Tim Cahill

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Tim Cahill
Cahill nel 2017 durante la Confederations Cup
Nazionalità Bandiera di Samoa Samoa
Bandiera dell'Australia Australia (dal 2004)
Altezza 178 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera 28 marzo 2019 - giocatore
Carriera
Giovanili
1995-1997Sydney Olympic
1997Sydney United
1997-1998Millwall
Squadre di club1
1998-2004Millwall221 (52)[1]
2004-2012Everton226 (56)
2012-2015N.Y. Red Bulls71 (16)[2]
2015-2016Shanghai Greenland28 (11)
2016Hangzhou Lücheng17 (4)
2016-2017Melbourne City27 (11)
2018Millwall10 (0)
2018-2019Jamshedpur11 (2)
Nazionale
1993Bandiera di Samoa Samoa U-17[3]1 (0)
1994Bandiera di Samoa Samoa U-20[4]2 (0)
2004Bandiera dell'Australia Australia U-235 (1)
2004Bandiera dell'Australia Australia olimpica3 (1)
2004-2018Bandiera dell'Australia Australia108 (50)
Carriera da allenatore
2019-2020EvertonColl. Giov.
2021EvertonVice
Palmarès
 Coppa d'Asia
Argento Qatar 2011
Oro Australia 2015
 Coppa d'Oceania
Oro Australia 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Tim Cahill, all'anagrafe Timothy Filiga Cahill (Sydney, 6 dicembre 1979), è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore australiano con cittadinanza samoana, di ruolo centrocampista o attaccante, membro del consiglio d'amministrazione dell'Eupen.

Con 50 reti realizzate in 108 presenze è il miglior marcatore di sempre della nazionale australiana e il secondo giocatore per numero di presenze.[5]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Sydney, in Australia, il 6 dicembre 1979 da padre inglese di origini irlandesi e da madre samoana, Cahill ha reso la propria esultanza marchio registrato: l'esultanza, in cui Cahill finge di prendere a pugni la bandierina del calcio d'angolo fu per la prima volta vista nella stagione 2005-2006 e fu ispirata dal giocatore dei Melbourne Victory Archie Thompson che esultò allo stesso modo dopo un gol nel 2005.[6]

È cugino del mediano di mischia dei Canterbury Bulldogs Ben Roberts[7]. Tifa per i Wests Tigers in NRL.

Ha due figli, Kyah e Shae, avuti dalla compagna Rebekah Greenhill.[8]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Di ruolo trequartista,[9] sebbene non fosse dotato di una stazza particolarmente imponente (178 cm), in carriera segnò numerosi gol su colpo di testa.[9][10][11][12] Professionista esemplare, oltre che per la sua etica del lavoro,[9] si è distinto anche per la propria personalità.[9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Esordi[modifica | modifica wikitesto]

Si accostò al calcio giovanissimo. Da bambino frequentò la Bexley North Public School e la Kingsgrove North High School, giocando a calcio con il Balmain Police Boys Club. In seguito giocò anche con la Marrickville Red Devils Soccer Football Club4.

Millwall[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 pregò i genitori di portarlo in Inghilterra per giocare a calcio a livello professionistico. Pochi mesi dopo fu ingaggiato dal Millwall a costo zero, proveniente dal Sydney United, e debuttò in squadra il 22 maggio 1998.[11] Nella stagione 2003-2004 fu tra i protagonisti della sorprendente cavalcata del Millwall fino alla finale di FA Cup, risultato che assicurò alla squadra un posto in Coppa UEFA per la prima volta nella sua storia. Cahill raccolse 100.000 voti e guadagnò il titolo di "Giocatore del turno di FA Cup" grazie alla notevole prestazione mostrata in semifinale. In totale collezionò 241 presenze e 58 gol con il Millwall.

Everton[modifica | modifica wikitesto]

Cahill con la maglia dell'Everton nel 2007.

Nell'estate 2004 firmò con l'Everton, che lo pagò 1,5 milioni di sterline.[13] Al termine della prima stagione 2004-2005 di Premier League risultò il miglior marcatore e il miglior uomo assist della squadra di Liverpool, contribuendo al raggiungimento del quarto posto e della conseguente qualificazione in UEFA Champions League. Nel 2004 fu votato Calciatore oceaniano dell'anno. Nell'agosto 2005 il suo contratto fu prolungato per altri cinque anni con un sostanzioso aumento di stipendio.

Nell'ottobre 2006 fu inserito nella prestigiosa lista dei 50 candidati alla vittoria del Pallone d'oro, primo calciatore dell'Everton a riuscire in una simile impresa dopo 18 anni e unico, nell'annata, a provenire dalla AFC. Infortunatosi alla caviglia e al piede, saltò la maggior parte della stagione 2006-2007, ma alla fine del campionato firmò un'estensione di contratto di altri cinque anni.

