Eurovision Song Contest 2020: differenze tra le versioni

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Versione delle 21:03, 14 gen 2020

Programma TV annunciato
Questa voce o sezione contiene informazioni riguardanti un programma televisivo in produzione, atteso o annunciato.
Il contenuto potrebbe cambiare radicalmente non appena maggiori informazioni saranno disponibili. Per favore, non aggiungere speculazioni alla voce.
Eurovision Song Contest 2020
EdizioneLXV (65ª)
PeriodoSemifinali
12 maggio 2020
14 maggio 2020
Finale
16 maggio 2020
SedeAhoy Rotterdam, Rotterdam, Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
PresentatoreChantal Janzen
Edsilia Rombley
Jan Smit
Emittente TVNPO, NOS e AVROTROS in Eurovisione
Partecipanti41
RitiriBandiera del Montenegro Montenegro
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
RitorniBandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Cronologia
20192021
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La sessantacinquesima edizione dell'Eurovision Song Contest si terrà presso l'Ahoy Rotterdam di Rotterdam, nei Paesi Bassi, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell'edizione precedente. Sarà la quinta edizione dell'Eurovision che si svolgerà nei Paesi Bassi (dopo le edizioni del 1958, 1970, 1976 e 1980).

Come avviene dal 2008, il concorso sarà articolato in due semifinali e una finale.

Organizzazione

I presentatori di questa edizione

In seguito alla vittoria di Duncan Laurence con Arcade, la sessantacinquesima edizione verrà ospitata dai Paesi Bassi ed è stato annunciato che l'organizzazione e la produzione spetteranno alle tre emittenti televisive olandesi: AVROTROS, NPO e NOS.[1]

Il 5 luglio 2019 sono stati annunciati i due produttori esecutivi dell'evento: Sietse Bakker (supervisore esecutivo dello Junior Eurovision Song Contest dal 2011 al 2012) e Inge van de Weerd (capo-delegazione dei Paesi Bassi all'Eurovision Song Contest dal 2007 al 2009) e i due vice produttori esecutivi dell'evento: Emilie Sickinghe (capo-delegazione dei Paesi Bassi all'Eurovision Song Contest dal 2010) e Jessica Stam.[2]

Il partner ufficiale di questa edizione, annunciato il 14 agosto 2019, sarà l'azienda di prodotti per la pelle Moroccanoil.[3]

I direttori esecutivi di questa edizione, annunciati il 27 agosto 2019, saranno Marnix Kaart e Marc Pos.[4]

Il 2 dicembre 2019 è stato annunciato che la scenografia sarà curata per il quarto anno consecutivo da Florian Weider.[5]

Il 4 dicembre sono stati annunciati i tre presentatori dell'evento: Chantal Janzen, Edsilia Rombley e Jan Smit.[6]

Logo e slogan

Il 24 ottobre 2019 l'UER ha annunciato lo slogan ufficiale dell'evento: Open Up (Apritevi),[7] mentre il 28 novembre è stato presentato il logo dell'evento, un disco che rappresenta, in ordine di debutto, i paesi partecipanti in chiave astratta, disegnato dall'agenzia CLEVER°FRANKE. La forma del logo è stata ispirata da quelli disegnati per le edizioni del 1970, del 1976 e del 1980 da Frans Schupp.[8]

Scelta della sede

Le 5 città prese in considerazione per ospitare l'evento; in verde le città finalista, in blu la città designata

All'indomani della vittoria olandese in Israele, le emittenti televisive hanno confermato che l'edizione 2020 si sarebbe tenuta nei Paesi Bassi, annunciando che tredici città erano state prese in considerazione per ospitare l'evento: L'Aia (Cars Jeans Stadion, Malieveld), Amsterdam (Amsterdam RAI, Ziggo Dome, Johan Cruijff Arena), Arnhem (GelreDome), Breda (Breepark), Enschede (Aeroporto Twente), Groninga, Leeuwarden (WTC Expo), Maastricht (MECC), Rotterdam (Ahoy Rotterdam), 's-Hertogenbosch (Brabanthallen), Tilburg, Utrecht (Jaarbeurs) e Zwolle (IJsselhallen).

