Robert Alda

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Robert Alda

Robert Alda, pseudonimo di Alfonso Giuseppe Giovanni Roberto D'Abruzzo (New York, 26 febbraio 1914Los Angeles, 3 maggio 1986), è stato un attore, cantante e ballerino statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Alda in Rapsodia in blu (1945)

Figlio di Frances Tumillo e del barbiere Anthony D'Abruzzo, entrambi d'origine italiana, era il padre dell'attore Alan Alda. Robert Alda si diplomò alla Stuyvesant High School di New York nel 1930, e iniziò a calcare le scene teatrali come cantante alla radio e in locali notturni[1]. Dal 1935 lavorò nel vaudeville come cantante e ballerino e, nel 1942, si unì a una compagnia che allestiva spettacoli per le truppe americane impegnate al fronte[1].

Alda debuttò sul grande schermo nel 1945 con il ruolo di George Gershwin nel film Rapsodia in blu (1945), forse la sua interpretazione cinematografica più famosa. Successivamente l'attore comparve sporadicamente sugli schermi ed ebbe maggior fortuna sulle scene teatrali, in cui si distinse grazie alla brillante interpretazione del giocatore Sky Masterson, protagonista della commedia musicale Guys and Dolls, in scena a Broadway dal 1950 al 1953, che nel 1951 gli valse il Tony Award quale miglior attore, e nella pièce Harbor Lights (1956). Nel 1955 interpretò in Italia la commedia musicale La padrona di Raggio di Luna di Garinei e Giovannini.

Tra le sue apparizioni di rilievo per il cinema, durante gli anni cinquanta, sono da ricordare La donna più bella del mondo (1955), biografia della cantante lirica Lina Cavalieri, in cui impersonò il maestro di canto Doria, e il melodramma Lo specchio della vita (1959), nei panni dell'agente teatrale Allen Loomis.

Alda in Un militare e mezzo (1960)

Dall'inizio degli anni sessanta, Alda si trasferì in Italia per vivere a Roma[1], dove partecipò a diversi film di produzione italiana, tra cui le commedie Un militare e mezzo (1960) e Totò e Peppino divisi a Berlino (1962), e le pellicole storiche Il sepolcro dei re (1960) di Fernando Cerchio, La vendetta dei barbari (1960) di Giuseppe Vari, e I moschettieri del mare (1962) di Steno. Tornò regolarmente negli Stati Uniti per proseguire la carriera teatrale nelle commedie What Makes Sammy Run? (1964-1965), My Daughter, Your Son (1969) e The Front Page (1969-1970).

Alda fu anche attore televisivo fin dagli anni cinquanta in telefilm come Alfred Hitchcock presenta (1959). Il suo impegno sul piccolo schermo si intensificò durante gli anni settanta, con apparizioni in Sulle strade della California (1975), Kojak (1975), Ellery Queen (1975), Fantasilandia (1978), L'incredibile Hulk (1978-1979), M*A*S*H (1975-1980), Love Boat (1981) e Quincy (1977-1983).

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal primo matrimonio con Joan Brown (sposata nel 1932), Alda ebbe il figlio Alan (nato nel 1936), a fianco del quale apparve in due episodi del telefilm M*A*S*H, The Consultant (1975) e Lend a Hand (1980). In quest'ultima puntata apparve anche l'altro figlio di Alda, Anthony, avuto dalla seconda moglie Flora Martino.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Robert Alda è stato doppiato da:

Spettacoli teatrali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Luigi Loschiavo e Vera Puoti (a cura di), Il chi è del cinema, vol. 1, Novara, De Agostini, 1984, p. 6.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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