andrea Romano | ComicsOnline 2010, su comicsonline.com, 31 luglio 2010. URL consultato il 2 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2010).
  31. ^ a b (EN) The World's Finest – Batman: The Brave and the Bold, su worldsfinestonline.com.
  32. ^ a b (EN) Full cast and crew for "Batman: The Brave and the Bold", su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 9 novembre 2008.
  33. ^ a b c (EN) Animation News Discussion Cartoon Community – toonzone news – Toon Zone News Interviews the Brave and Bold James Tucker!, su news.toonzone.net. URL consultato il 2 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2009).
  34. ^ (EN) Animated Shorts – The Voice of CN's Batman Talks Season 2, su newsarama.com. URL consultato il 2 gennaio 2011.
  35. ^ (EN) Comics Continuum article, su comicscontinuum.com.
  36. ^ (EN) Wil Wheaton Twitter, su twitter.com, Twitter, 14 aprile 2008. URL consultato il 9 novembre 2008.
  37. ^ (EN) Comics Continuum, su comicscontinuum.com.
  38. ^ a b (EN) Comics Continuum Article, su comicscontinuum.com.
  39. ^ (EN) Comics Continuum article, su comicscontinuum.com.
  40. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore E3
  41. ^ a b Episodio 44, Un salto nel passato.