Rientrò in campo a metà della stagione 2007-2008 per la partita casalinga di Coppa UEFA contro i greci del Larissa del 25 ottobre 2007, gara in cui realizzò un gol di testa dopo 14 minuti di gioco. La partita finì con una vittoria per 3-1. Il 31 ottobre, con un gol nei tempi supplementari contro il Luton Town diede all'Everton la prima qualificazione ai quarti di finale di Coppa di Lega dopo oltre cinque anni. Nel marzo 2008, nella gara interna vinta per 1-0 contro il Sunderland, ottenne la centesima presenza con la maglia dell'Everton.

Il 28 gennaio 2009 segnò in casa contro l'Arsenal il suo centesimo gol in carriera. Nella seconda metà della stagione 2008-2009 fu utilizzato come valido rincalzo per sopperire agli infortuni di Mikel Arteta, Victor Anichebe e Yakubu.

Nel 2009-2010, dopo l'infortunio di Phil Neville, vestì la fascia di capitano dei Toffees. Il cinquantesimo gol con l'Everton lo realizzò nella partita persa per 3-1 contro il Carlisle Utd al terzo turno di FA Cup.

Il 25 aprile 2010 collezionò la sua duecentesima presenza con l'Everton, nella partita vinta per 2-1 contro il Fulham. Il mese successivo prolungò il contratto per altri quattro anni. Andato in gol nel derby contro il Liverpool vinto per 2-0 nell'ottobre 2010, a novembre segnò il 50º gol in Premier League nella gara contro il Blackpool. Infortunatosi con l'Australia nella Coppa d'Asia 2011, nel mese di gennaio, Cahill fu costretto a restare lontano dai campi da gioco. Nella stagione 2010-2011 collezionò solo nove presenze, di cui otto in campionato e una in FA Cup.

Tornato al gol contro il Blackburn nel gennaio 2012, a tredici mesi di distanza dall'ultima marcatura, concluse la stagione il 13 maggio 2012 con un'espulsione per condotta violenta nella partita interna contro il Newcastle Utd, per un alterco con Yohan Cabaye avvenuto dopo il fischio finale dell'arbitro. Dopo otto anni di militanza nell'Everton, lasciò la squadra alla fine della stagione.

New York Red Bulls[modifica | modifica wikitesto]

Cahill in campo con i N.Y. Red Bulls nel maggio 2013.

Il 23 luglio 2012 l'Everton comunicò sul proprio sito ufficiale di aver accettato una cifra simbolica di un milione e mezzo di dollari in cambio del giocatore 32enne, ceduto alla squadra americana dei New York Red Bulls. Cahill accettò la destinazione e si accordò sui dettagli del contratto con la franchigia della MLS. Esordì un mese dopo, contro lo Houston Dynamo.

Il 19 maggio 2013 segnò al 91º minuto di gioco il gol della vittoria contro il LA Galaxy. Il 20 ottobre 2013 stabilì il primato (poi battuto da Mike Grella) di gol più veloce della MLS segnando a otto secondi dall'inizio della partita vinta per 3-0 contro lo Houston Dynamo.

Il 2 febbraio 2015 rescisse consensualmente il contratto con il club newyorchese[14].

L'esperienza in Cina[modifica | modifica wikitesto]

Ingaggiato dallo Shanghai Shenhua, il 9 marzo 2015 esordì nella Super League cinese alla prima giornata di campionato, nella partita vinta per 6-2 contro lo Shanghai Shenxin. Con il club raggiunse la finale di Coppa di Cina, persa contro lo Jiangsu Sainty dopo i tempi supplementari. Il 16 febbraio 2016 Cahill e il club cinese si separarono consensualmente, non rientrando Cahill nei piani del nuovo allenatore Gregorio Manzano.

Passato all'Hangzhou Lücheng, Cahill esordì con la sua nuova squadra andando a segno su calcio di rigore nella gara vinta per 2-1 contro il Changchun Yatai. Il 14 luglio 2016 il suo contratto fu rescisso consensualmente con la società.

Melbourne City[modifica | modifica wikitesto]

L'11 agosto 2016 Cahill, tornato in patria, firmò un biennale con il Melbourne City, con l'obiettivo di rilevarne la guida tecnica al termine del biennio. Nella sua seconda partita andò a segno e fornì un assist nella vittoria per 4-1 contro i Western Sydney Wanderers, in Coppa d'Australia. Il 15 ottobre 2016 aprì le marcature nel derby contro il Melbourne Victory con uno spettacolare tiro al volo da 35 metri. Il 30 novembre seguente segnò di testa nella finale di coppa nazionale vinta contro il Sydney FC.

Il 4 febbraio 2017, in procinto di entrare in campo come sostituto nella partita contro il Melbourne Victory, fu espulso ancor prima di scendere in campo per aver rivolto insulti ad un ufficiale di gara cui contestava la concessione di un gol avversario. L'evento non ha precedenti nella storia del calcio australiano.

