Houston Dynamo Football Club

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Houston Dynamo Football Club
Calcio
Detentore della U.S. Open Cup
Orange Crush; Orange
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Arancione, nero
Dati societari
Città Houston
Nazione Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Confederazione CONCACAF
Federazione USSF
Campionato Major League Soccer
Fondazione 2006
Proprietario Bandiera del Messico Gabriel Brener
Bandiera degli Stati Uniti Óscar de la Hoya
Bandiera degli Stati Uniti Jake Silverstein
Bandiera degli Stati Uniti Ben Guill
Bandiera degli Stati Uniti James Harden
Allenatore Bandiera degli Stati Uniti Ben Olsen
Stadio BBVA Stadium
(22 000 posti)
Sito web www.houstondynamo.com
Palmarès
Major LeagueMajor League
Titoli MLS 2
U.S. Open Cup 2
Si invita a seguire il modello di voce

Lo Houston Dynamo Football Club, noto anche come Houston Dynamo FC, noto semplicemente come Houston Dynamo, è una società calcistica statunitense con sede nella città di Houston (Texas). Dal 2006 milita nella Major League Soccer e disputa le proprie partite casalinghe al Compass Stadium, impianto da 22.000 posti a sedere.

Fondato nel 2006, a livello nazionale il club ha vinto due MLS Cup (2006 e 2007) e due coppe nazionali (2018 e 2023); in particolare, ha conquistato il primo titolo MLS alla sua stagione d'esordio, ripetendosi poi anche nell'annata successiva; è quindi una delle sole tre squadre della lega (insieme a DC United e Los Angeles Galaxy) ad aver vinto il campionato per due stagioni consecutive.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondazione[modifica | modifica wikitesto]

La Houston Dynamo viene fondata il 15 dicembre 2005: la sua rosa e il suo allenatore provenivano tutti dai San Jose Earthquakes, società smantellata per la mancanza di uno stadio in cui disputare gli incontri (gli Earthquakes verranno rifondati nel 2007).

Il 26 gennaio 2006 viene annunciato che il nome del nuovo club sarà "Houston 1836". "1836" indica l'anno in cui la città di Houston venne fondata dai fratelli Augustus Chapman Allen e John Kirby Allen. Malauguratamente, il 1836 è anche l'anno in cui il Texas si rese indipendente dal Messico. Scoppia un vero caso politico: la comunità ispanica di Houston minaccia di boicottare il club, ritenendo offensivo il nome scelto. La dirigenza opterà allora per un più neutro "Dynamo Houston". Il prefisso "Dynamo" fa riferimento all'economia cittadina, basata su numerosi impianti industriali che producono energia elettrica. I colori del team sono l'arancione, il bianco e l'azzurro. Inoltre è esistita tra il 1983 ed il 1991 una quasi omonima squadra, gli Houston Dynamos.

Il 17 novembre 2020 il club ha presentato, oltre ad un nuovo logo, il nuovo nome del club: Houston Dynamo Football Club[1].

Stagione 2006[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 aprile 2006, la Houston Dynamo disputa la sua prima partita, davanti a una folla di oltre 25.000 spettatori. Gli avversari sono i Colorado Rapids, che verranno travolti per 5–2. L'attaccante degli "Orange" Brian Ching segna quattro reti su altrettanti assist del compagno Dwayne De Rosario.

La Dynamo conclude la regular season al secondo posto, accedendo così ai play off della Western Conference, durante i quali elimina prima i Chivas USA, poi i Colorado Rapids. Alla sua prima stagione, dunque, il club di Houston centra subito la finale di MLS Cup.

La finale, disputata il 12 novembre 2006 al Pizza Hut Park di Frisco (Texas), è molto equilibrata. A sbloccare il punteggio sono i Revolution, con Taylor Twellman, nel secondo tempo supplementare. Passa però poco più di un minuto e Ching pareggia per la Dynamo. Si va ai rigori: i giocatori "Orange" si dimostrano più freddi, trasformando i primi quattro rigori e conquistando così la MLS Cup. Grazie a questo successo, Houston si qualifica per CONCACAF Champions Cup del 2007.

Stagione 2007[modifica | modifica wikitesto]

Gli Houston Dynamo celebrano la vittoria del campionato MLS 2007 insieme al presidente George W. Bush.