Le prime città ad annunciare la mancanza di interesse sono state Groninga, in seguito ad una consultazione in consiglio comunale[9], Tilburg, che ha invece appoggiato la candidatura collettiva di Breda e 's-Hertogenbosch per la provincia del Brabante Settentrionale, Zwolle ed Enschede in mancanza di una sede adatta.[10]

Il 18 giugno la città di Leeuwarden ha ritirato la propria candidatura, in quanto il WTC Expo non rispetta i criteri imposti dalle emittenti.[11] Successivamente si sono ritirate anche L'Aia, che ha appoggiato la candidatura di Rotterdam in assenza di una sede adatta[12], Breda[13], che si è unita alla candidatura collettiva di 's-Hertogenbosch, e Amsterdam, la quale non ha sedi adatte che rispettino i criteri di disponibilità.[14]

Il 16 luglio, l'UER ha comunicato che la scelta è stata ristretta ulteriormente alle città di Rotterdam e Maastricht, che rispettano tutte le necessità del concorso, eliminando quindi Arnhem, 's-Hertogenbosch e Utrecht.[15]

Il 30 agosto 2019 è stata annunciata Rotterdam e l'Ahoy Rotterdam come città e sede ospitante dell'Eurovision 2020.[16] Inoltre sono state annunciate le date per l'evento: le due semifinali si terranno martedì 12 e giovedì 14 maggio 2020, mentre la finale si terrà sabato 16 maggio 2020.[17]

Articolazione del processo

Il processo di selezione della scelta si articola in:

  • le città che hanno espresso interesse ricevono i criteri fondamentali per ospitare la manifestazione;
  • le città poi hanno quattro settimane per preparare i propri piani e progetti per ospitare l'evento;
  • nel mese di luglio le emittenti possono visitare le città che hanno confermato la candidatura;
  • per la metà di luglio i progetti preparati vanno inviati all'Unione europea di radiodiffusione che decreterà, di concerto con le emittenti organizzatrici ed entro il mese di agosto, la città ospitante.

Criteri fondamentali

Le sedi e le città candidate devono rispettare i seguenti criteri:

  • la sede deve disporre di una copertura, anche provvisoria;
  • la sede deve avere una capacità minima di 10 000 spettatori;
  • la sede deve essere disponibile per almeno 5-7 settimane prima dell'evento;
  • la città deve avere a disposizione almeno 2 000-3 000 camere d'albergo per accogliere gli spettatori;
Città Sede Capacità Note
Arnhem GelreDome 34 000 Candidatura condivisa con la vicina città di Nimega e la regione della Veluwe[18]
's-Hertogenbosch Brabanthallen 11 000 Candidatura condivisa con la città di Breda e la provincia del Brabante Settentrionale
Maastricht MECC 11 000 - 12 000 Candidatura supportata dalla provincia del Limburgo
Rotterdam Ahoy Rotterdam 11 000 - 12 000 Candidatura supportata da L'Aia e da Dordrecht, oltre che dalla provincia dell'Olanda Meridionale; ha ospitato il Junior Eurovision Song Contest 2007 e due edizioni degli MTV Europe Music Awards (1997 e 2016)
Utrecht Jaarbeurs 11 000

Stati partecipanti

     Stati che hanno confermato la partecipazione

     Stati che hanno partecipato in passato ma non nel 2020

     Stati che hanno già selezionato l'artista

Il 13 novembre 2019 è stata ufficializzata la lista definitiva degli Stati partecipanti a questa edizione, che ne prevede 41, come nell'edizione precedente.[19]