Il 6 dicembre 2017, a causa dello scarso impiego e desideroso di guadagnare minutaggio per ottenere la convocazione per il campionato del mondo 2018, lasciò il club di Melbourne.

Ritorno al Millwall[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 gennaio 2018 firmò per il Millwalll, squadra della seconda serie inglese, tornando a militare nel club dopo quasi quattordici anni.[15] Firmato un contratto valido fino alla fine della stagione, debuttò il 9 febbraio contro il Cardiff City, entrando in campo al 90º minuto.[16]

India e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º settembre 2018 ha firmato per il Jamshedpur, squadra della massima divisione indiana fondata appena 14 mesi prima.[17][18]

Il 28 marzo 2019, Tim Cahill, annuncia che non rinnoverà il contratto con Jamshedpur e si ritirerà. Sarà poi ambasciatore del Mondiale del 2022 che si disputerà in Qatar.[19]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cahill nel 2009 in Nazionale

Seppur nativo di Sydney, Cahill visse alle isole Samoa per tre anni prima di tornare in Australia da bambino. Invitato dalla federcalcio samoana a prendere parte al campionato oceaniano Under-20 del 1994, esordì nella nazionale samoana Under-20 all'età di 14 anni. Con la selezione samoana giocò due partite.

Nel febbraio 2002, avendo nonni irlandesi, Cahill ricevette dal CT della nazionale irlandese Mick McCarthy, che aveva allenato il calciatore al Millwall e voleva che partecipasse al campionato del mondo 2002,[9] la convocazione in nazionale, sperando nell'interesse di Cahill, che tuttavia, stanti le vigenti norme FIFA, non era selezionabile per la rappresentativa irlandese avendo già rappresentato un'altra nazione, seppure a livello giovanile.[9]

Nel 2004 le norme della FIFA riguardo alla convocabilità dei calciatori in nazionali maggiori si fecero meno stringenti, consentendo a chi aveva giocato a livello giovanile con una rappresentativa di poterne rappresentare un'altra a livello di nazionale A. Tra Inghilterra, Irlanda e Australia Cahill scelse dunque di rappresentare il suo paese di nascita e debuttò con la nazionale australiana il 30 marzo 2004 in amichevole contro il Sudafrica a Loftus Road, Londra. Prese parte ai Giochi olimpici di Atene 2004 con la nazionale olimpica australiana.

Il suo debutto in competizioni ufficiali con la nazionale A risale invece alla Coppa d'Oceania 2004, che vinse da protagonista, realizzando 6 gol e risultando il secondo miglior marcatore della fase finale e il miglior marcatore nella fase a eliminazione diretta. Queste prestazioni furono decisive per fargli vincere il premio di Calciatore oceaniano dell'anno nel 2004.

Nel 2005 Cahill fu convocato dal CT Frank Farina per la Confederations Cup in Germania, dove giocò tutte e tre le partite dell'Australia.

Al mondiale del 2006 si affermò definitivamente come uno dei migliori centrocampisti del mondo. Nella rassegna tedesca fu autore del primo gol dell'Australia in una fase finale di Coppa del mondo, il 12 giugno contro il Giappone. I nipponici condussero il risultato per 1-0 per la maggior parte della partita grazie ad un gol di Shunsuke Nakamura, ma Cahill, entrato nel secondo tempo al posto di Mark Bresciano, pareggiò il conto all'84º minuto, per poi raddoppiare pochi minuti dopo, dando alla sua nazionale una storica vittoria. John Aloisi siglò il gol definitivo 3-1 al 92º minuto, su assist di Cahill. Cahill diventò non solo il primo australiano a segnare un gol nella fase finale di una Coppa del mondo, ma anche il primo australiano a realizzare una doppietta in un mondiale.[9] Dopo la sfida con i giapponesi Cahill contava 18 presenze e 13 gol con la nazionale australiana, primo tra i centrocampisti per numero di gol. Il risultato è ancor più importante se si considera che molte delle presenze furono raccolte come sostituto. Contro gli asiatici Cahill fu eletto "uomo partita", primo australiano a conseguire questo risultato in una fase finale di un mondiale.[20] Tim Cahill giocò anche la seconda partita del girone persa contro il Brasile (2-0)[21] e la terza contro la Croazia, pareggiata per 2-2[22]. Il risultato valse all'Australia la qualificazione agli ottavi di finale, dove i Socceroos furono eliminati dall'Italia poi campione del mondo.

Reduce da un infortunio, fu comunque convocato per la Coppa d'Asia 2007, dove fu impiegato come sostituto nella squadra australiana che raggiunse i quarti di finale.

Cahill in campo in Russia durante la partita tra Australia e Cile, valida per la Confederations Cup 2017.