La stagione 2007 di Houston comincia con la partecipazione alla CONCACAF Champions' Cup, nella quale viene eliminata in semifinale dai messicani del Pachuca (vittoria in casa per 2-0 all'andata, ma sonora sconfitta per 5-2 in trasferta al ritorno).

In campionato però le cose vanno ottimamente, e la squadra giunge di nuovo in finale di MLS Cup, dove se la vede ancora una volta con New England. È sempre Twellman a sbloccare la partita per i Revolution, ma due reti nell'ultimo quarto d'ora (di De Rosario e Ngwenya) consegnano a Houston il secondo titolo consecutivo. Dopo la vittoria la squadra ha fatto visita al presidente George W. Bush.

Houston è stata poi invitata a prender parte alla prima edizione della North American SuperLiga, in cui hanno perso in semifinale contro il Pachuca.

Stagione 2008[modifica | modifica wikitesto]

La Dynamo ha iniziato presto a competere nell'inaugurale Pan-Pacific Championship che ha debuttato il 20 febbraio 2008 a Honolulu (Hawaii). Gli Houston si sono qualificati per partecipare al torneo tramite la loro vittoria nella MLS Cup (nel 2007). La Houston Dynamo ha vinto la sua prima partita contro i Sydney FC, prima di terminare al secondo posto dopo aver perso per 6-1 contro il Gamba Osaka in finale.

Il club ha anche partecipato al Festival Texas Pro Soccer presentato da Touch-Tel con quattro squadre della Major League Soccer (Houston, DC United, Toronto e Chivas USA) durante una settimana elettrizzante la Houston Dynamo sono stati dichiarati vincitori del torneo dopo un tie-break in differenza reti che era necessario tra loro e la squadra DC United.

Poco dopo il Texas Pro Soccer Festival, la Dinamo è tornata in campo per gara di Coppa, la CONCACAF Champions' Cup. La Dynamo gioca contro i Municipal nei quarti di finale vincendo complessivamente 3-1 (0-0, 3-1) al Robertson Stadium. Il club però ha perso complessivamente 3-1 contro il Deportivo Saprissa allo Estadio Ricardo Saprissa.

La Houston Dynamo ha aperto la sua apertura di campionato a casa con un punteggio di 3-3 contro i FC Dallas. La Dynamo ha finito la stagione 13-5-12, arrivando prima nella Western Conference e 2 ° nella classifica generale (dietro ai Columbus Crew). Le Semifinali della Western Conference sono state giocate contro i New York Red Bulls con la prima tappa di finitura in un pareggio per 1-1 al Giants Stadium e il ritorno al Robertson Stadium, dove i NY hanno sbalordito la Dynamo in una sconfitta per 0-3 di fronte a più di 30.000 fans.

Stagione 2009[modifica | modifica wikitesto]

La Dynamo ha iniziato il nuovo anno con una rapida uscita dalla CONCACAF Champions League 2008-2009 con una perdita aggregata 1-4 (1-1, 0-3) contro l'Atlante nei quarti di finale, con il ritorno allo Estadio Andrés Quintana Roo.

Nella regular season, Houston ancora una volta si è evoluto in una delle squadre più forti del campionato, andando su una striscia di imbattibilità di 11 partite (8-0-3) all'inizio della stagione prima di perdere contra la rivale della Western Conference, i Los Angeles Galaxy nel mese di giugno. La Dynamo ha finito la stagione legata per prima nella Western Conference con un record di 13-8-9.

Il club ha raggiunto le semifinali della Lamar Hunt US Open Cup prima di perdere per 1-2 contro i Seattle Sounders FC nei tempi supplementari.

Stagione 2010[modifica | modifica wikitesto]

Durante la offseason 2009-10, la Dinamo ha visto le partenze di due giocatori chiave, Ricardo Clark ( Eintracht Francoforte ) e Stuart Holden ( Bolton Wanderers ). La Houston Dynamo gareggiato nel 2010 Walt Disney World Pro Soccer Classic a Orlando, in Florida . Il club ha perso contro i New York Red Bulls nella semifinale (0-0, 5-6), ma è arrivato al terzo posto dopo aver sconfitto i FC Dallas, con un punteggio di 2-1.