Stato Artista Brano Lingua Processo di selezione Note
Bandiera dell'Albania Albania[20] Arilena Ara[21] Festivali i Këngës 58, 22 dicembre 2019[20] Il brano vincitore, Shaj, potrebbe essere tradotto in lingua inglese e avere quindi un titolo diverso.[22]
Bandiera dell'Armenia Armenia[23] Depi Evratesil 2020[24]
Bandiera dell'Australia Australia[25] 8 febbraio 2020 Eurovision - Australia Decides 2020[26] In caso di vittoria dell'Australia la SBS produrrà l'evento in Europa assieme a un altro membro dell'UER
Bandiera dell'Austria Austria[27] Vincent Bueno[28] Alive[28] Interno; cantante e brano annunciati il 12 dicembre 2019[28]
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian[29]
Bandiera del Belgio Belgio[30] Hooverphonic[31] Febbraio 2020[30] Inglese[31] Interno; gruppo annunciato il 1º ottobre 2019[31]
Bandiera della Bielorussia Bielorussia[32] 6 marzo 2020[33] Nationalny Otbor 2020[34]
Bandiera della Bulgaria Bulgaria[35] Victoria[36] Marzo 2020[37] Interno; cantante annunciata il 25 novembre 2019[36]
Bandiera di Cipro Cipro[38] Sandro Nicolas[39] Interno; cantante annunciato il 28 novembre 2019[39]
Bandiera della Croazia Croazia[40] 29 febbraio 2020 Dora 2020[41]
Bandiera della Danimarca Danimarca[42] 7 marzo 2020 Dansk Melodi Grand Prix 2020[43]
Bandiera dell'Estonia Estonia[44] 29 febbraio 2020 Eesti Laul 2020[45]
Bandiera della Finlandia Finlandia[46] 7 marzo 2020 UMK 2020[47]
Bandiera della Francia Francia[48] Tom Leeb Interno; cantante annunciato il 14 gennaio 2020[49]
Bandiera della Georgia Georgia[50] Tornike Kipiani[51] Georgian Idol 2, 31 dicembre 2019 per l'artista,[52] scelta interna per il brano[53]
Bandiera della Germania Germania[54]
Bandiera della Grecia Grecia[55] Interno[56]
Bandiera dell'Irlanda Irlanda[57] Interno[58]
Bandiera dell'Islanda Islanda[59] 29 febbraio 2020 Söngvakeppnin 2020[60]
Bandiera d'Israele Israele[61] 4 febbraio 2020 3 marzo 2020 HaKokhav HaBa 2020 per l'artista,[62] The Next Song For the Eurovision Song Contest per il brano[63]
Bandiera dell'Italia Italia[64] 8 febbraio 2020 Festival di Sanremo 2020[65]
Bandiera della Lettonia Lettonia[66] 8 febbraio 2020 Supernova 2020[67]
Bandiera della Lituania Lituania[68] 15 febbraio 2020 Pabandom iš naujo! 2020[69]
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord[70] Interno[71]
Bandiera di Malta Malta[72] 8 febbraio 2020 X Factor Malta 2 per l'artista[73]
Bandiera della Moldavia Moldavia[74]
Bandiera della Norvegia Norvegia[75] 15 febbraio 2020 Melodi Grand Prix 2020[76]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi (organizzatore)[77] Jeangu Macrooy[78] Interno; cantante annunciato il 10 gennaio 2020[78]
Bandiera della Polonia Polonia[79] 23 febbraio 2020 Szansa na Sukces 2020[80]
Bandiera del Portogallo Portogallo[81] 7 marzo 2020 Festival da Canção 2020[82]
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[83] Interno[84]
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca[85] 3 febbraio 2020 Eurovision Song CZ 2020[86]
Bandiera della Romania Romania[87]
Bandiera della Russia Russia[88] Interno[89]
Bandiera di San Marino San Marino[90]
Bandiera della Serbia Serbia[91] Febbraio 2020 Beovizija 2020[92]
Bandiera della Slovenia Slovenia[93] 22 febbraio 2020 EMA 2020[93]
Bandiera della Spagna Spagna[94] Blas Cantó[95] Febbraio 2020 Interno; cantante annunciato il 5 ottobre 2019[95]
Bandiera della Svezia Svezia[96] 7 marzo 2020 Melodifestivalen 2020[97]
Bandiera della Svizzera Svizzera[98] Marzo 2020[99] Interno[98]
Bandiera dell'Ucraina Ucraina[100] 22 febbraio 2020 Vidbir 2020[101]

Verso l'evento

London Eurovision Party 2020

La tredicesima edizione dell'evento si terrà il 29 marzo 2020.[102]

Eurovision in Concert 2020

La dodicesima edizione dell'evento che anticipa l'ESC si terrà sabato 4 aprile 2020, condotta da Cornald Maas ed Edsilia Rombley (rappresentante dei Paesi Bassi all'Eurovision Song Contest 1998 e 2007 e anche conduttrice dell'edizione 2020); vi partecipanno:[103]

Eurovision Spain Pre-Party 2020

Il primo giorno della quarta edizione dell'evento sarà il 10 aprile 2020 con il Welcome ESPreParty, dove si esibirà Melani García (rappresentante della Spagna allo Junior Eurovision Song Contest 2019).