Decisivo per la qualificazione dell'Australia al campionato del mondo 2010 segnando gol decisivi contro Qatar e Giappone, nella fase finale, in Sudafrica, Tim Cahill segnò un gol contro la Serbia. L'Australia conduceva per 2-0 e sarebbe bastato solo un altro gol per superare il turno, ma alla fine la Serbia segnò la rete del 2-1 che eliminò gli oceaniani.[23] Nel finale Cahill salvò la propria squadra respingendo un colpo di testa di Nemanja Vidić con le mani, ma non fu visto dall'arbitro uruguaiano Jorge Larrionda ed evitò l'espulsione.[23]

Convocato per la Coppa d'Asia 2011,[24] il 10 gennaio 2011, durante la fase finale, realizzò una doppietta nella partita contro l'India, chiudendo definitivamente la partita sul 4-0.[24] L'Australia fu sconfitta per 1-0 in finale dal Giappone dopo i tempi supplementari.[24]

Segnò poi tre gol nelle eliminatorie AFC al campionato del mondo 2014 (contro Iraq,[25] Oman[26] e Giordania),[27] risultando ancora decisivo per la qualificazione degli australiani. Il 5 marzo 2014 realizzò una doppietta in amichevole contro l'Ecuador, nella partita persa per 4-3, diventando il miglior marcatore di tutti i tempi dell'Australia con 31 gol. Nella fase finale del mondiale, in Brasile, segnò contro il Cile con un colpo di testa. Il suo secondo gol arrivò nella seconda partita disputata contro i Paesi Bassi con un pregevole tiro al volo che sorprese l'estremo difensore olandese Jasper Cillessen e diede il momentaneo 1-1 agli australiani, che poi persero per 3-2.

Convocato dal CT Ange Postecoglou per la Coppa d'Asia 2015 giocata in casa, Cahill si laureò campione d'Asia insieme ai suoi connazionali. Nella fase finale del torneo realizzò tre gol, di cui uno, quello del momentaneo pareggio, contro il Kuwait nella gara inaugurale del torneo (vittoria per 4-1) e due decisivi per la vittoria ai quarti di finale contro la Cina (2-0).

Nell'estate del 2017 prese parte alla Confederations Cup in Russia, dove l'Australia uscì al termine della fase a gironi.

Decisivo per la qualificazione dell'Australia al campionato del mondo 2018 (sua la decisiva doppietta nel ritorno dello spareggio del quarto turno contro la Siria),[12][28] Cahill ottenne dal CT Bert van Marwijk la sua quarta convocazione per una fase finale di un mondiale.[29] In Russia, però, scese in campo solo nella terza partita, inutile ai fini della qualificazione, persa per 2-0 contro il Perù, subentrando al 63º minuto di gioco.[30] Entrò così nella ristretta lista di giocatori che hanno giocato quattro fasi finali del mondiale consecutive.

Al termine della manifestazione, il 16 luglio, Cahill annunciò il proprio ritiro dalla nazionale,[31][32] salvo poi tornare in campo il successivo 20 novembre per un'amichevole contro il Libano in cui giocò gli ultimi 9 minuti indossando la fascia di capitano, prima di ritirarsi definitivamente.[33] Il suo bilancio è di 50 gol (primato nazionale) in 108 partite (secondo giocatore con più presenze dopo Mark Schwarzer).[34]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 28 gennaio 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Bandiera dell'Inghilterra Millwall SD 1 0 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 1 0
1998-1999 SD 36 6 FACup+CdL 0+1 0 - - - FLT 4 0 41 6
1999-2000 SD 45+2[35] 12+0[35] FACup+CdL 1+2 0 - - - FLT 1 0 51 12
2000-2001 SD 41 9 FACup+CdL 2+4 0+1 - - - FLT 1 0 48 10
2001-2002 FD 43+2[35] 13+0[35] FACup+CdL 2+2 0 - - - - - - 49 13
2002-2003 FD 11 3 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 11 3
2003-2004 FD 40 9 FACup+CdL 7+1 3+0 - - - - - - 48 12
2004-2005 Bandiera dell'Inghilterra Everton PL 33 11 FACup+CdL 2+3 1+0 - - - - - - 38 12
2005-2006 PL 32 6 FACup+CdL 3+0 1 UCL+CU 2[36]+2 0+1 - - - 39 8
2006-2007 PL 18 5 FACup+CdL 0+3 2 - - - - - - 21 7
2007-2008 PL 18 7 FACup+CdL 0+4 1 CU 6 2 - - - 28 10
2008-2009 PL 30 8 FACup+CdL 7+1 1+0 CU 2 0 - - - 40 9
2009-2010 PL 33 8 FACup+CdL 2+1 1+0 UEL 7[37] 1 - - - 43 10
2010-2011 PL 27 9 FACup+CdL 1+0 0 - - - - - - 28 9
2011-2012 PL 35 2 FACup+CdL 4+2 1+0 - - - - - - 41 3
Totale Everton 226 56 33 8 19 4 - - 278 68
2012 Bandiera degli Stati Uniti N.Y. Red Bulls MLS 12+2[35] 1+0[35] USOC 0 0 - - - - - - 14 1
2013 MLS 27+2[35] 11+1[35] USOC 0 0 - - - - - - 29 12
2014 MLS 23+5[35] 2+1[35] USOC 0 0 CCL 1 0 - - - 29 3
Totale N.Y. Red Bulls 62+9 14+2 0 0 1 0 - - 72 16
2015 Bandiera della Cina Shanghai Greenland CSL 28 11 CC 6 1 - - - - - - 34 12
2016 Bandiera della Cina Hangzhou Greentown CSL 17 4 CC 0 0 - - - - - - 17 4
2016-2017 Bandiera dell'Australia Melbourne City AL 21+1[35] 11+0[35] FFACup 4 2 - - - - - - 26 13
2017-gen. 2018 AL 6 0 FFACup 1 0 - - - - - - 7 0
Totale Melbourne City 27+1 11 5 2 - - - - 33 13
gen.-giu. 2018 Bandiera dell'Inghilterra Millwall FLC 10 0 FACup+CdL - - - - - - - - 10 0
Totale Millwall 227+4 52 22 4 - - 6 0 259 56
2018-2019 Bandiera dell'India Jamshedpur ISL 11 2 - - - - - - - - - 11 2
Totale carriera 612 152 66 15 20 4 6 0 704 171