La stagione 2010 è iniziata con un pareggio per 1-1 contro i rivali FC Dallas, al Pizza Hut Park. La Dynamo ha finito la stagione 9-15-6 arrivando settima nella Western Conference e 12° nella classifica generale e ha perso ai playoff. Durante la stagione 2010, la Dynamo ha continuato la stagione con la Cup 2010 Lamar Hunt US Open. Il club avrebbe sconfitto il Miami FC, 1-0, il 29 giugno prima di perdere contro i Chivas USA, 1-3 nei quarti di finale il 6 luglio (entrambe le partite giocate al Robertson Stadium. La Dynamo anche partecipato nella Nord American SuperLiga, vincendo nei gironi prima di uscire rapidamente dopo una perdita di 0-1 contro Morelia il 5 agosto al Robertson Stadium.

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Robertson Stadium
Stadio Capacità Locazione Anni Note
BBVA Compass Stadium 22,000 Houston 2012-
Robertson Stadium 32,000 Houston 2006-2011
Tom Tellez Track at Carl Lewis International Complex 6,000 Houston 2006 1 partita nella US Open Cup
Aggie Soccer Stadium (Texas A&M) 3,500 College Station 2007, 2011 una partita nella CONCACAF Champions' Cup e 1 una partita nella US Open Cup

Media spettatori[modifica | modifica wikitesto]

Anno Regular Season Playoffs
2006 18,935 20,274
2007 15,883 30,530
2008 16,939 30,053
2009 17,047 27,465
2010 17,310 non qualificato
2011 17,694 24,749

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 25 marzo 2024.

N. Ruolo Calciatore
2 Bandiera dell'Argentina D Franco Escobar
3 Bandiera dell'Australia D Brad Smith
4 Bandiera degli Stati Uniti D Ethan Bartlow
5 Bandiera degli Stati Uniti D Daniel Steres
6 Bandiera del Brasile C Artur
7 Bandiera della Colombia C Nelson Quiñónes
8 Bandiera del Marocco C Amine Bassi
11 Bandiera del Paraguay A Sebastián Ferreira
12 Bandiera degli Stati Uniti P Steve Clark
13 Bandiera degli Stati Uniti P Andrew Tarbell
14 Bandiera del Ghana C Latif Blessing
16 Bandiera del Messico C Héctor Herrera
17 Bandiera degli Stati Uniti A Gabriel Segal
18 Bandiera della Nigeria A Ibrahim Aliyu
19 Bandiera del Ghana A Stephen Annor
N. Ruolo Calciatore
20 Bandiera di Panama C Adalberto Carrasquilla
21 Bandiera della Slovacchia C Ján Greguš
22 Bandiera degli Stati Uniti D Tate Schmitt
23 Bandiera degli Stati Uniti D Kieran Sargeant
25 Bandiera degli Stati Uniti D Griffin Dorsey
26 Bandiera del Senegal C Ousmane Sylla
27 Bandiera della Polonia C Sebastian Kowalczyk
27 Bandiera della Colombia C Luis Caicedo
28 Bandiera della Danimarca D Erik Sviatchenko
31 Bandiera del Brasile D Micael
35 Bandiera degli Stati Uniti C Brooklyn Raines
38 Bandiera della Rep. Dominicana P Xavier Valdez
41 Bandiera degli Stati Uniti D Fela Awodesu
43 Bandiera degli Stati Uniti C Diego Gonzalez

Rosa 2023[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
2 Bandiera dell'Argentina D Franco Escobar
3 Bandiera dell'Australia D Brad Smith
4 Bandiera degli Stati Uniti D Ethan Bartlow
5 Bandiera degli Stati Uniti D Daniel Steres
6 Bandiera del Brasile C Artur
7 Bandiera del Paraguay C Iván Franco
8 Bandiera del Marocco C Amine Bassi
9 Bandiera del Paraguay A Sebastián Ferreira
11 Bandiera degli Stati Uniti A Corey Baird
12 Bandiera degli Stati Uniti P Steve Clark
13 Bandiera degli Stati Uniti P Andrew Tarbell
14 Bandiera degli Stati Uniti C Beto Avila
15 Bandiera dei Paesi Bassi D Djevencio van der Kust
16 Bandiera del Messico C Héctor Herrera
17 Bandiera dello Zimbabwe D Teenage Hadebe
19 Bandiera degli Stati Uniti C Charles Auguste
N. Ruolo Calciatore
20 Bandiera di Panama C Adalberto Carrasquilla
21 Bandiera della Colombia C Nelson Quiñónes
22 Bandiera degli Stati Uniti C Tate Schmitt
23 Bandiera della Polonia C Sebastian Kowalczyk
23 Bandiera della Nigeria C Ifunanyachi Achara
24 Bandiera della Nigeria D Mujeeb Murana
25 Bandiera degli Stati Uniti D Griffin Dorsey
27 Bandiera della Colombia P Luis Caicedo
28 Bandiera della Danimarca D Erik Sviatchenko
31 Bandiera del Brasile D Micael
32 Bandiera della Colombia C Juan Castilla
34 Bandiera dell'Islanda C Thorleifur Úlfarsson
35 Bandiera degli Stati Uniti C Brooklyn Raines
38 Bandiera della Rep. Dominicana P Xavier Valdez
77 Bandiera degli Stati Uniti D Chase Gasper