Il giorno successivo, l'11 aprile 2020, si terrà l'Eurovision Spain Pre-Party 2020 presso la Sala La Riviera di Madrid; vi parteciperanno

Lo slogan di questa edizione è Like the First Time ("Come la prima volta"): questo slogan vuole onorare il 65º anniversario dalla nascita dell'Eurovision Song Contest.[104]

Paesi non partecipanti

  • Bandiera di Andorra Andorra: l'emittente andorrana RTVA si era detta disposta ad una collaborazione con l'emittente televisiva catalana TV3 per un eventuale ritorno, annunciando però il 22 maggio 2019 la non partecipazione all'edizione 2020.[105][106]
  • Bandiera della Catalogna Catalogna: dopo aver ricevuto il via libera dal parlamento catalano,[107] l'emittente TVC ha avviato l'iter di richiesta per entrare a far parte dell'UER. Nonostante la Catalogna sia una comunità autonoma della Spagna, l'UER si è detta disposta a discutere la sua adesione e ciò ne permetterebbe la partecipazione nell'edizione 2020.[108] Tuttavia, l'8 luglio 2019 è stato confermato che la richiesta d'adesione della comunità autonoma è stata rifiutata, rendendo impossibile il debutto alla manifestazione.[109]
  • Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina: Lejla Babović, capo della delegazione bosniaca, ha confermato che il loro obiettivo principale è ritornare in gara, tuttavia la situazione finanziaria dell'emittente (BHRT) e i debiti verso l'UER sono un ostacolo alla partecipazione della nazione balcanica.[110] Il 9 luglio 2019 ha confermato la non partecipazione all'edizione 2020.[111]
  • Bandiera del Kazakistan Kazakistan: il 6 settembre 2019 l'UER ha annunciato che il paese non sarà invitato a partecipare all'edizione 2020, rendendo impossibile il debutto alla manifestazione.[112]
  • Bandiera del Kosovo Kosovo: Mentor Shala, direttore generale di RTK, ha confermato che lo stato avrebbe potuto prendere parte alla manifestazione nel caso in cui l'UER avesse accettato l'emittente come suo membro effettivo, purtroppo il 29 luglio 2019 per colpa di una modifica dei voti da parte della Serbia il Kosovo non è riuscito ad aceedere alla manifestazione.[113][114]
  • Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo: nonostante la vincitrice del 1973, Anne-Marie David, abbia inviato una petizione all'emittente RTL e alla Camera dei deputati lussemburghese,[115] il 23 luglio 2019 RTL ha confermato che non tornerà a partecipare nell'edizione 2020.[116]
  • Bandiera del Montenegro Montenegro: nonostante un'iniziale conferma,[117] il 13 novembre 2019, l'UER conferma ufficialmente il ritiro del paese dalla competizione per comprare più autoveicoli nella televisione Montenegrina.[19]
  • Bandiera di Monaco Principato di Monaco: il 6 agosto 2019 TMC ha confermato che il principato non tornerà a partecipare nell'edizione 2020.[118]
  • Bandiera della Slovacchia Slovacchia: il 5 giugno 2019 l'emittente RTVS ha confermato che il paese non tornerà a partecipare, per lo scarso interesse nei confronti della manifestazione.[119]
  • Bandiera della Turchia Turchia: il manager di TRT, İbrahim Eren, ha confermato che la Turchia non avrebbe preso parte all'edizione 2020, criticando la perdita di valori del concorso e il sistema di voto.[120]
  • Bandiera dell'Ungheria Ungheria: nell'ottobre 2019, l'emittente ungherese MTVA ha annunciato che A Dal, utilizzato come processo di selezione del partecipante ungherese dal 2012, non sarà utilizzato nell'edizione 2020, per concentrarsi sul supportare la scena musicale pop ungherese.[121] Il 13 novembre 2019, l'UER conferma ufficialmente il ritiro del paese dalla competizione a causa della manifestazione troppo "gay" e quindi va contro alla campagna ungherese di non tolleranza nei confronti di quest'ultimi.[19]