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Australia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-3-2004 Londra Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole -
31-5-2004 Adelaide Australia Bandiera dell'Australia 9 – 0 Bandiera di Tahiti Tahiti Qual. Mondiali 2006 2
2-6-2004 Adelaide Australia Bandiera dell'Australia 6 – 1 Bandiera delle Figi Figi Qual. Mondiali 2006 3 Ammonizione al 58’ 58’
6-6-2004 Adelaide Australia Bandiera dell'Australia 2 – 2 Bandiera delle Isole Salomone Isole Salomone Qual. Mondiali 2006 1
16-11-2004 Londra Australia Bandiera dell'Australia 2 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole 1 Uscita al 77’ 77’
26-3-2005 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 2 – 1 Bandiera dell'Iraq Iraq Amichevole - Ammonizione al 19’ 19’ Uscita al 71’ 71’
9-6-2005 Londra Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole -
15-6-2005 Francoforte Germania Bandiera della Germania 4 – 3 Bandiera dell'Australia Australia Conf. Cup 2005 - 1º turno - Uscita al 74’ 74’
18-6-2005 Norimberga Australia Bandiera dell'Australia 2 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Conf. Cup 2005 - 1º turno - Ammonizione al 49’ 49’
21-6-2005 Lipsia Australia Bandiera dell'Australia 0 – 2 Bandiera della Tunisia Tunisia Conf. Cup 2005 - 1º turno - Ingresso al 61’ 61’ Ammonizione al 62’ 62’
3-9-2005 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 7 – 0 Bandiera delle Isole Salomone Isole Salomone Qual. Mondiali 2006 1
6-9-2005 Honiara Isole Salomone Bandiera delle Isole Salomone 1 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 46’ 46’
9-10-2005 Londra Australia Bandiera dell'Australia 5 – 0 Bandiera della Giamaica Giamaica Amichevole - Ingresso al 79’ 79’
16-11-2005 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 -
4-6-2006 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole 1 Ingresso al 51’ 51’
7-6-2006 Ulma Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein 1 – 3 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Ammonizione al 45’ 45’ Uscita al 83’ 83’
12-6-2006 Kaiserslautern Australia Bandiera dell'Australia 3 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Mondiali 2006 - 1º turno 2 Ingresso al 53’ 53’ Ammonizione al 69’ 69’
18-6-2006 Monaco Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 56’ 56’
22-6-2006 Stoccarda Croazia Bandiera della Croazia 2 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2006 - 1º turno -
25-6-2006 Kaiserslautern Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2006 - Ottavi di finale - Ammonizione al 49’ 49’
7-10-2006 Brisbane Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole -
11-10-2006 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 2 – 0 Bandiera del Bahrein Bahrein Qual. Coppa d'Asia 2007 - Uscita al 81’ 81’
6-2-2007 Londra Australia Bandiera dell'Australia 1 – 3 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - Uscita al 75’ 75’
8-7-2007 Bangkok Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera dell'Oman Oman Coppa d'Asia 2007 - 1º turno 1 Ingresso al 62’ 62’ - Ammonizione al 89’ 89’
13-7-2007 Bangkok Iraq Bandiera dell'Iraq 3 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Coppa d'Asia 2007 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
16-7-2007 Bangkok Thailandia Bandiera della Thailandia 0 – 4 Bandiera dell'Australia Australia Coppa d'Asia 2007 - 1º turno - Ingresso al 74’ 74’
21-7-2007 Hanoi Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 dts
(4 – 3 dtr)
Bandiera dell'Australia Australia Coppa d'Asia 2007 - Quarti di finale - Ingresso al 71’ 71’
6-2-2008 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 3 – 0 Bandiera del Qatar Qatar Qual. Mondiali 2010 1 Uscita al 67’ 67’
15-10-2008 Brisbane Australia Bandiera dell'Australia 4 – 0 Bandiera del Qatar Qatar Qual. Mondiali 2010 1
19-11-2008 Manama Bahrein Bandiera del Bahrein 0 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 86’ 86’
11-2-2009 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 0 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 85’ 85’
6-6-2009 Doha Qatar Bandiera del Qatar 0 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 90+2’ 90+2’
17-6-2009 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 2 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2010 2 Uscita al 84’ 84’
12-8-2009 Limerick Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 3 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole 2 Uscita al 46’ 46’
10-10-2009 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 46’ 46’
14-10-2009 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera dell'Oman Oman Qual. Coppa d'Asia 2011 1 Uscita al 89’ 89’