Rosa 2022[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
2 Bandiera degli Stati Uniti D Daniel Steres
3 Bandiera della Svezia D Adam Lundqvist
4 Bandiera degli Stati Uniti D Zarek Valentin
7 Bandiera del Brasile C Thiaguinho
8 Bandiera degli Stati Uniti C Memo Rodríguez
9 Bandiera del Paraguay A Sebastián Ferreira
11 Bandiera degli Stati Uniti A Corey Baird
12 Bandiera degli Stati Uniti P Steve Clark
13 Bandiera degli Stati Uniti D Ethan Bartlow
14 Bandiera degli Stati Uniti C Beto Avila
16 Bandiera del Messico C Héctor Herrera
17 Bandiera dello Zimbabwe D Teenage Hadebe
20 Bandiera di Panama C Adalberto Carrasquilla
21 Bandiera della Colombia C Nelson Quiñónes
N. Ruolo Calciatore
22 Bandiera dell'Argentina C Matías Vera
23 Bandiera della Colombia C Darwin Quintero
24 Bandiera di El Salvador C Darwin Cerén
25 Bandiera degli Stati Uniti D Griffin Dorsey
26 Bandiera degli Stati Uniti P Michael Nelson
27 Bandiera degli Stati Uniti C Marcelo Palomino
29 Bandiera degli Stati Uniti D Sam Junqua
32 Bandiera della Colombia C Juan Castilla
33 Bandiera di El Salvador C Daniel Ríos
34 Bandiera dell'Islanda C Thorleifur Úlfarsson
35 Bandiera degli Stati Uniti C Brooklyn Raines
37 Bandiera del Brasile D Zeca
38 Bandiera della Rep. Dominicana P Xavier Valdez

Rosa 2021[modifica | modifica wikitesto]

Brian Ching
N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Croazia P Marko Marić
2 Bandiera del Venezuela D Alejandro Fuenmayor
3 Bandiera della Svezia D Adam Lundqvist
4 Bandiera degli Stati Uniti D Zarek Valentin
5 Bandiera degli Stati Uniti D Tim Parker
7 Bandiera dell'Argentina A Mateo Bajamich
8 Bandiera degli Stati Uniti C Memo Rodríguez
9 Bandiera degli Stati Uniti A Christian Ramirez
10 Bandiera degli Stati Uniti C Fabrice Picault
11 Bandiera della Costa Rica A Ariel Lassiter
13 Bandiera degli Stati Uniti D Ethan Bartlow
14 Bandiera degli Stati Uniti C Joe Corona
15 Bandiera dell'Honduras D Maynor Figueroa
N. Ruolo Calciatore
16 Bandiera del Cile D José Bizama
17 Bandiera degli Stati Uniti C Nico Lemoine
19 Bandiera del Canada A Tyler Pasher
21 Bandiera degli Stati Uniti A Derrick Jones
22 Bandiera dell'Argentina C Matías Vera
23 Bandiera della Colombia A Darwin Quintero
24 Bandiera di El Salvador C Darwin Cerén
26 Bandiera degli Stati Uniti P Michael Nelson
27 Bandiera dell'Honduras C Óscar Boniek García
29 Bandiera degli Stati Uniti D Sam Junqua
32 Bandiera della Colombia C Juan Castilla
37 Bandiera dell'Argentina A Maximiliano Urruti

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2006, 2007
2018, 2023

Altri trofei[modifica | modifica wikitesto]

2006, 2007
  • Texas Pro Soccer Festival: 1
2008
  • Dynamo Charities Cup: 2
2009, 2010
  • Texas Derby: 5
2006, 2007, 2009, 2011, 2012

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 2011, 2012
Semifinalista: 2006, 2009
Semifinalista: 2007, 2008
Finalista: 2008
Semifinalista: 2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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