Trasmissione dell'evento e commentatori

Note

  1. ^ (EN) NPO, AVROTROS and NOS to organize 2020 Eurovision Song Contest, in NPO, Hilversum, 19 maggio 2019. URL consultato il 20 maggio 2019.
  2. ^ (EN) Sanjay Jiandani, Eurovision 2020: NPO unveils the Core Team, in ESCToday, 5 luglio 2019. URL consultato il 25 luglio 2019.
  3. ^ (EN) Evert Groot, Moroccanoil becomes Presenting Partner of Eurovision 2020, in Eurovision Song Contest, 14 agosto 2019. URL consultato il 20 agosto 2019.
  4. ^ (EN) Louise LaFleur, The directors of the 2020 Eurovision Song Contest have been revealed, in Eurovision Song Contest, 27 agosto 2019. URL consultato il 1º settembre 2019.
  5. ^ (EN) Eurovision.tv, Eurovision 2020 stage design: Flat, minimalist and modern, in Eurovision.tv, 2 dicembre 2019. URL consultato il 2 dicembre 2019.
  6. ^ (EN) Exclusive: Introducing the Eurovision 2020 presenters!, in Eurovision Song Contest, 4 dicembre 2019. URL consultato il 4 dicembre 2019.
  7. ^ (EN) Evert Groot, Slogan revealed: ‘Open Up’ to Eurovision 2020, in Eurovision Song Contest, 24 ottobre 2019. URL consultato il 25 ottobre 2019.
  8. ^ (EN) NPO, Rotterdam 2020 design celebrates 65 years of Eurovision Song Contest, in Eurovision Song Contest, 28 novembre 2019. URL consultato il 28 novembre 2019.
  9. ^ (EN) Renske Ten Veen, Eurovision 2020 host city: Amsterdam and Rotterdam among six locales ready to bid, in Wiwibloggs, 20 maggio 2019. URL consultato il 30 giugno 2019.
  10. ^ (EN) Nick van Lith, Zwolle out, North Brabant prepare collective bid to host Eurovision 2020, in ESCXTRA, 25 maggio 2019. URL consultato il 5 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2019).
  11. ^ (EN) Anthony Granger, Eurovision 2020: Leeuwarden Drops Out Of The Race To Host, in Eurovoix, 18 giugno 2019. URL consultato il 18 giugno 2019.
  12. ^ (EN) Nick van Lith, The Hague withdraws from Eurovision 2020 host city race, in ESCXTRA, 27 giugno 2019. URL consultato il 30 giugno 2019.
  13. ^ (EN) Sanjay Jiandani, Eurovision 2020: Breda drops out of the host city race, in ESCToday, 1º luglio 2019. URL consultato il 1º luglio 2019.
  14. ^ (EN) Neil Farren, Eurovision'20: Amsterdam Withdrawas From Race to Host the Eurovision Song Contest, in Eurovoix, 4 luglio 2019. URL consultato il 4 luglio 2019.
  15. ^ (EN) Emily Herbert, Eurovision 2020: Two Shortlisted Hosts City Revealed, in Eurovoix, 16 luglio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019.
  16. ^ (EN) Neil Farren, Eurovision'20: Host City to Be Announced on August 30, in Eurovoix, 9 agosto 2019. URL consultato il 24 agosto 2019.
  17. ^ (EN) Louise LaFleur, Rotterdam to host Eurovision 2020!, in Eurovision Song Contest, 30 agosto 2019. URL consultato il 1º settembre 2019.
  18. ^ (EN) Nick van Lith, Arnhem teams up with Nijmegen for their Eurovision 2020 bid, in ESCXTRA, 1º giugno 2019. URL consultato il 5 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 1° giugno 2019).
  19. ^ a b c Cristian Scarpone, Eurovision 2020: sono 41 i paesi ufficialmente in gara, in Eurofestival News, 13 novembre 2019. URL consultato il 13 novembre 2019.
  20. ^ a b (EN) Emily Herbert, Albania: Eurovision 2020 Participation Confirmed, in Eurovoix, 22 luglio 2019. URL consultato il 22 luglio 2019.
  21. ^ (EN) Emily Herbet, Albania: Arilena Ara to Eurovision 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 22 dicembre 2019.
  22. ^ (EN) Emily Herbet, Albania: "Shaj" to Be Revamped with English Lyrics, su eurovoix.com. URL consultato il 23 dicembre 2019.
  23. ^ (EN) Emily Herbert, Armenia: Eurovision 2020 Participation Confirmed, in Eurovoix, 29 ottobre 2019. URL consultato il 29 ottobre 2019.
  24. ^ (EN) Neil Farren, Armenia: Depi Evratesil to Select Eurovision 2020 Entry, in Eurovoix, 5 novembre 2019. URL consultato il 6 novembre 2019.