14-11-2009 Mascate Oman Bandiera dell'Oman 1 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Coppa d'Asia 2011 - Uscita al 67’ 67’
24-5-2010 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 2 – 1 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole - Ammonizione al 30’ 30’ Uscita al 46’ 46’
1-6-2010 Roodepoort Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole -
5-6-2010 Roodepoort Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 3 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
13-6-2010 Durban Germania Bandiera della Germania 4 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2010 - 1º turno -  56’
23-6-2010 Nelspruit Australia Bandiera dell'Australia 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2010 - 1º turno 1
3-9-2010 San Gallo Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Uscita al 66’ 66’
7-9-2010 Cracovia Polonia Bandiera della Polonia 1 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Uscita al 75’ 75’
9-10-2010 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - Uscita al 75’ 75’
17-11-2010 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 3 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Uscita al 80’ 80’
10-1-2011 Doha India Bandiera dell'India 0 – 4 Bandiera dell'Australia Australia Coppa d'Asia 2011 - 1º turno 2
14-1-2011 Doha Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Coppa d'Asia 2011 - 1º turno - Ammonizione al 90+4’ 90+4’
18-1-2011 Doha Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera del Bahrein Bahrein Coppa d'Asia 2011 - 1º turno - Uscita al 90+1’ 90+1’
22-1-2011 Doha Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 dts Bandiera dell'Iraq Iraq Coppa d'Asia 2011 - Quarti di finale - Uscita al 90+2’ 90+2’
25-1-2011 Doha Uzbekistan Bandiera dell'Uzbekistan 0 – 6 Bandiera dell'Australia Australia Coppa d'Asia 2011 - Semifinale - Uscita al 71’ 71’
29-1-2011 Doha Australia Bandiera dell'Australia 0 – 1 dts Bandiera del Giappone Giappone Coppa d'Asia 2011 - Finale - Uscita al 110’ 110’ [38]
10-8-2011 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole 1 Uscita al 70’ 70’
2-9-2011 Brisbane Australia Bandiera dell'Australia 2 – 1 Bandiera della Thailandia Thailandia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 71’ 71’
6-9-2011 Dammam Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 1 – 3 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 87’ 87’
2-6-2012 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 2 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Ingresso al 69’ 69’
12-6-2012 Brisbane Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2014 -
6-9-2012 Beirut Libano Bandiera del Libano 0 – 3 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole 1 Uscita al 51’ 51’
11-9-2012 Amman Giordania Bandiera della Giordania 2 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2014 -
16-10-2012 Doha Iraq Bandiera dell'Iraq 1 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2014 1 Ammonizione al 87’ 87’ Uscita al 90’ 90’
26-3-2013 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 2 – 2 Bandiera dell'Oman Oman Qual. Mondiali 2014 1
4-6-2013 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 1 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2014 -
11-6-2013 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 4 – 0 Bandiera della Giordania Giordania Qual. Mondiali 2014 1
18-6-2013 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera dell'Iraq Iraq Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 78’ 78’
11-10-2013 Parigi Francia Bandiera della Francia 6 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Uscita al 79’ 79’
19-11-2013 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole 1 Ingresso al 52’ 52’
5-3-2014 Londra Australia Bandiera dell'Australia 3 – 4 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole 2 Uscita al 67’ 67’
26-5-2014 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole 1 Cap. Uscita al 62’ 62’
6-6-2014 Salvador Croazia Bandiera della Croazia 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Uscita al 66’ 66’
13-6-2014 Cuiabá Cile Bandiera del Cile 3 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2014 - 1º turno 1 Ammonizione al 44’ 44’
18-6-2014 Porto Alegre Australia Bandiera dell'Australia 2 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2014 - 1º turno 1 Ammonizione al 43’ 43’ Uscita al 69’ 69’
4-9-2014 Liegi Belgio Bandiera del Belgio 2 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Uscita al 72’ 72’
8-9-2014 Londra Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 2 – 3 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole 1 Uscita al 69’ 69’
