Neil Patrick Harris

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Neil Patrick Harris nel 2019

Neil Patrick Harris (Albuquerque, 15 giugno 1973) è un attore, comico, cantante, prestigiatore e doppiatore statunitense, noto soprattutto per aver interpretato ruoli da protagonista nelle serie televisive Doogie Howser, How I Met Your Mother (nel ruolo di Barney Stinson) e Una serie di sfortunati eventi (nel ruolo del Conte Olaf).

Nel corso della sua carriera ha ricevuto 4 nomination agli Young Artist Awards (vincendone 3), 6 nomination agli Emmy Awards (vincendone 2), 4 nomination ai Golden Globe (senza vincerne nessuno) e 4 nomination ai People's Choice Awards (vincendone 3).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Neil Patrick Harris nel settembre del 2014

Nato ad Albuquerque e cresciuto a Ruidoso nel Nuovo Messico, figlio degli avvocati Sheila e Ron Harris[1][2][3][4], debutta al cinema a quindici anni nel film Il grande cuore di Clara, con Whoopi Goldberg, in un ruolo che gli vale una nomination ai Golden Globe 1989. In seguito ottiene piccole partecipazioni a telefilm come Blossom - Le avventure di una teenager e In viaggio nel tempo.

Diventa molto popolare come protagonista della serie TV Doogie Howser che racconta le vicende di un medico adolescente, ruolo che ricopre dal 1989 al 1993 e per il quale si aggiudica tre Young Artist Award, un People's Choice Award e una nomination ai Golden Globe. Grazie alla popolarità acquisita, nel 1991 appare anche in un episodio de I Simpson (episodio 3x04 Bart l'assassino) e interpreta il Dr. Doogie Howser in un episodio di Pappa e ciccia. Dopo svariati lavori televisivi, tra cui un episodio della serie La signora in giallo, nel 1997 recita nel film di fantascienza Starship Troopers - Fanteria dello spazio, dove interpreta il Colonnello Carl Jenkins.

Nel 2000 recita con Madonna e Rupert Everett in Sai che c'è di nuovo? e nel 2004 impersona una folle parodia di sé stesso in American Trip - Il primo viaggio non si scorda mai e nel sequel del 2008 Harold & Kumar - Due amici in fuga. Nel frattempo si dedica anche al teatro: nel 1997 interpreta Mark Cohen nel musical Rent (ruolo per il quale si aggiudica un Drama League Award), nel 2002 debutta a Broadway in Proof nel ruolo di Hal, l'anno dopo è in Cabaret come Emcee e successivamente partecipa a molti altri musical di successo. Presta la voce a Peter Parker in Spider-Man: The New Animated Series, recita nella sitcom Stark Raving Mad, nel film TV Miracolo di Natale (The Christmas Blessing) e appare come guest star in telefilm come Will & Grace, Law & Order: Criminal Intent e Numb3rs.

Neil Patrick Harris nel 2011

Nel 2005 diviene uno dei protagonisti della sitcom della CBS How I Met Your Mother, dove ha ricoperto per nove anni (fino al 2014) il ruolo del ricco donnaiolo Barney Stinson, che ha poi ripreso nel 2023 come guest star nella serie spin-off How I Met Your Father. Nel 2008 Joss Whedon lo vuole come protagonista del suo Dr. Horrible's Sing-Along Blog, una serie musicale in tre atti distribuita esclusivamente sul web e in DVD, la cui interpretazione gli farà vincere uno Streamy Awards come miglior attore maschile in una web commedia. Nell'ottobre 2009 presta la sua voce per il personaggio "Dj Veteran" nel videogioco Saints Row 2 e nel 2010 è ancora la voce di Peter Parker nel videogioco Spider-Man: Shattered Dimensions.

Nel 2009 inizia anche una nuova carriera come presentatore televisivo, presentando infatti la 63ª edizione dei Tony Awards, la 61ª edizione degli Emmy Awards, la 7ª edizione dei TV Land Awards, un episodio del Saturday Night Live (episodio 34x12) e diventando inoltre giudice ospite alle selezioni della 9ª stagione di American Idol tenutesi a Dallas in Texas. A marzo del 2010 apre a sorpresa l'82ª cerimonia degli Oscar e ad agosto vince i suoi primi due Emmy Award[5]: come miglior Guest star in una serie TV commedia per Glee (episodio 1x19 Dream On) e come presentatore del miglior programma televisivo dell'anno per la cerimonia dei Tony Awards. Dal 2007 al 2010 ha sempre avuto una nomination agli Emmy Awards e due nomination ai Golden Globe (nel 2009 e nel 2010) come Best Supporting Actor in a Comedy (miglior attore non protagonista in una serie TV commedia) per How I Met Your Mother senza però mai riuscire a vincere.