  25. ^ (EN) Sanjay Jiandani, Australia: SBS confirms participation in Eurovision 2020, in ESCToday, 28 maggio 2019. URL consultato il 25 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2019).
  26. ^ (EN) Emily Herbert, Australia: Eurovision - Australia Decides to Return in 2020, in Eurovoix, 29 agosto 2019. URL consultato il 6 settembre 2019.
  27. ^ (EN) Anthony Granger, Austria: Eurovision 2020 Participation Confirmed, in Eurovoix, 19 maggio 2019. URL consultato il 19 maggio 2019.
  28. ^ a b c (EN) Eurovision.tv "Stories", Austria picks Vincent Bueno for Rotterdam 2020, su eurovision.tv, 12 dicembre 2019. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  29. ^ (EN) Emily Hebert, Azerbaijan: Eurovision 2020 Participation Confirmed, in Eurovoix, 16 settembre 2019. URL consultato il 16 settembre 2019.
  30. ^ a b (EN) Emily Herbert, Belgium: Eurovision 2020 Entry to Be Revealed in February, su eurovoix.com, 3 ottobre 2019. URL consultato il 4 ottobre 2019.
  31. ^ a b c (EN) Eurovision.tv, Belgium chooses Hooverphonic for Eurovision 2020, su eurovision.tv, 1º ottobre 2019. URL consultato il 1º ottobre 2019.
  32. ^ (EN) Sanjay Jiandani, Belarus: BTRC confirms participation in Eurovision 2020, in ESCToday, 17 agosto 2019. URL consultato il 17 agosto 2019.
  33. ^ (EN) Stefano Casellini, Belarus: BTRC releases national final rules and regulations, in ESCToday, 9 gennaio 2020. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  34. ^ (EN) Neil Farren, Belarus: Eurovision 2020 Submission Window Open, in Eurovoix, 1° gennaio 2020. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  35. ^ (EN) Georgi Petyov, Bulgaria: Eurovision 2020 Return Confirmed, in Eurovoix, 30 ottobre 2019. URL consultato il 30 ottobre 2019.
  36. ^ a b (EN) Georgi Senkishev, Bulgaria: VICTORIA to Rotterdam 2020, su eurovoix.com. URL consultato il 25 novembre 2019.
  37. ^ (EN) Robyn Gallagher, Bulgaria: X Factor star VICTORIA will represent Bulgaria at Eurovision 2020, in Wiwibloggs, 25 novembre 2019. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  38. ^ (EN) Sanjay Jiandani, Cyprus: CyBC confirms participation in Eurovision 2020, in Esctoday, 15 luglio 2019. URL consultato il 2 agosto 2019 (archiviato il 15 luglio 2019).
  39. ^ a b (EN) Neil Farren, Cyprus: Sandro Nicolas to Eurovision 2020, su eurovoix.com, 28 novembre 2019. URL consultato il 28 novembre 2019.
  40. ^ (EN) Neil Farren, Croatia: Eurovision 2020 Participation Confirmed, in Eurovoix, 10 settembre 2019. URL consultato il 10 settembre 2019.
  41. ^ (EN) Emily Herbet, Croatia: Dora 2020 to Select Next Eurovision Entry, in Eurovoix, 31 ottobre 2019. URL consultato il 31 ottobre 2019.
  42. ^ (EN) Sanjay Jiandani, Denmark: DR confirms participation in Eurovision 2020: DMGP date set, in ESCToday, 23 maggio 2019. URL consultato il 23 maggio 2019.
  43. ^ (EN) Steven Spiteri, Denmark: Melodi Grand Prix 2020 – date and venue announced, in Eurovision World, 10 maggio 2019. URL consultato il 19 maggio 2019.
  44. ^ (EN) Anthony Granger, Estonia: Eurovision 2020 Participation Confirmed, in Eurovoix, 5 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
  45. ^ Estonia: Selects for Eurovision 2020 on February 29th, in Eurovoix, 31 agosto 2019. URL consultato il 31 agosto 2019.
  46. ^ (EN) Sanjay Jiandani, Finland: YLE confirms participation in Eurovision 2020, in ESCToday, 3 giugno 2019. URL consultato il 3 giugno 2019.
  47. ^ (EN) Emily Herbert, Finland: Finland: UMK Returns to Open Song Selection Process, in Eurovoix, 3 giugno 2019. URL consultato il 3 giugno 2019.
  48. ^ (EN) France confirmed their participation for 2020!, in Escape News, 21 giugno 2019. URL consultato il 25 luglio 2019.
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