10-10-2014 Abu Dhabi Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 0 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
13-10-2014 Doha Qatar Bandiera del Qatar 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Uscita al 76’ 76’
8-11-2014 Osaka Giappone Bandiera del Giappone 2 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Kirin Cup 1 Ingresso al 73’ 73’
9-1-2015 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 4 – 1 Bandiera del Kuwait Kuwait Coppa d'Asia 2015 - 1º turno 1 Uscita al 65’ 65’
13--1-2015 Sydney Oman Bandiera dell'Oman 0 – 4 Bandiera dell'Australia Australia Coppa d'Asia 2015 - 1º turno - Cap. Uscita al 51’ 51’
17-1-2015 Brisbane Australia Bandiera dell'Australia 0 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Coppa d'Asia 2015 - 1º turno - Ingresso al 71’ 71’ Ammonizione al 90'+1’ 90'+1’
22-1-2015 Brisbane Cina Bandiera della Cina 0 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Coppa d'Asia 2015 - Quarti di finale 2 Uscita al 80’ 80’
27-1-2015 Newcastle Australia Bandiera dell'Australia 2 – 0 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Coppa d'Asia 2015 - Semifinale - Uscita al 67’ 67’
31-1-2015 Sydney Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 1 – 2 dts Bandiera dell'Australia Australia Coppa d'Asia 2015 - Finale - Uscita al 63’ 63’ 1º titolo
16-6-2015 Biškek Kirghizistan Bandiera del Kirghizistan 1 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 87’ 87’
3-9-2015 Perth Australia Bandiera dell'Australia 5 – 0 Bandiera del Bangladesh Bangladesh Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 62’ 62’
8-9-2015 Dušanbe Tagikistan Bandiera del Tagikistan 0 – 3 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2018 2 Cap.
8-10-2015 Amman Giordania Bandiera della Giordania 2 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 67’ 67’
12-11-2015 Canberra Australia Bandiera dell'Australia 3 – 0 Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan Qual. Mondiali 2018 1 Ammonizione al 90’ 90’
17-11-2015 Dacca Bangladesh Bandiera del Bangladesh 0 – 4 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2018 3
29-3-2016 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 5 – 1 Bandiera della Giordania Giordania Qual. Mondiali 2018 2 Cap.
4-6-2016 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole - Ingresso al 72’ 72’
7-6-2016 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 1 – 2 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole - Cap.
6-9-2016 Abu Dhabi Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 0 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2018 1 Ingresso al 71’ 71’
6-10-2016 Gedda Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 2 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 85’ 85’
11-10-2016 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera del Giappone Giappone Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 70’ 70’
23-3-2017 Teheran Iraq Bandiera dell'Iraq 1 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 72’ 72’
28-3-2017 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 2 – 0 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 71’ 71’
13-6-2017 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 57’ 57’
19-6-2017 Soči Australia Bandiera dell'Australia 2 – 3 Bandiera della Germania Germania Conf. Cup 2017 - 1º turno - Ingresso al 87’ 87’
22-6-2017 San Pietroburgo Camerun Bandiera del Camerun 1 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Conf. Cup 2017 - 1º turno - Ingresso al 70’ 70’
25-6-2017 Mosca Cile Bandiera del Cile 1 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Conf. Cup 2017 - 1º turno - Uscita al 57’ 57’
31-8-2017 Saitama Giappone Bandiera del Giappone 2 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 70’ 70’
5-9-2017 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 2 – 1 Bandiera della Thailandia Thailandia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 57’ 57’
10-10-2017 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 2 – 1 Bandiera della Siria Siria Qual. Mondiali 2018 2 Cap.
15-11-2017 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 3 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 66’ 66’
27-3-2018 Londra Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
9-6-2018 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 2 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
26-6-2018 Soči Australia Bandiera dell'Australia 0 – 2 Bandiera del Perù Perù Mondiali 2018 - 1º turno - Ingresso al 53’ 53’
20-11-2018 Sydney Australia Bandiera dell'Australia 3 – 0 Bandiera del Libano Libano Amichevole - Ingresso al 82’ 82’
Totale Presenze (2º posto) 108 Reti (1º posto) 50