Nell'agosto del 2010 dirige la produzione artistica del rock musical Rent rappresentato all'Hollywood Bowl con Vanessa Hudgens nella parte di Mimi.[6] Nel 2011 vince il suo secondo People's Choice Award come miglior attore preferito dal pubblico in una serie TV commedia e un Critics' Choice Television Award come miglior attore non protagonista in una serie TV commedia per How I Met Your Mother. Il 12 giugno 2011 è per la seconda volta sul palco dei Tony Awards alla conduzione della 65ª edizione della manifestazione e nell'occasione apre la cerimonia con un ironico numero musicale dal titolo Broadway: It's Not Just For Gays Anymore!.[7][8]

Nel 2011 ritorna al cinema in Beastly[9], I Puffi (The Smurfs)[10], A Very Harold & Kumar Christmas, nella commedia indipendente The Best and the Brightest e I Muppet, mentre è a teatro con il musical di Stephen Sondheim Company.[11] Inoltre, dopo l'esordio come regista alla direzione di un episodio della quinta stagione di How I Met Your Mother (episodio 5x13, Gelosia), è di nuovo dietro la macchina da presa per la lavorazione del pilot di una nuova serie CBS e per la direzione della commedia romantica indipendente Aaron and Sarah.[12][13]

Appassionato di magia fin da ragazzo, è un prestigiatore professionista, noto per essere un importante mentalista. Le sue due carriere si sono intrecciate nell'interpretazione del personaggio da lui interpretato in How I Met Your Mother Barney Stinson. Fa parte del consiglio di direzione del Magic Castle di Hollywood, un club molto esclusivo per prestigiatori professionisti[14]. Nel 2006 ha vinto il Tannen's Magic Louis Award, nel 2008 ha presentato i World Magic Awards, partecipato come ospite d'onore al programma televisivo Top Chef Masters realizzato al Magic Castle e nell'estate 2011 diretto il one-man show di magia The Expert at the Card Table.[15]

Nel 2010 Time ha inserito Harris fra le 100 persone più influenti del mondo[16]. Il 15 settembre 2011, come era stato preannunciato nel giugno dell'anno precedente[17], l'attore ha ricevuto la sua stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame[18]. Nel 2014 viene preso nel cast della quarta stagione di American Horror Story: Freak Show di Ryan Murphy. Il 22 febbraio 2015 conduce l'87ª edizione della cerimonia degli Oscar. Dal 13 gennaio 2017 interpreta il personaggio del Conte Olaf nello show di Netflix Una serie di sfortunati eventi, da lui stesso prodotto. Nel 2021 interpreta l'Analista in Matrix Resurrections, quarto capitolo della serie Matrix.[19] L'anno successivo interpreta l'agente immobiliare Michael nella serie Netflix Uncoupled.[20]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Neil Patrick Harris assieme al marito David Burtka

Negli anni novanta è stato fidanzato con Christine Taylor.[21] Nel novembre del 2006 però, quando la sua relazione con l'attore David Burtka era stata ormai resa pubblica, l'attore ha fatto coming out, dichiarando alla rivista People di essere gay.[22][23] I due attori, che sono stabilmente insieme dal 2004, sono genitori di due gemelli, Harper Grace e Gideon Scott, nati da madre surrogata il 12 ottobre 2010.[24]

Il 25 giugno 2011 poche ore dopo la firma della legge che rende legale il matrimonio tra persone dello stesso sesso nello stato di New York, la coppia ha manifestato tramite Twitter l'intenzione di volersi presto sposare.[25] L'8 settembre 2014 Harris ha confermato via Twitter[26] il matrimonio fra lui e Burtka, avvenuto in Italia, a Perugia. Pamela Fryman, regista di lunga data di How I Met Your Mother, ha officiato il matrimonio, mentre Elton John si è esibito al ricevimento.[27][28][29]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Neil Patrick Harris agli Streamy Awards 2009

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Emmy
    • 2008 – Candidatura al migliore attore non protagonista in una serie tv commedia per How I Met Your Mother
    • 2009 – Candidatura al migliore attore non protagonista in una serie tv commedia per How I Met Your Mother
    • 2010 – Candidatura al migliore attore non protagonista in una serie tv commedia per How I Met Your Mother
    • 2010 – Outstanding Special Class Programs per la 63ª edizione dei Tony Award
    • 2010 – Migliore attore ospite in una serie comica o commedia per Glee
    • 2012 – Primetime Emmy Award per la 65ª edizione dei Tony Award
    • 2013 – Outstanding Variety Special (Live) per la 66ª edizione dei Tony Award

