EurovisionAgain

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il titolo di questa pagina non è corretto per via delle caratteristiche del software MediaWiki. Il titolo corretto è #EurovisionAgain.
#EurovisionAgain
Anno20202021
Generemusicale
Edizioni2
Puntate27
Realizzazione
IdeatoreRob Holley
Casa di produzioneUnione europea di radiodiffusione
DistributoreYouTube

#EurovisionAgain è stato un progetto che si è svolto dal 21 marzo 2020 al 20 novembre 2021 con l'obiettivo di ritrasmettere tutte le vecchie finali dell'Eurovision Song Contest, in quanto la gran parte di quelle precedenti il 2004 non sono disponibili online o lo sono unicamente in registrazioni di bassa qualità. Concepito dal giornalista Rob Holley, ha visto nel tempo la crescente collaborazione di fan del Contest, e in seguito quella dell'Unione europea di radiodiffusione (UER) e di varie emittenti che ne fanno parte.

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

All'indomani dell'annullamento dell'Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19, al giornalista Rob Holley viene l'idea di riproporre in sostituzione un'edizione passata del concorso ogni settimana su YouTube.[1] L'hashtag #EurovisionAgain diventa presto popolare, e così la stessa UER decide di unirsi all'iniziativa. Ogni sabato (dal 18 luglio 2020 solo il terzo di ciascun mese), alle ore 21:00 CEST, il canale YouTube dell'Eurovision ritrasmette una finale di una vecchia edizione del concorso, che viene svelata appena 15 minuti prima dell'inizio della trasmissione.[2] Per ragioni di copyright, quelle precedenti il 2004 sono disponibili solo per una settimana prima di essere rimosse dal canale. L'iniziativa è accolta positivamente dai fan dell'evento e da alcuni ex-partecipanti, e su Twitter #EurovisionAgain diventa periodicamente trending topic.[3] In seno al progetto Holley ha raccolto oltre £24 700 da donare in beneficenza.[4] La stagione del 2020 si conclude con un'edizione speciale, che coinvolge le 26 canzoni più popolari (ciascuna di un diverso paese, votate attraverso i canali ufficiali dell'Eurovision) fra quelle non qualificatesi per le rispettive finali; esse sono ritrasmesse e messe ai voti, che vengono vinti dalla canzone islandese del 2016, Hear Them Calling di Greta Salóme.[5]

Il 19 giugno 2021, il primo concorso della seconda stagione è quello del 1969, tenutosi a Madrid, il più vecchio ritrasmesso sino a quel punto. A differenza che nell'edizione 2020, i Contest sono disponibili per un mese anziché una settimana. Anche quest'edizione include uno speciale, una registrazione in HD recentemente ritrovata nel girato di prova del 2006.[6]

Nell'agosto 2021, l'UER ha confermato di avere intenzione di usufruire dell'iniziativa per trasmettere "quante più finali sarà possibile reperire nei prossimi anni".[7] Nonostante ciò, non ci sono stati ulteriori aggiornamenti sul ritorno dell'iniziativa dopo il 2021 e, nell'agosto 2022, l'account Twitter di EurovisionAgain ha cambiato la sua linea biografica in "#EurovisionAgain - ran sync viewings of classic Eurovision Song Contests during the 2020/21 lockdowns", facendo intendere che il progetto era stato concluso.[8]

Disponibilità[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto è stata bene accolta dai fan, poiché ha reso possibile accedere a vecchie finali dell'Eurovision, nonché a versioni in qualità superiore rispetto a quelle già reperibili.[9] Per via di specifici accordi di copyright, l'UER detiene solo i diritti dei concorsi mandati in onda a partire dal 2004, mentre quelli delle edizioni precedenti appartengono alle singole emittenti ospitanti.[10] La grandissima parte delle finali esistenti, in particolare quelle tenutesi nella prima metà della storia dell'evento, erano precedentemente disponibili solo in formato videocassetta, e alcune di quelle degli anni Cinquanta e Sessanta sono andate quasi del tutto perse.