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Millwall: 2000-2001
New York Red Bulls: 2013
Melbourne City: 2016

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2000-2001 (Division Two), 2003-2004 (First Division)
2004 (6 gol)
2004
  • PFA Footballer of the Year Award: 1
2009
2013

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per un servizio distinto al calcio come giocatore d'élite a livello nazionale e internazionale, e alle organizzazioni di beneficenza e sportive.»
— 25 gennaio 2021[39]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 221 (52) se si comprendono i play-off.
  2. ^ 71 (16) se si comprendono i play-off.
  3. ^ (EN) Michael Cockerill, Best job in the world, Sydney Morning Herald, 2 aprile 2005. URL consultato il 17 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  4. ^ (EN) Cahill ponders court action, BBC Sport, 14 febbraio 2002. URL consultato il 12 febbraio 2014.
  5. ^ Australia, Tim Cahill dice stop: a 38 anni lascia la Nazionale, su goal.com, 17 luglio 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
  6. ^ (EN) Everton's Cahill makes Archie Thompson world famous [collegamento interrotto], su tribalfootball.com, 27 settembre 2008. URL consultato il 17 febbraio 2010.
  7. ^ http://www.samoaobserver.ws/en/15_10_2017/sport/25439/It%E2%80%99s-a-family-affair-Soccer-legend-Tim-Cahill-energises-cousins-in-Toa-Samoa.htm
  8. ^ (EN) Everton FC star Tim Cahill signs new four-year deal with Blues[collegamento interrotto] liverpoolecho.co.uk
  9. ^ a b c d e f g Tim Cahill non ha paura di niente, su ultimouomo.com, 27 febbraio 2018. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  10. ^ Gli 11 più forti colpitori di testa della storia recente:11-tim-cahill, su 90min.com, 7 aprile 2015. URL consultato il 7 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2019).
  11. ^ a b (EN) Russell Jackson, The Joy of Six: Tim Cahill, in The Guardian, 16 giugno 2014. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  12. ^ a b L'esultanza sponsorizzata di Cahill, su rivistaundici.com, 13 ottobre 2017. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  13. ^ (EN) Cahill signs for Everton, in BBC Sport, 23 luglio 2004. URL consultato il 18 maggio 2020.
  14. ^ Tim Cahill, NY Red Bulls Mutually Part Ways: Latest Details and Reaction , Bleacher Report, 2 febbraio 2015.
  15. ^ (EN) Tim Cahill 'comes home' to Millwall 14 years after leaving the club, in The Guardian, 29 gennaio 2018. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  16. ^ https://www.sportingnews.com/au/football/news/tim-cahill-makes-second-millwall-debut-14-years-since-last-appearance-football-championship/v6g7u5q4obs01j6sf0br2f2gr
  17. ^ CALCIO, INDIA: 38ENNE AUSTRALIANO TIM CAHILL FIRMA PER JAMSHEDPUR, in la Repubblica, 1º settembre 2018.
  18. ^ (EN) ‘The biggest signing’: Cahill seals move to India, su couriermail.com.au, 1º settembre 2018.
  19. ^ (EN) Ambassadors, su See You In 2022. URL consultato il 27 ottobre 2021.
  20. ^ (EN) Australia 3-1 Japan, in BBC Sport, 12 giugno 2006. URL consultato il 17 febbraio 2010.
  21. ^ (EN) Brazil 2-0 Australia, in BBC Sport, 18 giugno 2006. URL consultato il 17 febbraio 2010.
  22. ^ (EN) Croatia 2-2 Australia, in BBC Sport, 22 giugno 2006. URL consultato il 17 febbraio 2010.
  23. ^ a b I pugni di Cahill mandano ko la Serbia, su repubblica.it. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  24. ^ a b c (EN) AFC Asian Cup Qatar 2011: technical report (PDF), su the-afc.com. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  25. ^ (EN) Socceroos put World Cup bid back on track, su abc.net.au, 17 ottobre 2012. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  26. ^ (EN) Socceroos drop to third in qualifying group, su abc.net.au, 26 marzo 2013. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  27. ^ (EN) James Maasdorp, Socceroos beat Jordan in boost for World Cup hopes, su abc.net.au, 11 giugno 2013. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  28. ^ Russia 2018, Siria: ora la favola è finita. Allo spareggio va l'Australia, su gazzetta.it. URL consultato il 7 dicembre 2019.
  29. ^ Revealed: Every World Cup 2018 squad - 23-man & preliminary lists & when will they be announced?, su goal.com.
  30. ^ Australia-Perù 0-2, Carrillo e Guerrero eliminano i Canguri, su gazzetta.it. URL consultato il 28 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2018).
  31. ^ Australia: Tim Cahill lascia la nazionale dopo 14 anni, su it.eurosport.com, 17 luglio 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
  32. ^ (EN) Tim Cahill announces end to Socceroos career, su abc.net.au, 17 luglio 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
  33. ^ (FR) Tim Cahill fait ses adieux à la sélection australienne, su rds.ca, 20 novembre 2018.
  34. ^ (EN) Tim Cahill: Australia bid farewell to Cahill in 3-0 win over Lebanon, in BBC Sport, 20 novembre 2018.
  35. ^ a b c d e f g h i j k l Regular season+Play-off.
  36. ^ Nei turni preliminari.
  37. ^ Una presenza nei play-off.
  38. ^ 2º posto
  39. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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