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Neil Patrick Harris è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Neil Patrick Harris: Choose Your Own Autobiography by Neil Patrick Harris - Excerpt, su scribd.com. URL consultato il 13 novembre 2014.
  2. ^ Bill Keveney, Host Neil Patrick Harris gives Emmys a bit of awesomeness, in USA Today, 13 settembre 2009. URL consultato il 21 settembre 2009.
  3. ^ Alpha Chi Omega | Greek Life | University of Arkansas Archiviato il 25 aprile 2013 in Internet Archive.
  4. ^ How Neil Patrick Harris Met Himself, su Rolling Stone. URL consultato il 13 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2014).
  5. ^ (EN) Sofia M. Fernandez e Stacey Wilson Hunt, Neil Patrick Harris wins two Emmys, su The Hollywood Reporter, 21 agosto 2010. URL consultato il 20 giugno 2011.
  6. ^ (EN) Neil Patrick Harris returns to 'Rent', this time as director, su Latimesblogs.latimes.com. URL consultato il 20 giugno 2011.
  7. ^ (EN) Dennis Ayers, Broadway: It's Not Just For Gays Anymore!, su AfterElton, 13 giugno 2011. URL consultato il 20 giugno 2011.
  8. ^ (EN) Gemma Wilson, A 5,6,7,8 counting off the top five Neil Patrick Harris Tony Moments, su Broadway.com. URL consultato il 20 giugno 2011.
  9. ^ Intervista esclusiva a Neil Patrick Harris tra i protagonisti di Beastly [collegamento interrotto], su Telesimo.it, 5 maggio 2011. URL consultato il 16 settembre 2011.
  10. ^ Dalle sit-com ai Puffi: ritratto di Neil Patrick Harris [collegamento interrotto], su Telesimo.it, 7 settembre 2011. URL consultato il 16 settembre 2011.
  11. ^ (EN) Elysa Gardner, Neil Patrick Harris, Jon Cryer: 'Company' men, su Usa Today, 14 giugno 2011. URL consultato il 2 luglio 2011.
  12. ^ (EN) Neil Patrick Harris to make film directing debut with 'Aaron and Sarah', su Latimesblogs.latimes.com. URL consultato il 20 giugno 2011.
  13. ^ (EN) Billie Cohen, The Hot Seat: Neil Patrick Harris:Smurfs, Muppets and Tony Awards. NPH just can't slow down, su New York Timeout. URL consultato il 20 giugno 2011.
  14. ^ (EN) The world Famous Hollywood Magic Castle, su magiccastle.com. URL consultato il 20 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2011).
  15. ^ (EN) Neil Patrick Harris Directs The Expert at the Card Table, A One-Man Magical Mystery, su goldstar.com. URL consultato il 2 luglio 2011.
  16. ^ (EN) "The 2010 Time 100", su time.com, Time. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 25 agosto 2013).
  17. ^ (EN) Oprah, Neil Patrick Harris, Tina Fey to get Hollywood Walk of Fame stars, su weblogs.variety.com, Weblogs.com, 17 giugno 2010. URL consultato il 20 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
  18. ^ (EN) Walk of Fame, su walkoffame.com. URL consultato il 16 settembre 2011.
  19. ^ (EN) Justin Kroll, ‘Matrix 4’: Neil Patrick Harris Lands Role in Latest Installment (EXCLUSIVE), su Variety, 15 ottobre 2019. URL consultato il 9 gennaio 2022.
  20. ^ (EN) Peter White, 'Uncoupled' Trailer: Neil Patrick Harris Gets Unceremoniously Dumped In Netflix Series, su Deadline, 13 luglio 2022. URL consultato l'8 agosto 2022.
  21. ^ Harris Credits Stiller's Wife With Defining Sexual Identity, su Contactmusic.com, 1º maggio 2008. URL consultato il 9 novembre 2020.
  22. ^ (EN) Neil Patrick Harris Tells PEOPLE He Is Gay, su people.com, 3 novembre 2006. URL consultato il 1º marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2008).
  23. ^ (EN) Teen Idols, su culturagay.it. URL consultato il 1º marzo 2007.
  24. ^ (EN) Neil Patrick Harris Welcomes 'Happy, Healthy' Twins, su people.com, People, 15 ottobre 2010. URL consultato il 20 giugno 2011.
  25. ^ (EN) Rennie Dyball, Neil Patrick Harris Is Ready to Get Married, su people.com, People, 25 giugno 2011. URL consultato il 25 giugno 2011.
  26. ^ (EN) Tweet di Neil Patrick Harris (@ActuallyNPH), su twitter.com, Twitter, 8 settembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2014.
  27. ^ (EN) Elizabeth Leonard, Neil Patrick Harris Marries David Burtka, su people.com, People, 8 settembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2014.
  28. ^ (EN) Jesse Spero, Neil Patrick Harris & David Burtka Wed In Italy, su accesshollywood.com, Access Hollywood, 8 settembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2014.
  29. ^ (EN) Antoinette Bueno, Neil Patrick Harris Marries David Burtka, su etonline.com, ET Online, 8 settembre 2014. URL consultato l'8 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Cutler Durkee, Child Stars, New York: People Books, 2008, p. 54.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN160587267 · ISNI (EN0000 0001 1883 0158 · LCCN (ENno92005724 · GND (DE135253276 · BNE (ESXX1185417 (data) · BNF (FRcb14185564c (data) · J9U (ENHE987007340367005171 · CONOR.SI (SL193094755 · WorldCat Identities (ENlccn-no92005724