Format[modifica | modifica wikitesto]

Ciascuna finale è trasmessa in anteprima sul canale YouTube ufficiale dell'Eurovision Song Contest, e gli spettatori sono chiamati a votare i(l) propri(o) preferito/i nel corso dell'intervallo. Al termine dello streaming, la finale resta a disposizione per la durata di un mese (una settimana nel 2020), ad eccezione che per le edizioni dal 2004 in poi (per le quali l'UER è detentrice esclusiva dei diritti), che sono disponibili permanentemente. I risultati del voto online vengono annunciati su Twitter. Quale sia l'edizione scelta di volta in volta è rivelato 15 minuti prima dello streaming, ma nelle ore precedenti il profilo EurovisionAgain twitta alcuni indizi per chi volesse indovinare l'anno. Per gran parte delle serate un ex-partecipante, presentatore o produttore dell'edizione scelta appare in un video introduttivo pre-registrato e caricato al momento dello svelamento. Nella stagione 2021 dell'iniziativa, i video riproposti hanno incluso anche riedizioni animate dei tabelloni di punteggio originali.

Edizioni ritrasmesse[modifica | modifica wikitesto]

Le seguenti 26 edizioni e 2 speciali sono stati riproposti nell'ambito di #EurovisionAgain:

Stagione Data Anno originale Città ospitante Canzone vincitrice dell'edizione originale Canzone vincitrice della riedizione Piazzamento originale
2020
(settimanale)
21 marzo 2020 2013 Bandiera della Svezia Malmö Bandiera della Danimarca Only Teardrops Nessuna votazione
28 marzo 2020 2006 Bandiera della Grecia Atene Bandiera della Finlandia Hard Rock Hallelujah Bandiera della Svezia Invincible 5ª di 24
4 aprile 2020 2009 Bandiera della Russia Mosca Bandiera della Norvegia Fairytale Bandiera della Norvegia Fairytale 1ª di 25
11 aprile 2020 2015 Bandiera dell'Austria Vienna Bandiera della Svezia Heroes Bandiera della Svezia Heroes 1ª di 27
18 aprile 2020 1997 Bandiera dell'Irlanda Dublino Bandiera del Regno Unito Love Shine a Light Bandiera del Regno Unito Love Shine a Light 1ª di 25
26 aprile 2020 2007 Bandiera della Finlandia Helsinki Bandiera della Serbia Molitva Bandiera dell'Ucraina Dancing Lasha Tumbai 2ª di 24
2 maggio 2020 2016 Bandiera della Svezia Stoccolma Bandiera dell'Ucraina 1944 Bandiera dell'Australia Sound of Silence 2ª di 26
9 maggio 2020 1998 Bandiera del Regno Unito Birmingham Bandiera d'Israele Diva Bandiera d'Israele Diva 1ª di 25
17 maggio 2020[a 1] 1974 Bandiera del Regno Unito Brighton Bandiera della Svezia Waterloo Bandiera della Svezia Waterloo 1ª di 18
23 maggio 2020 2003 Bandiera della Lettonia Riga Bandiera della Turchia Everyway That I Can Bandiera della Turchia Everyway That I Can 1ª di 26
30 maggio 2020 1991 Bandiera dell'Italia Roma Bandiera della Svezia Fångad av en stormvind Bandiera della Svezia Fångad av en stormvind 1ª di 22
6 giugno 2020 2018 Bandiera del Portogallo Lisbona Bandiera d'Israele Toy Bandiera di Cipro Fuego 2ª di 26
13 giugno 2020 1988 Bandiera dell'Irlanda Dublino Bandiera della Svizzera Ne partez pas sans moi Bandiera della Svizzera Ne partez pas sans moi 1ª di 21
20 giugno 2020 2008 Bandiera della Serbia Belgrado Bandiera della Russia Believe Bandiera dell'Ucraina Shady Lady 2ª di 25
27 giugno 2020 2014 Bandiera della Danimarca Copenaghen Bandiera dell'Austria Rise like a Phoenix Bandiera dell'Austria Rise like a Phoenix 1ª di 26
2020
(mensile)
18 luglio 2020 1999 Bandiera d'Israele Gerusalemme Bandiera della Svezia Take Me to Your Heaven Bandiera della Svezia Take Me to Your Heaven 1ª di 23
15 agosto 2020 1985 Bandiera della Svezia Göteborg Bandiera della Norvegia La det swinge Bandiera della Norvegia La det swinge 1ª di 19
19 settembre 2020 2005 Bandiera dell'Ucraina Kiev Bandiera della Grecia My Number One Bandiera della Grecia My Number One 1ª di 24
17 ottobre 2020 1976 Bandiera dei Paesi Bassi L'Aia Bandiera del Regno Unito Save Your Kisses for Me Bandiera del Regno Unito Save Your Kisses for Me 1ª di 18
21 novembre 2020 1990 Bandiera della Jugoslavia Zagabria Bandiera dell'Italia Insieme: 1992 Bandiera della Jugoslavia Hajde da ludujemo 7ª di 22
19 dicembre 2020 Speciale semifinali Varie Bandiera dell'Islanda Hear Them Calling 14ª (Semifinale 1 del 2016)
2021 19 giugno 2021 1969 Bandiera della Spagna Madrid Bandiera della Francia Un jour, un enfant
Bandiera dei Paesi Bassi De troubadour
Bandiera del Regno Unito Boom Bang-a-bang
Bandiera della Spagna Vivo cantando
Bandiera della Spagna Vivo cantando 1ª di 16
17 luglio 2021 1980 Bandiera dei Paesi Bassi L'Aia Bandiera dell'Irlanda What's Another Year Bandiera dell'Irlanda What's Another Year 1ª di 19
31 luglio 2021 2006 (versione HD) Bandiera della Grecia Atene Bandiera della Finlandia Hard Rock Hallelujah Nessuna votazione
21 agosto 2021 1992 Bandiera della Svezia Malmö Bandiera dell'Irlanda Why Me? Bandiera dell'Italia Rapsodia 4ª di 23
18 settembre 2021 1968 Bandiera del Regno Unito Londra Bandiera della Spagna La, la, la Bandiera della Spagna La, la, la 1ª di 17
16 ottobre 2021 2012 Bandiera dell'Azerbaigian Baku Bandiera della Svezia Euphoria Bandiera della Svezia Euphoria 1ª di 26
20 novembre 2021 2004 Bandiera della Turchia Istanbul Bandiera dell'Ucraina Wild Dances Bandiera dell'Ucraina Wild Dances 1ª di 24

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Daniel Welsh, #EurovisionAgain Could Be The Cure For Your Lockdown Boredom, su Huffington Post, 28 marzo 2020. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2021).
  2. ^ (EN) Fans gather behind #EurovisionAgain, su Eurovision.tv, UER, 4 aprile 2020. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2020).
  3. ^ (EN) Daniel Rosney, How Eurovision fans are still together every Saturday, in BBC News, 25 aprile 2020. URL consultato il 26 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2020).
  4. ^ (EN) EurovisionAgain, Our final #EurovisionAgain fundraiser total is... 💥 £24,700 💥 This is INCREDIBLE. You are the BEST... what a wild 3 months it's been. The money is split between @Mermaids_Gender @THTorguk and @stonewalluk #Pride2020 (Tweet), su Twitter, 29 giugno 2020. URL consultato il 18 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).
  5. ^ (EN) Hear Them Calling wins Eurovision Again Semi Final Special, su Eurovision.tv, UER, 18 dicembre 2020. URL consultato il 20 dicembre 2020.
  6. ^ (EN) Athens 2006 HD Cut: test tapes found and to be broadcast for first time, su Eurovision.tv, UER, 28 luglio 2021. URL consultato il 5 settembre 2021.
  7. ^ (EN) #EurovisionAgain returns this Saturday 21 August, su Eurovision.tv, Unione europea di radiodiffusione (UER), 16 agosto 2021. URL consultato il 5 settembre 2021.
  8. ^ (EN) #EurovisionAgain (@EurovisionAgain) / Twitter, su Twitter. URL consultato il 20 agosto 2022.
    «#EurovisionAgain - ran sync viewings of classic Eurovision Song Contests during the 2020/21 lockdowns»
  9. ^ (EN) How Eurovision Again came to your screens, su Eurovision.tv, UER, 27 giugno 2020. URL consultato il 3 luglio 2020.
  10. ^ (EN) Eurovision Song Contest: Broadcasting Rights, su Eurovision.tv, UER, 12 gennaio 2017. URL consultato il 5 luglio 2020.
Annotazioni
  1. ^ Originariamente prevista per il 16 ma spostata in quanto coincidente con la diretta di Eurovision: Europe Shine a Light.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]